)*(Stazione Celeste)

 

 

DI TUTTO UN PO’

 

Il Sè Divino

L’avanzamento

L’Amore

La Compassione

L’umiltà

La Tolleranza

Le Paure

La Conoscenza

La Memoria

Il discernimento

Il Riso e la Gioia

L’Unità

Accettare l’Inaccettabile

Le feste di Hallowen
Che cos’è una setta?

L’Ascensione

 

Il SE’ DIVINO

Parleremo ora della vostra Divinità (la Presenza divina in voi) e di ciò che noi siamo. Dovete capire che in voi ci sono due realtà :

J      La prima è una Realtà Divina che ha fatto il sacrificio di incarnarsi nella materia per poterla trascendere, per elevarla vibratoriamente su ottave o frequenze superiori.

 J     L’altra realtà è il piccolo io, il « me io » che voi usate sempre. Questo piccolo io ha una grande utilità nella vostra vita quotidiana, perché è lui che vi permette di fare esperienze e di arricchire così il vostro Sé Divino, la vostra coscienza più elevata. Ogni esperienza fa crescere il Tutto.

Quando siete venuti al mondo, avete deciso di prendere questo veicolo di manifestazione. Il vostro Sé Divino è lì in attesa e vi guarda vivere, agire, qualche volta vi manda dei piccoli richiami e vi dice: « Io esisto, prendi coscienza della Mia Presenza in te ed anche dell’aiuto che ti posso dare ». Tuttavia, nella sua immensa Saggezza, la Presenza Divina in ciascuno di voi non si manifesta come vorreste, perché vi lascia liberi. La Sua sola preoccupazione è di lavorare su un altro piano, un piano vibratorio generale. Il suo lavoro è anche quello di innalzarvi ogni giorno di più verso le parti più alte della vostra stessa coscienza.

Quello che dovete anche capire è la vostra necessità di creare l’unità. A partire dal momento in cui avete preso coscienza che la Divinità è in voi, che il vostro Sè Superiore dirige o potrebbe dirigere la vostra vita, voi ricreate l’unità con la parte umana che è di grande utilità. Diversamente, il Creatore nella Sua grande Saggezza non avrebbe creato la parte costituita dalla personalità umana.

Quando dunque voi avrete creato l’unità tra la personalità umana ed il Sè superiore (o la Divinità in voi), sarete nuovamente un essere completo, un essere intero, un essere che ha acquisito la coscienza di fare parte del Tutto, un essere che entra in risonanza con l’Universo, un essere che ha la coscienza di ciò che è in questo mondo, del lavoro che deve compiere ed anche di ciò che è nelle sue multidimensionalità, di ciò che egli è e rappresenta nell’Universo.

Noi vi abbiamo detto a più riprese che siete completamente diversi da quello che pensate di essere. Pensate che in ciascuno di voi si trovi questa Parte Divina, questa scintilla di Dio, ma questo rimane a livello della vostra coscienza intellettuale e non è ancora realizzato nella vostra vita quotidiana. Voi non lo integrate; pensate a certe cose, ma vi trovate nell’incapacità di integrarle.

Perché siete incapaci di integrare ciò che pensate e ciò in cui credete? A causa di certe energie e di ciò che avete prodotto in questa esistenza. Avete messo una quantità enorme di veli tra il piccolo io ed il Sè Superiore (o la Presenza Divina), perché il piccolo io vuole fare da sé, vuole vivere completamente le sue esperienze.

Eppure la Presenza Divina si manifesta anche nell’essere più ancorato nella materia, quello che non ne ha coscienza. Essa si manifesta continuamente in ciascuno di voi, ma i veli vi nascondono tutto quello che vi dice. Se non si manifestasse, voi non potreste vivere. Nella sua grande Saggezza, nella sua grande umiltà e nel suo immenso Amore non interferisce. Non interferisce in ciò che voi fate, a meno che non glielo chiediate.

Malgrado questo, Essa agisce sul piano vibratorio, agisce con piccoli tocchi, con piccole dosi, per risvegliarvi. E’ come se, ogni tanto, un’altra parte di voi stessi vi battesse la spalla dicendovi : non sei solo, ci sono Io, anch’Io sono te, guardami, prendi coscienza della mia realtà e tu ed io non saremo che uno, tu ed io potremo realmente mettere in pratica l’Amore incondizionato, tu ed io potremo fare il lavoro che siamo venuti a compiere in questo mondo, tu ed io potremo infine unirci all’Universo. Quando avrai preso coscienza della mia presenza, avrai preso coscienza dell’Universo e non ci sarà più separazione.

La separazione sta solo nella vostra ignoranza. Ritroverete l’Unità che non avete mai perduto ma che avete dimenticato, l’unità che è in voi ma che non sapete più attivare.

Il vostro Sè Divino, essendo parte del Tutto, è unito a ciò che siamo noi, i vostri Fratelli di Luce, le vostre Guide. Quello che vorremmo dirvi è che noi siamo tutti solidali e che non possiamo camminare gli uni senza gli altri, ma che non possiamo fare in modo che possiate risvegliarvi e rendere concreto questo risveglio per fondervi nella vostra Divinità.

Voi avete solo una coscienza molto piccola della vostra Divinità e di ciò che noi siamo, anche se talvolta, secondo quello che chiedete, avete la risposta e l’aiuto richiesto. Tuttavia, non avete che un’idea molto piccola di quello che noi possiamo essere, di quello che voi potete essere, della potenza che dimora in voi ed in noi.

Bisogna che noi abbiamo cura del vostro veicolo di manifestazione. Voi avete tutto un sistema energetico ed un sistema nervoso che sono molto fragili e, se il vostro Sè Superiore si manifestasse a voi senza precauzione e senza saggezza, certamente vi distruggerebbe. Se noi ci manifestassimo a voi con più forza, vi distruggeremmo certamente, potremmo distruggervi dal punto di vista nervoso ed anche energetico. Non potete sapere a che punto la potenza spirituale sia forte!

Vi sarà dato tutto in funzione del vostro sviluppo. A ciascuno sarà dato secondo il suo avanzamento perché, se volessimo forzare la dose, questo causerebbe in modo irrimediabile la distruzione del vostro corpo. Noi siamo dunque realmente l’aiuto necessario per elevarvi vibratoriamente, per insegnarvi e per risvegliare la vostra coscienza.

Poco a poco, attraverso il vostro mezzo comune che conoscete, cioè attraverso la parola del nostro canale, noi possiamo darvi alcuni dati ed alcune spiegazioni. Anche se talvolta queste spiegazioni sono mal capite, male integrate, non ha importanza perché noi le ripeteremo, ma per ora, dal momento che non siete ancora pronti a livello vibratorio e del sistema nervoso a sopportare quello che sta dentro di voi e quello che ricevete da fuori, noi siamo lì per aiutarvi.

Vi parleremo di ciò che gli umani hanno chiamato le combustioni spontanee. Cercate di riflettere a ciò che questo vuole dire.

Questo vuole dire semplicemente che l’energia considerevole generata dalla divinità si è manifestata per diverse ragioni e i veli che separavano la realtà umana dall’immensità spirituale si sono volatilizzati e, poiché la coscienza non era pronta a vivere questo, il corpo è stato consumato. E’ per questo che nell’avanzamento spirituale bisogna procedere mettendo un piede dopo l’altro, salire uno scalino dopo l’altro, mai troppo in fretta né troppo velocemente, ciascuno secondo il suo ritmo.Quando avete integrato, capito certi dati, dovete andare avanti per integrarne e capirne dei nuovi.

L’AVANZAMENTO

La cosa integrata con la più grande forza, con la più grande potenza, è il desiderio di avanzare, il desiderio di capire come funzionate, il desiderio di passare ora all’essenziale delle vostre vite, il desiderio di fare piazza pulita di tutto ciò che non è importante.

Più voi avanzerete in questa coscienza, più capirete che state avanzando nella sottigliezza. Non sarà sempre facile avanzare nella sottigliezza, perché vi farete molte domande su voi stessi. Non avrete necessariamente subito le risposte, ma esse vi saranno date da noi o dalla vostra coscienza, dal vostro proprio Essere Divino o dalla vostra Guida. L’essenziale è di non perdere tempo, perché questa nozione di tempo (che per noi non ha alcun valore rispetto alla vostra) ha ugualmente una grande realtà.

Noi vi spingiamo a capire e ad integrare meglio tutto ciò che avviene attualmente su questo mondo, vi sono infatti delle energie che fra poco penetreranno nel vostro pianeta, nel sistema solare ed in tutto l’Universo, e voi comincerete a sentirne gli effluvi, i primi segni. Bisogna dunque assolutamente che saliate al più alto livello della vostra coscienza, perché queste energie vi permettano di raggiungere un nuovo stadio nella comprensione e nello scopo della vita.

Voi credete intellettualmente di conoscere lo scopo della vita, ma siete ancora ai balbettii di questa conoscenza. Ad ogni passo che farete, ad ogni scalino che salirete, la vostra coscienza continuerà ad aprirsi e ciò che era ancora ermetico ed oscuro diventerà chiarezza e luce. Il cammino è ancora lungo, ma voi vi risveglierete sempre di più.

Sul mondo in cui vi trovate incarnati non è sempre facile mettere d’accordo il desiderio della propria anima e la vita del mondo con le contingenze e le esigenze del vostro ego. Più avanzerete, più sarà la vostra anima a dettare la vostra vita e ad orientarvi. Dunque, quello che vi chiediamo riguardo agli stati d’animo che potete avere, al vostro potente desiderio di avanzare, al vostro potente desiderio di agire bene, al vostro potente desiderio d’Amore, è di aprire il vostro cuore all’Amore, di lavorare la coscienza spirituale, l’apertura di spirito, che vi permetteranno, coscientemente o no, di integrare tutto ciò che potrà spingervi in altre dimensioni della vostra coscienza.

Le cose si sistemeranno per voi molto più facilmente di quanto non possiate supporre. Si presentano difficoltà quando c’è resistenza, quando c’è dubbio profondo sugli scopi da raggiungere, quando ci sono troppe sofferenze interiori.

Se con tutto ciò riuscite a lasciare la presa, tutto per voi andrà al suo posto. Vi chiediamo solamente di essere il più positivi possibile, di aprire il vostro cuore all’Amore Universale e di avere il desiderio profondo di avanzare. Se avete già tutti questi dati per il vostro avanzamento, tutto avverrà secondo il suo ritmo.

Una parte dell’umanità si è già risvegliata alla coscienza spirituale, ma proprio per questo risveglio si trova sfasata nella vita quotidiana. Per questa ragione dovete ricentrarvi continuamente sull’energia Cristica, sul desiderio di avanzare che è in voi, dovete ricentrarvi sullo scopo da raggiungere, su quello che la vostra anima reclama con tutta la sua forza. Non cercate di fare più di quanto potete perché, in quel caso, invece di andare avanti vi frenereste e non è questo lo scopo. Lo scopo è quello di andare avanti, anche a piccoli passi, ma di continuare ad andare avanti.

Quando vi diciamo di affrettarvi, che avete il tempo contato, è per scuotervi, perché talvolta siete un pò apatici nei vostri comportamenti.. Dunque, come dei buoni amici, buoni padri o fratelli, dobbiamo talvolta scuotervi per farvi capire l’urgenza. E tuttavia noi ripetiamo ancora di nuovo questo : c’è urgenza.

Tutto questo è un’immagine mentale, perché che cosa vuol dire per voi “non avete molto tempo” e che cosa può voler dire per noi questa stessa espressione, dal momento che per noi il tempo non esiste e che ciascuno di voi ha del tempo la sua propria nozione? Alcuni ci metteranno più o meno tempo a portare a termine le loro opere, anche materiali, altri saranno più lenti nella comprensione, dunque la nozione del tempo è una falsa nozione. Tuttavia, noi siamo obbligati sempre ad usare il vostro vocabolario, perché la comprensione sia più facile in rapporto a quello che dobbiamo esprimere e perché voi lo capiate con più facilità.

Quello che vi chiediamo e che vi chiederemo ancora instancabilmente è che impariate a lasciare la presa su tutto ciò che vi procura sofferenza. Bisognerebbe che riusciste ad attraversare la tempesta della vita senza che questa vi possa toccare. Perché la tempesta non vi raggiunga dovete trovarvi in una pace profonda, nell’Amore per voi e per tutti coloro che vi stanno attorno, nella fiducia e nella serenità. In questo caso non darete assolutamente la presa a quello che accade fuori di voi ed attraverserete le tempeste più grosse senza esserne turbati.

Vorremo dirvi questo : voi potete fare nella vostra esistenza un lavoro quotidiano e seguire parallelamente un bellissimo cammino spirituale, ma a condizione che siate molto di più spettatori della parte materiale ed economica ed attori molto attivi (se così si può dire) della parte spirituale.

La parte materiale funziona con l’ego, con le esperienze, ma la parte spirituale deve facilitare quella materiale a realizzarsi e ad essere vissuta. Nel vostro cammino non dovete vivere troppo nel lato materiale o troppo nel lato spirituale della vostra esistenza, perché essere troppo nell’uno o nell’altro porta uno squilibrio. Bisogna che vi ancoriate e vi centriate tra questi due opposti. Più avanzerete su questo cammino, più capirete quello che vogliamo dire.

Se non vivete che per la spiritualità, perderete un poco la coscienza della vostra missione sulla terra e, per questo fatto, non sperimenterete la vita come si deve. Se vi preoccupate troppo dell’aspetto materiale, vi taglierete fuori completamente dalla spiritualità e non riceverete l’aiuto considerevole che essa vi può dare per aiutarvi a vivere tutte le esperienze della vita. 

Qualsiasi cosa capiti, sappiate che sarà sempre per il bene, per la trasformazione, per la crescita delle anime che si trovano attualmente a vivere l’esperienza sul pianeta Terra. In realtà dovete preoccuparvi di una cosa sola : il vostro avanzamento, dovete preoccuparvi solo di conoscervi meglio.

A questo proposito, vi raccontiamo una delle iniziazioni che venivano praticate in alcuni templi Egiziani, oltre che ben lontano da lì, in altre civiltà altamente evolute. In quelle che voi chiamate le scuole di Saggezza c’era ciò che vivete attualmente, esseri cioè che facevano scambi, che vivevano nell’amicizia, nel potente desiderio di aiutare i loro fratelli e la Terra, di aiutare se stessi a capirsi e a trasformarsi meglio. Tutto questo era seguito da esercizi pratici.

Apriamo una parentesi per dirvi che noi vi diamo anche degli esercizi pratici che voi fate più o meno bene anche se non avete sempre coscienza di fare. Talvolta avete l’impressione di stagnare, di tornare indietro, cosa che non è assolutamente vera, perché voi state avanzando.

Qualsiasi cosa possiate pensare voi avanzate e spesso non è quando vi sentite pieni d’Amore che avanzate di più. Avanzate realmente quando vi fate delle domande su voi stessi.

Certamente è una grandissima necessità quella di includere sempre L’Amore Universale, la Fratellanza, la Gioia e la Luce nella vostra vita quotidiana, nello studio che voi fate di voi stessi e della vita. Tuttavia, nel momento in cui tutto sembra andare male, in cui voi non capite più niente, in cui non desiderate nemmeno più essere su questo cammino, in cui avete l’impressione che state per mollare, in cui arrivate a stancarvi ed a scoraggiarvi, voi avanzate. Voi avanzate se lo desiderate veramente e se avete la capacità di vedere esattamente ciò che siete e ciò che la vostra anima vi richiede.

Continuiamo dunque quello che vi stavamo dicendo. In queste scuole di Saggezza (chiamiamole così), una delle classi usava, tra le altre, una pratica che per voi sarebbe molto dolorosa. Gli esseri che lavoravano insieme da un certo numero di anni, che erano legati da profonda amicizia, avevano il dovere di dirsi esattamente quello che pensavano gli uni degli altri, in tutta franchezza, in tutta semplicità.

Anche se qualche volta questa pratica colpiva terribilmente, non aveva lo scopo di ferire l’ego o l’amor proprio della persona, ma solamente di far capire agli esseri che erano in relazione tra di loro in questo esame ed in questo studio, l’immagine che davano di sè stessi agli altri. Se la cosa aveva un impatto su di loro, era perché corrispondeva da qualche parte a una realtà, ed allora essi dovevano lavorare su di essa. Se non c’era nessuna reazione davanti a quello che potevano dire tutti gli altri allievi della classe, questo significava che la loro visione era falsa, ed in quel momento non avveniva nessun turbamento, nessun disturbo. Le persone messe in questione con questi scambi esprimevano allora quello che sentivano, se per loro era esatto o sbagliato, in rapporto a ciò che pensavano d’essere.

Questa iniziazione era molto utile per coloro che la vivevano. Voi non siete ancora pronti a viverla. Siete ancora troppo suscettibili e ignoranti su ciò che siete. Avete ancora troppe paure : paura che l’altro vi scopra mentre non vi siete ancora rivelati o paura che l’altro faccia degli apprezzamenti più o meno giusti su di voi, mentre avete un’orgogliosa opinione di voi stessi. Siate certi che, se riusciste a portare a buon termine questi esercizi senza ferire nessuno, essi vi farebbero capire ampiamente ciò che siete ed a che punto vi trovate.

In realtà, questo era uno dei metodi usati per riuscire a stimolare le parti nascoste dell’individuo, Certi avanzavano moltissimo attraverso questi esercizi mentre altri si bloccavano, perché non erano ancora pronti ad accedere ad un’altra verità, ad un’altra conoscenza di sè stessi.

Se molti di voi o molti Fratelli di Luce attualmente incarnati sulla Terra hanno delle difficoltà a vivere in questo momento, (cosa del tutto comprensibile e che noi capiamo benissimo), è perché non avete ancora completamente pianificato le vostre esistenze multiple, non avete ancora del tutto ripulito quello che siete venuti a ripulire. Bisogna ora che questo avvenga in modo molto rapido, per poter essere totalmente efficace quando sarà arrivato il momento. Non dovete farvi appesantire le energie dalle vostre piccole miserie, dalle vostre dualità, dalle vostre piccole incomprensioni. Anche questo fa parte delle vostre possibilità.

Noi vi aiuteremo e vi proteggeremo affinché le influenze esterne turbino il meno possibile la vostra evoluzione e la comprensione che avrete di voi stessi.

Figli della Terra, siate felici, la vostra missione è meravigliosa. Siate realmente certi di lavorare per la Luce e che l’impegno che avete preso è un impegno di Luce e di Amore. Anche se talvolta il carico è troppo pesante, anche se talvolta vorreste fare una lunga pausa, riflettete, non avete molto tempo per capire, per prepararvi, per alleggerirvi da tutto ciò che è inutile. Allora riflettete !

Voi siete dei privilegiati perché accettate di aprire la vostra coscienza a cose che altri vostri fratelli non possono e non vogliono accettare. Voi siete dei privilegiati perché accettate il fatto che esistiamo e che possiamo guidarvi, accettate il fatto che noi vi siamo vicini e che la vita non si limita a questo pianeta Terra, ma che ha preso forma in tutto l’Universo. Molti dei vostri fratelli non possono nè vogliono accettare tutto questo, accettano solo quello che è stato loro insegnato, quello che è stato loro inculcato, perché sono ancora così addormentati da non essere capaci di pensare da se stessi, di sentire da se stessi, di vibrare in una potentissima energia. Sono ancora dei montoni ai quali si fa fare tutto ciò che si vuole.

Chi lo fa fare a questa umanità addormentata ? Sono ugualmente dei maestri ma non i vostri.

Quando si è su un mondo, va bene imparare tutto, tutte le strade portano necessariamente a delle prese di coscienza. Certi esseri umani, perlomeno durante una parte della loro vita, hanno preso delle strade molto cattive, strade votate alla luce oscura. Poi, un giorno, hanno scorto una piccola luce che a poco a poco li ha risvegliati ed hanno preso coscienza che quella esperienza sul loro cammino li stava distruggendo. La coscienza in loro ha cominciato a risvegliarsi (la coscienza è molto importante per l’evoluzione spirituale) e, dal momento che gli uomini possono sempre scegliere, questi esseri hanno cambiato strada. Anche se una parte di essa è stata caotica, l’altra è stata molto luminosa. Se è stata luminosa, questo è avvenuto grazie a quella parte caotica che ha permesso loro di vedere un altro aspetto della vita e che ha fatto loro capire soprattutto la vita che non volevano più avere. Anche questo fa parte della comprensione e dell’accettazione.

La parola tolleranza ha molte applicazioni. Dovete sapere che su questo magnifico pianeta avete mille ed una possibilità di arrivare alla conoscenza interiore. E’ uno dei pianeti più perfezionati per lo studio della vita nei suoi molteplici aspetti. Attualmente sulla Terra ci sono molteplici personalità, perché c‘è una moltitudine di esseri provenienti da un gran numero di pianeti che hanno scelto questo specifico momento per venire a sperimentare la vita su questo mondo.

Voi siete un esemplare di questi esseri che provengono dallo spazio, questi esseri che vengono da altri mondi, da altre sfere e, malgrado questo, siete tutti legati da ciò che vi è di più potente nell’Universo : l’Amore, e vorremmo anche dire la Vita.

Tutto ciò che vive è unito nell’Amore Universale. Per questo bisognerebbe che riusciste a dire grazie alla Sorgente, grazie ai vostri Fratelli di Luce, alle vostre Guide che vi hanno permesso di fare esperienza della vita su questo mondo in questo periodo straordinario. Infatti, per quanto duro vi possa sembrare, questo periodo è straordinario, è il periodo in cui l’umanità sta risvegliandosi. Bisogna solamente che essa si risvegli abbastanza presto, prima che sia troppo tardi, questa è una delle condizioni fondamentali.

Voi e noi opereremo ancora ed ancora, mano nella mano, nell’unità totale dei nostri cuori e del nostro Amore. Noi lavoreremo con voi per aiutarvi nella vostra trasformazione, perché in un avvenire molto vicino possiate essere realmente operativi per essere quello che in realtà siete, cioè degli esseri solidi, coscienti della loro responsabilità., coscienti della loro Divinità. Bisogna che questa coscienza di ciò che siete vi penetri totalmente e sia sempre presente in voi. Non dovete più disistimarvi o essere critici verso voi stessi, verso ciò che siete ora, verso ciò che vorreste essere e che non siete ancora.

Abbiate il più grande rispetto per voi stessi e per la missione straordinaria che siete venuti a compiere su questo mondo. Più voi vi rispetterete, più rispetterete la Vita, più voi vi amerete e più la amerete. E’ allora che sarete realmente efficaci per la missione che dobbiamo compiere assieme durante questo specifico periodo del pianeta Terra. La nostra missione di far passare il pianeta Terra e tutto ciò che vive nella quarta dimensione, in un’altra realtà alla quale avete diritto ed alla quale dovete prepararvi.

Questo è così importante! Sarà il vostro cuore a guidarvi ed il vostro Amore ad aprire tutte le porte. Il vostro cuore ed il vostro Amore faranno si che ora voi lavoriate non soltanto all’accettazione di ciò che siete, ma anche all’accettazione di ciascuno in rapporto a ciò che è, sapendo che diventerete tutto ciò che siete veramente e di cui non avete ancora completa coscienza : esseri d’Amore che lavorano per l’Amore, esseri di Luce che lavorano per la Luce, esseri che si sono incarnati in questo periodo ben preciso nello spazio e nel tempo per aiutare la loro propria trasformazione insieme a quella del loro mondo.

Che questo si radichi in voi, che questo anche prenda spazio in voi. Più questo prenderà radice in voi, più si ingrandirà e più la gioia crescerà. La tristezza se ne andrà via come per miracolo, le paure non esisteranno più ma diventeranno dei fantasmi inesistenti. Perché dovreste avere paura, di che cosa dovreste avere paura ? voi siete eterni, voi siete fatti d’amore e di luce. Di che cosa dovreste avere paura, voi siete indistruttibili !

Bisogna che voi vi diciate continuamente : « niente può toccarmi perchè io sono amore, niente può toccarmi perchè io sono luce, niente può toccarmi perchè io ho in me la forza della sorgente ». Meditate su tutto questo ed abbiate una coscienza diversa di quello che siete. Per avere più facilmente coscienza di ciò che siete, dimenticate ogni tanto la vostra personalità oppure cercate di trasformarla.

Quando vi guardate allo specchio, cercate di scorgere la gioia che c’è in voi, questa bellezza che niente e nessuno può offuscare, questa bellezza Divina, questo irradiamento. E’ questa la vostra realtà, il resto non è che illusione, il resto appartiene alla terra, il resto è materia che si decompone, il vestito che vi è servito e che vi serve ancora per manifestare la vita, per sperimentare la vita su questo mondo.

Noi vorremmo ancora ripetervi questo: Imparate a vedere in ogni cosa solo ciò che vi è di più bello, che sia dentro o fuori di voi. Più voi imparate a vedere ciò che vi è di più bello in ogni cosa, più creerete la perfezione in voi, ed in questo modo, a poco a poco, aiuterete a creare la perfezione e la bellezza nel vostro mondo.

La cosa più importante nei vostri scambi è che essi producano delle prese di coscienza. A questo proposito noi vorremmo dirvi che la stessa esperienza potrà essere vissuta da ciascuno di voi a livelli di coscienza completamente diversi, con delle conclusioni totalmente diverse riguardo all’insegnamento che potete trarne. Spiegheremo questo più chiaramente.

Ogni esperienza corrisponde in ciascuno di voi al livello di coscienza nel quale vi trovate nel momento in cui vivete quell’esperienza. La stessa esperienza vissuta otto giorni prima o un mese dopo potrebbe avere conseguenze totalmente diverse sul risveglio della vostra coscienza.

Per questo è importante comunicare tra voi le esperienze che avete potuto vivere ed è ugualmente importante comunicare quello che esse vi hanno dato, quello che ne avete tratto come insegnamento.Non dovete dimenticare che ogni esperienza, qualsiasi vissuto, non importa a quale livello di coscienza si situi, è in realtà un insegnamento molto utile per colui o coloro che lo vivono.

Talvolta fate degli errori o avete dei comportamenti maldestri. Non dovete dimenticare che noi siamo presenti vicino a voi e che spesso vi guidiamo in questa o quella direzione, perché assumiate questo o quel comportamento che possa meglio farvi prendere coscienza di ciò su cui dovete lavorare. Un gesto maldestro da parte vostra può essere ispirato anche da noi. Questo vi può sembrare strano, forse anche rivoltante, ma è necessario. Come volete prendere coscienza di quello su cui dovete lavorare, se non inciampate? Perché dunque voi possiate prendere coscienza di certi vostri errori, bisogna che li facciate.

In ogni caso ogni errore è utile (come vi abbiamo detto), esso vi apre automaticamente delle porte, a meno che non siate completamente addormentati, e non è il vostro caso, perché voi vi state risvegliando ogni giorno di più. Noi siamo felici perché sappiamo che la vostra comprensione sta sempre più migliorando e che potrete progredire di meglio in meglio sul cammino che è il vostro e che si chiama il cammino della Saggezza e dell’Amore.

Nella vostra vita attuale ci sono gli alti e bassi, i momenti di grande gioia e quelli di grande fatica, di grande tristezza, i momenti di grande impazienza ed anche di rifiuto per quello che state vivendo.

Quando qualche cosa nella vostra vita non va come vorreste, ditevi che siete alla base della montagna. Vi basta avere la volontà, la coscienza di risalire verso la cima, di riposarvi lì un lungo momento per ritrovare le forze che vi permetteranno di scendere per poi meglio risalire.

Va così per tutta una vita, va così per numerose vite ma, durante tutte queste salite e queste discese, viene fatto un immenso lavoro, un immenso lavoro nei confronti di voi stessi, della vita, dei vostri fratelli, nei confronti di tutto ciò che vi circonda. Più voi salirete, più scenderete e più la vostra coscienza crescerà. Poi, un giorno, vedrete solo la Luce, il paesaggio sarà diverso e voi avrete raggiunto il vostro scopo, avrete portato a termine il programma prestabilito per la vostra missione sulla Terra.

Non siate impazienti. Noi sappiamo che per molti di voi il richiamo è profondo e vogliamo solo dirvi questo: la vostra missione sulla Terra è magnifica, apprezzate ogni secondo di vita, non ribellatevi contro le avversità, apprezzate questi momenti indimenticabili.

Non dimenticate che ogni giorno voi scrivete la storia della vostra vita e che, quando ci raggiungerete, ci racconterete tutte queste meravigliose cose che avete fatto, l’immenso Amore che avete potuto dare, le grandi gioie che avete provato, i vostri scambi così profondi.

Tutto questo è prezioso ed allora noi vi chiediamo veramente : apprezzate questa felicità, apprezzate questa vita, non affliggetevi, non è necessario perché, quando capirete lo scopo reale, non ci sarà più alcuna afflizione. Ci sarà solo gioia e ci sarà in voi una grande forza per compiere fino alla fine la vostra missione e la vostra evoluzione.

Vorremmo dirvi questo : voi siete certamente nostri fratelli (e questo lo sapete). A certi livelli voi siete degli esseri realizzati ma, se siete venuti sulla Terra, è ancora per imparare, imparare ad un altro livello di coscienza, imparare, imparare, sempre imparare. E’ la legge della Vita.

Imparare è conoscere, conoscere è evolvere, evolvere è diventare saggi, essere saggi e’ amare. Imparare è la cosa più bella che possiate fare.

Ogni giorno vi offre questa immensa possibilità di imparare. Voi avete anche una grande fortuna, quella di poter imparare gli uni dagli altri. Cominciate ad avere la saggezza di capirvi, di accettarvi, di amarvi gli uni gli altri così come siete; cominciate ad avere la saggezza di mostrarvi tali quali siete, anche questo è imparare ad essere veri e a donare.

Più voi vi libererete dalle costrizioni inutili, più sarete certi della nostra presenza e ci sentirete.

                                                     L’AMORE

L’Amore è il collante di tutta la vita, è quello che unisce tutta la vita nell’Universo e ben di più, è il collante indispensabile. Se questo legame, questo collante non esistesse, la vita non potrebbe esserci. Alcuni mondi abitati hanno una maggiore coscienza di questo Amore rispetto ad altri, ma ogni vita ha ricevuto in dono una parte della Divinità, una parte della Sorgente, una parte dell’Energia primordiale, ed ogni vita che è nell’Universo non ha che un solo desiderio, cosciente o incosciente, quello di ritornare alla Sorgente.

Ciascuno sperimenta, ciascuno cammina più o meno velocemente, più o meno bene, ma il risultato, alla fine di migliaia e migliaia di esperienze- su questo o su altri mondi- è sempre lo stesso: il potente desiderio che spinge tutta la vita a riassorbirsi nella Sorgente, a ricostituire l’Unità primordiale.

Se ogni essere vivente, su questo mondo ed altrove, non avesse in sè questa Parte Divina, non saprebbe più ritrovare il cammino del Padre, perché essa è la chiave. In essa si trova il tracciato di questo cammino, il tracciato di questo ritorno alla Sorgente. Questo tracciato esiste in tutto ciò che vive. L’uomo ne è molto più cosciente degli altri regni, che si tratti di quello minerale, vegetale, animale o di altri regni che non esistono su questo mondo e che voi non conoscete, mondi in qualche modo molto più ricchi di energia. Ma tutto ciò che ha una coscienza, tutto ciò che vive non ha che il desiderio di ritrovare la Sorgente. Nella parola “vita“ si trova già il cammino del ritorno, perché, senza una parte, una particella della Sorgente primaria di ogni vita, la vita non esisterebbe nè sul vostro mondo nè altrove.

L’importante, quello che voi essenzialmente dovete trarre dal nostro dialogo, è ciò che siete venuti a fare su questo mondo. Quello che essenzialmente dovete trarre è che non siete soli a compiere la missione che avete programmato e, ancora, che l’Amore é eterno. Che si trovi in questa parte della galassia o all’altro suo lato, ogni essere che ha amato vive attraverso questo Amore per l’eternità.. Non esiste tempo, non esiste spazio per l’Amore Universale, per l’Amore complementarietà, per l’Amore fusione, per l’Amore trasformazione.

Non è difficile dare l’Amore, l’Amore è, molto semplicemente. Solamente quando siete presi nel turbine della vostra vita dimenticate che è lì, presente in ogni momento.Vi contrariate per un si, per un no, per un niente, vi turbate e dimenticate che è lì, vicino a voi, che aspetta soltanto di essere manifestato.

Quando vi trovate in stati di coscienza superiori, non avete la possibilità di contrariarvi nelle vostre relazioni con l’altro o con voi stessi, allora tutto è semplice, tutto è facile, l’Amore scorre continuamente.

Affinché possiate manifestare l’Amore allo stesso modo di quando vi trovate in alcuni stati modificati o in altre dimensioni di coscienza, lasciate la presa sulla vita, accettatela così come si presenta, abbiate sempre coscienza che tutto quello che vivete non è che momentaneo e che bisogna vivere questo momento il meglio possibile. Lasciate scorrere questa energia gigantesca che c’è in voi, lasciatela scorrere intorno a voi. Più voi la lascerete scorrere, più riceverete quella che viene dall’Universo e dal Cristo.

In realtà voi vi complicate troppo la vita, complicate troppo le relazioni tra di voi e tutto questo a causa del vostro mentale che in quel momento non è al vostro servizio.Cercate di semplificare i vostri rapporti con voi stessi e con gli altri e, per fare questo, cominciate a non chiedere troppo né a voi stessi né agli altri. Sappiate semplicemente che in voi c’è questa grande energia che dovete irradiare. Non dovete conservarla per voi, essa è in voi ma non vi appartiene, scorre in voi continuamente e quello che scorre in voi dovete restituirlo

L’Amore non è necessariamente quello che voi ne pensate. L’Amore non è un sentimento, ve L’abbiamo detto mille volte, ed è lì dove inciampate.  L’Amore è un’energia, un’ energia di trasformazione, un’energia che vi trasporta, che vi dà tutti i poteri.

Aprite sempre il vostro cuore all’Amore. L’Amore è una grande forza, l’Amore vi libera da tutto, l’Amore vi fa crescere, l’Amore vi dà la conoscenza e la coscienza di quello che non potete raggiungere se non gli aprite il vostro cuore. Voi possedete un immenso potenziale d’Amore che rimane in attesa, servitevene. E’sempre lo stesso messaggio che vi diamo, ma è il nostro messaggio. In realtà tutto può essere riassunto in queste parole:

Amatevi, amate la vita, amate tutto ciò che vi circonda, amate i vostri fratelli, amate la sorgente, amate l’universo, amate tutto ciò che è creato e tutto ciò che è in divenire di creazione. Fondetevi in questo immenso amore, fate parte di questo immenso Amore, ma soprattutto abbiatene coscienza.

Figli della Terra, noi non sapremmo troppo dirvi come l’Amore è importante. Voi ne avete coscienza certamente, ma ad un primo livello. L’Amore è un’energia fantastica, l’Amore costruisce, costruisce mondi e trasforma la vita. Talvolta per trasformare la vita bisogna distruggerla, dunque l’Amore può anche distruggere e questo è un aspetto dell’Amore che voi non riuscite ad accettare, non ne siete ancora pronti. Riflettete su tutto questo.

                                    LA COMPASSIONE

La compassione è un argomento molto vasto, tanto vasto quasi come quello dell’Amore. La compassione si rivolge a più livelli di coscienza. Potete spiegare la compassione con l’intelletto, usare cioè delle frasi molto comprensibili e gradevoli che vi aiutino a capire a quel livello, ma che non vi faranno necessariamente prendere coscienza al livello del cuore.

Quello che vorremmo farvi capire è che per avere compassione bisogna essere tolleranti.. La compassione può realmente prendere radice in voi solo quando avete fatto un lungo cammino, una grande pulizia in voi stessi. Il grande cammino consiste nel lavorare, giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo, ad amarvi.Voi non potete provare una reale compassione per gli altri, se non amate voi stessi e se non avete compassione per tutti i vostri smarrimenti ed i vostri errori.

Noi abbiamo così tanta compassione per voi !

La compassione è accettare totalmente gli altri così come sono, la compassione é aiutarli senza che lo sappiano, la compassione è domandare al Padre di aiutare coloro che sono in difficoltà, la compassione è il lavoro costante che fate su voi stessi e che automaticamente influenza tutti coloro che vi stanno intorno.

Noi abbiamo molto parlato della compassione e ne riparleremo ancora molto, perché è un’energia che dovete sviluppare in voi. Quando avrete realmente capito che cosa è, non avrete più bisogno di parlarne, essa sarà acquisita, farà parte del vostro quotidiano. Non avrete neanche più bisogno di pensare a tutta la compassione che potreste avere per questa o quella persona, avverrà tra voi uno scambio di energia, senza che questa passi e si manifesti nel vostro mentale.

Fino a che la pensate come una qualità dell’anima, è perché essa non si è ancora manifestata nel vostro cuore e si trova ancora al livello della mente. Quando non pensate più e date senza pensarci, vuol dire che la qualità si è manifestata nel vostro cuore. Quando pensate di inviare Amore, significa che siete ancora in una parte del vostro mentale (ed anche in una parte del cuore).

Il giorno in cui avrete completamente integrato queste nozioni di Amore e di Compassione, vorrà dire che il vostro cuore parlerà senza passare per il vostro mentale.Questo per adesso non avviene, perché avete bisogno di equilibrio tra il cuore e la mente, tra il cuore e l’intelletto. Questo mentale è un trampolino e quando non ne avrete più bisogno, non vi farete più le stesse domande. Sarete realizzati, per quanto possiate esserlo in questo mondo, sarete realizzati nell’Amore e darete questo Amore nel quotidiano senza bisogno di chiedervi come manifestarlo e a chi darlo. Si manifesterà da sè stesso senza che voi dobbiate intervenire. E’ importante dirvelo.

In attesa che giunga questo giorno benedetto, bisogna che parliate ancora ed ancora della compassione, bisogna che parliate ancora ed ancora della tolleranza, bisogna che parliate ancora ed ancora del lasciare la presa, bisogna che parliate ancora ed ancora di tutti i vostri stati d’animo, perché è solo manifestandoli attraverso la parola che potrete meglio integrarli a livello del cuore e che potrete meglio manifestarli.

Ci sono dei mezzi messi alla vostra portata, a vostra disposizione, perché possiate ancorare prima tutte le qualità dell’anima e riuscire meglio ad irradiarle intorno a voi.

Talvolta noi vi diciamo che siete degli esseri meravigliosi, esseri pieni di coraggio e di Amore, talvolta vi diciamo che non siamo molto soddisfatti del vostro comportamento. Ci spiegheremo un pò riguardo a questo paradosso.

Ad un certo livello di coscienza potremmo dire che avete fatto grandissimi progressi, vi siete totalmente impegnati in questo cammino spirituale, in questo cammino che vi conduce realmente sul sentiero della Saggezza e dell’Amore. Ad un altro livello di coscienza, per noi, siete ancora un pò addormentati e diciamo un pò perché vi amiamo tanto. Potremmo dire anche che avete appena una palpebra socchiusa, e fino a che sarete completamente presi dalle vostre preoccupazioni, le vostre palpebre resteranno socchiuse.

Avete qualche volta dei momenti di grande lucidità, dei momenti in cui i vostri occhi si aprono, ma le vostre palpebre sono talmente pesanti che si richiudono subito. Quando i vostri occhi sono aperti sulla Luce, sull’Amore Incondizionato, voi percepite questa Luce e questo Amore incondizionato che penetrano diritti nel vostro cuore e ne sentite la nostalgia. Dal momento in cui avete sentito questa Luce e questo Amore Incondizionato, l’Amore del vostro Padre Divino, l’Amore della vostra Divinità, voi non avete che un desiderio, quello di riaprire gli occhi alla Sua Presenza. La vita sul vostro mondo è così pesante che le palpebre si chiudono molto rapidamente ed è un lavoro continuo quello di tenerle aperte il più a lungo possibile, il lavoro di ogni minuto, di ogni ora, di ogni giorno, che richiede molto coraggio, molta tenacia per poter guardare la Luce ed integrare l’Amore.

Ci arriverete, siete sulla buona strada. Qualsiasi cosa capiti, anche se per qualche secondo i vostri occhi dovessero chiudersi, non disperate. Voi siete figli di luce che devono ritrovare la luce, voi siete figli dell’amore che devono ritrovare l’amore, l’amore dentro e fuori di voi.

Abbiamo parlato dell’Amore mille ed una volta, mille ed una volta abbiamo parlato della Saggezza e della Conoscenza e ne riparleremo ancora ed ancora fino a che tutto questo abbia preso realmente corpo dentro di voi, fino a che le vostre palpebre possano rimanere aperte il più a lungo possibile per contemplare, per integrare questa Luce e questo Amore.

Non vi lasceremo mai dire: abbiamo bisogno di voi. Il mondo ha bisogno di voi. Siamo noi ad avere bisogno dei figli di Luce incarnati sul pianeta Terra per aiutarci a trasformarla, per ancorare in essa la Luce e l’Amore, allo scopo di liberarli definitivamente dall’oscurità che li circonda e che li tiene prigionieri.

Dovrebbero esserci migliaia e migliaia di esseri come voi, uniti nello stesso desiderio, spinti dalla stessa forza, questa forza d’Amore, questo desiderio di capire, di elevarsi, di aprirsi, questo desiderio di servire la Luce Divina, di ancorare l’Amore Universale. Certamente ce ne sono molti per il mondo, ma mai abbastanza.. Più ci saranno figli di Luce attivi su questo mondo, più velocemente avverrà la trasformazione.

L’UMILTA’

Quello che vorremmo chiedervi è di capire che cosa sia veramente l’umiltà e di aprirvi ad essa. L’umiltà è la Luce. C’è tuttavia anche la falsa umiltà. Avete l’impressione di essere umili, ma non è che un’impressione, perché il vostro comportamento prova il contrario.

Cercate anche di chiedervi : che cosa rappresenta per me l’umiltà ? Come la vivo ? Ho bisogno di affermarmi in rapporto agli altri, in rapporto a me stesso ? Ho bisogno per vivere di imporre quello che sono a me stesso ed agli altri ?

Quando voi capirete la sottigliezza dell’umiltà, il vostro cuore strariperà di gioia, perché l’umiltà rende felici.

Essere   umile   non significa   cancellarsi   davanti   all’altro,

essere   umile   è   lasciare   che   l’altro   si   esprima,

essere   umile   è   esserci   senza   dominare.  

L’umiltà è la porta spalancata sull’amore incondizionato, quello che ciascuno di voi attende con impazienza, quello che ciascuno di voi desidera vedere manifestato nel suo comportamento, questo amore incondizionato che è così potente in voi ma che voi non lasciate esprimersi come dovrebbe.

Fatevi ancora la domanda « Perché ? ». Perché non lascio esprimere questo Amore Incondizionato dal momento che è così potente ? Riceverete mille ed una risposta e queste forse vi faranno capire meglio ciò che siete.

Noi vorremmo anche dirvi di essere vigilanti con voi stessi.. Ci sono delle energie molto potenti in entrambi i sensi (malgrado questo non sia veramente esatto). Ci sono delle considerevoli energie emanate da quella che noi chiamiamo la luce oscura che talvolta, per non dire spesso, vi destabilizzano, che voi ne abbiate coscienza o no, ma ci sono anche le energie della vera Luce, le energie emanate dal Soffio Divino, quelle energie di trasformazione che, qualsiasi cosa facciate, penetrano in voi e vi trasformano fino alla più piccola delle vostre cellule. Bisogna che lasciate penetrare quelle energie dentro di voi, bisogna che puliate il vostro tempio interiore, perché esse vi aiutino a comprendervi meglio, perché vi aiutino ad avanzare molto più velocemente, a portare a termine la vostra trasformazione

Talvolta siete bloccati nel vostro slancio, siete bloccati dalle vostre stesse incomprensioni, dai vostri desideri, dalla vostra sofferenza. Dovrete imparare a fare tabula rasa di tutto ciò che è inutile, di tutte queste piccole incomprensioni, di tutte queste limitazioni, di tutte queste piccole vessazioni..

Non ingombratevi più di ciò che è necessario, abbiate un altro sguardo su voi stessi e sulla vita, cercate di essere il meno possibile in dualità con voi stessi e con gli altri, questo è davvero molto importante.

                                                                      LA TOLLERANZA

Il tema della tolleranza ha una grandissima importanza per la vostra evoluzione e per il modo in cui condurrete la vostra vita.

La tolleranza si applica per prima a se stessi. L’essere umano è composto solo di divieti. Certamente ci vogliono delle regole riguardo alla vita e bisogna seguirle per vivere in armonia con gli altri e soprattutto con se stessi. Per quanto vi riguarda, dovreste per prima cosa cercare di vedere tutti i divieti della vostra vita, tutto ciò che vi proibite o che la società e la vostra educazione vi proibiscono, e farne un’analisi. Scoprirete in quel momento che ci sono delle proibizioni che dovete assolutamente rispettare, perché fanno parte dell’evoluzione e delle leggi Divine. Ma c’è anche una folla di divieti che sono dei pesi inutili, che vi impediscono di aprirvi, di capire, di capire voi stessi, ma anche di capire gli altri.

In realtà, ogni intolleranza, ogni dualità, nascono essenzialmente dall’incomprensione ed anche dalle paure generate da quello che non conoscete di voi stessi e soprattutto degli altri. L’intolleranza è anche l’ignoranza, l’ignoranza di quello che siete, molto semplicemente l’ignoranza della vita.

Certo voi vivete la vostra vita e molti di voi la vivono intensamente. Pensate di viverla il meglio possibile o qualche volta anche benissimo e, oltre a questo, di aver acquisito certi dati importanti che vi permettono di vivere armoniosamente o di superare molte cose, se volete paragonarvi agli altri sul modo di rapportarvi a quelli che vi circondano. Noi vi diciamo che avete solo sfiorato la vita, non avete capito che un’infima parte di come voi stessi e tutto ciò che vi circonda funzionate.

State appena cominciando a rendervi conto di far parte del Tutto e di essere inseparabili da questo Tutto. A partire dal momento in cui volete separare una persona da un’altra o una parte da questo immenso corpo che forma l’umanità, voi siete nell’ignoranza

non è facile per voi capire a quale punto siete uno, uno ed indivisibile, uno nell’energia, uno nell’amore, uno nell’evoluzione. Un essere, attraverso la comprensione che ha di sè stesso, attraverso la comprensione che ha del Tutto, può fare evolvere in modo considerevole quello che lo circonda, a condizione che questa comprensione non sia una falsa comprensione dettata dall’ego che gli fa pensare: io sono evoluto, io ho capito tutto, io non ho alcun ego spirituale, per me tutto è perfetto.

Quando sarete realmente perfetti (e, credetelo, non sarà domani), diciamo piuttosto, quando comincerete ad integrare realmente le nozioni di Saggezza, ci sono molte cose che non direte più, sia nei confronti di voi stessi che degli altri. Sarete in continua ricerca, in continua trasformazione. Immaginate semplicemente di essere un musicista e di presentarvi ad un concorso per il migliore artista, il migliore musicista. Per arrivare a questa meta ogni giorno dovrete esercitarvi nel pezzo che presentate e lo suonerete ancora ed ancora. Più lo ripeterete e più vi accorgerete della sua imperfezione.

Voi desiderate arrivare al sublime della perfezione, ma più vi avvicinate, più essa si allontana. Un giorno, tuttavia, ci arriverete. Ci sarà uno choc per quelli che ascolteranno il musicista e la sua perfezione, essi diranno : “ Non esiste un artista più bravo, ha suonato il suo pezzo divinamente bene”. Tuttavia, nel più profondo della sua anima, l’artista sa, anche se al momento è soddisfatto, che dovrà lavorare sul suo spartito ancora ed ancora.

La perfezione non è di questo mondo.la perfezione non fa parte della terza dimensione. Voi potrete pretendere di raggiungere la perfezione ma in dimensioni molto più sottili. Vorremmo dirvi anche che la Saggezza non è di questo mondo.  Anche se la toccate, se vi avvicinate tanto da avere l’impressione di coglierla, di comprenderla, di integrarla, voi non raggiungerete la Saggezza restando nella terza dimensione. Vi avvicinerete sempre di più, sembrerete immensamente saggi a quelli che di essa non hanno nessuna nozione o conoscenza ma, per quanto riguarda la Realtà Divina, essa sarà ancora ben lontana da voi.

Non vi diciamo questo per scoraggiarvi, al contrario, ve lo diciamo per sollecitarvi, per farvi capire che il lavoro che facciamo insieme non si fermerà mai. Si fermerà momentaneamente quando avrete lasciato il vostro veicolo di manifestazione, ma riprenderà ad un altro livello, sempre più alto, più bello.Per raggiungere la perfezione divina ci sono ancora eoni di comprensione, di lavoro, di Amore, ma voi avete davanti l’eternità.

Dunque, per ritornare alla tolleranza, bisogna per prima cosa che vi sorvegliate, che cerchiate di capire perché siete intolleranti verso una certa persona, verso un certo comportamento, un certo gruppo di individui o forse anche un gruppo spirituale.Analizzate sempre il perché di come funzionate, il perché del dualismo o dell’incomprensione davanti ad una certa persona o situazione.

Ponetevi la domanda : “ Perché reagisco in questo modo ? Che cosa suscita in me questa reazione?” Forse avrete la risposta, forse dovrete farvi ancora ed ancora la domanda fino al giorno in cui avrete finalmente una risposta, ma questa sfocerà ancora su un perché, ed a forza di chiedervi il perché, arriverete realmente a fare un lavoro importante su di voi.

Che cos’è il giudizio ? Che cos’è l’intolleranza? Vi diremo semplicemente : “per non giudicare, per non essere intolleranti, la cosa migliore è quella di non parlarne troppo, ma di agire in modo da conoscervi meglio in questa o quella situazione.”

Più voi parlate di giudizio o di intolleranza, più vi capita di causare incomprensione nei riguardi di voi stessi o degli altri. Noi vogliamo dire che colui che pronuncia questa o quella parola come constatazione e senza alcun giudizio può trovarsi a non capire la reazione dell’altro che avrà preso le sue parole per un giudizio. Allora, lavorate semplicemente per non tornare più su questo giudizio od intolleranza, lavorate semplicemente in funzione delle vostre capacità del momento, in funzione delle vostre possibilità di comprendere e di lasciare la presa.

Se una situazione non è conforme a quello che ne sperate in quel momento, semplicemente lasciatela perdere. Invece di confrontarvi con essa, allontanatevene dicendo:  « Non sono pronto nè ad affrontare questa situazione, nè a capirla. Forse, più avanti, potrò superare certi pregiudizi, andare aldilà di certe incomprensioni. Per il momento non sono ancora pronto e per questo mi distacco da questo problema, esso non mi appartiene ».

Ogni volta che state parlando con questa o quella persona potete esprimere un giudizio senza rendervene conto. E’a partire dal momento in cui l’altro non vede le cose allo stesso modo che voi potete trovarvi nel giudizio. Vi diciamo questo per mostrarvi l’immensa complessità del giudizio.

Per qualcuno una cosa sarà facile e per un altro inaccettabile.Vedete come è difficile armonizzare gli esseri fino a che non ci sia un’apertura di spirito sufficiente, un’apertura elevata di coscienza.

La sola cosa che vi chiediamo è di imparare a conoscervi meglio, a controllare meglio i vostri stati passionali, le vostre paure, i vostri stati affettivi, i vostri pensieri e le vostre parole. E’ un programma talmente immenso che bisogna affrontare una cosa dopo l’altra. Se volete afferrare tutto per la vita, ci saranno automaticamente molte cose che vi scapperanno.

                                                       LE PAURE

I vostri freni più grandi sono le paure, i dubbi, la mancanza di fiducia, la mancanza di fede sulle immense possibilità che vi appartengono.

Le paure spirituali sono ancora più accecanti di quelle fisiche, esse sono le vostre limitazioni. Queste paure spirituali che potete provare si chiamano “dubbio”, “ impossibilità di “, perché la negazione accompagna sempre le vostre riflessioni. Vorreste, ma non è possibile, non siete ancora abbastanza elevati per capire, non siete ancora pronti spiritualmente.

Mentre avanzate, con voi c’è sempre la negazione. Imparate allora ad avere fiducia ed a fidarvi, a fidarvi di voi e, soprattutto, prima di poter rendere stabile questa fiducia in voi, lavorate alla pace interiore, alla serenità, perché, quando siete completamente turbati, preoccupati, quando avete delle paure, qualsiasi esse siano, si produce in voi un immenso scompenso energetico e come vorreste poter accedere ad altri livelli di coscienza ? Non potete andare avanti che nella calma, nella serenità, nella pace, nella gioia e nella fiducia.

Se riuscite a raggiungere questi stati, tutto vi sarà permesso, tutto si aprirà davanti a voi. Quello che dovete sapere è che potete integrare queste nozioni nella vostra vita in qualsiasi situazione. Anche se voi dite che ci sono dei turbamenti nel vostro ambiente professionale o nelle relazioni, questi esistono perché siete voi che volete che esistano. A partire dal momento in cui vi rifiutate di lasciarvi destabilizzare dai disturbi, qualsiasi essi siano, la pace e la serenità emaneranno da voi e niente vi potrà toccare. Non più di quanto le pietre hanno potuto toccare Gesù, perché egli emanava così tanta pace e serenità ed Amore da creare una barriera, una protezione contro ogni oggetto o pensiero che potessero nuocergli.

Quello che Lui ha fatto voi potete realizzarlo con i vostri propri mezzi, con la vostra coscienza e soprattutto con la vostra volontà. Non bisogna che il vostro desiderio di essere portatori di luce si situi unicamente nel vostro intelletto, bisogna che questo desiderio si materializzi nell’atto di trasformarvi ogni giorno di più, di diventare quello che c’è di più bello e di più elevato per voi.

Voi vi orientate sempre di più su questa via di Luce, su questa apertura di coscienza. Quello che fate lo continuerete in altre esistenze ed andrete sempre più in alto. Voi siete su una scala che sale, avete già lavorato a certi livelli di coscienza, avete già lavorato con la spiritualità, avete già avuto molte iniziazioni, molte conoscenze. Alcune vi sono state nascoste per permettervi di imparare e di agire bene in quest’esistenza, ma non dimenticate che tutto è continuità, che niente si ferma, che tutto procede in senso ascensionale. Ci possono essere delle incarnazioni di riposo, delle piccole soste di distensione, ma tutto procede sempre in senso ascensionale.

Noi vi chiediamo di cercare di scoprire tutto ciò che potrebbe generare in voi delle paure, e non assolutamente per nutrirle, ma per meglio comprenderle, controllarle e sradicarle.

La paura è un’energia molto potente in questo mondo di terza dimensione. Essa è nata in voi, nella vostra anima, nella notte dei tempi ed esiste su mondi diversi dal vostro di terza dimensione. Ad un livello diverso di coscienza esiste anche su alcuni mondi di quarta dimensione.

Voi vi siete resi conto di trovarvi alla fine di un ciclo e che state chiudendo un anello di molte migliaia di anni. Dunque, tutto quello che potrete imparare in questi tempi meravigliosi e terribili avrà un impatto grandissimo sulla vostra evoluzione, così come sulla vostra anima. Allora noi vi chiediamo con insistenza di andare sempre più in profondità di voi stessi per scoprirvi, perché possiate approfittare pienamente di tutte le esperienze che vi sono offerte in questa esistenza.

Quando parliamo di esperienze che vi sono offerte, anche molto difficili, per non dire terribili, come potreste chiamarle voi, si tratta di ciò che è sempre di crescita per l’anima che vive l’esperienza, perché è in quel momento che essa può avere la misura di sé stessa. E’ davanti all’esperienza, qualsiasi essa sia, che voi potete rendervi conto di ciò che siete.

E’ molto facile dire : “ Non mi preoccupo delle mie paure ! Le paure sono dei fantasmi!”

Effettivamente molto spesso sono dei fantasmi. Altre volte sono delle emozioni molto potenti che vi hanno accompagnato di esistenza in esistenza e che sono state spesso generate da una grande sofferenza non evacuata dall’anima. Talvolta certe paure possono essere premonitrici e, se arrivate a capirle, potete controllare e vivere la situazione in modo completamente diverso.

Nel vostro mondo ci sono molti criteri di realizzazione personale. Noi ritorniamo a parlare di quelli che voi considerate come maestri e dei. Forse essi hanno dominato alcune paure esteriori, perché sanno di possedere la forza dentro di loro, di non avere paura di nulla e che, in ogni modo, la vita è eterna. Tuttavia, essi possono avere delle paure di cui ancora non si sono accorti e che provengono dalla parte più profonda dell’Universo, cioè dalle loro molteplici vite. Essi si sono incarnati, hanno lavorato e si sono evoluti in questa terza dimensione per far risalire le loro paure in superficie definitivamente e sradicarle.

Nessuno può dire a quale livello si trovi questa o quella persona Vi può essere presentato questo o quello come un saggio, un essere realizzato che controlla tutto, che controlla i suoi pensieri, le sue parole e le sue emozioni. Nessuno sa realmente chi egli sia e lui stesso si scopre ad ogni istante della sua vita, perché tutte le reazioni che ha creduto di dominare a tratti possono sfuggirgli, cioè, davanti alle esperienze che continua a vivere, non ha più la padronanza completa che pensava di avere.

Un essere realizzato o un maestro deve stare ancora più attento di voi e fare un lavoro molto più coerente del vostro sulla fiducia, la fede e la padronanza della conoscenza di sè stesso. Più voi avanzate in senso ascensionale, più avete dei superamenti continui da fare.Voi siete sottomessi alle vostre proprie forze che potreste chiamare « demoni interiori », ma siete sottomessi anche a tutte le forze della luce oscura che non vogliono che voi arriviate in cima, che vi frenano ritardando la vostra ascensione attraverso esperienze difficili anche per un maestro incarnato che ha raggiunto la Conoscenza.

LA CONOSCENZA

Che cos’è la Conoscenza ? Voi avete la conoscenza intellettuale che è una cosa, avete la conoscenza della tradizione che è un’altra cosa ed avete la conoscenza dell’occultismo che fa anche parte della conoscenza della tradizione e che è un’altra cosa ancora. Ma la Conoscenza, la vera Conoscenza non può venire che con l’esperienza. Voi non potete conoscere senza fare esperienza, bisogna che questo sia sempre presente in voi.

Noi possiamo insegnarvi tutto, possiamo mostrarvi la strada, ma fino a che voi non avete fatto esperienza, fino a che non avete camminato sul cammino che vi mostriamo, restate degli ignoranti ; tutto quello che possiamo dirvi non rimane che a livello dell’intelletto. Abbiate allora coscienza che ad ogni istante della vostra esistenza voi state facendo esperienza e che da questa esperienza nasce la Conoscenza.

Non dimenticate mai questo : la Conoscenza non si acquista nei libri, la conoscenza non si acquista nei seminari, nelle conferenze, la conoscenza non può essere ottenuta che attraverso l’esperienza di ogni istante della vita.

Noi possiamo suscitare certe esperienze nella vostra vita (perché vi amiamo infinitamente e vogliamo che avanziate molto velocemente), affinché possiate sperimentare ancora ed ancora. E’ il nostro modo di mettere in pratica l’insegnamento che vi diamo attraverso il nostro canale.

LA MEMORIA

La memoria è parte dell’intelletto.Voi immagazzinate certi dati che possono poi esservi restituiti dai bisogni della vostra vita. Noi non abbiamo memoria perché ‘sappiamo’. Abbiamo immagazzinato centinaia di milioni di informazioni ma ad un altro livello di coscienza. Se noi le avessimo in memoria, dovremmo avere delle teste enormi (quando diciamo teste lo diciamo solo per scherzare). Noi possiamo e potrete anche voi andare istantaneamente a cercare in voi stessi, nella Divinità che è in voi, tutto quello di cui avrete bisogno

E’ inutile ingombrare la vostra mente, la vostra memoria, con tutte le cose che non vi servono a niente. Prova ne è che, quando fate degli studi, studi classici, studi terrestri, voi immagazzinate mucchi e mucchi di cose completamente inutili che non vi servono a niente. Serve solo l’esperienza, perché essa vi fa crescere e vi trasforma. E’ importante solo quello che vivete e non quello che vi insegnano.

Quello che voi imparate macchinalmente, che voi cercate di immagazzinare nella vostra memoria, è perduto perché inutile. L’esperienza che avete della vita e quello che imparate da voi stessi o osservando altre persone con grande interesse può servire alla vostra evoluzione.Voi lo ricorderete per sempre perché è utile alla vostra evoluzione, alla vostra comprensione dell’esperienza; questa sarà immagazzinata definitivamente nella vostra anima. Noi parliamo essenzialmente ed evidentemente di esperienze positive, le altre saranno consumate perché inutili.

Voi dovete cogliere da queste esperienze negative la sostanza che vi permette di capire certi dati necessari alla vostra crescita. Tutto il resto verrà distrutto, forse non in questa esistenza, ma certamente quando avrete lasciato il vostro corpo di materia. Noi non vogliamo parlare dei traumatismi che può subire l’anima, anche questi possono essere consumati nel fuoco Divino. Sono solo le anime all’inizio del ciclo d’incarnazione che restano profondamente afflitte da certe esperienze.

A partire dal momento in cui avete acquisito la piccola conoscenza, la piccola saggezza (ed è il vostro caso) non c’è più traumatismo profondo dell’anima. Tutto quello che vivete di difficile in questa esperienza sparirà e si consumerà quando voi lascerete questo corpo fisico, tranne che se sarà applicata la legge di causalità per i vostri comportamenti.

IL DISCERNIMENTO

Parleremo del discernimento. Sul vostro cammino esso è fondamentale. Noi cercheremo di farvelo capire bene, dandovi degli esempi, allo scopo di rendervi più vigili in rapporto a voi stessi.

Il discernimento si acquista con la conoscenza, con l’evoluzione. Più fate esperienza più si fa strada in voi il discernimento, perché ogni esperienza felice o dolorosa vi conduce all’analisi di quello che quest’esperienza vi ha portato e vi dà molto più discernimento nel caso che dobbiate rivivere qualcosa di simile.

Il discernimento dunque non può essere fatto che attraverso un’evoluzione, un lavoro costante sul vostro comportamento. Occorre assolutamente evitare gli stati passionali. La vostra anima possiede il discernimento, ma i vostri stati passionali e talvolta il vostro ego vi nascondono i suoi desideri profondi o le sue messe in guardia davanti a certi errori che potreste commettere. I vostri stati passionali creano problemi al discernimento, perché vi lasciate trasportare dai vostri desideri e non avete misura tra il desiderio e la saggezza.

Il discernimento è molto più complesso di quanto possiate immaginare, perché ha delle ramificazioni in tutti i vostri comportamenti, in tutto ciò che avete acquisito.

Vi racconteremo una piccola storia per farvi capire bene com’ è difficile acquisire il discernimento, tranne che per mezzo delle esperienze e sperimentazioni personali.

Immaginatevi un essere in ricerca spirituale, un essere che ha un profondo desiderio di crescere. Questo essere bussa a tutte le porte e, quando quella porta gli viene aperta, riceve qualche volta delle cose molto buone, ma spesso anche meno buone. Egli rimane ugualmente e sempre appassionatamente alla ricerca di qualche cosa che possa illuminare di più la sua vita.

Tuttavia dice a se stesso: « Bisogna che sia prudente, bisogna che usi il discernimento nei miei incontri, nei miei scambi, nei miei sentimenti ». Continua ad avanzare con il potente desiderio di conoscenza personale e con il potente desiderio di ottenere non soltanto il discernimento ma anche una nuova coscienza spirituale, ogni giorno più elevata.

Un giorno questo essere incontra un maestro, un essere che parla bene, un essere pieno di irradiamento, di Amore, gli sembra, un essere che parla nel modo in cui lui desidera che gli si parli, un essere che riesce a far risuonare in lui certe emozioni. Egli allora si dice: « Questo essere non ha difetti, è perfetto per me, egli mi guiderà, mi guiderà con la sua saggezza, con il suo Amore, con la sua conoscenza ».

Allora lo segue quasi ciecamente perché il suo desiderio è molto più forte di quello che gli dice la sua anima. Essa gli dice:  « Attenzione, sii prudente, cerca solo di chiederti che cosa ti porterà veramente questo maestro, questo incontro, e domandati soprattutto se devi continuare il tuo cammino con lui 

Ma il desiderio di questo essere è più potente della piccola voce, egli pensa che per lui va bene, che si risveglierà sempre di più e che questo maestro gli procurerà tutto ciò che desidera. Allora si impegna col suo sedicente maestro. Egli non ha capito che dietro a questa facciata di gentilezza, di bontà e di Amore, si nasconde una grande trappola in cui sicuramente cadrà, una trappola che lo renderà completamente dipendente da questo personaggio e nella quale non avrà più la libertà di pensare da se stesso. La trappola rischia di essere ancora più grande perché può restarne completamente preso. Che cosa fanno i guru delle sette ? Prendono in trappola quelli che sono in ricerca.

Per ottenere il discernimento certo bisogna, prima di tutto, che voi facciate esperienza, ma bisogna anche che ascoltiate sempre la vostra voce interiore e che vi chiediate che cosa vi offre questa esperienza. Vi dà la possibilità di discernimento sugli altri o su questa o quella situazione? Che cosa ci guadagnate voi da questa situazione ? Che cosa potreste dare agli altri per quanto riguarda questa o quella situazione?

Disgraziatamente gli esseri umani possono ottenere il discernimento solo facendo esperienza. Quando hanno capito i loro errori, talvolta al prezzo di grandi sofferenze, non li ripetono ed acquistano una maggiore lucidità, non ascoltano più i loro desideri come priorità, non si volgono sistematicamente verso ciò che è meraviglioso o più facile, ma cercano solamente di riflettere, di ragionare, di porsi delle domande interiori, di porle alla loro Divinità o alla loro anima.Se essi lo fanno in tutta umiltà, senza desiderio e senza passione, si dirigeranno con maggiore sicurezza verso un maggiore discernimento.

Gli umani devono chiedersi : “Che cosa va bene per me ? Che cosa va bene per gli altri ? Che cosa questo porterà agli altri, se lo faccio in questo o in quel modo, e che cosa porterà a me, se dirigo la mia vita in questo o in quel modo? Colui che sta davanti a me e nel quale io credo tanto può davvero aiutarmi ? Se le risposte sono positive, allora possono andare avanti.

Tuttavia il dubbio, in certe circostanze o in certe situazioni, è una carta vincente. Noi non vogliamo dire che bisogna rimettere tutto in questione, ma che bisogna avere la coscienza che talvolta il dubbio è un aiuto che vi permette di andare avanti con molta più sicurezza, con molta più forza e fiducia. Talvolta il dubbio può essere l’elemento d’equilibrio, l’elemento anti passionale, anti desiderio.

Ogni cosa può essere buona, anche la peggiore, dipende da quello che ne fate e dal modo in cui la utilizzate. Ogni cosa, anche la peggiore, può servire da trampolino evolutivo ed alla comprensione sempre più elevata di una situazione.

Allora, per ritornare alla domanda « Che cos’è il discernimento, come sapete se vi trovate nel discernimento ?», noi vi rispondiamo semplicemente che ciascuno ha il suo discernimento secondo il suo stato di coscienza, secondo la sua evoluzione, perché ciascuno pensa in modo diverso, agisce in modo diverso ed ama in modo diverso. Alcune anime che hanno fatto molte esperienze sono più facilitate riguardo al discernimento. 

Il lavoro che facciamo con voi è anche un lavoro di risveglio in vista dell’acquisizione di un maggiore discernimento. Il vostro cuore sa che va bene ascoltarci come fate, il vostro cuore e la vostra anima vi incoraggiano a farlo. Voi sapete saggiamente che in quel momento non vi smarrirete, non andrete contro il più grande desiderio del vostro cuore che è quello di conoscervi e di andare avanti.

Al contrario, se vicino a voi c’è un essere che non corrisponde alla vostra richiesta profonda, lo sentirete, un allarme risuonerà in voi e sentirete che quella persona non è quella che pretende di essere oppure che può essere un elemento destabilizzante per quanto riguarda ciò che da essa emana in parole o energia.

Per ottenere il discernimento, cercate di comprendere meglio come funzionate, cercate di conoscere meglio i vostri desideri profondi, cercate di non rimanere nell’illusione dei vostri desideri di evoluzione, cercate anche di sentire bene i vostri fratelli e, aldilà dei vostri fratelli, le vostre guide, i vostri fratelli di Luce, ma cercate di sentirli con la vostra anima e non con la mente, perchè essa vi ingannerà sempre, se il vostro modo di agire va contro al suo desiderio.

Voi dovete coltivare ogni giorno la Saggezza, lavorando su voi stessi per comprendere i vostri comportamenti, restando molto umili riguardo a ciò che siete e state diventando ed avendo, soprattutto, molto amore per i vostri errori e per quelli degli altri.

Continuate ad imparare, continuate ad integrare, continuate a sentire le nostre energie, perché il discernimento vi serve tanto sul piano della materia che sui diversi piani dei mondi invisibili e sottili. Il discernimento è una carta preziosa nelle vostre vite. Lavorate questo discernimento continuamente, cercate di capire che cosa significa veramente discernere e vedrete come tutto vi sarà chiaro e come sarà difficile farvi cambiare rotta, se sapete nella parte più profonda di voi stessi che il cammino della Conoscenza che avete intrapreso è quello giusto.

Le strade del desiderio e della Conoscenza sono completamente diverse. La strada del desiderio è la strada dell’illusione mentre la strada della Conoscenza è quella della verità.

Non accettate in modo sistematico ciò che vi si presenta, per quanto seducente possa sembrare, che si tratti delle vostre relazioni o di un cammino materiale o spirituale. Analizzate sempre la situazione.

Non vogliamo dire che, se avete un dubbio, dovete essere diffidenti. Diffidenza non è la parola esatta, si tratta piuttosto di non dare la propria completa fiducia a questa od a quella situazione. Imparate a riflettere. Tuttavia la diffidenza può essere qualche volta salvatrice, vi salva da situazioni difficili nelle quali può avervi messo o proiettato la vostra mancanza di discernimento.

Noi rendiamo globale il problema del discernimento ed abbiamo fatto un lungo giro per darvi materia di riflessione. Di quanto abbiamo detto ciascuno potrà prendere ciò che corrisponde al suo modo di essere ed alla sua capacità di capire quello che va bene per lui. Vi abbiamo detto che il discernimento si acquista attraverso le esperienze e che ciascuno di voi è venuto a questo mondo con delle esperienze diverse e dunque quelle che gli permettono di ottenere più o meno discernimento. Voi continuate a fare esperienza allo scopo di svilupparvi ogni giorno di più.

il discernimento è molto più importante di quanto non pensiate, è il segnale d’allarme che vi impedisce di smarrirvi in qualsiasi situazione, è il segnale d’allarme che fa in modo che voi non garantiate sistematicamente tutto ciò che il vostro mentale, il vostro ego o il vostro desiderio vi chiedono.

Se voi sapeste a quale punto lo sviluppo del discernimento è importante in un cammino spirituale, vi applichereste probabilmente molto di più per capire che cosa esso sia realmente, dal momento che voi ne fate uso rivolgendolo in una sola direzione. Il discernimento deve essere utilizzato in tutte le esperienze della vita..

Voi avete tuttavia una carta importante per aiutarvi in questo lavoro ed è l’intuizione. Questa intuizione profonda non viene né dal mentale, né dall’ego, nè dal desiderio, ma molto intensamente dall’anima.Voi avete molti mezzi a vostra disposizione per aiutarvi ad acquisire questa preziosa facoltà che è il discernimento.

Ciascuno di voi possiede un discernimento diverso ; alcuni hanno un discernimento straordinario per questa o quella cosa, mentre altri lo hanno per altre cose. Cercate allora di lavorare sui punti nei quali avete delle carenze, cercate di arrivare a scoprire queste carenze in voi stessi, ma non dimenticate quello che vi abbiamo detto: i desideri e le passioni nascondono spesso la realtà. Ogni atto della vostra vita è soggetto al discernimento. Talvolta vi è capitato di dirvi « Mi sono ingannato, ho giudicato male questa o quella situazione ». Il discernimento, in realtà, fa parte della conoscenza e della riflessione. Più avrete la conoscenza di questa o quella situazione, più vorrete analizzarla correttamente con giustizia ed equità e più avrete discernimento.

Prima di concludere questo argomento, vi invitiamo a farvi semplicemente la domanda: “ La mia mancanza di discernimento può nuocere a coloro che amo, ai miei amici o a me stesso?” Quando vi trovate davanti ad un interrogativo, fatevi questa domanda ed essa potrà aiutarvi a capire meglio ed a fare meno errori.

Ecco ciò che volevamo dire sul discernimento. Ci sarebbero ancora tante altre cose, ma noi speriamo che abbiate capito, assimilato meglio quello che vi abbiamo detto, perché possa aiutarvi efficacemente.

                                              IL RISO E LA GIOIA

Noi vorremmo parlarvi dell’allegria, del riso, della gioia, della gioia interiore, della gioia che si manifesta attraverso le espressioni del vostro corpo, cioè le vostre risate. Questo è molto importante e ve l’abbiamo detto molte volte. Anche per cominciare un lavoro spirituale il riso vi  innalza molto perché, non solo vi permette di salire di vibrazione su piani di coscienza superiori, ma permette anche di sciogliere un poco il vostro stress, le vostre difficoltà.

Quando siete troppo presi dai vostri problemi quotidiani, avete difficoltà ad accedere al piano sul quale noi vorremmo incontrarvi, sul quale desideriamo portarvi, che sia in coscienza o ad un livello che voi non avete ancora raggiunto o compreso.

Noi siamo molto soddisfatti quando vivete questa fraternità, questa gioia pura e semplice. Ve l’abbiamo detto spesso e lo ripeteremo ancora perché è fondamentale per la vostra trasformazione e per la vostra evoluzione.

Attraverso il riso e la gioia interiore voi potete raggiungere livelli di coscienza così elevati come dopo momenti intensi di meditazione. E’ molto chiaro che il soggetto della vostra gioia non deve essere volgare nè deve avere il potere di abbassare le vostre vibrazioni invece di elevarle, ma va molto bene avere degli scambi semplici e puliti.

La gioia ha una grande importanza ed è per questo che insistiamo su di essa. Vi protegge dalle energie a bassa frequenza emesse dalla luce oscura o dai suoi rappresentanti. La gioia vi fa conoscere la vita in un altro modo e vi apre il cammino verso le altre dimensioni della vostra coscienza.

La gioia è in completa opposizione alla potenza che gestisce questo mondo. Nella gioia voi potete sentirci, potete comunicare con noi.  Noi siamo sempre molto felici quando la gioia regna nei vostri gruppi, essa è sempre l’augurio di un buon lavoro spirituale. Voi potete elevare molto di più le vostre vibrazioni quando siete in questo stato di serenità, di fraternità e di gioia, anche se talvolta ci sono delle esuberanze ed un perdersi un po’ troppo in chiacchiere. Ma le chiacchiere che producono una buona energia, che producono la gioia, fanno ugualmente parte del lavoro spirituale e questo ci va bene.

Disgraziatamente in quest’epoca molti esseri umani hanno perduto l’abitudine di stupirsi, di ridere. Essi hanno perso la felicità interiore, cioè quella di divertirsi con niente, di essere felici per la bellezza che li circonda, di essere felici di sentirsi bene in se stessi e di trovare meravigliose tutte le loro relazioni. Non sanno più che cosa significhi essere felici, nella gioia ed in pace.

Questi sono gli elementi necessari alle vostre prese di coscienza successive che vi porteranno ad altre dimensioni di voi stessi. Questi elementi sono delle chiavi e queste chiavi vi portano alla Saggezza, alla Conoscenza ed all’Amore Universale. Voi non potete pretendere di accedere alla Saggezza, se non avete capito che cos’è realmente la gioia.

Voi non potete pretendere di aspirare alla conoscenza, se non avete capito che cos’ è la gioia, voi non potete pretendere di accedere all’Amore, se non avete integrato la gioia.

La gioia si lavora, la gioia si coltiva, la gioia si impara. Rallegratevi per tutto quello che è positivo intorno a voi, e se non ce n’è a sufficienza, createla questa positività, ringraziate per la vita che avete, ringraziate per la vostra apertura, ringraziate per tutti i doni quotidiani che ricevete.

Se noi insistiamo così tanto su questo, su questi stati di coscienza, questi stati d’animo, è perché fanno parte integrante del nostro insegnamento e di quello che noi desideriamo farvi capire, di quello che desideriamo farvi integrare.

Sono le esperienze o le cose più semplici della vita che vi fanno crescere di più. Non c’è assolutamente bisogno di torturarsi la mente per accedere alla Conoscenza, alla Semplicità, alla Gioia ed all’Amore. Sono questi gli elementi che vi portano alla Conoscenza..

Il vostro mondo ha tanto bisogno che esseri come voi (e ce ne sono fortunatamente molti) facciano da contrappeso a tutta questa pesantezza, a tutta questa sofferenza, a tutta questa tristezza che regnano attualmente. Se qualche volta sentimenti o emozioni pesanti vi assalgono, cantate nel vostro cuore, cantate nella vostra testa, portate alla memoria i momenti migliori della vostra vita, quelli in cui avete sentito questa gioia, questa pace, questa serenità, in modo da scopare via, come con un gran colpo di vento, tutta questa tristezza che vuole infiltrarsi in voi, tutte queste preoccupazioni che vi assalgono. E’un controllo di voi stessi, del modo in cui funzionate, ed anche questo fa parte della Conoscenza.

Noi sappiamo che ciascuno di voi è capace di accedere ad altri livelli di coscienza, che ciascuno di voi è capace di ascoltarsi, di guardarsi vivere e di trasformare poco a poco tutto ciò che non va sul cammino diritto che vi porta alla Luce.

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Dovete avere una fiducia totale in ciò che siete e nella vostra missione. La missione più importante (e noi ve lo ripetiamo perchè, a forza di ripetervelo, vi entrerà dentro), è quella di ancorare la Luce e l’Amore, è quella di restituire tutto quello che voi integrate attraverso il vostro lavoro personale e la vostra comprensione della vita e di irradiare tutto l’Amore che integrate.

Più lavorerete alla gioia e alla fiducia, più allontanerete da voi tutte le paure e tutti i limiti, perché, ad un certo momento, saprete che niente può toccarvi, che noi siamo con voi e che vi teniamo la mano, anche se talvolta non avete l’impressione di sentire la nostra presenza, troppo preoccupati come siete per la vostra vita. Più voi avanzerete, più ne avrete coscienza e più il vostro cuore scoppierà di gioia perché saprete che state servendo la Luce, che siete al servizio del Piano e che siete meravigliosamente utili ad esso.

Noi capiamo che spesso è piuttosto duro per voi proseguire la strada, è duro continuare ad andare avanti senza vedere grandi trasformazioni in voi stessi o intorno. Per il momento le trasformazioni non sono visibili ma sono reali, ed allora noi vi diciamo : “Conservate soprattutto la rotta, siate sempre fiduciosi, siate coraggiosi, abbiate fede nella vostra missione e nello scopo da raggiungere. La cose si mettono a posto, le cose affrettano il passo.“

Quello che noi ci aspettiamo da voi è che siate forti, forti nella vostra fede, forti nella comprensione della vostra missione, forti anche nella conoscenza di quello che siete e di quello che siete venuti a fare in questo mondo, forti perché non siete e non sarete mai soli.

Voi sarete sempre meno soli perché, mano a mano che svilupperete la vostra coscienza, ci sentirete. Talvolta avrete l’impressione che siamo dentro di voi, talvolta che camminiamo al vostro fianco, talvolta che vi solleviamo, tanto vi sentirete leggeri! Questo fa parte della trasformazione profonda del vostro essere fisico e della vostra coscienza.

Per finire con questo capitolo sulla gioia, vorremmo chiedervi di continuare il più possibile a lavorare questa gioia, a far si che si esprima in voi. è la garanzia di una trasformazione molto più rapida ed è anche la garanzia di vostre nuove prese di coscienza.

                                                                            L’U N I TA’

                    Noi insistiamo ed insisteremo sempre su questo : restate uniti, restate uniti nelle vostre amicizie, restate uniti nei vostri gruppi, restate uniti nelle vostre famiglie. Cercate sempre di lasciar perdere tutto ciò che vi può dare disturbo. E’ soltanto restando uniti che ci sarete veramente utili.

Se noi insistiamo tanto sull’importanza dell’unità, dell’unità che voi formate, è perché disgraziatamente ci saranno ancora grandi turbolenze sul pianeta Terra, da qui all’anno 2002, ed anche se queste non vi riguardano, non riguardano il luogo in cui attualmente abitate, esse avranno delle grandi risonanze, delle gravi conseguenze, fisiche o materiali. Anche se voi potete rendervene conto relativamente, esse si ripercuoteranno molto sulla vostra vita, sul vostro modo di essere, di sentire, di pensare e di amare. Noi vogliamo farvi capire che questo potrà turbarvi profondamente. Dunque bisogna che siate degli esseri forti.

L’unita nell’Amore, l’unità nella Luce, l’unità nel potente desiderio di servire questo Amore e questa Luce compiono miracoli in voi ed attorno a voi. Affermate questo il più spesso possibile.

 

Io sono Luce e manifesto questa luce, io sono amore e manifesto questo amore, io sono saggezza e manifesto questa saggezza, io sono un essere perfetto e manifesto questa perfezione. Il mio corpo, la mia anima e la mia mente sono al servizio della luce ed ogni giorno, ogni istante, io lavorerò al servizio di questa luce.

 

L’unita nell’Amore, l’unità nella Luce, l’unità nel potente desiderio di servire questo Amore e questa Luce compiono miracoli in voi ed attorno a voi. Affermate questo il più spesso possibile.

E la Luce penetrerà in voi. Più lo affermerete, più la sentirete. Potete affermare questo per ogni gesto della vostra vita, anche sul vostro posto di lavoro. È molto facile per voi affermare che siete Luce e che siete Amore.

A forza di affermarlo darete nascita a queste qualità, le rivelerete a voi stessi, rivelerete le più belle qualità dell’anima, quelle che sono ancora profondamente nascoste nel più profondo di voi. E’ importante che lo facciate ora. Oltre a questo, ancora, affermarlo aVRà L’EffETTO DI METTERVI FUORI PORTATA DaLLE ATTUALI TURBOLENZE.

ACCETTARE L’INACCETTABILE

Che cosa può essere inaccettabile per uno ed accettabile per l’altro ? Quando vi diciamo che sarete obbligati ad accettare l’inaccettabile, significa che sarete messi davanti a situazioni che vi scuoteranno, situazioni che possono essere personali, veli che vi saranno tolti riguardo a voi stessi. Voi credete di trovarvi a questo od a quel livello e poi vi rendete conto che ne siete ancora molto lontani.

L’inaccettabile può esserlo anche in rapporto a situazioni vissute, sofferenze e forse anche per quanto riguarda la situazione globale del vostro mondo. E’ per questo che noi vi diciamo: preparatevi a lasciare la presa per poter essere aperti a qualsiasi situazione vi si possa presentare. E’ in questo senso che vogliamo farvi capire che sarete obbligati ad accettare l’inaccettabile, perché più vi rivolterete davanti a situazioni difficili, in ogni caso evolutive, più la cosa si farà difficile.

Sappiate che il fatto di accettare l’inaccettabile vi proietterà sempre su piani di coscienza più elevati. Sarà la stessa cosa del fatto di conoscervi meglio, di accettarvi meglio con i vostri limiti, con le scoperte che potrete fare di voi stessi. Ci metterete, ne siamo certi, tutto il vostro coraggio e tutta la vostra intelligenza per poterli trascendere.

Tutte le rivelazioni che potrete avere su di voi vi permetteranno di accettare giorno dopo giorno quello che consideravate inaccettabile. Quello che ieri o l’altro ieri era inaccettabile potrà essere semplicemente accettato nella sua totalità, se messo in rapporto ad un lasciare la presa ed ad un’accettazione totale di questa o quella situazione.

L’inaccettabile può essere concepito come una forma di dominio dell’ego, cioè come il fatto che l’ego non accetta questa o quella situazione, questo o quel rimprovero, questo o quel conflitto ed è la cosa che, automaticamente, genera spesso grandi sofferenze.

Vi daremo un esempio, ma non prendetelo alla lettera. Immaginate che domani, per ragioni che non vi diremo, perché si tratta solo di un’ipotesi, voi siate tutti obbligati a lasciare quello che avete, il vostro benessere, le vostre abitudini, per partire all’avventura, nell’insicurezza, nel freddo e nella fame. Questo si chiama affrontare l’inaccettabile.

Quelli che, in paesi diversi dal vostro, si trovavano in situazioni confortevoli e che, a causa di guerre e di conflitti, hanno perso tutto, si ritrovano non solo senza niente, ma anche privati di tutto. Essi sono obbligati ad accettare l’inaccettabile, perché più si rivoltano, più perdono la capacità di affrontare e di trovare soluzioni adatte ai loro problemi ed ai loro drammi.

Noi vi facciamo questo esempio per farvi capire che l’inaccettabile ha mille ed un volto e che, per poter essere pronti a gestire o a superare questa o quella situazione, bisogna che accettiate quotidianamente tutte le esperienze che vi si presentano, che esse siano di dualità, di conflitto, di ferita dell’ego o di incomprensione. Tutto questo fa parte della trasformazione e della nuova forza che voi dovete acquisire davanti a possibili situazioni riguardanti l’inaccettabile, possibile o probabile nelle vostre vite.

Per essere degli esseri forti bisogna sempre andare avanti e per potere andare avanti, non dovete caricarvi inutilmente di pesi o cose che non servono. Per poter camminare facilmente, bisogna essere il più leggeri possibile nei propri movimenti. Questo si applica al vostro corpo fisico, ai vostri pensieri, ai vostri stati emozionali, così come ai vostri livelli di coscienza..

Quando fate certe constatazioni su voi stessi, quando vivete situazioni difficili nella vostra esistenza, siatene felici; spesso noi alziamo dei veli perché possiate riconoscervi meglio e trascendere meglio quello che è ancora imperfetto in voi.

Sappiate anche che ogni situazione difficile è come un trampolino che vi proietta sempre su un gradino più alto. Noi talvolta dobbiamo forzare alcune esperienze difficili perché non vi addormentiate in una certa facilità.

Il lavoro su di voi è doloroso e noi lo sappiamo bene, ed è per questo che per voi ci sono, talvolta, tempi di riposo e tempi per l’azione.

LE FESTE DI HALLOWEEN

Le energie generate dall’umanità in questo momento sono molto pesanti ed ancora più che pesanti nel momento delle feste di Halloween. E’ molto difficile per gli esseri umani elevarsi perché molti di loro, senza rendersene conto, onorano completamente le forze della luce oscura.

Durante questi momenti molto particolari per il pianeta Terra, noi, vostri Fratelli di Luce, dobbiamo darci da fare ancora ed ancora di più. Per fare da contrappeso, emettiamo grandi quantità di energia. Proiettiamo verso di voi tutti i nostri pensieri d’amore, affinché questi assorbano e neutralizzino tutti i vostri pensieri, tutti i pensieri generati da questa festa, tutti questi pensieri che vanno a rinforzare la potenza della luce oscura.

Bisogna assolutamente che certe forze si equilibrino, perchè questo pianeta vada avanti, fino al momento della trasformazione della sua evoluzione. Se ci fosse uno squilibrio troppo grande riguardo a certe forze, questo potrebbe causare un’esplosione fisica del vostro mondo ed è per questo che noi siamo continuamente obbligati a ristabilire l’equilibrio.

Per il momento, non possiamo far pendere la bilancia completamente dalla nostra parte, perché ci sono molti esseri che devono ancora risvegliarsi e molti fatti che devono ancora accadere ma, quando arriverà il momento, ci sarà il ribaltamento in senso ascensionale e non distruttivo.

CHE COS’ E’ UNA SETTA ?

Da quando la coscienza degli uomini si è risvegliata, da quando hanno cominciato ad integrare energie molto potenti, essi hanno avuto un profondo desiderio di unirsi tra loro per affinità, per fare le cose molto più in grande.

Ma se l’uomo ha la possibilità di operare grandemente per la luce, può farlo ugualmente per l’ombra.

Che cos’è l’ombra e che cos’è la Luce? Sono due aspetti indispensabili alla conoscenza. In questo mondo di dualità e di libero arbitrio non potete evolvere che attraverso questi due poli, il polo della Luce e quello dell’ombra. Quando lasciate il piano di terza dimensione, quando andate su piani molto più sottili, non c’è più dualità, non c’è più libero arbitrio (non ce n’è d’altronde più bisogno). C’è solo unità.

Per comprendere ciò che è bene, bisogna che conosciate ciò che è male. Quelli che sono al servizio della luce oscura non hanno l’impressione di fare del male, perché sono in armonia con questa energia, così come coloro che servono la Luce sono con essa in completa armonia. Allora, in questa terza dimensione, basta semplicemente scegliere verso che cosa la vostra anima è attratta.

Voi sapete che, per il momento, vi trovate ancora completamente sotto il regno dell’oscurantismo, sotto il regno dell’oscurità e dell’ignoranza. Tutto questo è voluto dalle forze che, solo per il momento, dominano questo mondo. E’ per questa ragione che vi chiediamo di rimanere sempre centrati in voi stessi e di non lasciare più la Luce.

Poco importa se si parla di voi, se si dice che fate parte di una setta. Il vostro cuore sa che voi non aderite a nessuna setta. Una setta è un luogo di chiusura. L’insegnamento che noi vi diamo è un insegnamento di libertà, ma anche qui potete fare la vostra scelta, avete il libero arbitrio, avete il vostro discernimento, dovete saper scegliere la libertà o la chiusura.

La chiusura si veste talvolta dei più bei fronzoli per sedurvi. Allora siate semplicemente vigili. Se rimanete sempre allineati, se restate sempre nella purezza della vostra anima, in una ricerca sana, una ricerca che possa condurvi alla trasformazione del vostro essere nell’Amore Universale, non sarete mai presi dall’inquietudine e tutto vi passerà accanto.

Lasciate parlare gli ignoranti, lasciate che si consumino a gridare stupidamente. Non sanno quello che dicono e non sanno quello che fanno.

Quelli che gridano più forte contro le sette fanno spesso parte di sette ben più pericolose di quelle sulle quali vociferano, ma non se ne rendono conto perché, se si rendessero conto, non agirebbero così. Tutto sarà spazzato via rapidamente, non ci si dovrà più preoccupare.

Che cosa vuol dire setta ? Semplicemente un gruppo di uomini che hanno lo stesso ideale. Da quando gli uomini sanno pregare, pensare, amare ed agire, si sono riuniti in gruppi perché hanno capito istintivamente il potere del gruppo, il potere dell’egregoro, il potere dell’energia che emana da questo gruppo, che sia quella della Luce o della luce oscura.

Noi vi diciamo semplicemente questo : lasciate che gli ignoranti parlino, finche i loro occhi sono chiusi, essi gridano e vociferano, ma il giorno in cui si apriranno capiranno e staranno zitti.

L’ASCENSIONE

Grandi Esseri come Gesù e Maria sono stati fatti ascendere e vi chiedete se anche per voi, un giorno, potrà essere così.

Noi vi rispondiamo semplicemente questo : chi era Maria ? Chi era Gesù ? Chi siete voi ?

Maria, prima di venire su questo mondo, era già un essere altamente iniziato. Aveva una completa coscienza di ciò che era, da dove veniva e di quello che era venuta a fare. Lo stesso era per suo figlio Gesù. Se Egli ha studiato tutte le vostre filosofie, l’ha fatto per assorbire meglio questo vissuto nella terza dimensione, per meglio adattarsi agli uomini, per capirli ed aiutarli meglio.

Immaginate un essere che viene dall’Universo o da un pianeta perfetto nella sua evoluzione, ma un essere che ha così tanto Amore da voler aiutare i sui piccoli fratelli in evoluzione ? Come deve agire per poterli aiutare, per avvicinarsi di più a loro, per poterli capire ?

Egli ha certamente molte possibilità. Può crearsi un corpo di Luce e venire a comunicare con loro, vederli, cercare di dare loro degli insegnamenti ma, in quel momento, il suo lavoro sarà incompreso, perché non si sarà messo alla portata di quelli ai quali desidera insegnare. Allora, nella sua grande Saggezza, nel suo grande Amore per l’umanità, ha scelto di nascere, molto semplicemente, come un figlio della Terra.

Ma per nascere gli serviva ugualmente una madre terrestre che avesse delle vibrazioni sufficientemente elevate da permettergli una minima sofferenza. Allora Maria e Gesù, prima di incarnarsi, hanno deciso di venire in questo mondo per aiutare l’umanità a risvegliarsi all’Amore. Questa è stata la principale missione di Gesù.

Evidentemente, poiché essi avevano dei « poteri », poiché avevano un’altra coscienza della loro realtà, è stato per loro molto facile essere fatti ascendere o ascendere da soli.

Attualmente nel vostro mondo parlate molto di ascensione, ma noi vorremmo dirvi di stare attenti ! L’ascensione può essere un’illusione che vi nasconde una realtà ancora migliore.

L’ascensione non può essere fatta che da esseri realizzati ed è questo che dovete capire. Un essere umano comune, anche se ha fatto un grandissimo cammino spirituale ed ha una enorme apertura di coscienza, non è pronto dal punto di vista cellulare ad essere fatto ascendere. Il suo corpo potrebbe esserne consumato.

Per essere fatti ascendere, bisogna trasformare completamente le proprie cellule, bisogna salire ad una frequenza vibratoria che non potete nemmeno immaginare. Certo potete provarci, ma se non siete pronti, il risultato può essere deludente se non anche catastrofico.

Quello che invece potete riuscire a vivere è l’evacuazione o il trapianto.La parola non è del tutto corretta ma noi la usiamo ugualmente. Voi potrete dunque vivere il trapianto da un mondo ad un altro o il teletrasporto, e questo è certamente possibile con i vostri corpi attuali. Diremmo anche che alcuni tra voi l’hanno già vissuto ed anche se lo ricordano, come il nostro canale. Altri non ne conservano la memoria per delle ragioni che è inutile dirvi e perché la loro missione non necessita di questo ricordo.

Allora pensate piuttosto alla possibilità di essere sollevati via, trapiantati, momentaneamente o definitivamente altrove, piuttosto che di essere fatti ascendere. L’ascensione non è per l’uomo comune e quando usiamo l’espressione « uomo comune » lo facciamo senza giudizio. La usiamo per distinguere tra l’essere umano comune e l’essere umano realizzato. Non vogliamo disprezzare l’umano nel suo stato di uomo comune.

Noi vorremmo che gli esseri umani non pensassero continuamente a quello che per loro è inaccessibile, ma piuttosto a tutto ciò che è accessibile per la loro trasformazione.

Vi diciamo ancora questo : asceso, teletrasportato o trapiantato non ha alcuna importanza.Ogni essere umano segue la linea tracciata, ogni essere umano segue il suo programma. Se nel vostro programma di esistenza avete scelto di vivere per un certo tempo su vostra Madre Terra e di seguire poi i vostri fratelli delle altre sfere per andare a vivere un’altra vita altrove, per lavorare e continuare ad evolvere altrove, lo vivrete.

Possiamo dirvi che attualmente ci sono numerose centinaia di migliaia di esseri umani che sono stati trapiantati o portati via per vivere diversamente su altri mondi. Alcune entità di evoluzione limitata hanno portato via degli umani per profitto personale. Ma noi non parliamo di loro, noi parliamo di esseri che, in tutta coscienza, hanno scelto di vivere una parte della loro vita su un altro mondo ed in un’altra dimensione.

In quel momento, gli esseri di altre sfere che li hanno trapiantati e che li hanno portati via, hanno fatto il necessario per trasformare in loro la frequenza vibratoria. Ma, tra la frequenza vibratoria di un essere umano che sarà trapiantato su un altro mondo e la frequenza vibratoria di un essere asceso passa una grandissima differenza.

Noi pensiamo che ci sia un errore di interpretazione o di comprensione tra la parola « asceso » e la parola « portato via ». Preferiremmo d’altra parte usare la parola « elevato » piuttosto che « portato via ». Quest’ultima ha una connotazione negativa nella vostra mente. Si accetta l’elevazione ma non l’essere portati via.

Queste precisioni sono importanti perché c’è confusione tra evacuazione, trapianto o ascensione. Siate dunque modesti nelle vostre richieste e nei vostri desideri.

 

pubblicato in francese nel sito  http://perso.wanadoo.fr/ciel-a-la-terre/  - traduzione a cura di Marianna

 

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