Le Riconnessioni
“L’Arrivo di Pan” di Nan Deressa:
http://www.silverspiderforge.com/deressa/index.html
Un'Altra Trasmissione da Le Riconnessioni...
attraverso Daniel Jacob
"SPIRITUALITÀ E SESSO"
Seconda Parte
Miei Cari Amici,
I mondi da cui state ora transitando sono parte di quello spettro d’universi le cui fondamenta si basano pesantemente su una veduta maschile della realtà. A causa di questo, gli atteggiamenti prevalenti riguardo alla sessualità sono fortemente colorati anche da quella veduta. Il femminile è esistito qui, certamente, ma la sua influenza è ancora notevolmente repressa.
L’energia maschile tende a separare le questioni della vita e a focalizzarsi sopra di loro. L’Energia Femminile tende a raccoglierle e ad intuirle. La mascolinità è individuata, la femminilità è famigliare. La mascolinità è logica e funziona con la ragione. La femminilità è emozionale ed attinge il suo potere nella relazione.
Il sesso, in un ambiente a dominanza maschile, viene definito un ATTO, un’esperienza di un momento nel tempo che ha un inizio, una parte centrale ed una fine. In un ambiente a dominanza femminile, il sesso è un ATTEGGIAMENTO, una “forza connettiva” che tiene le persone insieme, come tendini e cartilagini tengono insieme una struttura corporea.
Il maschile vuole “penetrare, inseminare ed emigrare” da ogni connessione quanto più velocemente e facilmente sia possibile. Il femminile vuole “collaborare, consolidare ed amministrare” ogni connessione, così che i bisogni più profondi vengano riconosciuti ed indirizzati. La mascolinità si innamora di qualcosa di specifico – una focalizzazione, un’essenza, un tratto distintivo. La femminilità si innamora di un potenziale – una direzione, una visione, un modo di vivere atteso.
I due generi sessuali contengono entrambe le parti dello spettro energetico, in un Format del Gioco [1] fisico. I maschi, in un momento qualsiasi, possono essere visti come incorporanti (o indossanti) lo stato attuale dell’energia maschile in quel Gioco. Le femmine indosseranno lo stato attuale del femminile. Il giudizio di ogni stato è nell’occhio dell’osservatore. In altre parole, se una donna guarda un uomo e lo giudica – lei sta veramente giudicando il suo stesso maschile interiore. Se un uomo guarda una donna e la giudica, sta dando un nome al suo stesso femminile interiore.
E così va. Ogni genere sessuale diventa un riflettente per l’altro – uno specchio per ciò che sta avvenendo nella vita di chiunque la osservi. Ed ogni società di umani diventa uno specchio della Forza del Creatore Dio/Dea che l’ha formata ed infusa. Ogni parte del Gioco ha bisogno di ogni altra parte, in qualche punto. Niente può essere eliminato, anche se entrambe le “parti” nella danza hanno tentato di farlo, attraverso il tempo e la storia.
L’oscillazione del pendolo dalla dominazione maschile a quella femminile è stata sviluppata al massimo. Ora è tempo di riposare. Ora è tempo di integrare ENTRAMBE LE FORZE nell’Unico Tutto Adatto.
LA BATTAGLIA DEI SESSI
La sessualità, entro un paradigma a dominanza maschile, assumerà sempre la forma di una battaglia. Questo perché l’energia maschile è piena delle essenze dei cacciatori e dei guerrieri. Anche quando due partners dicono: “Sono stanco/a di questa battaglia,” stanno combattendo. Sfidano il CHE COS’È, per determinare CHE COSA POTREBBE ESSERE. Abbiamo parlato prima dell’impulso del maschile a “penetrare, inseminare ed emigrare.” Questo caratterizza tutte le funzioni vitali che sono gestite in modo maschile. E, se non emigra immediatamente, l’impulso secondario del maschile sarà quello di possedere e di controllare.
Nelle antiche tribù e clan (al tempo degli uomini delle caverne), era il ruolo dei maschi andare a caccia ed uccidere prede animali, i cui corpi morti sarebbero stati usati come cibo e rifugio per la tribù. Le donne seguivano gli uomini, raccogliendo e preparando le carcasse, così da poter avviare il processo della preparazione della carne, delle pelli e degli altri sottoprodotti d’uso quotidiano. In altre parole, le donne “collaboravano” con gli uomini attraverso il “consolidamento e l’amministrazione” del frutto della vittoria maschile in guerra.
Più avanti, quando si svilupparono varie strutture societarie, il ruolo del cacciatore fu associato alla funzione di raccoglitore, mentre il ruolo femminile si stabilì nello sviluppo e nel mantenimento di un focolare domestico e della cura dei bambini. Qui, la preparazione e l’immagazzinamento del cibo, era ancora presente – fino a che fattori come la Guerra Mondiale, o la Rivoluzione Industriale, continuavano a spostare i ruoli.
In ogni società – sia patriarcale che matriarcale – c’è chi “conduce” e chi “segue.” Questo è ciò che prepara alla battaglia dei sessi. Nei giorni degli uomini delle caverne, le donne seguivano gli uomini come modo di vivere. Persino le maledizioni poste su Adamo ed Eva nel Giardino (dopo la Caduta), riflettono una “gerarchia” ordinaria. La maledizione di Adamo era “tribolare e sudare, per procurarsi il cibo e sopravvivere.” La maledizione di Eva era di AVER BISOGNO di suo marito e di soffrire mentre mette al mondo i figli.” Questo è ancora un altro riflesso di un concetto basato sul maschile della società. Nel Matriarcato, la Storia diventa la storia di Lei e tutto il quadro cambia.
L’oscillazione del pendolo fra la dominazione Maschile e Femminile ha fatto 6 rotazioni complete (3 da ogni lato dello spettro), e questa Danza successiva implicherà una fusione di entrambe le energie, per il grande beneficio di tutti. Questa 7ma rotazione della ruota tende a muoversi più liberamente e facilmente quando ad entrambi i generi sessuali viene data l’opportunità di scambiare ruoli ed espressione nella Danza.
BAMBINI ED INNOCENZA
L’Apparizione di un’“Icona Bambino” nel Format del Gioco fisico, denota un ritorno dell’INNOCENZA al Gioco che è già in moto. L’innocenza (come simbolo) denota un tentativo, da parte di uno o entrambi i partecipanti, di ricreare uno stato d’apertura reciproco ed il resto della vita. Non sempre è sinonimo di ingenuità, comunque. L’innocenza, nel modo in cui applichiamo la parola qui, esprime più l’idea di vivere la vita in modo spontaneo, naturale e genuino.
Al suo arrivo nella 3D, un neonato è indifeso ed ha bisogno d’aiuto in quasi tutto. Lui o lei è anche piuttosto APERTO/A riguardo alla vita. I genitori non solo trovano questo attributo “prezioso” (per un po’), ma scoprono anche che devono prendere una decisione riguardo a come useranno questo potere che sembrano avere sulla vita e sul benessere di questo nuovo membro della società.
Alcuni genitori, o chi si occupa di loro, faranno immediatamente una “Trasposizione Energetica” con il proprio bambino. Quando il bambino manifesta certi atteggiamenti, bisogni o caratteristiche, il genitore risponde a quelle azioni nello stesso modo in cui rispondevano i suoi genitori. Perciò, tutto l’ambiente famigliare diventa un “flashback” ad un momento nella vita di ogni genitore in cui anche loro erano bambini. Questa è una forma di risanamento empatico in cui molti Bambini Stellari sono coinvolti in questo periodo di tempo.
Una variazione del suddetto schema, coinvolge genitori, o chi si occupa di loro, che vedono i loro figli come minuscole riproduzioni di loro stessi (un “mini-me”, se volete) su cui riversano tutti i vantaggi e l’amore che hanno sentito di non aver avuto prima nella loro vita. Anche questa versione della danza è una trasposizione, perché nega l’essenza fondamentale di questo bambino in favore dell’onore e della focalizzazione su un bambino che esisteva in un altro momento.
Entrambe le versioni delle suddette dinamiche sono posizioni di CONTROLLO, assunte nei confronti dei bambini che vivono nella società. Entrambe vedono i bambini come strumenti che sono utilizzati per il miglioramento e il benessere dei genitori e di altri adulti significativi. C’è poca enfasi che viene posta sul punto di vista o sulle scelte potenziali che esistono nel bambino del tempo presente. E viene concessa poca libertà a quel bambino, affinché esprima la sua vera essenza, tranne per il fatto che nutre gli interessi e le preoccupazioni dei genitori, o della società “adulta” come complesso.
La suddetta situazione esiste sia che si parli del “ruolo” dei bambini piccoli (che devono essere visti, ma non uditi) o il “ruolo” di bambini più grandi che spesso diventano dei genitori surrogati per i loro fratelli o sorelle più piccoli, perché in famiglia gli adulti rifiutano o non sono in grado di adempiere quella funzione. Oppure, ad un livello societario – giovani uomini e donne, nel fiore della gioventù, vengono reclutati per andare a combattere le guerre dei loro genitori, sia che credano o meno nelle questioni coinvolte.
CHE COS’È LA SESSUALITÀ?
Nella vostra società, c’è una grande discussione in corso ora, riguardo alla sessualità dei bambini piccoli. Alcune persone credono che i bambini ne siano completamente sprovvisti fino ad una certa età, sebbene il suo avvento cambi da bambino a bambino. Altri sentono che la sessualità è presente alla nascita, sebbene la sua consapevolezza ed espressione tenda a cambiare, man mano che il bambino attraversa le varie fasi della crescita.
Nel Multiverso, ci sono universi che onorano tutte queste premesse. E molti di voi li abitano! Congratulazioni per la vostra ricerca. Qualsiasi credenza ne derivi, da un esame ravvicinato del soggetto, arricchirà noi tutti. Non c’è alcun disaccordo nell’Unità. C’è solo una variazione senza limiti sullo stesso unico tema.
Ad ogni modo, che cos’è la sessualità? Vi suggeriremmo che è un’esperienza del mondo fisico, che implica tre elementi chiave: forma, funzione e sensibilità.
Nel mondo fisico le cose sono ciò che sono. Questa è la forma. E fanno ciò che fanno. Questa è la funzione. Ma c’è un terzo elemento chiave… la SENSIBILITÀ… che rende il mondo personale ad ognuno di voi. I primi due elementi sono simili alle prime due dimensioni della realtà fisica: altezza e larghezza. Forniscono un disegno, un’impronta per l’esistenza, ma mancano di profondità. È la profondità di una persona, oggetto o relazione che gli dà un significato, che soffia un alito di vita nella sua esistenza.
I neonati hanno identità sessuali. Questa è la forma. E fanno ciò che fanno. Questa è funzione. Forbici, lumache e code di cuccioli di cane? Zucchero, spezie e tutto va bene? [2] Chi decide questo? È tutto negli occhi dell’osservatore.
In certe lingue, anche gli animali e gli oggetti fisici hanno assegnazioni di genere sessuale. Di fatto, a tutto un mondo di Dualità può essere data una corrispondenza (identificazione di ruolo) sia con le forze maschili che femminili. Anche questo è sessuale? Ad alcune persone piace pensarla in questo modo. L’essenza della mascolinità è l’iniziativa. L’essenza della femminilità è la risposta. Queste due forze sono costantemente in gioco, nel Mondo della Forma. Rappresentano il cuore sia della sessualità che della spiritualità.
Una società a predominio maschile può essere strettamente focalizzata sulla forma e sulla funzione, ma completamente dimentica della sensibilità. Un neonato dà inizio alla vita essendo completamente ignaro della forma e della funzione nel suo mondo. Tutto quello che conosce è la sensibilità. E, a causa della sua vulnerabilità ed innocenza, i suoi genitori non lo sfideranno su quello per un po’ di tempo. In alcuni casi, nella famiglia il neonato diventa un’ICONA della sensibilità, mentre i suoi genitori diventano ICONE della forma e della funzione.
Mentre ne discutiamo qui, riuscite a vedere la NATURA SESSUALE di questa danza fra genitori e figlio? Essi (i genitori) sono la forza maschile, lui (o lei) è il femminile. Essi forniscono la struttura, il sostentamento e l’ambiente per l’esistenza del loro bambino e lui, o lei, fornisce un nuovo significato per la loro. Certamente, anche il contrario può essere vero. Quando i bambini piangono, la loro natura femminile può diventare maschile, in fretta! I bisogni possono diventare richieste, che possono determinare una dinamica completamente nuova nella casa.
Mentre l’energia si espande e i giorni passano, c’è un proliferare d’amore, risatine, lacrime, giocosità, curiosità, appagamento, ansia, paura, avventura, e un gran numero di altre esperienze che accompagnano l’essere completamente umani. L’Energia del Bambino sembra sempre portare questo nel Gioco. Ciò che in precedenza era considerato “inappropriato” per la discussione nei circoli degli adulti, diventa ora un importante tema di interesse: feci, ferire i sentimenti, mal di pancia, soffici manine e piedini paffuti.
Se un adulto si avvicina a qualcuno per la strada, gli tira su la camicia e fa "bbbbbbbbbbbpppppppppttttt" sulla pancia di quella persona, potrebbe essere arrestato. La gente, però, lo fa ai bambini ogni giorno (con il permesso dei genitori, naturalmente!). Poi, quando le aspettative del ruolo cambiano (di solito con i cambiamenti dell’età e delle dimensioni fisiche), l’“innocenza” di questa attività viene messa da parte, a favore di nuovi modi di relazionarsi.
Il concetto di “identificazione di ruolo” diventa cruciale in questa parte della discussione. In una società basata sul maschile, le persone sono definite dal punto di vista dei “ruoli” che interpretano, molto prima che i sentimenti possano entrare nel panorama. In alcuni casi, i sentimenti NON entrano affatto nel panorama, il che può diventare un problema più grande più avanti. Come ricorderete, tutta la percezione della vita di un neonato comincia come sensazione pura, dal momento in cui arriva a casa dall’ospedale, fino al momento in cui fa i suoi primi passi.
Con la mobilità, viene la responsabilità. Questo è altrettanto vero quando un bambino fa i suoi primi passi, e quando sale sulla sua prima bicicletta o automobile. Gli avvertimenti e le correzioni da parte dei genitori di solito iniziano in modo gentile, e guadagnano poi velocità e forza mentre il bambino diventa più grande e si muove sempre più velocemente. Arriva veramente un momento in cui il bambino smette di essere il principale punto di focalizzazione nella famiglia e comincia ad essere un altro membro del gruppo sociale. Questo può spaventarlo e può essere anche una fonte di grande forza. Se determinato in modo gentile e con compassione, questa transizione può far diventare un assolo una danza tribale. Il mondo del bambino si espande e allo stesso modo lo fa il potenziale per nuove fonti di stimoli.
LA SESSUALITÀ DI UN BAMBINO
Noterete che poniamo molta enfasi sui bambini mentre creiamo il collegamento fra la spiritualità e la sessualità. Questo perché i bambini fanno “sesso” meglio di chiunque altro! Essi sono un prodotto del sesso, uno dei suoi scopi più importanti! Si muovono sempre fra i due poli “dell’azione e della passività”. Sono sempre pronti a ricevere, ma, frequentemente, si divertono anche a dare. Quando danno, di solito è perché lo vogliono, non perché lo si aspetta da parte loro.
Forse la risposta alla discussione di vecchia data sulla Sessualità del Bambino si trova nel significato che ha il sesso in ogni fase della vita. Abbiamo rilevato che la prima esperienza sessuale di un bambino è formata e modellata nella danza di energie fra lui e la sua famiglia. Persino la sua relazione con fratelli o sorelle gioca un ruolo in questo. Di solito, quando il periodo di ogni fase di crescita viene completato, un bambino ha scoperto i genitali e altre interessanti parti del corpo ed ha imparato le gioie dell’auto-esplorazione e della stimolazione.
Poiché alcuni genitori mantengono l’idea che i loro piccoli angioletti sono asessuati, ai fratelli viene fatto fare il bagno insieme e viene loro permesso di dormire nello stesso spazio. L’auto-stimolazione si può espandere ad esperienze di esplorazione e masturbazione reciproca, determinando un intero nuovo spettro di consapevolezza. Questa consapevolezza non si sviluppa solo attraverso il toccarsi o l’accarezzarsi. Si sviluppa anche come rivalità tra fratelli, mutevolezza di personalità e preferenze per certi giochi.
Lo stesso nocciolo della nostra conversazione qui, è concentrato sull’invitare gli adulti ad essere di più come bambini nella loro esperienza della sessualità, anziché invitare i bambini ad essere di più come gli adulti.
Quando la sensibilità è il fulcro dell’esplorazione sessuale, l’intero essere di una persona è coinvolto. La passione si sviluppa – come un bambino impara ciò che gli piace, ciò lo stimola (su molti livelli) – e determina quello che ha bisogno di fare per averne di più. il sesso diventa una danza, che si espande gradualmente, della sensibilità e dell’identificazione con il mondo intorno a lui. Possono essere coinvolti i genitali, ma lo è il resto del corpo allo stesso modo. Si sdraia nell’erba alta e guarda in alto le nuvole. Immerge i piedi in freddi torrenti e usa le mani per prendere le rane. Sente la delizia tattile del lasciar scorrere le dita attraverso barili colmi di fagioli secchi dal fruttivendolo.
Poiché la psiche di una ragazzina è più sintonizzata con i gruppi e le relazioni famigliari, esse tendono ad iniziare presto a studiare la connessione fra madre e figlio – un argomento che continua a collegarla a suo passato non troppo distante. Le ragazzine sono attratte dalle bambole e fanno finta di servir loro il te o bottiglie di latte finto. I ragazzini, destinati alla dominazione ed alla competizione nel Magnifico Gioco, tendono a gravitare più verso giochi, affrontandoli con tutto il fervore e la determinazione che riescono a radunare. Non solo si sviluppano i loro muscoli fisici, c’è anche un affilamento e un affinamento della mente che si può sperimentare attraverso questo processo.
Se la forma e/o la funzione prendono il posto della sensibilità, al centro dello sviluppo sessuale, ha luogo una sensazione di separazione. All’improvviso QUESTO è sessuale, ma QUELLO non lo è. QUESTO è appropriato per essere esplorato da un ragazzino o da una ragazzina, mentre QUELLO è qualcosa che viene lasciato agli adulti.
Ogni volta che qualcosa viene tenuto in grande considerazione ma tenuto fuori dalla portata, intorno a questa cosa si formerà una fissazione, da entrambe le parti dell’equazione. Il grado di fissazione varia, secondo la personalità del bambino, dei genitori e della cultura locale in cui esistono. Ci sono ora, e ci sono anche state, enormi variazioni nelle definizioni, nelle usanze e nei riti di passaggio dei ruoli culturali intorno a questo soggetto. Ogni società ha le sue lezioni, agende e modi designati per esplorare ed amministrare l’energia vitale.
QUANDO LO SPIRITO ENTRA NEL DISEGNO
La spiritualità è un credere in qualcosa che non si vede, o si crede che esista, appena fuori dalla portata. Qualcosa è non fisico, così deve essere spirituale, vedete? Proprio come i vostri sensi fisici compongono il centro dell’esperienza della fisicità, i vostri sensi spirituali hanno il potere di connettervi con cose che sono metafisiche. In un ambiente a dominanza maschile, c’è molta più enfasi posta su ciò che può essere visto e convalidato dai sensi fisici che una credenza nell’invisibile. Di qui, la deificazione della scienza nel paradigma attuale.
Generalmente… la religione è stata usata, nella storia, come un modo per creare un’identità di gruppo, celebrando le transizioni della vita e, alla fine, controllando ed organizzando le masse. Sebbene la maggior parte delle religioni siano cominciate come una vivida esperienza fisica, nella vita di chi le ha instaurate ed originate, queste tendono a diventare sempre meno empiriche man mano che le tradizioni vengono passate di generazione in generazione. Se una religione vuole rimanere pertinente all’era in cui esiste – ci devono essere nuove esperienze di ispirazione e connessione che sottolineino le vecchie premesse che vengono tramandate. Se non ce ne sono, l’insegnamento diventa sospetto.
La credenza nel predominio adulto sopra i bambini, in questo paradigma, è un rafforzamento anche del predominio maschile sull’energia femminile. Enfatizza la forma e la struttura e minimizza la sensibilità. Gli adulti dicono ai bambini: “Fai quello che dico, non quello che faccio.” Questo perché, dentro nel profondo, si rendono conto (a qualche livello) che sono in realtà solo bambini che sono diventati più grandi e le cui vite sono diventate complicate. Ciò che nella società separa un bambino da un adulto sono i “ruoli” che ognuno può interpretare, e le “regole” che sono obbligati a seguire. Quando un adulto sceglie di non seguire le regole e i ruoli, si dice di lui, o di lei, che è “infantile”. Può andare bene, o può andar male. Se foste Robin Williams o Jim Carrey, vi può far fare un sacco di soldi. Se siete Emily Post, vi può rendere molto poveri, molto velocemente.
Nei prossimi segmenti, parleremo in modo più ampio riguardo alle differenze fra il punto di vista di un bambino rispetto al sesso e allo spirito e quelli che vengono sposati da generazioni più vecchie. Quando lo spirito sarà attivato, anche il sesso lo sarà. E, anche se molte religioni tentano di usare Dio e il Legalismo per regolare e controllare il vostro flusso di energia sessuale, le forze reali dietro la vostra natura spirituale e sessuale lavorano diligentemente per tirarvi fuori dai “bunkers” che continuate a costruire per voi – mentre i vostri impulsi idealistici fanno la guerra contro la vostra carne e gli aspetti più istintivi della vostra natura.
Resistete. La strada davanti a voi è soggetta a diventare piene di buche! Infatti le buche e le trappole che scoprirete possono farvi propendere verso la costruzione di un sistema di strade completamente nuovo, sentieri più efficaci per mezzo dei quali sperimentare questa Nuova Vita che si sta formando tutt’intorno a voi. E noi saremo qui per aiutarvi, in qualsiasi modo sembri utile e significativo a tutti.
<fine trasmissione>
Note:
[1] Format del Gioco: Un itinerario nella Limitazione, entro uno specifico universo, che viene sviluppato da aspetti del Se Stesso più Grande. Una danza degli opposti, tenuti insieme da “regole” o linee guida, con un dichiarato obiettivo per la sua realizzazione.
[2] Le Riconnessioni si riferiscono ad una poesia infantile.
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*2005*
Originale in inglese: http://www.reconnections.net/spirituality_sex2.htm
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste