)*(Stazione Celeste)

 

Gli Angeli di Satya

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La via della guarigione

Quarta parte

  

 

Chiedere  aiuto:  perché  è  necessario  e come  chiederlo

 

Commento

Spesso la necessità di un aiuto esterno nasce dalla scelta dell’Anima di apprendere e sperimentare l’umiltà del chiedere.

Ma non sempre la difficoltà del chiedere viene dalla mancanza di umiltà.

Vi può essere una resistenza sottile per le sofferenze vissute, vi possono essere delle paure per dei rifiuti ricevuti in questa vita o nell’Antico.

Ognuno deve fare i propri passi, le proprie azioni, ma anche saper serenamente chiedere aiuto nel fare, sostegno nel camminare.

Ecco dov’è la grandezza dell’umiltà.

Spesso si prova una grande gioia nel donare aiuto, nel curare con le proprie mani, ma quando invece si ha necessità di aiuto, di cura, si può avere difficoltà a chiederlo con la stessa gioia e serenità.

Mentre vi può essere la stessa gioia e la stessa fluidità, sia nel dare aiuto, sia nel chiederlo, sia nell’accettarlo.

Questo porta a rimanere aperti, e a comprendere cosa vi può essere dietro una richiesta di aiuto, o dietro ad una non richiesta di aiuto, dietro alla difficoltà di riceverlo, o di donare sostegno e Amore.

Si può scoprire ciò che crea l’ansia di voler a tutti i costi donare, aiutare, guarire, al di là che vi sia o no la richiesta, e non si osserva se realmente vi è il desiderio di ricevere quanto si vuole dare.

Talvolta la persona non desidera ricevere ciò che gli viene proposto con insistenza, ma lo accetta perché teme che il suo rifiuto possa far soffrire.

Questo è invadere e non rispettare la libertà degli altri e i loro tempi, è creare ulteriori difficoltà.

Ecco perché l’aiutare è un’arte, il richiedere aiuto è un’esperienza importante per tutti, è indispensabile per chi desidera aiutare.

 

Domanda:

Ho fatto molto per la mia guarigione del cuore, ma non riesco a completarla: ho forse bisogno dell’aiuto di qualcuno?

 

Risposta:

“Molto hai già permesso, e ogni cosa che hai fatto ha dato un grande risultato, al di là di ciò che ora vedi, e per questo sii fiera e gioiosa.

Puoi continuare anche da sola, ma i tempi saranno diversi, e vi può essere il rischio di non togliere tutto ciò che è necessario.

Immagina di avere una ferita aperta: puoi curarla anche da sola, ma pensa quanto ti sarà difficile resistere al dolore che proverai entrando nella ferita per ripulirla da tutto, e per porre sulla ferita quanto è necessario.

Vi è quindi il rischio che il dolore nel fare questo ti faccia chiudere gli occhi, e tu non vada così nel profondo di essa.

Ecco perché un chirurgo sa ben curare di più e meglio le ferite degli altri…

E chi ha la ferita, se si affida al chirurgo, sente meno dolore e impiega meno tempo a guarire.

Nelle guarigioni del cuore, i timori possono essere così grandi che impediscono di comprendere e di vedere anche le cose più semplici.

Per questo vi esortiamo a chiedere sempre a Noi l’aiuto per poter illuminare, comprendere e agire.

Quando non vi sono ferite, non vi è un Antico da trasformare, da guarire, da chiudere, è semplice comprendere anche le cose più difficili.

Mentre le ferite, le difficoltà, i timori, possono offuscare la comprensione totale e impedire la visione completa.

Possono impedire di usare completamente e fino in fondo gli arnesi che si sono scelti per arare il proprio terreno, i modi per giungere alla guarigione.

Ecco perché l’aiuto donato deve essere amorevole, intenso, continuo, anche quando chi lo riceve chiude gli occhi per il dolore, o vorrebbe fuggire.

Le spinte a proseguire devono essere sempre molto pacate, affinché tutto sia fatto serenamente e con l’entusiasmo di conquistare ciò che la guarigione permetterà.”

 

Domanda:

Vi è un modo particolare per chiedere aiuto?

 

Risposta:

“Porta le mani al cuore, guarda il Cielo e chiedi a Me, con parole semplici di bimba, tutto ciò che il tuo cuore, il tuo corpo, in quel momento necessitano, tutto ciò che la tua Anima ha bisogno per essere libera di volare.

E poi va’ serena e gioiosa, certa che tutto ciò che è necessario arriverà.

Ogni cosa che può rendere fluido il tuo cammino lo porterò, e nulla è impossibile alla Luce.

Se scegli di realizzare innanzi tutto il disegno della tua Anima, ad ogni richiesta di aiuto, per qualsiasi cosa, alla fine di’:

Se questo va bene per la mia Anima – .

E se in quanto chiedi sono coinvolte altre persone di’:

Se ciò va bene per me e per queste Anime – .

Se hai fatto tutto il possibile e la tua richiesta è intensa, è accompagnata da un Credo totale, è conclusa così, rimarrai serena al di là che accada o no quanto hai chiesto.

Avrai la certezza che se la tua richiesta non è esaudita, è perché questo ostacolerebbe la tua crescita, impedirebbe il disegno dell’Anima, o arriverà più in là, nei tempi più giusti per te.”

 

“… E mentre assieme andremo a cogliere le spighe dorate già pronte per te, toglieremo anche ciò che fra le spighe vi è, e che impedisce alle spighe di crescere completamente, ai fiori che fra le spighe vi sono di fiorire totalmente, di donare intensamente il loro profumo.

Non pensare a ciò, ma guarda solo le spighe che fra le mani terrai, inebria la tua mente con i profumi dei fiori che con Me coglierai.

Mentre tu falci il grano, Io toglierò ciò che nel grano non deve essere, fra i fiori non può rimanere.

A questo pensa, questo fai, ogni qualvolta che scopri che vi è qualcosa da togliere.

Se si pensa a ciò che vi è da togliere, se si cerca di togliere ciò che non va bene, si possono strappare anche i fiori e le spighe.

Mentre se si è attenti a cogliere le spighe e i fiori, se lo sguardo è lì, se si è gioiosi nel fare questo, allora Noi possiamo ripulire il grano e liberare i fiori.

Se pensi a ciò che c’è da estirpare, non puoi cogliere ciò che ti è necessario, non potrai assaporare ciò che di dolce, di bello, lì vi è per te, non saprai gioire per il grano e per i fiori.

Questa consapevolezza è necessaria per comprendere che tutto vi è nella vita, che tutto si può nascondere, anche in mezzo al grano e ai fiori.

Ma tu pensa sempre che è tempo di raccogliere, così non soffrirai per ciò che vi è da togliere.

Ricorda che in realtà, dietro a tutto ciò che sembra non buono, vi possono essere campi di grano pieni di spighe dorate.

E ancora non conosci il grano dell’Anima, quindi nemmeno i fiori dell’Anima, che assieme al grano puoi raccogliere.

E quando con Noi si miete, si semina contemporaneamente, perché le vostre mani si riempiranno di chicchi e di spighe dorate, di quelle che il Cielo vi donerà.

Chi coglie il Nostro grano, sceglie l’unico nutrimento dell’Anima.

Chi sceglie i Nostri fiori, sceglie di conoscere i fiori dell’Anima.

Chi sceglie i Nostri Semi di Luce non può che raccogliere fasci di Spighe di Luce, di Amore, di gioia.

Osserva come per seminare, l’andatura può essere dolce e il corpo eretto, ma sempre per raccogliere il grano, o per preparare il terreno per i semi, ci si deve piegare e avvicinare alla terra.

Questo avvicinarsi alla terra rende umili: ecco perché con umiltà si prepara il terreno, con umiltà si va a raccogliere.

Se si ricorda che per arare e raccogliere ci si è piegati, quando si semina lo si fa con quell’umiltà che in quei momenti si è conosciuta.”

 

“… Stai permettendo a una parte di te di sgretolarsi, ad una parte di te di fluire di più: per questo senti emozioni diverse, a volte anche contrastanti.

Non cercare di comprenderle, ma ascolta solo ciò che esse ti stanno dicendo, ciò che dentro di te sta accadendo.

Se vuoi comprendere, richiami la mente. Ed essa ricostruirà ciò che si sta sgretolando, creerà bufere per ostacolare ciò che vuol fluire ora in te.

Quanto c’è da comprendere, comprenderai con il cuore, al momento giusto.

Al mattino puoi dire alla tua Anima, al tuo cuore, a Me:

– Scelgo di riconoscere tutto ciò che posso cambiare, ciò che per la mia Anima è bene trasformare, per il mio cuore illuminare.

Scelgo di fare tutto ciò che è necessario, anche di lottare.

Aiutami a comprendere tutto con il cuore, quando va bene per me – .

Così darai a Me, alla tua Anima, la possibilità di creare situazioni e incontri affinché tutto ciò avvenga, e senza che tu corra il rischio di fermarti per comprendere con la mente.

Se senti che la mente ti vuol parlare, fermati e fa’ silenzio.

Sorridendo, ascolta ciò che ti vuol dire, osserva tutto dentro e fuori di te: semplicemente rimanendo lì, in silenzio.

La mente smetterà di parlarti, ed ecco che con il cuore comprenderai ciò che in quel momento è necessario che tu comprenda.

Proverai grandi gioie nel vedere ciò che si sta sgretolando, ciò che sta fluendo, sentendo che tu sei l’artefice di tutto questo.”

 

 

 L'espressione  del  cuore

“… Vi è una parte di te che richiede la guarigione, vi è una parte che richiede l’espressione di ciò che vi è nel cuore.

Entrambe si devono unire per permettere lo scioglimento di tutto.

E questo accade sempre con la Luce e con il Nostro aiuto.

L’espressione richiede un grande impegno, una profonda umiltà, a volte molta fatica, e l’azione personale.

Curare con la Luce richiede l’abbandono, la fiducia, e l’affidarsi.

Il chiedere porta sempre ad una crescita nell’umiltà.

L’espressione del cuore richiede di aprire totalmente la porta del cuore.

Tutto ciò permette poi di rimanere aperti.

È come togliere la chiave a una porta per impedire che si possa chiudere nuovamente.

L’espressione del cuore porta ad un’umiltà ancora più profonda: quella di accettarsi e accettare tutto, anche ciò che non si vorrebbe più contattare, soprattutto quando si vanno a toccare ferite del passato e dell’Antico.

Il valore dell’espressione del cuore sta nell’essere un grande mezzo di crescita nell’umiltà, nell’apertura, nell’accettazione, nell’abbandono, nell’affidarsi.

È per questo che permette grandi guarigioni.

Si può medicare una ferita con tutti gli unguenti e le sostanze migliori, ma se prima non si tolgono i granelli di polvere che dentro contiene, a volte invisibili, quella ferita non potrà mai guarire.

Mentre, se si ha il coraggio di aprirla, di pulirla in profondità, anche facendola nuovamente sanguinare, essa poi si chiuderà per sempre.

Per comprendere l’importanza dell’espressione osserva un secchio pieno d’acqua: se fosse vuoto e lo vuoi riempire con dell’acqua limpida, basta che gliela versi dentro.

Ma se è già pieno d’acqua non limpida, se contiene della sabbia e non vuoi prima svuotarlo, devi versarci molta più acqua per far uscire tutta la sabbia.

Comunque vi può essere il rischio che qualche granello di sabbia rimanga, e che quindi quell’acqua non diventi completamente pura.

La mente non vuole mai aprire le porte del cuore, né svuotare i ‘secchi’.

Il cuore spesso teme questo, ma sempre l’Anima spinge a fare ciò, per condurre alla libertà, alla gioia, alla pace, per permettere le guarigioni.

Ecco perché talvolta è necessario andare oltre a ciò che il cuore sente, e, con coraggio e determinazione, fare la scelta di seguire innanzi tutto l’Anima.”

 

“… L’espressione del cuore prepara il terreno affinché possano germogliare i fiori più belli.

Quando inizi a rompere una zolla, spesso solo dopo averla rotta, ti accorgi che accanto ad essa ci sono altre zolle da rimuovere.

E molte zolle create nel passato di questo viaggio, possono aver origine nell’Antico.

Per questo l’Anima sceglie di ricrearle in questo viaggio, per andare oltre, per chiudere o superare un Antico che in altre vite non era stato chiuso o superato.

Una sfida si può presentare molte volte, in molte vite, finché non viene superata.

Quindi, con serenità, rompi la zolla che hai fra le mani, sapendo che è l’espressione e la conseguenza di un qualcosa di accaduto o fatto.

E non importa se è del passato di questa vita, o di altre vite.

Ecco perché è ben difficile, a volte impossibile, comprendere tutto, dare spiegazione a tutto.

Ciò che è necessario è abbandonarsi e dire:

Scelgo di guarire ciò che ricordo, scelgo di trasformare ciò che saprò riconoscere, e permetto che questo avvenga, anche in ciò che ha radici nell’Antico – .

Poi, chiediMi l’aiuto nel fare tutto.

E sii certa che con questa tua scelta, con questo permettere, con la richiesta di aiuto, tutto accadrà.

Naturalmente se farai seguire a questa scelta, le azioni e i passi necessari.

E tutto in leggerezza, sapendo che Io concluderò ciò che inizi, anche ciò che non comprendi o non ricordi, o è bene che non ricordi.”

 

 

Condividere,  donare,  ricevere

“… E ricordando che il timore di soffrire ancora, talvolta oscura la visione totale della causa di una disarmonia, scegli con gioia di condividere le tue sensazioni, le emozioni, le comprensioni e le consapevolezze che ti sono giunte.

Le puoi prima scrivere: questo ti può aiutare a far chiarezza in esse, a sciogliere molto di ciò che richiede di essere sciolto, e confermerà il tuo sentire, il tuo intuire.

Quando le condividi, dai spazio alla tua Bimba interiore: lei lo farà con la semplicità e la leggerezza che l’espressione richiede, senza temere alcun giudizio.

Fa’ ciò con chi senti che ti può ascoltare con Amore.

Nel momento in cui dirai:

– Sento questo, provo questo… –

Sarai nel presente, e non potrai essere nel passato o nel futuro.

Così scioglierai ciò che vi è in quel momento, illuminerai ciò che non è chiaro in quel momento.

Questo permetterà di sciogliere e illuminare anche il passato e l’Antico che dietro vi possono essere.

Se per timore porti l’attenzione al passato o al futuro, non agirai nel presente.

Solo nel presente vi può essere l’azione, la comprensione che porta alla guarigione.

E l’espressione continua del presente, apre il cuore all’Amore, richiama l’Amore.

Ricordati di portar solo la bimba in ogni tua espressione, perché i bimbi sanno guardare solo il presente e poi indicano il Cielo.” 

 

“… Per condividere non cercare chi è guarito, chi è saggio, chi ha molte conoscenze, ma cerca un ‘Cuore’ semplice che ti sa ascoltare con Amore, senza nulla giudicare.

Mentre condividi pensa che stai donando, perché ogni cosa che esprimerai può essere un dono d’Amore, un mezzo di comprensione, una consapevolezza, per quel ‘Cuore’ che ti sta ascoltando.

Chiedendo aiuto, doni all’altro la possibilità di essere un mezzo della Luce per portarti ciò che in quel momento necessiti.

Ricordando questo, l’espressione, la condivisione, può essere fluida, serena e semplice.

E sentirai tutti gli incontri, come incontri di Anime che si aiutano reciprocamente.

È solo la mente che complica le cose, è solo l’ ‘ego’ che impedisce la semplicità dei bimbi nell’aprire il cuore, nel chiedere, nel dare.”

 

 

Inebriare  la  mente

Domanda:

Come posso fare con questi pensieri che non vorrei più avere?

 

Risposta:

“Da’ spazio a loro.

Esprimi con chi senti che ti può ascoltare con Amore, ciò che nel tuo cuore vi è.

Poi, fermati, siediti, e nel silenzio osserva i tuoi pensieri che passano e ripassano.

Da’ spazio a loro, senza giudicarli: piano piano usciranno dalla tua mente e si allontaneranno da te.

Con entrambe queste cose puoi fare ‘pulizia’ anche di ciò che hai portato dall’Antico.

Ecco perché non devi giudicare i pensieri: non sai da dove arrivano.

Può essere che in altre vite tu abbia agito per la Luce, abbia compiuto solo azioni di Luce, ma in altre vite ancora, forse non sempre le tue azioni sono state tali.

Spesso sono quelle che poi spingono ancor di più a cercare la Luce nuovamente, ad agire nella Luce e per la Luce.

Quindi, non giudicare né il passato, né l’Antico, senti solo la gioia della pulizia, della trasformazione, dello scioglimento, che stai facendo.

Forse, puoi avere iniziato a fare questo in un Antico, e ora hai la possibilità di completarlo.

Ecco perché non puoi comprendere nulla di altri ‘Cuori’, quanta forza viene richiesta per fare ciò, e quanto grande sia la loro difficoltà.

L’unica cosa che conta è permettere all’Anima di vivere ciò che ha scelto di vivere, di chiudere, di guarire, di trasformare, di pulire.

Quindi, non giudicare e non temere i tuoi pensieri, né le parti che hanno necessità di essere illuminate.

Osserva tutto nel silenzio, esprimi tutto con chi ti può comprendere: solo così i tuoi pensieri si allontaneranno, non ti apparterranno più, e si trasformeranno nella Luce.”

 

Domanda:

Non riesco in nessun modo a sciogliere le tensioni che sento nella testa per il mio continuo pensare, mi puoi dare un aiuto?

 

Risposta:

“Come sempre questo ti donerò con Amore.

Ma è indispensabile che tu ascolti il tuo cuore e dia spazio ad esso.

Non pensare di scacciare i pensieri, di allontanare la mente, ma di allargare il cuore, di aumentare l’ascolto del cuore, di sentire e percepire ciò che in esso vi è.

Quando senti queste tensioni, questi pensieri, respira profondamente, porta lo sguardo al cuore, fermati ad ascoltarlo, e chiediMi:

– Aiutami ad entrare nel mio cuore – .

Poi, immagina te bambina che entri in un cuore grande, e lì ascolti i suoi battiti.

Piano piano, percepirai così il linguaggio del cuore, poi il linguaggio dell’Anima: in quei momenti non vi sarà posto per la mente, né spazio per i tuoi pensieri.

Come vedi, anche qui vi è la necessità dei tuoi passi e azioni, della tua scelta, e di chiederMi l’aiuto.

Questo permetterà a Me di fare tutto assieme a te, e di completare ciò che tu inizi.

Sii sempre umile ad accettare un consiglio, qualsiasi sia la sua fonte, perché, che tu lo senta giusto o no per te, ti aiuterà a fare chiarezza in te.

Essere umile porta alla vera grandezza.

Sii sempre attenta e pronta ad apprendere dalle situazioni, dai fatti che accadono, da tutto ciò che vivi.

Sii pronta a crescere ascoltando i ‘Cuori’ che hanno già vissuto esperienze simili alle tue, ascoltando i ‘Cuori’ più semplici che incontri, perché tutto e tutti possano essere degli insegnanti per te.

Questo richiede di portare l’attenzione al presente che stai vivendo, a ciò che in quel momento stai facendo, e di osservare tutto consapevolmente.

Questa attenzione ai tuoi gesti, alle tue sensazioni, emozioni, consapevolezze, toglie inevitabilmente l’attenzione al passato, al futuro, alla mente.

E non vi sarà spazio per altri pensieri.

Così si scioglieranno tutte le tensioni.

L’assenza della mente, dei pensieri del passato o del futuro, e il cuore spalancato, permettono le grandi guarigioni, le guarigioni totali.”

 

Domanda:

Perché continua a ritornarmi in mente questa parte del mio passato?

 

Risposta:

“Quando questo accade così intensamente, può essere un aiuto per fare subito ciò che è necessario in quel momento, o una spinta per agire con qualcuno.

Molto spesso è anche la sfida di chi sceglie di portare guarigioni al passato, all’Antico, di togliere lo sguardo al passato e al futuro, di vivere il presente.

Quando un ricordo affiora per un profumo, per una musica, per un’immagine, per una parola che lo richiamano, lì sorridi e lascia scorrere con serenità quel ricordo.

Quando un passato ritorna, può essere un’occasione per aumentare la saggezza che quel passato ha scritto nel cuore: questa è la saggezza del vissuto.

Può accadere che il passato ritorni perché si teme il Nuovo che sta arrivando, e il diventar nuovi che si è scelto: è come cercare un appiglio o una sicurezza nel conosciuto.

Ecco perché è necessario essere molto attenti a non far entrare la mente quando accade questo, ma far parlare solo il cuore e nulla più.

Il cuore farà comprendere se lì vi è una ferita aperta o non completamente chiusa, farà intuire il tutto necessario.

Quando accade questo, chiamaMi e di’:

Sono pronta a fare immediatamente e senza alcun timore i passi e le azioni necessarie, aiutami a comprenderle – .

E poi lascia scorrere tutto con serenità, certa che, con il Mio aiuto, tutto accadrà.

Tu sii solo attenta che non siano dei bisogni che cerchi di soffocare, che fanno riaffiorare i pensieri del passato, che nient’altro sono i bisogni del presente.”

 

Domanda:

Ogni notte mi assalgono gli incubi di un trauma del passato…

 

Risposta:

“Avete scelto in questo viaggio un corpo che nessuno conosce totalmente, un corpo che è unito all’invisibile.

Il passato segna su questo invisibile delle righe che non sempre potete cancellare.

I dolori, le sofferenze, le ferite profonde, creano delle scritte su questo invisibile che non sempre potete togliere completamente.

E accade che, per un qualcosa che passa inosservato, ritornate lì, sulle righe, su quelle scritte.

Non temere che questo richieda guarigioni particolari.

Sii semplicemente consapevole di quanto può accadere.

Tu continua la tua crescita in ogni modo che senti e intuisci necessario.

Poi, come una bimba, chiediMi aiuto: sai che ti prendo in braccio, che ti accarezzo ogni volta che Me lo chiedi, ogni volta che chiudi gli occhi.

Così, sentendoti fra le Mie braccia, chiediMi di portare le Mie mani sul tuo cuore, la Mia Luce sopra queste righe, sopra queste scritte, il Mio manto bianco sopra di te, e poi addormentati serena, immaginandoMi così, sentendo tutto ciò, e non pensare più a nulla.

Questo puoi fare anche al mattino, per trasmettere di più la tua Essenza e la Mia Essenza nel quotidiano, nel mondo.

E immaginaMi sorridente, perché per Me è dolce vegliare su di te giorno e notte.”

 

Domanda:

Come posso vincere gli attacchi di panico?

 

Risposta:

“In quei momenti fermati, respira profondamente, chiamaMi e chiediMi di aiutarti.

SentiMi accanto a te, con la certezza che assieme tutto possiamo superare.

Con questa certezza fa’ silenzio e porta l’attenzione al respiro, al cuore.

Sentirai che ti avvolgo con il Mio Amore, sentirai che con Me accanto non vi è nulla da temere, sentirai che con il respiro entra la Luce nel tuo cuore e nel tuo corpo, e che la tua Anima si unisce al Cielo, alla Luce.

Nel silenzio ti ritroverai e ritrovandoti tutto passerà.

Il silenzio ti permetterà sempre di ritrovarti, rigenerarti, ristorarti, rafforzarti, e permetterà a Me di infondere dentro di te tutto ciò che in quel momento è necessario.”

 

Lasciare  uscire  ciò  che  vi  è  dentro

 

Commento

Anima Luminosa, per comprendere più facilmente quanto la guarigione richiede di lasciar uscire ciò che vi è dentro di noi, puoi pensare a queste immagini.

Una ferita aperta, inevitabilmente contiene terra, sabbia o altro materiale: se non si toglie tutto questo, a nulla servono gli unguenti o qualsiasi medicina, e se si cerca di chiuderla, ciò che è rimasto dentro crea infezione e peggiora la ferita.

Immagina un vaso vuoto: in esso puoi mettere tutto ciò che desideri solo se è vuoto.

Pensa a una porta dietro la quale vi sono bellezze inimmaginabili: se non l’apri, non puoi vedere niente, né godere di ciò che queste bellezze ti possono offrire.

Così, anche le nostre bellezze, i nostri tesori possono emergere solo se apriamo la porta del cuore.

E anche ciò che potrebbe portare guarigione, gioia e tutto ciò che desideriamo, non può entrare se noi non apriamo questa porta.

 

“… Sali sulle Mie braccia fatti stringere da Me, immaginaMi con il sorriso e senti che lo sto donando a te, permetti al Mio Amore di entrare nel profondo del tuo cuore.

Sentendoti così amata, sarà più semplice spalancare il tuo cuore e lasciare uscire le sofferenze e tutto ciò che lo sta appesantendo.

Non pensare mai di dover abbandonare qualcosa, ma semplicemente di trasformare, di guarire, di permettere all’Amore e alla gioia di entrare dentro di te, assieme a tutto ciò che è necessario al tuo cuore, al tuo corpo.

Condividi i tuoi timori, i bisogni, i dolori, ed esprimi la solitudine che stai sentendo.

Apriti e condividi anche le tue lacrime.

La grandezza sta nel saper condividere.

Un bimbo, con la stessa spontaneità e semplicità, ti dona un sorriso o piange fra le tue braccia, e poi riprende a sorridere.

Anche tu, con la stessa semplicità, dona il tuo sorriso e condividi le tue lacrime, dona la tua gioia e condividi la tua tristezza, dona il tuo Amore e richiedi Amore.

Tutti i ‘Cuori’ sanno sorridere, piangere, gioire, vivono momenti di tristezza o di gioia, vivono tutti i sentimenti, ma non tutti i ‘Cuori’ scelgono di manifestare tutto ciò.

Molti ‘Cuori’ temono questo, altri ‘Cuori’ si proteggono trattenendo tutto o manifestando solo ciò che viene considerato bello, buono e che dà gioia.

Se pensi che tutto viene dal cuore, non celerai più nulla, e vedrai quanto sarà più semplice condividere, quanto Amore e aiuto arriveranno a te.

Abbraccia e fatti abbracciare, da’ gioia e chiedi conforto, comprendi tutti e tutto.

Questo equilibrio ti porterà ad esprimere la forza che è in te e la Forza dell’Anima, ti porterà alla vera grandezza.”

 

“… Immagina un prato ricoperto di neve candida, dove lo sguardo altro non vede che questo manto bianco, ma sotto c’è vita, c’è movimento.

Chi da lontano osserva, nulla scorge, e tutto sembra fermo. Ma sotto la neve c’è fermento, e piano piano i semi prendono forma, i germogli oltrepassano la neve, i fiori si aprono al sole.

E con il sole escono altre Creature che con il suo tepore sentono il richiamo della primavera.

Questo è la chiara espressione del tuo Essere.

Se scegli di continuare la tua crescita, non puoi mantenere la tua coltre bianca e intatta, perché non puoi arrestare ciò che sta spingendo per uscire, ciò che da tempo si è preparato per uscire.

Tutto il movimento che prima non si scorgeva ma vi era, tu lo sentivi, anche se non lo comprendevi.

Questo movimento ora sta spingendo i tuoi bellissimi fiori e tutto ciò che è pronto per uscire, ad oltrepassare la coltre bianca.

E non vi è nulla che può trattenere questo spuntare, questo emergere, se non il fermare la tua crescita e impedire alla tua Anima di essere libera.

Se senti che dentro di te vi è un vulcano che sta per esplodere, non temerlo: pensa che stai permettendo a questi fiori bellissimi e profumati di sbocciare, stai permettendo ai tuoi tesori di brillare al sole.

Ricorda che la fatica vera vi è nel trattenere e nell’impedire, mai nel far fluire o nel permettere che tutto emerga.

Non guardare nulla di ciò che sta uscendo, se non quando questo sarà stato illuminato, perché può sembrarti non colorato, non luminoso.

Se il sole su di esso farai risplendere, ne potrai scorgere i bellissimi colori.”

 

Domanda:

Non mi hanno diagnosticato nessuna malattia, ma ho un grandissimo malessere in tutto il corpo e nel cuore.

 

Risposta:

“Stai sentendo le spinte di ciò che dal tuo profondo vuole emergere, sta emergendo, deve emergere.

Altre volte ho portato questa chiarezza a te, ma temi di far uscire tutto ciò che vi è in questo profondo, perché sai che sopra di esso vi è il vissuto di questa vita, vi sono i pensieri che non comunichi a nessuno, vi sono i sentimenti che tieni celati, e ti dimentichi che sotto tutto questo sottile strato del passato vi è l’Antico.

Stai pensando che queste cose possono portarti delle sofferenze, e che per far emergere il tutto avrai delle difficoltà, ma non sarà così.

Ancora una volta ti confermo che una fonte vi è dentro di te, e tu non usi che poca acqua…

Osserva quanto temi il silenzio perché sai che il contatto con la tua Anima permette l’ascolto di ciò che il cuore ti sta dicendo, temi di portar chiarezza dentro di te, di far conoscere la grande forza che in te vi è.

Un fiore libero nel prato cresce molto in fretta, può espandere il suo profumo, donare i suoi colori.

Ma quando è ricoperto da foglie secche o da terra, fa fatica a uscire…

Serenamente togli la terra e lascia sbocciare non un fiore, ma tutti i bellissimi fiori che contieni nel cuore.”

 

Domanda:

Ti chiedo di aiutarmi a comprendere ciò che mi porta a sentire una grande rabbia, e ad avere un continuo nervosismo che non riesco a soffocare.

 

Risposta:

“Hai scelto di crescere, di evolvere, e la tua Anima ti impedisce di soffocare.

Non soffocare nulla, senti il tutto come una parte di una veste che sei pronta a lasciare andare nel fiume.

Se continui a scegliere di crescere con integrità, scoprirai la fonte e le radici di ciò che ti porta ad esprimere quanto non vorresti.

Così potrai guarire, trasformare, o togliere quanto è necessario.

E rimarrà in te la fonte che già ora vi è, ma l’acqua sarà diversa, sarà un’acqua che disseterà la tua Anima e molte altre Anime.

Puoi dire:

– Sono consapevole di tutto ciò che sta accadendo in me, ora vado a scoprire le radici e scelgo di sciogliere o togliere ciò che è necessario.

Vado a scoprire la mia fonte per trasformare tutto in acqua fresca che disseterà la mia Anima ed altre Anime – .

Ricorda che non tutti i tesori sono dentro gli scrigni, molti sono nascosti nella terra, e spesso gli scrigni sono comunque nascosti nella terra.

Ecco perché mentre si toglie la terra che copre questi scrigni e nasconde i tesori, vi deve essere la certezza e la gioia di ritrovare i propri tesori.

Sempre quando si ha il coraggio di ripulire ciò che non sembra affatto un tesoro, di togliere la terra che lo ricopre, si permette a dei tesori bellissimi di brillare al sole.

Non temere la tua terra, non temere di prenderla in mano, né che qualcuno la veda, perché quel qualcuno ti può aiutare a toglierla.

Solo tu pensi che non è terra buona.

Ecco perché solo tu puoi scegliere di farla vedere, di guardarla, di toglierla, di farti aiutare a toglierla.

Ma è necessario un passo in più: devi amarla.

E saprai farlo ricordando che sotto di essa vi sono i tuoi tesori più belli.

Ricorda che Noi vi prendiamo in braccio con tutte le vesti, non sempre nuove, non sempre pulite; vi amiamo ininterrottamente, anche quando vi allontanate da Noi o non volete giocare con Noi…

Pensando a questo di’:

Con Amore prendo in braccio la mia Bimba e ogni parte di me – .

E sii felice di fare questo. Sii felice quando, se tu lo vuoi, lo richiedi e lo permetti, qualcuno prenderà in braccio la tua Bimba e ogni parte di te, anche la tua terra.

Un giorno saprai quanto porta gioia aiutare altri ‘Cuori’ a fare questo, e comprenderai che nessuno giudica non buona questa terra quanto chi ce l’ha.

Non soffocare ancora questi sentimenti, né queste tue espressioni.

Ricorda che dietro di esse c’è sempre della sofferenza, un dolore che è stato soffocato, un vuoto, una mancanza, una frustrazione.

Ma quando tutto viene accettato e vi è la gioia di scoprire, tutto si trasforma in acqua che disseta, in Luce che illumina.

E tu hai tanta acqua da dare, tanta Luce da espandere.

Sii pronta al nuovo, e non temerai né di scoprire le radici, né di andare alla fonte di questi sentimenti, di questa tua espressione, e di altre.”

 

Domanda:

Temo tutto questo subbuglio che sento dentro di me.

 

Risposta:

“È il fruscio del vento: non temerlo ma amalo.

Temi che sia l’inizio di una tempesta, di un temporale.

Certo, il vento fa girare le foglie, fa scoprire ciò che sotto di esse vi è, ma porta anche i profumi più intensi, può portare la primavera e allontanare le nuvole per far risplendere il sole.

E quando fa girare intensamente le foglie e le alza, è per permettere ai semi che nella terra vi sono, di germogliare e di fiorire più in fretta.

Stai temendo questo scoprire, questo rigirare le foglie secche, perché dimentichi che sotto vi sono sempre i germogli che l’Anima ha scelto di far spuntare o rispuntare.

Ancora una volta osserva la Natura: il contadino con Amore toglie dai campi le foglie e i rami secchi, per permettere all’erba di spuntare libera e in fretta.

È così anche per te, per tutti.

Talvolta il contadino, facendo questo, scopre dei sassi che prima non aveva visto, che le piogge hanno fatto riemergere, ma che le foglie hanno poi nascosto nuovamente.

Egli non pensa di ferire la terra togliendo i sassi, ma di abbellirla e di renderla ancora più fertile.

Così fa’ e pensa anche tu.

Stai rendendo la tua terra molto fertile, stai permettendo a tutti i germogli di spuntare.

E quando senti il fruscio del vento, amalo come un mezzo, un aiuto, un amico.

E con esso potrai sentire dolci profumi, ristorarti con brezze nuove, che semplicemente ti aiuteranno nel tuo andare.

Quando con le tue mani togli foglie e rami secchi, gioisci pensando che le tue mani raccoglieranno poi i fiori che da essa nasceranno.

Tieni lo sguardo al tuo cuore per donare a questi germogli l’acqua che necessitano e le cure più amorevoli.

E sii pronta ad accogliere i germogli dell’Antico, i germogli dei semi nuovi che sempre nei terreni fertili Noi portiamo.

Ricorda che Io sarò sempre accanto a te nel togliere i rami secchi e le foglie, ma anche nel gioire assieme quando ti inebrierai con il profumo dei bellissimi fiori che nel tuo terreno nasceranno.”

 

Domanda:

Ma questo disturbo fisico lo guarirò?

 

Risposta:

“Sicuramente sì, se non tratterrai più nulla, se non soffocherai più nulla, se farai tutto ciò che è necessario, se Mi chiederai di aiutarti.

Talvolta qualcuno sceglie di non far uscire qualcosa, mentre tu ora stai solo temendo di farlo: questo, è molto diverso.

Lo temi perché senti che tutto potrebbe sfuggirti dalle mani ed esplodere.

Senti quante cose stai soffocando.

Osserva quanti desideri stai nascondendo.

E ogni cosa trattenuta, soffocata, crea nodi, pesi: il corpo li sente e li evidenzia in modi diversi.

Canta a squarciagola quando temi di esprimere i sentimenti che vi sono dentro di te. Grida con intensità quando senti che stanno uscendo, e ad alta voce di’:

Sto scegliendo liberamente di permettere questo – .

Così non ti sentirai costretta né dalla tua Anima, né dal tuo cuore, né dal tuo corpo, né da nessun altro, di dover lasciar uscire ciò che dentro di te vi è, ma ti sentirai libera di esprimere tutto.

E sentendoti libera, non temerai di farlo.

Hai bisogno di gridare, di urlare, di cantare a squarciagola, di esprimere intensamente la tua Essenza.

Fa’ questo, e il tuo corpo gioirà con te.

Nascerà in te la voglia di danzare, e il tuo corpo ti ringrazierà per tutto ciò.”

 

 

Timore  di  aprire  il  cuore,  

di  condividere

 

Commento

Spesso, quando si inizia ad aprire il cuore, nasce un grande timore e, talvolta, ci si sente ‘morire’...

In realtà vi è la ‘morte’ di un qualcosa, o di una parte di noi, e si può sentire che sta arrivando la ‘morte’ del nostro ‘ego’, della nostra personalità.

Questa è la vita, questo è il ciclo di tutto ciò che vive.

Quando il fiore inizia a sbocciare, muore il suo bocciolo.

Quando il frutto inizia a prendere forma, muore il fiore.

Quando nasce un giorno nuovo, muore la notte.

Quando inizia la primavera, muore l’inverno.

Se pensiamo a questo ciclo naturale di tutto, non temiamo più la morte, ma la vediamo solo come trasformazione, sentiamo che quanto accade è solo un susseguirsi di espressioni diverse della vita.

Ecco perché si dice che chi vive nel terrore di morire, in realtà non vive.

Fin da piccoli abbiamo sentito parlare della morte come il male peggiore.

Difficilmente sentiamo dire che la morte del corpo permette all’Anima la libertà di volare e di ritornare a Casa.

Possiamo imparare a vedere la morte in modo nuovo e ad accoglierla nella nostra vita in maniera diversa: non più come una nemica, ma come un’amica che permette la trasformazione, la conclusione, la libertà.

Se ascoltiamo quanti narrano l’esperienza del coma, sentiamo parlare solo di pace, di libertà, di leggerezza, di gioia, di Luce.

Spesso le persone che hanno fatto questa esperienza, hanno conosciuto una felicità così grande che poi sentono la nostalgia di quanto hanno provato, e con difficoltà superano il rimpianto di non aver potuto andare oltre.

Questo rimpianto si può sciogliere pensando che il compito scelto dall’Anima non era ancora terminato, e che quel momento meraviglioso ritornerà.

Se impariamo a guardare la morte come parte della vita, come un’amica che dona la libertà di ritornare a Casa, per vivere nella gioia e nell’Amore, non temeremo più la ‘morte’ di alcune nostre parti, del nostro ‘ego’, della nostra personalità.

Anzi, quando questa accadrà, sorrideremo, ricordando che nient’altro sono che delle prigioni, e sentiremo la gioia della libertà.

 

Domanda:

Ho una grande paura di aprirmi con chiunque…

 

Risposta:

“Sorridi a questa tua paura e assieme osserviamo la realtà.

Quando si ha difficoltà di aprire il cuore, vi può essere il timore che poi venga evidenziato un qualcosa che si ritiene possa togliere luminosità all’immagine, mentre la Bimba interiore desidera ancora gli elogi, desidera sentirsi dire che è brava e bella.

Questo è un timore che viene dalla mente, o da un qualcosa vissuto nel passato o nell’Antico, dove un giudizio ha creato ferite e sofferenze.

E questo timore è aumentato dalla consapevolezza che ora hai delle tue parti da illuminare, da lasciare andare, da trasformare.

È come essere bimbi a scuola e saper di avere in tasca i giochi che a scuola non si portano, o di aver agito come l’insegnante aveva ben spiegato che non si doveva agire.

L’alunno sa dei giochi che nasconde, delle azioni fatte, dei pensieri di rifiuto che ha verso l’insegnante, non solo verso la scuola.

Per questo teme di rovesciare le tasche, teme che qualcuno scopra le sue azioni, o intuisca i suoi pensieri.

Ricorda che questi timori nascono sempre dalla mente, allora tu ascolta solo il tuo cuore.

Senti il Mio Amore e l’Amore che vi è attorno a te.

Pensa all’Amore che continuerò a donare a te, a quanto sempre ti accetto come sei, con tutti i giochi che hai nelle tasche, con le azioni non luminose fatte, con i tuoi pensieri non sempre luminosi, e ti prendo in braccio con immenso Amore.

Tutto questo rassicurerà il tuo cuore perché ti sentirai sempre amata e accettata come sei.

E sentiti libera di condividere ciò che desideri, quando e come vorrai.

Nel momento in cui lo farai, nella totale fiducia di essere accettata, amata e non giudicata, tutto sarà semplice, avverrà nella serenità, e gusterai tutto ciò che la condivisione e l’apertura del cuore donano, portano ad essere, permettono di vivere.

E il tuo cuore non avrà più alcun timore, ma solo la voglia di cantare.”

 

 

Timore del lavoro interiore e di tutto ciò che la crescita richiede

 

Commento

Se le disarmonie del corpo, del cuore, della mente, sono collegate alla nostra evoluzione, alla nostra crescita, lo sono anche le guarigioni, e sempre coinvolgono l’Anima.

Qui, sul Pianeta Terra, ogni crescita, ogni evoluzione spirituale, si svolge anche attraverso la sofferenza.

Spesso avviene con la ‘morte’ di alcune nostre parti, con la ‘morte’ dell’ ‘ego’ e della personalità.

Per questo è necessario aprire le porte del cuore, ed essere sempre pronti a deporre le armi che la mente crea per lottare con le sue paure.

Spesso vi è il timore di seguire l’Anima, sentendo che fare ciò può creare cambiamenti nella vita.

Senti che anche tu cambierai, che non potrai stare ‘ferma’, che la trasformazione avverrà in molti modi, e in luoghi diversi.

Ma questa continua insicurezza è il dono più bello che l’Anima ti può fare.

Quando ne scoprirai la bellezza, ringrazierai la tua Anima e tutto ciò che ha contribuito a togliere radici, appigli, legami, a cambiare te e la tua vita.

Un giorno scorderai l’idea di aver necessità di punti fermi, di sicurezze, e vivrai l’eccitazione dell’avventura, l’ebbrezza di essere una nuvola trasportata dal vento nell’immensità del cielo.

La mente sa che non può seguirti quando vai all’interno di te, quando vai a scrutare tutto ciò che vi è nel profondo, e allora crea in continuazione molti timori e ostacoli per ritardare o impedire questo viaggio interiore.

Quando senti che vi è il richiamo dell’Anima, sorridi alla mente, e in quel momento fa’ con gioia ciò che l’Anima ti sta chiedendo, ti sta portando a comprendere.

Il futuro è sempre una fuga, una scusa per concedersi pause, per temporeggiare.

È solo nell’attimo presente che tutto si compie e si supera, che tutto può avvenire.

 

Domanda:

Sento sempre più forte la spinta per iniziare il viaggio verso me stessa, ma mi sta bloccando un grande timore.

 

Risposta:

“Hai paura di zappare il terreno mentre la tua Anima ti sta spingendo con insistenza a fare questo.

I ‘Cuori’ che hanno conosciuto ferite, sofferenze, privazioni, spesso sotterrano tutto ciò per riuscire a proseguire e continuare a vivere.

È per questo che si ha paura di prendere la zappa in mano e di scavare troppo nel proprio terreno.

Ma quando l’Anima ha scelto di arare quel terreno, di chiudere tutte le ferite del passato o dell’Antico, continua a chiederlo.

Non temere nulla e affidati ancor di più alla tua Anima, perché essa ti condurrà per i sentieri giusti verso la meta scelta, verso le Alte Vette.

Abbandonati con serenità.

Non guardare ciò che hai lasciato, ciò che hai abbandonato o stai per abbandonare, ciò che senti che dovrai lasciare: semplicemente abbandonati alla tua Anima e permetti a Me di prenderti in braccio.

Così spariranno le paure e vedrai solo la Luce verso la quale la tua Anima ti sta portando, sentirai la Mia protezione, il calore delle Mie braccia, la gioia dell’Amore che ti dono.

Sii attenta a non permettere alla tua mente di trattenere in qualche modo la tua Anima con pensieri, dubbi e timori.

Abbandonati, e la mente nell’abbandono non ti può seguire…”

 

“... La tua Anima ha scelto di far fiorire dentro di te un bellissimo giardino.

Qualunque giardino prima di ricevere i semi dei fiori ha bisogno di essere arato.

Se quel terreno da molti anni era rimasto incolto, ci sono molte sterpaglie da togliere, molti sassi da estrarre, e non basta vangare una volta, ma è necessario rivangare più volte.

Nel vangare si spezza il terreno, zolla dopo zolla, ma questo è l’unico modo per rendere fertile quel terreno, che permetterà ai Miei semi, ai tuoi semi antichi di germogliare.

Pregusta già ora la gioia che avrai nell’osservare il tuo bellissimo giardino fiorito. Un tempo, chi nei campi andava, cantava molto, perché così era meno duro quel lavoro.

Fra i canti, le risate, i giochi, si dimenticava la fatica del corpo, il timore del domani.

Fa’ questo anche tu: canta, ridi, gioca, e non sentirai la fatica di preparare il terreno, e così esso si trasformerà in fretta in un giardino fiorito.

E cantando, ridendo, giocando, dimenticherai ogni timore.”

 

 

Timore del non comprensibile, del non visibile 

“… Se hai timore di percepire, di sentire o di vedere l’invisibile, di’:

Sto temendo la felicità, l’estasi – .

ChiamaMi accanto e chiediMi di avvolgerti con la Luce.

Questo placherà tutto dentro di te, perché sentirai che quando vi è la Luce, l’ombra non può farsi sentire, né può apparire.

Quando fai silenzio porta le mani al cuore e chiama dentro di te la Luce, chiamaMi accanto a te e chiediMi di avvolgerti con la Luce, di proteggerti con il Mio Amore.

Sentirai che tutto ciò che percepisci e non riesci a vedere, ciò che senti ma non riesci a comprendere, è solo espressione della Luce.

Fa’ questo ogni volta che percepisci qualcosa che non riesci a vedere: così non vi sarà mai spazio per l’ombra ma solo per la Luce.

Agisci sempre così, anche quando accade un qualcosa che non riesci a comprendere, a motivare, e poi, semplicemente gioisci, perché dietro vi è sicuramente un dono per te, per la tua Anima.

Se insisti e pretendi di comprendere, permetti alla mente di creare la non realtà, di separare, e nella divisione tutto scompare.”

 

“… È solo la mente che ha paura del non comprensibile, del non visibile.

Ascolta il cuore e sentirai che è felice di vivere nell’avventura, desidera percorrere i sentieri inesplorati, ama la libertà dell’insicurezza, gioisce per ciò che sente e che tu non riesci a vedere o spiegare.

Se porti attenzione al cuore, senti che non è mai totalmente soddisfatto: ama il movimento e vuol continuare a cercare.

Questo accade quando il cuore è totalmente guarito e sta dando la mano all’Anima, perché l’Anima è una grande avventuriera, ha scelto di vivere avventure inimmaginabili e magiche.

Il cuore guarito segue l’Anima, e ti porta a gioire del tuo continuo andare senza conoscere la meta, certo che l’Anima ad essa lo farà giungere.”

 

Sciogliere  i  dubbi  e  le  difficoltà

 

Commento

Il dubbio è frutto della paura che la mente crea.

Ha radici nel desiderio di proteggersi, di creare sicurezze, di evitare cambiamenti, di assumersi delle responsabilità.

Il dubbio è una difesa, ma in realtà non ci si difende, anzi, ci si imprigiona.

Dando spazio al dubbio non si vive ciò che l’Anima ha scelto, si impedisce l’arrivo di doni inimmaginabili.

Quando si segue l’Anima non vi è necessità di difendersi, ma solo di abbandonarsi fiduciosi.

E la fiducia è il frutto dell’Amore e del Credo, porta ad essere coraggiosi.

I dubbi e i timori nascono dalla mente; la fiducia, l’Amore, il Credo, sono fiori del cuore.

 

Domanda:

Chi o cosa mi può aiutare a sciogliere i pensieri e i dubbi che mi creano tante difficoltà?

 

Risposta:

“La Luce, naturalmente, vivere il quotidiano nella Luce, muovere i passi e compiere le azioni nella Luce.

Se cammini nella Luce, amerai tutto ciò che incontri nel tuo sentiero.

Se il tuo sguardo è nella Luce, sentirai il desiderio di lasciare andare abitudini, schemi, e sentirai il desiderio di dissetarti nelle fonti della Luce, di nutrirti nelle fonti dell’Amore.

Questo ti porterà all’entusiasmo e alla gioia che toglierà spazio e tempo ai dubbi, ai pensieri, ai timori.

Quando un pensiero negativo, un dubbio, un timore, un intento non luminoso, riaffiorano, tu agisci con la Luce, cammina verso la Luce, chiediMi di aiutarti: tutto si scioglierà e svanirà.

Facendo questo toglierai spazio e tempo ai dubbi, ai pensieri, a tutto ciò che la mente crea, non darai più nutrimento alla mente che così si allontanerà.

Non cercare con ansia chi ti può aiutare, ma pensa che tutti ti possono accompagnare nei tuoi passi, nelle tue azioni.

Allunga la mano non pensando che devi chiedere aiuto, ma fallo con la gioia di permettere a qualcuno di aiutarti, di sostenerti, di accompagnarti.

E sempre nel tuo cammino incontrerai qualcuno che ti allunga la mano per aiutarti e accompagnarti, troverai sempre un qualcosa che ti aiuterà.

Sii consapevole che in realtà hai i mezzi e la forza per fare il viaggio anche da sola.

Ma se viaggi da sola non puoi vivere la gioia di incontrare viandanti che hanno la stessa tua meta, e di camminare assieme.

Mentre, tendendo la mano, farai crescere l’umiltà nel chiedere e l’entusiasmo nel donare, perché anche tu stringerai mani che si tendono per chiedere un aiuto, per camminare assieme.”

 

 

Estratto da