)*(Stazione Celeste)

 

 

Il terremoto del Giappone è collegato al calendario Maya?

di Carl Johan Calleman
 

Nelle varie discussioni sul significato del 2012 si è generalmente parlato del fatto che ci saremmo avvicinati ad un'epoca di cosiddetti Cambiamenti sulla Terra e disastri naturali di vario genere fino ad arrivare al punto in cui a volte questo fatto è stato presentato come se fosse l’unico significato del Calendario Maya. Soprattutto alla luce del terribile disastro che ha colpito il Giappone solo pochi giorni dopo l'inizio della Nona Onda diventa naturale chiedersi se questo terremoto poteva essere previsto in base al calendario Maya e se può accadere qualcos’altro di simile ad esempio nell’Anello di Fuoco nel Pacifico.

 

I terremoti sono causati dalla deriva dei continenti causata da correnti di convezione di magma incandescente proveniente dall'interno della Terra. Questi flussi di convezione causano il movimento delle placche tettoniche e creano - sulla superficie della Terra – tensione tra queste placche. Quando poi vengono rilasciati si generano enormi energie che possono creare disastri - soprattutto quando vengono colpite aree densamente popolate.

 

Come ho già osservato, sia in “Solving the Greatest Mystery of Time: The Mayan Calendar” (2001) che in “The Purposeful Universe (2009)”, la deriva dei continenti, in generale,  ha origine dagli spostamenti alautun del calendario Maya. In senso molto generale si può quindi dire che tutti i terremoti (e le eruzioni vulcaniche) hanno origine nel tipo di cambiamenti descritti dal calendario Maya.

 

Dato che un alautun dura 63.100 mila anni, questo praticamente non ci ha permesso di fare nessuna previsione dettagliata in merito a quando e dove un terremoto potrebbe colpire data la grandezza delle strutture geologiche interessate dalla deriva dei continenti. Per quanto ne so, nessuno è stato in grado di fornire un modello convincente che colleghi i Terremoti al ​​calendario Maya, anche se sono stati fatti seri tentativi in questo senso (vedi ad esempio William C. Treurniet's website )

 

Ci sono molti fattori coinvolti che complicano il quadro e così, per esempio, mentre alcune fonti sostengono che c'è stato un aumento di terremoti di 3 gradi ed oltre della scala Richter negli ultimi decenni, l'US Geological Survey afferma che il numero di terremoti di 7.0 gradi (che sono di natura potenzialmente disastrosa) è rimasto costante per decenni. Non vedo alcuna ragione di mettere in discussione la loro valutazione generale anche se oggi con l'alta densità di popolazione in tutto il mondo vi è sempre un rischio molto grave di perdita di vite umane.

 

Tuttavia, tendo a credere che il terribile terremoto di 9,0 gradi che ha colpito il Giappone sia direttamente collegato all'inizio della Nona Onda. Ci sono diversi motivi che mi fanno pensare a questo collegamento.


Il primo è che già il 9 Marzo 2011 è stato osservato un modello molto insolito da Zweers Frank per quanto riguarda i sismografi mondiali. Questa osservazione è stata quindi fatta prima e durò fino al vero e proprio terremoto in Giappone ed ha dimostrato che qualcosa era già in atto mentre è iniziata l'energia della Nona Onda.

 

L'altro motivo per credere che il terremoto e lo tsunami in Giappone erano effettivamente collegati all'inizio della Nona Onda è il parallelo sorprendente con il grande Terremoto di Lisbona nel 1755. Entrambi i terremoti, e gli tsunami che seguirono, sono avvenuti all’inizio di una nuova onda del calendario Maya: quello di Lisbona all'inizio del Sottomondo Planetario e quello di Sendai all'inizio del Sottomondo Universale. Quello di Lisbona è durato diversi mesi (a partire dal giorno di Ognissanti) dal giorno in cui è iniziata la nuova onda, ma dato che questa aveva una frequenza molto più bassa era prevedibile un tale evolversi degli eventi. L’intensità di entrambi è stata stimata di 9,0 gradi e ci sono state anche molte scosse di assestamento in entrambi i casi. Si è verificato esattamente alla stessa latitudine e non lontano dalle longitudini opposte del pianeta. Tutti fattori che fanno pensare ad un collegamento tra terremoti e fasi del calendario Maya.

 

La logica è che all’attivazione di una nuova onda avvengono modifiche all'interno della Terra per creare una nuova forma di risonanza negli esseri umani. Mentre la Settima Onda ha agito nel lato posteriore del pianeta (dove si trova Lisbona) la Nona Onda ha agito nella parte anteriore del pianeta (dove si trova il Giappone). Se questo ragionamento è vero dovremmo guardare a questi due terremoti come riflessi di aggiustamenti all'interno della Terra necessari per collegare le informazioni dall’Albero Cosmico della vita agli esseri umani.

 

Il terremoto di Lisbona del 1755 ha avuto ripercussioni enormi di natura filosofica e così, per esempio, Voltaire sostenne che il creatore di questo mondo non poteva essere benevolo poiché ha permesso che questo disastro distruggesse un’intera capitale Europea provocando la perdita di più di 100.000 vite umane in diversi paesi. In modo analogo so che alcune persone si stanno ora chiedendo se la Nona Onda che sembrava essere progettata per portare l'unità di coscienza porterà molte catastrofi naturali come terremoti.

 

Esiste un piano benevolo dietro a questo? Prima di giudicare l'intelligenza che ha creato questo piano cosmico ritengo che dovremmo essere consapevoli che non è facile manifestare un tale piano con tutto ciò che comporta. Non vedo alcuna prova che faccia pensare ad una punizione, ma qualcosa che è nato dalla necessità di creare una risonanza con la nuova onda. Credo inoltre che questo sia il momento di dimostrare la nostra solidarietà al popolo giapponese ed offrire aiuto come possiamo.

 

La mia opinione è che dobbiamo continuare a concentrarci sulla trasformazione verso una coscienza unitaria e pregare e condividere l'esperienza del popolo giapponese è esattamente espressione di questo. Non credo che ci sarà necessariamente una maggiore frequenza di forti terremoti in futuro (non c’è stato per esempio un tale aumento dopo il terremoto di Lisbona) e mentre possiamo sempre scegliere riguardo al modo in cui guardare la realtà, credo che quello che ci porterà avanti è la luce. Forse la Terra è ora allineata per collegare l'unità di coscienza agli esseri umani, che resta il nostro scopo più elevato e, presumibilmente, quello del piano cosmico.


6 ° giorno della Nona Onda

14 Marzo 2011, 6 Eb

 

 

 

Articolo in lingua originale:

http://www.calleman.com/content/articles/Japan_earthquake.htm

Tradotto da *Michela* per stazioneceleste.it

 

 

www.stazioneceleste.it