)* (Stazione Celeste)

 

 

Multidimensions

 

Conscio

 

 

 

Porta delle Emozioni

 

 

La seconda porta è contrassegnata: EMOZIONI

Bussiamo.

Quando la porta si apre, appare un messaggio:

Le nostre emozioni creano immagini mentali che risvegliano la nostra immaginazione e innescano memorie che incoraggiano un ulteriore sviluppo delle proprie capacità. Emozioni positive d’amore e benessere risalgono alla superficie da dietro il dolore e la paura mentre sensazioni di rafforzamento prevalgono sul senso d’essere una vittima. Gradualmente iniziamo ad assumerci la responsabilità della nostra vita. Man mano che la nostra coscienza si espande, osserviamo le nostre emozioni come reazioni al mondo esterno e messaggi riguardo alla condizione interna del nostro corpo e psiche. L’amore, più che la paura, entra nella nostra vita adesso, il che ci permette di sperimentare le nostre emozioni non come una limitazione, ma come una forza creativa.

 

LA PORTA DELLE EMOZIONI RAPPRESENTA IL POTERE CREATIVO

DELL’ENERGIA IN MOVIMENTO – LE EMOZIONI

 

Tutti abbiamo scelto di essere una parte del “grande esperimento” e di assumere un corpo fisico nella terza dimensione. Abbiamo scelto di incarnarci in questo quadrante di spazio/tempo, per completare la nostra “missione”. Il problema è che quando siamo entrati nella terza dimensione abbiamo dimenticato la nostra vita di dimensione superiore e abbiamo dimenticato la missione che abbiamo accettato in quelle realtà. Abbiamo dimenticato perché, per entrare nel corpo fisico, dobbiamo conformarci alle leggi della terza dimensione. Queste leggi si basano sul concetto della limitazione e della separazione.

 

Se sperimentiamo il nostro vero sé multidimensionale, che non ha limitazioni ed esiste in unità con TUTTO CIÒ CHE È prima di essere completamente radicati, ascenderemo al nostro corpo di luce superiore e lasceremo il piano fisico. Purtroppo, nel momento in cui siamo pienamente radicati, di solito abbiamo dimenticato il nostro vero Sé. Ci siamo persi nell’illusione del piano fisico.

 

Negli eoni in cui abbiamo visitato questa vibrazione, abbiamo circondato il nostro sé/ego con molti “pensieri di limitazione” e “sentimenti di separazione”. Quindi quando assumiamo un’incarnazione, siamo circondati dalla somma totale di tutti i pensieri limitanti e dai sentimenti di separazione che abbiamo mai avuto. Questi pensieri e sentimenti sono il nostro lato oscuro. Il lato oscuro vive in uno stato di completa separazione. Se ci sentiamo separati da tutti e tutto, perché ci dovrebbe importare se le nostre azioni danneggiano umani, animali o altri membri del Grande Corpo della Madre – il Pianeta Terra?

 

Dal nostro lato oscuro, l’illusione della separazione è così completa che NON crediamo che, alla fine, le nostre azioni ritorneranno indietro a noi, chi le ha inviate. La separazione è la prima illusione che dobbiamo far scoppiare per poterci muovere in una sensazione d’unità. La sensazione dell’unità è ciò che ci permette di percepire la “scelta” delle percezioni di frequenza superiore perché crea in noi uno stimolo a cercare altro. Questo stimolo è conosciuto come il Malcontento Divino.

 

Il nostro sé/ego percepisce la frequenza Beta e tutto viene percepito come “ME” o “NON ME”. Quando il mondo intero viene percepito come me o non me, c’è molta paura. È molto facile, da quello stato di coscienza, sentirsi alla deriva in un mondo ostile e percepire molti esseri “non me” come nemici correnti o potenziali. Questo crea un altro genere di lato oscuro che è: “È meglio che prendo LORO prima che LORO prendano me” o “Se non faccio ______ a LORO, allora LORO lo faranno a me.” Abbiamo allora sviluppato un lato oscuro che si basa su una costante paura di possibili danni.

 

È importante ricordare che il nostro lato oscuro si basa sulla paura, sia la paura che creiamo negli altri o la paura che creiamo in noi stessi. Dobbiamo essere in grado di riconoscere questo lato oscuro prima di poterlo guarire. Il lato oscuro si nasconde così profondamente nel nostro inconscio che vive sull’orlo del Piano Astrale Inferiore. Fino a quando non ne risaniamo almeno un po’, le nostre percezioni di dimensione superiore saranno contaminate dalle tempeste emozionali del Piano Astrale Inferiore. Quindi dobbiamo risanare quest’antica paura prima che le nostre percezioni multidimensionali possano essere restituite alla nostra consapevolezza cosciente.

 

L’amore è l’antidoto alla paura. Quando abbiamo paura di essere soli e separati da tutta la vita, l’unificante comunicazione d’amore può alleviare quella paura. In questi tempi inquieti, è importante penetrare il muro dell’oscurità che le emozioni oscure hanno creato tra le nostre percezioni superiori e noi. Inoltre, quando risaniamo la nostra aura Astrale Inferiore, assistiamo anche alla purificazione dell’aura dell’Astrale Inferiore di Madre Terra.

 

Non siamo soli e l’esperienza dell’Unità con un’altra persona, luogo, essere o dimensione è necessaria per spezzare quell’illusione del nostro ego. Dalla percezione dell’unità, la definizione di “me” è espansa dal sé/ego al Sé/Anima. Il Sé/Anima non percepisce in termini di me, ma, anzi, di “NOI”. È importante per NOI usare la creatività della nostra forza-amore per risanare il nostro ego e il nostro pianeta.

 

 

Continua: "L'Abisso"

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Originale in inglese: http://www.multidimensions.com/Conscious/con_emotions_intro.html

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

www.stazioneceleste.it