)*(Stazione Celeste)

 

L'ALTRA ASTROLOGIA: IL CIELO IN TASCA

di Laura Bendoni

 

 

 

IL TRANSITO DI MARTE ATTIVA FORTEMENTE L'ESIGENZA DI CAMBIARE SISTEMA!!!

 

Marte è sempre stato un pianeta particolare per l'astrologia tradizionale. Il concetto relativo al "pianeta della guerra" è stato sempre espresso con una terminologia ben precisa: "aggressività, incidenti, battaglie..." e debbo dire che, in parte, queste potrebbero essere tematiche che hanno sempre incentivato la simbologia di questo pianeta che, invece, per l'astrologia evolutiva assume un significato estremamente importante. Bisogna considerare l'aspetto "attivante" di Marte che, in questi ultimi anni, sembra "divertirsi" sostando un bel po' in alcuni segni che tra poco analizzeremo in rapporto alla nostra umanità, al nostro sistema di vita sociale, personale, collettivo.

 

Marte ha iniziato il suo percorso nel segno dello scorpione a gennaio e vi è rimasto fino a marzo, momento in cui è entrato in sagittario per rimanervi fino a fine maggio, periodo in cui è tornato retrogrado per rientrare appunto nel segno dello scorpione dove attualmente sta ancora transitando. Dal 3 agosto rientrerà di nuovo in sagittario e affiancherà Saturno. Uscirà dal segno a fine settembre per poi proseguire il suo percorso attraversando nuove energie zodiacali.

 

In pratica sono 9 mesi di "andirivieni" tra scorpione-sagittario, quasi a voler sottolineare e continuare ad attivare il lavoro svolto da Saturno nel segno dello scorpione con il suo transito di quasi tre anni, dove è rimasto nel segno fino a fine 2014 per entrare in sagittario e tornare a fare un'altra puntatina in scorpione da giugno 2015 fino al 20 settembre 2015 per entrare poi definitivamente in sagittario.

 

Mi scuso con i "non addetti al lavoro" per questa terminologia, per alcuni versi, molto tecnica, ma la reputo estremamente importante per quanto dirò relativamente a tutto questo. Mi piace offrire dei "punti di riferimento" per meglio comprendere. Quindi possiamo ora addentrarci nell'argomento delle energie, che più che zodiacali definirei "cosmiche" visto che avvolgono un campo molto vasto.

 

Il segno dello scorpione è l'ottavo della ruota zodiacale. Se lo consideriamo "energia" piuttosto che un semplice "segno zodiacale", scopriremo che questa "ottava porta" chiude il percorso di un sistema che si muove in un contesto prettamente umano dove si incontra di tutto ovviamente. È proprio nel sistema scorpionico che vengono filtrate le energie che nella vita ci hanno accompagnato, energie che hanno attivato sistemi a tutti i livelli del nostro essere a partire quindi dalla nostra personalità fino ad estendersi a sistemi karmici che oggi potremmo definire anche con altre terminologie: "storia familiare, albero genealogico, avi, generazioni precedenti, vite precedenti"; potremmo infatti dire che è proprio attraverso l'energia scorpionica, definita e riconosciuta come "morte e rinascita", che possiamo mettere fine a certi sistemi che fanno appunto parte di "qualcosa che è stato e che dobbiamo quindi lasciare al passato per cambiare i nostri modelli di vita e orientarci di conseguenza verso una dimensione più vera e più giusta per noi, per chi ci ha preceduti, per chi arriverà, e questo può voler dire solo una cosa: "CAMBIAMENTO RADICALE" rivolto ovviamente alla trasformazione di tutto ciò che riguarda la nostra vita sia dal punto di vista individuale che collettivo.

È proprio nell'elemento scorpionico che incontriamo i veleni dell'anima, le ferite nascoste dentro di noi, i limiti, i disagi, la malattia generata da condizioni cristallizzate nel tempo che fanno ammalare persone e sistemi di vita. Attraverso questa ottava porta entriamo in una dimensione dove il dolore si trasforma in rabbia e rancore, dove non abbiamo più punti di riferimento ai quali aggrapparci e così crollano rovinosamente tutte le illusioni che crediamo invece siano i nostri punti saldi. E, invece, quella scorpionica è una fase di passaggio dolorosa, una sorta di morte di ciò che è davvero falso e bugiardo per noi, per rinascere poi nella verità di ciò che realmente siamo.

 

Il segno che segue, il sagittario, parla di una nuova energia, più creativa, rivolta all'entusiasmo della vita, all'affermazione di un'avventura straordinaria vissuta in modo diverso, ovvero senza dipendenze, senza sudditanze, condizionamenti, una vita sana buona e giusta per ogni essere, ma prima bisogna spaziare nel grigiore scorpionico dove incontriamo una mare di spazzatura e scopriamo che non è solo la nostra spazzatura ma qualcosa che condividiamo anche con chi ci ha preceduti e certamente non vogliamo lasciarla a Chi un giorno arriverà. È in questo contesto che ci rendiamo conto che siamo un raccordo tra passato e futuro. È proprio in questo contesto che possiamo diventare consapevoli della possibilità che ci viene data: "LASCIAR FLUIRE. LASCIARE ANDARE IL PASSATO. PERDONARE." e perdonare vuol dire: "NELL'OSSERVAZIONE DELLE COSE, VEDO E COMPRENDO. DIVENTO CONSAPEVOLE DI. E A QUESTO PUNTO NON TRATTENGO più DENTRO DI ME ciò CHE INVECE ORA POSSO LASCIAR ANDARE DA ME AFFIDANDO OGNI COSA ALL'UNIVERSO!!!"

 

è esattamente questo ciò che sta accadendo all'umanità.

 

Marte attiva fortemente questo processo di trasformazione, lavorando fianco a fianco con Saturno.

 

Marte lavora nel presente mentre Saturno si relaziona al passato remoto, per questo il suo riferimento è relativo al sistema karmico.

 

Questo incontro tra i due pianeti è una conferma di collaborazione: Saturno muove all'interno, Marte porta a galla e così tutto diventa chiaro, facilmente visibile, siamo pronti per raccogliere tutti quei disagi che via via spuntano da chissà quale profondità visto che nell'elemento scorpionico c'è l'inconscio, disagi che osserviamo e riconosciamo alcuni come nostri, altri assolutamente relativi ad altre persone che ci hanno preceduti, se vediamo tutto questo riusciremo ad affrancarci dalle coazioni a ripetere, dai limiti apparentemente insuperabili, da disagi che vorremmo eliminare senza sapere però da dove cominciare.

 

Marte attiva il ritmo di Saturno che diventa più flessibile e veloce piuttosto che lento.

 

Non è "Crisi", ma solo "Cambiamento" che dobbiamo imparare ad accompagnare, un lavoro che dobbiamo fare tutti noi!!!

 

Per ora mi fermo qui, ma riprenderò l'argomento parlando ancora di "passato e presente", di "entusiasmo e creatività", di "coscienza e spiritualità." In realtà sono i pianeti che parlano, io traduco solo in parole ciò che il cielo sopra di noi ci racconta.

 

A presto allora!

 

Laura Bendoni

http://www.ilgiardinodeicristalli.it