)*(Stazione Celeste)

 

 

 

"Wings"

di Karen Bishop

 

 

Spostamento Massiccio, Decisioni...

30 Giugno 2009

 

Benvenuti!

 

Nel corso dell’ultima settimana, mio padre ha cominciato improvvisamente ad accusare un calo repentino di globuli bianchi e di piastrine. Così repentinamente fuori controllo, con nuovi sintomi a destra e a sinistra e deperendo vistosamente, finalmente è stato ammesso per il ricovero in ospedale.

 

Con i medici che ipotizzavano leucemia acuta, anemia aplastica e persino pericolo di morte imminente, siamo in attesa dei risultati della biopsia sul midollo spinale, che richiedono un po’ di tempo.


Io e mio padre siamo stati sempre molto vicini, un rapporto straordinariamente bello e speciale. Si è trattato di un momento difficile, perché un attimo prima pensi sia una cosa e l’attimo dopo forse è un’altra, con medici diversi che esprimono diagnosi diverse con diverse terapie. A volte ci sentivamo speranzosi e sereni, pensando che forse si sapeva con che cosa avevamo a che fare, e un minuto dopo ci ritrovavamo di fronte uno scenario completamente nuovo; è stata una vera corsa a yo-yo nell’ignoto. Ed essendo così coinvolta e così tesa, anch’io mi sento come uno yo-yo, riguardo al ricevere informazioni chiare da una prospettiva più elevata, restando, nel frattempo, qui nella mia forma umana ad affrontare le emozioni umane associate alla cosa, oltre alla confusione.


Si rivela il medesimo scenario anche per le energie attuali, anche dopo il solstizio. Molti sono ancora parecchio confusi, sentono la pausa pregnante, senza però la parte pregnante, come ha spiegato molto chiaramente un mio lettore. Molti sentono ancora l’assoluta assenza di movimento e di direzione. Proprio come la situazione con mio padre...un pezzetto qui e poi un altro pezzettino là, ma ancora nessuna risoluzione, né un effettivo radicamento in niente di definito. E, inoltre, con una totale disconnessione dalla vecchia realtà, le finanze scarseggiano per molti e le possibilità che si sviluppi qualcosa di nuovo sembrano quasi nulle, nel migliore dei casi. Il solo vero spazio di conforto, per quanto riguarda la situazione di mio padre, e per molti che sono immersi in queste energie sconosciute, è la semplice accettazione, la resa, la fiducia in un potere più alto e la convinzione che tutto quanto è veramente in ordine divino e perfetto.


Però, ance se può sembrare che la zona morta, lo spazio vuoto, o la confusione senza un vero senso di orientamento, siano tutto ciò che esiste al momento, in relazione alla nostra situazione energetica attuale, in realtà sta succedendo più di quanto pensiamo.


Il solstizio, come sempre, ha agitato un po’ le acque per molti. Molto di ciò che non aveva ancora abbandonato la vecchia e familiare routine, è stato repentinamente preso e gettato in aria, creando perdite improvvise, catastrofi e inattesi cambiamenti di direzione. Le energie (dentro le persone) che non avevano ancora preso una decisione, sono state dunque costrette a osservare i fatti, a occuparsi delle cose e ad apporre qualche cambiamento o a prendere qualche decisione. Il solstizio del 21 Giugno è stato veramente un catalizzatore per molte persone ed è riuscito a creare nuova crescita e un movimento su livelli diversi.


Comunque, per alcuni, si è presentata anche un’altra esperienza. Personalmente, in questa vita, non ho mai sperimentato le energie e lo spazio che sto occupando adesso. Dato che, prima del solstizio, sono cominciati ad arrivare molti dei miei nuovi frammenti di consapevolezza e direzione, subito dopo il solstizio ho percepito questo enorme download di una nuova me che incorporava ogni mia cellula e ogni mia consapevolezza. Ora che gli esseri non-fisici sono sempre presenti, li sento accanto a me ad ogni passo verso la creazione di miei nuovi inizi e dei miei nuovi arrivi. È un periodo straordinariamente magico, con un supporto e una consapevolezza che non so descrivere. Al momento sono nella fase di avvio per creare un nuovissimo spazio fisico, in una nuovissima realtà, con un imbattibile senso di completezza, di direzione e una fortissima connessione (anche se ultimamente ho perso quasi 7 kg.!)


Allora, che sta succedendo qui? Perché qualcuno vive una certa esperienza e qualcuno ne vive un’altra?


Il solstizio ha creato l’energia di radicamento, in modo che tutto il resto potesse poi seguire. Dunque, dopo l’arrivo del solstizio, le cose avrebbero dovuto cominciare a manifestarsi e a muoversi. Ed è una connessione radicata in profondità, quella a cui abbiamo accesso ora. Siccome tutto è effettivamente connesso, un frammento ne influenza un altro...cioè: una certa energia deve raggiungere un determinato posto prima di potersi protendere per connettersi ad un’altra energia. Per questo motivo, quindi, alcune energie stanno ancora aspettando che le energie che hanno di fronte completino la loro nuova connessione, prima che possano, a loro volta, tendere la mano e connettersi di nuovo all’energia corrispondente dietro di loro. Tutti questi frammenti, alla fine, creeranno un intero, una nuova griglia. E, inoltre, molti stanno ancora decidendo.


La nuova realtà è davvero nuovissima. È una tela bianca in attesa che i pennelli del nostro artista applichino la pittura, guidando i colori con tale precisione da creare qualsiasi cosa scegliamo. Adesso è veramente vuota, così possiamo cominciare daccapo...tutto daccapo a partire dalla bozza. Dunque, anche se magari abbiamo già il pennello e il colore, tocca a noi decidere che cosa dipingere. Possiamo dirigere il colore con intenzione, oppure possiamo mettere un po’ di colore qua e là, e poi vedere che cosa viene fuori. Dunque, sapere prima di iniziare che cosa dipingeremo può essere molto utile (per me lo è stato), ma, allo stesso tempo, anche fare esperimenti con il colore può portare alla scoperta di qualcosa di nuovo.


Adesso sentiamo il vuoto, perché c’è. Il modo in cui alla fine mi sono connessa con il mio nuovo spazio è stato quello della resa. Ho dovuto veramente togliermi di mezzo e lasciar perdere. Ho finito per aprirmi a cose e a spazi nuovi che non avrei mai ritenuto possibili e che erano anche ben al di là di ciò di cui mi ritenevo capace. Ma una volta che mi sono arresa a tutto ciò e gli ho permesso di manifestarsi, sono arrivati aiuti da ogni parte (specialmente dopo che ero sicura e intenzionata ad accettare la mia nuova direzione). Così molti di noi ora si dedicheranno agli aspetti umani dei nostri nuovi impegni, perché servire senza tenere conto delle nostre necessità personali ci trasporterà su di una nuvoletta bianca e vaporosa, mentre le nostre necessità vengono soddisfatte miracolosamente, non appena smettiamo di prestare loro attenzione.


Che cosa?

 

Arrendersi può aiutare ad individuare la nostra nuova direzione. Anche permettere ad essa di dispiegarsi, con l’intenzione di accettare cose più grandiose di quanto avessimo mai immaginato, e che apparentemente non erano idea nostra, può essere utile. Questo perché stiamo entrando nella fase successiva nei panni della nostra anima, e questa fase è sorprendente, grandiosa e ci consente di diventare molto più simili al progetto originale della nostra anima e della nostra intenzione. Questa prossima fase è il vero motivo per cui siamo venuti qui. È assolutamente e finalmente ora. È la parte divertente e succosa. Quindi, avere la volontà di diventare il nostro sé più autentico e vero, con il nostro autentico e vero scopo, lasciando andare la versione più piccola e diluita di ciò che pensavamo di essere, può farci arrivare là molto più rapidamente.


Se sentite di esservi già arresi e siete ancora confusi, potreste non aver lasciato andare fino in fondo. Lasciar andare significa rinunciare veramente a tutto ciò che credevate di volere. Significa rinunciare a livello energetico...completamente. Non sperare che qualcuno rileverà la vostra attività che sta fallendo, o resistere mentre aspettate che qualcosa cambi o vi salvi. Quello è rimanere ancora aggrappati. Significa avere la volontà di disconnettersi da tutto quanto, prima di ricominciare daccapo. Nessun desiderio, nessuna volontà, nessuna speranza che certi frammenti arrivino a salvarvi o a permettervi di partire, o cose del genere. E qui mi riferisco al fatto di lasciar andare a livello energetico...non suggerisco che uno se ne vada fisicamente, a meno che non sia una decisione presa serenamente.


Quando lasceremo determinati spazi, ci saranno dei nuovi arrivi sui vecchi pioli della scala vibrazionale, persone che ora sono pronte ad occupare quegli spazi. Dunque, ripeto, arriviamo in un posto nuovo, il che lascia uno spazio libero e qualcuno di nuovo lo occuperà. Il processo di scossa del solstizio sta creando i cambiamenti e le nuove decisioni che saranno prese, in modo che questi nuovi arrivi giungano finalmente qui. E sappiate anche che il luogo in cui molti stanno andando è ancora in fase di creazione da parte dei precursori. Noi stiamo andando in un luogo nuovissimo e non si tratta di noi...si tratta del contributo della nostra anima all’umanità e alla nuova realtà. In altre parole, una versione di noi stessi più elevata.


Allora, alcune persone potrebbero ancora trovarsi nel non-spazio, perché: o non si sono arrese fino in fondo, in modo da permettere il rilascio finale verso la successiva realtà dimensionale, oppure (molto probabile)...potrebbero essere in attesa che la loro nuova connessione tenda loro le mani, dato che attualmente i precursori stanno lastricando la via e aprendo le nuove porte per tutti coloro che seguiranno. Le nuove connessioni formano una griglia straordinaria e hanno un effetto domino...tutti posizionati alla perfezione per connettersi insieme al momento perfettamente giusto.
Inoltre, quando arriviamo in un territorio nuovo, a nuovi livelli dimensionali, è molto comune sperimentare un breve periodo di oscurità. Al momento del solstizio tutto quello di oscuro e sgradevole da cui in precedenza eravamo riusciti a separarci, potrebbe essere tornato all’improvviso, ad importunarci per una connessione. Potrebbe aver dato l’impressione che stessimo andando indietro, ma questo fa sempre parte del processo. Questa volta è molto breve, poi sarà finita, e può avvenire in momenti diversi per ciascuno.

 

Michael Jackson


Quando si verificano cambiamenti consistenti, si può assistere alla dipartita di anime che hanno portato in sé quantità significative di energia di livello elevato. Quando morì Steve Irwin, egli lasciò dietro di sé l’energia degli animali selvaggi e della preservazione della natura selvaggia. Egli aveva incarnato questa energia dentro di sé ad un livello imponente, quindi morendo, egli permise a quell’energia di essere distribuita su molte altre persone del pianeta, creando così uno scopo molto più diffuso e un’energia molto più alta per il pianeta nella sua interezza.


Dana Reeve generò il medesimo effetto alla sua morte. Lei incarnava un’energia angelica e quindi, quando morì, ci fu data l’opportunità, come intero, di incarnare noi stessi quella stessa energia.


Altre volte le anime che portano una quantità significativa di energia, se ne vanno perché ci siamo evoluti al di là dell’energia che esse incarnano e il ruolo di tali anime termina. Anna Nicole Smith era una di queste.


Quando se ne vanno anime che portano quantità importanti di energia, la loro assenza improvvisa può essere percepita molto profondamente e quel che si lasciano alle spalle crea un effetto increspatura, per cui migra e si distribuisce, per essere abbracciata da tutto il pianeta ed essere poi incarnata in modo più proporzionato.


Michael Jackson, forse l’artista più talentuoso di tutti i tempi, incarnava un’enorme quantità di energia di livello superiore. Egli era estremamente connesso con un livello superiore e con “l’al di là”. È stato di sicuro un ponte, che ha dato forma a questa energia di livello più alto e l’ha poi donata alle masse. Ricordando così bene com’è “l’al di là” lui, come altri, trovava assai difficile esistere nelle energie strane e spesso più oscure che erano sul pianeta mentre era qui e gestirle.


Quindi, lui incarnava quantità massicce di energia relative all’al di là per portarla qui. Dunque, egli se n’è andato improvvisamente proprio nel momento in cui noi affrontavamo il solstizio del 21 Giugno, perché era il momento di diffondere quell’energia sul pianeta. Ora egli ci ha donato questa energia da incarnare in noi. Non aveva più bisogno di tenerne tanta dentro di sé, poiché lo spostamento del solstizio ha creato questa nuova connessione, in modo che il pianeta ora sperimenti per conto suo.


Mi scuso se questa volta il messaggio Wings risulta disordinato e scritto male. A causa della situazione di mio padre, la mia concentrazione non è al massimo. Ma, come sempre, vi ringrazio tantissimo per la vostra dedizione come lettori. Siate benedetti come lo sono io ad avere voi...

 

Con tanto amore e gratitudine,

 


 

 

 

Originale in inglese: http://www.emergingearthangels.com/2009/wings6.30.2009.html

Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai

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