)*(Stazione Celeste)

 

"Energy Alerts"

di Karen Bishop

 

 

 

E' ORA DI BUTTARSI... L'ATTESA E' FINITA

6 Ottobre 2008


Salve!

 

Mentre la caduta del vecchio mondo procede a pieno ritmo, emergono scenari di vario genere. Se riusciamo a tenere presente che ci troviamo nel bel mezzo dei tempi finali, forse anche pensare che tutto è in ordine divino e perfetto può alleviare i nostri pensieri. I tempi finali...siamo nei tempi finali...e, tutto considerato, credo che ci stiamo comportando davvero bene.

Mentre la transizione dal vecchio al nuovo prosegue, può capitare di ritrovarsi invischiati un po’ in uno e un po’ nell’altro. Questo grandioso processo di ascensione fu progettato per essere graduale, in modo da risultare più agevole possibile. Dunque, più ci ritroviamo invischiati nel vecchio, più la nostra vita può sembrare difficile. E più ci ritroviamo a incorporare il nuovo, più essa sarà facile e priva di sforzo.

Le energie del vecchio ora sono spaventate. Sanno, a qualche livello, che stanno per andarsene. In questo modo diventa ancora più difficile interagire con loro, perché la lotta, la paura, la cattiveria e lo sforzo enorme di mantenere un qualche controllo tengono strette per la coda le energie a vibrazione minore. Quando noi che incorporiamo più luce, diamo il via al tentativo di andarcene verso i regni superiori, la nostra partenza può far sì che il vecchio ci afferri e si attacchi a noi. Come un nuotatore che tenta di salvare qualcuno che sta annegando, il salvatore può essere facilmente trascinato sotto da colui che annega.

Adesso è più importante che mai restare fuori da ciò che sta crollando, altrimenti affonderemo anche noi. E quando ce ne stiamo fuori, riusciamo facilmente a trovarci in situazioni di sincronicità magiche, in una nuova unità con gli altri e in una nuova realtà, in cui tutte le nostre necessità sono sempre soddisfatte.

Non possiamo salvare il vecchio. Ora siamo dentro a energie dalla vibrazione superiore e, quindi, non c’è più energia per sostenere e alimentare il vecchio. Non è rimasto nulla a cui esso possa aggrapparsi. Se torniamo indietro, saremo facilmente risucchiati sotto, rivoltati, sbilanciati e ci perderemo in un turbine di energie paurose che cercano di afferrarci. Ciò che sta creando questo crollo, oramai rapido, è semplice fatto che sono tantissime le anime giunte “dall’altra parte”. Questo lieto evento ha attivato la fase successiva, cioè la caduta del vecchio, ormai molto veloce...e ci è voluto quasi tutto il 2008 per completare questa fase.

Dovevano esserci abbastanza anime a bordo...abbastanza dovevano essere pronte a lasciarsi alle spalle il vecchio. Coloro che lottano per rimanere attaccati a ciò che ora deve andarsene, si trovano in uno spazio spiacevole, di sicuro. È il momento di arrendersi a una nuova modalità.

A questo proposito, finalmente è il nostro momento. Finalmente per noi è il momento di saltare...saltare dentro il nuovo...non il vecchio. Chi c’è ora nel vostro spazio? Chi trovate al vostro fianco? In quale spazio energetico vi trovate adesso?

Mentre il vecchio continua la sua caduta, coloro che sono dall’altra parte formeranno delle piccole comunità sostenibili. Nella mia piccola comunità, qui sulle montagne del Nuovo Messico, stiamo parlando di serre comuni attive tutto l’anno, di mutuo sostegno nel costruire abitazioni naturali ed eco-compatibili e cose del genere. Le persone si stanno avvicinando, ora più che mai. Mettere insieme le nostre passioni per formare un intero è la chiave.

La “temperatura”, fino ad ora, non era quella giusta. Quindi adesso è ora di tuffarsi. È ora di andare avanti, di creare, di unificare e di cominciare qualcosa di nuovo. In questo modo saremo sostenuti.

Di conseguenza, Ottobre sta portando, per molte persone, dei progetti del tutto nuovi. Il nostro momento è adesso. Abbiamo completato la nostra “ri-connessione” (nonostante questo processo abbia tempistiche diverse e di vario genere per ognuno) e ora siamo davvero pronti a correre insieme al nuovo, poiché siamo noi i creatori definitivi. Saranno coloro che stanno portando la maggiore quantità di luce, che terranno su questo pianeta ora, come mai prima. Rimanendo fuori dal vecchio e da ciò che sta crollando, e creando nuove connessioni e una nuova griglia di realtà, ci ritroveremo certamente in un nuovissimo Paradiso in Terra.

Ri-connetterci con un nuovo “noi”, un nuovo noi con responsabilità maggiori e diverse nel processo di evoluzione spirituale del pianeta, ha dunque consentito l’ingresso di questi nuovi progetti. In questo senso, tutto è in ordine divino e perfetto. Qualche manifestazione della ri-connessione, o nuovo spazio, può essere la mancanza di sonno (perché ora abbiamo bisogno di essere qui, più che mai), svariati dolori muscolari, specialmente ai piedi (perché ora siamo molto radicati qui), sensazioni di compressione (poiché c’è moltissimo da fare e queste energie ora arrivano rapidamente) e anche dolori alla parte alta della schiena e al collo, ora che ci apriamo maggiormente e ci connettiamo con le nostre ali d’angelo.

La chiave per rimanere centrati e dall’altra parte, durante la caduta, è di allinearsi con la propria creatività e la propria passione. Rimanere in questo spazio il più a lungo possibile permette a qualsiasi cosa di arrivare a noi da sola. E anche se a volte può risultare difficile guardare quel che succede ora nel vecchio, sapere che ogni singolo individuo, là, avrà l’opportunità di essere dove siamo noi, può essere confortante.

È il momento di preparare le nostre scorte di magazzino. Questi settori del nostro servizio agli altri che si trovano ancora dall’altra parte, serviranno a sostenerci mentre effettuiamo il passaggio verso una realtà in cui non esiste più il denaro. Nei tempi duri c’è sempre del denaro disponibile. È un piano sicuro che creammo al livello dell’anima e, quindi, funzionerà. In questo modo staremo tutti bene. E quando non saremo coinvolti su quel confine dimensionale con le nostre scorte di magazzino, interagiremo nell’unità, con i nostri fratelli e sorelle dall’altra parte, divertendoci, godendoci noi stessi e vedendo soddisfatte tutte le nostre necessità in modo comodo, mentre ognuno di noi contribuisce al nuovissimo intero.

Dobbiamo vivere in zone remote, per rimanere al sicuro durante questi tempi? No. Nel 2007 la zona di San Diego, nella California meridionale, subì dei potenti incendi. Ci fu così tanto supporto dalla comunità, furono offerti moltissimi servizi e moltissime persone si avvicinarono, che ci fu addirittura un esubero di aiuti! L’amore e il rispetto per la propria comunità sono tutto ciò che occorre, non importa dove viviamo.

Ci saranno ulteriori disastri naturali, di sicuro. Gli Stati Uniti orientali subiranno alcuni uragani intensi e fuori stagione. Mentre mi trovavo la, di recente, avevo continuamente questa visione di ciò che sta per accadere. Ma c’è anche un’altra certezza. Un anno vidi che gli Stati Uniti avrebbero subìto 9 uragani quello stesso anno. Proprio il giorno successivo, la CNN riferì che anche loro prevedevano 9 uragani. Quel che poi accadde, fu che non se ne verificò nemmeno uno. Con tutta questa imprevedibilità ora, e con la capacità di cambiare e fare una scelta diversa, poiché siamo noi, in ultimo, i creatori, diventa possibile qualsiasi scenario.

Saremo proprio dove dobbiamo essere. Non può esserci alcun errore. Non dovevamo andare a fondo con il vecchio. Non fa parte del piano.

Mentre iniziamo a connetterci, ora molto rapidamente, con i nostri ruoli nuovi e molto necessari, le strade si apriranno molto chiaramente davanti a noi e saremo uniti con i nostri nuovi progetti, con nuove persone e con alcune nuovissime modalità. Questo è davvero un periodo molto entusiasmante...e se abbiamo la volontà di lasciar andare, il fiume ci condurrà su di una spiaggia nuovissima.

Augurandovi il Cielo nel cuore, la luce delle stelle nella vostra anima e miracoli nella vostra vita durante questi tempi miracolosi...

Alla prossima,

Karen

 

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Originale in inglese: http://www.whatsuponplanetearth.com/october6.2008.htm

Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai

www.stazioneceleste.it