)*(Stazione Celeste)

   

www.kryon.com

 

 

 

La Co-Creazione Spiegata

"Cantare nel Coro"

Kryon canalizzato da Lee Carroll

 

Toronto, Canada - 21 Settembre 2002

Canalizzazione dal vivo

 

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Le informazioni qui sotto riportate sono gratuite e disponibili per voi da stampare, copiare e distribuire come desiderate. Il loro copywright comunque, ne proibisce la vendita in ogni forma eccetto che per l'editore.

 

Questa canalizzazione dal vivo è stata data nella bellissima città di Toronto, Canada. E’ stata ampliata e migliorata da Kryon in un processo di ri-canalizzazione durante la trascrizione della stessa. Questo è stato fatto per renderla più comprensibile nella parola scritta e portare chiarezza a concetti che sono stati dati energeticamente all’interno della canalizzazione dal vivo.)

 

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Salve, miei cari, Io sono Kryon del Servizio Magnetico.

 

Questo è un luogo sacro, un luogo sicuro, un luogo sereno. E’ un luogo che, per pochi momenti, sospende la realtà anche per i più indaffarati di voi. E’ una gioia dirlo, perchè l’entourage, che desidera darvi sicurezza, si riversa in questa stanza. Oh, sembrano solo parole, non è vero? Forse nella sala c’è chi dice: “E’ impossibile. Lo Spirito non parla all’umanità in questo modo. Ci dovrebbero essere tuoni e lampi, un profondo spessore di incredibile grandiosità. Le nuvole aprirsi e i mari sollevarsi.” Se credete questo, state allora negando il fatto che c’è un nucleo al vostro interno che sa tutto quello che io so... un nucleo che fa parte della famiglia di Dio.

 

E’ un posto sicuro... adesso. E quando diciamo “sicuro anche per i più indaffarati di voi”, lo intendiamo veramente. Vi invitiamo a prendere tutte le cose che adesso interferirebbero con un messaggio proveniente dal cuore e, in piena sicurezza, vi invitiamo a metterle da parte per 20 o 30 minuti. Le mettete in un posto così sicuro che più tardi vi domanderete se non lasciarle ancora lì! Vi invitiamo a farlo subito.  Lettore, perchè i tuoi occhi sono su queste pagine? Sei serio? Allora mettiti in uno stato di neutralità – uno stato in cui sia possibile una comunicazione senza che la mente divaghi nelle preoccupazioni quotidiane.

 

Per quelli che mettono in dubbio questa possibilità – cioè parlare con l’altro lato del velo -  diciamo di non ascoltare o leggere le parole come normalmente fate. Piuttosto, è forse tempo di sentire l’entourage sfiorarvi e prendere posto dietro di voi. Alcuni tra voi sanno che sta accadendo. Se lo sapete, allora celebratelo adesso... in sicurezza.

 

L’umanità seduta di fronte a me ora, è l’umanità che comincia a comprendere una nuova realtà. Hanno permesso a se stessi di conoscere ed imparare - di avere saggezza. E hanno permesso a se stessi di diventare interdimensionali. Che concetto! Richiede che una creatura quadri-dimensionale vada al di là del quattro e completamente fuori dalla linearità. Questo invito è sempre stato aperto – comprendere cose che non potevano essere comprese - afferrare l’inafferrabile e concettualizzare ciò che non può essere concepito. Non si muovono in una dimensione che vi appartiene o con la quale siete nati. Infatti, è una dimensione che state cominciando ad assorbire, a cui avete dato il permesso, e sulla quale quest’anno vi istruirete.

 

Sapete cosa succede agli esseri che cominciano a muoversi nelle nuove dimensioni? Attirano l’attenzione! Vi ha mai detto nessuno che “non potete” fare quello che state ovviamente facendo? Vi ha mai detto nessuno che se lo fate veramente allora dovete essere diabolici o folli? Questi sono coloro che non riescono a vedere altro che la vecchia realtà, le vecchie profezie ed esprimono i loro giudizi da un punto di vista limitato... un vecchio libro che continuano a leggere. Rimaniamo tranquilli un momento mentre l’entourage prende il proprio posto. Celebriamo l’amore di Dio.

 

[Pausa]

 

Mio caro, è possibile che ci sia di più nella tua realtà di quanto riesci a vedere? Solo per un momento, sospendi la tua incredulità. Non ti recherà danno, potrai sempre ritornare sui tuoi passi. E’ possibile che le parole che ascolti e leggi provengano direttamente dallo Spirito - un membro di famiglia, che conosci bene quando non sei qui? E’ possibile? Cosa ti impedisce di riconoscerlo? Il fatto che sia un Essere Umano a trasmettere il messaggio? Se così, allora lascia che te lo ricordi: gli Umani lo hanno sempre fatto! Gli Esseri Umani hanno sempre, sin dall’inizio dei tempi, trasmesso i messaggi più divini. E’ questo il modo, capisci? Le scritture più profonde di tutte le culture del pianeta sono state date da Umani... che avevano forse visto qualcosa in modo interdimensionale. Ogni volta che un angelo proveniente dall’altro lato del velo è apparso di fronte a uomini e donne, essi hanno avuto un breve messaggio. Non era lungo e gli angeli non vi si soffermavano. Vi dicevano di non aver paura, perchè la loro visita toccava la realtà Umana... davvero, quasi tutte le religioni del pianeta si basano su questa premessa. Si sforzavano di mettervi al sicuro, solo per un momento, affinché si potesse avere comprensione, non paura. Vi chiedevano anche di “non avere paura”.

 

Forse questo sta interessando la tua realtà? E’ forse tempo di sentire ciò che sta accadendo qui per darne conferma a tutto il corpo?  Lo sapevi che hai un tuo proprio entourage? Oggi parleremo di questo. E’ un gruppo seduto vicino a te, davanti a te, intorno a te e sopra di te. Alcuni di voi lo sentiranno premere in modi differenti, come per dire: “Siamo qui, sai?”. Pensate di essere seduti su una sedia, nella sala di un certo luogo? Pensate di aver deciso di leggere un articolo? Quanti di voi sono consapevoli di aver preso un appuntamento, attraverso l’intenzione, di sedere qui tutto il giorno [parlando ai partecipanti del seminario]? Avete espresso l’intenzione di essere toccati dalla musica, dalla meditazione e dall’umorismo. Siete entrati con altri, che facevate finta di non conoscere nel sedervi sulle vostre sedie, con un appuntamento. Non è sciocco, sapete... questo è sincronicità. Non è per caso che state ascoltando o leggendo queste parole. E’ più di un fatto di sincronicità l’essere seduti qui davanti a noi. Quando avete preso l’appuntamento, avete operato un allineamento. E’ stato un allineamento d’energia - un allineamento del ‘tre’ per essere seduti qui e creare.

 

L’ultima volta che il Kryon venne di fronte agli Umani a dare un  messaggio, abbiamo parlato di una triade di creazione. Abbiamo parlato di alcuni misteri che vi stanno di fronte, e abbiamo affermato  che quando li risolvete, si crea un’energia di terza dimensione che forma una triade nel Reticolo Cosmico. Non siamo qui per insegnarlo nuovamente, ma dobbiamo rivederlo, perchè ciò che andremo ad insegnare oggi riguarda la creazione Umana e la co-creazione. Dovete ricordarvi il concetto che a volte quando due cose si uniscono, se ne crea una terza. Apparentemente dal nulla, lo sforzo Umano crea veramente l’energia della soluzione. Dobbiamo anche rivedere altri due concetti di cui abbiamo parlato in passato, ma che si devono comprendere per poter continuare. Quindi, diamo inizio all’insegnamento.

 

[Pausa]

 

Caro Umano, sei qui seduto sulla tua sedia, convinto di essere un "singolo", ma in realtà non lo sei. Ben oltre quanto tu voglia accettare, c’è un fatto fisico interdimensionale. Un fatto conosciuto. Quanti di voi sono consapevoli che il Kryon è un gruppo? Però voi sentite una voce Umana mentre lo canalizza. Potreste chiedere: “Bene, allora, chi sono i “tutti” in questo gruppo, oggi?” (Risata). E se lo chiedete, fareste una bella domanda! Il “gruppo Kryon” infatti si modifica. Si dispone in risposta all’umanità che siede di fronte ad esso. Il Kryon è un gruppo - lo è sempre stato. Ecco perchè nella vostra lingua inglese, diciamo spesso, “il Kryon”. Non lo diremmo se non denotasse un gruppo. Noi siamo una pluralità, mentre voi vi considerate esseri singoli... ‘un’ Essere Umano.

 

Voi vedete voi stessi come ‘un’ Essere Umano nato nel mondo, ed è tutto quello che sempre avete visto da allora in poi. Quando vi guardate nello specchio, sembra vi sia solo “un” voi. Che scherzo cosmico è questo! Dovreste vedere cosa vi sta intorno! Oh, questa non è un’informazione nuova. Vi abbiamo parlato ad ogni occasione dell’entourage personale “con il vostro nome su di esso” sempre intorno a voi. E’ un tema ricorrente di Kryon.  Vi abbiamo detto che se scegliete di ignorarli per tutta la vita, non ci sarà giudizio da parte loro o di Dio. Vi abbiamo anche detto che non vi toccheranno mai sulla spalla - e mai interferiranno. E’ come andare in giro con una cassetta degli attrezzi che non si utilizzerà mai. E’ vostra libera scelta fare come desiderate. Ma lasciate che vi dica questo: io sono seduto davanti ad una sala piena di esseri Umani risvegliati che stanno cominciando a comprendere di essere un gruppo. Stanno cominciando a comprendere che benché gli Umani possano sembrare un essere singolo, la vera attività va oltre l’essere singolo. Si tratta di “voi e voi”.

 

Abbiamo anche descritto quanti “voi” ci sono e ciò che loro/voi tutti fate. Deve essere in questo modo, sapete, affinché questo incastro metafisico funzioni. Non potete essere un essere singolo che gira nelle quattro dimensioni co-creando e non avere un aiuto interdimensionale da una fonte personalissima. Come opera Dio se non in questo modo? L’avete mai considerato? Questa parte spirituale di voi stessi è quella che è sempre stata conosciuta come “Sè Superiore”.  Dunque, considerate: il Sé Superiore e il se Umano insieme non è singolo, non è vero? Il Sè Superiore è il nome per un gruppo! Cioè due... così, che ne dite di allargare  un poco i vostri concetti e considerare che potrebbe esserci di più? Vedete il vostro Sè Superiore al mattino nello specchio? La maggior parte di voi, no. Potrebbe il gruppo essere più grande?

 

Parliamo del gruppo. Questo gruppo particolare s’interfaccia con un’energia tutta attraverso il velo. E’ plurale. Ci sono molti tu con te. La persona accanto a te ha gli stessi attributi che hai tu. Due di voi in sala che credono di essere solamente due in una sala, non hanno idea degli interscambi di energia che avvengono. Oh, forse l’avreste se tra voi ci fosse conflitto, o competizione o amore! Alcuni tra voi sono molto consapevoli di quelle altre energie che talvolta si creano in queste situazioni! Descrivete anche l’energia come pesante, dicendo che si potrebbe “tagliare”! Cosa pensate veramente che sia? Qual è l’energia quando dite “ti amo” ad un entourage con il vostro nome, che non lo ha mai udito da voi prima?  Avete mai sentito dire di essere capaci di “amare voi stessi”? Forse ora comprendete che non si tratta di un impulso  dell’ego ma piuttosto dell’amare le parti che costituiscono la vostra realtà e, da questo atto, creare energia che vi nutra.

 

Come può un Essere Umano co-creare la realtà... cambiando quella in cui vive? Ci sono così tante cose che dite di aver bisogno per percorrere una vita spirituale. Sedete di fronte a Dio e chiedete questo e quello. E le informazioni che avete ricevuto dallo Spirito per anni, hanno chiesto a voi: “Perchè non lo  co-create?”

 

Definizione di co-creazione: la creazione di una realtà Umana modificata usando il nucleo dello Spirito che dimora internamente - creando situazioni e sincronicità che permettano agli Umani di entrare in zone in cui non sarebbero mai stati altrimenti. Alcuni pregano Dio: “Caro Spirito, io desidero co-creare nella mia vita qualcosa di cui ho già avuto una visione. Ho avuto dei sogni che mi hanno mostrato di fare questo e quello. Io desidero co-crearlo. Caro Spirito, io non mi sento nel mio lavoro attuale. Oh, starò lì finché sarà necessario, ma so che non ne faccio parte. Desidero co-creare un altro modo di vivere - qualcosa che aiuti le persone, forse”.  Pensate che non l’abbiamo sentito?  “Caro Spirito, la mia situazione finanziaria non è adeguata alla mia magnificenza!” Pensate che non l’abbiamo sentito? E pensate che non ascoltiamo, vero? Forse i conflitti continuano con il passare dei mesi... così continuate a chiedere ripetutamente le stesse cose.

 

I cambiamenti alla griglia della Terra stanno arrivando al termine. Molti di voi sono consapevoli di quel senso di “inseguire un bersaglio mobile” dal punto di vista spirituale, e di trovare quasi impossibile il raggiungerlo. Tentate di co-creare ricchezza nella vostra vita, solamente per trovare cose che cambiano ogni giorno, e che apparentemente ostacolano i vostri sforzi. La griglia è prossima a stabilizzarsi, dal punto di vista spirituale. Vi abbiamo informato che lo stabilizzarsi dello spostamento trascinerà un residuo nel cambiamento fino al marzo 2003. Vi abbiamo anche detto che sarebbe saggio non iniziare nulla di nuovo nel frattempo, a meno che non si voglia arrancare in salita. Poi abbiamo detto che quella energia promessa che avete creato per voi stessi si unirà a voi cominciando ad avere senso. La co-creazione inizierà ad essere più efficace, se capite come fare.

 

Alcuni hanno detto: “Caro Spirito, mi hai detto che sono un individuo unico, e che Dio mi conosce.  E’ veramente così?”

 

Sì.

 

“Caro Spirito, mi hai detto che posso fare qualsiasi cosa. Ho una visione di me, gestire la mia vita come nessun altro. E’ opportuno che io segua questa visione che mi sembra data da Dio?”

 

Infatti, lo è.

 

“Ho davvero la capacità di co-creare per me stesso le cose che penso siano opportune e vere?”

 

Sì, ce l’hai.

 

“Allora, lo voglio!”

 

E così sarà.

 

Per spiegarvi ciò di cui abbiamo bisogno, dobbiamo parlarvi dell’orchestra. Dobbiamo comunicarvi una parola che useremo sempre più spesso. Anni fa portammo il concetto del Reticolo Cosmico. Vorrei che guardaste il Reticolo per un attimo. Lanciate lo sguardo in quella vasta area di filamenti collegati a filamenti. La conformazione del Reticolo è fondamentale. L’energia è connessa all’energia - ognuno a ciascuno - ogni cosa ad ogni cosa - ogni pianeta ad ogni pianeta - ogni corpo solare ad ogni corpo solare. E’ un incastro gigantesco che si muove avendo uno scopo, ma sempre in cambiamento. E se vedete il Reticolo come un gigantesco strumento musicale a corde - un liuto dello Spirito - vedrete che le corde possono essere pizzicate in molti modi. Quando pizzicate, producono un’armoniosa musica spirituale, e quell’armonia crea sopratoni che risuonando creano ancora altre corde. Queste nuove corde si chiamano... lavoro, abbondanza, soluzione e pace  .

 

Se capite questa metafora, potreste domandare: “Quale corda devo pizzicare? Qual è la mia? Perchè io desidero trovare la mia energia e creare un’unicità così da avere abbondanza, avere lavoro, così da realizzare lo scopo della mia vita. Voglio andare avanti. Quale corda devo pizzicare?”

 

Potreste cercare la corda con il vostro nome sopra. Ha senso, no? Se siete unici nell’universo, certamente c’è, giusto? Forse no. Vi darò un’informazione che forse avete perso: non cercate la vostra corda personale. E dopo che l’avete cercata, trovata e pizzicata? Che tipo di strumento sarebbe uno strumento con una corda sola, quando sapete che l’energia viene creata da una corda che risponde ad altre corde?  No. Dovreste invece osservare tutte le corde e dire: “Stanno suonando una melodia. Quale melodia è? Quale nota posso pizzicare, o cantare, per creare risonanza con la melodia che si sta suonando? Se riesco a trovarla, allora tutto vibrerà e risuonerà armonicamente... e l’energia della co-creazione si compirà. Se riesco a vibrare con loro, avrò la mia propria ed unica co-creazione”.

 

E’ un concetto difficile. E’ il concetto di risonanza spirituale. La co-creazione è risonanza spirituale. La definizione di risonanza spirituale è: un’energia che, armonizzandosi con essa, si amplificherà creando un’altra energia particolare vibrante sincronicamente con l’energia originale, ma avendo la sua propria unicità. In musica, queste nuove energie sono spesso chiamate “sopratoni”. Si ottengono quando una frequenza urta contro un’altra. A volte i nuovi toni creati sono intensi e la loro aggiunta aumenta l’ampiezza del tutto. Ma qualche volta, in realtà, lo riducono attenuando l’intera cosa. La metafora è buona, ma le metafore e le analogie possono andare bene solo fino ad un certo punto. Comunque, anche nella musica notate che non tutte le corde o le note della scala sono uguali. Quando la melodia è unica, allora la vostra abilità deve decifrare quale nota pizzicare o cantare per essere o non essere in risonanza. Notate che non vi abbiamo chiesto di adeguarvi all’energia... ma di armonizzarsi con essa. C’è una grande differenza.

 

Non si può semplicemente prendere il liuto e suonare una nota qualsiasi! Dovete discernere e ricercare la corda che si armonizzerà accordandosi. Non preoccupatevi... sappiamo che molti di voi non hanno orecchio. Però tutti avete gli strumenti spirituali per cantare nel “Coro del Reticolo”. E’ intuitivo e meraviglioso. E’ di questo strumento che desideriamo parlare oggi.

 

Per spiegare quest’informazione in modo più profondo vi daremo una parabola. Vi presenteremo questa parabola in modo da poter vedere questo nuovo concetto in senso pratico. Questa parabola fu presentata una volta ad un gruppo di Umani in una piccola sala, una sala che non apparteneva ad alcun paese, una sala che non era sulla terra [riferendosi alla crociera di Kryon].

 

Vi racconterò un’altra parabola di Wo. Per quasi 12 anni abbiamo raccontato di una creatura, un Umano, di nome Wo. Abbiamo usato Wo per darvi esempi spirituali, dicendovi che Wo è un Essere Umano nella norma,  proprio come voi. Ma, come voi, Wo ha anche uno straordinario potere. Vi abbiamo anche detto che Wo, benché ci riferiamo a un “lui”, non è un maschio. Wo è proprio come voi - senza genere sessuale.

 

“Che cosa?”, chiedete. E’ vero. Quando non siete qui, voi non avete un genere sessuale. Vorrei  che poteste comprendere che il vero voi è una magnifica creatura di Dio, la cui forma ha l’immagine di energia luminosa, e non influenzata dalla biologia. Ma voi non lo comprendete, poiché c’è una tremenda polarizzazione quando siete un Essere Umano. Voi siete o l’uno o l’altro, sapete. Biologicamente, voi siete o l’uno o l’altro. E benché possiate essere molto felici con il vostro genere attuale, frammenti e parti di voi sono entrambi. Wo non è un uomo. Wo è uomo-donna. E così Wo è entrambi i generi. Ma date le limitazioni di linguaggio nella vostra cultura, chiameremo Wo come fosse un “lui”.

 

La Parabola di  “Wo e gli Occhiali Magici”

 

Wo è proprio come voi. E’ un essere spirituale che sente la nuova energia. Wo si trova sulla Terra in un tempo di sfide, osservando svilupparsi davanti a lui cose mai profetizzate prima, proprio come voi. Svegliandosi alle tre del mattino con una domanda nell’anima, Wo sente quella piccola ed insistente voce interiore chiedere: “Di che cosa dovrei preoccuparmi?” Vedete... proprio come voi. Egli fa parte di una nuova Terra dalle direzioni cambiate – una Terra che si trova su un tracciato vergine ed una realtà mai percorsi prima. Proprio come voi.

 

Vorrei parlarvi più specificamente della vita di Wo.  Se chiedeste a Wo della sua vita, vi direbbe che ci sono tre sfide che si trova a fronteggiare costantemente, secondo quest’ordine: (1) Il suo scopo nella vita. Wo vi direbbe che sa di essere un guaritore. Ha saggezza, e sa di poter insegnare. Forse non è un guaritore in senso tradizionale, ma forse un guaritore grazie alla saggezza e tramite l’insegnamento. Ha cose sagge e buone da offrire, se solo la gente ascoltasse. (2) Wo sente che anche la sua abbondanza è scarsa. Desidera creare una situazione in cui avere quel magazzino di cui Kryon ha parlato. Vuole vedere quel magazzino, rivendicarlo ed utilizzarlo. (3) Terzo, Wo vi direbbe che accade qualcosa quando lavora. La gente non lo riconosce. Va e viene, e gli sembra proprio di vivere una vita con persone con cui mai avrebbe scelto di stare. Non sanno chi è. Non sanno che Wo è un leader. Egli ha veramente ottime capacità gestionali ma, cosa abbastanza strana, nessuno gli chiede mai aiuto. Non gli prestano alcuna attenzione. Non viene mai notato o promosso. Egli solamente “è”. Va e viene ogni giorno. Non cambia mai nulla.

 

Ora, questa è una metafora. Queste metafore o allegorie che vi presentiamo sono “cose che intendono altre cose”. Hanno un messaggio nella storia, o una storia nella storia. Più attentamente osservate, più vedrete. Molte cose sono date in un modo sottile oggi, ma in seguito risulteranno più chiare. Si riveleranno solo a chi  osserverà e studierà attentamente questa parabola. Ci sono strati di verità qui, e  non tutti subito evidenti.

 

A Wo successe una cosa. Si sedette di fronte allo Spirito come faceva normalmente e disse: “Caro Dio, mostrami ciò che ho bisogno di conoscere. Non so da dove iniziare. Tu conosci le tre aree della mia vita dove desidero co-creare miracoli, ma non so dove iniziare”. Nei giorni seguenti dopo questa meditazione, a Wo apparve un’energia. Accadde durante uno di quei misteriosi momenti mentre non stava facendo proprio nulla. Veramente, stava cantando e suonando. All’improvviso un angelo apparve a Wo e disse: “Wo, non avere paura! Sono qui perchè tu hai chiesto di me”. E Wo fu sopraffatto dalla gioia. Parlò all’angelo dicendo: “Oh, penso di sapere per cosa sei qui. Tu conosci le tre aree della mia vita con cui ho dei problemi. Ho bisogno del tuo aiuto. Vorrei co-creare la mia via con esse. Voglio che la mia vita sia appropriata e voglio che sia giusta. Desidero onorare la mia spiritualità e la mia unicità nell’universo. Sono pronto!” Wo era pieno di buone intenzioni e veramente disponibile.

 

L’angelo rispose: “Sì, è per questo che sono qui. Wo, ho un attrezzo per te. E’ un nuovo attrezzo di co-creazione. Ho un martello, uno scalpello e c’è anche una sega. E potrai battere, scalpellare e segare i pezzi che hai bisogno di inserire nel puzzle della vita. Questo co-creerà le cose di cui hai bisogno per realizzare la tua visione.”

 

“Questi sono i miei nuovi doni!” esclamò. “Ben tre. Ti sono così grato. Grazie, angelo.”

 

E l’angelo disse: “ Non è tutto, Wo. Tornerò poi - dopo che avrai modellato i tuoi pezzi - con un altro dono.”

 

“Non vedo l’ora” disse Wo, e l’angelo scomparve.

 

Potete immaginare l’euforia di avere veramente questo tipo di risposta in un tempo di difficoltà? Era eccitato! Wo cominciò a creare i pezzi da incastrare di cui aveva bisogno. Intendeva creare tre pezzi. Ogni pezzo sarebbe stato modellato in modo unico, poiché egli era una creatura unica nell’universo, che si collocava in un complesso incastro multidimensionale.  Sentiva la necessità di fare qualcosa di unico. Così Wo si sedette e decise: “Il primo pezzo che voglio modellare riguarda il mio scopo nella vita - come io vedo me stesso - un guaritore, un insegnante. Sarà un pezzo meraviglioso. Ecco come lo vedo: sarà quadrato qui, rotondo là... con delle protuberanze proprio in questo punto. Sarà bellissimo. Sarà simmetrico, un pezzo piacevole dell’incastro. Dio ne sarà compiaciuto!”. E cominciò.

 

E così Wo tagliò e scalpellò, e quando terminò era un pezzo davvero bellissimo. Wo sapeva che era un pezzo spirituale appartenente solo a lui. Aveva usato la sua saggezza e la sua immaginazione e tutte quelle cose che sentiva fossero speciali per lui. Carteggiò attentamente il pezzo e poi lo lucidò affinché splendesse e fosse unico, e perchè gli altri lo notassero. Poi fece una cosa che sapeva di dover fare. Passò un filo e si appese il pezzo al collo. Era un’affermazione per dire: “Io sono Wo, l’insegnante. Io sono Wo, il saggio. Questo è il mio pezzo co-creato. E’ stato fatto in tutta appropriatezza ed amore. E’ ciò che io sono”.

 

Distribuì dei volantini, ben sapendo che l’energia per quanto stava mettendo per i suoi talenti,  saggi insegnamenti e guarigione, sarebbe stata ripagata perchè indossava il suo pezzo. Wo attese ed attese... e nulla accadde. Non venne nessuno. Non ci furono cambiamenti. Wo disse a se stesso, “Beh, forse sto facendo qualcosa di sbagliato. Continuerò ad aspettare. Forse la griglia deve cambiare ancora un poco. Forse l’energia non è giusta per me e per un solo pezzo.  Lavorerò sul secondo. Che ne occorrano due per funzionare?

 

Così Wo iniziò a lavorare sul suo pezzo dell’abbondanza. “Bene, adesso, come deve essere questo pezzo per l’abbondanza?” Si chiese Wo. “So quello che mi serve, e so dove sta il magazzino, dunque metterò questo proprio qui e quello là. So che si collegherà con il primo pezzo. Sì, è così! I pezzi devono combaciare tra loro.” Pensò cosa doveva fare. “Farò tutti e tre i pezzi che combacino tra loro in modo da avere un tris di pezzi che creano energia per le cose che sto cercando di co-creare.”

 

Wo prese a lavorare sul secondo pezzo. Oh, si adattò benissimo al primo! Era il suo pezzo dell’abbondanza. Era unico e bellissimo. Gli ci volle molto tempo, ma quando finì, lo carteggiò, limò i contorni irregolari, lo lucidò e mise i due pezzi intorno al collo. Cominciavano ad essere un po' pesanti, adesso. E proclamò: “Io sono Wo il saggio, io sono un insegnante. E per di più, sono anche ricco. Date un’occhiata.” Bene, il denaro non arrivò. Wo dovette andare in banca a prendere un prestito proprio come aveva fatto molte volte... con il cappello in mano... e i suoi pezzi spirituali al collo. Wo si sentiva umiliato.

 

Wo ebbe un’idea: “Se io sono un guaritore, allora sarà questo ciò che porterà l’abbondanza. Non andrò mai più al lavoro di nuovo.” Vide i tre pezzi completati e si preparò per fare il terzo che, quando fosse stato terminato, avrebbe attivato gli altri due.  Wo sapeva che avrebbe funzionato. “I tre insieme saranno unici. Rappresenteranno la mia energia co-creativa nell’Universo!” E fece il terzo pezzo. Oh, era stupendo! Si adattava meravigliosamente agli altri due.  Dovette fare un filo più grosso, però, perchè era più pesante. Lo finì e carteggiò. Limò i bordi grezzi e lo lucidò. Splendeva nella luce ed era una meraviglia.

 

Così eccolo là per essere visto da tutto l’universo. Guardate Wo, il co-creativo. Wo, il saggio, ricco insegnante... ed anche dalle capacità gestionali. Wo andò al lavoro. Egli sapeva che tutti lo avrebbero visto. Lo fecero. E lo licenziarono. Sembra che per Wo ci sia ancora spazio per il miglioramento. [Risata].

 

“Cos’ho fatto di sbagliato?” Si domandava Wo. Aveva seguito le istruzioni dello Spirito. Aveva gli attrezzi - attrezzi divini, che creavano una parte divina di chi lui era. E tutti si incastravano anche bene tra loro. Aveva tentato di portare dei cambiamenti in tre aree della sua vita in cui c’erano sfide, con appropriatezza ed amore. Non aveva fatto male a nessuno. Non aveva scavalcato nessuno. Aveva amato tutti. Ed eccolo qui, peggio di quanto fosse mai stato prima!

 

Wo parlò allo Spirito durante una meditazione. “Caro angelo, penso di aver ancora bisogno di te. Caro Spirito, dimmi ciò devo sapere.” E l’angelo apparve!

 

“Allora, Wo”, osservò l’angelo, “Posso solo notare che hai utilizzato gli attrezzi. Cielo, che bellissimi pezzi! Però, penso che quello che ho adesso qui ti possa aiutare anche di più. Wo, sto per darti un paio di occhiali interdimensionali del Reticolo. Funzioneranno solo per breve tempo, e quando li metterai potrai vedere te stesso e il Reticolo uniti. E’ la prima volta che offriamo questo all’Umanità. Ti farò il dono di usare gli occhiali quattro volte.”

 

Wo fu davvero contento di questo aiuto. Prese gli occhiali, ringraziò l’angelo, e disse: “Proverò gli occhiali per vedere nel Reticolo il mio pezzo per lo scopo della mia vita. Voglio sapere cosa ho sbagliato. Voglio sapere se il pezzo non è stato fatto correttamente. Dovrebbe essere più grande? Più piccolo? Voglio vedere tutto.” Così Wo creò una cerimonia per l’esperienza e si mise gli occhiali.

 

Lo Scopo della Vita

 

Wo fu trasportato istantaneamente in un luogo meraviglioso dell’universo, un Reticolo che cantava per lui la musica più splendida che avesse mai udito! Lì, vide i pezzi dell’intero incastro. Vide  i filamenti del Reticolo. Vide ed udì l’orchestra ed il coro. Si rese conto della risonanza di ciò che mancava... il pezzo mancante della melodia che stava sperimentando. Udì e vide un buco nella musica del Reticolo che indicava “Wo va qui”. Poi la visione sparì.

 

Wo aveva rapidamente memorizzato la forma dell’energia di risonanza del nuovo pezzo. Non somigliava a nulla di quanto aveva messo insieme da solo. Era, invece, un pezzo risonante con il resto dell’energia intorno a lui. Era quella la chiave, si rese conto allora. Doveva prendere il suo posto in una “realtà totale”. Doveva suonare uno strumento accanto ad uno che suonava un altro strumento. Insieme, la risonanza, l’uno con l’altro, creavano un’altra energia ancora... un’energia più vasta. Insieme costruivano ciò che Wo avrebbe chiamato la sua nuova realtà. Il segreto? Il suo pezzo non doveva affatto adeguarsi a Wo. Doveva intonarsi a quello che gli altri stavano facendo, e i loro dovevano intonarsi al suo!

 

Wo si mise al lavoro. Modellò il pezzo mancante esattamente come aveva visto nella visione. Il pezzo entrò in risonanza, e cantò la nota che gli altri desideravano udire - la nota che mancava nell’accordo. E lo carteggiò e limò le asperità del bordo e fu bellissimo. Quindi se lo appese al collo. Improvvisamente il telefono cominciò a suonare. “Wo, possiamo incontrarci? Abbiamo dei problemi. Sappiamo che sei un uomo saggio e ci piacerebbe parlarne con te”. E Wo disse: “Prego, venite”. Wo diede inizio allo scopo della sua vita. Cominciò pian piano, e ci fu molto da imparare, ma Wo stava aiutando le persone. Infatti, aveva saggezza. Entrò in risonanza con loro ed essi poterono vedere la sua risonanza perchè Wo stava cantando come parte del coro. Il canto angelico era completo, e tutti intorno a lui udivano il motivo a qualche livello.

 

Oh, miei cari, cominciate a comprendere? Potete essere individualisti quanto volete. Potete essere unici come siete veramente. Ma vi dirò che nella vostra unicità, dovete cantare la nota intonata. Dovete comprendere il gruppo vicino a voi! Voi siete la co-creazione di qualcun altro! Capite? Il coro canta insieme. Insieme è in risonanza ed insieme si armonizza. Ciò che state chiedendo è un pezzo e una parte di quello che qualcun altro sta chiedendo. Insieme, voi fate un’energia completa, anche se non potete vedere l’intero puzzle. Volete lanciarvi da soli e lasciare indietro gli altri? Riconsiderate meglio ciò che state facendo, poiché il risultato è la frustrazione, e il dramma Umano ne è spesso il prodotto. Piuttosto, onorate ogni cosa intorno a voi.  Vedetela come parte di un incastro, ed ascoltate. State tranquilli, e sentite il coro celeste. Cantano nella “chiave d’amore”.

 

L’Abbondanza della Vita

 

Wo a male pena riuscì a trattenersi dal vedere il pezzo che riguardava il magazzino. Si rimise gli occhiali. Wo esclamò: “Questo sarà il mio pezzo interdimensionale. L’ho sempre voluto. Andrà sicuramente bene!” Si mise gli occhiali e di nuovo fu portato istantaneamente in un luogo speciale dell’Universo, con bellissima musica e risonanza. Vide la sua abbondanza ed era stupefacente! Era là, il magazzino che Dio aveva detto che era suo, ed apparteneva a tutti! C’era il pezzo mancante! Poi svanì. Ma appena prima che svanisse Wo vide qualcosa di  veramente fastidioso. Un attimo prima che la visione se ne andasse, mentre stava memorizzandone la forma, essa cambiò! “Oh, cielo. Come ci si aspetta che possa fare un  nuovo pezzo se continua a cambiare?”, si domandò Wo.

 

Ciò che Wo vide non era in realtà una forma mutevole, ma piuttosto una melodia mutevole. Il tema era sempre in movimento. Ogni volta cambiava la melodia, e c’era bisogno di un altro pezzo da inserire per l’armonia. Wo pensò tra sè che era davvero troppo difficile. “Proprio quando sto finendolo, devo cercare d’immaginare quello a cui il prossimo dovrebbe assomigliare... e non avrò neppure gli occhiali!”

 

Allora, Wo il saggio, Wo l’insegnante, che aveva imparato a cantare la nota di cui aveva avuto bisogno nella prima sfida, finalmente ebbe la risposta. Quel pezzo non sarà un pezzo quadri-dimensionale. Non può esserlo. Sarà un pezzo interdimensionale che canta con un coro che cambia. Wo lo modellò alla sua maniera - un pezzo variabile. Poteva funzionare in molti modi. Era unico, e lo mise con l’altro. Questa volta non se lo mise al collo. Invece, lo mise sull’altare di Wo - il posto d’onore, di rispetto e di amore di sè. Allora comprese la dinamica dell’abbondanza che stava cercando di creare, e rise della propria ingenuità!

 

Wo non ebbe mai il suo magazzino. Invece il saggio Wo ottenne qualcosa di meglio: il sostegno, sapere veramente, senza preoccupazione o cruccio, che ogni singolo giorno della sua vita si sarebbe preso cura di sé, in un modo o nell’altro, in qualche maniera. Il magazzino era vastissimo, era il deposito dell’intera orchestra e di tutto il coro. Era come avere una nuova e sacra melodia ogni singolo giorno. Era un sostegno così profondo che Wo smise di preoccuparsi del denaro. Certamente ci furono delle volte in cui non sembrava avere i soldi per l’affitto. In passato si sarebbe preoccupato, avrebbe pregato in modo ansioso e si sarebbe prostrato davanti a Dio in ginocchio facendo tanto rumore finché non avesse sentito di essere stato in qualche modo ascoltato. La differenza, adesso, era che quando c’era da pagare l’affitto, egli sorrideva davanti a Dio e cantava con il coro. I suoi pensieri erano positivi. “Io creerò quella determinata somma. Oh, posso non avere una grande somma da parte, ma ho il magazzino dell’orchestra e il mio pezzo sarà disponibile quando ne avrò necessità. Celebrerò questa sensazione quando arriverà, anche se non ho alcuna idea del tempo esatto in cui avverrà.” E la somma di denaro arrivò... a volte spaccando il centesimo.

 

Ascoltate, miei cari, noi sappiamo che questo modo di procedere è fuori dalla linearità che vi fa sentire comodi. Il bello di questo? Interdimensionalmente, la cosa è sempre là, unica e bellissima. Non importa dove siete o in quale situazione vi trovate, l’energia che create è la melodia dell’“adesso”. Nel passato creavate una struttura nella vostra realtà e poi chiedevate abbondanza per questa vostra struttura. Ora, lasciate che la struttura sia il coro e che i vostri bisogni siano soddisfatti fuori dalle convenzioni, per così dire.

 

Inserirsi nella Cultura Umana

 

Infine, Wo si mise gli occhiali per la terza volta. Vide ed ascoltò il pezzo mancante di quello che aveva chiamato il “suo lavoro nelle 4D” e rimase esterrefatto. Non somigliava a nulla di ciò che aveva pensato. Come prima, lo modellò in modo unico. Lo scarteggiò e lucidò. Si adattava e cantava magnificamente con il coro. Non se lo mise neppure al collo. Invece, se lo mise in tasca, sempre a disposizione ma non visibile agli altri. Wo aveva un incarico che non sembrava molto importante, almeno non nella cultura del suo paese. Ne era irritato finchè la situazione non iniziò a cambiare. L’“impiego insignificante” divenne importante perchè quelli che videro Wo all’ingresso dissero: “Cosa fai qui, Wo? Vediamo che sei saggio e sereno. Forse puoi fare qualcosa per questa azienda. Non è un’azienda importante, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto. Wo, noi pensiamo che per la tua saggezza e il tuo atteggiamento tu abbia la stoffa del manager!” E così fu. E Wo iniziò ad inserirsi volentieri in un aspetto della sua vita che un tempo aveva odiato. Una nota si era armonizzata con l’altra, e tutto il coro cantava in modo da rendere Wo sereno. Si trovava al sicuro, un luogo simile a quello in cui siete proprio ora,  dove vi si parla e siete amati.

 

Miei cari, vi limitate a tollerare il lavoro dove “dovete” andare?  Vi siete mai chiesti se lì non ci sia per voi qualcosa oltre il fatto che lo si deve fare per vivere, secondo la vostra cultura?  E se foste attesi dalla sincronicità di qualcun altro?  E se pregassero ogni giorno di avere aiuto nella loro vita e voi aveste la risposta? L’avete mai pensato? Cosa mostrate al lavoro?  Mostrate loro un comportamento sereno e gioioso? Celebrate un lavoro “insignificante”? Emettete un’energia di serenità? Sappiate che le cose non sempre sono quello che sembrano. Forse voi siete la loro soluzione - un angelo della sincronicità? Vi siete mai fermati ad ascoltare il coro mentre eravate là?

 

Si potrebbe dire che, dunque, questa è la fine della parabola. Il messaggio è ovvio - potete essere unici quanto volete, ma ogni singola creatura Umana su questa Terra si adatta alle altre. Chi meno vi aspettate ha un pezzo vicino al vostro e,  nella completa unicità vostra e loro, risuonate insieme per creare una terza energia che crea una co-creazione nella vostra vita. Nell’aspetto quadri-dimensionale lo state facendo da soli, ma nell’aspetto interdimensionale, lo state facendo con tutti gli altri. Ma non abbiamo ancora finito con Wo. C’è un’ultima cosa.

 

Il Quadro d’Insieme

 

L’angelo aveva detto a Wo che poteva mettere gli occhiali quattro volte. Strano, visto che Wo aveva pregato per tre sfide. L’Umano lineare avrebbe forse gettato via gli occhiali, pensando che l’energia si fosse completamente esaurita. Ma Wo si mise gli occhiali una quarta volta. Disse agli occhiali: “Cosa c’è qui da vedere che l’angelo sapeva che avrei dovuto sapere?” Wo quindi si mise gli occhiali. Fu allora che vide l’aspetto più profondo della sua vita: a Wo fu dato di dare un’occhiata a tutti i pezzi insieme. Vide i suoi pezzi - quello chiamato Wo, il Sé Superiore e gli altri. Li vide tutti.

 

Non ci fu un viaggio che condusse Wo in aree dell’universo. Invece, proprio dove si trovava, Wo vide per un attimo il gruppo che era Wo, tutti fianco a fianco. Vide una cosa che nessun Umano aveva mai visto chiaramente. C’erano cinque forme giganti blu, e un giorno o l’altro ne parleremo. Ma ciò che Wo vide e che gli fece sobbalzare il cuore fu questo: metaforicamente o no, in cerchio intorno a Wo c’era una famiglia che Wo conosceva! C’erano i suoi fratelli, le sue sorelle, i suoi genitori ed anche i suoi bambini! Capite ora che questa famiglia Umana non era tutta trapassata. No. Molti erano vivi sul pianeta. Infatti, lì venne data loro un’occhiata che in modo interdimensionale mostrava che essi facevano parte di lui! Cosa poteva significare?

 

Ascoltate. Care orecchie e cari occhi della famiglia davanti a me, come possiamo parlarvi di qualcosa fuori dai reami della comprensione? Come possiamo mostrarvi ciò che non potete vedere? Voi avete preso accordi con chi vi sta vicino prima ancora di arrivare qui. In questo “brodo” di energia Umana che chiamate VOI, ci sono frammenti e parti di questa famiglia che fanno anche parte di voi. Vi è un gruppo di supporto, ed anche dopo che se ne sono andati dalla vostra esperienza 4D sulla Terra, rimangono come parte di voi. Questo va oltre la genetica, la biologia e lo strato di DNA che potete vedere. E’ molto aldilà di questo. Wo diede uno sguardo al gruppo che era Wo. Ancor oggi, non lo comprende affatto. Come possono essere qui ed anche essere parte di Wo? E che dire dei suoi genitori? Egli pensava che fossero morti e, forse, al momento reincarnati in qualche altro essere sulla Terra lavorando proprio come Wo. Come potevano essere ancora con Wo? Come può essere così?

 

Si può essere veramente in due o tre posti nello stesso tempo? Sì, si può. Fareste meglio ad abituarvi a questo. Fa tutto parte dell’impensabile - dell’inosservabile. Forse il voi nello specchio fa parte anche di un’altra energia? Se lo capite, allora siete sulla strada per capire come tutti voi fate parte dell’orchestra su un Reticolo interdimensionale... davvero tutti siete frammenti unici di Dio. Il Reticolo canta un bellissimo motivo - un motivo di armonia -  un motivo d’amore. E’ un motivo il cui messaggio che dice che tutti voi siete eterni ed interconnessi.

 

Siate unici quanto desiderate, ma restate in silenzio ed ascoltate il canto intorno a voi, perchè quella è la chiave musicale che vi è stata chiesta di cantare. Metaforico? Oh, sì. Ma avrete anche dell’altro insegnamento di questo tipo quando istruiremo creature 4D ad essere nelle 23D.

 

Quindi, se pensate di aver avuto  i doni dello Spirito per manifestare la co-creazione, e se pensate di avere ricevuto i pezzi unici dell’incastro che vi permetteranno di costruire il vostro proprio sentiero, non fate troppo baccano quando martellerete o scalpellerete, o perderete la chiave musicale che si presuppone cantiate! E’ una chiave che rappresenta la vita vicino a voi e la vita vicino a quella, ed ancora la vita vicino a quell’altra. Allora, caro Essere Umano, quando un numero sufficiente di voi canteranno in quella chiave, non ci sarà più guerra su questo pianeta!

 

Non è solo per pochi, sapete. E’ un risveglio che sta avendo luogo dovunque. E’ rappresentato nella saggezza del colore indaco, e dai nuovi [bambini] Umani  che vedono in modo spaziale l’intero incastro immediatamente, prima che qualcuno li istruisca sui pezzi. Questa è la differenza tra voi e loro. Riguarda un cambiamento di coscienza – l’essere consapevoli dell’orchestra, e questa è la verità. E’ la nuova chiave e la nuova melodia per il pianeta. E’ una melodia che ha un nome, un potenziale ed una grande soluzione. E’ una melodia che chiameremo “La Nuova Gerusalemme”. Pace sul pianeta. Pace per i vostri bambini. Speranza.

 

Voi siete nella dualità, miei cari, e lo sarete sempre. C’è una vecchia energia tutt’intorno a voi ed i suoi rappresentanti lotteranno con le unghie e con i denti per mantenere vive le vecchie profezie. C’è chi desidera veramente l’Armageddon, sapete? E cosa fate voi in risposta? Cosa fate con chi desidera rovina e disperazione - convinti che voi stiate rappresentando una farsa? Amateli e cantate con il coro, perchè anch’essi vi sono dentro… soltanto che non sentono ancora il canto.

 

E così adesso, di solito il momento in cui ci ritiriamo da questo luogo in cui siete seduti ad ascoltare o a leggere, vi diremo invece che non tutti tra noi se ne andranno. Alcuni di voi hanno ricevuto veramente questo messaggio interdimensionale, ed hanno veramente bisogno di qualcuno con cui cantare. Così che il canto inizi, e celebriamo le nuove voci nel vostro coro.

 

Andate in pace su questo bellissimo pianeta.

 

E così è.

 

Kryon


Originale in inglese: http://www.kryon.com/k_chaneltoronto.html  - Traduzione a cura di *Paola* per Stazione Celeste

 

 

 

 

 

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