)*(Stazione Celeste)

 
  

 

 

APRIRE LA PORTA DEL CUORE

di Gemma Braggio

 

 La mia esperienza di terapeuta mi porta sempre a contatto con le persone, in ognuna di queste esperienze, a seconda del cammino di ognuno, ho potuto individuare la richiesta sottostante, che è unica anche se espressa con toni diversi : “voglio continuare la mia strada all’insegna della leggerezza…,sono stanco/a di portarmi addosso pesi che non sento essere miei…,ho deciso di stare bene con me stesso/a…”

 

 Ora rispondo a questa richiesta e nel farlo vi chiedo : provate per un istante a chiudere gli occhi e porvi all’interno di voi stessi questa domanda, essenziale in un momento storico privo di punti di riferimento stabili su cui appoggiarvi. La domanda è : io sono punto di riferimento a me stesso o me stessa? La risposta : iniziate a vedere e amare voi stessi. 

 

Quello che vi chiedo è solo e unicamente di riportare questo messaggio all’interno dei vostri cuori, senza alcuno sforzo. Il cuore è portatore di tutto l’Amore Universale ed è tramite esso che si accede al grande silenzio interiore, all’immenso gesto di misericordia verso voi stessi e gli altri che vi circondano. Non dovete pensare di essere lontani dal Divino, siete parte integrante del Piano Divino, che è un piano d’amore e, se compreso, porta solo serenità e gioia alle vostre esistenze e non senso di abbandono, di separazione, di colpa. 

 

Il disagio mette in evidenza questo, il disagio e la depressione sono un segno che il vostro cuore emana per farvi comprendere che non avevate preso in considerazione voi stessi; disagio e depressione sono un incitamento a riscoprire parti di voi che non conoscete. E’ molto importante in questo momento in cui l’umanità intera è all’interno di un crogiuolo di paure che non fanno altro che bloccare e non liberano, riscoprire la voce interiore che incita e non abbatte, che consiglia e non deprime, quella voce che ognuno di voi possiede è tempo di farla risuonare, avvolgendo l’ambiente circostante di un timbro che ha perduto ma che può riscoprire grazie a voi che state leggendo queste mie parole.

 

 Aprire la porta del cuore vuol dire iniziare a vedere e amare voi stessi e questo significa che voi e solo voi avete pieno diritto di vivere le vostre esistenze all’insegna della gioia e della leggerezza interiore. La strada che ognuno percorre è costeggiata da opportunità, però non basta saperle individuare, bisogna darsi da fare per continuare la via all’insegna di un progetto di vita che porti al pieno riconoscimento di voi stessi. Riconoscersi e volersi bene è quindi prendersi per mano, guidarsi e confortarsi nei momenti di difficoltà, ascoltarsi, ascoltare i battiti del proprio cuore e farli diventare sempre più i vostri battiti. 

 

Aprire la porta del cuore è entrare in contatto con voi stessi, con la vostra parte più intima. L’energia del cuore è ridestata nell’attimo in cui l’essere umano si rivolge a se stesso e comprende che è parte di un universo che lo ama e lo sorregge . L’apertura del cuore richiede solo che voi stessi ritorniate ad essere ciò che nel tempo eravate, in parole povere che entriate sempre più in voi stessi e riscopriate li , all’interno di voi, la vostra essenza. 

 

Ora termino con queste parole che ho tratto dall’insegnamento dei MAESTRI ASCESI. “ La via della riconciliazione è unica, ed è il cuore che da l’accesso al grande spazio interiore, che ogni essere dal momento che si è riconosciuto come tale si prende, perché ha capito che non vi è altro per la sua evoluzione. L’AMORE in quell’istante fa la sua comparsa, in tutta la sua essenzialità, bussando ed entrando in quella porta ora aperta e disponibile al suo dialogo. Non vi è comprensione nel linguaggio del cuore, vi è abbandono, vi è fede in se stessi, quella fede che porta l’essere ad espandersi sempre più per poi fuoriuscire in tutta la sua magnificenza.”

 

  

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