)*(Stazione Celeste)

 

 

 

"Wings"

di Karen Bishop

 

 

A metà strada, ma ci siamo quasi...

4 Febbraio 2009

 

Benvenuti!


Attualmente si sta verificando una gran quantità di manifestazioni, tutte inerenti il nostro arrivo in uno spazio nuovo, dovuto al rilascio della nostra presenza nella realtà vecchia.

 

Così, molte cose creano confusione, conflitto e anche contraddizioni per molti di noi, ma, come il processo di ascensione ci mostra di continuo, la strada non è quasi mai sgombra, facile, né passabile.
 

I temi del momento? Manifestare ciò che forse abbiamo sempre voluto, ritrovarci con la sensazione di non avere alcuno scopo, desiderio o interesse per alcunché, sentirci completamente da soli, senza la minima connessione, con rabbia e risentimento nei confronti del passato, bloccati in relazioni vecchie, trovarsi estremamente impegnati a impacchettare, così da poter andare avanti, a sistemare le cose per il nuovo; oppure avere sensazioni di beatitudine, eccitazione e l’esperienza iniziale di nuove connessioni e un incredibile nuovo inizio di libertà e di gioia.
 

Che incredibile zibaldone di manifestazioni, ma hanno tutte un senso se sappiamo che cosa sta emergendo dal nostro processo evolutivo.
 

Quando completiamo delle fasi importanti del nostro cammino evolutivo spirituale, andiamo in uno spazio nuovo. Perciò, quando abbiamo “finito”, ci ritroviamo in una situazione di inizializzazione in cui ci sentiamo vuoti e apatici nei confronti di molte cose. Niente più ci entusiasma, magari ci sentiamo inutili, letargici, vuoti e deduciamo di essere depressi; il nostro stato gioioso di eccitazione e di energia elevata può essere sparito del tutto. Questa condizione indica che abbiamo completato una fase molto importante dentro di noi e nei confronti del pianeta. E’ molto comune durante l’ascensione.
 

Ricordo molto bene questa fase, quando affrontai un salto considerevole nel 2001. All’epoca nessuno sapeva gran che sul processo di ascensione e io sapevo soltanto che mi sentivo come una in pensione, senza assolutamente nulla da fare. Ero senza impegni, senza alcuno scopo, senza una direzione e con troppo tempo a disposizione. Alla fine mi misi in connessione con il mio campo di competenza e tutto cambiò. Se vi trovate in questa fase, tenete duro, perché passerà. E quando accadrà, riconquisterete l’energia gioiosa e allegra dell’entusiasmo e della curiosità, con una sensazione di “datti un pizzicotto” riguardo a tutto il nuovo che entrerà nel vostro spazio...un nuovo che non avreste mai immaginato potesse scaturire.


Sentirsi apatici nei confronti di quasi tutto, significa semplicemente che la vostra energia e la vostra anima sono “a metà strada”. Avete completato il vostro ruolo e il vostro processo evolutivo su di un piolo della scala evolutiva e ora vi trovate fra un gradino e l’altro...magari appesi a mezz’aria, perché non siete ancora atterrati del tutto sul piolo nuovo. Vi state anche ri-cablando in modo da essere del tutto pronti per il nuovo gradino. Non potete più fare quello che facevate prima. Tutto in ordine divino e perfetto.
 

Inoltre, quelli della prima onda anno veramente finito, per molti versi. Entrare In Una Nuova Realtà tratta proprio questa situazione nei capitoli iniziali. Quelli della prima onda sono in giro da eoni di tempo, hanno sperimentato qualsiasi cosa in cui potessero infondere la propria energia e non è rimasto loro gran che da fare. In tal modo, dopo che quelli della prima ondata hanno portato a termine la maggior parte del loro progetto di anima, per aiutare il pianeta a ricominciare, se ne andranno in una realtà nuovissima, in un universo nuovissimo, mai abitato prima dalle loro anime...e inizieranno dal gradino più basso della realtà per quell’universo (ma sarà un gradino maestoso, in un universo di dimensione elevatissima!)
 

Dunque, alcuni di noi stanno iniziano la fase in cui siamo semplicemente qui, a goderci noi stessi, con tutte le nostre necessità soddisfatte, seduti lì, ad osservare l’altra realtà che opera i suoi cambiamenti, mentre noi incominciamo a sperimentare la terra promessa. Se sentite che i momenti semplici sono tutto ciò che importa, che il semplice fatto di essere e di godersi questa terra sono le cose con cui desiderate connettervi adesso, allora è molto probabile che facciate parte di questo gruppo. Inoltre, completare una fase immensa come quella appena trascorsa, metterà l’anima in questa posizione in maniera assai naturale. Ora sta a noi decidere se vogliamo rimanere qui e godercela o entrare in un’altra esperienza. E, naturalmente, abbiamo anche l’opzione di proseguire con il nostro servizio all’umanità, come angeli della Nuova Terra.
 

Se siete fra coloro che si sentono inutili, letargici, finiti e disinteressati a qualsiasi cosa nuova, datevi una pacca sulla spalla. È grazie a voi che ora, come pianeta, siamo dove siamo. Avete svolto bene il vostro compito. E ora arriverete a decidere che cosa volete fare realmente...qualcosa che forse avete sempre voluto...ed ecco il motivo per cui è arrivata anche l’energia “ottenere ciò che abbiamo sempre voluto” (più avanti ne parlerò ancora).
 

Quando raggiungiamo un piolo nuovo, capita spesso che non ci arriviamo insieme agli stessi individui con cui ci eravamo connessi in precedenza. Così, improvvisamente, può capitare di sentire che nella nostra vita non abbiamo proprio nessuno. Ci separiamo per vari motivi. A volte le nostre anime sono pronte per un nuovo ruolo, o un nuovo “incarico”, per cui le connessioni di anima precedenti si separano, perché non condividono lo stesso fine. Altre volte, magari, ci siamo semplicemente evoluti al di là delle relazioni precedenti e dobbiamo andare avanti, o viceversa. Inoltre, ci disconnettiamo da molte persone quando ci troviamo in una fase di re-inizializzazione. Dobbiamo restare liberi e disimpegnati, mentre ci approntiamo per qualcosa di veramente nuovo. In seguito possiamo riprendere qualcuna delle relazioni precedenti, ma saremo diversi in merito al modo in cui interagiamo con esse.
 

Più ci evolviamo, più le cose si purificano e si semplificano. Perciò è molto comune, per noi, avere pochissimi amici o connessioni, mentre ci evolviamo verso gli stati più elevati dell’essere. L’energia superiore crea connessioni più dirette e più semplici, con uno scopo più semplice. Più ci eleviamo, più il nostro fine condiviso riguarda semplicemente l’amore e il rispetto, o forse l’amicizia. Nelle dimensioni inferiori può capitarci di convergere con qualcuno, perché condividiamo una passione per il bowling, con qualcun altro, perché magari ognuno ha la passione di creare comunità.
 

Mentre ci evolviamo sempre di più, ci scrolliamo di dosso qualunque energia a vibrazione più bassa e, di conseguenza, la semplicità è il risultato. Perciò abbiamo sempre meno amici e collegamenti, fino a quando non siamo abbastanza ad un determinato livello di realtà vibratoria. E più intensamente vibriamo, più ci disconnettiamo dalle relazioni che implicano il sostegno reciproco, poiché ci rendiamo conto che, non solo non abbiamo bisogno di energia di sostegno, ma non desideriamo neanche darla, poiché questo stato di interazione no esiste nei regni superiori. Dunque, le relazioni che hanno questo scopo, potrebbero anche cessare di esistere.
 

Il viaggio verso il nuovo spazio che ci viene offerto ora, ha generato anche altre manifestazioni. Era necessario che impacchettassimo il vecchio, in modo da essere liberi di arrivare nel nuovo. In questo modo, potremmo esserci ritrovati a prepararci per il nuovo gettando delle nuove fondamenta, semplificando ed esaminando in nostri vecchi spazi o responsabilità, cercando di lasciar andare qualsiasi vecchia manifestazione che ci stesse trattenendo e così via.
 

Per di più, il dover “tornare indietro” verso qualunque cosa facente parte del vecchio, è stato decisamente orribile! Era veramente il momento di lasciar andare e diventare cauti e chiari. Rifiutarsi di partecipare al vecchio è un buon modo per uscirne. Inoltre, se non partecipiamo, non diamo energia, o non interagiamo con energie di cui non vogliamo più fare parte, esse per noi non possono esistere più. Così potremmo essere stati messi alla prova con l’arrivo di energie vecchie e indesiderate, come a dire “Vuoi permettermi ancora di entrare nel tuo spazio?” Tutto ciò che dobbiamo rispondere è “NO!”. Possiamo rimanere bloccati solo se siamo noi a consentirlo. Quando ci evolviamo, le energie a vibrazione più bassa tentano sempre di trattenerci. Va davvero bene disimpegnarsi da esse senza sensi di colpa. Non è più necessario che stiamo in quel vecchio spazio e non possiamo andare avanti fino a quando non abbiamo la volontà di lasciarlo andare.
 

Se provate intensamente la sensazione “Non fatemi tornare là!”, allora suggerirei di non farlo. Abbiamo conquistato il nostro ingresso in una realtà di livello superiore e ci meritiamo in tutti i modi di essere qui. Siamo stati rilasciati dai nostri vecchi doveri e responsabilità e seguire questo flusso e questa nuova realtà (senza aggrapparci al vecchio) è fondamentale nel permetterci di attraversare questi nuovi cancelli.

 

Un’altra manifestazione attuale dell’essere rilasciati in una nuova realtà, è quella di avere improvvisamente ciò che abbiamo sempre voluto. Negli ultimi anni è stata una strada lunga. Per chi ha fatto la transizione verso uno stato vibratorio più elevato diversi anni fa è stata una lunga attesa affinché le masse li raggiungessero. Il nostro tempo e il nostro spazio energetico dovevano necessariamente rimanere nel vecchio, in modo da aiutarlo ad evolversi. E anche se eravamo effettivamente arrivati in un posto nuovo, semplicemente non era ancora ora di andare avanti a creare questa realtà nuovissima.


Per questo molti di noi sono esausti. Nonostante credessimo che il 2008 sarebbe stato l’anno dei nuovi inizi, come spesso accade, abbiamo deciso di aspettare un altro anno, in modo che ancora più anime fossero in grado di salire a bordo. Perciò il 2009 sarà l’anno nuovo ed eccitante dei nuovi inizi. Così forse abbiamo dimenticato ciò che abbiamo sempre voluto, fino a quando, improvvisamente e del tutto inaspettatamente, esso arriva da noi! E a questo punto magari non ci interessa nemmeno più, dato che i nostri desideri possono cambiare radicalmente, man mano che ci evolviamo.
 

Manifestazioni incredibili e “perfette per noi” stanno arrivando apparentemente dal nulla, o forse da una fatina segreta che sa chi siamo e di che cosa abbiamo bisogno. Perciò, molto lentamente, scopriamo che il mondo può essere e sarà davvero un luogo di gioia, pace, amore, creazioni miracolose e relazioni splendide...proprio all’ultimo momento. Noi che abbiamo atteso così a lungo potremmo esserci chiesti se non fosse passato troppo tempo e non fosse effettivamente troppo tardi. Non ne potevamo più.
 

Negli ultimi giorni, io e i miei nipotini, abbiamo fatto tanti giochi. Uno di questi si chiama “Trappola per Topi”. L’abbiamo preso per via delle complesse parti del gioco e, in realtà, stiamo creando un gioco tutto nostro, utilizzando le stesse parti. Sul tavolo di gioco c’è una sorta di pista tortuosa. Quando si mette una bilia su questa pista, essa intraprende un viaggio...giù per una discesa, colpisce una leva che sposta un altro pezzo, a volte spinge un tuffatore dal trampolino e lo fa finire nella piscina, e poi, alla fine, si sgancia una trappola e il topo viene catturato. Il percorso è lungo e intricato e ogni pezzo deve incastrarsi perfettamente, affinché la bilia possa creare il risultato finale e la pista funzioni senza interruzioni. Quando la bilia completa il suo viaggio, gridiamo tutti di gioia e ridiamo rumorosamente, perché è divertentissimo da guardare.
 

Se la pista non fosse assemblata in modo adeguato, o se una parte mancasse o fosse rotta, allora ci sarebbe un’interruzione,la bilia non raggiungerebbe mai la fine del suo viaggio e non si otterrebbe il risultato finale.

 
Se non state sperimentando gran che nel senso dei miracoli “ottenere ciò che abbiamo sempre voluto”, allora direi che c’è un blocco nella vostra “pista”. Più siamo liberi, chiari e aperti, più sperimentiamo nella nostra vita questi “miracoli miracolosi”. La “bilia”, cioè l’energia superiore di questo nuovo spazio, deve essere in grado di scorrere attraverso di noi il più liberamente possibile, senza urtare alcun ostacolo (a differenza del gioco, alla fine noi non veniamo “intrappolati”, ma liberati).
 

Quali sono alcune delle cose che forse ci trattengono dallo sperimentare questa energia? Aggrapparsi alla rabbia per via del passato, è una. Siamo stati “tenuti in ostaggio” dalle vibrazioni più basse per così tanto tempo, perché era necessario che fossimo in presenza di alcune vibrazioni inferiori, in modo da portarle un pochino più su. Durante questo periodo forse ci siamo sentiti fuorviati, abusati o usati. Per poter andare avanti dobbiamo veramente lasciar andare qualsiasi risentimento. Forse proviamo risentimento e rabbia anche per una qualsiasi situazione del nostro lontano passato. Adesso siamo liberi e per poter sperimentare questa nuova libertà è molto utile essere liberi anche nei nostri pensieri.
 

Un altro scenario che può trattenerci è quello delle troppe responsabilità. Lasciar andare più cose possibili nella nostra vita e rendere la nostra vita il più semplice possibile può aiutare parecchio.
 

Un’altra cosa che aiuta è uscire dal sistema in tutti i modi possibili. Ora il vecchio sistema sta crollando rapidamente e, inoltre, ha anche qualche energia che intrappola.
 

Possiamo rifiutarci di partecipare ad una energia che non ci sembra buona. Quando lo facciamo, quasi sempre si apre una porta nuova e migliore, o magari ci rendiamo conto che è ora di lasciar andare il vecchio. La Home Page del mio sito web elenca alcuni segni del diventare Angeli della Terra o, in altri termini, indicatori dei nuovi comportamenti per quando si arriva in questo nuovo spazio.
 

E, naturalmente, aiuta sempre anche essere nel momento e rilassarsi il più possibile. Se riusciamo a lasciar andare e a sapere che ciò che stiamo sperimentando ha uno scopo più elevato, allora può entrare un’energia a vibrazione più elevata, per prendersi cura delle cose per noi...ovviamente guidata dalla nostra anima!
 

Se sentite di avere proprio finito e siete irritati perché non riuscite a uscire del tutto dal vecchio, o forse perché il nuovo deve ancora arrivare, sappiate che non siete i soli. Deve emergere ancora molto, mentre navighiamo le acque del consentire ad una Nuova Terra di emergere ed essere creata, mentre il vecchio prosegue nel suo processo di dipartita. Essere nel bel mezzo dei tempi finali sarebbe scoraggiante per chiunque!


Con tanto amore e gratitudine costante. Alla prossima

 


 

 

 

Originale in inglese: http://www.emergingearthangels.com/2009/wings2.4.2009.html

Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai

www.stazioneceleste.it