)*(Stazione Celeste)

-L/L Research-

 

Special Meditation

 

 

 

 

ASCENSIONE, SPIRITI GUIDA, GUARDIANI E...

Q’uo attraverso Carla L. Rueckert

1 Aprile 2006

Jim: Oggi, la nostra prima domanda ha come focalizzazione il ruolo degli spiriti guida nel processo d’ascensione. Gradiremmo che Q’uo ci dicesse qual è questo ruolo.

(Canalizza Carla)

Siamo quelli a voi noti come il principio di Q’uo. Saluti nell’amore e nella luce dell’uno infinito Creatore. Veniamo a voi oggi al servizio del Creatore. Vi ringraziamo per averci chiesto di unirci al vostro circolo di ricerca. È sia un privilegio che un’immensa benedizione stare con voi, meravigliarci della bellezza delle vostre vibrazioni, e dell’intensità della vostra ricerca della verità. Come sempre chiediamo a ognuno di voi di utilizzare il proprio discernimento nel considerare le idee che offriamo. Se hanno una risonanza per voi, per favore sentitevi liberi di lavorare con loro. Ma se non ce l’hanno, per favore lasciatele indietro, non vogliamo essere un ostacolo per nessuno. Vi ringraziamo per questa considerazione, amici miei.

Oggi ci avete chiesto del ruolo degli spiriti guida nel processo d’ascensione. Lo troviamo alquanto divertente, perché nei diversi giorni passati questo strumento ha lavorato su un manoscritto di canalizzazioni provenienti dallo Spirito Santo, che è il suo spirito guida. Di conseguenza, questo strumento è immersa in quella compagnia e conforto che è il ruolo del sistema di guida di ogni entità.

Il vostro sistema di guida, sia che lo definiate come fa questo strumento con il termine Cristiano Spirito Santo, sia che lo definiate in altri modi, è, tuttavia, una parte della coscienza intrecciata del Creatore e del creato. il vostro sistema di guida è sempre con voi.

Un concetto chiave per ricordare quando si pensa alla propria guida non è quale forma assuma, ma qual è la sua essenza. L’essenza di quello spirito che vi accompagna dal principio alla fine di un’incarnazione è amore incondizionato, supporto assoluto, compassione infinita e una chiarezza di comprensione che accoglie l’estensione totale dell’ottava di densità entro cui ora gioite della coscienza.

Ascendere, non è un avvenimento che capita in un momento. L’ascensione è, anzi, un processo. Pensate alla terza densità, se volete, come a una distilleria spirituale. Voi sapete in che modo un distillatore crea l’alcol dal frutto della vite o dei cereali, utilizzando varie sostanze quali il lievito, il luppolo, l’uva e molte altre scelte di modi per creare una reazione chimica che distillerà gli ingredienti grezzi nel vino finito, che è ricolmo di un delizioso gusto composto di tutti i suoi ingredienti e che grazie all’elaborazione chimica ha trasformato la sua natura. Questo è il vostro processo nell’incarnazione sul pianeta Terra.

Abbiamo osservato che il pensiero influenzato dal dogma delle vostre religioni, soprattutto quella conosciuta come Cristianità, ha sviato il pensiero riguardo al processo d’ascensione e ha creato non un gioioso evento celebrativo, ma un evento basato sulla paura e sul destino funesto. Non è intenzione del Creatore che il processo dell’ascensione sia limitato a un evento di alcun genere. Tuttavia, dovessimo avere una veduta limitata dell’ascensione così da poterlo vedere come un evento, questo sarebbe un evento colmo di energie positive come il proprio compleanno, il giorno del matrimonio o qualsiasi altra celebrazione o festa cui si aspira con grande gioia. Il concetto dell’ascensione come un momento terrificante in cui il mondo finisce e improvvisamente ci si ritrova davanti a un giudice virtuoso, è lontano dalla mente del Creatore, per quanto comprendiamo la mente del Creatore e notiamo qui che la nostra comprensione è imperfetta; vi offriamo sempre solo e soltanto le nostre umili opinioni.

La vostra vita è un processo d’ascensione graduale. Cominciate con la materia prima. Attraverso tutta la vita, ogni scelta che fate fa avanzare il processo di distillazione. Nel momento della morte, la porta verso la vita più ampia si apre e voi stessi riuscite a vedere, con la visione intensificata del tempo/spazio, dove vi trovate nel vostro processo d’ascensione. Voi siete il giudice che avete così tanto temuto. Il vostro spirito guida, sistema di guida, o sé superiore, è lì con voi, e per voi è una risorsa.

Dal nostro punto di vista, vediamo il termine spirito guida come alquanto privo di specificità. Discuteremmo, anzi, il sé superiore dal punto di vista della struttura di questa risorsa del sé; il sé superiore arriva da un posto nel circolo del vostro flusso di personalità, diciamo, o flusso animico, che è molto in anticipo sulla vostra coscienza che si trova in incarnazione in questo momento. Il sé superiore è il vostro sé in un punto della sesta densità dove le lezioni d’unità sono in fase così avanzata che voi, come entità nella sesta densità, siete diventati consapevoli che vi state allontanando dallo stretto contatto con ciò che è stato posto nella vostra memoria, che sono tutti gli avvenimenti di tutte le densità fino alla sesta.

A questo punto stanno cadendo da voi e la vostra mente, cuore e volontà si stanno voltando sempre più verso il volto del Creatore. State acquisendo gravità spirituale a sufficienza che siete consapevoli che questo è il vostro arrivederci al sé di questa creazione. Non siete più interessati al vostro involucro di personalità. Siete pronti per essere assorbiti di nuovo nel principio divino.

E così vi voltate in mezzo alla sesta densità verso questo punto prezioso e cruciale nella distillazione della vostra anima e lasciate indietro una risorsa come un dono per voi stessi. È disponibile nella terza densità, quarta, quinta e, se necessario, al principio della sesta densità per quell’anima e spirito che siete. (Impercettibile) inestricabilmente uniti nella vostra coscienza. Bisogna chiedere per essere uditi. Lo spirito, o sé superiore, non parlerà a meno che non gli venga chiesto; non si può imporre sul libero arbitrio. Deve aspettare il vostro interesse, il vostro desiderio, le vostre domande, i vostri pianti, i vostri lamenti, le vostre gioie e ogni altra conversazione desiderate avere. Aspetta pazientemente, colmo d’amore, conoscendovi perché è voi, ma voi al vostro meglio. Perciò nello spirito c’è colore. C’è energia e vita, [ma] non c’è fisicità. Lo spirito è non-creato. È una risorsa, un’essenza se volete.

Quindi, nel momento della morte il vostro sé superiore è con voi, è parte di voi, e vi sostiene e vi incoraggia mentre entrate nella luce della vita più ampia.

C’è una domanda supplementare su quest’argomento prima che continuiamo?

B: Q’uo, ci sono altri sé che agiscono da spirito guida, quali gli angeli o altre forme?

Siamo quelli di Q’uo e siamo consapevoli della tua domanda, fratello mio. Sì, ci sono veramente altre entità che aiutano nella guida. Questo è il motivo per cui stiamo tentando di essere più specifici riguardo al termine che stavamo utilizzando, perché il termine spirito guida può significare una qualsiasi di una dozzina di altre cose o più.

Ci sono così tante fonti di guida che si trovano intorno a voi che discuterle in profondità è impossibile, ma le possiamo semplicemente nominare. Queste includono, come hai detto tu, angeli – e c’è una grande varietà di angeli – folletti, elfi, fate, deva della natura e spiriti di tutti i generi, le essenze degli elementi, i loro spiriti quali le ondine, le silfidi, le niadi, le driadi e tutto il totem con cui siete stati associati in vite passate. Inoltre, nei regni interiori ci sono anche molte entità che sono attratte a voi quando siete amorevoli, pazienti o intenti sulla verità. La passione per la bontà, per l’imparzialità, per l’amore o per la devozione all’uno infinito Creatore: tutto attrae a voi entità che dimorano nei regni interiori in una capacità o in un’altra. E così potete avere intorno a voi letteralmente dozzine di fonti d’ispirazione e guida amorevoli e disponibili. Ognuna è in armonia con le fonti esterne di guida che sono intorno a voi e queste costituiscono la vostra famiglia nei regni invisibili. Devono anche essere considerate quelle entità che sono associate con voi in altre densità, soprattutto per quelli di voi che sono erranti.

Quando vi siete incarnati tante volte quante ognuno di voi si è incarnato, la rete di connessione diventa veramente sorprendente, si espande infinitamente e virtualmente include tutti sul pianeta. Di conseguenza, il concetto di uno spirito guida, due spiriti guida o un loro numero limitato non è preciso secondo noi, perché se siete sufficientemente motivati a focalizzare la vostra volontà con la qualità del laser che si può ottenere quando le vostre emozioni e i vostri desideri sono coerenti, chiamate un’ampia percentuale dei regni invisibili ad aiutarvi e a supportarvi. Ecco perché incoraggiamo le entità a trovare la propria passione e a seguirla.

Possiamo risponderti ulteriormente, fratello mio?

B: No grazie. Jim?

Jim: La nostra prossima domanda è: “Q’uo, ci potete dire qual è il ruolo dei guardiani nella promozione, nell’ascensione?”

Siamo quelli di Q’uo e siamo consapevoli della tua domanda, fratello mio. I guardiani del vostro pianeta sono un gruppo, alcuni dei quali sono entità dei piani interiori e alcuni sono entità della Confederazione. C’è una rotazione di quelli che sono responsabili del pianeta Terra in ogni momento, tranne che nel numero costante di quelli che sorvegliano e mantengono la gestione del pianeta, dei suoi popoli e delle sue risorse, e con questo non intendiamo il tipo di risorse naturali a cui generalmente i vostri popoli pensano quando pronunciano la parola “risorse”, parliamo, piuttosto, delle risorse metafisiche del pianeta mentre si muove attraverso il suo stesso processo d’ascensione, diciamo.

Il ruolo dei guardiani è aver cura ed essere uno steward per la gente e il pianeta. Durante il processo d’ascensione, i guardiani si trovano accanto ai passi di luce che sono percorsi da chi si sposta nell’ascensione o promozione. Osservano attentamente per essere certi che le gradazioni di luce siano precise, ferme e stabili. Osservano per essere certi che nessuno inciampi o sia confuso, poiché desiderano che ognuno cammini comodamente nella luce fino a che sceglie il posto più confortevole. Perciò sorvegliano la santità di questo processo. È per mezzo di questo processo che ognuno decide o sceglie la natura della sua esperienza successiva. Se si cammina nella luce e ci si ferma in un posto che è ancora nella terza densità, allora l’incarnazione successiva si svolgerà su un pianeta di terza densità altrove, perché il pianeta che voi chiamate Terra ha iniziato la sua incarnazione di quarta densità positiva e anche in questo momento accetta nuove entità mentre sono promosse attraverso i processi naturali della morte.

Possiamo risponderti ulteriormente, fratello mio?

B: C’è un altro processo oltre alla morte per compiere la transizione?

Siamo quelli di Q’uo e crediamo di capire la tua domanda, fratello mio. Nei doveri del guardiano non c’è nessun altro processo se non quello che avviene nel momento della morte, nel modo in cui conoscete l’attraversare la porta verso la vita più ampia. Siamo consapevoli che ci sono state discussioni fra le vostre genti di ciò che questo strumento chiama “momento di estasi” e questo strumento è davvero consapevole degli insegnamenti di colui noto come Gesù che aveva detto che quando il momento fosse giunto ci [sarebbero state] due persone nel campo – una sarebbe stata presa e l’altra lasciata. È nostra comprensione di questo insegnamento – e, di nuovo, la offriamo umilmente – che questo era come erano quasi tutte le cose che colui noto come Gesù insegnava, in natura come parabola.

Il significato letterale delle storie che colui noto come Gesù raccontava non era inteso, ma, anzi, le storie erano quelle storie in cui la parabola indicava verità metafisiche anziché fisiche. Quindi, è così, dal punto di vista della funzionalità del processo di promozione, che nel momento della scelta sui passi di luce, un’entità sceglie la terza o la quarta densità e quindi entra in una vita di terza o quarta densità. Non crediamo che questo fosse inteso essere il dramma avventuroso suggerito di questa improvvisa e terribile estasi in cui la vita, come la conoscete, si ferma improvvisamente e [completamente] e le entità fossero gettate nell’inferno o innalzate in paradiso.

Crediamo che la realtà sia meno drammatica ma molto più comprensibile. Crediamo che la realtà è che voi, ognuno di voi, sceglierete la modalità del vostro essere. La sceglierete non perché giudicate voi stessi, ma perché vi rendete conto che per voi nella luce c’è un posto gradevole. Nel percorrere quei passi di luce, non cercate di spingere oltre le vostre capacità, ma cercate di trovare il posto a cui appartenete e quando avete trovato proprio il posto giusto, non importa che sia di terza o quarta densità, quello è il posto che avete guadagnato, è il dono della vostra lunga e avventurosa vita e tutto ciò che vi ha portato a quel punto in cui vibravate in un certo modo quando siete passati alla vita più ampia. Quella vibrazione è il vostro essere. Volete che il vostro essere si senta a suo agio. Volete che quell’essere che siete sia posto nel luogo di sua appartenenza. Questo è il modo in cui comprendiamo il processo di promozione o ascensione.

Possiamo risponderti ulteriormente, fratello mio?

B: No, grazie.

Jim: La terza domanda riguarda il momento in cui l’anima entra nel corpo. Quando e come uno spirito entra nel corpo di terza densità per partecipare all’incarnazione di terza densità?

Siamo quelli di Q’uo e crediamo di capire la tua domanda, fratello mio. Il corpo in cui abitate durante la terza densità, ha la propria anima. Non è precisamente un’anima; è della natura delle entità di seconda densità, e occupa il pool genetico della “grande scimmia con pochi peli”, se volete. Quando il corpo fisico che state usando, che vi serve così bene adesso, muore, a differenza della vostra coscienza, si immergerà nel pool delle scimmie nude che costituisce la razza umana come specie di seconda densità.

Quindi, è indipendente dal bisogno di un’anima o di uno spirito. Può vivere, godere della sua natura e passare dalla vita senza il bisogno di uno spirito di terza densità che occupa il corpo.

Quando una donna diventa gravida, gli accordi, diciamo, per la nascita di una certa entità a quella donna, sono già in fase ben avanzata. C’è una grande richiesta di opportunità per l’incarnazione. Le entità devono aspettare un’opportunità per occupare un particolare veicolo fisico. Un’entità e il suo sé superiore, o la sua guida, avranno ponderato l’idea di un’incarnazione per un po’ di tempo, come direste voi, e voi avrete creato un piano o un programma per la creazione che implica la nascita da una certa donna, vivere nella famiglia di una certa famiglia e incontrare varie persone chiave dal principio alla fine dell’esperienza della vita. Quando voi e il vostro sé superiore pianificate un’incarnazione, siete eccessivi nella vostra pianificazione. Non avete una due o tre possibilità, ma virtualmente infinite possibilità allineate, così che se una strada diretta per Roma non serve, la strada successiva più diretta – con un piccolo incrocio qui e una piccola curva là – si presenta. E se su quella strada vi perdete, se ne presenta un’altra. Tutte le strade conducono a Roma.

Quando una donna rimane veramente incinta, questo sigilla l’opportunità. C’è, fino a un certo grado, un accordo inconscio fra l’anima dell’entità che è la madre e l’anima dell’entità che diventerà suo/a figlio/a.

Il momento dell’entrata di un’anima o spirito in un veicolo fisico con la sua anima varia ampiamente. In alcuni casi, entro i tre mesi da cui la donna è rimasta incinta, l’anima avrà già cominciato a occupare il veicolo fisico che è il feto nell’utero. In altri casi, come altro estremo, un’entità può non occupare quel corpo fino a dopo la nascita. C’è un target d’opportunità dal concepimento fino a circa tre mesi dopo la nascita per l’entrata dell’anima nel corpo. La scelta del momento in cui questa connessione viene effettuata, ha molto a che fare con la relazione del/la figlio/a con sua madre, dal punto di vista di come quella relazione funzionerà come catalizzatore nella vita che verrà.

Possiamo risponderti ulteriormente, fratello mio?

B: C’è una domanda di D, dal Missouri, che vuole sapere: “Un corpo fisico può esistere senza un’anima?”

Siamo quelli di Q’uo e siamo consapevoli della tua domanda, sorella mia. È affermativo. Il corpo fisico è capace di vivere senza avere un’anima. Tuttavia, questa situazione accade molto di rado. Quando la coscienza di un’entità è prelevata da un veicolo fisico, quel veicolo fisico non ha un timone, diciamo. Non è adeguato a funzionare come entità di seconda densità naturale ma, anzi, ha consegnato la sua vita al contenimento della coscienza. Generalmente, quando il filo d’argento – il modo in cui questo strumento (Carla) chiama la connessione fra lo spirito e il corpo – è reciso, l’anima del veicolo fisico di seconda densità, o animale, non è forte abbastanza da mantenere la salute o la vita di quel veicolo fisico e perisce a causa della mancanza dell’anima che era designato a contenere.

C’è un’altra domanda adesso?

B: Ne ho una da L, Inghilterra. Vorrebbe sapere che cosa accade al complesso chimico nel momento della transizione di quarta densità.

Siamo quelli di Q’uo e siamo consapevoli della tua domanda, sorella mia. Il termine cenere alla cenere e polvere [alla polvere] è familiare per tutti e sarebbe il fardello della nostra risposta se capiamo esattamente la tua domanda. Quindi, presumiamo di non capire la tua domanda.

Possiamo chiedere se puoi riformularla in un altro modo, sorella mia? Siamo quelli di Q’uo.

B: Ci può volere un attimo affinché digiti la sua risposta.

(Pausa)

B: Jim, perché non proseguiamo con la prossima domanda e ritorniamo sull’ultima più tardi?

Jim: La quarta domanda ha a che fare con il modo in cui i complessi di memoria collettiva parlano, si relazionano uno con l’altro e con altri complessi di memoria collettiva.

Siamo quelli di Q’uo e siamo consapevoli della tua domanda, fratello mio. Questo strumento (Carla) ci può sentire ridere perché la difficoltà/sfida di questa domanda è tale che dubitiamo della nostra capacità di esprimere, in un modo che possa essere utile, la risposta che avrebbe senso.

Immaginate che l’intera creazione stia danzando. Immaginate che stia danzando in un modo che è unificato e armonizzato così che ogni punto, ogni granello e ogni briciola dell’unica infinita Creazione del Padre stia danzando in perfetta armonia e in totale consapevolezza della vasta e infinita portata di quella danza.

Noi, che non apparteniamo all’incarnazione di terza densità, sia che ci troviamo fra le incarnazioni o siamo essenze che sono non-create e quindi non si sono incarnate affatto, siamo parte di questa danza. È la danza del cielo e della Terra, degli elementi e delle essenze della creazione. In infiniti colori e varietà, gli schemi della danza volteggiano nella geometria sacra, con gioia, con riconoscenza, con grazia e simmetria che creano una bellezza che non finisce mai, fluisce sempre, e un’espressione d’amore incondizionato in ogni sua sfaccettatura e colore.

La comunicazione fra complessi di memoria collettiva è quel genere di comunicazione che potreste sperimentare a volte con chi siete molto intimi. Forse sapevate ciò che qualcun altro stava per dire. Forse avete sentito che c’era qualcun altro nella stanza con voi e vi siete girati e qualcuno c’era. Avete avvertito l’energia palpabile della loro presenza. Così è quando energie conformi desiderano parlare una con l’altra; il desiderio crea una connessione, è istantanea.

Possiamo rispondere ulteriormente?

B: Ho bisogno di un chiarimento su ciò che significa: “essenze che sono non-create”?

Siamo quelli di Q’uo e siamo consapevoli della tua domanda, fratello mio. Tanto per cominciare, il Creatore è non-creato. Gli angeli che conosci nella tua mitologia Cristiana sono esseri non-creati. Gli spiriti della natura sono esseri non-creati, non hanno mai avuto un’incarnazione. Essi esprimono lo spirito…

(La prima parte del nastro termina.)

… che vive negli elementi quali la terra, l’aria, il vento e il fuoco e creature di seconda densità come le vostre piante e animali. E anche nelle storie che le entità raccontano in lunghi periodi di tempo in cui le entità, che non hanno mai vissuto, diventano reali e hanno vite nei piani interiori della vostra sfera planetaria.

Possiamo risponderti ulteriormente, fratello mio?

B: Ritornando al momento in cui l’anima entra nel corpo, un paio di domande veloci. R vorrebbe sapere: “Il sé o sé superiore tenta di scegliere un padre così come una madre?”

Siamo quelli di Q’uo e siamo consapevoli della tua domanda, fratello mio. E diciamo che è una cosa meravigliosa rispondere a ognuno di voi. La vostra energia è una benedizione per noi e vi ringraziamo per aver riservato questo tempo per abitare temporaneamente con noi.

Il padre, i fratelli e sorelle, le figure d’autorità, il/la compagno/a e gli amici di un’entità sono tutti considerati nella creazione dell’opportunità di un’incarnazione. Tuttavia, dal punto di vista della scelta di quando nascere e in quali circostanze, è la relazione con la madre che è più importante. La relazione con il padre è un passo più in là, in quanto la donna che è una madre contiene non solo la sua coscienza come guardiano e guida per il suo bimbo non ancora nato, ma contiene anche l’oceano d’infinito ed eternità nella fonte del suo grembo. Di conseguenza, è la sua energia che è più intimamente connessa con l’uno infinito Creatore nel processo della nascita sacra.

Possiamo risponderti ulteriormente, fratello mio?

B: T, di New York, vorrebbe sapere: “Per la madre o il padre, l’aborto espone al bisogno di riparazioni karmiche?”

Siamo quelli di Q’uo e siamo consapevoli della tua domanda, fratello mio. Non c’è nessuna risposta a questa domanda, fratello mio. E siamo consapevoli che è un soggetto molto delicato, certamente nel cuore di questo strumento, così come in quello di molti altri. Tuttavia, ogni entità crea un accordo con la madre. Se la madre considera l’aborto, allora è bene che quella madre si sieda in meditazione fino a quando sente, al di là di ogni ombra di dubbio, soggettivamente parlando, che ha preso contatto con quell’essere che sta bussando alla porta dell’opportunità di incarnarsi.

Alcune entità sono assolutamente disposte ad andare oltre e trovare un’altra opportunità. Altre entità hanno un grande desiderio di nascere da quella persona ed essere poste nell’incarnazione proprio in quel modo. Quindi, ogni caso deve essere deciso, valutandone i pro e i contro, dalla donna coinvolta e da nessun’altra fonte. Solo quella donna può prendere contatto con l’anima che chiede l’incarnazione e chiedere il permesso di sorvolare su quell’opportunità.

Un’entità che sta tentando di incarnarsi non vuole causare problemi a sua madre. Quindi, se una madre può prendersi del tempo per entrare in comunione con quel figlio che deve nascere, è assolutamente possibile che non sia necessario alcun karma da sperimentare come risultato della scelta di abortire quando le circostanze non sono opportune. Il figlio capisce così come la madre.

Tuttavia, è bene attraversare questo periodo d’interrogazione e comunione con il figlio e di avere una discussione molto profonda riguardo al fatto che il figlio sia felice o meno di avere un’altra opportunità con lo stesso genitore ma in un momento successivo o anche con un’altra famiglia.

Possiamo risponderti ulteriormente, fratello mio?

B: Abbiamo un’altra domanda da parte di P, che vorrebbe sapere: “Quando comincia il seme del pensiero?

Siamo quelli di Q’uo, e vorremmo dire che questa sarà l’ultima domanda di questa sessione. Ringraziamo colui noto come P per questa domanda, è interessante.

Il seme del pensiero è il pensiero stesso. Il Logos è il Pensiero originale. Tutti i pensieri nascono dal Logos. L’amore incondizionato è l’essenza del Logos. Quindi il seme di ogni pensiero è l’amore.

Possiamo risponderti ulteriormente, fratello mio?

B: Credo che siamo tutti a posto! P ha detto che avrebbe dovuto pensarlo.

Siamo quelli di Q’uo e ringraziamo tutti quelli che si sono riuniti per questo tipo di riunione molto avventurosa ed eccitante. È un’occasione insolita che celebriamo. Grazie a ognuno di voi.

Offriamo i nostri semi del pensiero a voi con un cuore umile ma davvero felice. Che ognuno di voi possa prosperare e godere dell’avventura dell’incarnazione. Possiate rendervi conto della magnifica eccitazione delle possibilità che vi aspettano oggi. Dentro di voi si trova il potere di rimodellare il mondo secondo il modo in cui pensate, il modo in cui sperate e i sogni che osate sognare.

Questo strumento e colui noto come Jim hanno letto un libro che si intitola “Manuale per il Nuovo Paradigma”, e in questo si discute di come poche persone che sognano insieme possono ri-immaginare la Terra. Questa è la funzione anche dello spirito, quella guida che è sempre al vostro fianco. Spera anche che vi rivolgerete all’uno infinito Creatore e a tutta la guida che avete chiesto e chiederete ogni singolo giorno: “Qual è la tua volontà per me oggi? Come servirò? Che cosa imparerò? E in che cosa mi rallegrerò?”

Lasciamo ognuno di voi nel potere e nella pace di quest’avventura. Siamo quelli a voi noti come il principio di Q’uo. Vi lasciamo nell’amore e nella luce dell’uno infinito Creatore. Adonai. Adonai.

* * * * * * * * * *

Trascrizione originale in inglese: http://www.llresearch.org/transcripts/issues/2006/2006_0401.htm

 

Tradotto da Susanna Angela per StazioneCeleste

 

www.stazioneceleste.it