)*(Stazione Celeste)

 

"Energy Alerts"

di Karen Bishop

 

 

 

STABILIRE LE NUOVE BASI

9 Luglio 2008


Salve!

(Mi avete scritto in molti per avere chiarimenti riguardo al significato delle scorte di magazzino. Ho redatto una breve sezione alla fine di questo report, per coloro che sono interessati a ciò che io definisco spesso “le nostre scorte di magazzino”.)

Come i postumi che seguono lo shock di un potente terremoto, abbiamo sperimentato diversi spostamenti minori, nelle settimane successive al solstizio e alla luna piena e persino dopo mio ultimo report del 1 luglio. Mentre un numero sempre crescente di anime si fa avanti, ritrovandosi in un nuovissimo spazio energetico, si crea un altro movimento di unità e coesione; pertanto si verifica un ulteriore moto di natura positiva, mentre noi, di colpo, iniziamo a sentire che sempre più cose vanno a posto.

Sì, ora ci stiamo sistemando, anche se con passi piccoli e costanti. Ora il tema e lo scopo è ri-connettersi e, fino a quando non ci troveremo riconnessi in modo abbastanza consistente, la strada può sembrare accidentata, imprevedibile, spaventosa, fuori sincronia, strana, confusa e priva di senso e, forse, anche esageratamente scomoda, perché ci sembra di non sapere dove siamo o che cosa stia accadendo fuori e dentro di noi.

Il recente sconvolgimento energetico del 21 giugno, mi ha ricordato la teoria evolutiva del Big Bang. Non mi intendo affatto di fisica e cose del genere, quindi vi prego di portare pazienza. Quel che avviene ora è qualcosa di simile al Big Bang, se si osservano le recenti energie. Le energie di giugno hanno spazzato quasi ogni cosa fuori dal proprio percorso abituale, così che gran parte delle cose potesse ricominciare. È questo a causare la tensione, l’incertezza, la confusione e i sentimenti privi di senso che molti stanno vivendo. Dopo esserci separati ed essere andati più lontano che potevamo (qualcuno lo sta ancora facendo), ora possiamo riconnetterci ancora una volta.

In questo modo potremmo scoprire che i nostri cari e coloro a cui teniamo se ne stanno andando da un’altra parte. Può sembrare che siamo separati in modo permanente da coloro con cui abbiamo condiviso le connessioni più intime. Può sembrare che quasi tutto “vada via” e che le nostre vite si siano spezzate e siano crollate (con noi!). La separazione deve avvenire, poiché abbiamo bisogno di scoprire chi siamo davvero, abbiamo bisogno di riconnetterci con il nostro vero ed autentico sé, abbiamo bisogno di connetterci più saldamente con la Sorgente e, dunque, di stabilire una riconnessione nuova e più forte con le nostre fondamenta. (Qualcuno potrebbe non avere affatto la necessità di riconnettersi, ma sta semplicemente aspettando, rispettando l’esperienza di riconnessione di altri, anche se a livello di anima o del subconscio)

Questa fase di separazione implica un viaggio che possiamo intraprendere esclusivamente da soli. Si tratta di un viaggio privato, indicativo di chi è veramente ognuno di noi, e deve essere intrapreso prima che ci riuniamo di nuovo tutti insieme. È un dono raro e un processo sacro fra la nostra anima e il nostro creatore. Si tratta di entrare nei panni della nostra anima, se non lo abbiamo già fatto.

Dopo aver compiuto questo, iniziamo di nuovo la riconnessione con i nostri fratelli e sorelle, e quando ciò avviene, sentiamo una gioia e una completezza che fatico persino a descrivere. La tempistica per questo processo è diversa per ciascuno di noi. Alcuni hanno quasi finito, altri stanno appena iniziando. Dipende molto dalla nostra volontà di lasciar andare, di arrendersi alla Sorgente, di togliersi di mezzo e di avere fiducia nel fatto che tutto è in ordine divino e perfetto.

Quando avviene la riconnessione, le maschere vengono rimosse. Per coloro fra noi che da tempo sono in grado di vedere oltre le maschere, ora può essere molto emozionante connettersi profondamente con qualcuno che ha appena gettato la sua. È come tornare a casa! Ed è favoloso avere finalmente compagnia!

Mentre ci avviciniamo al margine da attraversare per raggiungere l’accettazione e la connessione nei nostri nuovi spazi, potremmo sentire una certa rigidità, molta tensione, come se i muri si stringessero intorno a noi e la sensazione di panico per il fatto di non sapere in che modo sopravviveremo adesso o dov’è che dobbiamo andare. È allora che sappiamo di aver urtato il muro e di non poter proseguire oltre nella vecchia realtà.

Come nel processo di morte, nella vecchia realtà 3D, se riusciamo a fidarci e a lasciar andare, il nostro viaggio sarà assai più semplice e ancor più ricco di grazia e amore.

La vecchia realtà se n’è proprio andata e rimanerci dentro è quello che ci causa questi sentimenti molto fastidiosi. Dato che ora molte cose stanno iniziando a collassare, come una palla di neve che rotola giù da una grande collina, catturando tutto ciò che incontra sul suo cammino, non abbiamo veramente altra scelta se non quella di arrenderci ad una modalità di vivere e di essere più elevata, per poter sperimentare la pace, la soddisfazione e l’unità che possono esistere soltanto dall’altra parte.

L’abbattimento delle nostre vecchie pareti, dentro e fuori, verificatosi in queste ultime settimane, aveva uno scopo ben preciso. Durante lo svolgersi di questa fase, potremmo aver avuto l’impressione di esser stati traumatizzati, picchiati, sbattuti in giro e logorati. Lo stato del nostro ego doveva essere consumato. Avevamo bisogno di raggiungere un luogo in cui renderci conto di cosa importasse veramente. I desideri particolari e le manifestazioni dettagliate che potremmo avere avuto da tanto tempo, potevano essere sostituiti dalla consapevolezza che ciò che avevamo sempre voluto era l’amore di un’altra persona, la cosa più semplice della vita, e l’unità con i nostri fratelli e sorelle.

Osservando i nostri cari e i nostri animali domestici soffrire nei loro dilemmi personali, nello loro battaglie e traumi, è stato proprio difficile, ma se teniamo presente che non dobbiamo fare altro che onorare e rispettare il cammino che hanno scelto per arrivare dall’altra parte (senza salvarli), allora possiamo fidarci che tutto è davvero in ordine perfetto e divino.

Ogni singolo essere umano, animale, pianta e la terra stanno attraversando questo processo. Quindi, poteva sembrare che si verificasse tutta questa sofferenza mentre la terra e tutti i suoi abitanti si stanno adeguando alle vibrazioni nuove e più alte che stanno arrivando a ritmo serrato.

Magari abbiamo raggiunto degli stati dell’essere in cui desideravamo ardentemente le cose più semplici della vita, un piccolo atto di gentilezza, la bellezza di un fiorellino che sboccia, il canto di un uccellino e un’immensa gratitudine per qualsiasi cosa emanasse bontà, luce e bellezza. Ed è allora che finalmente sappiamo che cosa importa davvero. In questi momenti il contrasto può essere profondo, ma crea dentro di noi gli stati di gratitudine, chiarezza di cosa conti veramente e la connessione profonda con chi ci sta intorno... contribuendo in tal modo alla creazione dell’unità che sembravamo non riuscire a incarnare e abbracciare in nessun altro modo.

(Abbiamo deciso, come gruppo di anime venute insieme per creare un nuovo mondo e una nuova realtà, che è così che avremmo portato a termine la fase successiva. Le cose non erano abbastanza veloci... non si stavano risvegliando abbastanza abitanti della terra... quindi abbiamo deciso di prendere la strada dello scontro, che genera gli stati dell’essere necessari all’evoluzione del pianeta).

I vecchi desideri, forse, erano basati più sullo stato del nostro ego e, mentre la connessione con i nostri ego inizia a dissolversi sempre di più, possono cambiare anche i nostri desideri. Potremmo non sapere più chi siamo, dato che gran parte di ciò che pensavamo di essere ora se n’è andata. In questo modo, possiamo domandarci come comportarci ora, o forse quale sia il nostro vero e proprio potere, o dove siamo diretti, visto che gran parte del nostro vecchio sé è andato via.

In che modo attraversare quella parete ed iniziare a sperimentare l’altro lato fatto di miracoli, unità, amore immenso e meraviglia, e vivere la vita dei nostri sogni più veri e autentici?

Lasciar andare. Basta lasciar andare ciò che pensavate fosse reale o importante. Permettete a ciò che è davvero reale di entrare nel vostro spazio e nella vostra realtà. Prendetevi tempo per voi stessi... occupatevi solo di voi ora e di ciò che vi occorre per riposare, per nutrirvi, per espirare, stare nel momento, lasciar andare le responsabilità e restare semplicemente nel vostro santuario a crogiolarvi. Trovate il modo di ricaricare le batterie, di ricostituirvi, e concedetevi del tempo. Dite più che potete no agli impegni, alle riunioni, agli appuntamenti e ai doveri.

Concedetevi tempo per voi stesi, abbiate la volontà di non far più succedere nulla e scoprirete che tutto accadrà semplicemente da sé, senza che voi dobbiate pilotarla. Lascia andare ciò che non vi fa più sentire bene, permetterà a ciò che è nuovo di arrivare e, allo stesso tempo, di porvi in un luogo nuovissimo. FIDATEVI.

Quando raggiungiamo uno spazio a vibrazione più elevata, di solito non abbiamo voglia di fare niente. Questo è comune, perché ora siamo più pieni di luce, vibriamo più intensamente e in questa realtà non siamo noi a far succedere le cose. Proprio come le sensazioni che potremmo avere vissuto quando ci eravamo appena innamorati, possiamo trovare difficile concentrarci, stare seri, mantenere la disciplina o recarci al lavoro ed essere presenti. In compagni dell’energia d’amore possiamo diventare frivoli, svampiti, smarriti, non radicati e semplicemente pigri, mentre ci va di fare soltanto cose piacevoli, allegre e divertenti. Ci stiamo riavviando, mentre ci approntiamo per la prossima fase.

E dopo che abbiamo avuto il nostro periodo per esalare, rilassarci, nutrirci e a toglierci dal mondo esterno, saremo di nuovo pronti a servire e a sperimentare la vita dei nostri sogni più selvaggi. Zigzagando dentro e fuori da questo processo, potremmo anche scoprire che per noi si stanno manifestando molte cose... molte cose che pensavamo solo di poter sognare.

Quando arriviamo in Paradiso è diverso per ognuno di noi. Possiamo scegliere quale aspetto debba avere il Paradiso o che cosa vogliamo sperimentare. Poi creiamo il nostro personale Paradiso in terra, ed è questo che sta accadendo ora. Ci sono molte, moltissime versioni di Paradiso e nessuna di esse è giusta o sbagliata. Ogni versione rappresenta chi siamo, che cosa ci piace e a che cosa teniamo e di che pasta siamo fatti.

Nella vecchia realtà 3D, dopo che “morivamo”, ci veniva permesso di sperimentare qualsiasi cosa scegliessimo, mentre ci rigeneravamo e ci riposavamo dall’esperienza 3D. Dopo aver fatto il pieno, eravamo di solito pronti ad andare avanti e, spesso, ad entrare in una posizione di servizio verso una realtà a vibrazione più bassa. Ed è questo che accade ora.

Perciò, quando non risiediamo nel nostro Paradiso in Terra, forniremo servizio attraverso le nostre scorte di magazzino. Le nostre scorte costituiranno circa il 25% del nostro tempo, mentre il restante75% lo trascorreremo risiedendo e creando le nuove comunità di un’altra realtà, qui sulla Terra, dopo che abbiamo finito di rilassarci e abbiamo fatto il pieno di energia rigenerante.

Le Nostre Scorte di Magazzino

Fino a quando non avremo più la necessità del denaro, ci occorrerà un portale attraverso cui ricevere denaro. Avremo bisogno di uno spazio, sul confine, in cui possiamo essere rintracciati. E questi saranno i nostri magazzini. Mentre molto continua a collassare, i nostri magazzini esisteranno per fornire un servizio a coloro che stanno sui vari pioli della scala evolutiva.

I nostri magazzini saranno di vario genere e rifletteranno quelli che sono i nostri doni e talenti personali. Possono essere creazioni artistiche, pratiche di guarigione (la guarigione sarà ancora necessaria per coloro che sono a certi livelli del loro processo evolutivo, ma dopo che gli individui avranno superato una determinata soglia, potrebbe diventare deleterio), servizio di insegnamento per la creazione del Mondo Nuovo e cose simili. I magazzini rifletteranno completamente ci sono i nostri veri ed autentici sé e questo è il nostro dono al mondo, mentre continuiamo a servire e ad aiutare i nostri fratelli e sorelle, sui vari pioli del loro processo di ascensione.

Inoltre, le nostre scorte di magazzino possono riguardare anche il nostro contributo alla creazione del Mondo Nuovo. Voi saprete quale sarà il vostro magazzino, poiché esso rifletterà qualcosa che vi rappresenta davvero. E, mentre gran parte di ciò che credevamo di essere se ne va così velocemente, ciò che rimane è la pepita di oro puro del nostro sé più vero e autentico.

Era pianificato che il mondo sarebbe stato accudito, durante questi momenti. Fu pianificato che avremmo sperimentato moltissima abbondanza, durante questo periodo di nuovi inizi. Staremo tutti bene. È stato preordinato. Abbiamo atteso che fosse pronta una sufficiente quantità di noi. Adesso è davvero il momento.

Sempre più miracoli si manifesteranno per noi nel futuro immediato. Sì, finalmente è il momento dei nostri nuovissimi inizi, e sono proprio dei nuovi inizi. Non avrei mai potuto immaginare che il mio avrebbe significato le nuove connessioni con anime vecchie e familiari, con cui mi sono ricongiunta di recente. Oh, quanto amo le sorprese che la Sorgente mi riserva

Augurandovi il Cielo nel cuore, la luce delle stelle nella vostra anima e miracoli nella vostra vita durante questi tempi miracolosi...

Alla prossima,

Karen

 

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Originale in inglese: http://www.whatsuponplanetearth.com/latest.htm

Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai

www.stazioneceleste.it