)*(Stazione Celeste)

-L/L Research-

 

Sunday Meditation

 

 

 

 

IMPARARE A DANZARE CON GAIA

Q’uo attraverso Carla L. Rueckert

5 Settembre 2004

Domanda del Gruppo: Oggi, abbiamo parlato molto del cambiamento, nel nostro caso cambiamenti fisici, trasferimenti a nuove residenze, cambiamenti emozionali; scoprire molto di più riguardo ai nostri sè più profondi, cambiamenti spirituali e imparare a sperimentare il mondo intorno a noi in nuovi modi, a nuovi livelli. Sappiamo che anche  la Terra sta attraversando molti cambiamenti, e, come esseri su un sentiero di servizio, vorremmo sapere come meglio possiamo servire  la Terra , mentre passa attraverso il suo cambiamento.

(Canalizza Carla)

Noi siamo quelli del principio a voi noto come Q’uo e vi salutiamo nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore, al Cui servizio veniamo a voi in questo giorno. E’ un grande privilegio essere chiamati nel vostro circolo, vi ringraziamo molto per questo privilegio e per la bellezza delle vostre anime, mentre sono in meditazione. Voi create veramente un bellissimo tabernacolo fatto della vostra luce, della vostra ricerca e della vostra speranza per la verità. Siamo così felici di condividere il nostro servizio con voi, che è quello di condividere i nostri pensieri. E’ per questa ragione che siamo in contatto con strumenti come questo (Carla) e speriamo di essere in grado di offrire opinioni che possano dare beneficio al vostro processo. Ma per avere la libertà di condividere queste opinioni, vi chiediamo di sorvegliare attentamente la porta della vostra percezione e di non permettere ad alcuno dei nostri pensieri di entrare da quella porta. Essi hanno bisogno di essere vagliati con la discriminazione più accurata dei vostri sensi. Ascoltate la risonanza. Quando percepite quella risonanza nei pensieri che condividiamo, accogliamo allora il vostro lavoro con quei pensieri, come può farvi piacere. Per favore, se non c’è risonanza, se non dà una sensazione di essere una memoria personale che è stata in qualche modo risvegliata, allora, per favore, scartate quelle cose che diciamo, perché non sono vostre, hanno mancato il bersaglio e hanno bisogno di essere lasciate indietro senza un secondo pensiero. Se tutti voi siete d’accordo nel farlo mentalmente, saremo allora liberi di parlare con voi senza infrangere il vostro libero arbitrio e il vostro diritto di lavorare, poiché avete bisogno della vostra stessa accelerazione del processo d’evoluzione spirituale e quello è certamente ciò che state per fare oggi.

Scegliete di muovervi un po’ più velocemente lungo quell’infinita linea che va dal Creatore al Creatore; dall’Alfa del principio di questa ottava di creazione, fino alla sua fine? Tutto viene da quel grande potenziale che è il Creatore a riposo. Alla fine tutto ritorna indietro, nella pace e nella gioia dell’unità definitiva. Nel frattempo, ci sono mondi e mondi da esplorare e il sé è il Creatore in tutti quei modi distorti di vedere la creazione divisa in segmenti o fratturata. Si cade attraverso l’illusione, dopo illusione, dopo illusione, per arrivare a questo momento prezioso, questa illusione, questo tempo insieme, questo punto cruciale d’apprendimento. Come dice colui che è conosciuto come T.S. Eliot, questo “punto tranquillo, dove è la danza.” [1]

Oggi chiedete come, ognuno di voi, potrebbe essere di servizio alla Terra, mentre si muove attraverso i suoi cambiamenti, la sua trasformazione, la sua nuova vita; poiché sta avvenendo davvero una nascita nel mondo, sulla Terra e in ogni anima che cammina su questa Terra in questo tempo. La stessa vita che vivete è una trasformazione. Non è nient’altro, né più né meno, che quello; sia che scegliate, sia che non scegliate, di cooperare con questo processo trasformativo che avverrà, poiché è la trama e l’ordito dell’arazzo della vostra vita. E’ la vostra ragione per essere qui. Siete venuti ad imparare tanto quanto a servire, oppure potremmo capovolgere il concetto: siete venuti a servire, ma anche ad imparare. E’ impossibile guardarne uno senza guardare l’altro. Sono come l’asse X e l’asse Y della griglia su cui il vostro arazzo è cucito. Punto per punto, colore per colore e trama per trama, questa è la vostra vita e voi avete il potere per creare quella vita.

Questo è il cuore della vostra domanda, perché è ciò che la Terra stessa sta facendo. Sta creando nuova vita. Sta creando dal suo grembo, da quel grembo di spazio, tempo e processo, quell’inevitabile trasformazione che giunge, quando un ciclo finisce e un altro comincia. Questo è un processo appropriato e giusto. Sta andando eccezionalmente bene, considerando le difficoltà che il vostro pianeta ha affrontato dal punto di vista dell’armonia dei suoi popoli e cosa ciò fa all’armonia di questo processo di nascita che la vostra Terra sta attraversando. Esaminate velocemente la conversazione che si è svolta nel vostro circolo oggi, [per] il tipo di sfide e nuovi eventi che avvengono nelle vite di ognuno in questo circolo. Questi non sono semplici cambiamenti, né sono tutti su un livello. Ci sono livelli multipli, grandi sottigliezze e complessità in ognuno di questi schemi, mentre esplorate e, come a questo strumento (Carla) piace chiedere, chi siete e perché siete qui.

Queste due domande, sono quelle che recentemente lei ha fatto a diverse persone, mentre lavoravano con argomenti discussi in comune e certamente è una domanda doppia quella che invoca ogni singolo giorno nel suo processo, chiedendo la focalizzazione, chiedendo il consiglio dello spirito riguardo a chi è e perché è qui. Queste cose non avvengono in un processo sequenziale e poi finiscono. Queste non sono domande cui potete finire di rispondere entro i confini della vostra incarnazione attuale. I cambiamenti, le trasformazioni continueranno; sicuramente non inesorabilmente, momento per momento, ma ciclicamente, così che ci saranno stagioni per piantare nuovi semi, stagioni per fertilizzarli e farli crescere, stagioni per godere dell’abbondanza dell’estate, per guardare la fioritura, la sorprendente crescita e poi stagioni di mietitura, di raccolto e di separazione del grano dal loglio. Ci sono anche quelle stagioni molto difficili, d’inverno interiore, emozionale, quando l’attesa e la pazienza sono le parole d’ordine e dove lo schema non è ancora chiaro. E tutte queste stagioni sono quelle che non avverranno in alcun ordine preciso, ma certamente in cicli, che variano secondo quanto un’entità è aperta al cambiamento e quanto è abile nel distinguere lo schema dal rumore di fondo e l’organizzazione dal caos.

Molta dell’apparente ricchezza di dettaglio, nella maggior parte dei cambiamenti non è schema ma rumore di fondo. Spesso non aggiunge nulla al processo elencare, dettaglio per dettaglio, l’aspetto esterno di un processo di cambiamento attraverso cui ci si sta muovendo. Spesso, è un approccio più abile riposarsi e sedersi nell’evidente caos di una nuova situazione, senza chiedere l’ordine, ed essere disposti a sedersi in quella pazienza invernale, con ciò che non si è ancora manifestato, con quegli schemi che non sono ancora chiari. Non c’è premura. Non c’è fretta. C’è tempo in abbondanza, poiché il cambiamento può avvenire in un istante, in un battito di cuore, nel tempo di un momento, ma sta aspettando quel momento che ha la pazienza e la capacità. Quei momenti esploderanno su di voi e ci sarà la comprensione. Improvvisamente sarete in grado di vedere nel regno del momento presente in un modo in cui, prima, non eravate capaci. Non può essere avviato gentilmente. Non può essere prodotto su richiesta. Viene solo quando c’è una resa a quel processo, una resa che dice: “Non mi importa quanto tempo durerà questo processo, chi è in ballo deve ballare. Sono qui. Sento che questo è il posto giusto dove essere e sarei contento di stare seduto qui per il resto della mia vita, se questo fosse ciò che ci vuole per risolvere questo schema.” C’è un amore e una fede straordinari in quella resa e c’è coraggio nella capacità di perseverare, nell’attesa, nel chiedere e nel sapere, solo con la fede che, nel frattempo, nonostante tutte le evidenti difficoltà, va tutto veramente bene.

La vostra Terra, lasciata a se stessa, starebbe bene, attraverserebbe questo processo con facilità e ritmo. E, sicuramente, il cuore della Terra è sano e sta tentando di far così, di seguire la sua natura, di seguire i segnali del tempo, dello spazio e del suo stesso processo. Ha delle difficoltà a causa delle generazioni e degli imperi che hanno sostenuto il valore della paura, del possesso, dell’aggressione, della conquista e la volontà di perseguire fini incuranti dei mezzi per il gusto del risultato. Queste disarmonie hanno prodotto un carico tremendo fra i popoli della Terra, che hanno sperimentato paura, rabbia e tutto il raccolto di una cultura bellicosa e predatoria.

Dal principio della vostra storia registrata, millennio dopo millennio, i vostri popoli hanno apparentemente reso più intensi i loro pregiudizi rispetto soluzioni sconsiderate e aggressive alle differenze d’opinione fra coloro che sono stati creati come fratelli e sorelle di una carne, un sangue, una famiglia. Questo è stato trasmesso nella Terra stessa, come un crescente squilibrio che genera una notevole quantità di calore sotterraneo nel pianeta e una situazione d’energia fuori equilibrio che sfocia nelle violenze estreme della natura, come gli uragani che state sperimentando ora e i vulcani che, in questo periodo, sono in eruzione sulla superficie del vostro pianeta. Finché s’infligge dolore su scolari innocenti, come è accaduto recentemente nella vostra Cecenia, queste energie continueranno ad affondare più profondamente nella Terra e tenderanno a comprimere e rendere difficili i dolori del parto di Gaia, la Madre Terra.

Quando gruppi quali nazioni e gruppi terroristici sono al notiziario e vengono mostrati attraverso la cultura pilotata dai media di una grande parte della superficie globale, può sembrare relativamente improbabile che individui o piccoli gruppi di persone possano fare la differenza in questa situazione. Tuttavia vi assicuriamo che gruppi come il vostro, da tanto fanno la differenza in questa situazione in sviluppo. Non è una cosa nuova per i gruppi ritrovarsi insieme per generare amore incondizionato. La storia delle religioni è ricca di esempi di gruppi che sono stati ispirati per riunirsi e tuttavia, in molti, molti casi questi gruppi non sono stati scelti per il più alto e miglior interesse di quei gruppi di persone. Le energie d’elitarismo, esclusione e divisione si sono insinuate nell’amore incondizionato e hanno compromesso la luce che veniva da questi gruppi. Tuttavia, in qualche modo, nonostante tutta la resistenza di una cultura di superficie sempre meno amorevole, dal cuore e dall’anima di ogni umano scaturisce la sua natura divina.

La vera natura di ognuno di voi è l’amore. Ne siete fatti. Quando manca sulla superficie, lo desiderate ardentemente, lo bramate, lo agognate e sapete, in qualche modo, che è là. Nella prigione più buia, nella notte più oscura, nella notte più profonda e buia dell’anima, la scintilla della speranza non può essere repressa, perché il vostro vero cuore è un faro che si riaccenderà, se gli concedete il più piccolo momento di silenzio, la più minuscola stanza per essere chi è. Quanto tempo avete trascorso oggi, permettendo a voi stessi semplicemente di essere? Vi rendete conto che questa mera concessione al sè di essere è quel cibo che la madre della vostra carne ha bisogno da voi? E’ essere, non può fare a meno di agire a cuore aperto. Quel cuore della  natura è stato oltraggiato, ma batte forte. E deve essere se stesso. Non ha scelta. Esiste senza illusione e malgrado ciò è ferito profondamente e sempre più diffidente di quell’energia umana che desidera aiutare; tuttavia non può fare a meno di reagire, di rispondere all’essere autentico.

Vi vede come realmente siete, non come una raccolta di ossa, carne, muscoli e cartilagine; non come una raccolta di parole, pose e atteggiamenti, ma come quella struttura, colore e forma, quel senso in cui voi siete un fiore vivente o un’opera d’arte, un’essenza, un aroma nel naso del Creatore. Voi non sapete quanto siete dolci, in che bel modo il vostro odore si mescola con la verità degli odori di ogni altra entità dentro questa stanza, e crea un bouquet che non possiamo descrivere nella sua bellezza. Ognuno di voi splende come la gemma che è.

Come potete sapere questo, quando siete nel mezzo dell’illusione in cui non potete vedere le gemme della vostra anima o del vostro cuore, ma potete vedere solo la vanagloria della carne, dei segni degli occhi, del naso, della bocca e della forma. Ciò che vedete di voi, abbastanza specificatamente, è ciò che è meno reale. Ciò che non potete afferrare, non potete sapere, ciò che è perso nel mistero, è la cosa più reale per voi. Che mondo a ritroso è, per chi desidera definire con precisione tutto! Tuttavia la vostra incarnazione qui, non riguarda definire con precisione le cose. La vostra incarnazione qui, riguarda imparare a danzare, a cantare, imparare a muoversi nei ritmi che non hanno parole, ma che si muovono in armonia con ogni cosa vivente nel vostro mondo, iniziando dall’aria, dalla terra, dal fuoco e dall’acqua, che si muovono attraverso ogni pianta e animale che sia mai stato creato, attraverso voi stessi e attraverso quegli esseri che esistono senza forma, che sono gli esseri dentro i piani interiori che fanno parte della creazione.

E’ una grande danza e una grande canzone. Avete sentito della musica delle sfere. Questo non è un mito. Questo è il modo in cui le cose sono nel mondo di ciò che questo strumento (Carla) chiamerebbe tempo/spazio, che coesiste con e interpenetra l’illusione della realtà prevalente di cui ora gioite. Per ogni cosa che vedete, ci sono milioni di cose che non interpenetrano quell’illusione che ha sempre più sostanza metafisica. E voi avete la capacità di iniziare a nuotare e a conoscere queste acque dello spirito. Avete dentro di voi grandi profondità di talento per penetrare l’illusione e per cominciare a raccogliere l’essenza e il cuore dei misteri invisibili che cercate, perché voi siete una personificazione di questi misteri. Portate dentro di voi, come un ologramma, l’Uno Infinito Creatore.

Certamente, quell’essenza è ben protetta. Ci sono porte attraverso cui si deve passare per diventare più profondamente e realmente consapevoli dell’essenza del sè e della rivelazione crescente del Creatore interiore. Ci sono leoni che sorvegliano le porte del tempio che è il vostro sé interiore e, occasionalmente, sarete sfidati. Questo fa parte del processo di trasformazione. E’ una necessità per le entità che si muovono attraverso la trasformazione, avere segni per questi cambiamenti. Quindi, quando c’è un’iniziazione, quest’iniziazione avrà una certa forma e i simboli vi arriveranno come i falchi e le aquile di cui stavate parlando prima. I simboli possono essere bestia, uccello, pianta o parole, segnali stradali o frammenti di conversazioni uditi per caso, che vi connettono semplicemente al vostro processo in modo sincronico. E’ impossibile sapere a priori quali saranno questi segni di trasformazione. Ma, quando vi arrivano, notateli e rendetevi conto che siete sulla pista giusta. Questi processi procedono e, non importa quanto possiate sentirvi disorganizzati in questi movimenti che, qualche volta, sono rapidi, tuttavia i vostri piedi sono sulla strada giusta e vi muovete bene, con onore e dignità.

Quando arrivate a quei momenti in cui siete solo voi stessi, quei momenti in cui fate tabernacolo nel vostro spazio sacro, sappiate che ogni momento che trascorrete là, c’è un aiuto diretto ed immediato al pianeta, che è vostra madre in termini di carne ed ossa. Più riuscite ad indugiare in questa consapevolezza, più il vostro vero essere sarà di servizio a Gaia. Più di quello, quando uscite dal raccoglimento, meditazione o qualsiasi forma di silenzio abbiate scelto come struttura per essere, vi incoraggiamo a cercare di portare quella luce con voi, mentre affrontate il lavoro della giornata, qualsiasi esso sia.

Prima, questo strumento (Carla), stava dicendo come riesce a percepire l’energia della Terra e di come ne sia stata consapevole sin dall’inizio dei suoi ricordi. Diventare sempre più consapevoli di come si sente l’energia della Terra è una cosa molto utile per la Terra e per voi. Quell’energia della Terra è, parlando meccanicamente, il mezzo attraverso cui l’amore e la luce dell’Uno Infinito Creatore si muove attraverso la pianta dei vostri piedi, verso l’alto, nel vostro corpo. Scorre dalla pianta dei piedi, proprio dentro il raggio rosso e direttamente da lì, in sequenza, attraverso ogni chakra del corpo energetico. E quando voi, come corpo energetico, funzionate bene, i vostri chakra sono equilibrati e aperti. L’energia piena vi attraversa e arriva al cuore, e il cuore rimane aperto, non importa ciò che lo colpisce, in modo che l’emanazione che ne deriva, non importa quanto possa essere difficile il vostro catalizzatore, è un’emissione d’amore, gioia e pace.

Questa è l’energia che arriva nel vostro veicolo fisico e in quelli emozionale, mentale e spirituale. Potete dar forma al modo in cui ricevete il catalizzatore che vi arriva, da come scegliete di lavorare con il corpo energetico in sua risposta. E’ la cosa più saggia e comprensibile al mondo, reagire alle entranti percezioni di rabbia, insulto e difficoltà comprimendo e contraendo l’energia del sé in modi difensivi e protettivi. Spesso l’abitudine alla difesa e alla protezione comincia molto presto nella propria incarnazione, come risposta alle esperienze disarmoniche nella famiglia di nascita. Quella famiglia di nascita potrebbe anche essere stata, in parte, scelta a causa della disarmonia nel suo sistema, poiché questo predispone l’arena per una lezione di livello incarnazionale, che sia la pazienza, imparare ad amare senza l’aspettativa di essere ricambiati, o qualsiasi altra lezione con cui ognuno di voi potrebbe star lavorando in questo periodo, diciamo.

Poiché le abitudini che cominciano presto sono ripetute, l’involucro intorno a loro può indurirsi, cosicché, al principio, è apparentemente molto difficile interrompere l’abituale contrazione intorno alla paura. Non c’è modo per eliminare la paura, poiché il catalizzatore entrante di qualsiasi entità, non importa quanto sia protetta dal benessere, circostanza o privilegio, conterrà quelle situazioni che producono paura. La paura è inevitabile. L’occasione per la paura, diciamo, è inevitabile. Tuttavia, coloro che hanno detto parole ispirate attraverso le ere, hanno dimostrato ripetutamente, che la reazione a condizioni che suggerirebbero paura, non devono fare paura. Tali reazioni possono essere d’amore nella circostanza più dura, che sia l’Olocausto, la prigionia o qualsiasi altra oppressione o avversità. La prigione non può rinchiudere lo spirito libero. La prigione è solo un luogo. Lo spirito è un cittadino dell’eternità e può richiamare dal suo sé più ampio quella conoscenza di libertà, di luce e di giustizia che il mondo non può conoscere.

Questa volontà di esplorare il rilascio della paura, è una chiave straordinaria in questo processo di trasformazione. Ciò che la Terra attraversa è precisamente ciò che ognuno di voi sta passando su una scala molto più piccola. Per la Terra , un processo che dura approssimativamente 76000 dei vostri anni, sta giungendo al termine. L’orologio cosmico, diciamo, sta battendo l’ora. Una nuova ora è davvero cominciata sul pianeta in questo periodo. Ha delle difficoltà nell’instaurarsi. Il lavoro è lungo e difficile. Ma sta andando molto meglio di quanto ci si aspettasse, perché, al livello che questo strumento (Carla) chiamerebbe delle “radici d’erba”, persona per persona, unità famigliare per unità famigliare, comunità per comunità, viene fatta una scelta per abbracciare l’amore e per mettere in pratica una vita che fa splendere l’amore intorno.

Sicuramente, è più questione di permettere al sè di collaborare con le energie, piuttosto che esprimere questo processo, mentre si arriva a cose nuove. Le cose nuove sono qui, le cose nuove sono un programma tutto su di voi. E’ questione di permettere a quelle cose nuove di essere vagliate attraverso le incrinature e le fessure della realtà prevalente esterna, ancora molto forte, della vostra vecchia Terra, ciò che questo strumento (Carla) tende a chiamare la “Terra della terza-densità”. La Terra della quarta-densità è almeno tanto reale, nei piani invisibili o interiori, quanto quella della terza-densità e sta diventando sempre più forte. Le entità hanno parlato molto riguardo ai movimenti in aumento, i movimenti letterali delle unità famigliari e così via, ed è comprensibile che ogni singola cosa nella propria vita arrivi in questo momento per essere messa in discussione e, forse, per essere cambiata. Perché questo è, nel microcosmo, ciò che sta accadendo alla Terra.

Siete parte di quel sistema, più inestricabilmente ed organicamente di quanto vi rendiate conto. Voi siete un raccolto che la Terra ha prodotto, quanto le rose, gli olmi, gli uccelli o gli animali. Il vostro processo d’evoluzione spirituale è un raccolto che, in questo periodo, avete l’opportunità di fertilizzare e di incoraggiare e, soprattutto, di permettere. Quando potete aprire il vostro cuore e lasciare andare il rumore di fondo della mente che circonda i dettagli della vostra vita, permettete al sole e alla pioggia di entrare e di aiutarvi con la vostra crescita. Quando potete sospendere per un po’ di tempo, le conversazioni infinite che avvengono fra le migliaia di forme, che vivono entro il regno fra le vostre orecchie e vi riposate nel regno della creazione, invece che in quell’energia irta, che va avanti e indietro di ciò che questo strumento (Carla) chiamerebbe la mente della scimmia, ecco che arrivate a quel meraviglioso regno che è la creazione. È una terra d’armonia che è in infinito movimento, che oscilla, danza e canta la sua canzone. Più potete cantare la vostra canzone in modo autentico, più potete percepire liberamente le vostre energie che danzano con le energie di tutti coloro intorno a voi e la Terra stessa, più siete vicini ad essere quell’essere che siete venuti per essere. Non siete venuti qua per trovare risposte, siete venuti qua per partecipare alla danza, per essere voi stessi e, mentre cantate e ballate, per trovare modi sempre più equilibrati per servire ed imparare.

Vi ringraziamo per aver fatto questo domanda e desideriamo dire che i nostri cuori sono colmi di gratitudine per il coraggio che avete come entità che vedono un mondo che apparentemente ha poco senso in questo periodo. Grazie per cercare modi per amare e per servire l’Uno Infinito Creatore, quella meravigliosa entità che voi chiamate la Terra o Gaia, e l’un l’altro come anime che si sono imbarcate insieme in questo viaggio intorno al sole sull’astronave Terra, diciamo. State agendo bene, arrivare a questo momento e chiedere la verità. Sappiate che giorno dopo giorno, realizzazione dopo realizzazione, esprimerete più verità di quanto possiate mai sapere, perché verrà attraverso di voi come luce, bellezza e amore. Lasciate che quelle cose passino e beneditele mentre se ne vanno, sapendo che farete molti errori, ma che non potete mai sbagliare se state tentando di permettere all’amore e alla luce dell’Uno Infinito Creatore di fluire attraverso di voi, non ostacolati dalla paura e benedetti dalla vostra intenzione.

Siamo con voi, nel cercare di condividere il nostro amore e la nostra luce e voi ci date una grande gioia poiché siamo in grado di offrirvi il nostro servizio, che è quello di condividere i nostri molto umili e imperfetti pensieri.

[...]

Ringraziamo questo strumento (Carla) e il gruppo per questa opportunità e la bellezza di questi momenti insieme. Vi lasciamo nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Siamo quelli a voi noti come il principio di Q’uo. Adonai. Adonai.

Note:

[1] Dai Quattro Quartetti di T.S. Eliot

            Fatta eccezione per il punto, il punto tranquillo,

            Non ci sarebbe la danza e c’è solo la danza.

* * * * * * * * * *

Trascrizione originale in inglese: www.llresearch.org/transcripts/issues/2004/2004_0905.htm

Tradotto da Susanna Angela per StazioneCeleste

www.stazioneceleste.it