)*(Stazione Celeste) 

 

arcobaleno

Un ponte tra Cielo e Terra

  

  

 

 

Introduzione

di

Riccardo Pappalardo

 

Immaginate per un attimo di incontrare un amico, un vero Amico, di quelli insomma a cui affidereste senza troppo esitare le chiavi del vostro cuore ed immaginate che questo vi capiti all’improvviso, senza preavviso, come un lampo di luce nel Cielo che inaspettatamente rischiara l’oscurità in cui vi trovate. Immaginate inoltre che egli vi chieda di seguirlo in un cammino difficile, oscuro e del tutto imprevedibile, un cammino di luce, di cui però soltanto lui conosce le coordinate e le vie transitabili….! Beh, come reagireste? Pensateci davvero soltanto per un attimo e poi…continuate pure a leggere!

 

Per quanto mi riguarda, fui molto titubante all’inizio e non diedi molto peso alla prima chiamata di questo strano Amico, ma poi, alla seconda...

 

La mia amica “Canale” Fabiana mi riportava fedelmente e con amore, dei preziosi ed incomprensibili messaggi da parte del mio Amico ed io ne prendevo nota sempre con grande considerazione e scrupolo e con l’idea che prima o poi (meglio poi..) avrei risposto e sarei andato da lei per parlare con Lui.

 

Un giorno finalmente, decisi di recarmi da Fabiana e dal suo compagno L. per provare quella che si sarebbe rivelata  una sconcertante esperienza! Dopo tutto, mi dicevo, anche Jung parla della “Scrittura Automatica” e ne sostiene la validità, anche se poi ne attribuisce la reale natura, all’esistenza di figure autocreate presenti nell’Inconscio, con le quali è possibile e talvolta auspicabile colloquiare. In altre parole, secondo lui, nel nostro Inconscio, si creerebbero autonomamente delle personalità appartenenti a noi, ma individualizzate, con le quali appunto, tramite "Canali" (persone in grado di tramutare in parole, dei messaggi provenienti dall’Inconscio), si potrebbe parlare al fine di recepirne i messaggi e portare alla coscienza dei contenuti che altrimenti rimarrebbero sepolti nell’oscurità. E’uno dei modi, sostiene Jung, per entrare in contatto con l’ Inconscio e “rubargli” spazio a favore della Coscienza. Mitica lotta tra  Luce e Tenebre per il predominio dell’Io!

 

“-Ma certo, si tratta soltanto di Inconscio” mi dicevo; eppure non mi convinceva molto il fatto che queste figure si autocreassero! Che vuol dire autocrearsi? In seguito a quale trauma o evento? E perché anche gli individui “sani” avrebbero al loro interno figure come queste, pronte a sciogliersi in interminabili colloqui? Mah, non ero uno psicanalista, per cui pensavo che a queste domande qualcun altro, più preparato di me, avrebbe saputo rispondere; a me restava comunque un dubbio non risolto, né mi sembrava del tutto convincente la spiegazione che ne dava Jung.

 

Così decisi di andare dal “Canale”, se non altro per capire meglio ciò che mi appariva così poco chiaro.

 

Fabiana, mia cara amica e, appunto, persona in grado di praticare questo tipo di scrittura (Canale), fu molto felice di vedere che avevo risposto alla chiamata; così dopo aver scambiato alcune parole sull’argomento, decidemmo di iniziare la scrittura.

 

Cominciò a parlare e più parlava, più mi sentivo emozionato, anche se rimanevo perplesso di fronte al fatto che di tanto in tanto Fabiana si fermava per fumare una sigaretta, per rilassarsi chiacchierando o per bere un bicchier d’acqua; le luci poi, così forti…, non sarebbe stato meglio un po’ di penombra? E l’incenso, dov’era l’incenso? E le immagini sacre, che so, magari un crocefisso o almeno qualche “santone”, così tanto per dare un tocco di sacro a questa esperienza, che Fabiana sentiva essere molto più che una semplice “Scrittura Automatica”? Beh, lo confesso, ero scettico, piuttosto scettico, ma il mio scetticismo non mi impediva di ascoltare e domandare a questa Guida Luminosa che parlava attraverso Fabiana, spiegazioni su di me e su argomenti riguardanti”l’Oltre”, l’ignoto, lo sconosciuto..!

 

Mi servii dal principio dell’intelletto, della razionalità, della logica, perfino del noioso ma rassicurante “buon senso”, per mettere alla prova questa Essenza che parlava e per capire ciò che diceva. Eppure non riuscivo ad intenderne perfettamente i contenuti, qualcosa mi sfuggiva sempre o non era abbastanza chiaro per me; così, dietro consiglio del mio nuovo Amico, decisi di abbandonare un po’, soltanto un po’, la mia testa e di aprire di più il cuore, di cercare di sentire ciò che mi veniva detto. E poco a poco tutto sembrò più chiaro, il Cielo della comprensione cominciava a rischiararsi…ed io sentivo delle verità col cuore e ne comprendevo istantaneamente il senso. Che sconfitta, pensavo tra me e me, per il mio orgoglioso, quanto a volte ingombrante, intelletto! Comunque, l’importante era comprendere, se fosse stato necessario, avrei usato anche il naso per farlo.

 

La sera andai a cena con la mia amica Canale e il suo compagno e discutemmo a lungo di ciò che mi era accaduto e del fenomeno in generale. Avanzammo molte ipotesi, cercando di capire, ancora però un po’ troppo con la testa, ma non riuscimmo a giungere a certezze rassicuranti al riguardo. Come avrei compreso soltanto in seguito, non c’è modo di spiegare razionalmente quel fenomeno che comunemente si definisce Scrittura Automatica; posso soltanto dire che per me si tratta realmente di un dialogo con un’Essenza Luminosa, che potrebbe essere definita da alcuni Spirito Guida o Angelo Custode e da altri invece  un Archetipo. Quel che è certo è che niente può aiutarci a giungere ad una definitiva conclusione se non il nostro sentire. Chiamiamo questo Essere come ci pare, tanto ciò che conta è il contenuto dei messaggi. Qualcuno un giorno disse: “Un albero si vede dai suoi frutti!”. Bene, se i frutti sono buoni, gustosi, luminosi, cosa dovrebbe trattenerci dal gustarne? Inoltre, bisognerebbe cercare di sentire più che di capire, perché la sensazione e l’intuizione, spesso, sono superiori all’intelletto ed anche molto meno orgogliosi.

 

Ma allora non sapevo cosa pensare e cercavo disperatamente delle prove che mi avrebbero convinto. Continuai ad andare a quelle “Scritture” con grande assiduità ed alla fine mi convinsi, compresi la validità del fenomeno e decisi di continuare.

 

Oggi, guardandomi indietro, riesco a scorgere il cammino percorso e sono felice di averlo intrapreso; se penso che avrei potuto perdere tutto questo a causa del mio grande scetticismo….! Sono felice di aver potuto colloquiare con L., mio Spirito Guida e con altre Essenze Luminose e ritengo, senza ombra di dubbio, che questa sia stata una delle esperienze più straordinarie ed importanti della mia vita e ringrazio Dio di avermela concessa.

 

Riccardo Pappalardo