)*(Stazione Celeste)

 

 

 

Sulle Tracce dell'Infinito

 

Articoli di Michele Peyrani

scritti sotto ispirazione dell'Arcangelo Michele

 

 

 

 

IL MOSAICO DELLA CREAZIONE

  Aprile 2008

Che emozione, che emozione poter assistere al Processo Creativo dall’alto dei cieli, che emozione poter vedere Bramha nell’atto di generazione di suoi figli sulla Terra, che emozione sapere che tutti noi, ognuno di noi è parte del TUTTO, un frammento del cosmo disceso qui, sulla Terra, in attesa di tornare a fondersi con l’UNO DIVINO…

Partiamo dall’inizio…

Sto dormendo e, poco prima di svegliarmi, nel sottile stato di dormiveglia, inizio a percepire una forte emozione, un profondo senso di connessione mi proietta in cielo, al di là delle nuvole al cospetto di DIO, del DIO BRAMHA, del Grande DIO Creatore.

BRAMHA è lassù, col suo sguardo dolce ed amorevole ed un sorriso gioioso e rassicurante parzialmente celato dalla folta barba bianca tipica dell’iconografia sacra con cui abbiamo maggior familiarità. Con estrema pace e grazia divina è immerso nel suo energico ed instancabile lavoro creativo.

Con grande senso di rispetto e devozione gli chiedo il permesso e poi mi avvicino per dissetare il mio desiderio di conoscenza alla Pura Fonte della Saggezza.

E mi rivolgo a LUI. “Dio Bramha, tu che vivi quassù dove noi uomini possiamo raggiungerti solo in meditazione grazie all’amorevole intercessione della nostra Divina Madre, ti prego, spiegami il mistero della Creazione”.

Con tutto l’amore del Padre lui mi rispose: “Figlio mio, vedi questo immenso Mosaico che tengo qui con me, ebbene, questo è il TUTTO DIVINO da cui tutto si genera e tutto inevitabilmente ritorna”.

Ora osserva attentamente…

Bramha affondò le Sue Grandi Mani Divine all’interno del Mosaico, afferrò alcune tessere, le strinse al cuore, le benedì e le dispose sul palmo della mano destra. Le avvicinò quindi al viso e, con tutto l’Amore, iniziò a soffiare instillando in Esse lo Spirito Divino, la Sottile Brezza Vitale. Il Soffio Eterno le dispose così sulla Terra e nel Cielo, apparentemente in modo casuale, ma sicuramente rispondendo all’inesorabile Legge Causale. Shri Bramha ripeté questo gesto per molte e molte volte.

Consapevole del mio stupore, mi apostrofò dicendo:

Ogni manciata è un uomo, una parte di me che non mi soddisfa appieno e per questo l’affido a Gaia, affinché, attraverso l’umana esperienza, guarisca e torni a me in armonia. Un viaggio non è mai sufficiente, pertanto più e più volte devo raccogliere queste singole parti di me finché possano veramente raggiungere, nella Densità della Tridimensione Terrestre, la piena consapevolezza dell’UNO.

Vedi, ogni uomo è composto di un certo numero di tessere, indispensabili Cellule dell’UNO. Quando le affido al Creativo Soffio Eterno alcune giungono direttamente sulla Terra, altre si dispongono a metà tra la Terra e il Cielo, altre ancora restano qui, accanto a me, per ricordarmi e ricordare alle altre tessere, che mantengono una memoria intelligente, dove devono ricollocarsi all’interno del Divino Mosaico. 

Ogni uomo, nel corso del suo transito terrestre, deve pertanto vivere appieno la sua esperienza nella fisicità della materia per cogliere i tasselli che sono giunti sino al suolo. Alcuni purtroppo, assorbiti dalle proprie e altrui paure, dai propri e altrui condizionamenti, dai propri e altrui giochi dell’Ego, con mio grande dispiacere, si fermano qui, erroneamente convinti che sia soltanto questo il loro obiettivo sulla Terra.

Per altri, invece, il percorso continua. Le proprie tessere più umane iniziano a risvegliarsi dal sonno inconsapevole e a percepire il sottile richiamo di quelle posizionate a metà tra la Terra e il Cielo. Sono coloro che, mossi da una tensione creativa verso l’Assoluto, si incamminano sulla Via della Conoscenza e della Riunificazione.

Qui però le cose diventano più complesse, la ricerca a volte consente di trovare alcune tessere facilmente, altre volte la Maya (illusione) gli rende quasi impossibile vedere i tasselli anche se sono proprio di fronte ai loro occhi. Spesso accade che molti uomini, alle prime difficoltà, abbandonano la ricerca per rituffarsi nel mondo della materia con cui hanno più dimestichezza.

Solo i Veri Ricercatori, le Vere Anime Realizzate, i Veri Guerrieri della Luce riescono a completare anche il secondo livello e a percepire l’amorevole richiamo delle tessere che sono qui, accanto a ME, anzi, sono parte di ME. E solo questi frammenti di ME possono accedere gioiosamente e senza ulteriori ricadute alla Pura Conoscenza.

Solo coloro che hanno raccolto sul loro impervio cammino tutte le tessere del mosaico terreno e della “Terra di Mezzo” possono presentarsi al Mio cospetto e a quello della Divina Madre per ricevere i doni che abbiamo in serbo.

Ogni volta che un uomo riesce a cogliere tutte le tessere che ho sparso sulla terra e nel cielo e a completare il suo piccolo, ma splendido mosaico personale, qui viene organizzata una grande festa. Tutte le Deità, dal cosmo intero sono invitate ad accogliere l’Anima realizzata che ha trovato definitivamente posto all’interno del Grande Mosaico Cosmico, del Grande Piano che tutto Genera e a cui, prima o dopo, tutto inevitabilmente ritorna.

Solo quando il Grande Mosaico è compiuto e tutti i tasselli, anche quelli apparentemente più difficili da trovare e ritrovare sono al loro posto originario, solo allora anche IO sarò nuovamente tornato ad essere l’UNO e potrò dar vita ad un nuovo e ancora più appassionante Gioco Cosmico della Creazione”.

 

Qualche poesia che ho scritto 10 anni fa…

 

 

Le Mani sul Cuore

 

 

 

Prova a fermarti un attimo.

Appoggia le mani sul cuore e senti il battito...

... non è più solo il tuo cuore,

è l'intero Universo che pulsa dentro di te;

macrocosmo e microcosmo si sono uniti in perfetta armonia!

 

 

Ogni notte, in silenzio

 

Dedicata Alla Stella Sirio

 

 

Ti incontro ogni notte, ma ogni notte è come fosse la prima notte.

Qualcosa di profondo e misterioso mi lega a te, e tu lo sai.

Per questo appena sorgi mi vieni a trovare.

Ti affacci alla finestra e bussi dolcemente contro il vetro,

ma al mio risveglio torni nel cielo per farti ammirare.

Ti osservo a lungo, ti racconto ogni cosa, ti confido tutti i miei segreti,

ma tu mantieni il tuo silenzio. Sai ascoltarmi in silenzio!

Non parli, non mi dai consigli, non cerchi di condizionarmi con i tuoi punti di vista. Sai però infondermi fiducia, darmi il tuo affetto e la tua amicizia.

Tutte ti invidiano, ma ti venerano perché sei la più brillante,

perché risplendi come nessuna altra stella sa fare.

I popoli antichi hanno eretto grandi opere d’ingegno in tuo onore;

hanno forse riconosciuto in te la Regina del Cielo, la Grande Dea Celeste,

la Grande Madre Universale?

Se così è, Luminosa Sirio,

continua a rischiarare le notti avvolgendomi con la tua "luce silenziosa".

 

 

 

 

Il Vento della Libertà

 

 

Proveniamo dal vento della libertà

e torneremo a farci trasportare dal vento della libertà.

Ma mentre siamo qui, imprigionati in questo corpo, il vento non ci lascia.

Come un'onda di gioia e di luce pervade il nostro corpo e la nostra anima.

Questo vento, entrando in noi ci trasforma e si trasforma

fluendo dalle nostre mani sotto forma di fresca e sottile brezza divina.

 

 

 

 

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