)*(Stazione Celeste)

 

 

 

Trasposizione:

dal corpo karmico a quello cristico

Di LAUREN – 30 aprile 2013

 

Dunque, siamo ufficialmente in mezzo al sandwich di eclissi.

Fin dalla luna piena, ho diligentemente saggiato il terreno circostante, tentando di afferrare quale potrebbe essere il significato di questo viaggio, per me individualmente e per i risvegliati, collettivamente. Non sono andata tanto in là nel futuro, per conto mio, e questo probabilmente è un bene... ma gli invisibili hanno parecchio da dire in merito al potenziale che questo sacro passaggio rappresenta per molti di noi.

Per lo più ho sentito parlare tantissimo dell'attivazione del corpo adam kadmon e di come questo si ricolleghi in particolare alla nostra capacità di manifestare come umani nuovi.

Una parola sulla manifestazione: stramba. Siamo in uno spazio di energia davvero strano e fluttuante ed è stato difficile, almeno per me, determinare con chiarezza che cosa voglio, non parliamo poi di come metterlo in moto, men che meno del fatto che mi importi. Tra l'equinozio di Marzo e l'eclissi di luna ho assistito, in me stessa, a quella che pare una crisi di identità... girovagando fra quello che fu, quello che è e quello che può essere... dubitando di tutto ciò che sentivo di stare diventando, domandandomi se qualcosa di tutto questo sia reale o possibile, se mi sono inventata tutto (parole chiave, qui) e, cosa più importante, domandandomi in quale modo superare con grazia questa bruttura di non-desiderio.

Quando nulla ci ispira, non c'è niente a motivarci e quando niente ci motiva non c'è altro da fare... se non ESSERE.

E, dunque, è qui che SIAMO.

È un mero dato di fatto che l'unica cosa che ci può smuovere, adesso, è l'AMORE divino e, siccome questo livello di AMORE può essere raggiunto solo da dentro, non c'è nulla “là fuori” che possa guidarci o portarci quel livello di gioia assoluta. La gioia (unità) deriva dal nostro essere interiore, la felicità (polarità) proviene dal mondo esteriore e, dato che ora siamo così immersi nell'unità, la nostra sola opzione è canalizzare la vera Fonte del nostro piacere.

Possiamo portare la nostra gioia al mondo, ma il mondo non può portare la gioia a noi... il proverbiale “in questo mondo, ma non DI questo mondo” adesso si avverte in modo pungente. Stiamo cominciando a fluttuare al di sopra delle nostre vite in modo sconcertante, ma che è anche veramente liberatorio e pacifico... se abbiamo fiducia nel processo e permettiamo a noi stessi di sfidare la gravità.

Questo sandwich di eclissi sta innestando le marce più alte, ma, soprattutto, secondo l'Altro Consiglio Pleiadiano, siamo noi che stiamo cambiando modelli.  Dato che stiamo ancora entrando piano piano nel nostro nuovo modello di divinità, l'AMORE divino non è ancora la nostra realtà quotidiana... ma, ripeto, non lo è più nemmeno il mondo 3D in cui eravamo abituati a vivere. Quelle innumerevoli ore “a mezza via”... in cui facciamo da ponte tra due mondi e ci viene ancora richiesto di aggrapparci alla fede (che qualsiasi cosa accada è per il meglio) e alla speranza (che tutta la nostra azione e non-azione, stabilita su tanta incertezza, ci ricompenserà a vagonate)... stanno diventando sempre più strazianti.

Siamo così vicini all'oro (elisir della creazione)... all'AMORE universale, alla vitalità della Fonte, all'abbondanza come nostro diritto di nascita, alle relazioni sacre, alle connessioni di anima con le nostre famiglie dalla risonanza simile, ecc., che stare lontani da quelle energie, anche se solo per un giorno, è soffocante... è letteralmente asfissiante, quando non siamo in grado di respirare le particelle d'AMORE, che sono così vitali per la nuova forma umana. I nostri corpi fisici stanno letteralmente b-r-a-m-a-n-d-o la loro vera Fonte di nutrimento (AMORE) e ci troviamo al punto di svolta, in cui nient'altro può soddisfare o saziare questa necessità.

I piaceri 3D del passato, non possono proprio sostenerci ulteriormente... il cibo impallidisce di fronte a quello che la nostra carne desidera davvero (essenza adamantina), ginnastica fine a se stessa, sesso fine a se stesso, viaggiare fine a se stesso, lavoro fine a se stesso, socializzazione fine a se stessa... tutto banale, nel migliore dei casi.  Senza la radiosità scintillante del nostro sè-cristico, che filtra nel nostro mondo 3D, la vita sta diventando un perpetuo stato di malinconia invernale. (Al contrario, quando siamo connessi con il nucleo dell'essere, avvolti nell'amore dell'energia di casa, persino le esperienze 3D più banali sono magiche!).

EPPURE... eccoci tutti qua, in questo tremendo portale (eclissi) di potenziale, che l'ACP ha definito “creazione resa manifesta”, ma apparentemente senza il desiderio/volontà di essere, fare o avere alcunché.

Beh, io ho imparato nel modo difficile (leggi: post fusione) che questo è tutto perfettamente orchestrato... che prima di co-creare il nuovo mondo con la nostra nuova magia, abbiamo bisogno di introdurre (manifestare) la versione più elevata di noi stessi, come co-creatori coscienti del divino. Che questo è un viaggio accelerato, ma in parte passivo, di apertura, di ricezione, di sviluppo, di accettazione, di testimonianza della nascita della nostra brillantezza, del nucleo del nostro autentico sé... che è alla radice della nostra magia.

Devo ammettere che questo mi ha fatto un po' lo sgambetto, perché (nella mia mente) ero tutta bella carica, pronta ad avviare molti progetti nuovi... sia in casa mia che nel mio scopo... quando mi sono tristemente resa conto che non c'era abbastanza energia per sostenere quelle cose... almeno non ancora (benché io avverta davvero questo cambiamento, man mano che ci avviciniamo all'eclissi solare). Mi è stato detto che la manifestazione più grande a cui assisteremo attraverso questo portale, è... rullo di tamburi, per favore... NOI! Che dobbiamo prima essere presenti al processo della nostra emersione e assistere alle manifestazioni che accompagnano questa transizione. E, a quanto pare, ce ne sono/saranno tante.

In aggiunta all'emergere della nostra divinità, mi sembra di capire che molte manifestazioni del nostro passato e desideri presenti salteranno fuori attraverso il velo, durante questo periodo, cose per le quali abbiamo lavorato, che aspettavamo, fin dal principio del viaggio... noto e ignoto... in cui, in certi casi, l'assenza di queste “cose” è diventata o ha creato il viaggio. Persino alcune cose che sembrano impossibili (come, si spera, la fine del viaggio !@#* di ascensione) diventeranno improvvisamente possibili, ora, e tutto ciò che dobbiamo fare è toglierci di mezzo e lasciare che la nostra magia faccia i miracoli.

Mi viene mostrato che tutte queste energie immense per la manifestazione fisica si stanno riunendo come una tempesta perfetta, mettendo al loro posto, tutti in una volta sola, molti elementi difficili. Se siamo presenti al processo, possiamo già vedere queste energie che vorticano intorno a noi, sistemando le cose, anche se noi siamo seduti immobili... ma sull'orlo della sedia, a domandarci COME queste cose saranno portate a fruizione.

Come sempre, il come non sono affari nostri. Anche se siamo in bilico sull'orlo... e la maggior parte di noi lo è... abbiamo solo bisogno di fingere ancora per un momento che i nostri sogni siano reali e di permettere a queste forze tremendamente creative di guidarci all'azione (ispirata), mentre ricordiamo che le conclusioni e gli inizi sono sempre eventi simultanei. La pressione è sempre maggiore subito prima della svolta e penso che nessuno di noi possa negare che la pressione è spietata. Questo è un periodo “o la va, o la spacca” e ognuno di noi, singolarmente, sta affrontando il fatto che  almeno un settore della propria vita non può semplicemente continuare ad esistere così com'è.

Detto ciò, e benché sappia di sfondare una porta aperta dicendolo, non serve a niente FARE qualsiasi cosa che non sia pronta per essere fatta, non possiamo far succedere nulla qui... possiamo solo volere  (leggi: permettere) che i nostri desideri si concretizzino. Ci spostiamo quando siamo motivati... punto. Ormai sappiamo che  ogni sforzo è ignoranza e che se ci spingiamo all'azione (forzati), invece di permettere a noi stessi di essere spinti all'azione (ispirati), rischiamo la conseguenza di un altro round di mal-creazione karmica. Non esiste.

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Originale in inglese:

http://thinkwithyourheart.com/5952/transposition-karmic-to-christ-body/

Traduzione a cura di Nicoletta per Stazione Celeste

 

www.stazioneceleste.it