)*(Stazione Celeste)

energie di luce

Canalizzate da Anna Maria Artini

 

  

 

La trasformazione come dono divino

17 Gennaio 2005

 

Creature dilette vi guardiamo e nel vedervi sorridiamo, se potessimo vi abbracceremmo per colmare d’affetto il vostro essere in disarmonico andare. La vostra ingenuità nel sentirvi grandi e nel credervi tali, non vi fa vedere da quanto e per quanto tempo siete in bilico nella scala evolutiva nel Tutto in essere.

Il credere d’essere potente, vi fa eleggere una personalità in dualità, che è pompata da energie unite in catena pulsante e la stessa entità umana, acquista potere alimentato dalle vostre energie rafforzata dalle sue passioni, i suoi angeli e i suoi demoni. Raggiunge una punta aguzza in salita da voi alimentata, basta un soffio, un cambiamento ed il "mito" è crollato.

Vi domandate con estrema ingenuità ed in buona fede: "Perché è finito?". Siete stati voi con la vostra forza vibrazionale ad alimentarlo e voi stessi, l’avete privato del potere che lo teneva in una posizione più elevata.

Voi create e distruggete senza prendere coscienza di quel che compite, perché la vostra evoluzione è lentissima. Siete da milioni e milioni di anni sulla Terra, l’abitate, la vivete e tuttavia siete poco oltre il tempo iniziale creato.

La ragione è evidente, un essere si evolve e quando ha già realizzato ogni sua potenzialità, che è in sé di sé per se stesso, solo allora può divenire diverso e trasformare il sé in Sé.

La Trasformazione ha l’intento principale di unificare la materia, l’incarnazione della Luce alla Verità Divina dello Spirito.

Non può esistere incarnazione senza divinità racchiusa entro se stessa e facente parte di ogni parte creata: negli uomini, negli animali, negli alberi, in ogni cosa. Nell’esistenza manifesta non vi è nulla che non sia divinità, tutto è in orizzontale Divinità immanente.

Il Maestro dei Maestri ha portato presso le genti grandi Verità e cioè che la Divinità è immanenza e trascendenza insieme, ma l’umanità era troppo immatura per comprendere la Saggezza e l’Amore.

Ora è tempo maturo per assimilare il concetto e prepararsi alla Trasformazione epocale in atto.

L’Amore è l’apertura del cuore nella consapevolezza, la Saggezza è la Consapevolezza acquisita nella propria interiorità più profonda.

La Mente Superiore ed il Cuore interiore saranno fusi nella Trilogia del Creato.

Questo antichissimo principio universale sarà la base della nuova Terra, della nuova religione del Mondo.

Vi state preparando da tempi lontani, ma non ne siete del tutto consapevoli. La Luce nella Mente di Dio è un’energia potente incarnata da un’altra Energia Superiore. Molte Energie Superiori sono intorno a voi, come intermediari e sono la Luce incarnata pervenuta sulla sfera terrestre per portare alla conoscenza il principio di Saggezza nella immanenza e d’Amore nella Trascendenza.

L’Amore Divino è l’Energia che ha origini nel Sole come fonte di vita, che tiene congiunte le cellule viventi nella materia dell’Universo e tutto il resto che appartiene all’umanità.

L’umanità non ha ancora percepito che la forza collante dell’insieme del mondo è l’Amore.

L’Amore ha creato e la mancanza d’Amore sta distruggendo.

Alcuni di voi hanno appena iniziato a comprendere, vi è in voi un’abbondanza d’Amore, ma non riuscite a manifestarlo. Se questa energia non viene trasformata in fonte di Luce con forte potenza, non sarà utilizzata nel modo giusto, per cui ne risulterà il caos e non ve ne accorgete. Alcuni di voi lo hanno percepito, ma molti giocano ancora e a stento usate il vero significato del pensare, del vedere, dell’ udire.

Se voi pensaste sareste il pensiero, se vedeste sareste la vista, se udiste sareste l’udito e tant’altro.

In un certo senso siete agli ultimi posti degli esseri viventi nella creazione, altri viventi sono più evoluti e si evolvono sul loro piano con maggiore rapidità. Gli animali stessi, uniti da un’unica mente collettiva, ove fanno riferimento, hanno una maggiore crescita evolutiva. Non solo, ma hanno compreso quanto sia importante l’esistenza e la preservano attraverso una specifica funzione, che chiamate istinto.

La malattia s’infiltra nei tessuti, nella sostanza vitale di un organismo. E’ una energia immensa e sola, che riesce ad esistere in spazi minutissimi.

L’entità vivente più evoluta ed in continuo mutamento evolutivo esistente è la malattia. Con i virus ed i batteri essa raggiunge il livello evolutivo più alto di ogni essere vivente, ha un livello di adattamento più vasto e nello stesso tempo complesso e una forma di trasformazione molto veloce. Essa è invulnerabile, indistruttibile, troppo in alto per morire nella sua funzione pulsante ed anche troppo evoluta per morire, perché si rinnova continuamente.

Anche voi creature dilette, nel raggiungere un livello superiore, non entrerete più nel giro delle nascite e delle morti nella materia.

L’evoluzione è trasformazione, la trasformazione è il mutamento che la Forza Superiore opera su ogni entità esistente su ogni piano nelle dodici Energie che portano alle vette della scala evolutiva.

Nel centro ove esse sono vive e pulsanti "i piccoli voleri umani" si sintonizzeranno con la Volontà Divina del Padre, la Forza della Compassione della Madre ed il Piano d’Amore e di Luce del Figlio.

Quando il tempo ultimo sarà giunto, sentirete potente il flusso che squarcerà un mondo per costruirne un altro e ciò avverrà in modo diverso per ciascuno di voi in voi stessi. I Maestri verranno a voi allo scoperto per operare sul piano fisico potenziando ogni capacità, il male sarà sconfitto per precisa volontà dei figli della Terra, la folgore brucerà le scorie rimaste che scompariranno purificandosi ed ogni figli divenuto Padre e Madre di se stesso genererà il Figlio generato nell’Immensità Infinita raggiunta.

IL TEMPO DI PREPARAZIONE E’ ESAURITO.

Ora è tempo di trasformazione e che sia bagaglio di ogni Essere di buona Volontà.

La benedizione celeste scenda su ogni Figlio nato dall’Amore Universale e che l’Amore Divino nell’Universalità, sia il vostro pane.

Maestri e Guide a voi in Amore e Luce.

 

Energie di Luce

canalizzate da

Anna Maria Artini