)*(Stazione Celeste)

a colloquio col Cuore

La corazza del cuore

 

 Il pudore: che idiozia! Se l’uomo fosse puro, non avrebbe paura di mostrarsi nudo. In fondo cos’è un cor­po se non un vestito?

La purezza consiste nell’ammirare le belle forme considerandole come espressioni della forza divina che le ha create. Quindi, se tutto è di proprietà di chi l’ha fatto, perché pensare che un corpo nudo sia un’of­ferta che ti viene fatta per avere quel corpo, un corpo che non è e non potrà mai essere tuo e che non è nean­che di chi da esso è rivestito?

L’uomo ha sporcato il corpo col presunto diritto di proprietà e poi, a causa della sua ipocrisia, lo ha ricoperto. Da qui la distorsione della sessualità umana.

Due corpi si possono unire se considerano la loro unione come espressione della volontà di unire due anime ma invece, il più delle volte, il richiamo è solo fisico

E pensare che il corpo ha bisogno dì respirare, di nutrirsi, di intridersi di materia cosmica, solare. No, non si può stare tranquillamente a contatto con la natu­ra perché gli ipocriti ti considererebbero un pazzo inverecondo ed i materialisti un oggetto che si pone in vetrina per offrirsi.

Verrà un giorno che la nudità fisica sarà accettata come comunione dell’uomo fisico col mondo fisico, ma sarà solo quando si sarà raggiunta la capacità di esser nudi nell’anima.

La circolazione libera di energie maschili e fem­minili può dar luogo a nuova vita sulla terra e così sarà alla fine di quest’era, quando tante false con­vinzioni scompariranno e l’uomo sarà più libero.

E se qualcuno si veste anche al fine di nasconde­re i suoi difetti, in quell’epoca nuova non esisteranno più corpi difettosi perché saranno conformi alla bellez­za dell’anima.