)*(Stazione Celeste)

a colloquio col Cuore

La prigione

 

Anarchico di Dio devi essere.

Non regole, non autorità, ma un rapporto di vero amore che ti lega alla parte divina di te stesso. Cosa sono le regole imposte se non sbarre di una prigione che soffoca il vero spirito amorevole che deve unire l’uomo alla sua natura divina e quindi alla creazione intera?

Fuggi da chiunque voglia ancora comprimerti in dottrine più o meno arbitrarie, in riti, in espressioni esteriori.

Sta’ lontano da chiunque pretenda di portarti sulla "retta via” perché pensa che la tua strada sia sbagliata.

Non riconoscere gerarchie umane perché nessun uomo può essere superiore ad un altro.

Solo nella via dell’evoluzione c’è diversità di grado, ma questo riguarda gli stati di coscienza, non le cariche conferite a qualcuno da presunte autorità umane.

La tua parte angelica, confortata e guidata da altri angeli, farà sì che la tua parte razionale diventi sempre più cosciente e rivolta alla tua natura primigenia, cioè la tua discendenza da Dio Padre e Madre.

So che il tuo sbigottimento nel sentire queste mie affermazioni è perlomeno pari alla condanna che da più parti potrà venire a ciò che ti dico, ma non fartene un cruccio: saprò darti ampie e convincenti prove che quanto dichiaro è verità.

Un figlio non può riconoscere altra autorità se non quella paterna e non può accettare di essere sottomesso ai fratelli: il rapporto di fratellanza deve essere solo di amorevole aiuto e sostegno, incoraggiamento e collaborazione.

Sia benvenuto chiunque si accompagni a te nel cammino, sia tenuto lontano chi pretende di insegnarti a camminare, se non la Madre amorevole che da sempre si prende cura di te.