)* (Stazione Celeste)

 

 

Multidimensions

 

Conscio

 

 

 

L'Abisso

 

 

 

Eccola – l’isteria

Ribollire dentro come una stridente tempesta silenziosa.

 

Dentro, in profondità,

so di non poter avere

altra ispirazione finché non sarò pronta

a tuffarmi nelle viscere

del mio sé inconscio più profondo.

 

La mia oscurità,

la parte di me che ho giudicato così severamente,

che ho confinato nelle prigioni

del mio inconscio da lungo tempo dimenticato,

si nasconde in questi abissi.

 

Questi abissi sono tridimensionali solo in parte

perché formano la soglia

dell’Inferno.

 

L’Inferno è il reame che è

così profondo nel mio inconscio

che è costretto a nascondersi ai margini

della quarta dimensione inferiore.

 

La porta può essere aperta soltanto

con un’emozione onesta e amorevole.

 

Se non me la sento provare la mia emozione sepolta più vera,

la chiave di questa porta è trattenuta

e a me viene impedito di entrare.

 

Se evito questa sfida

e continuo a vivere negando i miei veri sentimenti,

lentamente crescerà un muro

tra la persona a cui “mi atteggio”

e la persona che “io sono”.

 

Poi –

l’ispirazione NON arriverà da me

perché non SARÒ me.

 

Sarò, invece, un’illusione,

un’illusione a cui scelgo di assomigliare

perché ho paura a SENTIRE chi SONO veramente.

 

Se però riesco ad andarci,

se riesco a saltare nell’abisso,

se riesco a SENTIRE l’Inferno

e ricordare come

io stessa l’ho creato –

 

allora e soltanto allora,

riuscirò ad assaporare la mia Anima.

 

Per sentire

l’amore incondizionato della mia Anima,

devo essere disposta

ad amare incondizionatamente

la mia paura.

 

Continua: "Che Sé Vivremo?"

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Originale in inglese: http://www.multidimensions.com/Conscious/con_emotions_depths.html

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

www.stazioneceleste.it