)*(Stazione Celeste)

 

 

Scintille di Saggezza Esoterica

 

 

 

Come puoi usare bene la focosa volontà dell'Ariete

 

di Francesco de Falco

 

Hai mai invidiato la capacità di alcuni conoscenti di andare dritti verso la loro meta, costi quel che costi?

 

Ti piacerebbe essere più deciso nel perseguire i tuoi obiettivi?

 

Allora questo articolo è stato scritto per te.

 

In esso parlerò dell’energia dell’Ariete, quella dell’indomabile volontà.

 

Che tu appartenga o meno a questo segno, probabilmente conoscerai qualcuno che ne fa parte.

 

Forse a volte l’hai invidiato per la sua capacità di andare diritto per la sua strada, incurante delle conseguenze. Altre volte potrebbe averti irritato per la sua mancanza di diplomazia.

C’è una fatica di Ercole che ci mostra tutti questi aspetti: quella della cattura delle giumente antropofaghe.

Ercole venne incaricato dal suo maestro di catturare un gruppo di cavalle, malvagie e violente.

Egli chiese l’aiuto del suo amico Abderis e, insieme, riuscirono nell’impresa.

Ercole allora, orgoglioso di sé, ritenendosi troppo importante per riportare egli stesso le giumente ormai prigioniere, le affidò ad Abderis, e se ne andò spensieratamente a occuparsi di altro.

Ercole si avvide, in quel momento, dello sguardo impaurito di Abderis, del tremore che gli scuoteva la mano?

Se lo fece, non se ne curò, indifferente alle altrui debolezze.

Abderis non se la sentì di dire alcunché, per non deludere il suo focoso amico, che tanto ammirava. Il suo eroe gli affidava un compito; come poteva deluderlo?

Abderis, più debole di Ercole, si rivelò impari all’impresa: le giumente gli si rivoltarono contro, lo fecero a pezzi e fuggirono nuovamente.

Ercole, al suo ritorno, osservò in silenzio quella desolata scena di morte e devastazione e ristette.

Quando tornò in sé, addolorato e umiliato, riprese il suo compito e lo terminò… ma Abderis continuò a giacere a terra, morto.

La prima prova era superata, ma nel modo sbagliato.

Ercole, prima di riprendere il cammino, dovette meditare sul significato di queste enigmatiche parole del Maestro: "La prova è superata, ma male. Impara la vera lezione che da essa ti viene e procedi verso un altro servizio da rendere ai tuoi simili".

Ercole ubbidì a queste parole poiché sentì, lancinante, la necessità di capire: comprendere il motivo del suo amaro trionfo e del suo crimine verso il compagno Abderis. Comprendere che in una missione conta non solo raggiungere la meta, ma anche il modo in cui lo si fa: l’onore e il rispetto che si mostra, o non si mostra, ai nostri compagni di avventura.

Quando capì in che modo la qualità dell'Ariete fu causa sia del suo trionfo, sia del suo fallimento... era ormai l'ora di una nuova incarnazione.

E questa, come si suol dire, è un’altra storia.

Il segno dell’Ariete governa il fuoco della mente. Le giumente da riproduzione simboleggiano l’attività generatrice della mente, che dà vita a idee, teorie, concetti. Queste forme-pensiero, una volta lasciate libere per il mondo, possono determinare una grande devastazione.

Pensiamo per un attimo a tutte le guerre ideologiche, alle rivoluzioni e ai conflitti causati da alcune, apparentemente innocue, idee.

Ercole (e con lui tutti i nati in Ariete) aveva il compito di domare la mente, imbrigliare i cattivi pensieri, le parole malvagie, le idee limitate ed erronee che devastano il modo degli uomini.

Egli vi riuscì grazie alla luce del Sé superiore ma, inorgoglitosi, le lasciò in mano ad Abderis, che rappresenta la nostra personalità inferiore, con tutti i suoi limiti.

La personalità, in assenza dell’Anima, non può tenere a bada le forme-pensiero negative in cui è costantemente immersa; ne viene travolta e dominata, fino alla morte spirituale: lo spegnimento della nostra scintilla divina, soffocata dalla negatività mentale.

La sfida di chi vive l’energia dell’Ariete è proprio questa: realizzare la propria visione senza far danno ai propri simili.

Come tutti i segni di fuoco, l’Ariete possiede una visione ambiziosa di dove vuole arrivare in questa vita: a livello individuale, se questa visione nasce dalla personalità; per il bene del gruppo, se la visione proviene dall’Anima.

Probabilmente la visione del nato in Ariete sarà inizialmente conflittuale, giacché, al nostro livello evolutivo, la visione dell’Anima e le ambizioni della personalità si mescolano inestricabilmente.

Sei anche tu così, qualche volta?

La tua impazienza di raggiungere il nobile obiettivo che ti prefiggi ti conduce a divenire arrogante, forse calpestando occasionalmente la sensibilità di altri che hanno l’unico torto di non sposare la tua causa?

Pretendi a volte che chi ti sta intorno si arruoli volontariamente nell’esercito spirituale al tuo seguito, come se tu fossi una novella Giovanna D’Arco o un cavaliere templare che procede verso la liberazione della Terra Santa dai cosiddetti infedeli?

Oppure, più semplicemente, esigi che gli altri pensino e si comportino come vuoi tu, altrimenti metti il muso come un ragazzino egocentrico?

Molti arieti mostrano una grande energia di leader sul piano mentale: riesci a manifestarla pienamente rispettando il mondo di pensiero e di opinioni di chi ti circonda?

Come risolverle e giungere a un punto di vista più elevato?

Ricordiamoci sempre che segno e ascendente ci forniscono le qualità con cui siamo più direttamente connessi: la nostra linea di minor resistenza, il modo di esprimere noi stessi più facile per la nostra psiche.

È anche vero che nelle nostre incarnazioni abbiamo attraversato tutti i segni più volte e abbiamo incamerato in noi tutte le loro qualità. Possiamo quindi attingere anche alla pragmaticità di segni di Terra, all’equilibrio distaccato dei segni di Aria e all’empatia emotiva dei segni di Acqua per equilibrare le nostre tendenze focose.

Ti chiedo soprattutto di riflettere e meditare sull’energia imparziale, diplomatica e distaccata, della Bilancia.

Questo è il segno opposto all’Ariete sulla volta celeste e porta con sé le qualità complementari alle sue: equanimità, attenzione ai punti di vista opposti al proprio, ricerca della temperanza.

Davanti a una situazione potenzialmente conflittuale, chiediti: come vedrebbe la questione una persona della Bilancia? Come riuscirebbe a comprendere i punti di vista diversi dai suoi, trovando poi un punto d’incontro non conflittuale? Che parole, atteggiamenti, azioni adopererebbe per raggiungere la meta senza fare danni?

Un abbraccio,

Francesco

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