)*(Stazione Celeste)

 

 

LA LEGGE DELL'UNO

LIBRO I

THE RA MATERIAL

 

 

 

 

Sessione 10

27 Gennaio 1981

 

RA: Sono Ra. Vi do il benvenuto nell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Sto comunicando.

 

INTERVISTATORE: Credo che per noi sarebbe utile ritornare al tempo precedente il trasferimento delle anime da Maldek, per capire in che modo la Legge dell’Uno ha operato in questo trasferimento e perché si è reso necessario. Che cosa è accaduto alla gente di Maldek che ha determinato la dissoluzione del loro pianeta? Quanto tempo fa è avvenuto?

 

RA: Sono Ra. La gente di Maldek aveva una civiltà in qualche modo simile a quella del complesso collettivo che voi conoscete come Atlantide, nel senso che avevano acquisito molte informazioni tecnologiche che utilizzavano senza cura per preservare la loro sfera, in seguito all’ampliarsi del complesso di pensiero, idee e azioni che voi potreste associare alla vostra cosiddetta polarità negativa o servizio al sé. Tuttavia, ciò fu in gran parte celato da una sincera struttura di credo/pensiero che, alla percezione dei complessi mente/corpo di questa sfera, appariva positiva e di servizio agli altri. La devastazione che distrusse la loro biosfera e ne causò la disintegrazione fu il risultato di ciò che voi chiamate guerra.

 

L’escalation arrivò al limite tecnologico estremo che questo complesso sociale aveva a disposizione nello spazio/tempo presente di quel periodo. Quest’epoca fu approssimativamente 705.000 mila anni fa. I cicli, su questa sfera, sono iniziati molto, molto prima a causa della sua relativa abilità a sostenere in anticipo le forme di vita della prima dimensione nello spazio/tempo continuum del vostro sistema solare. Queste entità furono così scombussolate da questo avvenimento che si ritrovarono in ciò che si può chiamare nodo di complesso collettivo, o groviglio di paura. Passava il tempo. Nessuno li raggiunse. Nessuno poteva aiutarli.

 

All’incirca 60.000 anni fa, gli allora membri della Confederazione riuscirono a schierare un complesso di memoria collettiva e a sbrogliare questo nodo di paura. Le entità furono quindi in grado di rievocare la loro consapevolezza, che li portò su ciò che voi chiamereste piano astrale inferiore, dove poterono essere nutriti finché ogni complesso mente/corpo/spirito fu finalmente in grado di esaminare le distorsioni che avevano sperimentato nel precedente complesso di vita/illusione.

 

Dopo questa esperienza di insegnamento/apprendimento, il gruppo decise di concedersi una sorta di alleviamento del karma. A questo scopo si incarnarono nella vostra sfera planetaria, in ciò che non erano forme umane accettabili. Questo è ciò che stanno sperimentando finché le distorsioni della distruzione verranno sostituite da distorsioni verso il desiderio, di una visione meno distorta, di servizio agli altri. Questa fu la decisione consapevole della grande maggioranza degli esseri di Maldek; il trasferimento su questo pianeta iniziò circa 500.000 anni fa e venne utilizzato il complesso corporeo allora disponibile.

 

INTERVISTATORE: Il complesso corporeo allora disponibile è quello che noi chiamiamo scimmia?

 

RA: Sono Ra. Esatto.

 

INTERVISTATORE: Da allora qualcuna delle entità di Maldek si è trasformata? Sono ancora esseri di seconda densità o ora qualcuno è di terza?

 

RA: Sono Ra. La coscienza di queste entità è sempre stata di terza densità. Il meccanismo di alleviamento è stato compiuto ponendo queste coscienze in complessi chimici fisici di seconda dimensione che non sono in grado di compiere azioni in modo consono al complesso mentale di terza densità.

 

INTERVISTATORE: Qualcuna di queste entità è progredita, cioè ha effettuato il trasferimento da un corpo di seconda densità a uno di terza?

 

RA: Sono Ra. Molte di queste entità sono riuscite a rimuovere l’accumulo di ciò che voi chiamate karma e hanno quindi accettato un ciclo di terza densità in un corpo di terza densità. Molte di esse si sono poi incarnate in un altro luogo della creazione per il successivo ciclo di terza densità. Quando questo pianeta ha raggiunto la terza densità alcuni di loro riuscirono a unirsi alla vibrazione di questa sfera in una forma di terza densità. Ma alcuni non sono ancora riusciti ad alleviare l’azione compiuta precedentemente e quindi non progrediscono.

 

INTERVISTATORE: Questi sono i Bigfoot cui avevi accennato?

 

RA: Sono Ra. Sono un tipo di Bigfoot.

 

INTERVISTATORE: Quindi la nostra razza umana è formata da alcuni esseri che originariamente provenivano da Maldek e da alcuni che provenivano da Marte. Ci sono entità di altri pianeti?

 

RA: Sono Ra. Ci sono entità che stanno sperimentando il vostro tempo/spazio continuum, che sono originarie di molti, molti luoghi della creazione, perché quando si verifica un cambiamento di ciclo, coloro che devono ripeterlo trovano una sfera planetaria adeguata a questa ripetizione. E’ abbastanza strano per un complesso planetario mente/corpo/spirito contenere esseri che provengono da numerosi luoghi, ma questo spiega molte cose, perché state sperimentando la terza dimensione con molte entità che devono ripetere il ciclo. L’orientamento, quindi, è difficile da unificare persino con l’aiuto di molti insegnamenti/apprendimenti.

 

INTERVISTATORE: Quando Maldek venne distrutto, ebbero tutti il problema della paura o alcuni erano in una condizione abbastanza avanzata da potersi trasferire su altri pianeti?

 

RA: Sono Ra. Quando avvenne la dissoluzione planetaria nessuno poté sfuggirvi, perché questa è un’azione che si ritorce contro il complesso collettivo dello stesso complesso planetario. Nessuno sfuggì al nodo o al groviglio.

 

INTERVISTATORE: C’è pericolo che questo avvenga anche sulla Terra?

 

RA: Sono Ra. Abbiamo la sensazione che questa evoluzione dei complessi planetari mente/corpo/spirito chiamata futuro sia tutt’altro che innocua. Possiamo solo dire che esistono le condizioni mentali per quel determinato sviluppo tecnologico.

 

INTERVISTATORE: Quando avviene la promozione alla fine di un ciclo e le entità vengono trasferite da un pianeta a un altro, con che mezzi arrivano su un nuovo pianeta?

 

RA: Sono Ra. Nello schema dell’Infinito Creatore, il primo passo della mente/corpo/spirito/totalità/individualità è quello di collocare il complesso mente/corpo/spirito in un luogo adatto di amore/luce. Questo viene effettuato per assicurare una guarigione appropriata del complesso e la definitiva armonizzazione con il complesso totalità/individualità. Per questo è necessaria una lunghezza variabile del vostro tempo/spazio. Dopo che ciò viene portato a termine, l’esperienza del ciclo viene dissolta e filtrata affinché rimanga la sola distillazione delle distorsioni nella sua forma pura. A questo punto, la mente/corpo/spirito/totalità/individualità raccolta, valuta la densità necessaria alla sua essenza e sceglie l’ambiente che ritiene più adeguato alla ripetizione del ciclo o all’avanzamento a quello successivo. Questo è il funzionamento del raccolto, controllato e sorvegliato da molti.

 

INTERVISTATORE: Quando l’entità si trasferisce da un pianeta al successivo, viene spostata dal pensiero o tramite un veicolo?

 

RA: Sono Ra: La mente/corpo/spirito/totalità/individualità è tutt’uno con l’Infinito Creatore. Non ci sono distorsioni tempo/spazio. Quindi, il problema è solo quello di pensare al luogo adeguato nell’ordine infinito del tempo/spazio.

 

INTERVISTATORE: Mentre un’entità è incarnata in questa terza densità può sia imparare inconsciamente, senza sapere ciò che sta imparando, oppure imparare con la consapevolezza della Legge dell’Uno. Nel secondo caso, è possibile che l’entità acceleri la sua crescita. E corretto?

 

RA: Sono Ra. E’ corretto.

 

INTERVISTATORE: Quindi, sebbene molte entità non ne siano consapevoli, ciò che desiderano è accelerare la loro crescita ed è loro compito scoprirlo mentre sono incarnate. E’ corretto dire che possono accelerare maggiormente la loro crescita mentre sono nella terza densità piuttosto che quando si trovano nel mezzo delle incarnazioni di questa densità?

 

RA: Sono Ra. E’ corretto. Possiamo forse approfondire questo concetto.

 

La Legge dell’Uno possiede, come una delle distorsioni primarie, quella del libero arbitrio, di conseguenza ogni entità è libera di accettare, rifiutare o ignorare i complessi di mente/corpo/spirito relativi e ignorare lo stesso creato. Sono molti coloro, nella distorsione del vostro complesso di memoria sociale che, in questo tempo/spazio, si impegnano giornalmente, per dirla a modo vostro, ad attuare la Legge dell’Uno in una delle sue distorsioni primarie, cioè quella dell’amore. Tuttavia, se questa stessa entità, essendo prevenuta dalla profondità del suo complesso mente/corpo/spirito verso l’amore/luce, accetta la responsabilità di ogni momento dell’accumulazione tempo/spazio dei momenti prescelti disponibili, può accrescere i suoi progressi nello stesso modo in cui abbiamo descritto il potenziamento della chiamata del vostro complesso collettivo alla Confederazione.

 

INTERVISTATORE: Potresti dirlo in un modo un po’ diverso… come si potenzia questa chiamata?

RA: Sono Ra. Noi capiamo che tu ora stai parlando della nostra informazione precedente. La chiamata inizia con uno. Questa chiamata è uguale all’infinito e non è, come direste voi, conteggiata. Essa è la pietra che farà da fondamenta. Si aggiunge la seconda chiamata. La terza chiamata potenzia o raddoppia la seconda, e così via, ogni chiamata addizionale raddoppia o accorda forza a tutte le precedenti chiamate. Così, la chiamata di molte delle vostre persone è molto, molto potenziata e sovrabbondantemente udita alle infinite distanze dell’Una Creazione.

INTERVISTATORE: Per la crescita generale di chi leggerà questo libro, puoi enunciare alcune delle pratiche o esercizi per accelerare la conoscenza della Legge dell’Uno?

 

RA: Sono Ra.

 

Esercizio Uno. Questo è il più accentrato e attuabile dal vostro complesso di illusioni. Il momento contiene amore. Questa è la lezione/scopo di questa illusione o densità. L’esercizio è quello di vedere consciamente quell’amore nelle distorsioni di consapevolezza e conoscenza. Costituisce le fondamenta. Su questa scelta si posa il resto della vita-esperienza di un’entità. La seconda ricerca dell’amore, all’interno del momento, da’ inizio all’addizione. La terza ricerca potenzia la seconda, la quarta potenzia o raddoppia la terza. Ci sarà una certa perdita di potere a causa dei flussi all’interno della ricerca nella distorsione dell’insincerità. Tuttavia l’asserzione consapevole dall’io all’io del desiderio di cercare l’amore è un tale atto di volontà che, la perdita di potere dovuta a questa frizione non è consequenziale.

 

Esercizio Due. L’universo è un essere. Quando un complesso mente/corpo/spirito vede un altro complesso mente/corpo/spirito, vede l’Infinito Creatore. Questo è un esercizio utile.

 

Esercizio Tre. Guarda uno specchio. Vedi l’Infinito Creatore.

 

Esercizio Quattro. Guarda la creazione che si trova nella mente/corpo/spirito di ogni entità. Vedi l’Infinito Creatore.

 

Le fondamenta, o il prerequisito per questi esercizi, sono la propensione per ciò che può essere chiamata meditazione, contemplazione o preghiera. Con questo atteggiamento, si possono effettuare questi esercizi. Senza di esso, i dati non giungeranno nelle radici dell’albero della mente, impedendo così al corpo di toccare lo spirito.

 

INTERVISTATORE: Mi piacerebbe sapere qualcosa sulle civiltà di Atlantide e Lemuria: quando sono esistite e da dove provenivano?

 

RA: Sono Ra. Questa è l’ultima domanda. Le civiltà di Atlantide e Lemuria non erano una ma due. Prima occupiamoci delle entità di Mu.

 

Erano esseri di una natura primitiva, ma con distorsioni spirituali molto avanzate. La civiltà faceva parte di questo ciclo, sperimentato in anticipo di circa 53.000 anni fa. Era un luogo pacifico e servizievole, che venne sommerso dall’oceano durante un assestamento della crosta tettonica della vostra sfera. Molti dei sopravvissuti vennero mandati in luoghi che voi chiamate Russia, Nord America e Sud America. Gli indiani con i quali avete iniziato a essere solidali nelle vostre distorsioni di complesso collettivo sono discendenti di queste entità. Come gli altri incarnati di questo ciclo, provengono da altri luoghi. Tuttavia, queste entità arrivavano soprattutto da un pianeta di seconda densità che ebbe alcune difficoltà, a causa dell’età del suo sole, a raggiungere le condizioni di vita di terza densità. Questo pianeta era della Galassia di Deneb.

 

La civiltà di Atlantide fu un complesso sociale molto unito che iniziò a originarsi circa 31.000 anni fa. Fu una crescita lenta e molto agraria fino a circa 15.000 anni fa. Raggiunse velocemente un’elevata conoscenza tecnologica che le permise di utilizzare l’infinito intelligente in modo istruttivo. Dobbiamo aggiungere che utilizzarono anche l’energia intelligente, alterando considerevolmente gli influssi naturali dei raggi indaco o pineali provenienti dall’energia divina o infinita. Così, furono in grado di creare forme di vita. Ed è proprio questo ciò che iniziarono a fare, invece di iniziare a guarire e a perfezionare i loro complessi mente/corpo/spirito, dirigendo le loro vibrazioni verso ciò che voi chiamereste negativo.

 

Circa 11.00 anni fa, la prima guerra costrinse circa il quaranta per cento di questa popolazione a lasciare la densità, tramite la disintegrazione del corpo. Il secondo conflitto, che fu anche il più devastante, si verificò circa 10.821 anni fa. Ciò creò un cambiamento nella configurazione della Terra e Atlantide venne sommersa dalle acque. Tre dei gruppi di Atlantide orientati positivamente, se ne andarono prima della devastazione, stabilendosi in quelle aree montane che voi chiamate Tibet, Perù e Turchia.

 

Prima di concludere la seduta hai qualche breve domanda?

 

INTERVISTATORE: Solo una, a parte naturalmente assicurarci le condizioni dello strumento. Vorrei avere la vostra definizione di "galassia", della parola "galassia" come voi l’avete utilizzata.

 

RA: Sono Ra. Utilizziamo il termine conosciuto dalla vostra gente con il suono vibrante di "galassia". Accettiamo che alcune galassie contengono un sistema di gruppi planetari e solari. Altre ne contengono numerosi. Tuttavia, l’importanza del luogo in una dimensione tempo/spazio infinito è così minima che accettiamo la distorsione implicita in un termine così ambiguo.

 

INTERVISTATORE: Quindi i nove pianeti e il sole che abbiamo nel nostro sistema, li chiamereste galassia?

 

RA: Sono Ra. No.

 

INTERVISTATORE: Quante stelle ci sono, circa, in una galassia?

 

RA: Sono Ra. Dipende dal sistema galattico. Il vostro, contiene milioni e milioni di entità planetarie e di corpi stellari.

 

INTERVISTATORE: Intendevo stabilire questa definizione perché un paio di volte vi siete riferiti al termine galassia in relazione a ciò che noi chiamiamo sistema planetario e ciò ha creato una certa confusione. Possiamo fare qualcosa perché lo strumento sia maggiormente a proprio agio?

 

RA: Sono Ra. Questo strumento potrebbe essere migliorato con un maggior sostegno al complesso del corpo. Oltre a questo, non possiamo fare altro che raccomandare nuovamente l’attento allineamento dei simboli per facilitare l’equilibrio dello strumento. Il nostro contatto ha bande ristrette e quindi l’influsso deve essere preciso.

 

Sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Continuate, quindi, a rallegrarvi nel potere e nella pace dell’Uno Creatore. Adonai.

 

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Originale in Inglese: http://www.llresearch.org/transcripts/issues/1981/1981_0127_2_book_1.htm

 

Traduzione di Gisella Bianchi, Amala Montecucco e Lara Varisco

 

www.stazioneceleste.it