)*(Stazione Celeste)

 

 

 

Sulle Tracce dell'Infinito

 

Articoli di Michele Peyrani

scritti sotto ispirazione dell'Arcangelo Michele

 

 

 

 

 

Il Codice del GRAAL:

L'UNO Infinito detto DIO

 Maggio 2008

E’ il 4 Maggio, le energie sono particolarmente forti tanto che, durante la meditazione mattutina, mi immergo in un profondo stato di consapevolezza senza pensieri.

D’improvviso questo stato si interrompe e mi trovo di fronte ad un grandissimo libro antico. Una Voce interiore mi dice: “Sei entrato nell’elemento Etere ed ora sei dinnanzi al Libro della Conoscenza, gli ‘Annali dell’Akasha’: una sorta di archivio che racchiude tutti gli eventi, le azioni e le emozioni su scala universale”.

Meravigliato e incuriosito mi ‘avvento’ sul libro per ‘divorarne il contenuto’! “Non puoi leggerlo, ma ti è comunque consentito di assorbire a livello cellulare  i Suoi messaggi più profondi”.

Osservo quindi il libro cercando di capire… D’improvviso il volume si apre ed al centro appare un luccicante simbolo matematico dell’infinito con colori che variano dall’argento al dorato.

Mentre sono immerso nella contemplazione di questo sacro simbolo, scorgo una sorta di piramide che fuoriesce dalla mia testa. Contemporaneamente il potente 8 coricato emerge del libro e mi viene incontro andandosi a collocare esattamente al centro del mio capo.

La Voce si esprime così: “Siamo in un momento unico nella storia dell’umanità. Stai testimoniando il passaggio dall’era della Piramide all’Era dell’UNO Infinito detto DIO.

L’Attivazione del Codice del Graal nell’Osso della Fontanella sancisce questo storico evento. Si tratta di un nuovo, cosciente ed evoluto stato dell’essere cui si accede individualmente; quando verrà raggiunta una massa critica di uomini “risvegliati” l’Età dell’Oro sarà aperta a tutto il genere umano che ascenderà dalla III alla IV fino alla V Dimensione”.

Dall’Epoca degli Egizi (10.000 AC) è stata inserita nel Corpo Sottile dell’Uomo la Piramide. Tutta la Società è stata impostata secondo una struttura verticistica e gerarchica.

La Piramide, anche se ha avuto una funzione fondamentale ed insostituibile nel processo di evoluzione dell’umanità,  simboleggia oggi il potere di una casta: siamo al culmine di questo schema.

Secondo la teoria del “Calice della Disuguaglianza”, l’esatto contrario del Calice della Salvezza (Graal), il 20% della popolazione mondiale detiene l’80% delle risorse del pianeta. Questo principio è valido in tutti i settori, dall’economia alla politica, dai consumi fino alla conoscenza, quella con la C maiuscola.

Ed è proprio su questo punto, sulla Conoscenza, dopo 12.000 anni di abusi e di soprusi tipici del Kali Yuga, che si giocherà il futuro dell’umanità alle soglie dell’Età dell’Acquario, del Satya Yuga.

Tutti i meccanismi fondati su strutture piramidali come i totalitarismi, le grandi multinazionali, i sistemi bancari, le religioni, ecc. si stanno progressivamente sgretolando. Allo stesso modo via via si sgretoleranno sul piano fisico le Piramidi Egizie e le costruzioni a piramide disseminate sulla superficie del pianeta (Aztechi, Maya, Inca…) facendo emergere tutte le antiche conoscenze in esse custodite.

È comunque importante sottolineare che la Piramide è, e sempre sarà, un indispensabile simbolo sacro generatore di campi di energia evolutiva; d’altra parte, come nel caso della svastica, è stato il deviato utilizzo dell’uomo a crearne un accumulatore e canalizzatore di forze negative.

Solo la follia umana può trasformare Pure ed Innocenti Chiavi di Saggezza Universale in “ terribili armi di distruzione di massa” molto più pericolose di bombe o fucili: strumenti di distruzione di coscienza e consapevolezza divina. 

La sostituzione della Piramide con il Codice dell’Infinito, non più manipolabile a fini egoistici di singoli individui o oligarchici gruppi di potere, genererà un nuovo processo interiore: l’elaborazione di un innovativo modello di “democrazia partecipata” che si trasmetterà a livello cosmico.

La Conoscenza, la Vera Conoscenza, sarà disponibile a tutti e non più appannaggio di una cerchia che intende esercitare potere e controllo sulle masse.

2003: Crop Circle “INFINITO”

apparso nell’ Hampshire

Deviati codici piramidali che, collocati ad arte nell’immaginario collettivo, generano impulsi incontrollabili come rabbia, competitività, insicurezza, egoismo, invidia, ansia, impazienza, insomma tutti i condizionamenti e le paure che ci incatenano, lasceranno il posto ad una nuova ed entusiasmante prospettiva:

l’Amore Universale cui l’umanità tutta, consapevolmente o inconsapevolmente, aspira.

 

Dalla finitezza di Ego e Superego

All’INFINITEZZA DELL’UNO DETTO DIO

 

Il Serpente Uroburos

(La Kundalini)

 

SIAMO ORMAI GIUNTI ALLA CONCLUSIONE

DI UN “SOGNO” DURATO 12.000 ANNI,

ALLA NASCITA

 DI UN NUOVO MONDO.

AL TERMINE DEL PERCORSO NON C'È L'UOMO,

 C'È L'UOMO-DIO.

 

www.stazioneceleste.it