)* (Stazione Celeste)

 

 

Multidimensions

 

Conscio

 

 

 

La Transizione dalla Terza Dimensione

alle Dimensioni Superiori

 

 

Il nostro pianeta sta compiendo la transizione verso la quarta dimensione. Quale realtà creeremo per noi stessi là?

 

Ogni volta che si fa una scelta di coscienza, c’è una realtà coordinata che segue quella scelta. Sopra e oltre ogni problema che possa apparire come causa dello scompiglio della vita o anche delle vittorie, tutte le nostre reazioni alla vita sono, in effetti, scelte di coscienza.

 

In altre parole, partecipiamo alla creazione della nostra realtà secondo il modo in cui rispondiamo al nostro mondo. Per esempio, possiamo reagire a una situazione difficile sia da una coscienza più bassa provando paura, rabbia e insicurezza o da una coscienza più elevata essendo positivi, calmi e fiduciosi. Queste scelte di coscienza si presentano anche durante un evento positivo. Possiamo rispondere essendo vanagloriosi o preoccupati che il nostro successo sia temporaneo e generalmente ci sentiamo immeritevoli, o possiamo rispondere con un coscienza più elevata rendendoci conto che tutti gli eventi sono lezioni d’apprendimento, sia positive che negative.

 

Qui la coscienza inferiore viene definita coscienza tridimensionale e di quarta dimensione inferiore. La coscienza superiore viene definita coscienza di quarta dimensione superiore e di quinta dimensione. La coscienza di dimensione inferiore si basa su un punto di vista materialista della vita. Tutto quello che esiste è ciò che può essere percepito o misurato da strumenti del piano fisico. La coscienza di dimensione superiore si apre ad altri piani di realtà che possono essere percepiti soltanto dai nostri sensi interiori.

 

La porta che conduce a questi piani si trova dentro di noi. Molti si sono riferiti alle dimensioni superiori come ai piani mistici o paradiso, e credono che si possano raggiungere soltanto attraverso la morte. Sebbene ci siano delle persone che non hanno nessun contatto con le dimensioni superiori, chiunque abbia mai avuto anche la più tenue credenza in un “Dio” o “Dea”, ha una sorta di accesso a questo piano attraverso il proprio sistema di credenze. Tutti noi abbiamo delle esperienze di dimensione superiore attraverso il corpo notturno, ma i più incrollabili pensatori tridimensionali si negano persino il ricordo dei loro sogni.

 

Alcune persone arrivano in questa vita con una coscienza principalmente tridimensionale. Se desiderano espandere la mente, devono soltanto lavorare intensamente per aprire la loro immaginazione al pensiero e alla percezione di dimensione superiore. Altri, tuttavia, nascono in questa vita con una connessione aperta alle dimensioni superiori e devono lottare tenacemente per radicarsi in un mondo che nega la loro esistenza più intima. Ad ogni modo, per completare il proprio soggiorno sul piano fisico, si deve imparare a essere un maestro nel pensiero di dimensione sia inferiore che superiore.

 

Per essere un maestro nel pensiero tridimensionale dobbiamo comprendere ed essere operativi nel mondo fisico e materialista. Per essere maestri del pensiero di dimensione superiore, dobbiamo renderci conto che siamo veramente esseri di una densità superiore. Poiché abbiamo assunto una forma fisica, abbiamo l’opportunità di rilasciare vecchi schemi di limitazione ed essere di servizio all’UNO.

 

Il primo e più importante passo nella maestria delle dimensioni superiori è rendersi conto che lo Spirito non fluisce da noi, ma attraverso di noi. Questa consapevolezza ci permette di rilasciare il nostro attaccamento alle ricompense e alle convalide del piano fisico. Poiché non siamo la fonte della forza spirituale/creativa, ma siamo il canale attraverso cui fluisce, non abbiamo bisogno di nessun riconoscimento né plauso per i contributi che lo Spirito ha apportato attraverso di noi. Questa libertà dal bisogno della ricompensa rilascia anche la paura delle reazioni negative degli altri.

 

In realtà questo processo è alquanto difficile, poiché raramente arriviamo a questa fase dell’evoluzione prima di aver ottenuto un attaccamento egoico ai meccanismi del mondo tridimensionale. Per rilasciare l’attaccamento dell’ego, dobbiamo porre la nostra attenzione su un’altra nostra parte, l’Anima. Questo processo di funzionamento, non dall’ego tridimensionale ma dall’Anima, è difficile, lungo e necessita di una notevole dedizione. È un processo che si realizza di momento in momento, in scelte fatte riguardo alle risposte alla nostra realtà fisica. Le nostre risposte alla vita giungono da uno stato di coscienza superiore o inferiore?

 

Quando la maggior parte delle reazioni scelte alla vita fisica sono tridimensionali, allora funzioniamo in quella realtà. Di fatto, con ogni scelta di risposta entriamo o ci allontaniamo da questa nuova realtà. La quarta e la quinta dimensione non sono nuove, ma sono nuove per chi non si è mai permesso di sperimentarle coscientemente. Perché queste persone non hanno scelto di ricordare questi mondi superiori?

 

Alcune persone non sanno che esistono, quindi non le cercano. Forse, non hanno scelto di sapere che le dimensioni superiori esistono, perché la terza dimensione le ha intrappolate nelle sue illusioni e disillusioni. Tuttavia, le dimensioni superiori non sono qualcosa che possiamo sperimentare per la prima volta, perché sono veramente le realtà verso cui stiamo tornando. Ora questo ritorno viene sperimentato non solo attraverso la morte o il sonno, ma anche attraverso scelte coscienti fatte quando siamo svegli e consapevoli nel piano fisico.

 

Quando scegliamo di ricordare la quarta e la quinta dimensione, iniziamo a risvegliare la memoria delle altre vite tridimensionali. Chi è venuto in questa vita principalmente come essere di quarta e quinta dimensione, può sempre aver avuto “sogni” o ricordi di quelle vite. Quando iniziamo a liberarci dai nostri squilibri nella realtà tridimensionale attuale, anche altre vite tridimensionali (a cui spesso si pensa come vite passate) vengono nella nostra coscienza per essere guarite ed equilibrate.

 

Imparare le lezioni e gli schemi delle nostre altre vite può aiutarci a muoverci oltre le limitazioni delle esperienze della nostra vita attuale. Le vite in cui abbiamo affrontato le stesse sfide, o condiviso esperienze con le stesse Anime di questa vita, saranno le prime a essere ricordate. Quando riusciamo a vedere che le radici e gli schemi delle nostre relazioni e sfide presenti si trovano in altre vite, e possiamo guarire questi problemi alla fonte, possiamo entrare in comunione con la nostra Anima in modo più profondo e chiaro. Possiamo poi scegliere di “ricordare” lo scopo della nostra Anima per l’incarnazione di questa vita.

 

A causa dell’unicità dei tempi in cui viviamo, può giovare esaminare e sperimentare di nuovo la nostra prima incarnazione nella forma tridimensionale. In quella vita possiamo ricordare la nostra prima esperienza di separazione dall’Unità del Tutto e dal completamento di noi stessi – il nostro Complemento Divino. Il nostro Complemento racchiude le polarità sia maschile che femminile della nostra Anima, che è androgina. Una volta che ci siamo uniti coscientemente con il nostro Complemento Divino, possiamo sostenere l’amore nel nostro cuore come un raggio che ci guidi nei piani superiori.

 

Con la consapevolezza della nostra Anima, possiamo spesso vedere le nostre vite spirituali più elevate. La consapevolezza, che abbiamo ottenuto in quelle vite, può essere una grande maestra e può aiutarci a ricordare vite al di là della quarta dimensione. Nella vita in cui completiamo la nostra iniziazione spirituale, siamo in grado di sollevare il velo dell’illusione e viaggiare coscientemente nella quinta dimensione e oltre. Le nostre vite spirituali più elevate possono aiutarci a ricordare il nostro destino e a percepire il nostro Sé multidimensionale. Nel momento in cui ognuno di noi si assume la responsabilità di guarire, equilibrare e innalzare il proprio campo energetico personale, possiamo aiutare il pianeta a fare lo stesso.

 

 

Visioni da Venere

di Suzan Carroll

 

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Continua: "Il Tempo dell'Attesa"

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Originale in inglese: http://www.multidimensions.com/Conscious/con_emotions_transition.html

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

www.stazioneceleste.it