Non essere chi non sei / Il dramma


Prima di tutto, chiariamo una cosa. Non c’è mai un momento in cui siete soli. Io sono sempre con voi, e voi siete sempre con Me. Questo è il primo punto, ed è importante cominciare da qui, perché cambia tutto. Credere di essere realmente soli potrebbe essere devastante, per voi. Il solo pensiero della solitudine totale lo è, perché la natura dell’anima è l’Unione con Tutto Ciò Che È, e, se apparentemente non c’è nulla e nessun altro, un individuo potrebbe sentirsi esattamente quello: un essere individuale, e non Uno con tutto ciò che esiste. E questo è devastante, perché viola il vostro senso profondo di Chi Siete.

Perciò è importante comprendere che, di fatto, non siete mai soli e che la "solitudine" è impossibile.


Alcuni prigionieri di guerra tenuti in isolamento, o persone debilitate e intrappolate nella loro mente, non sarebbero d’accordo con Te. So che si tratta di esempi estremi, ma voglio dire che esistono casi in cui la solitudine è possibilissima.


Potete creare l’illusione della solitudine, ma il fatto di sperimentare qualcosa non la rende necessariamente reale.

Io sono sempre con voi, che lo sappiate o no.


Certo, ma, se non lo sappiamo, potresti anche non essere con noi e l’effetto sarebbe lo stesso.


Sono d’accordo. Quindi, per cambiare l’effetto, sappiate che Io sono con voi sempre, fino alla fine dei tempi.


Ma come posso saperlo se non lo "so"? Capisci la mia domanda?


Sì. E la risposta è che è possibile sapere, e tuttavia non "sapere di sapere".

Puoi spiegarti meglio, per favore?

Nella vita, sembrano esserci individui che non sanno, e che non sanno di non sapere. Sono come bambini. Nutrili.

Poi sembrano esserci quelli che non sanno, e che sanno di non sapere. Sono disposti a imparare. Insegna loro.

Poi sembrano esserci quelli che non sanno, ma pensano di sapere. Sono pericolosi. Evitali.

Poi sembrano esserci quelli che sanno, ma che non sanno di sapere. Sono addormentati. Svegliali.

Poi sembrano esserci quelli che sanno, ma fanno finta di non sapere. Sono attori. Divertiti con loro.

Poi sembrano esserci quelli che sanno, e che sanno di sapere. Non seguirli. Perché se sanno di sapere, non vorranno che tu li segua. Ma ascolta con molta attenzione ciò che hanno da dire, perché ti ricorderanno ciò che tu sai. Di fatto, quello è il motivo per cui ti sono stati inviati. Per questo li hai chiamati nella tua vita.

Se una persona sa, perché dovrebbe fingere di non sapere? Chi farebbe una cosa del genere?

Quasi tutti. In un momento o nell’altro, lo fanno quasi tutti.

Ma perché?

Perché tutti voi amate moltissimo il dramma. Avete creato un intero mondo di illusioni, un regno in cui potete regnare, e siete così diventati i re e le regine del vostro dramma.

Ma perché dovremmo volere il dramma, piuttosto che la sua fine?

Perché è nel dramma che avete la possibilità di interpretare, al più alto
livello e con la maggiore intensità, tutte le varie versioni di Chi Siete,
per avere poi la possibilità di decidere Chi Scegliete di Essere. Il dramma
è così interessante!

Stai scherzando? Non c'è un modo più semplice?

Certo che c'è. Ed è quello che sceglierete alla fine, quando vi renderete
conto che il dramma non è necessario. Eppure a volte continuerete a usare il
dramma, per ricordare e per istruire gli altri. Tutti i Maestri di Saggezza
lo fanno.

Ma che cosa ricordano? E su che cosa istruiscono?

Ricordano a se stessi, e insegnano agli altri, che nella vita tutto è
illusione. Che c'è uno scopo e che, quando lo si conosce, è possibile vivere
nell'illusione o fuori di essa, a volontà. Si può scegliere di sperimentare
l'illusione, rendendola reale, oppure di sperimentare la Realtà Ultima, in
qualunque momento.

Come possiamo sperimentare la Realtà Ultima, in un momento qualunque?

Restate immobili, consapevoli che io sono Dio. Intendo queste parole in modo
letterale. Restate immobili. Così saprete che io sono Dio, e che sono sempre
con voi. Così saprete di essere Uno con Me. Così incontrerete il Creatore
dentro dì voi. Se siete venuti per conoscerMi, confidare in Me, amarMi e
accettarMi, se avete fatto tutti i passi per creare un'amicizia con Dio,
allora non dubiterete mai che Io sia con voi sempre, in ogni modo. Così, vi
ripeto, accoglieteMi. Trascorrete qualche istante ogni giorno accettando la
vostra esperienza di Me. Fatelo, quando non siete costretti, quando le
circostanze della vita non sono tali da spingervi a farlo. O, quando sembra
che non abbiate tempo per farlo. O, quando non vi sentite soli. In modo che
quando sarete "soli", saprete che non è vero. Coltivate l'abitudine di
unirvi a Me in una connessione divina, una volta al giorno. Vi ho già
spiegato un modo per farlo. Ce ne sono altri. Molti altri. Dio non è
limitato e non lo sono neppure i modi per raggiungerLo. Quando avrete
davvero accolto Dio e realizzato la connessione divina, non vorrete mai più
perderla, perché vi porterà la massima gioia che abbiate mai provato. La
gioia è Ciò che io Sono, e Ciò che Siete Voi. È la Vita stessa, espressa
nella sua vibrazione più alta. È a questo livello di vibrazione che si
verifica la creazione.

Potremmo anche chiamarla la Vibrazione della Creazione.

Sì! È proprio la definizione esatta!

Ma credevo che si potesse provare gioia solo dandola a qualcun altro. Com'è
possibile sentirla quando siamo soli con noi stessi, soltanto collegandoci
al Dio dentro di noi?

Soltanto? Hai detto "soltanto"? Ti dico questo: