)*(Stazione Celeste)

 

 

 

 L'ORIGINE DELLE SOFFERENZE

Noi desideriamo che vi interroghiate sulle cose insignificanti che talvolta vi fanno soffrire. Cercate l’origine di questa sofferenza e che cosa essa sia. Generalmente è causata da un’intolleranza verso  ciò che può essere l’altro, di quello che può pensare, sentire. Ciascuno di voi ha un suo specifico modo di essere e di pensare, ma disgraziatamente vi fermate lì e non vi chiedete come l’altro possa pensarla e se quello che fate o dite lo ferisca tanto quanto lui a potuto ferire voi.

 

Vorremmo che voi rifletteste. Parlate di pace, di serenità, del vostro desiderio profondo che l’umanità si trasformi, del vostro desiderio profondo di vivere in un mondo migliore. Guardatevi ! Come vi comportate? Siete costantemente nella dualità, nell’incomprensione, nella mancanza di tolleranza, nella non accettazione di quello che è l’altro, della sua sensibilità, di quello che noi chiameremmo il suo diverso stato di coscienza.

 

Avete fatto degli sforzi, ma questi devono essere ancora intensificati. Siete tutti sottoposti a delle energie molto forti. che vi destabilizzano e che integrate con difficoltà. Queste energie possono farvi commettere degli errori di apprezzamento, di giudizio, ma sono molto importanti per il vostro divenire. D’altra parte, se voi non volete capire, se non volete allinearvi, resterete indietro. Se non riuscite ad essere chiari gli uni verso gli altri e con voi stessi, resterete indietro.

 

Al punto in cui vi trovate di questo cammino, se uno ferisce un altro in modo maldestro, voi dovete accettarlo ed essere comprensivi. Bisogna cercare di capire meglio l’altro, sia nelle vostre relazioni familiari sia in quelle professionali o spirituali. L’altro è diverso da voi e pertanto simile; ha dei sentimenti, delle emozioni, dei dubbi, delle gioie, delle pene, ha il desiderio profondo di avanzare verso la Luce e di servire il meglio possibile.

Questo non è il momento di allontanarvi tra di voi, è piuttosto il momento di unirvi. Non imponete niente, imparate ad ascoltare, a riflettere, ad agire con saggezza.Mettete tutte le vostre forze nello sviluppo verso la Saggezza e l’Amore, nel servizio del piano Divino, nel rispetto e nella comprensione di quello che voi siete e di quello che sono gli altri.

 

Avrete ancora dei momenti  più o meno difficili da vivere, ma quando avrete veramente trovato la stabilità nelle relazioni reciproche, quando avrete realmente aperto il vostro cuore all’Amore, alla comprensione, all’accettazione, nessuna energia cercherà più di destabilizzarvi; in quel momento avrete vinto e non potete sapere l’immensa gioia che questo vi procurerà !

 

Si tratta di fare ancora un piccolo sforzo di comprensione ed il vostro cuore presto si aprirà come un bellissimo fiore che sboccia ed il cui splendore ed Amore andranno a toccare tutti i cuori dei vostri fratelli. Allora il reale lavoro di irradiamento sarà davvero cominciato.

 

A coloro che sono desolati di non sentirci consigliamo di non perdere il loro tempo e la loro energia a cercare quello che è così vicino perché, nel continuo sforzo di percepirci, mettono un velo tra noi e loro. Che essi siano semplicemente quello che devono essere e quello che sono, che facciano irradiare quello che c’è di più bello in loro, l’Amore, la Fratellanza, la dedizione. Che essi non si sforzino più di cercare di convincere gli altri e di trasformarli, ma che trasformino sé stessi e tutto intorno a loro cambierà! Ve l’abbiamo detto spesso, ma voi lo mettete in pratica così poco !

 

Voi siete tutti i nostri fratelli cari. Talvolta siamo un poco in pena perché non avanzate e talvolta siamo molto fieri di voi ! In realtà gli esseri umani sono un giorno meravigliosi ed il giorno dopo spenti, raggomitolati su sé stessi nella loro sofferenza o nella loro rivolta! Noi capiamo ed è per questo che vi amiamo e vi aiutiamo.

 

Voi siete figli delle stelle e avete cominciato una missione migliaia di anni fa. In questa missione ci sono stati degli errori, perché nessuna opera si compie senza errori. Siete ritornati dunque ancora ed ancora per perfezionarla. Arrivate ora al momento in cui essa deve essere quasi portata a termine e questo significa che il ciclo che vi è stato accordato dalla Coscienza Universale, per raggiungere il vostro scopo, è praticamente giunto alla fine. Tuttavia questa missione è molteplice, questo compito che avete portato avanti e che dovete ancora terminare è certamente una cocreazione. Voi siete come uno scultore, un pittore o un musicista che ha creato la sua opera, ma vi ritorna sopra di continuo per perfezionarla, perché più evolve, più capisce che quello che gli è stato richiesto dalla Coscienza Universale deve essere realizzato su più livelli: sul piano dell’esperienza nella terza dimensione, sul piano della multidimensionalità e soprattutto sul piano spirituale.

 

Quando avrete integrato certe nozioni, comprenderete l’ampiezza della vostra missione. Voi siete figli dell’Universo, persi momentaneamente sul pianeta Terra, e compite la missione che vi siete programmati migliaia di anni fa. Ben presto questa si concluderà e voi ritornerete a mondi molto più leggeri. Continuerete certo a lavorare, a cocreare, a risvegliarvi, ad elevarvi, perché il lavoro ( questa parola non è adatta, anche se la usiamo) non è mai finito.

 

 

 

pubblicato in francese nel sito  http://perso.wanadoo.fr/ciel-a-la-terre/ 

- tradotto da Arianna  per stazioneceleste.it-

 

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