)*(Stazione Celeste)

 

"Energy Alerts"

di Karen Bishop

 

 

 

STEVE IRWIN

6 Settembre 2006

 

Per informazioni su Steve Irwin (in Italiano) vedere: http://it.wikipedia.org/wiki/Steve_Irwin e http://it.wikinews.org/wiki/%C3%88_morto_Steve_Irwin

In inglese: http://en.wikipedia.org/wiki/Steve_Irwin

 

Saluti!!!

 

La notizia della morte di Steve Irwin è stata uno shock. Così pieno di vita e di motivazioni… come potremo vivere senza di lui?  E come può essersene andato così all’improvviso? Per tutto il giorno, dopo aver appreso la notizia, ho sentito un forte senso di perdita e poi, finalmente, sono riuscita ad allinearmi con le ragioni più alte e con lo scopo di tutto questo. Come sempre, perdere questo vibrante ed incredibile essere umano era in perfetto ordine divino, e quindi ho sentito di dover scrivere brevemente sul suo trapasso, poiché esso implica molte interazioni importanti che sono orchestrate divinamente e ha anche fornito un messaggio vitale su dove ci troviamo nel nostro processo evolutivo.

Perché c’è stato un senso di perdita così immane? Steve Irwin incorporava un’enorme quantità di energia ad altra vibrazione. La portava giù… ce l’aveva davvero. Ma, ciò che è più importante, egli era quell’energia.

Non ho mai visto un uomo più appassionato, e la passione è un segno inconfondibile di energia pura della Sorgente che fluisce attraverso un veicolo senza incontrare alcuna resistenza. Gli piaceva stare qui, amava ciò che faceva e sapeva perfettamente che ciò che stava facendo era in allineamento perfetto con ciò che era lui…tanto che dubito persino ci abbia mai pensato.

Per via della sua passione, o purezza di intento e finalità, ogni cosa gli arrivava. Non aveva deciso di farsi pubblicità o di fare film o di voler raggiungere il successo. Non gli importava gran che. Era anche troppo concentrato su quello che faceva della sua vita e su ciò che gli interessava.

E sì, amava l’ambiente, la terra e tutti i suoi abitanti. Essendo ciò che era e occupandosi di certe cose, egli poteva creare solamente un effetto collaterale che influisse su tutta la terra stessa. Faceva da ponte fra la terra, la natura e la sua gente…ci mostrava le abitudini del regno animale, e gettava luce sulle sue creature, sui loro scopi e sulle loro modalità. Si allineava con loro e si fondeva con le loro realtà, senza esitazioni di sorta.

La sua scomparsa non avrebbe potuto essere più perfetta. Stava interagendo con un rappresentante del regno animale. Quel che siamo, entra sempre in gioco, poiché le energie simili si attraggono. Questa incredibile creatura del mare si è offerta volontaria per assistere la decisione dell’anima di Steve Irwing di andarsene. Quest’uomo aveva un coraggio immenso. Lo rivelava ovunque andasse e con tutto ciò che incontrava. Che allineamento perfetto, quindi, andarsene attraverso l’energia della terra.

La combinazione di energia del cuore, regno animale e Steve Irwin ha creato un allineamento perfetto per ciò che egli era in tutti i sensi. E questo era il portale energetico attraverso cui è uscito.

Ma, soprattutto, perché se n’è andato così all’improvviso, e perché adesso? Steve Irwin personificava così tanto, nel senso di un essere a vibrazione più alta, che noi sentiamo la sua mancanza più di altri. Di sicuro ha lasciato un vuoto. Ma se n’è andato adesso così che il vuoto potesse essere riempito da noi. Aveva bisogno di trasferire a tutto il pianeta ciò che lui aveva rappresentato e con cui aveva vibrato in maniera così perfetta. La sua energia e il suo scopo, ora, debbono essere incorporati dall’intero pianeta. Il “vuoto” deve diventare l’“intero” (n.d.t.:gioco di parole intraducibile tra hole - vuoto/buco e whole – intero). Era stata la stessa cosa con Dana Reeve. Dovevamo assumere noi il suo ruolo di angelo umano.

Steve Irwin sta affidando a noi il calice. Ci sta affidando diverse cose. La cosa più importante, lo schema energetico, è, naturalmente, il suo amore per il regno animale, per l’ambiente e per la conservazione. Con le vibrazioni più alte in cui ci troviamo adesso, e con il processo di ascensione che coinvolge la terra, abbiamo bisogno, ora più che mai, di essere in grande allineamento con essa. Steve Irwin sapeva veramente come stare allineato. Ora ci viene offerta l’occasione di farlo come lo faceva lui, di amare come amava lui e di dedicare alla natura quella passione e quell’impegno costante.

Ma Steve personificava anche altre cose. Di certo viveva secondo le modalità dei regni superiori, ed ecco il perché: stare nella propria passione ci pone sempre in allineamento. Quando ci dedichiamo alla nostra passione, non ci concentriamo gran che su altre cose e tutto il resto si aggiusta da sé. Quando non ci preoccupiamo del successo, di far soldi, di “come” e “se”, questi semplicemente non esistono. Steve Irwin aveva successo perché non gli interessava averlo. Semplicemente amava ciò che faceva, e questo era il suo obiettivo e la sua strada.

Quando facciamo quello che amiamo, senza resistenza, allora creiamo un veicolo senza inconvenienti né segnali di stop… senza ostacoli o barricate che impediscano alla Sorgente di fluire. Ecco perché la passione è così vitale. Ci consente un allineamento perfetto con la Sorgente e con il nostro scopo…senza fermarsi e ripartire, ma con un flusso costante.

Anche avere uno scopo unico è vitale, poiché possiamo tenere il piede in una sola staffa. Steve Irwin aveva la reputazione di non mettere i piedi nelle staffe altrui… si concentrava sulle sue, e quindi consentiva agli altri di interagire con lui e di sostenerlo nel suo fine e nel portarlo al mondo. Non possiamo ottenere aiuto e sostegno e facciamo tutto noi. Non funziona.

Egli aveva anche un modo suo per portare altra gente nel gruppo. Sapeva come connettersi. Vedere, rispettare e dare valore agli altri ci connette tutti. Siamo tutti uno, ed è assolutamente importante riconoscere l’esistenza delle energie di un altro. Ecco perché l’integrità e un eccellente “servizio clienti” sono così importanti nei regni superiori.

Quando siamo nella nostra passione e nel nostro scopo, non abbiamo tempo di notare chi ha detto che cosa o chi sta facendo cosa, e non ci interessa proprio. Queste sono cose a vibrazione più bassa, e vibrare più in alto per mezzo della passione non consente a queste altre realtà di mescolarsi con la nostra.

Quando abbiamo raggiunto la massa critica, molto è cambiato. Non si è più trattato di elevare la coscienza del pianeta tramite la guarigione e la consapevolezza. La coscienza è stata innalzata. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Ora le nostre finalità sono di cerare un pianeta Nuovo a vibrazione più alta. I nostri ruoli ora sono diversi. Possiamo creare attraverso la nostra passione. Ma dobbiamo sapere chi siamo. Dobbiamo realmente sapere chi siamo e di che pasta siamo fatti.

Attualmente siamo ancora accatastati contro il muro di vecchi sistemi a vibrazione più bassa. Siamo pronti ad essere sparati in avanti con queste Nuove creazioni e stiamo scoprendo che gli unici aiuti, i corsi o le lezioni, o quant’altro, sono esistenze vecchie a vibrazione più bassa che non si adattano al luogo in cui ci troviamo o ciò che stiamo cercando di creare.

Ne risulta una grossa collisione di energia ed una pletora di incongruenze. Dà l’impressione di caos, di dispersione di energia, come un’enorme insalata mista, niente di ciò che arriva “calza” o va bene, una grande confusione. Ciò che dobbiamo fare è di creare versioni più elevate. Siamo così abituati ad aspettare o ad accettare quel che è disponibile, che a volte non ci rendiamo conto che ora al timone ci siamo noi. Non abbiamo più bisogno di accettare ciò che è esistito fino ad ora.

Questi ultimi giorni hanno avuto una certa energia di sopraffazione, trauma e di una certa oscurità. Anche se sul piano fisico per noi non ci sono state manifestazioni, potremmo esserci sentiti come se fossimo stati presi a calci…senza nessuna ragione apparente. Queste energie stanno creando le situazioni del genere “forza, muoviti!” necessarie prima che possiamo entrare. Ci sono ancora molti detriti sul percorso. Quando arrivano queste energie di spinta o “tsunami interiori”, esiste anche la possibilità di un vero e proprio disastro naturale, ma non succede sempre.

Prima che arrivino le energie più forti, c’è sempre un’attenuazione. Le cose rallentano. Non abbiamo voglia di fare niente. Sembra che non accada niente. La marea è bassa, diciamo. E quando la marea è bassa, le energie più dense affiorano sempre in superficie. Ed è in questi momenti che potremmo sentirci infastiditi. Ma tutto questo fa parte del processo. Quando la marea risale, ciò che è vecchio viene rimosso. E ora stanno accadendo molte cose tutte in una volta. Non ci sono tante fasi e frazioni da superare.

E poi arrivano anche le eclissi. Esse sosterranno e spiegheranno quest’ultima energia. Tratterò più in dettaglio le eclissi nel prossimo messaggio, ma oggi volevo parlare della morte di Steve Irwin. Questa anima bellissima continuerà a toccare il mio cuore ogni singolo giorno. Grazie, Steve Irwin, per aver condiviso con noi la tua energia. Tu hai fatto la differenza in maniera monumentale…

Augurandovi il Cielo nel cuore, la luce delle stelle nella vostra anima e miracoli nella vostra vita durante questi tempi miracolosi.

Alla prossima,

Karen

 

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Originale in inglese: http://www.whatsuponplanetearth.com/September6.2006.htm

Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai

www.stazioneceleste.it