)*(Stazione Celeste)

 

 

 

 

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Articoli & Stato dell'Energia

di Lauren C. Gorgo

 

Le Fasi dell'Incarnazione

Domenica 22 Maggio 2011

 

“Comprendiamo che la spinta a riprendere le vostre vecchie modalità a volte possa essere molto forte e, resistendo a queste forze più basse, anzi, distaccandovi da esse, state attivando pienamente il modello divino in voi, per diventare il maestro dei mondi che già siete. Per quella forza interiore e per la vostra volontà di esercitarla, noi siamo più che compiaciuti.” – Sette Sorelle delle Pleiadi.

 

Tempo di Contrazione

Mancano solo 9 giorni alla fine di Maggio e, mentre veniamo lentamente risucchiati in un altro noto sandwich di eclissi (Eclissi Solare l’1 e il 15 Giugno, seguite da un’altra l’1 Luglio), siamo ufficialmente in quello che chiamerei tempo di contrazione. C’è quella familiare sensazione frenetica di “così tanto da fare, così poco tempo/energia” intorno a noi, oltre ad alcune sensazioni conflittuali che emergono riguardo all’effettivo punto in cui ci sta conducendo il nostro viaggio e  riguardo a quello che è stato in realtà il casino cosmico collettivo.

In quest’ultimo paio di giorni, proprio quando la luna è passata nel pratico Capricorno, è sembrato che avessimo perforato prematuramente il nostro comodo bozzolo e ci fossimo spiaccicati a terra. È stata/è un’esperienza molto chiarificatrice, che sta spazzando via qualsiasi illusione o escapismo possibili, che potremo esserci tirati dietro lungo la strada, oltre a fornirci una base più che necessaria di senso pratico, prima di essere risucchiati in quel cunicolo.

Io, per dirne una, sono grata per la sobrietà, perché chiarisce un po’ della persistente confusione riguardo a ciò che è reale... ma, detto ciò, può anche essere difficile afferrare i concetti a dimensione più elevata, partendo da questo spazio radicato che può indurre strati profondi di dubbio su di sé, lasciandoci sensazioni di insicurezza e di incertezza, non solo riguardo ai nostri prossimi passi, ma riguardo all’intero viaggio che abbiamo fatto per arrivare qui. Gli invisibili dicono che stiamo soltanto unendo i mondi... connettendo il regno spirituale con quello fisico e integrando una comprensione di questo più basata sulle viscere, il che, nel frattempo, può risultare reale e surreale nello stesso tempo. In altre parole, i nostri corpi fisici stanno arrivando a capire quello che le nostre menti sanno da anni.

Da una parte, stiamo per saltare, faccia in avanti, in un territorio completamente nuovo... un territorio che ci costringe a rimanere coscienti e ad utilizzare le nostre abilità di maestria meticolosamente rifinite... ma, dall’altra parte, veniamo messi a dura prova sulla fede nella nostra verità assoluta, in modo che possiamo rilasciare qualsiasi limitazione rimasta riguardo a ciò che sentiamo possibile. Questo processo varia per tutti, ma una cosa è vera per ciascuno di noi... il punto in cui finiremo, dall’altra parte di tutto questo, sarà un risultato diretto di quanto osiamo essere temerari proprio ora.

Ciò vuol dire che abbiamo letteralmente grattato via la poltiglia putrefatta dal fondo dei nostri contenitori umani... raschiato via dalle pareti il residuo karmico, il che significa anche che le nostre brutture sono tornate a farci visita e hanno decisamente scocciato. E non solo le brutture abituali, ma anche quelle appiccicose parti ombra di noi stessi, che, segretamente, pensavamo di scaricare ignorandole, o che erano immerse così in profondità da non averle viste fino ad ora. Sì, ancora per un po’, continuiamo a giocare nella (divertente) casa degli specchi, vedendo chiaramente i modi molteplici in cui ci stiamo ancora polarizzando, proiettando, riflettendo e mostrandoci a vicenda le rimanenti parti di noi che sono senza amore. Ed è anche un cosa buona, perché io sono sempre entusiasta di riconoscere ulteriori parti di me che fanno schifo.

Parlando di cose che fanno schifo... abbiamo dovuto lavorare davvero sodo in queste ultime settimane, per scrollarci di dosso il nostro ego appiccicoso. Come in qualsiasi relazione tossica, non importa quanto sia deprimente il lato brutto, noi abbiamo la tendenza a batterci per la sua sopravvivenza, perché il richiamo a ristabilire ciò che è familiare è così forte, così intossicante, che troviamo pressoché impossibile resistere alla tentazione. La parte esilarante? Che ognuno pensa che il brutto degli altri sia più brutto del proprio... quando siamo nella dualità, il solo brutto che possiamo vedere è il nostro. Ci sarebbe proprio da farci un film.

Le manifestazioni esteriori di questi recenti scavi possono esternarsi in molti modi, come la capacità di riuscire, finalmente, a ripulire e organizzare quella parte angosciante dello scantinato, del garage o della soffitta, che avete temuto fin dal liceo. O magari in qualcosa di semplice, come archiviare i documenti fiscali dell’anno scorso, ripulire la cartella dell’e-mail, controllare il vostro archivio di I-tunes, o portare a termine quei progetti in sospeso che vi stavano torturando fin dalla convergenza armonica. Qualunque forma assuma... tutta.la.minacciosa.poltiglia.se.ne.deve.andare. E questo significa anche tutte le cose legate alla poltiglia.

La Fase di Incarnazione

Nell’ultimo aggiornamento sull’energia, le Sette Sorelle delle Pleiadi mi avevano accennato che a metà di questo mese c’era un punto di transizione potente e, adesso, aggiungono che siamo nel processo di attraversamento verso una pista di intelligenza cosmica di dimensione superiore... che corre parallela all’autostrada a dimensione inferiore delle scorie, ma (per fortuna) non la incrocia.

Esse definiscono questo prossimo passo del nostro viaggio, la fase dell’incarnazione, la fase dell’ascensione che ci libera dal vecchio progetto (percezione) di servizio e ci trasporta fino al nuovo/vero/originale/sacro/divino progetto della co-creazione. Questo progetto di nuovo-umano è attivato in coloro che hanno neutralizzato le polarità attraverso la fusione delle sacre forze del maschile/femminile, che hanno espanso i propri centri energetici (chakra) tramite la depurazione dai miasmi karmici e... una volta che questi modelli saranno incarnati dai precursori... il potenziale sarà a disposizione di tutta l’umanità.

Se può aiutarvi, pensate a queste anime risvegliate e attivate, in tutto il pianeta, come ad aghi per agopuntura che si innestano nei punti di intersezione dei meridiani della terra, per ristabilire il flusso vitale del chi universale. Man mano che questi esseri si “accendono” fisicamente, essi innescano queste energie scalari nella vita, nel sangue e nel corpo di questo pianeta, energizzando il collettivo umano con il campo del punto zero della grazia. Non è per dire che tutti quanti siano pronti ad accettare queste energie nei propri corpi e nelle proprie vite... ma che il potenziale per sintonizzarsi con questa griglia è ora più forte che mai, per quelli che lo scelgono.

Trasfigurazione

Le Sette Sorelle ribadiscono che la seconda metà di quest’anno è molto incentrata sul fisico... che i teneri germogli delle nostre nuove vite stanno uscendo dal terreno appena lavorato, che noi abbiamo assiduamente dissodato durante il mese di Aprile, vite che coltiveremo nel modo in cui un seme si trasforma in una pianta da frutto... per fasi. Più specificatamente, esse menzionano tre fasi distinte...

I prossimi passi verso l’espressione fisica della divinità includono: il rilascio del corpo dolore/paura, la realizzazione del corpo divino e la riunificazione della materia terrena con la materia eterica...”

Noi sappiamo che, al fine di unificare spirito e materia, dobbiamo prima diventare il vascello purificato attraverso cui può fluire l’energia. In definitiva, dobbiamo elevare la nostra vibrazione fisica per collimare con la vibrazione del nostro corpo spirito, in modo che i due possano diventare un solo veicolo... ciò significa che dobbiamo essere sgombri da ogni dissonanza, fino al punto assoluto di non-resistenza, affinché il corpo divino (progetto) possa manifestarsi liberamente in forma fisica.

Quello che gli invisibili vogliono farci capire, è che l’apparato fisico (l’abito biologico) che ospita il corpo spirito, è, in effetti, malleabile e adattabile al cambiamento (mutazione), come lo stesso corpo spirituale, tuttavia, esso risiede nelle dimensioni più basse e, quindi, è governato dallo spazio e dal tempo (leggi: lentoooooo). Quindi, anche se Gesù Cristo si è liquefatto nel suo corpo di luce plasmatico in tre giorni (???), quaggiù in trincea... dove continueremo a indossare questi abiti di ciccia carne... dobbiamo sottostare alle leggi della fisicità.

Perciò, il corpo spirito... che è una replica del corpo fisico, ma nella sua perfezione completa... consiste di materia eterica ed è, pertanto, una sostanza malleabile che forma il modello per la materializzazione. Quel che avviene durante questo passaggio, è che il nostro progetto fisico (divino) di perfezione incontra il progetto di fattura umana (ego appiccicoso) e i due si fondono in uno solo.

Mi viene detto che questa unificazione, o processo di fusione, avviene prima nello spazio fra le cellule, così le cellule sono circondate con la carica/intelligenza superiore del nostro corpo spirito (luce) e, alla fine, iniziano a muoversi, o a mutare, per allinearsi con la sorgente a vibrazione superiore.

**Questa è la legge di risonanza in azione... un processo attraverso cui un corpo di energia a vibrazione più alta farà automaticamente sì che un corpo a vibrazione più bassa si allinei e combaci con la sua frequenza... pensate al diapason.

Le cellule, poi, subiscono quello che gli invisibili chiamano un processo di restringimento... lo definiscono restringimento, perché, per un lungo periodo di tempo, abbiamo dovuto abitare simultaneamente in due modelli... il modello umano e quello divino (il che, naturalmente, spiega tutto quel mangiare per due). Entrambi i progetti sono apparentemente a posto, quindi possiamo fare tranquillamente la transizione da un corpo al successivo e, nel farlo, perdiamo quei 10 chili di troppo lo spazio che esisteva fra le cellule inizia a “restringersi”, mentre i modelli si fondono.

Questo processo è, in effetti, più uno scioglimento, nel senso che stiamo sciogliendo una versione di noi stessi che è logora, mentre, simultaneamente, ci trasformiamo in un adulto spirituale... in cui l’identità dell’ego appiccicoso (maschile/materia) e l’identità divina (femminile/antimateria) si fondono nell’unione sacra.

Le Fasi

Gli invisibili vogliono sia chiaro che questo processo non avviene in una notte (ed è meglio così), ma in una serie di sviluppi consecutivi che si ripetono e che sono già cominciati.

I mesi restanti di quest’anno vi metteranno in grado di raggiungere un equilibrio fra il vecchio mondo e il nuovo, sarà una transizione di proporzioni epiche e vi garantiamo che non è il caso di accelerare questo processo” – Sette Sorelle

La prima fase a cui si riferiscono come “il rilascio del corpo dolore/paura” è il primo passo nel processo di emersione e inizia con un’espansione interiore:

Mentre il vecchio modello viene rilasciato o dissolto... e questo sta accadendo ora, affinché la prima onda di anime incorpori il modello dell’umano-cristico... il corpo spirituale inizierà dapprima ad espandersi dentro il vascello fisico”.

Man mano che tali energie cominciano a inondare il corpo e il nostro focus è sulla radianza dell’amore, si può avere letteralmente l’impressione di essere attaccati ad una presa elettrica... potreste sentirvi molto “carichi”, come se ogni cellula del vostro corpo fosse viva e vibrante... ipersensibile, come se aveste i nervi all’esterno del corpo... amplificati, ebbri, nervosi, col fiato corto, la temperatura corporea che fluttua/sudori notturni, battito cardiaco irregolare e/o schemi di sonno instabili. Questi sintomi possono essere scoraggianti, specialmente se arrivano all’improvviso, ma sappiate che non sono che un’altra deliziosa parte del processo. Se la carica diventa fastidiosa o pesante, fare stretching, camminare, respirare e persino fare bagni di sale può essere di grande aiuto.

Allo stesso modo, potremmo anche sperimentare queste onde di energia come una gioia che ondeggia lungo tutto il sistema nervoso centrale... queste energie purificatrici (kundalini) sono all’opera per liberare tutta la densità rimasta intrappolata nel corpo. Inoltre, il corpo ha creato nuovi sistemi basati sull’intelligenza contenuta in ciascun filamento di DNA attivato e i vortici di energia (chakra) che animano e governano ogni centro si stanno aprendo di più per sostenere tali sistemi (è interessante che i sentimenti associati con la profetica “estasi” siano: beatitudine, euforia, libertà, gioia, estasi spirituale, ecc... hmmm).

La seconda fase, che loro chiamano “la realizzazione del nostro corpo divino”, è quando l’anima comincia a sperimentare se stessa in forma umana... come se fosse la prima volta. Il termine “rinato” qui è indicato. Si tratta di una fase di integrazione che ci consente di radicarci/occupare completamente i nostri corpi ed è necessaria affinché il nostro modello, in fase di cristallizzazione, si possa solidificare nella forma. Durante questo periodo di integrazione permettiamo alla nostra connessione con la terra di fortificarsi, così che possiamo stabilizzarci, mentre diventiamo una sola cosa con il battito cosmico.

Una volta completato il periodo di integrazione, iniziamo ad incarnare fisicamente i cambiamenti impostati dal nostro modello divino. Questa è la fase in cui “lo spirito e la materia lavorano come una sola cosa”... in cui noi incarniamo l’essenza fisica della nostra forma spirituale.

Durante questa fase, sperimenteremo anche quella che le Sette Sorelle chiamano “velocizzazione”. Una specie di “momento della verità”, quando una donna incinta sente il feto muoversi per la prima volta... le Sorelle, inoltre, descrivono in modo approssimativo questa velocizzazione spirituale come “il momento della verità”, come nella concessione della grazia... un termine che esse usano per identificare il processo che segue l’unificazione delle energie sacre... un influsso di vitalità divina nel corpo.

I vostri corpi terreni inizieranno ad assumere una nuova radiosità, un nuovo modo di essere, che andranno e verranno in modo progressivo. Riconoscerete le nuove energie e poi esse sembreranno dissolversi, man mano che il vostro corpo si adatta a contenerle, in una serie di inspirazioni ed espirazioni, mentre vi inoltrerete sempre di più nell’unione divina con la vostra anima. Ciascuna fase avrà un’energia, un’essenza distinta che desidererete sperimentare in modo pieno. Non prendete queste parole come indicatori di sofferenza, bensì come un segno di vera liberazione” – Sette Sorelle

Ci vediamo nel sandwich...

Lauren

 

 

 

 

 

Originale in inglese:  http://consciousco-creationalcoaching.blogspot.com/2011/05/phases-of-embodiment.html

Traduzione a cura di Nicoletta per Stazione Celeste

L'immagine dello sfondo è di Nan Deressa www.silverspiderforge.com/deressa/index.html

 

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