)*(Stazione Celeste)

 

 

Data 04/05/2011

Maestro Asceso: Hilarion

Canalizzato da Eddy Seferian

 

 

MEDITAZIONE DEL NOVILUNIO

PRESIEDE IL MAESTRO HILARION

I CAMPI ETERICO, ASTRALE INFERIORE E SUPERIORE, MENTALE INFERIORE E CAUSALE

 

Hilarion: “Come ogni volta che mi chiamate, anche questa sera mi avvio all’interno dell’antica Biblioteca di Alessandria e negli scaffali cerco un rotolo. Ecco, l’ho preso, lo apro ed …… è bianco! non c’è scritto niente! Come voi ben potete intuire e comprendere, questo è un invito a me e a tutti voi, qui presenti, a riempire questo rotolo di antica pergamena, che ancora nessuno ha vergato. Su quale argomento volete che ci intratteniamo tutti assieme questa sera?”

Mauro: “Il campo eterico.”

Hilarion: “Il campo eterico è il fratello gemello, non ancora del tutto sbocciato e sviluppato, del campo fisico. È un campo denso, ma fertile. È come uno stagno pieno d’acqua, quindi è pieno di brulicante vita.

“Il piano di vibrazione eterica è vita ancor più intensa del piano di vita fisico terreno. La sua vibrazione vitale è leggermente meno intensa e più rallentata di quella del piano fisico, ma è molto più veloce di quella del campo astrale inferiore.

“Diciamo che i due piani dell’astrale inferiore e dell’astrale superiore sono le sorelle del piano eterico, sono le sorelle più giovani. Il paradosso è che, pur essendo più giovani, sono nate prima del campo eterico e prima del campo fisico.

“Ma vedete, queste realtà di piano fisico, piano eterico e dei due piani astrali sono come due diagonali che si incrociano come le ali di una farfalla, come le ali di una libellula.

                          

                            Libellula                                                   Farfalla

“Quando passate al fratello maggiore, e al contempo minore, del piano mentale inferiore, ecco che avete la verticale, l’asta che tiene insieme queste due diagonali, attraversando il punto  d’incontro delle stesse: è il corpo della libellula, è il corpo della farfalla. Pensate all’evoluzione all’interno dell’involucro del baco che, a un certo punto, vi regala la farfalla che ne esce.

“Vedete nel baco, che è l’Unità, ci sono già queste quattro, cinque unità (di Elementi Metafisici), sono in essere nel baco, nell’Unità. La farfalla vola, la libellula si libra e vola. Le energie degli Elementali di Natura dell’Aria hanno la forma di una libellula. Queste energie si librano, vi accarezzano, scuotono le loro ali trasparenti sfiorando la superficie della vostra pelle. Vi ripuliscono, vi danno energia.

“Sin dall’antichità dell’Antica Grecia, i Saggi Greci le conoscevano molto bene. Si dice che sono libellule malvagie, che sono cattive e aggressive. Il loro atteggiamento dipende esclusivamente dal vostro atteggiamento.

“Se voi vi avvicinate a un cane o a un gatto con cattive intenzioni le loro antenne eteriche-astrali percepiscono il vostro istintivo atteggiamento aggressivo e, giustamente, vi precedono. Altrettanto fanno le libellule, Elementali di Natura dell’Aria. Ma se voi vi avvicinate, come faceva nostro fratello Koot Humi, nella sua veste di (San) Francesco, quando si avvicinava al mondo vegetale, alla natura degli animali, rendendoli mansueti con il suo grande amore, tutto cambia.

“Se le radici dell’amore che sgorga da voi sono veritiere, sono sane, non sono malate, allora l’onda d’amore esce dai vostri pori e pervade la vostra aura, per cui viene percepita dagli animali e di conseguenza essi sanno come comportarsi nei vostri confronti.

“Gli umani parlano di amore, ma di quale amore parlano? L’amore ha una gamma infinita di vibrazioni. Incominciamo dall’Amore Cosmico, quello che regge gli equilibri del Cosmo. È l’Amore che regge i movimenti, regge le attrazioni, regge il continuo evolversi della Creazione che non è ancora terminata, perché è sempre in essere. È una manifestazione in continuo essere, in continuo divenire. L’Amore Cosmico è un Amore severo, è una Legge d’attrazione, è una Legge d’equilibrio.

“Se passate all’Amore Spirituale, la vibrazione di questa onda di Amore è già diversa da quella dell’Amore Cosmico. A proposito dell’Amore Spirituale, vi posso portare l’esempio di (San) Francesco con il suo grande Amore mistico. Alla sua epoca era necessario per l’evoluzione dell’umanità per smuovere ciò che era stato innestato poco più di mille anni prima dal grande Amore del Fratello Maestro Gesù.

“Se passate all’Amore Universale è come se l’umano si trasformasse in un filtro, un filtro che lascia passare e traduce in termini umani ciò che è l’Amore Cosmico. Quindi l’Amore Universale è una traduzione per l’umanità dell’Amore Cosmico, con tutti gli inevitabili limiti.”

Hilarion, rivolgendosi a Mauro: “Volevi sapere di più sul campo eterico?”

Mauro: “Sì. Per esempio qual è l’influenza della gravità sul campo eterico, qual è l’influenza della luce sul campo eterico e come si relazionano.”

Hilarion: “Non ho terminato di spiegarvi la composizione simbolica del piano eterico. Il piano eterico, vi ho detto, è come uno stagno. Quindi uno stagno è pieno di vita, ci sono i girini, ci sono i ranocchi, ci sono i moscerini, oltre a una mini-vegetazione che vi cresce abbondante. Finché l’acqua rimane ferma e non viene smossa è trasparente, è limpida; perché, vedete, attraverso l’Elemento Metafisico Terra filtrano le vibrazioni dell’Elemento Metafisico Aria, e quindi la condizione liquida del campo eterico rimane pulita dall’azione dell’Elemento Metafisico Aria. Ma se qualcuno si dovesse divertire a smuovere, anche solo la superficie dello stagno o soprattutto il suo fondo, ecco che l’acqua si intorbidirebbe e il piano eterico si intorbidirebbe, non sarebbe più trasparente. Il fango, la polvere dell’Elemento Metafisico Terra sotto forma di nuvole, create dall’impeto dell’Elemento Metafisico Aria, invaderebbe tutta l’acqua dello stagno, tutto il campo eterico.”

Mauro: “Simbolicamente ti riferisci all’emozione, Hilarion? Emozioni, impulsi umani, impulsi di tutta la componente dei sentimenti umani?”

Hilarion: “Traducili pure così. Ma ciò che ti volevo far presente è che l’esistenza del campo eterico, l’esistenza dei due piani/campi astrali e l’esistenza tangibile del piano fisico, sono un tutt’UNO. È sufficiente che con il filtro e con l’intenzione del filtro della vostra mente, del vostro atteggiamento psichico nei confronti della realtà vitale che vi circonda, rallentate simbolicamente l’attività vitale della vostra circolazione sanguigna, dei vostri sistemi nervosi e automaticamente vi trovate nel campo eterico. Allentate maggiormente questa vibrazione e passate nei due campi astrali, quello inferiore e quello superiore.

“Prima vi ho già portato la simbologia del campo mentale, è l’asta, è il palo che tiene insieme questi campi. Volete andare oltre? Non vi accontentate di librarvi come una libellula o di svolazzare come negli ultimi istanti di vita di una farfalla? Vi chiedete il perché, il percome di questi campi? della realtà di questi campi, che sono un tutt’UNO? Ecco che scoprite che c’è un mondo che pervade sino all’ultima realtà cellulare dei vari campi sino al campo fisico: è la realtà causale. È la realtà che respirate, che vivete, è quella che vi fa fare determinate azioni, che stabilisce il vostro modo di essere, è quella che vi fa fare determinate azioni.

“C’è una grande bilancia, quella della vita: da una parte il piano causale e dall’altra parte il libero arbitrio. Attaccatevi sempre all’asta che regge le due diagonali dei campi sottili vibrazionali.

“E vado oltre, collegandomi a un insegnamento che vi è stato dato alcuni anni fa:

immaginatevi su una zattera (quadrato - Elemento Metafisico Terra - Uomo),

dal centro della zattera quadrata sale un palo altissimo (intuito)

e dalla cima di questo palo scende una vela triangolare

(triangolo - Elemento Metafisico Fuoco - Divino),

si alza il vento (Elemento Metafisico Aria),

la vela si gonfia e voi navigate e vivete (Vita!).

“Siete sempre in balia e condizionati dai cinque Elementi Metafisici:

Terra Aria Acqua Fuoco Etere. Sono i fondamenti della Creazione!

“Forse mi sono allontanato da quello che volevi sapere?”

Mauro: “No, volevo riflettere su quello che stavi raccontando.”

Hilarion: “Vedete, il condizionamento del campo causale è come l’atmosfera, che preme sulla Terra, la terra sulla quale poggiate i piedi, camminate, vivete, lavorate: vivete!!! All’improvviso c’è un terremoto. All’improvviso c’è un uragano. All’improvviso c’è una tempesta di mare. Ecco, il piano causale simbolicamente si manifesta in questi modi, che vi scuotono dalle radici, vi scuotono sino al midollo per svegliarvi, per destarvi. Dovete essere ben desti per comprendere ciò che state facendo e perché lo state facendo, qual è la ragione per la quale fate questo.”

“Vedo che lui [1] pensa che a volte è l’umano ad attirare su di sé i terremoti, ad attirare su di sé gli uragani. Diciamo che è nella natura dei rapporti fra i cinque Elementi Metafisici, che sentono una disarmonia, ma più che disarmonia il termine più esatto è lo squilibrio fra le vibrazioni di un Elemento rispetto alle vibrazioni degli altri Elementi, ed ecco che allora si scatenano queste cosiddette Furie.

“Sì, ti [1] faccio vedere la distesa del deserto che io ho tanto amato. E ti faccio vedere dei rettili eterici che si muovono come lunghi serpenti sulla superficie e poco sotto la superficie della distesa di sabbia.

“Vedi, o sono libellule o sono farfalle, ma nei deserti le forme di Elementali di Natura sono dei rettili. Ogni aspetto della Natura ha le proprie forme pseudo-animali, che esprimono la natura degli Elementali di Natura.

“Vedo che non sei felice della scoperta dei rettili in mezzo alle sabbie. Ma, vedi, nella realtà vibrazionale più lenta dell’eterico, il serpente è una forma normale, classica. Non puoi pretendere che ci siano delle forme che si librano nell’atmosfera. Nei deserti, e comunque a cavallo della linea equatoriale, ci sono dei venti costanti [2], difficilmente nella realtà vibrazionale eterica queste forme di Elementali di Natura potrebbero sopravvivere. O sono dei predatori, degli uccelli, dei volatili predatori, anche se solo nella vibrazione eterica, oppure sono delle forme di serpenti lunghi o corti o piccoli. Ci sono delle forme di serpentelli piccoli verdi come lo smeraldo e sono meravigliosi, perché hanno una vitalità straordinaria nel campo eterico dei deserti.”

Mauro: “E quindi vi sono degli Elementali di Natura simili anche agli scarabei, che vivono nella realtà eterica delle città?”

Hilarion: “Sì.”

Mauro: “… e sono neri e luccicanti.”

Hilarion: “Sono neri e luccicanti e sono sacri. Vedete, le forme degli Elementali di Natura dell’Aria o della Terra o dell’Acqua o del Fuoco dipendono dalle varie latitudini e dalla natura del suolo. È la natura del suolo, il calore, l’atmosfera, la vegetazione, l’umanità, gli animali, le qualità di animali che vivono in quell’ambiente, che determinano la forma degli Elementali di Natura.

“Il detto paese che vai, usanza che trovi è valido anche per questo, paese che vai, Elementali di Natura che trovi. A queste latitudini [3] parliamo di libellule, se vi avvicinate ai poli vi dobbiamo parlare di volatili con un’enorme apertura d’ali. Sono bianchi, chiari e hanno un becco adunco.

“Ecco. Avete altro da chiedere? Ricordatevi che la Natura, frutto della Creazione, è un tutt’UNO. Ricordatevi della forma delle quattro ali di una libellula o di una farfalla, sono due diagonali che si intersecano e c’è un corpo forte, un corpo che ha determinazione in sé e che tiene insieme le due diagonali, che rappresentano quattro realtà, quattro aspetti della realtà vitale. E questo corpo longilineo vi dà l’idea che è un tutt’UNO. I vari quattro aspetti sono quelli che danno la possibilità a questo tutt’UNO di vivere, di muoversi nei vari campi.

“Grazie a una piccola ghiandola [4] nella vostra testa, avete la possibilità di rallentare la vibrazione vitale del vostro corpo fisico, ed ecco che vi trovate prima nel campo eterico e poi nel campo astrale inferiore e poi nel campo astrale superiore.

“Mi direte che quello che vi ho raccontato è frutto di un banale mentale, ma voi che siete in un corpo fisico non siete frutto di una banalità mentale: vivete! È che non avete l’abitudine, avete dimenticato questa abitudine che i vostri avi alcune migliaia di anni fa avevano al naturale. Bastava ridurre la propria vibrazione vitale per trovarsi nella realtà cosiddetta eterica o nella realtà cosiddetta astrale inferiore o superiore e via di seguito.

“Quando vi mettete in meditazione e svuotate la vostra mente e fate sì che non nasca più niente dalla vostra mente, ecco che la vostra mente diventa una superficie attiva, che vi dà la possibilità, come condizione esistenziale sottile, di trovarvi nella vibrazione dell’eterico o rallentando maggiormente dell’astrale inferiore, rallentando ancora di quello superiore e con un salto dell’innesto del vostro mentale, come se fosse una folgore che vi illumina in mezzo alla fronte in mezzo ai vostri due occhi, ecco che se siete veramente aperti e liberi, e raggiungete il campo cosiddetto causale.

“È vero, come vi sto spiegando queste cose sembrano facili, ma se mai incominciate a predisporvi a questo atteggiamento, nessuno vi parla mai di queste tecniche, di queste meccaniche proprie della vostra essenza fisica cellulare, perché quando vi dico che potete rallentare la vostra vibrazione e raggiungere la realtà del campo eterico e successivamente degli altri campi, è perché è l’insieme delle vostre cellule, condizionate dalla pertica del vostro mentale, che rallentano la loro vibrazione ed entrate in contatto con la realtà della vibrazione più lenta dell’eterico, più lenta ancora dei due campi astrali, finché finalmente vi trovate naso a naso contro la realtà di questo bastone, di questa pertica e cozzate contro la realtà del piano vibrazionale del causale.

“Nel campo causale la vibrazione non è statica, non è stabile, è soggetta, appunto, a terremoti e a uragani. È l’origine della vita, sono le radici della vita!

“Il rotolo bianco della pergamena è quasi completo.”

Mauro: “Grazie.”

Hilarion: “Vuoi ancora chiedere qualcosa?”

Mauro: “È un discorso troppo lungo, mi piaceva capire come la Luce e la gravità influenzano il campo eterico.”

Hilarion: “La Luce è una vibrazione con una velocità inimmaginabile per voi e questa velocità provoca, dà peso. La gravità fa camminare l’insieme dei cosiddetti diversi corpi (sottili), che sono un tutt’UNO. La gravità vi dà la possibilità di muovervi, perché se non ci fosse la gravità, che non è altro che l’attrazione del centro igneo del vostro pianeta, tornereste nella vostra nuvoletta [5].”

Mauro: “Quindi la gravità e il campo elettromagnetico sono interconnessi.”

Hilarion: “Il campo elettromagnetico fa parte del causale.”

Mauro: “Molto interessante.”

Eddy: “Non so dare spiegazioni, me lo dice e lo ripeto, ma non capisco.”

Mauro: “Vuol dire che il campo magnetico è la causa della gravità, che la gravità si manifesta perché c’è il campo magnetico che la forma, il campo elettromagnetico è la madre della gravità.”

Hilarion: “Cioè nel campo elettromagnetico ci sono le tempeste di vento.”

Mauro: “Dipendono dal Sole e da tutti gli altri pianeti, che sono in relazione. Mi è chiaro, non è facile, ma mi è chiaro, mi ha chiarito molti aspetti. Ci devo riflettere naturalmente.”

Eddy: “Ci prende in giro e ci dice …”

Hilarion: “Cercate di diventare farfalle e di volare leggeri su questa splendida Terra, dove siete scesi a vivere.”

Eddy: “Hilarion ha un’onda molto poetica, è splendida. Bene, sta riavvolgendo la pergamena e ora la depone nello scaffale vuoto.

“È bellissimo! Perché Hilarion dice …”

Hilarion: “Io sto guardando i tuoi compagni attraverso i tuoi(1) occhi.”

Eddy: “C’è un cambiamento di vibrazione. . .”

Hilarion: “… dato che siete definitivamente entrati nella nuova vibrazione dell’Acquario. La vibrazione dell’epoca dei Pesci è terminata definitivamente, è dietro le vostre spalle. Quindi le nuove sensazioni che provate, appartengono alla vibrazione nuova di questa Nuova Era. Camminate, volate.”

Hilarion rivolto a Eddy: “Perché non gli racconti di come vedi noi della Gerarchia?”

Eddy: “Nel Maestro Gesù non c’è più il dolore della Croce, quel dolore è sparito. Ora è una Colonna immensa bianca, è di una potenza incredibile, di un Amore Cosmico incredibile. Koot Humi lo vedo come un medico mongolo, non c’è più quel caratteristico misticismo di (San) Francesco, per intenderci. Ed è straordinario, con un ritmo meraviglioso. Lady Nada sta perdendo la sua mestizia, perché non c’è più bisogno di mestizia. Lei ha un fondo di energia straordinaria e …”

Hilarion interrompe Eddy: “Tra poco la vedrai com’è …”

Eddy: “E così tutti i Maestri Ascesi cambiano … È cambiato tutto. È cambiato tutto. È proprio l’aria che respiriamo a essere cambiata. Volere o no, siamo in un’altra epoca, siamo in un’altra Era.”

Hilarion : “Vi saluto, vi benedico. Ho sigillato la pergamena e l’ho messa in uno scaffale vuoto, non c’è nessun altro rotolo accanto. Vi saluto.” 

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             Eddy: “Adesso mi stavo chiedendo: sì, va bene le diagonali, ma allora: corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale superiore e astrale inferiore e siccome parla di due diagonali, allora il corpo fisico è collegato con l’astrale superiore, e il corpo eterico è collegato con l’astrale inferiore. Infatti sopra lo stagno c’è l’astrale inferiore, cosiddetto pesante. Bene.” 

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 N  o  t  e 

[1] Ogni volta che Hilarion menziona un lui, naturalmente si riferisce alla persona di Eddy.

[2] Si tratta dei venti Alisei regolari e costanti, caratteristici della zona dei tropici, che soffiano da Nord-Est a Sud-Ovest nell’emisfero nord e da Sud-Est a Nord-Ovest nell’emisfero sud (dallo spagnolo alisios).

[3] Le latitudini dove viviamo noi, nell’Europa meridionale, gravitante sul Mediterraneo.

[4] Si tratta della ghiandola pineale o epifisi, ossia terzo occhio com’è meglio conosciuta sul piano esoterico. Un amico osteopata mi dice di immaginare quattro assi:

  • uno che passa tra il culmine della testa verticalmente,

  • uno obliquo appena dietro la tempia di sinistra,

  • uno obliquo appena dietro la tempia di destra e

  • uno posteriore che va dalla base della fronte, ossia dalla radice del naso, e che arriva sulla nuca;

  • gli assi si incontrano approssimativamente sull’epifisi.

[5] Nuvoletta: Pallas Athena/Minerva in una recente meditazione ci ha spiegato e confermato ciò che già negli anni ’50 il Maestro Istruttore Solare Horunci ci aveva comunicato e cioè che l’insieme dell’Umanità, come una nuvola formata da nove miliardi di Scintille Divine (non una di più non una di meno, mi diceva Horunci), nella notte dei tempi, mentre stava avvicinandosi alla Terra, sfiorando la sua atmosfera, è stata risucchiata dalla forza di gravità del pianeta.