)*(Stazione Celeste)

 

Seduta 53

25 maggio 1981

 

RA: Sono Ra. Vi do il benvenuto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Stiamo comunicando.

 

INTERVISTATORE: Vorrei per prima cosa domandarti quali sono le condizioni dello strumento e quindi porre due domande per lei. Vorrebbe sapere se al momento può svolgere questo lavoro una volta al giorno, e ancora se il timore che avverte prima di fare ogni sessione sia dovuto ad un attacco di Orione.

 

RA: Sono Ra. Le condizioni dello strumento sono come precedentemente affermato. In risposta alla domanda sul lavoro, ora che il periodo intensivo è finito, questo strumento può, se lo desidera, svolgerlo una volta piuttosto che due. Sondando le distorsioni del complesso fisico di questo strumento, riteniamo che l’attuale sforzo sia al limite delle sue possibilità. Questo può andar bene a lungo termine, poiché le energie vitali sono incrementate in maniera cumulativa. A breve termine ciò è invece affaticante per questa entità. Così, suggeriamo a questa entità di porre attenzione alle nostre precedenti ammonizioni sugli altri aiuti necessari ad armonizzare le distorsioni fisiche. In risposta alla seconda domanda, possiamo dire che le difficoltà del complesso fisico prima del contatto con il nostro complesso di memoria collettiva sono dovute all’azione subconscia della volontà di questo strumento. Tale volontà è estremamente forte e richiede al complesso mente/corpo/spirito di conservare tutte le energie fisiche e vitali disponibili per il contatto. Perciò, le scomodità sono sperimentate a causa della drammatica distorsione verso la debolezza fisica nel momento in cui quest’energia è deviata. Deve anche essere notato che l’entità si trova sotto attacco psichico, e ciò intensifica le condizioni preesistenti ed è responsabile per gli ostacoli e le vertigini oltre che le distorsioni del complesso mentale.

 

INTERVISTATORE: Grazie. Durante il mio viaggio a Laramie certe cose mi sono apparse chiare a riguardo del primo libro della Legge dell’Uno, nelle parti in cui si parla di coloro che hanno avuto esperienze con gli UFO e altri Erranti, per cui vorrei fare alcune domande ora che sto lavorando per includerle nel Libro Primo, allo scopo di eliminare alcuni eventuali fraintendimenti, che percepisco potrebbero manifestarsi in questo primo libro. Quindi queste domande, sebbene siano per la maggior parte non rilevanti, sono richiamate per eliminare certe distorsioni che potrebbero impedire la comprensione del materiale del Libro Primo. Spero dunque di usare il corretto approccio. Può darsi che non sarai in grado di rispondere ad alcune di queste domande, ma va bene lo stesso. Eventualmente passeremo avanti.

 

Puoi parlarmi delle varie tecniche utilizzate dai contatti della Confederazione orientati positivamente al servizio verso gli altri con la gente di questo pianeta, le loro varie forme e tecniche di contatto?

 

RA: Sono Ra. Possiamo.

 

INTERVISTATORE: Vuoi farlo, per favore? 

 

RA: Sono Ra. Il modo più efficace per questo contatto è quello che voi sperimentate in questo spazio/tempo. La violazione del libero arbitrio è molto indesiderata. Quindi, quelle entità che sono Erranti sul vostro piano di illusione saranno le uniche ad essere soggette alle proiezioni di pensiero che compongono i cosiddetti "Incontri Ravvicinati" tra complessi di memoria collettiva orientati positivamente ed Erranti. 

 

INTERVISTATORE: Potresti darmi un esempio di uno di questi incontri tra un complesso di memoria collettiva e un Errante per come lo sperimenterebbe l’Errante? 

 

RA: Sono Ra. Un esempio a voi familiare è quello di colui conosciuto come Morris. In questo caso, il contatto precedente che le altre entità facenti parte di questo gruppo di amici avevano sperimentato era orientato negativamente. Tuttavia, ricorderai che l’entità, Morris, era impenetrabile nei confronti di questo contatto e non era in grado di vederlo con l’apparato ottico fisico. 

Tuttavia, la voce interna disse a colui noto come Morris di andare da sé in un altro luogo, e laggiù un’entità con la forma del pensiero-forma e l’aspetto dell’altro contatto apparve e guardò questa entità, svegliando così in lui il desiderio di cercare la verità di questo avvenimento e delle esperienze della sua incarnazione in generale. 

La sensazione di venire risvegliato o attivato è l’obiettivo di questo tipo di contatto. La durata e il linguaggio utilizzato variano a seconda delle aspettative subconscie dell’Errante che sta sperimentando questa opportunità di attivazione. 

 

INTERVISTATORE: In un "Incontro Ravvicinato" con una navicella della Confederazione, presumo che l’incontro avvenga con un tipo di navicella pensiero-forma. Gli Erranti, durante gli ultimi pochi anni, hanno avuto "Incontri Ravvicinati" con tipi di navicelle pensiero-forma atterrate? 

 

RA: Sono Ra. Ciò è avvenuto, sebbene sia molto meno comune del cosiddetto "Incontro Ravvicinato" del tipo di Orione. Possiamo rilevare che in un universo di unità infinita il concetto di un "Incontro Ravvicinato" è umoristico, perché non sono forse tutti gli incontri di natura del sé con il sé? Quindi, come può ogni incontro non essere molto, molto ravvicinato? 

 

INTERVISTATORE: Considerando questo tipo di incontro del sé con il sé, qualche Errante di polarizzazione positiva ha mai avuto un cosiddetto "Incontro Ravvicinato" con Orione o polarizzazione negativamente orientata? 

 

RA: Sono Ra. E’ corretto. 

 

INTERVISTATORE: Perché avviene? 

 

RA: Sono Ra. Quando avviene è piuttosto raro ed è dovuto sia alla mancanza di percezione delle entità di Orione della profonda positività che verrà incontrata o a causa del desiderio di Orione, potremmo dire, di cercare di rimuovere questa positività da questo piano di esistenza. Le tattiche di Orione di solito scelgono le semplici distorsioni della mente che indicano minor attività del complesso mentale e spirituale. 

 

INTERVISTATORE: Sono diventato molto consapevole riguardo la varietà dei contatti con gli individui. Puoi farmi qualche esempio generale dei metodi utilizzati dalla Confederazione per risvegliare del tutto o parzialmente gli Erranti che contattano? 

 

RA: Sono Ra. I metodi utilizzati per risvegliare gli Erranti sono vari. Il centro di ogni approccio è l’ingresso al conscio e al subconscio così da non provocare paura e massimizzare il potenziale per un’ esperienza soggettiva comprensibile che assuma significato per l’entità. Spesso avviene nel sonno, a volte nel mezzo di diverse attività durante il giorno. L’approccio è flessibile e non comprende necessariamente la sindrome da’"Incontro Ravvicinato", per come la conoscete. 

 

INTERVISTATORE: Che cosa mi dici della sindrome da esame fisico? Cosa ha a che fare con gli Erranti, con la Confederazione e con i contatti di Orione? 

 

RA: Sono Ra. Le aspettative subconscie delle entità originano la natura e il dettaglio dell’esperienza di pensiero-forma offerta dalle entità pensiero-forma della Confederazione. Così, se un Errante si aspetta un esame fisico, ciò sarà di necessità sperimentato con una piccola distorsione verso il timore o il disagio come è permesso dalla natura delle aspettative delle distorsioni subconscie dell’Errante. 

 

INTERVISTATORE: Va bene, allora sia coloro che vengono presi dalle navicelle della Confederazione che da quelle di Orione hanno esperienza di un apparente esame fisico? 

 

RA: Sono Ra. La tua domanda indica un modo di pensare scorretto. Il gruppo di Orione utilizza l’esame fisico quale mezzo per terrorizzare l’individuo provocando in lui la sensazione di essere diventato un essere avanzato di seconda densità come un animale da laboratorio. Le esperienze sessuali di alcuni sono un sottotipo di questa esperienza. Lo scopo è quello di dimostrare il controllo che le entità di Orione hanno sugli abitanti della Terra. 

 

Le esperienze di pensiero-forma sono soggettive e, per lo più, non avvengono in questa densità. 

 

INTERVISTATORE: Quindi questi contatti avvengono sia da parte della Confederazione che dal gruppo di Orione e gli "Incontri Ravvicinati" hanno una duplice natura, per come io la intendo. Possono essere sia della Confederazione che tipo di contatto di Orione. E’ corretto? 

 

RA: Sono Ra. E’ corretto, sebbene la preponderanza dei contatti sia orientata verso Orione. 

 

INTERVISTATORE: Abbiamo dunque un vasto spettro di entità sulla Terra riguardo il raccolto, sia orientate positivamente che negativamente. Il gruppo di Orione punta alle estremità di questo spettro, sia positivamente che negativamente orientato, per contattare le entità della Terra?

 

RA: Questa è una domanda a cui è difficile rispondere accuratamente. Tuttavia proveremo a farlo.

 

L’approccio più tipico delle entità di Orione è quello di scegliere ciò che chiamereste l’entità più debole mentalmente, cosa che potrebbe permettere la diffusione di una maggiore quantità della filosofia di Orione. 

 

Poche entità di Orione vengono chiamate da entità negative molto più polarizzate del vostro nesso di spazio/tempo. In questo caso condividono le informazioni proprio come stiamo facendo noi ora. Tuttavia, ciò è un rischio per le entità di Orione a causa della frequenza con cui le entità planetarie negative raccoglibili cercano di invitare e ordinare il contatto di Orione proprio come queste entità invitano contatti planetari negativi. La risultante lotta per il dominio, se perduta, è dannosa per la polarità del gruppo di Orione. 

 

Similmente, un errato contatto di Orione con entità altamente polarizzate in positivo può causare distruzione nelle truppe di Orione a meno che questi crociati riescano a de-polarizzare l’entità erroneamente contattata. Quindi, il gruppo di Orione preferisce effettuare il contatto fisico solo con le entità più deboli mentalmente. 

 

INTERVISTATORE: Quindi, in generale, potremmo dire che se un individuo ha un "Incontro Ravvicinato" con un UFO o qualunque altro tipo di esperienza che possa essere relazionata ad un UFO, deve guardare al cuore dell’incontro e all’effetto che manifesta su di lui per determinare se si tratta di un contatto di Orione o della Confederazione. E’ corretto?

 

RA: Sono Ra. E corretto. Se c’è paura e distruzione, il contatto è di una natura quasi certamente negativa. Se il risultato è speranza, sentimenti di amicizia e il risveglio di una sensazione positiva di servizio verso gli altri, i segni del contatto della Confederazione sono evidenti.

 

INTERVISTATORE: Grazie. Non avrei voluto che si potessero creare impressioni erronee riguardo il materiale del Libro Primo. E’ necessario che vi aggiunga una parte del materiale odierno. Come dico, so che non è rilevante, ma credo sia necessario per una piena comprensione o, dovrei dire, un corretto approccio al materiale.

 

Ho ancora poche domande, se non ti sarà possibile rispondere le conserverò per dopo. Vorrei chiederti, comunque, di dirmi a che cosa potrebbero rassomigliare le entità della Confederazione.

 

RA: Sono Ra. Le entità della Confederazione di quarta densità hanno diverse forme, che dipendono, potremmo dire, dalla derivazione del loro veicolo fisico.

 

INTERVISTATORE: Potrebbero alcuni di loro assomigliare a noi?  Potrebbero passare per abitanti della Terra?

 

RA: Sono Ra. Coloro di questa natura sono più spesso di quinta densità.

 

INTERVISTATORE: Presumo che la stessa risposta possa valere anche per il gruppo di Orione. E’ corretto?

 

RA: Sono Ra. E’ corretto.

 

C’è qualche altra breve domanda cui possiamo rispondere?

 

INTERVISTATORE: Mi scuso per aver sottoposto domande non troppo rilevanti durante questa sessione. Avverto che sia necessario includere parte di questo materiale, così che gli Erranti e gli altri che leggeranno il Libro Primo della LEGGE DELL’UNO non riceveranno impressioni sbagliate riguardo alle loro esperienze nei contatti. Mi spiace per qualsiasi problema io possa aver causato.

 

Voglio solo chiedere se c’è qualcosa che possiamo fare per aiutare il contatto o lo strumento.

 

RA: Sono Ra. Lo strumento va bene. Per favore, controllate attentamente gli allineamenti. Vi lasciamo, amici, nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, dunque, rallegrandovi nel potere e nella pace dell’infinito Creatore. Adonai.

 

 

Tradotto da Andrea Calabrese per Stazione Celeste