)*(Stazione Celeste)

 

 

 

All’Apice: dalla maestria teorica a quella pratica

Di LAUREN – 22 giugno 2015

Dall’inizio del 2012, quando cominciò per davvero il processo di inserimento dell’anima, coloro che si trovano al timone dell’ascensione umana e planetaria hanno lavorato incessantemente verso l’incarnazione della divinità. Durante questa finestra di tempo, profondamente difficoltosa, i Pleiadiani ci hanno aperto a moltissime informazioni nuove, in merito alla nostra transizione nei nuovi prototipi umani di 5^ dimensione… eppure, fino ad ora, si è trattato di un’esperienza prettamente cognitiva.

Il 2015, d’altra parte, ci ha portato a un livello del tutto nuovo, più elevato/profondo, di incarnazione, mai sperimentato/sentito prima… catalizzato dal passaggio dell’equinozio di Marzo-luna rossa-eclissi, durante la stagione pasquale… e ora la nostra trasfigurazione è in pieno svolgimento, come un’esperienza di momento-presente, in carne e ossa.

La differenza, nella nostra esperienza di questo processo pre e post 2015 è profonda… e, da quello che sento dire, la seconda metà di quest’anno renderà evidente questa profondità, anche ai più inconsapevoli.

Ora ci troviamo giusto dall’altra parte del solstizio, quello che mi dicono viene chiamato un importante culmine, e gli esseri galattici mi dicono che questo era una specie di gran finale… che ci stiamo liberando del nostro vecchio modello di vita, a base lineare, e degli schemi fondati sulla paura; questo farà sì che il nostro modello di corpo di luce 5D diventi, finalmente, un’esperienza vissuta.

Sta diventando piuttosto evidente che l’ascensione/discensione non è più un processo in cui predire che cosa sta per succedere, ma un processo di ciò che STA succedendo nel nostro momento presente… mentre lo sperimentiamo. Per certi versi, l’incarnazione si è dimostrata assai più impegnativa di quanto io personalmente mi aspettassi, ma, per altri versi, è perfettamente impegnativa come deve esserlo, affinché noi possiamo addentrarci in un territorio così nuovo… e affinché una cosa di così vasta portata, persino miracolosa, venga accettata (dalla mente) come una realtà tangibile.

Mentre cambia la stagione e noi entriamo in un periodo di importanti cambiamenti nella vita, alcuni di noi si ritrovano a un punto di assoluzione… alcuni di noi sono ancora tra le grinfie della paura… alcuni di noi sono a metà strada tra le due e si rendono conto che non c’è più niente a cui restare aggrappati, se non la fede, e, tuttavia, esitano ancora a fare quell’ultimo salto attraverso la morte (dell’ego).

Indipendentemente da dove vi trovate, tutti stiamo affrontando un accumulo di scelte del passato, viviamo le conseguenze di qualche ciclo conclusivo di creazioni sbagliate, finché non saremo capaci di liberarci e di entrare nei mesi di maestria applicata, che ci attendono in questa stagione. L’ho già detto, in precedenza, ma sperimentare una morte da vivi è il lavoro più faticoso che il corpo possa affrontare… leggi: vivere le nostre paure non c’entra nulla col trascenderle. Andare al di là dei nostri limiti… mentre li SENTIAMO così intensamente… richiede il genere di coraggio che solo il DIO dentro di noi può superare. Ed è questo il punto.

Abbiamo superato il momento più duro e ormai abbiamo capito, alla lettera, che niente di esterno ci avrebbe potuti preparare per questo momento, perché la fede nell’ignoto + la fiducia nella nostra divinità che ci ha guidato qui = il solo modo per uscire dalla sofferenza umana.

La fede è fisica… aprirci a un esito più elevato modifica le proprietà vibrazionali della nostra energia, permettendo nuovi potenziali fisici. Spesso, la fede cieca necessaria per ascendere ricorda la proverbiale passerella nel cuore della notte, ma, una volta che raggiungiamo l’estremità, ci rendiamo conto che quello è solo il punto da cui saltare nel mare delle possibilità infinite. Quando avremo la fede (fisica) di andare aventi senza una comprensione concreta del futuro (che abbiamo già creato), solo allora potremo andare oltre i modelli che abbiamo creato in passato. La fede apre spazio, espande le nostre possibilità di nuove esperienze, mentre la paura ci rinchiude, ci fa rimanere piccoli e limitati a ciò che è familiare… anche quando è scomodo quanto l’inferno.

In questa stagione, dicono gli invisibili, molti di noi arriveranno faccia a faccia con i risultati delle proprie convinzioni… un poco per volta afferreremo l’enormità del nostro rilascio dalla dualità e vedremo, con occhi fisici, dove ci hanno portato i nostri salti di fede, coraggiosi e arditi.

Le sfide che abbiamo affrontato, specialmente durante il periodo retrogrado di Mercurio, affascinante e selvaggiamente potente, sono servite a poterci permettere, ora, questa opportunità a cui ci stiamo ancora risvegliando. Il mese scorso, a quelli che erano pronti, è stato chiesto di rinunciare completamente al piccolo sé (ego) a favore del Sé autentico/divino/vero… per poter finalmente sentire e liberare il dolore di quelle convinzioni profonde (limitanti), in modo da concretizzare, radicare e integrare le nostre scelte più elevate, una volta per tutte… tutti quei sentieri neurali nuovi, che abbiamo indefessamente inciso per anni. Forse per eoni.

E questo livello di resa è/è stato profondamente cellulare… noi abbiamo svuotato tutti i vecchi programmi (di limitazione) dal DNA, in ciascuna delle nostre cellule, per fare posto alla nostra divinità. Abbiamo fatto visita a quei luoghi nascosti del nostro dolore emotivo, nei nostri corpi fisici, in modo così pronto e ad un ritmo talmente allarmante, che non abbiamo avuto altra scelta, se non permettere loro di essere così. Questi passaggi sono per chi ha il coraggio da leoni, senza dubbio, ma il bello di questa fierezza è quanto questi momenti siano maturi per la finalità. È davvero notevole assistervi, con il disagio e tutto… questo è lavoro a livello di maestria, e si sente.

Stiamo assolutamente affrontando noi stessi a un ritmo senza precedenti, ma, ogni volta che abbiamo il coraggio di essere PIU’ FORTI delle nostre paure, di trascendere la mente inferiore e le sue creazioni, entriamo sempre più in allineamento con la nostra cianografia divina… il nostro schema universale (adam kadmon)… che ospita il modello della nostra perfezione, gli schemi del nostro corpo di luce. Da quello che mi dicono, il nostro successo nel trascendere il mondo inferiore sarà determinato nei prossimi mesi, mentre a ognuno di noi verranno offerte opportunità di vita vera, per superare del tutto la polarità della reazione emotiva (amore/paura), e arrivare alla neutralità dell’azione centrata nel cuore (AMORE).

La nostra azione centrata nel cuore, sarà una tale manna per il mondo e, per quelli, tra voi che leggete, che hanno svuotato il proprio vascello abbastanza da attivare la luce della propria anima, nella forma fisica, è arrivato il momento di entrare completamente in voi stessi e di essere il faro che siete venuti qui per essere. Voi sapete chi siete e vi garantisco che ora è sicuro e che sarete sostenuti. In passato, quando ci aprivamo ed eravamo vulnerabili, in un mondo che non era ancora pronto per il nostro AMORE, andavamo incontro all’asprezza delle energie irrisolte.

Ora non è più così e ne vediamo la prova tutt’intorno a noi, mentre molte persone trovano il coraggio di essere del tutto trasparenti sulla loro verità. È arrivato il momento di parlare ad altra voce… di condividere la nostra voce collettiva come UNA sola, esigendo le virtù universali dell’AMORE: tolleranza, accettazione, condivisione del rispetto reciproco e per tutte le creature viventi di questo pianeta.

Può essere spaventoso rimettersi di nuovo là fuori, ma, se siete chiamati a farvi avanti, è perché avete svolto il lavoro interiore necessario per fare questo balzo verso la maestria. State tranquilli, padre DIO è tornato su questo pianeta e sta aiutando ognuno di noi a trovare il coraggio di essere contato, quindi, accendete la luce del vostro cuore e risplendete, come l’anima diamante che siete venuti qui per essere.

La marea sta cambiando e, nell’arco di due o tre settimane, le nostre vite inizieranno a girare dalla fusione all’emersione. Lo scenario cambia, perché la seconda parte di quest’anno ci presenta il contesto necessario per ricreare la realtà basata sulla verità di chi siamo noi veramente, divinamente, autenticamente… il che, indubbiamente, serve il piano più elevato. Tutto ciò che serve è il coraggio di ESSERE… VOI, senza scuse.

La grazia attende coloro che abbracciano la propria grandezza.

 

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Traduzione a cura di Nicoletta per Stazione Celeste

Originale in inglese:

http://thinkwithyourheart.com/22496/culmination-point-theoretical-to-applied-mastery/

 

www.stazioneceleste.it