)* (Stazione Celeste)

 

 

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I Chakra

I chakra sono piccolo vortici che si trovano sulla superficie del doppio eterico. Le loro due funzioni sono di assorbire e distribuire prana ai corpi eterico e fisico e di unire il mondo astrale quadridimensionale con la coscienza fisica. Il Prana si spinge al centro del chakra da un angolo retto.

I chakra sono come ruote con un numero variabile di raggi. Quando il prana entra nel centro del chakra, questo costituisce una forza secondaria. Questa forza secondaria si muove rapidamente intorno al chakra con la sua lunghezza d’onda caratteristica creando un’ondulazione, che aggancia i raggi e fa sì che il chakra rotei. I chakra più riescono ad assimilare prana, più riescono a girare velocemente e più il mondo fisico può interfacciarsi con il mondo astrale.

Essere consci dell’afflusso di prana, permetterà ad una quantità maggiore di entrare nei nostri corpi fisici. Gli esseri di dimensione inferiore che non hanno l’auto-consapevolezza hanno una quantità minore di prana che fluisce attraverso le loro forme. Quando le forme di vita diventano sempre più consapevoli di loro stesse e del loro ambiente, possono decidere se vogliono sperimentare di più il mondo astrale. La volontà di sperimentare il mondo astrale, provoca un impulso nel corpo astrale che apre un centro in cui può ricevere e rispondere alle sensazioni del mondo fisico. In questo modo, una partnership può essere avviata fra i sé tri e quadridimensionali. Attraverso il flusso del prana, il nostro corpo fisico può sperimentare di più il mondo dello Spirito e il nostro Spirito può sperimentare di più il mondo fisico.

Quando la Kundalini, conosciuta anche come il Fuoco del Serpente, si integra con il prana, i chakra eterici si rinvigoriscono e le percezioni del mondo superiore diventano coscienti. La Kundalini proviene dal Sole e si trova nel nucleo di Madre Terra, proprio come si trova alla base della nostra colonna vertebrale. La Kundalini è la forza che ci chiama per tornare a Casa e la forza che può trasformare le nostre navi-terrestri in vascelli che sono in grado di compiere quel viaggio.

LA KUNDALINI E LA MADRE DIVINA

La Kundalini è la più elevata energia dell’infinito, attorcigliata e dinamica alla base della colonna vertebrale umana. È nella kundalini che l’infinita energia creativa e l’energia sessuale fisica finita entrano in contatto. Per far sì che l’Anima ottenga il suo potenziale spirituale più elevato mentre è incarnata in una forma fisica, la grande massa dell’energia della Kundalini rinchiusa nel chakra della radice deve essere rilasciata per risalire fino al chakra della corona.

Il chakra della radice, alla base della colonna vertebrale, rappresenta la nostra connessione con l’energia femminile della Dea che è manifesta nel corpo del pianeta Terra. Il chakra della corona, in cima alla testa, rappresenta l’energia maschile di Dio che esiste come potenziale puro nelle dimensioni non-fisiche. Questa energia si diffonde nella terra con le emanazioni prana e kundalini dal Sole.

Quando la Dea Kundalini risale lungo la colonna vertebrale per incontrare il suo Compagno Divino, viene celebrata l’unione dello Spirito e della Materia. In oriente la Kundalini è conosciuta come la Dea Shakti. Quando la Dea Shakti viene risvegliata, ci accoglie nella sua straordinaria passione per riunirsi con il Suo Signore Shiva nel chakra della corona. Questo Sposalizio Mistico simboleggia la mescolanza delle energie maschili e femminili nel nostro corpo e il risveglio della nostra coscienza multidimensionale. Poi, saremo ripuliti abbastanza, così la nostra Anima potrà occupare la nostra forma fisica e vivere il suo Scopo Divino attraverso di noi.

Nel mondo occidentale la Kundalini è simboleggiata dal simbolo medico del Caduceo, il bastone con due serpenti attorcigliati a spirale. In cima ci sono due ali che sono i simboli di Mercurio o Ermes, che sono i messaggeri degli Dei. Il caduceo è il simbolo del risanamento, della salute e della trasformazione. Il bastone centrale simboleggia la colonna vertebrale. Nella filosofia Yoga la colonna centrale è chiamata Sushumna e rappresenta la linea di radicamento neutrale delle tre parti della Kundalini che sale.

La linea sinistra è l’Ida, che rappresenta la parte femminile. È caricata negativamente, finisce nella narice sinistra e ha le caratteristiche della freddezza collegate alla luna. La parte destra si chiama Pingala, e rappresenta la parte maschile. È caricata positivamente, finisce nella narice destra e ha le caratteristiche del calore collegate al sole. L’Ida e la Pingala rappresentano le energie maschili e femminili che possiamo tutti avere, indifferentemente dal nostro genere (maschile o femminile).

Secondo il guru Indiano Muktananda, la Kundalini ha due aspetti. Un aspetto è spesso percepito come l’energia cosmica esterna della forza della vita spirituale. In Cina questa forza è conosciuta come Chi, in Giappone è conosciuta come Ki, in India come Prana e in Occidente come Spirito Santo. Abbiamo tutti una forma limitata di energia Kundalini che scorre attraverso il nostro corpo o non riusciremmo a vivere, poiché è veramente la nostra “forza vitale”. La Kundalini è l’energia che permea ed indebolisce il mondo come lo sperimentiamo.

Il secondo aspetto della Kundalini è la forma nascosta o interiore che è di solito “addormentata”, come un piccolo bulbo di energia conservato alla base della colonna vertebrale nel chakra della radice. Quest’energia, di solito si “addormenta” molto presto nella nostra vita, perché ci impegniamo nel processo di vivere. Da bambini dobbiamo imparare ad identificare i nostri processi mentali ed emozionali e l’eredità genetica del corpo fisico. Per imparare a sopravvivere nel mondo fisico, spesso ci separiamo dalla consapevolezza dell’Anima.

Quando la Kundalini interiore si risveglia, volge la nostra consapevolezza all’interno, verso la Sorgente. Ci offre un’opportunità di scoprire chi siamo, da dove veniamo e dove si trova la nostra vera Casa. È l’inizio del nostro viaggio spirituale che ci permette di riottenere la nostra coscienza multidimensionale. Tuttavia, affinché l’energia Kundalini latente risalga la colonna vertebrale senza incidenti fisici, le nostre energie maschili e femminili devono essere equilibrate e i chakra puliti.

Quando la Kundalini si risveglia è una drammatica forza trasformatrice che fluisce attraverso il nadis, i canali nervosi del corpo e risale dalla base della colonna vertebrale attraverso la Sushumna. Quando questa forza entra nei chakra, aumenta la loro rotazione. L’accresciuta rotazione espelle le tossine che fanno alzare la frequenza risonante di ogni chakra. Questo processo può essere paragonato al cambiamento della tensione da 110V a 220V. L’esperienza può essere un misto di beatitudine, gioia, terrore e furia. Ogni memoria ed emozione intrappolate in ogni chakra devono essere ripulite. Questo processo può essere doloroso, ma quando viene completato possiamo sperimentare la vita con un livello di pace e di gioia che una volta erano inimmaginabili.

Durante questo momento speciale di trasformazione planetaria, un numero sempre più grande di noi sono in grado (o lo saranno presto) di rispondere alla chiamata della Dea Kundalini. Le energie maschili e femminili sono state in una battaglia per la dominazione e la manipolazione per eoni. Per ognuno di noi è ora il MOMENTO di equilibrare e di fondere le energie maschili e femminili, lo yin e lo yang. In questo modo, lo yin della materia e lo yang dello spirito possono essere mescolati nella coscienza e nel vascello terrestre.

Come qualsiasi viaggio, il viaggio della Dea Kundalini comincia con un singolo passo. Quel passo è la determinazione di sfondare le barriere della mente inconscia per rivelare la saggezza, il potere e l’amore che sono intrappolati dietro il velo del nostro oblio. Quando avremo risanato la nostra storia di dolore e di paura, la Kundalini potrà dare il via alla sua risalita lungo la Sushumna, chakra dopo chakra. Tuttavia, la cautela e la pazienza sono vitali. Forzare il risveglio della Kundalini prima di essere fisicamente e moralmente pronti, può provocare gravi conseguenze. Non ci si rivolge alla Dea Kundalini per curiosità o motivi egoistici. La sua forza è di quinta dimensione e come una foglia secca non sopporta la vampata di un fuoco, i nostri ego ribelli non potrebbero sopravvivere all’innalzamento del Fuoco del Serpente della Kundalini.

APERTURA DEI CHAKRA

Tutti i nostri sensi, percezioni e possibili stati di consapevolezza possono essere divisi in sette categorie che sono associate con ognuno dei sette chakra. Ogni chakra rappresenta certe parti del corpo, così come certe esperienze e stati di coscienza. Le tensioni che si avvertono nella psiche sono sentite nel corpo anche attraverso il sistema dei chakra. Viceversa, le tensioni avvertite nel corpo sono sperimentate anche nella psiche. I chakra sono il modo in cui i sé inconscio e superconscio possono comunicare con il conscio.

Ogni chakra vibra ad una diversa frequenza. Le frequenze più basse hanno una lunghezza d’onda più lunga e sono più vicine alla base della colonna vertebrale. Le frequenze più alte hanno la lunghezza d’onda più corta e sono più vicine alla corona. I chakra sono situati sulla superficie del corpo eterico. Ognuno dei sette chakra è in una posizione diversa lungo la colonna vertebrale ed ogni chakra influenza una ghiandola endocrina e plesso nervoso diversi.

I chakra uno, due e tre, saranno trattati nella sezione dell’Inconscio. Il quarto e quinto chakra saranno trattati nella sezione del Conscio; il sesto e il settimo chakra saranno trattati nella sezione del Superconscio.

 

Continua: "Il Primo Chakra"

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Originale in inglese: http://www.multidimensions.com/Unconscious/uncon_body_chakras.html

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

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