)*(Stazione Celeste)

 

 

Le Riconnessioni

 

 

Se non adesso, allora quando?

Un'Altra Trasmissione dalle Riconnessioni...

attraverso Daniel Jacob

 

DITE CIÒ CHE SENTITE DI DOVER DIRE

La comunicazione è una cosa stupenda. In questo momento, sul vostro pianeta si spendono sforzi e tempo considerevoli intorno all’idea del miglioramento della comunicazione. Molte persone dotate si stanno dedicando al compito di cercare proprio le parole e le frasi giuste che daranno una forma tangibile alle varie nuove energie e idee astratte che cercano di entrare nel mondo.

 

Sia che le espressioni di una persona siano meravigliosamente uniche o semplici e banali, le comunicazioni producono incapsulamenti verbali di esseri ed essenze che in precedenza esistevano in uno stato che non conosceva confini. Per un’idea appena nata (cui, a proposito, spesso vi riferite come a un “concetto”), l’esistenza sul piano fisico può essere una combinazione di pura meraviglia e semplice terrore. Parliamo ora, come se ogni idea fosse una persona intera, perché lo è. Semplicemente vive a una diversa vibrazione, e questo è tutto.

 

Si può dire che nel momento in cui una parola lascia le vostre labbra o la vostra penna, si sta avviando a diventare obsoleta. In molti modi, l’energia al suo interno inizia a indurirsi e a morire. Ciò che una volta era liquido e vivo, viene improvvisamente scolpito nella pietra, ma ha anche la possibilità di essere visto, udito e apprezzato. È per questa ragione che così tante energie si stanno mettendo in fila nei piani eterici, per salire su una parola o frase e compiere il loro incerto viaggio in questo Mondo della Forma.

 

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Tutte le parole sono semplici “istantanee” verbali di un momento nel tempo e circostanze. Secondo la loro natura, non possono dirci cosa accadde prima che la foto fosse scattata, né possono spiegare ciò che avverrà quando l’otturatore si chiuderà di nuovo. Per sperimentare queste cose, dobbiamo fare molte foto. Dopo un po’, il processo inizia a dare assuefazione. L’immagine nello specchio è dolce, ma sembra aver bisogno di più profondità o particolari. Quindi ricominciamo daccapo disegnando, editando, dando forma e modellando. Parole, parole e altre parole……… continuamente.

 

A dire il vero, le parole sono MONDI. Ognuna è il suo contesto di realtà. Quando si uniscono, iniziano a penetrare i duri involucri che le circondano e si stringono insieme per avere calore e uno scopo reciproco. Questo dà loro il ricordo di un tempo in cui non avevano forma, quando la loro essenza liquida poteva andare ovunque e fare qualunque cosa! Sebbene i duri involucri rimangano concreti come prima, un gruppo di parole può dare a se stesso l’illusione della libertà e dello slancio. Mentre una parola sceglie di rimanere stabile e ancòra la frase, un’altra parola o gruppo di parole può volare e saltare attraverso la pagina!

 

 

Nei vostri vari sistemi di grammatica, avete “soggetti” e “oggetti” così come elementi “attivi” e “passivi”. In un certo modo, un raggruppamento di parole diventa la sua stessa famiglia, una sistemazione collaborativa dove la moglie sta a casa e bada ai figli, mentre il Papà scappa via alla conquista del mondo e ha un impatto che li rappresenta tutti. In altri tempi, la situazione può invertirsi e i partner si scambiano i ruoli. Questa relazione collaborativa tra le parole è ciò che crea una vera comunione/comunicazione.

 

Più comunicate, più volete comunicare. Man mano che le parole e le frasi si raffreddano e induriscono, siete già al lavoro per trovare descrizioni nuove e più vibranti di quel fuoco eterno che brucia nel centro di Tutto Ciò Che È. I vostri scritti sono come fiammiferi accesi solo per un momento che poi si estinguono. Anche se quel “momento” può durare mille anni, un tale arco di tempo non è davvero niente alla luce dell’eternità. Perciò, continuate ad accendere altri fiammiferi!

 

 

Il Vuoto ha una gran voglia di esprimere se stesso. Poi, una volta solidificato, non vede l’ora di avere l’occasione di liberarsi di nuovo. Non è un mistero? Tuttavia, è veramente il mistero della vita.

 

Nelle dimensioni di vibrazione superiore, le parole e i pensieri sono sostituiti da Toni chiari e intatti. Se un’immagine vale quanto mille parole, un Tono vale un milione di immagini. In verità le parole e i pensieri sono semplicemente Toni che vivono nella separazione. Come voi.

 

Chi riesce a udire questi Toni, alti al di sopra di tutti gli altri suoni, non sarà mai ingannato. Le parole possono essere fuorvianti, le idee oscurate, ma nei TONI INTATTI non vi è posto dove nascondersi.

 


Voi, che leggete le nostre trasmissioni e riconoscete questo messaggio, certamente vi rendete conto (a qualche livello) dell’essenza di chi e che cosa siete veramente. E anche se una parte di voi rimane intrappolata dentro un contenitore di carne, la vostra anima si libra alta sulle case qui sotto. Vi chiama…… canta per voi…… inventando canzoni e ritmi che vi sostengono mentre viaggiate lungo la tortuosa strada dell’esistenza fisica.

 

Percorrete una linea sottile tra Dio come Guaritore e Dio come Distruttore. Quando l’amore non ci sarà più, anche voi non ci sarete. Siete venuti in questo periodo di tempo per ricordare e imparare. Le parole e le idee che per essere esplorate una volta ci voleva una vita, vengono compattate e abbreviate in un arco di tempo che può durare anche poche ore.

 

 

 

Voi danzate, giocate e vi bilanciate tra questi mondi, traendo il respiro e la forza vitale da ognuno, ma non siete contenuti totalmente da nessuno. Più la vostra coscienza si estende nei reami esterni, più decisa sarà la vostra forma fisica, per sostenervi qui e ancorare la vostra energia sulla terra. Questa è la vostra benedizione, ma anche la vostra maledizione. Lottate per essere liberi, anche quando vi aggrappate a ciò che vi è familiare.

 

E adesso avete creato la tecnologia affinché voli per voi. Anche quando voi, voi stessi, siete fissi sulla terra, inviate le vostre parole a volare attraverso i cieli verso terre distanti e luoghi sconosciuti. Aspettate pregustandovi il loro ritorno, portando i doni della fusione con un altro essere i cui pensieri e desideri sono simili ai vostri. E il ritmo va avanti… e le parole continuano… e il calore del fiammifero che è voi brucia ancora per un po’.

 

*2010*

 

Originale in inglese: http://www.reconnections.net/index2.htm

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

www.stazioneceleste.it