)*(Stazione Celeste)

 

 

 

 

GRANDE WESAK: DAL 19 AL 24 LUGLIO 2013

 

Il Piccolo Wesak ha luogo ogni anno, alla sesta luna, ma il Grande Wesak, come ci spiega Eddy Seferian nel primo giorno di preparazione, avviene ogni sette anni, alla settima luna. Dal 19 al 24 luglio si è tenuto il primo Grande Wesak di questo millennio. È stato un evento di grande importanza.

 

Qui di seguito sono state riportate le trascrizioni delle canalizzazioni di vari Maestri Ascesi e Arcangeli, avvenute nei giorni della luna piena del Grande Wesak tramite Eddy Seferian.

 

19 luglio 2013

 

PRIMO GIORNO DI PREPARAZIONE AL GRANDE WESAK

PRESIEDE IL MAESTRO SAINT GERMAIN

 

Eddy: “Vedo che siete accorsi in molti a questa riunione, forse vi aspettavate che oggi fosse il Grande Wesak, però oggi non è il giorno esatto, è solo l’inizio del processo del Grande Wesak. L’evento avrà luogo esattamente poco dopo le otto di sera, in concomitanza con la Luna Piena di lunedì 22 luglio. Però, già adesso, in questo momento, se portate l’attenzione alla Luna, la sentirete vibrare; anzi più che vibrare, pulsare. Dà la sensazione che la Luna si avvicini e si allontani: è come una pulsazione, un respiro, e questo fenomeno è la conferma che si tratta del Grande Wesak.

 

“Non so perché al Wesak – sia al Piccolo che al Grande – si verifica questo fenomeno, ma avviene così ad ogni Piccolo e Grande Wesak. A partire da due o tre giorni prima e sino a due o tre giorni dopo, la Luna si manifesta in questo modo, cioè diventa più viva. Me ne sono accorto negli anni ’90.

 

“Quanto vi sto dicendo è una premessa, quindi, ricordatevi, il Grande Wesak vero e proprio è poco dopo le otto di sera di lunedì 22 luglio. Questo modo di pulsare, oggi, è piuttosto debole e man mano che ci avviciniamo al pomeriggio di lunedì la pulsazione aumenterà, diventando sempre più forte. Nell’attimo del Wesak la pulsazione è fortissima e poi man mano andrà decrescendo.

 

“Il Wesak è la Grande Festa della Luce. C’è un pianoro nel Tibet, forse avete sentito parlare del monte Kailash. È bellissimo. I pellegrini si raccolgono in queste date, in questo pianoro e a un certo punto esattamente il giorno del settimo plenilunio (dall’inizio dell’anno) scende la Luce. Alcuni dicono che è la Luce del Buddha che ritorna sulla Terra, altri dicono che è la Luce del Cristo, può essere quello che volete, comunque è la Festa della Luce, durante la quale scende una Grande Luce a illuminare le persone, i partecipanti.

 

            “I partecipanti sono pellegrini, sono contadini, sono paesani, sono i mercanti, perché alla fine della cerimonia del Wesak fanno i banchetti e vendono. È una festa sentita, vissuta.

 

            “A chi ha sentito parlare del Wesak, è stato detto che viene festeggiato al quinto plenilunio. Ebbene (negli anni ‘40/’50) i Maestri ci facevano festeggiare regolarmente alla sesta Luna piena e una volta ogni sette anni, un mese dopo, il mese successivo al Wesak, ci facevano partecipare al Grande Wesak. Era una cerimonia importantissima perché sui piani eterici sottili si riuniscono i Maestri e per auto comando ogni Maestro sa dove deve scendere, dove deve andare e sa qual è il suo compito per i successivi sette anni.

 

            “L’ultimo Grande Wesak ha avuto luogo nel luglio 1999: stranissima coincidenza, proprio l’ultimo anno del Millennio scorso, una strana coincidenza. Sette anni dopo non c’è stato niente, ero un po’ preoccupato perché ho detto: Si, è una nuova era, capisco, ma perché proprio niente? Poi ho detto: I Maestri sapranno cosa fare. Nel corso dei sette anni successivi, praticamente, mi hanno spiegato, che i primi dodici, quattordici anni dal 1999 in avanti sono serviti per creare un corpo solido che dava la partenza alla Nuova Era. Quindi, il primo Grande Wesak importante della Nuova Era sarà durante questo plenilunio e avrà luogo alle ore 20 e 16 di Lunedì 22 07 2013.

 

            Donna: “La differenza fra Grande e Piccolo Wesak, sostanzialmente qual è?”

 

            Eddy: “Sostanzialmente è che il Grande Wesak ha luogo una volta ogni sette anni. Io ne ho vissuti due con i Maestri Ascesi nel periodo fra il ’47 e il ’59. Succede questo: alla riunione partecipano tutti i Maestri Ascesi più responsabili – se così si può dire – quelli che si assumono in prima persona il karma di determinate situazioni, e per auto-comando ognuno sa dove deve scendere. Cioè non c’è nessuno che gli dice, tu devi andare in …, tu in …, tu in … No! per auto-comando ogni Maestro Asceso sa dove deve andare. È uno stranissimo fenomeno, cioè non c’è nessuno che dà ordini. L’ordine nasce dentro il singolo Maestro. Si incarnano oppure scendono a influenzare delle persone, ossia si mettono come angelo custode alle spalle della persona che devono seguire.

 

“La funzione del Grande Wesak è questa. Tutto questo succede anche durante i Piccoli Wesak che hanno luogo ogni anno. Ma il Piccolo Wesak è soprattutto una Festa della Luce. Anche il Grande Wesak è una Festa della Luce, ma oltre alla Festa della Luce si assiste all’atto di grande responsabilità che ogni Maestro si assume.

 

            “Debbo dirvi che circa 20 o 25 anni prima, quel Maestro è già sceso, nel frattempo è cresciuto e quindi subentra un identificarsi, per cui quelle persone, che nel frattempo sono maturate, ricevono il contatto, anche se a livello inconscio, perché magari non sono del tutto consapevoli di essere al Servizio, che dà loro la forza per eseguire, per fare quel che devono fare.

 

            “Se sbaglia delle mosse viene messo da parte e c’è subito pronto qualcun altro che prende il suo posto, lo sostituisce. È una cosa stranissima, ma è così. Io ne conosco un paio che sono ancora in essere, proprio in funzione della formazione dell’Europa. So che ce ne sono altri dieci o dodici che sono disseminati nei vari punti nevralgici del Continente, ma non li conosco e non sono in grado di identificarli. Che cosa dire d’altro? che sono scesi in Sacrificio. Questo è il termine che negli anni ’50 i Maestri Istruttori usavano.

 

            “Una mano felice ha scelto la boccetta Aura Soma del Maestro Saint Germain. Mi dice che dovrei parlarvi di questa ricorrenza. Qualcuno mi ha detto che nessuno sa niente dell’esistenza di questo Grande Wesak. Ma i Maestri Ascesi negli anni ’50 ci facevano riunire apposta al settimo plenilunio, una volta ogni sette anni, per il Grande Wesak.”  

       

           Heidi: “Chiedi a Saint Germain se in occasione di questo Wesak viene predisposto il compito dei 72 Signori che sono arrivati da parecchio tempo nell’eterico e sono vicini alla incarnazione. Sono passati quasi 15 anni dall’inizio del loro riposo.”

 

            Eddy: “Ti posso dire che hanno incominciato a incarnarsi non quelli responsabili, ma gli ultimi della lunga fila.

 

            “Questo Grande Wesak è forte, è molto importante … vedo che alcuni si sono incarnati o si stanno incarnando. Quindi oggi sono bambini. Non ti so dire se questi 72 più il loro seguito hanno la medesima caratteristica del nucleo di Ebrei, cioè se hanno la funzione di leva.”

 

            “E ora la premessa è finita e possiamo cominciare.”

           

MANTRA DI RIARMONIZZAZIONE TRAMITE L’AMORE COSMICO

(SAINT GERMAIN TRAMITE L’ARCANGELO MICHAEL)  -  MANTRA DEI TRE VERBI

 

Attraverso l’imprescindibile Forza e l’impalpabile sostanza, siamo sereni, siano pronti ad ogni istante ad accogliere la Legge che viene a noi dall’Alto dei Cieli. Possa la Luce e l’Onda delle Sfere essere intorno a noi Potenti  così  come  la  Fiamma  distrugge! Potenti così come le Spade spezzano! Potenti così come i Sette Elohim, percorrendo il piano fisico,

 

frantumano!                   disgregano!                   ed aggregano!

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                                                                     disgregano!                                    

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aggregano!      aggregano!      aggregano!

aggregano!   aggregano!   aggregano!

a g g r e g a n o !

a  g  g  r  e  g  a  n  o !

a   g   g   r   e   g   a   n   o !

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Saint Germain: “Benedico il vostro esservi riuniti e vi invito a predisporre il vostro animo, la vostra mente, le vostre abitudini di vita sino ad arrivare a percepire le vibrazioni che stanno iniziando a pervenire sino a voi da quel lontano pianoro dove lentamente la Luce, la sorgente di Luce, una grande sorgente di Luce si sta avvicinando, ma più che avvicinando si sta formando nel cuore dell’atmosfera rarefatta stessa e che nel corso dei prossimi giorni da lì si espanderà su tutta la Terra a disposizione di chi vorrà mettersi in comunicazione con questa Grande Luce di Pace, ma soprattutto di Verità.

 

            “Nei prossimi giorni mettetevi in ascolto, scegliete pochi attimi, pochi minuti della vostra giornata, al mattino quando vi svegliate o alla sera prima di abbassare le vostre palpebre, e visualizzate un meraviglioso pianoro erboso circondato da alte mura rocciose e attraverso il passaggio tra un monte e l’altro questa meravigliosa Luce scenderà a benedire quei pellegrini e attraverso la mente di quei pellegrini, il corpo di quei pellegrini, si espanderà su tutta la Terra. Voi stessi, ogni volta che vi metterete in comunicazione con quella meravigliosa abbagliante Luce, diverrete strumenti di espansione della Luce. Questa è la Grande Festa della Luce ed è la prima di questo nuovo secolo, di questa Nuova Era, del prossimo millennio e dei prossimi millenni. Quindi è una vera Onda di Luce che si irradierà grazie alla Buona Volontà di tanti esseri di fede su tutta la superficie della Terra, nessun angolo escluso.

 

            “Ricordatevi, ancora per quattro-cinque giorni. Ogni volta che avrete occasione di raccogliervi in voi stessi cercate di lanciare la vostra mente libera verso quel magico pianoro. Unitevi a quei pellegrini di fede e avrete contatto con quella Luce meravigliosa. Sarà la Luce che darà il via a tutto ciò che è stato già programmato dai miei Fratelli Ascesi poco tempo fa e che nel corso soprattutto dei primi tre secoli, man mano come se fosse un gomitolo, si sfilerà e questo filo di Luce andrà ovunque è necessario, soprattutto su questo Continente. Ricordatevi di visualizzare in tal senso le vostre meditazioni.

 

            “Ci sono dei punti sacri sul Pianeta. Ogni tanto, durante le vostre meditazioni pensate a questi luoghi. Il primo è il più antico ed è quello sulle vette altissime della catena dell’Himalaya. Il secondo è nel nord del Nuovo Continente, a Mount Shasta. Il terzo è ai piedi della montagna più alta del meridione del Nuovo Continente: l’Aconcagua. Soprattutto da questi tre centri si espanderà la Nuova Luce. Ma in Europa, come vi abbiamo già istruito, ci sono tre vette che sono le più alte del Continente. Beneditele! Mandate un pensiero d’amore al Bianco, al Rosa e al cerbiatto, il Cervino.  Queste ultime tre montagne formeranno la colonna vertebrale eterica del Continente, ma ricordatevi: il punto di partenza a ventaglio che copre tutto il Continente in questa fase evolutiva parte dal meridione di questo paese che era la patria di quel grande Saggio Uomo della grande antichità (il Maestro intende Pitagora). Già qualcuno di voi si è recato in pellegrinaggio in quel punto. Invito anche voi a seguirne le orme. Il luogo è Crotone.

 

“Come spiegarvi che abbiamo iniziato ad assistere alla nascita della vibrazione di questo evento che avrà luogo fra due o tre giorni. È come un lieve alito, un lieve alito di vento che incomincia ad alzarsi dalle varie parti della Terra. Si raccolgono lungo l’Equatore e da lì, come un’onda magica, ritornano su sé stessi e dall’Equatore si espandono verso Settentrione e contemporaneamente verso il Meridione per portare questa vibrazione ovunque e quindi automaticamente anche alle tre vette, che ho appena menzionato, di questo Continente.

 

“La riunione di queste anime responsabili è praticamente il seguito di ciò che avete vissuto, di ciò che avete visto formarsi nell’estremo Occidente del vostro Continente, simile ad un nucleo di energie incredibili. Ecco, quello è il grande seme che si aprirà quando sarà il momento e porterà ovunque su questo Continente la vibrazione della nuova atmosfera. È una vibrazione di Luce, di grande Luce. E anche se vi potrà sembrare incomprensibile, la Luce si espanderà a partire soprattutto dal centro di Crotone, che vi ho appena menzionato.

 

“Mi direte: Ma quella popolazione cosa ne sa di queste cose? E io sono obbligato a dirvi: E voi che cosa sapete di ciò che quel Saggio Pitagora, moltissimi secoli fa ha seminato, ha innestato in quel punto? Vedete, i semi delle evoluzioni che si manifestano sulla superficie della Terra vengono innestati nel terreno da dei Saggi molto in anticipo. Voi seminate, di solito, e attendete la buona stagione che ne favorirà il germogliare. Ecco, la stessa cosa avviene per questi eventi. Nascono dei Saggi che con conoscenza o anche senza conoscenza, innestano dei semi di saggezza. Apparentemente tutto viene distrutto o dimenticato per secoli e secoli, ma il seme rimane, è rimasto. Ogni seme ha una sua propria primavera. La primavera di quel seme è arrivata, sta arrivando, il guscio si sta lentamente screpolando, aprendo e, anche se vi sembrerà incongruo, irrilevante il luogo e inspiegabile la popolazione, le influenze di quel seme saranno proprio quelle che serviranno, nel corso dei secoli futuri, alla formazione inevitabile di questo Continente.

 

 “Siete invitati a partecipare, anche se in un corpo terreno, a questo grande evento (il Grande Wesak), il primo di questa Nuova Era, che è l’Era della Luce. Cercate di corrispondere, di rispondere a questa Luce con la vostra Luce interiore. Questo è il cammino di questo Continente, questo è il vostro cammino. Percorrendo questo cammino con consapevolezza, la Luce potrà espandersi più facilmente. Ognuno di voi – mi rivolgo non solo ai presenti qui in questo istante, ma ovunque sulla Terra – quelli che sono pronti lo sentiranno e aiuteranno questa Luce, affinché questa Luce metta radici, affinché queste radici di Luce possano camminare, creare dei solchi attraverso tutto il Continente. Questa è la funzione di quel centro nell’estremo sud del vostro Paese. Beneditelo! E mandiamo un pensiero di riconoscenza a quella grande Anima che aveva deposto un tale seme di civiltà, un tale seme di un futuro, a quell’epoca così incompreso. Ecco! Oggi è arrivata la stagione giusta per fare sbocciare quel seme. Se siete sensitivi e percettivi, andando sul posto potrete sentire gli scricchiolii di quel piccolo grande seme sotterrato a suo tempo da quel Grande Saggio perché nessuno potesse intervenire, interferire e distruggerlo.

 

“Voi, quando nascete, impiegate un determinato numero di anni per raggiungere la maturazione. Questi semi di cui vi ho parlato, anch’essi hanno bisogno di tempo perché, vedete, appartengono all’Umanità, alle vibrazioni dell’Umanità e i tempi necessari sono lunghi, molto lunghi, ma ringraziando il cielo, la Terra in sé stessa è una grande madre che sa proteggere questi semi e ne favorisce il dischiudersi quando arriva il momento. Ecco, il momento è arrivato, favorite il dischiudersi di questo seme di civiltà, di espansione di civiltà della Luce.

 

“Non ho altro da dirvi per oggi se non raccomandarvi di seguire questo evento storico, ogni volta che durante la vostra giornata avete la possibilità di porre la vostra attenzione, perché è l’evento evolutivo di questo Continente che fa parte dell’evento evolutivo di tutta la Terra. È un esempio. Oggi è un seme che nasce in questo Continente, alcuni secoli fa il seme era sbocciato in un altro Continente e verrà il momento che altri semi deposti o che verranno deposti matureranno e gli umani che abitano in quelle regioni ne vivranno la realtà che si manifesterà.

 

“Quando avete un minuto di raccoglimento, racchiudetevi nella vostra meditazione più intima, collegatevi con il vostro pensiero a questo evento e avrete la gioia di poterne seguire la crescita, l’evoluzione e quindi essere partecipi. Essere partecipi vorrà dire, per quelli che lo faranno, partecipare attivamente con il pensiero, con i fatti se sarà loro permesso e se appartengono alla loro esistenza. Ma è come mettersi ad esempio in preghiera per inviare un attimo di Amore Cosmico a questa meravigliosa luminosa evoluzione di Luce. E chiudo questo mio intervento con la parola Luce.  Che possa essere ed espandersi in ognuno di voi: LUCE!

 

Eddy: “Vi devo dire che la Luce che si sta formando in fondo dal monte Kailash racchiuso fra due alte montagne, è una Luce davvero straordinaria. È la Luce del Buddha, del Cristo, è la Luce!”

 

Heidi: “È questa Luce che fa vibrare la Luna?”

Eddy sorride: “Probabile, non ci avevo pensato.”

Heidi: “La Luna riflette questa Luce …”

Eddy: “La riflette, evidentemente.”

 

 

20 luglio 2013

 

 

PRESIEDE L’ARCANGELO RAPHAEL

PREPARAZIONE AL GRANDE WESAK (Secondo giorno di preparazione)

           

Arcangelo Raphael: “Ciclicamente ritorna questa Grande Festa della Luce, una volta ogni sette anni. L’Umanità, nonché la Terra che la ospita, che la sostiene e che la sostenta, è entrata in una Nuova Vibrazione. Alcuni di voi la percepiscono, altri si sono chiesti cosa era cambiato, senza dare  importanza e la stragrande maggioranza non se ne è accorta. Però vedono che persino nell’attività della vita pratica, qualcosa è cambiato e, quando qualcosa cambia, se il cambiamento non rispecchia i loro desideri egoistici, ecco che subentra l’attimo di protesta.

 

“Ma vedete, la Terra, il Sistema Solare, hanno un cammino evolutivo che non può essere cambiato secondo il desiderio o il piacere di chi vive sulla superficie della Terra. Per cui volere o no, coscientemente o a livello subconscio, comunque sia, l’umanità ha iniziato a vivere le nuove vibrazioni di questa nuova Era.

 

“È stato un lungo processo di formazione dell’inizio di questo cambiamento. Ovviamente sono coinvolti tutti e quattro gli elementi metafisici Fuoco, Aria, Acqua e Terra, nonché quello più aereo e sottile, l’Etere. Noi Cinque Esseri Alati, assistiamo e curiamo il modo di esistere di questi cinque elementi metafisici e facciamo sì che favoriscano, senza alcuna perdita di tempo, il cambiamento e l’adeguamento alla nuova vibrazione.

 

“Fate uno sforzo, cercate di percepirla e, se siete sensitivi, avrete una lieve ribellione oppure una forte ribellione; ecco questa è la dimostrazione che l’avete percepita. Ma percepirla non è sufficiente, vi invitiamo a comprendere la natura di questo cambiamento. Se riuscite ad afferrare la ragione, la natura di questo cambiamento, ecco che già con la consapevolezza che si manifesta in una piccola percentuale dell’umanità, già questo è sufficiente perché l’evolversi di questo processo della Nuova Era si avvii senza intoppi. Anzi debbo precisare che d’intoppi non ce ne sono, se non nella reazione di una parte dell’umanità. Non ci sono intoppi, non possono esserci intoppi in un processo cosmico. Pensate che state assistendo e partecipando a un grandioso spettacolo cosmico e che noi Cinque Arcangeli Alati, aiutati dalle schiere di esseri alati che ci seguono secondo dopo secondo, partecipiamo affinché nessuno degli umani o nessun altro intervento del libero arbitrio possa essere d’intralcio.

 

“Un Fratello ultimamente vi ha parlato di un seme, che è stato gettato nel sud della vostra penisola, in un paese che si chiama Crotone (fulcro della Scuola di Pitagora). Lì si è eretta una grande colonna di Luce, richiamata appunto dallo screpolarsi del seme depositato in quel luogo, molti e molti e molti secoli fa, quando ancora non esisteva il concetto di Continente Europa.

 

“E come quel fratello, vi ripeto anch’io che i semi vengono depositati, sotterrati negli appositi luoghi. Con ciò non vuol dire che il seme deve aprirsi, deve germogliare immediatamente. Devono verificarsi le condizioni esterne che, necessariamente, favoriscono questo processo di apertura del seme. Quando è il momento, perché la temperatura delle condizioni di evoluzione dell’Umanità in quella regione raggiungono la gradazione giusta, ecco il seme si dischiude, come qualsiasi altro  seme. Solo che questo però, è un seme particolare, chiamatelo simbolico, se volete. Ha in sé, più che una pianta, ha in sé un’attività, le vibrazioni di un’attività. Queste vibrazioni sono quelle che si propagano, appunto come una fioritura o come un fruttificare nell‘umanità che vive in quelle regioni.

 

“Questo ovviamente, non avviene sul piano terreno, avviene nella realtà eterica dei piani sottili. Però vedete, c’è sempre qualcuno che, con una sua incredibile, misteriosa magìa, riesce a creare un seme, oppure semplicemente a trovarlo in un qualsiasi angolo sperduto di terreno arido e sassoso. Lo raccoglie e lo depone nel punto giusto. Come lo concima? Lo concima con quello che la sua mente inventa per creare l’atmosfera giusta per conservare quel seme, sino al momento giusto in cui quel seme si dovrà dischiudere.

 

“Ecco, attraverso questo esempio simbolico, ho cercato di spiegarvi come avvengono le evoluzioni sulla superficie della Terra. Chi depone il seme, non vuol dire che già sia al corrente di che cosa contiene quel seme, ma lo rispetta, ne prende cura e lo depone, lo sotterra nel punto giusto, attraverso gli eventi della propria vita terrena.

 

“Ecco, vedete, con l’esempio che vi ho portato, potete comprendere il perché alcuni esseri umani scendono, s’incarnano, creano qualche cosa. I processi sono tutti di questo genere.

 

“Oggi desidero parlarvi di questo periodo, delle vibrazioni dell’atmosfera che con ieri avete incominciato a vivere. Alle vibrazioni particolari della fratellanza tra la Terra e il suo satellite Luna e la sua origine solare, il Sole. E con l’evolversi di queste tre entità – Terra, Luna e Sole – tutto si manifesta nel momento necessario.

 

“L’umanità ha ricevuto come caratteristica particolare, il libero arbitrio e, questo libero arbitrio è una grande ricchezza, è l’atteggiamento che dà effettivamente la ricchezza a quello che succede sulla Terra, a quello che succede nell’evoluzione dell’Umanità. Una volta ogni sette anni, c’è una grande festa della Luce e i Maestri responsabili si radunano, siamo presenti anche noi esseri alati con tutte le coorti che ci seguono e che collaborano con noi, al servizio dell’evoluzione.

 

“Nulla è fermo nella Creazione, tutto è in movimento evolutivo, sempre costantemente evolutivo, esattamente come la vita di ognuno di voi. Scendete, ritornate alla vostra origine, tornate a scendere. A volte sono esperienze vuote, a volte sono esperienze ricche, che vi fanno crescere e maturare. Vi fanno capire il perché di questa altalena.

 

“Una volta ogni sette anni, c’è una Grande Festa della Luce e ci raduniamo su un pianoro in mezzo alle cime di montagne altissime. È un pianoro, non posso dirvi fertile, perché o è pietraia o è prateria. Ma che cosa vuol dire, quando vi parlo di fertilità di quel pianoro: significa che quel pianoro è quello che riceve la Luce delle Entità Illuminate, che hanno portato la Luce all’Umanità nei momenti di grande passaggio evolutivo.

 

“Una volta ogni sette anni, questa Luce feconda, ritorna a manifestarsi, come per ricordare ai semplici fedeli, pieni di fede e di rispetto, che ci sono delle fonti luminose di Luce che si occupano dell’evoluzione di tutto ciò che ha vita sulla superficie della Terra.

 

“Preparatevi, seguite le vibrazioni del vostro satellite, sono vere e proprie pulsazioni. In questi pochi giorni, e il massimo della pulsazione, nonché il massimo dell’apparizione della Luce di queste meravigliose Entità di Luce, si manifesteranno, appunto, fra pochi giorni. Riunitevi, cercate di sentirvi fratelli di quei semplici pellegrini, pastori o venditori ambulanti, che si radunano una volta all’anno, ma soprattutto una volta ogni sette anni, in questa fertile radura, fertile non per quello che produce il terreno, ma fertile per le vibrazioni di grande Fede, di grande Luce e di grande propiziazione dello svolgimento di questo Evento che nei tempi lontani hanno chiamato Grande Wesak.

 

“Il giorno e l’attimo in cui la Luna sarà veramente piena e tonda, quasi perfetta, sentitevi avvolti dalla Luce. Finita questa Grande Festa, o uomini di fede, tornate alle vostre occupazioni con la ricchezza ricevuta e mettetevi al lavoro con il dono di questa Luce aggiunta. Mi direte che la Luce di queste Entità Luminose, che vengono a manifestarsi – oserei dire – tangibilmente, in un angolo di quella radura, vi portano una grande ricchezza non solo spirituale, ma di attività terrena, di svolgimento della vita.

 

“Prendetene atto e quando questa Luce straordinaria abbandonerà il campo, per ritirarsi e tornare nuovamente a visitare gli umani quando sarà il tempo, non sentitevi ripiombare nelle tenebre buie. Guardate dentro di voi, cercate la vostra Luce ed espandetela, vivetela.

 

“Non ho altro da dirvi oggi, se non invitarvi a vivere questa esperienza della Luce. E vi invito a metterla a frutto. Non vi si presenta semplicemente perché l’umanità e i pellegrini accorsi, possano gioirne. È una Luce che deve essere raccolta e messa a frutto. Coltivatela, continuando a essere coscienti. Vi guardiamo e vi osserviamo. Sorridiamo e vogliamo vedervi sorridere. Non sono eventi più grandi di voi. Non sono eventi incomprensibili. Sono eventi reali, di cui stranamente, per secoli, per millenni, pochi ne hanno parlato. Abituatevi a parlare della Luce. Vi saluto.”

 

21 luglio 2013

 

 

PRESIEDE IL MAESTRO KRYON

LA LUCE DEL GRANDE WESAK (Terzo giorno di preparazione)

 

Maestro Kryon: “Vi invito a socchiudere l’uscio del vostro plesso solare per poter incominciare a percepire l’onda del grande evento che avrà luogo con il fenomeno del plenilunio. Nel momento in cui la Luna raggiungerà il massimo di dimensione illuminata, vi invito a spalancare questo uscio e a lasciar entrare liberamente la Luce del Grande Wesak, della vibrazione del Grande Wesak.

 

“Perché attraverso la risposta che il vostro plesso solare potrà darvi, potrà comunicare la vibrazione di Luce del Wesak a tutti i vostri chakra e a tutti i vostri centri terreni del vostro corpo.

 

“Abbassate le palpebre e aprite gli occhi, spalancateli sui piani sottili per poter afferrare l’intensità di questa Luce. Sarà una Luce che vi porterà consapevolezza, che vi porterà coraggio e vi porterà risveglio in voi stessi.

 

“Lasciate liberamente che dal vostro plesso questa Luce si espanda in tutto il vostro corpo solido terreno nonché in tutte le vibrazioni sottili di questo vostro corpo, affinché ognuno dei vostri chakra possa ricevere liberamente questa splendida Luce di vita, di conoscenza, di saggezza, di equilibrio.

 

“Ognuno di noi si sta avvicinando più che al luogo, al momento in cui ci sarà una vera e propria esplosione di Luce quasi accecante in mezzo alle alte montagne dell’Oriente.

 

“Avete la possibilità di seguire anche a distanza questo fenomeno e vi invito a farlo. Vedrete che ognuno dei presenti capirà qual è la propria via da percorrere, il proprio compito per i prossimi sette anni. Compito di maturazione interiore e compito pratico di tutti i giorni nei rapporti con il vostro prossimo, con tutto ciò che può succedere durante le vostre giornate di attività di lavoro o di studio o di incontri.

 

“Cercate di ritagliare un breve tempo, possibilmente anche ogni giorno, magari al tramonto come per fare il punto della giornata trascorsa e vedere che cosa vi è stato dato da vivere e cercate di capire il significato di ciò che avete vissuto.

 

“Può sembrare un esame di coscienza, come viene comunemente chiamato, ma è qualcosa di più profondo: è la realtà, è la realtà del vivere. È la realtà per il fatto che ad ognuno di voi è stata data l’occasione di prendere un corpo, di scendere in un corpo, di manifestarsi su piano tangibile e di vivere. Vivere per dare forma, per dare concretezza alla vostra evoluzione interiore.

 

“Il Grande Wesak, che ricorre una volta ogni sette anni, è importante, molto importante, perché ogni ente, ogni essere di Luce, sente nel profondo del proprio essere, come se fosse un fiore che nasce dal profondo del proprio animo, quello che deve realizzare nei sette anni che seguono, di che cosa si deve occupare.

 

“È una Festa della Luce, è una Grande Festa della Luce che semplicemente ravviva la Luce che c’è nel profondo di ognuno di voi e se ve ne siete dimenticati, scordati, ecco che vi torna in mente la vostra vera origine di Luce, e questo è un invito a viverla questa Luce, in tutte le circostanze e a muovervi liberamente, ovunque, se siete collegati alla vostra Luce interiore, non vi è precluso nessun ambiente, nessun contatto con persone.

 

“Vi sentirete di muovervi, di andare, di spendere quella determinata parola con quel determinato accento, con quella determinata particolare importanza nel modo più naturale di questa terra, per cui le persone che vi incontreranno e che parleranno con voi di Luce si accorgeranno del vostro atteggiamento, della vostra veste sottile, forse, magari in un secondo tempo.

 

“Non ha importanza, l’importanza è il messaggio.

 

“Dando la mano ad una persona gli passate la sensazione della Luce. In quelle ore del plenilunio vi invito a fare rifornimento di Luce per poterla spendere liberamente a piene mani e con tanto Amore verso chiunque. Non pensate mai che sprecate Luce con determinate persone, voi date, rimane l’ombra di questa Luce se volete e chissà forse nella vita, nell’esistenza di questi esseri che sembrano non comprendervi avranno un minuto prima di lasciare il corpo, di ricordarsi di quell’attimo che una strana Luce incandescente si è strofinata sui loro abiti, sulla loro pelle, al loro sguardo, al loro olfatto, al loro udito, a tutti i loro sensi.

 

“Cercate di vivere il momento del plenilunio come un grande evento e ricordatevi, in quel pianoro, i pellegrini si sentiranno accecati dalla Luce. Anche se a così grande distanza, è una sensazione che potrete provare a riscontrare anche nel profondo di voi stessi.

 

“Aprite i vostri centri nervosi, aprite i vostri chakra come se fossero fiori e fate che queste rose possano abbeverarsi della Luce che i Grandi Enti una volta all’anno, ma soprattutto una volta ogni sette anni distribuiscono a chi ha socchiuso l’uscio, a chi ha aperto la porta, specialmente a chi l’ha spalancata ed è in attesa di poter vivere il momento del plenilunio come un grande evento terreno, ma soprattutto dell’umanità, dell’umano, dell’essere umano, dell’animo, delle anime che sono Luce, che nel profondo di sé stesse sono Luce.

 

“Vivete questo grande dono della Luce, vivetelo con gioia, vivetelo guardando negli occhi i vostri fratelli, i vostri amici. Vedrete la Luce in quegli occhi e capirete che forse anche dai vostri occhi esce Luce.

 

“Quello che vi voglio dire è che è la Luce! è la Festa della Luce! è il grande evento per ricordare che c’è Luce!

 

“Se vi muovete nella vita con questo principio di Luce, forse non vi accorgerete neppure che possa esistere qualche cosa che si chiama ombra. Fate che le vibrazioni che creano, le vibrazioni che escono dal vostro corpo e che creano l’aura tutt’attorno al vostro corpo terreno fisico, possa essere Luce, Luce senza nessuna macchia.

 

“Questa è Luce, ricordatevi: vivetela, sentitela, portatela nel vostro corpo, nelle vostre vene, nella vostra circolazione del sangue, fate che passi come un seme di Luce attraverso il vostro cuore, fate che faccia scattare la rete del vostro sistema nervoso. Cercate di essere Luce anche voi.”

 

22 luglio 2013

 

                                                                                     

PRESIEDE L’ARCANGELO METATRON

ORE 20:16 - IL GRANDE WESAK

 

Stavamo cantando i mantra di preparazione e a metà recita siamo stati interrotti dall’Arcangelo Metatron, perché eravamo entrati nella vibrazione del Grande Wesak e Metatron ha iniziato a parlare.

 

Arcangelo Metatron: “Vi invito a visualizzare il pianoro ai piedi delle alte montagne. È come se voi guardaste da meridione verso settentrione e nel passaggio tra una montagna rocciosa e l’altra montagna vi venisse e vi viene incontro la splendida Grande Luce.

 

“Sul pianoro si sono raccolte diverse persone, ma io invito te e i tuoi fratelli a connettervi e ad assistere alla riunione degli Arcangeli preposti agli Elementi Metafisici che regolano la vita sulla Terra. Vi invito ad assistere alle riunioni dei miei Fratelli Ascesi che proprio in questi istanti, grazie all’influsso pulsante del plenilunio, si sono radunati.

 

“Molti di essi sentono nascere nel profondo di sé stessi un desiderio profondo di muoversi, di agire, di intervenire, di andare.

 

“È quasi un istinto per ognuno dei miei Fratelli e ognuno seguendo una voce interiore sa che deve scendere ed intervenire in determinate zone della Terra, in determinati paesi. Scendono in Sacrificio, questo ormai lo avete appreso.

 

“Osservate la Luce, sta aumentando e diventando quasi accecante, sta attraversando quel passaggio fra le due montagne rocciose, sta invadendo il pianoro di cui vi parlavo prima. I pellegrini si inginocchiano come per ricevere con maggior rispetto questa splendida Luce.

 

“A voi che siete spettatori da lontano, spettatori di sensazioni, vi dico di cercare di sentire la presenza di questa Grande Luce, vi invito a vederla abbassando le vostre palpebre, vi invito a sentirne la vibrazione con il vostro udito sottile.

 

“Ormai questa Luce meravigliosa si è estesa su tutto il pianoro e i suoi raggi, onde dopo onde, arrivano dappertutto sulla superficie della Terra e quindi raggiungono anche voi, se volete per alcuni istanti essere, disporvi in percezione aperta. Questa Luce meravigliosa è nutrimento per i vostri corpi densi e per i vostri corpi sottili.

 

“Se volete, riuscite persino ad accarezzare questa Luce. Portatela in voi, fate sì che la vostra Luce individuale, personale, possa con reverenza unirsi a questa meravigliosa Luce che arriva dall’esterno.

 

“Fate sì che le vostre singole Luci possano unirsi a questa meravigliosa sfera di Luce vibrante che, oltre ad aver invaso tutto quel pianoro in mezzo ai monti, si è diretta ad illuminare tutti i centri nevralgici del pianeta Terra allo scopo di benedirvi e dare una spinta, come per aumentare l’attività di tutti i centri operativi sparsi in tutti i punti nevralgici del pianeta Terra.

 

“Mandate un pensiero d’Amore al pianeta Luna che ha partecipato alla manifestazione di questa grande Luce, di questa grande sfera di Luce.

 

“Mi chiedi se questo dono divino potrà continuare ad esistere oppure andrà altrove, oppure si trasformerà? ebbene il suo compito è quello di essere un regalo per ognuno di voi, per ravvivare la Luce che è in voi e quindi disperdersi alla massima velocità in tutte le direzioni sulla superficie della Terra, per raggiungere tutti e per raggiungere soprattutto i punti nevralgici e i punti vitali del pianeta Terra.

 

“Sono stati elencati questi punti, sono stati attivati tutti (Nuclei Filosofali) con gli Elementi Metafisici, tramite gli Elementi Metafisici. Mandate un’Onda di Amore Cosmico a tutti questi centri, cercate di sentirli, di percepirli e fate sì che la Luce che è in ognuno di voi possa rispondere a questo richiamo e infine vi invito a lasciarvi bagnare da questa grande Onda di Luce.

 

“Mi chiedi e vorresti sapere di più dei miei Fratelli Alati che scendono e scenderanno come per auto-comando nei vari punti della Terra, che hanno bisogno del loro intervento. Accontentatevi di sapere che questo avviene e lasciamo che possano scendere e intervenire con tutta la loro Luce in Sacrificio nei punti dove è necessario un loro intervento.

 

“Ne percepiranno l’azione in molti nei vari punti della Terra. Mi chiedi di spiegarvi dove sono diretti: sono diretti ovunque è necessario il loro intervento.

 

“Sono diretti in tutti quei paesi dove non c’è pace, dove una fazione combatte l’altra, sono diretti in tutti quei paesi dove impera la fame, perché gli abitanti locali non riescono a comprendere come si può creare, coltivare per poter nutrirsi, vivere e svolgere la propria esistenza, la propria esperienza.

 

“La Luce che interviene in questi ambiti è quella che riesce a illuminare magari una, due o un piccolo gruppo di persone che infine si decidono ad agire, a reagire. Sono tanti i punti sulla superficie della Terra dove, per una ragione o per l’altra, c’è bisogno che un’Onda particolarmente intensa di Luce scenda anche su persone inconsapevoli, il cui intuito improvvisamente risponde ed infine si apre una piccola breccia perché le cose possano cambiare.

 

“La ricorrenza di oggi è come una spinta, è come un intervenire per svegliare gli animi appunto in certi luoghi della Terra, ovunque sia necessario.

 

“La nostra funzione e quella dei miei Fratelli è questa e prendiamo spunto proprio da questi attimi in cui il satellite Luna provoca un fenomeno luminoso sui piani sottili grazie alla sua piena luminosità.

 

“Come vedi non sono molti i pellegrini presenti sul magico pianoro in Tibet, ma quei pochi presenti, con gli animali che li hanno accompagnati, capiscono e comprendono l’importanza dell’arrivo di questa grande Luce sferica.

 

“È una sfera di Luce, è arrivata sul pianoro attraverso lo stretto passaggio dei due monti rocciosi e questa sfera è diventata enorme e si è trasformata in raggi che si sono diretti verso tutti i centri più importanti della Terra e hanno portato maggior Luce a tutti coloro che sono predisposti a questo.

 

“Portate questa Luce nel vostro cuore, portate questa Luce in tutti i vostri chakra, non ve ne libererete tanto facilmente, anzi questa Luce si auto riprodurrà tramite ognuno di voi, esseri di buona volontà, e così riuscirete a trasmettere questa Luce, il messaggio di questa Luce, la vibrazione di questa Luce a tutte le anime che incontrerete.

 

“Con alcuni potrete parlare e descrivere quanto sta avvenendo, ma per la maggior parte sarà sufficiente una stretta di mano, una carezza, un pensiero d’Amore Cosmico. Ed è così e con questi mezzi che questo dono di Luce può arrivare ovunque in mezzo agli uomini, in mezzo all’Umanità.

 

“Vorrei che poteste percepire la vibrazione di gioia di questa Luce che da quel pianoro si espande ovunque.

 

“Mi chiedi quanto tempo può durare questo fenomeno? Il massimo della vibrazione, se l’avete percepita, il massimo è quello, dal momento in poi in cui il fenomeno andrà lentamente scemando e si esaurirà completamente con la fine di questa Luna calante.

 

“Come fare per percepire queste vibrazioni luminose? Ebbene vi invito a mettervi in meditazione anche da soli, rievocate nel profondo del vostro essere la luminosità della Luna, e dalla luminosità della Luna andate a cercare altre fonti luminose, arrivate al Sole che è il vostro centro, il centro del vostro sistema. È una fonte inesauribile e in questi attimi, da quando vi siete raccolti nel profondo di voi stessi in meditazione, la Luce si manifesta in ognuno di voi.

 

“Riempite il vostro cuore, fate una buona scorta di questa Luce e ringraziate tutti quei grandi Enti che nel corso dei secoli e dei millenni hanno portato un’Onda di Luce attraverso le loro azioni di rinnovamento, di espansione. Sono quegli Enti che anche oggi nell’attimo in cui vi siete radunati hanno portato come dono la grande sfera di Luce. Fate che la Luce che è in ognuno di voi possa vibrare all’unisono con la grande Luce che è scesa in mezzo a voi.

 

“È la festa, è la grande festa, è la grande ricorrenza della Luce, sentitela in voi nel profondo di voi stessi. Torno a ripetere, sentitela soprattutto nel vostro cuore ed espandete questa Luce, ovunque. Siate felici di questo splendido Evento e se volete ci daremo appuntamento, e io ve lo confermo, fra sette anni per ritrovarci in quello splendido pianoro inginocchiati, anche se distanti, connessi con quel magico pianoro dove si manifesta la Luce, dove i grandi Enti hanno deciso di dedicare tutto sé stessi alla Terra e all’Umanità.

 

“Rievocate ogni tanto questo pianoro magico e cercate di portare, di sentire in voi stessi l’aggiunta di questa Luce. Avete dei problemi e dite: Ma questa Luce risolverà i nostri problemi di crescita?

 

“L’evoluzione non la può fermare nessuno, prendete esempio dalla natura che vi circonda, tutto è in essere e si sviluppa, altrettanto avviene con la Luce di cui vi sto parlando e altrettanto avviene con la Luce che è in ogni Essere Umano. Fate che queste due Luci possano vibrare all’unisono e vivete le trasformazioni cercando di comprenderle.

 

“Il flusso di Luce continua, ma diventa un fenomeno ciclico della Terra con il ritmo dei sette anni. Ricordatevi, questa è la grande festa del Grande Wesak.

 

“Che l’onda di benedizione e la vibrazione di questa festa possano penetrare in voi e nei vostri cuori e seguite, cercate di capire, lungo il vostro cammino, la vibrazione della Luce che è in voi e che ha avuto un’occasione magica di contatto con la Luce portata dagli Enti, che non hanno mai abbandonato la Terra e l’Umanità e che ciclicamente rinnovano il loro saluto e la loro benedizione.

 

“Vi saluto, cercate di avere Luce in tutti i vostri cinque sensi, Luce nei vostri occhi, Luce nei vostri orecchi, Luce perfino nel vostro tatto. Sentitela in tutte le dimensioni che vi riguardano che vi concernono e partecipate oltre a questa giornata, a questi attimi, partecipate all’espansione di questa fonte di Luce.

 

“È per svegliare in ognuno di voi la realtà profonda che stentate così tanto a portare in superficie; non avete niente da nascondere, è una Luce meravigliosa che è in ognuno di voi; scopritela in voi stessi e propagatela. Fate in modo di guardarvi negli occhi e di vedere Luce, questa è la Luce vera.

 

“Vi salutiamo e vi invitiamo a non dimenticare l’aspetto di questa magica Luce.

 

23 luglio 2013

 

 

 

LAGO BLU AI PIEDI DEL CERVINO

PRESIEDE L’ARCANGELO METATRON

IL SECONDO GIORNO DEL GRANDE WESAK

 

Eddy: “Metatron mi dice che debbo togliermi le scarpe per avere un maggior contatto con il luogo.”

 

Arcangelo Metatron: “Siete su uno pseudo pianoro, ma vi concedo di collegarvi e vi facilito il percorso con le energie del pianoro in mezzo agli alti monti della catena dell’Himalaya. Il Sole sta ormai calando e inizia la notte (all’Himalaya). Voi ai piedi di questa piramide (allude al Cervino) che cosa siete venuti a fare, oltre che a innalzare le vibrazioni dei mantra di nostro fratello Saint Germain? Avete già eseguito il vostro compito ai piedi del Monte Rosa. Avete già svolto il vostro compito, molto sottile, ai piedi del Monte Bianco. Questa è la punta di mezzo, è la punta che riceve le energie del Rosa e del Bianco. Le concentra, le incanala e dalla sua punta, le espande a pioggia, su tutto il Continente, perché come vi è già stato suggerito da altri Fratelli, queste tre cime formano la colonna vertebrale, il nucleo centrale di questo Continente, di questo Continente che sta nascendo come un’unica Nazione.

 

“Ogni tanto, durante le vostre meditazioni, mettevi in contatto con queste tre cime e questa spina dorsale vi dirà a che punto è lo svolgimento evolutivo di Unione, non tanto di quella apparente, quella che viene urlata a destra e a manca, ma quella reale, della realtà sottile di questo Continente.

 

“Immaginate che questo Continente sia un bocciolo di fiore che infine ha trovato l’energia, l’istinto di schiudersi, di aprirsi, di sbocciare e di aprirsi in tutta la sua realtà. Non posso chiamarlo né bello, né brutto. Prendete atto di quello che è. Come un nascituro rompe le acque ed entra nella realtà, nella realtà visibile e tangibile con le vostre, innalzando gli inni e i mantra che siete usi a cantare, favorite questo processo, perché possa avvenire nel modo meno violento.

 

“I dolori, come in ogni nascita, ci sono, dovete abituarvi, accettarli. Sono le conseguenze che appartengono a qualsiasi tipo di nascita. Raramente una nascita è indolore, ma pensate alla gioia di vedere un pargoletto che dopo un po’ di tempo arriverà a sgambettare alle vostre gambe, ai vostri fianchi. Questo sarà l’aura del Continente che oltre a camminare, calpesterà il terreno di questo Continente e, la cadenza di questi passi, la cadenza sarà una grande danza tutta rivolta verso il futuro. Vi invito a soffrire le doglie di questo parto e accogliete questo pargolo con tutto l’amore che è degno di ricevere. Dimenticate le etnie, dimenticate i confini, ricordate le tragedie degli ultimi conflitti, le distruzioni. Ecco, pensate che quelle sono state le doglie di questo parto e infine che questo bimbetto possa nascere!

 

“Seguitelo, dategli il nutrimento perché possa crescere. Altri miei Fratelli vi hanno già detto che abbiamo favorito la discesa in corpo tangibile di esseri responsabili a portare avanti questo progetto avveniristico. Non bruciateli e fate che non si brucino. Seguiteli, comunque come vi abbiamo già detto, siccome non è possibile sul piano terreno eliminare il libero arbitrio, alcuni di questo gruppo, inevitabilmente si sono bruciati, si bruciano e si bruceranno. Non condannateli, anzi inviate loro un’onda di riconoscenza per quello che hanno fatto e cercate piuttosto di rintracciare e identificare chi ha preso il loro posto e proseguono il loro compito.

 

“Vi chiedo di visualizzare la calda Luce del vostro Sole, del vostro Sole di riferimento, del vostro Sole Centrale. È una grande Onda d’Amore e inviatela a questi esseri che sono scesi in sacrificio per svolgere un preciso compito.

 

“Come hai visto ieri alcune Entità fraterne sono scese e hanno raggiunto il posto di combattimento, se così si può dire, oppure il punto di amalgama; mandate un Onda d’Amore anche ad essi. Amateli, non intralciateli nel loro compito. Il bimbetto appena nato, lasciatelo nelle loro mani esperte perché possa crescere, prendere coscienza di sé, perché questo è l’inevitabile passaggio evolutivo dai piani sottili a quello terreno tangibile, alla realtà della Terra e dell’Umanità.

 

“L’Umanità sta vivendo un’esperienza di trasformazione che è un’occasione unica. Sostenete questa trasformazione. Ad ogni incontro che fate, ad ogni meditazione che fate in gruppo o individualmente, visualizzate il Sole e inviatene la Luce nonché il suo caldo calore, perché questo bimbetto possa crescere, prendere coscienza e crescere alla svelta, bruciando le tappe senza nessuna interruzione, senza nessun intoppo.

 

“Guardate questo monte, questa cima (del Cervino) e affidatelo alle energie dell’Elemento Metafisico Terra, che scaturisce dalla sua cima, simile all’eruzione di un vulcano pacifico. Se fate sì che queste energie, che vengono lanciate dalla sua cima, possano ricadere su tutto il Continente, su tutte le diverse etnie e che questo possa favorirne l’amalgama. Abbattete i confini psichici eretti nel corso di secoli e secoli di antagonismo. Sciogliete questi antagonismi, usate le energie che emergono dalla punta di questo monte. Lasciate che il cervo sgambetti libero e possa correre da un angolo all’altro del Continente, portando questa novella, questa novità, questa Nuova Onda.

 

“Riascoltate, rileggete, rievocate queste ultime parole che vi ho portato a nome dei miei Fratelli Alati e di tutti gli esseri elevati. Non interrompete la comunicazione esistente fra gli umani e noi, che vi seguiamo dai piani sottili. Aggrappatevi alla linea di queste tre cime, di queste tre montagne (Bianco, Cervino e Rosa). Rafforzatela con il vostro pensiero, quando vi riunite e con onde d’Amore che potete liberamente inviare ogni giorno, ogni volta che vi sentite.

 

“Questo grande raduno che dura da diversi giorni, è per rendervi maggiormente coscienti di quello che sta accadendo nei piani sottili, che voi chiamate eterico e astrale. Che il piano mentale s’innesti, come una folgore, a portare energia, per dare energia, per portare l’energia del pensiero solare che guida questa evoluzione, questa crescita evolutiva del Continente.

 

“Abbracciatevi e abbracciate le cime di queste montagne. Siate il più possibile consapevoli di questo processo evolutivo. Come vedi le bianche falangi degli Esseri Alti, che sempre vi seguono, sono scese ad operare su tutto il Continente, soprattutto ovunque c’è una catena montuosa, perché le energie dell’Elemento Metafisico Terra si rifugino sfericamente sotto le cime e possano rotolare lungo le chine di queste catene montuose e scendere a valle a portare le energie delle cime dell’Elemento Metafisico Terra anche alle pianure e a tutto ciò che è vivo e che vegeta e che si muove e realizza sui piani del Continente.

 

“Ogni catena montuosa è in effervescenza, grazie alle energie che si sono risvegliate con l’inizio di questa Nuova Era, di questo nuovo Millennio. Fate sì che queste vibrazioni non abbiano a scemare, ma continuino a essere vitali. È simile a una danza. Seguite questa danza ritmica. Vedete, questo Esercito Alato scende verso le pianure con un passo cadenzato, per portare la piena energia.

 

“Vi invito a inviare un attimo di Amore Cosmico a questo cerbiatto sgambettante, in mezzo al Rosa dell’Amore Cosmico e al Bianco del Potere Primordiale Solare. Siate coscienti di questo, vivetelo. Abbracciate psichicamente questo evento, vivetelo, portatelo nel vostro cuore e osservatelo ogni tanto. Seguite la sua crescita, seguite il suo espandersi e siate voi stessi in espansione.

 

e così sia!   e così sia!   e così sia!

e così sia!  e così sia!  e così sia!

e così sia! e così sia! e così sia!

 e così sia!”

 

Il monte Cervino

 

24 luglio 2013

 

 

ULTIMO GIORNO DEL GRANDE WESAK 

PRESIEDE PALLAS ATHENA

ULTIMO GIORNO DI INCONTRI IN OCCASIONE DEL GRANDE WESAK

LA FIORITURA DELL’EUROPA ALLA PORTA DI BRANDEBURGO

 

Pallas Athena: “Siete esseri luminosi, ve ne siete scordati? Ravvivate questa Luce che è profonda in voi e fate sì che possa espandersi, su fino al colmo del vostro capo e da lì espandersi tutt’attorno, ma soprattutto perché ognuno di voi possa essere consapevole di avere questa Scintilla Divina, fonte inesauribile di Luce nel profondo di sé stesso.

 

“Sono gli ultimi attimi di vibrazione della Luce che si espande tutt’attorno dalla Grande Festa del Wesak. È una Luce abbagliante che si manifesta nei piani sottili su un pianoro magico ai piedi del monte Kailash nel Tibet.

 

“Che i riflessi di questa Luce, proveniente da Entità, fonti di Luce inesauribili, possa arrivare sino a voi e unirsi alla sorgente, alla fonte luminosa che è in ognuno di voi, affinché tutto possa essere infine Luce in voi, attorno a voi, ovunque.

 

“Cercate di avere consapevolezza di questa Luce abbagliante che si manifesta tra le alte montagne che circondano quel pianoro e osservate le Luci di questi grandi Enti di Saggezza che espandono Luce e i raggi di questa Luce raggiungono tutti gli angoli della superficie della Terra, a disposizione di tutti coloro che conoscono la Luce, rispettano la propria Luce e la Luce al di fuori di loro.

 

“Sono gli ultimi momenti poi la vibrazione della Luce che emana da questi Esseri straordinari di profonda Saggezza, questa Luce, andrà scemando e domani ne potrete sentire il ricordo come una grande ricchezza e vi invito a portare, a distribuire questa ricchezza di Luce ovunque andrete. Ora il pianoro è quasi deserto, gli ultimi pellegrini si stanno avviando verso casa e scendono a valle.

 

“Prendete atto dell’arrivo di questa abbagliante Luce fra le alte montagne che circondano questo pianoro. Quella Luce è simbolica, ma al contempo è assolutamente in piena funzione e per sette anni è l’energia che smuoverà gli animi delle persone che hanno un compito sulla Terra, li spronerà perché possano portare a termine il loro compito, perché possano non divagare e perdere tempo, perdere di vista lo scopo per il quale sono scesi ad agire e a portare, ovunque vadano, questa Luce.

 

“La Luce del Grande Wesak permette alle anime mature di comprendere il messaggio, di comprendere la sveglia, lo scatto che li spinge infine ad agire, a muoversi e a portare a termine il compito per il quale sono scesi fra gli umani, umani fra gli umani.

 

“È un’energia, è una sferzata senza la quale difficilmente gli animi arrivano a desistere, a rinunciare o a prendere un altro cammino.

 

“Ma vedete, come vi è già stato spiegato in questi giorni, questo vuol dire divagare, perdere di vista lo scopo per il quale sono scesi e automaticamente si ritrovano ai margini degli eventi e il loro posto, il loro compito viene assunto, seduta stante, da un'altra anima pronta ad intervenire, un’anima di Luce.

 

“Questi sono gli scherzi del libero arbitrio che è una grande ricchezza a disposizione degli umani, ma a volte questa ricchezza fa perdere di vista lo scopo reale. Non ha importanza, vedete, ciò che la vibrazione del primo Grande Wesak di questo Nuovo Millennio porta, non si perde per strada. Se qualcuno perde di vista il proprio cammino, il proprio compito, come vi ho detto prima, automaticamente subentra un altro fratello, un'altra sorella e il compito viene portato avanti senza interruzione.

 

“Questo è il compito dei tre, massimo cinque giorni del Grande Wesak, che una volta ogni sette anni si manifesta su quel magico pianoro attraverso l’abbagliante Luce di Esseri che in Sacrificio hanno dedicato sé stessi, fino all’ultimo istante del corpo fisico, all’evoluzione dell’umanità, all’illuminazione degli umani.

 

“Vi invito a formulare nel profondo di voi stessi un attimo d’Amore Cosmico per inviarlo su quel magico pianoro in mezzo alle alte montagne ai piedi del Monte Kailash. Ormai gli ultimi pellegrini stanno raccogliendo i loro effetti e si preparano ad avviarsi e ritornare alle loro dimore giù nei bassopiani, portando nel profondo di sé stessi il ricordo di quella meravigliosa Luce apparsa come una benedizione abbagliante.

 

“Vedete, quegli Esseri di Luce, che sono un esempio per tutta l’umanità, hanno un seguito, un grande seguito, ed è da questo seguito che si staccano le anime che per auto-comando sentono che c’è un compito che devono portare a termine, c’è un compito che devono realizzare. Esse si staccano dal corteo dei fedeli e scendono, in grande ubbidienza con grande Amore, piena ubbidienza anche nei propri confronti e nei confronti dell’Umanità.

 

“E così, con oggi vanno scemando le vibrazioni delle Luci che sono scese. A voi il compito di seguire, di comprendere gli esseri che sono scesi. Non pensate che siano santi, non pensate che siano eremiti, sono persone, anime in piena attività che svolgono il compito che si manifesta davanti ad essi. Mandate loro un’Onda d’Amore perché possano non perdere di vista il cammino che hanno iniziato.

“Non ho altro da dirvi, se non invitarvi un’ultima volta a invocare la Luce, a far sfavillare al contempo la Luce che è in voi e far sì che una Luce e l’altra siano un tutt’UNO.

 

“Ci sono sette anni solari davanti a voi per la realizzazione del compito che questi Esseri devono svolgere in Sacrificio e Ubbidienza. Seguiteli, anche se non sapete chi sono, immaginateli anche sul piano astratto e mandate loro un’Onda d’Amore, perché possano svolgere appieno il loro compito.

 

“Non è un compito facile, ma è un Compito che va svolto o da alcuni o da altri, c’è sempre qualcuno che riesce a portare a termine questo Compito e quando meno ve l’aspettate questo qualcuno si erge e porta a termine tutto quel particolare Compito evolutivo dell’Umanità.

 

E così sia!         E così sia!         E così sia!

E così sia!      E così sia!      E così sia!

E così sia!   E così sia!   E così sia!

 E così sia!”

Monte Kailash

 

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