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)*(Stazione Celeste)

 

 

Madri Stellari

canalizzati da Paola Borgini
 

 

 

  

 

 

Venerdì 30 ottobre 2020
nel webinar del gruppo fb Ponti di Luce



 

Trasformare la battaglia in Pace


[l'audio della sessione di channeling]
 


[il video integrale del webinar]

 

Ore ~ 19,56

Amate Madri Stellari, potete darci il vostro messaggio, il vostro punto di vista, darci delle informazioni rispetto alla domanda che vi poniamo stasera e cioè la nostra domanda: è come facciamo a trasformare la battaglia in pace? La battaglia interiore, la battaglia esteriore che spesso vediamo agitarsi nel mondo? Grazie.
 

Questo, questo, questo è il divino canto delle Madri Stellari Pleiadiane, le Madri Stellari sostengono la vita nell'Universo. E in questo che è il momento di adesso – e il momento di adesso è sempre il momento perfetto – noi parliamo al Maestro che è in voi, ma il Maestro che è in voi non è una figura che ogni tanto emerge sul palcoscenico della vostra vita e poi scompare; il Maestro non è una figura che si raggiunge dopo aver a lungo studiato; il Maestro non è una figura che si incontra quando camminate nel mondo come discepoli di una qualunque dottrina religiosa o spirituale...

Il Maestro è ciò che vi permette di essere qua!

Se voi siete qua vivi è perché siete Maestri! Allora le Madri Stellari non rispondono alla vostra domanda, le Madri Stellari si inchinano umilmente di fronte ad ognuno di voi chiedendovi: “Amati Maestri, come possiamo noi trasformare la battaglia in pace?”  Ma poi quale battaglia? Qual’è la battaglia di cui state parlando, qual’è la battaglia alla quale vi state riferendo? “Battaglia” è un termine troppo generico, è come dire “le cose”: “le cose” vogliono dire tutto e niente... “la cosa” è quel sostantivo che viene infilato all'interno di una frase quando non sapete bene quale altro termine specifico usare. “La Battaglia” è un termine troppo vago, quale battaglia? Vi diciamo noi allora quanti generi di battaglie ci sono nel mondo degli uomini dal punto di vista delle Madri Stellari.

Chi sono le Madri Stellari, ve lo ricordate? Le Madri Stellari sono saggezza canalizzata, vuol dire una saggezza che viene resa fruibile alla dimensione fisica attraverso il mezzo della canalizzazione spirituale. E quindi è il Maestro che parla al Maestro, e quindi è il maestro che sa che dall'altra parte c'è un Maestro che ascolta e alza il tono della conversazione, sicuro che il suo insegnamento verrà accolto al cento per cento.

Allora amato Maestro Uomo, io ti dico qual è la vera sfida di questo momento, amato Maestro Uomo noi ti diciamo qual è la vera sfida di questo momento e cioè è il tuo risveglio!

Non è il fattore economico, non è il fattore salute, non è nemmeno un fattore sociale, ma è il tuo risveglio.

Il risveglio dell'Uomo plasmato nel fango che si risveglia alla luce. Quale luce? La Luce di Dio?

Oh no il Dio che sei, il Dio che in te!

Il Dio che ti permette di essere il Maestro che sei, non smette mai di brillare, non smette mai di cessare, non si dimentica ciò che è non può essere diversamente da ciò che è.

Dio ha un'unica scelta, se stesso, ma l'Uomo invece a enne/infinite scelte: quello di essere Uomo come maschile e femminile in tutte le manifestazioni che sceglie, in tutte e attraverso le manifestazioni che sceglie.

Allora amato Maestro noi ti diciamo quali sono i tipi di battaglie che affronta l'uomo, ci dirai tu se la nostra risposta è corretta, ci dirai tu qual’è la battaglia che agisce dentro di te, ci dirai tu se sono esatte le nostre parole dopo che noi abbiamo finito con il nostro messaggio per te.

Perché – vedi –  qua potete essere uno o potete essere centomila, per noi siete ad uno ad uno di fronte al nostro limpido sguardo, siete ad uno ad uno con i vostri nomi e cognomi, con le vostre Esperienze di Vita, con i vostri pensieri, con i vostri desideri, con le vostre richieste di fronte a noi ad uno ad uno.

Perché noi possiamo affermare questo? Perché noi siamo saggezza canalizzata!

Provate a vedere i vostri fratelli ad uno ad uno, provate a vederli ad uno ad uno, provate a coglierli nelle loro sfumature, non per quello che vi possono dare, non per quello che non vi stanno dando ma per quello che sono, per quello che sono. E comincerete a specchiare voi stessi come Colui che è come Presenza! Presenza! Presenza!

La prima battaglia è la battaglia che avete con la famiglia di origine, non le vostre famiglie precedenti, lasciate stare le vostre incarnazioni state qui nel momento dell’ adesso. La prima battaglia quella che potremmo chiamare la battaglia “A”, la battaglia numero uno, è quella con le vostre famiglie biologiche. C’è sempre un fratello con il quale discutete, c'è sempre una madre che vi ama un po' meno un po' di più, c'è sempre un padre che vi volta le spalle. Pensate a quei bambini che sono stati abbandonati e hanno vissuto la loro infanzia in un orfanotrofio, senza conoscere il tepore del seno materno, senza conoscere una madre che li prendeva tra le braccia quando si sbucciano le ginocchia... – e ce n'è qualcuno qua, stasera, di questi bambini –  pensate a loro, pensate alla loro lotta interiore per essere stati abbandonati, come vedono il mondo, come potrebbero vedere il mondo se non sapessero che tutte le madri possono essere loro madre, che tutti i padri possono essere loro padre. Non sopravviverebbero un istante, perché ciò che serve al bambino per crescere è, si, il latte materno, è, si, il calore di una culla, ma soprattutto è l'affetto, l'affetto dell’uno verso l’altro.

Ci sono poi degli Angeli benedetti che hanno scelto di non avere dei figli, per essere dei genitori adottivi, e qui stasera ci sono dei genitori adottivi e a loro va tutto, tutto, tutto il nostro rispetto di Madri Stellari, perché hanno amato un figlio partorito da altro seme come se fosse un figlio partorito da proprio seme. Si chiama Fratellanza e se voi vi scostate un po' da quelle che sono le cose degli uomini, sul pianeta nel quale state vivendo adesso, potresti accorgervi che questo tipo di fratellanza è ben presente in altri mondi. “Oh, ma forse le Madri Stellari ci stanno dicendo che sono presenti altri mondi, con altre forme di vita?” Sì... stiamo proprio affermando questo.

La battaglia “A” – numero uno – è la battaglia con la vostra famiglia biologica. Oh, amato Maestro, qualunque sia il tuo destino, qualunque sia stata la tua sorte amara o dolce, fai pace con questo!

La seconda battaglia – numero due – la battaglia che chiamiamo “B”  ma che quasi quasi si potrebbe mettere sullo stesso livello della battaglia “A”, è la battaglia che c'è col vostro essere uomini o essere donne – essere maschi o essere femmine.

Ci sono tante donne che vorrebbero avere la forza maschile, ci sono tanti uomini che vorrebbero avere ciò che hanno le donne, il seno materno che li nutra sempre, che dia sempre loro quel latte dolce, alla giusta temperatura, che serve al maschile per sentirsi bene. Ma se voi fate pace con ciò che siete, se voi fate pace con ciò che siete e fate quella pace attraverso il Maestro che è ognuno di voi, vi rendete conto che non serve farvi la guerra l’un l’altro, che non serve andare a scomodare i pianeti Venere e Marte, che non venite da due pianeti differenti. Certo pensate in maniera differente perché la vostra biologia è differente, e per fortuna che le cose stanno così.

Guardate che equilibrio perfetto porta la coppia rispetto al figlio. Guardate che equilibrio perfetto portate, quando siete maschile e femminile che cooperate invece di farvi la guerra...

Allora la seconda battaglia del Maestro è proprio questa battaglia, che forse vi sembreranno parole trite e ritrite; potrete pensare che le Madri Stellari insistono sempre sullo stesso punto, ma, ma siete venuti voi a farci questa domanda. Non ci avete chiesto la ricetta di un dolce di mele, avremmo potuto darvi la ricetta di un dolce di mele delle Madri Stellari, ci avete invece chiesto la ricetta del trasformare la battaglia in pace e noi non possiamo che rispondervi nella Verità, perché noi siamoLuce, perché noi siamo saggezza canalizzata e la saggezza canalizzata conosce solo un unico tipo di parola: una parola veritiera.

Sapete, fare pace con il maschile piuttosto che fare pace con il proprio femminile, significa fare pace con il vostro corpo, con i vostri organi sessuali, con le vostre mestruazioni, con i vostri desideri sessuali, il desiderio dell'uomo che vuole, che ha l’impeto sessuale... Fare pace con questo, è naturale, fa parte di voi, non fa parte di voi quando costringete l'altro a soddisfare i vostri appetiti con la violenza e la forza, questo, questo non fa parte di voi, questo fa parte dell'aspetto crudele, della ferocia, dell’ efferatezza, questo sì.

Ma ciò di cui abbiamo parlato prima, quello invece fa parte di voi da un punto di vista più amorevole. E allora se tra voi compagni e compagne che siete qui stasera c'è un desiderio sessuale inespresso, ditelo non abbiate paura, non abbiate mai, mai paura di affermare la vostra verità.

Dal punto di vista della vostra storia di uomini, in questo punto del mondo nel quale noi vi parliamo cioè l'Italia, nell'Europa (mettiamo l'Italia nell'Europa) ci sono state delle tradizioni religiose che vi hanno fatto credere che il sesso fosse peccato. Beh, ma non è così, fate pace con questo perché altrimenti porterete la vostra battaglia all'esterno e come maschi vorrete predominare per placare questo vostro istinto di essere stretti tra le braccia di una donna. Come donne vorrete fare altro, magari diventerete cattive e avide e non rispetterete la prole...

Fate pace con questo. Come? Riconoscendolo! Il segreto della Pace è riconoscere la Presenza di ciò che si è, il segreto della pace è la riconoscenza intesa in un duplice modo: il riconoscere ciò che si è e la riconoscenza verso se stessi, perché state esprimendo ciò che siete, sempre!

Queste sono i due grandi temi di battaglia che si agitano nei cuori degli esseri umani.

C'è poi una terza battaglia che potremmo chiamare una battaglia “C” – la numero 3 – che è una conseguenza a cascata delle prime due e sono le vostre emozioni.

Le vostre emozioni si dividono in due grandi blocchi, per parlarne in una maniera molto semplificata. Un primo blocco che sono le emozioni di quando siete bambini e avete a che fare con la vostra famiglia biologica, e un secondo blocco della vostra vita di adulti, quando voi entrate in un mondo dove ci sono uomini e donne. Perché nelle relazioni ci sono uomini e donne, perché nel mondo del lavoro ci sono uomini e donne, perché nel sociale ci sono uomini e donne e questa è la vostra grande terza battaglia.

E come facciamo dal punto di vista delle Madri Stellari a dirvi come risolvere queste vostre battaglie, come facciamo a dirvi quali sono gli strumenti giusti da usare, permettendo al Maestro che è in voi, che non è una figura che dovete conquistare: siete Maestri quando avete un secondo di vita; siete maestri quando avete novantunanni di vita. La maestria non è qualche cosa che è fuori di voi, la maestria è qualcosa che vi appartiene.

Le Madri Stellari – oh si! – le Madri Stellari Pleiadiane sanno di essere maestre... riconoscono la propria maestria. Riconoscere la propria maestria non significa andare nell’abuso di potere, riconoscere la propria maestria non significa fare i maestrini sul palcoscenico di... qualunque sia la vostra dimensione nella quale siete incarnati.

E a proposito di “dimensioni”, vi diciamo che il pianeta si sta spostando verso la quinta casa, quella che le Madri StellariPleiadiane riconoscono come la quinta sorella. E lì, per forza, se ci volete atterrare con la vostra maestria, se vi volete affacciare, se la volete sperimentare, dovete tirare fuori la frequenza della Pace. Però, attenzione, ancora una volta la quinta sorella non è qualche cosa che voi dovete raggiungere all'esterno, non è come spostarsi da Milano a Parigi, non dovete prendere un treno che è la quarta dimensione che vi porta dalla terza alla quinta.

La quinta dimensione fa già parte di voi, è una vostra possibilità intrinseca interiore, così come è una vostra possibilità la dualità, così come è una vostra possibilità la dimensione della guarigione.

La quinta dimensione è una possibilità che c'è all'interno di ognuno di voi e tutte le volte, durante la vostra giornata, durante la quale voi riuscite a cogliere un momento di verità, riuscite ad esprimervi nella vostra verità e sentite tutti i vostri corpi allineati e sentite la vostra Presenza e sentite le voci degli Angeli che vi parlano alle orecchie e sentite il vostro Io sono, voi siete in quinta. Voi, siete in quinta!

Per adesso vi siete messi d'accordo per arrivare fin lì, perché nel vostro DNA biologico, nel vostro DNA biologico nelle vostre cellule di carne sta bene scritto questo intento...

Amato Maestro che ci stai ascoltando, amati Maestri che ci state ascoltando – lo sappiamo che lo state facendo sinceramente – noi chiediamo a voi il punto dal vista delle Madri Stellari Pleiadiane: queste sono le battaglie che affrontate ogni giorno, come pensate di trasmutarle in Pace?

Dal punto di vista delle Madri Stellari Pleiadiane la cosa che vi serve è la riconoscenza; dal tuo punto di vista – amato maestro Uomo – invece che cosa ti serve? Non aspettare sempre le nostre parole, non aspettare sempre le parole dell'altro, non aspettare sempre le parole dell'astrologo o del politico o del medico o del prete...  Rispondi tu, rispondi a te stesso e non dire: “Non posso...”, puoi dire: “Lo farò nella miglior maniera possibile, magari inciamperò e sicuramente mi sbaglierò, sicuramente mi sbaglierò o forse no, dov'è il problema? ”

Tante battaglie vengono combattute in nome di un errore che è stato commesso e che sembra essere il Dio che manda in guerra, l'errore può essere rimediato, ancora una volta, attraverso la riconoscenza. il riconoscere che c'è stato un errore: “Fino a due secondi fa io ho pensato così, io mi sono comportato in questo modo, ma Dio mi ha dato la grazia di avere due secondi successivi e in quei due secondi successivi io posso guardare a me stesso o me stessa, attraverso la frequenza di una presenza di pace”.

Siete Uomini plasmati nel fango ma risvegliati alla Luce, provate a vivere le vostre giornate per ventiquattro ore, dal momento di adesso al momento di domani, questo domani che avrete la fortuna di vivere, questo domani che non tutti avranno la fortuna di vivere, provate a viverlo attraverso le parole delle Madri Stellari Pleiadiane che vi dicono che siete Uomini plasmati nel fango e risvegliati alla luce.

E questo è quanto affermano le Madri Stellari Pleiadiane per rispondere alla vostra domanda, le Madri Stellari non sono illuminate e non sono sante, sono semplicemente se stesse nella verità ed è attraverso quel essere se stessi nella verità che parliamo in pace ad ognuno di voi.

E quindi che la pace sia con te sempre, possa la pace essere sempre con te.

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