)*(Stazione Celeste)

-L/L Research-

 

 

 

 

SE SENTI DI ESSERE UN ERRANTE...

 

 

RICORDA CHE...

 

 

SEI AMATO/A

 

Sunday Meditation del 6 Gennaio 2001

“Prendiamoci un momento per tornare indietro… venite con noi. In questo momento vedete voi stessi, seduti sulle vostre sedie, il corpo rilassato e la mente quieta. Osservate la bellezza della sera, il mosaico che formano la neve, la terra e gli alberi. Osservate voi stessi, mentre vi sollevate da quella sedia e dall’ambiente che vi circonda, dalla casa e dagli amici. Allontanatevi nello spazio, fino a che la Terra diventa sempre più piccola e scompare, e voi siete uno con le stelle, lo spazio e la distanza, che sono gli aspetti esteriori della casa del Creatore, l’infinita creazione di cui voi siete una parte. Restate in quest’identità più ampia e sappiate che siete amati dall’Uno Infinito Creatore, che siete stati con quel Creatore ancora prima che ci fossero il tempo e lo spazio, senza durata, senza dimensione. Siete un cittadino dell’eternità, un essere dell’infinito. Mentre ora sperimentate queste cose, nel nucleo dei vostri cuori, nel vostro sé più profondo, non avete limiti, non avete collocazione, e non avete nessun involucro di personalità stabilito. La vostra verità, oltre ogni dire, si trova in quest’Unità (Oneness) con l’uno grande Pensiero originale che ha creato ognuno, molto prima che ci fossero un pianeta, una dimensionalità o una sequenza.”

Sunday Meditation del 16 Gennaio 2000

“Per noi, ogni entità è già ascesa, perché per noi l’energia che voi siete è già perfetta. Vi incoraggiamo a cercare in qualsiasi modo vi sia utile. Come sempre, incoraggiamo la meditazione. Accendere semplicemente una candela e star seduti vicino alla candela è un’abitudine che cambia la vita se viene perseguita nel tempo. Incoraggiamo anche tutte le altre strade di ricerca. Soprattutto, vi incoraggiamo a credere nella vostra giustezza, poiché ciò che ispira voi, potrebbe non ispirare altri. Ma non importa. Non significa niente per voi. Approviamo qualsiasi cosa vi stimoli a ponderare chi siete, perchè siete qui e dove state andando. E, poiché ogni entità, per necessità, è molto sola nella ricerca interiore, diventate sempre più consapevoli del grande aiuto che potete essere uno per l’altro, offrendo supporto e comprensione ovunque sia possibile. Condividete emozioni ed opinioni oneste ogni volta che vi vengono chieste, e siate semplicemente là per offrire un sorriso ad un estraneo, o semplicemente per interagire mentre eseguite i compiti quotidiani. Ognuno di voi con molti, molti compiti è tutto uno scompiglio, e noi abbiamo piacere a sintonizzarci in gruppi come questo e a vedere tutti i colori dei vostri desideri e delle vostre speranze, delle vostre ambizioni e delle vostre paure. Sappiate che siete amati per chi siete. Consideriamo ognuno di voi nostro amico.”

Sunday Meditation del 12 Gennaio 1986

“Dimora nell’amore e sappi che sei amato. Dimora nella luce e sappi che sarai una luce e, con quella consapevolezza, arrenditi.”

Sunday Meditation del 21 Maggio 2000

“V’incoraggiamo a cercare modi per condividere il sé al di là di qualsiasi concetto di condivisione delle idee o dell’offerta. Cercate modi per condividere l’essenza. Su un livello fondamentale è come se l’intera creazione della natura stesse già condividendo la sua essenza ad un livello molto intenso, non trattenendo nulla, non dubitando e non temendo nulla, ma donando sempre tutto il sé, tutti i colori, tutta la fioritura, tutta la gloria. Che duri solo per un breve momento di fioritura non importa al fiore o al bocciolo sull’albero, importa solo che è lì oggi, che vibri nell’aria, mentre beve nel vento e nel sole e condivide la sua fragranza con chi è intorno. Questa è anche la vostra eredità e quindi, voi manifestate doni da offrire, il vostro odore, il vostro profumo speciale, ciò che avete creato con il pensiero, con la sensazione e l’esperienza che è una vibrazione diversa da quella di tutti gli altri e che fa sorridere i vostri amici. Quanto siete amati dal Creatore, che apprezza ogni essenza e da chi apprezza ognuno di voi. Fate ciò che potete per apprezzare a vostra volta chi è intorno a voi. Forse lo mostrate solo con la vostra espressione o con il vostro sorriso che state completamente entrando in un momento con un’altra persona, ma questa persona percepisce la profondità del vostro dono. Una cosa unica per l’offerta dell’essenza del sé è che non può essere violata. Il sé non ha parole, non ha esigenze e non ha richieste. La presenza è il perfetto presente.”

Sunday Meditation del 23 Settembre 2000

“Ognuno di voi, ognuno di noi in questo gruppo, ognuna di quelle scintille infinite del Logos, riposa nell’incommensurabile perfezione impregnata in un’unità così profonda che non c’è nessuno che contempla la luce, ma solo la luce. Questo è il vostro essere stellare. Questa è la vostra natura. Ognuno di voi ha nel cuore quel fuoco di soli, quella scintilla della creazione che contiene tutto ciò che c’è. E quindi, in modo molto importante, ognuno di voi è, al di là di tutti i cambiamenti, se stesso. L’“io” che è stato creato prima del tempo e dello spazio, il solo “io” che è sempre stato “io”, il solo “io” che sempre sarà “io”, voi siete unici. Siete veramente preziosi e riamati dal Creatore che apprezza ogni distorsione ed apparente imperfezione che vi ha ammaccati e vi ha buttati nel fuoco dell’apprendimento e vi ha resi chi siete, poiché vibrate con un certo accordo che non può essere duplicato, che è essenzialmente voi, ed è il più bello.”

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NON SEI SOLO/A

 

Sunday Meditation del 3 Novembre 2002

“C’è una straordinaria quantità di potere nella semplice consapevolezza di non essere soli, né nella vostra sofferenza né nella vostra confusione. Ognuno di voi è il centro della preoccupazione, cura, amore e protezione di molti di quegli esseri che dimorano nei piani interiori. Ogni entità, che si muove attraverso le porte dell’incarnazione dell’esistenza di terza densità, ha tre presenze e possono essere descritte in modi diversi. Questo strumento (Carla) è stata indotta a descriverle come maschio, femmina e unificato o androgino. Tuttavia, in aggiunta a queste entità, che questo strumento (Carla) ha la tendenza a chiamare “angeliche”, può essere aggiunto al vostro comitato di supporto qualsiasi numero di chi è attratto dalla vostra energia, dalle vostre speranze, dai vostri ideali e fede o dalla graziosa luce e colore del vostro apprezzamento della bellezza o della vostra devozione al servizio. Queste entità non vi possono aiutare direttamente con la scelta del primo livello di catalizzatore. Queste entità non possono prendere decisioni al vostro posto riguardo alla disposizione dei limiti, la scelta delle opzioni, la selezione dei vari dettagli del catalizzatore di superficie. Tuttavia, se ricordate e incluse, queste presenze sono in grado d’energizzare le forze intorno a voi, affinché vibrino con l’informazione che vi aiuterà, mentre cercate di fare le scelte che il catalizzatore ha generato. Queste forme sottostanti sono forme fatte da coloro che si muovono secondo le vie per imparare ad amare ed essere amati.

Quando chiedete l’aiuto degli angeli e delle guide, è bene cominciare con un ringraziamento, con lodi e con fiducia in voi stessi, in chi vi sta aiutando e nella perfezione di ciò che è apparentemente imperfetto.”

Sunday Meditation del 21 Giugno 2002

“Ognuno di voi è venuto qua, determinato a fare la differenza. Ognuno di voi ha gli strumenti e le risorse che sono necessari. E’ solo questione di andare avanti in pace, con fiducia e con la consapevolezza di non essere soli.

Vi incoraggiamo a rendervi conto sempre più coscientemente della forza del collegamento con la propria famiglia spirituale. E’ come l’ancora che aiuta veramente chi non è particolarmente abituato alle esigenze della terza densità; per sentirsi sempre più a proprio agio entro i regni della vostra sfera planetaria e nell’incarnazione che sperimentate in questo periodo. Siamo consapevoli che ognuno, entro questo circolo (di ricerca), ha delle serie difficoltà nel gioire di tutti gli aspetti del pianeta Terra. Ci sono memorie, diciamo, di tempi migliori, di vibrazioni più felici in cui stare, e tuttavia, una volta che si comincia a connettersi in modo agevole e subconscio con la propria famiglia spirituale, si è in grado di recuperare un po’ di senso di conforto, sapendo che nessuno è veramente da solo al livello dell’intenzione, del desiderio e del servizio di gruppo. Questa è una missione che può essere intrapresa da un gruppo, non dal singolo. Colui noto come Gesù aveva posto in rilievo che, se un’entità ha una fede perfetta, questa può spostare le montagne. L’entità nota a questo gruppo come Ra ha fatto notare che, mentre ci vuole un’entità pura per spostare una montagna, se è un gruppo che tenta di spostarla, ogni entità entro il gruppo può avere una quantità accettabile di distorsione, ma la montagna si sposterà ancora. Questo è il potere del legame percepito molto profondamente nella propria famiglia spirituale. Lasciamo questa frase molto vaga, perché avete una famiglia molto grande. Non è semplicemente un gruppo che è venuto su questa Terra per servire ma, piuttosto, sperimentate diversi gruppi molto complicati e correlati dalla quarta, dalla quinta e dalla sesta densità, dai piani interiori e da altri pianeti che sono stati tutti attratti alla sfera Terrestre in questo periodo a causa della straordinaria chiarezza del suo passaggio da un paradiso e Terra al successivo.”

Sunday Meditation del 20 Maggio 2001

“Ciò che dobbiamo condividere, più di qualsiasi altra cosa, è una consapevolezza ed una certezza nell’amore stesso, il potere e la giustezza di quell’amore – che è il vostro vero essere ed è il nostro vero essere. Vi incoraggiamo ad essere innalzati da qualsiasi luce arrivi nel cuore per confortarlo, che tende le mani spontaneamente verso gli angeli che desiderano essere d’aiuto. Chiediamo ad ognuno di sapere che non siete soli e che c’è consolazione nella richiesta, poiché alle domande è risposto, e quando si chiede aiuto le presenze sono con voi e vi amano e desiderano salvaguardarvi in ogni modo. Il Creatore non è lontano. Il Creatore è molto, molto vicino. È bene ricordare questo.”

Sunday Meditation del 23 Settembre 2001

“Non siete soli, amici miei. C’è una grande compagnia di schiere celestiali che, in questo periodo, inviano la loro luce dove è più necessaria secondo le difficoltà che varie parti del vostro pianeta ora sperimentano. Quando i vostri gruppi di meditazione s’incontrano e inviano la loro luce, a questa si unisce la luce di molti, molti altri e si muove in quelle aree che, in questo periodo, sono in difficoltà.”

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HAI DEL SERVIZIO DA SVOLGERE PER IL PIANETA TERRA

 

 

Sunday Meditation del 21 Giugno 2002

“Incoraggiamo colui noto come T1 a danzare, a giocare e a rendersi conto che non ci sono errori. Va perfettamente bene lavorare per condividere le informazioni che si pensa siano importanti. È altrettanto importante, però, condividerle in un modo che esprima la qualità del cuore aperto e fluente che è ancorato nella fiducia ed è modellato per esprimere quell’amore che fluisce attraverso lo strumento del corpo, della mente e dello spirito umano con un’infinita riserva, sempre. Questo è il nocciolo della missione condivisa da chi si sta risvegliando sul pianeta Terra in questo periodo. Ognuno di voi è venuto qua determinato a fare la differenza. Ognuno di voi ha gli strumenti e le risorse che sono necessari.”

Sunday Meditation del 18 Marzo 2001

“Un altro aspetto dell’essere un errante, che è comune a chi arriva da altre parti e a chi nasce sulla sfera Terrestre, è l’enorme desiderio di servire. Vi diciamo che il servizio principale di ognuno di voi è il servizio d’essere se stessi. Quando siete voi stessi in modo profondo e vero, quando il vostro cuore è aperto e vibra nella sua pienezza, diventate un cristallo capace di ricevere, trasmutare e rilasciare energia nella sfera Terrestre. Molti di voi, che arrivano da altri pianeti, sono venuti qua specificatamente per fare questo. È un processo semplice. Voi inspirate. Voi espirate. Permettete alla verità di fluire attraverso di voi. Permettete a quell’infinita riserva d’energia che è l’amore del Creatore, di fluire attraverso il vostro sistema energetico e poi fuori, dentro i piani Terrestri, e quando benedite e favorite questo processo, intensificate e migliorate quelle vibrazioni che si muovono nel piano Terrestre. Ognuno di voi, essendo come siete, è, in questo periodo, un servitore della luce e non ha bisogno di fare altro che vivere ed amare per adempiere la sua missione sulla Terra. Naturalmente, ognuno di voi si è dato dei doni da condividere, lezioni da apprendere e servizi esterni da svolgere. Vi incoraggiamo a muovervi lungo quelle linee di talento e doni, nel modo in cui li percepite, cercando modi di condividerli. Rendetevi conto però, più che quelle azioni esterne, l’essenza interiore è il dono vero e centrale della vita che siete venuti ad offrire. E’ un dono meraviglioso. È un dono per cui ci vorrà tutta la vostra vita, affinché sia regalato. Il nostro incoraggiamento per voi è di dare questo dono e compiere questo servizio incuranti delle altre cose che sembrate fare nella vostra vita.”

Sunday Meditation del 21 Marzo 1999

“La nave su cui ognuno si trova non ha una bussola o un timone.  C’è, piuttosto, una traversata che il ricercatore deve effettuare, per afferrare i venti dello spirito. Una volta che si è riusciti, anche per un breve momento, a correre davanti al vento dello spirito e a percepire le vele che fluttuano, si è diventati capaci di riconoscere cosa si prova ad essere nel ritmo e nella giustezza delle cose. Perché in verità vi diciamo, al meglio della nostra conoscenza, che ognuno ha un destino. Ognuno ha una missione. Ognuno è venuto in incarnazione con doni da condividere, con una missione da adempiere, un servizio da fare e con un apprendimento da realizzare. L’apprendimento riguarda sempre l’amore. Il servizio riguarda sempre l’aver fiducia nella giustezza del momento.”

Sunday Meditation del 19 Gennaio 1997

Diciamo che la conversazione che ha preceduto questo messaggio è stata, abbiamo sentito, molto illuminata, poiché ognuno parlava dell’essere opposto al fare. Vedete, è l’amore con cui fate le cose che irradia; non sono le cose che fate. Fra il vostro popolo questo è stato molto frainteso, perché le persone guardano per vedere se c’è del servizio che può essere il loro dono spirituale al mondo. Cercano un ruolo drammatico da interpretare, per insegnare, per sanare o per profetizzare. Tuttavia queste cose sono sempre secondarie alla missione primaria di ognuno di voi su questo particolare pianeta, in questa particolare densità in questo momento. La missione davanti ad ognuno di voi è semplicemente quella di impegnarsi in tutto ciò che vi arriva con cuore aperto, solo questo. Tuttavia solo quello è il lavoro di vita dopo vita, poiché una persona in che modo può, in una pesante illusione quale quella che ora vivete, non avere paura? Non è dentro il corpo fisico, non avere paura. Non è dentro il cervello terreno, quell’artefice delle scelte, non avere paura. In verità, solo gli sciocchi non hanno paura, e tuttavia il maestro a voi noto come Gesù Cristo ha detto che la saggezza arriva solo allo sciocco. E’ solo da coloro che vivono come piccoli bambini che il regno viene ereditato.

Come può una persona sana e sensibile che ha davanti un mondo piuttosto pericoloso, non sentire paura? Questo è il punto cruciale. Ecco il centro. Proprio qui, dove la paura chiude la porta del cuore, qui c’è l’opportunità di imparare. Questo strumento (Carla) è passata attraverso l’esperienza della morte ed è tornata. Di conseguenza, la vita di questo strumento (Carla), a partire da quell’esperienza è stata relativamente coraggiosa. Vi portiamo questo per enfatizzare che ciò che ognuno teme, in senso archetipico, è la cessazione dell’essere. Quando ci si sente minacciati, quelle emozioni, che non hanno intelligenza, ma sono semplicemente istintive, insorgono per difendere e per proteggere. E ci vuole un bel po’ d’attenzione, disciplina e perseveranza per insegnare al sé a deporre le sue braccia e ad essere in pace.

Ognuno di voi ha dentro di sé i problemi di tutto il mondo. Questo strumento (Carla) è preoccupata per la pace nel mondo e spesso prega per questa, e, tuttavia, se pregasse per la pace in se stessa, la preghiera sarebbe la stessa. In verità, è nostra umile opinione, il modo più efficace per portare il mondo alla pace è di imparare la pace dentro il sé, poiché il modo in cui pensate, il modo in cui siete, così è anche il vostro universo in toto, poiché la vostra coscienza è un campo e ogni pezzetto di paura che riuscite a lasciare cadere, ogni volta che il vostro cuore si espande, la coscienza del vostro pianeta viene illuminata. Non c’è intervallo di tempo fra il cuore aperto del sé e il servizio al pianeta, l’illuminazione della coscienza del pianeta Terra. Siete venuti fra queste entità di carne e ossa. Avete preso su di voi quella carne e vi siete seppelliti in un mondo di ombre, perché desideravate fare la differenza. Avete sentito il dolore di coloro che dimorano con voi ora. E avete desiderato stare fra loro come testimone e come chi era un canale per l’amore. Questa è la vostra grande occasione. Questi sono i giorni che avete sperato e per cui vi siete preparati, e ora il momento è arrivato e, amici miei, quanto va veloce, non è vero?”

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Trascrizione originale in inglese: http://www.llresearch.org/wanderer_quotes.htm

Tradotto da Susanna Angela per StazioneCeleste

www.stazioneceleste.it