)*(Stazione Celeste)

 

Spiritual School of Ascension

 

 

MESSAGGI DALLE PIANTE E DAGLI ALBERI

 

 

Dall'Eucalipto e dall'Albero della Gomma

con Formule per Fare le Lozioni in Casa


Il Regno dell'Albero della Gomma attraverso Karen Danrich "Mila"
7 Maggio 2005


Benedizioni per Ricordare l'Antico Passato

Cari Amati umani in ascensione,

Oggi sono gli Alberi della Gomma e dell’Eucalipto a salutarvi. Il nostro regno è il più antico regno arboreo della terra. L’ascensione ci dà ora l’opportunità di richiamare alla memoria e di condividere le testimonianze della nostra vita passata in seno al Grande Sole Centrale.

I nostri ricordi affiorano da un antichissimo passato stimato in 15 miliardi di anni fa, secondo l’odierna misurazione terrestre del tempo, a quando la Terra prese forma nell’ambito del Grande Sole Centrale. Nell’epoca attuale il tempo è ingannevole, perché i cicli del pianeta sono molto più brevi di quelli che si succedevano nel contesto del Grande Sole Centrale. In quel contesto una rotazione della Terra intorno al suo sole avveniva in poco meno di 100.000 anni, nel suo calcolo del tempo. Gli anni di allora scorrevano molto più lentamente. La struttura originaria della Terra era quella di un vascello semieterico di 160° dimensione, 1.000 volte più stratificato di quello odierno.

La sua superficie era strutturata in forma di una spirale che, partendo dall’aurora o nucleo, arrivava fino in superficie. I bracci della spirale creavano un ambiente stratificato in vari piani e livelli idonei ad ospitare ed a far prosperare ogni genere e forma di vita. La maggior parte dei regni viveva nelle viscere del pianeta all’interno delle spirali terrestri e non, come accade oggi, sulla sua superficie, perché fra uno strato e l’altro c’erano spazio ed aria sufficienti. La distanza fra uno strato e l’altro delle volute della spirale misurava spesso parecchie miglia e creava una sorta di soffitto dal quale pendevano cristalli e grossi minerali di fogge diverse. La terra interna, pur senza tutti quegli strati, conserva ancor oggi questa configurazione.

Attraverso le spirali interne, i cristalli rifrangevano verso l’alto la luce dell’aurora; e la luce proveniente da altre creazioni o soli si propagava  verso il basso oltrepassando la superficie e rifrangendosi a sua volta nei cristalli che spuntavano dalle volte a spirale. La luce penetrava anche attraverso il pavimento di ogni strato, perché persino il fango, una composita miriade di minuscoli iridescenti cristalli tondeggianti, era diverso da quello di oggi. Flora e fauna crescevano e prosperavano in un letto di infinitesimali lucenti cristalli che forniva loro un ambiente altamente energetico, un luogo ideale nel quale radicarsi e crescere ad altezze inusitate, che pareggiavano talvolta le dimensioni dei cristalli che pendevano dalle volte. L’acqua, le cascate, come pure i laghi, i fiumi ed i ruscelli scorrevano abbondanti in tutto il nucleo di quell’antica Terra spiraleggiante. Al pari di un terrarium o di una serra, l’acqua, per azione del calore, si trasformava in nuvole di vapore acqueo, e, condensandosi contro i cristalli, cadeva di nuovo copiosa sulle piante, sugli alberi e sull’ambiente.

Numerosi erano gli animali, sia di natura terrestre che di natura acquatica, ad errare fra le piante e gli alberi od a guizzare nei laghi e nei ruscelli. Si trattava comunque di animali semieterici che vivevano senza consumare alcunché all’infuori dell’aria. Allo stesso modo anche le specie acquatiche, come i delfini e le balene,  vivevano di sola aria; ed il pesce si sostentava inalando l’acqua. L’espirazione degli animali e dei pesci era di nutrimento per tutti i regni vegetali, terrestri od acquatici che fossero;  e l’espirazione delle piante dava di che vivere agli animali od al pesce in una vera e propria relazione simbiotica.

Nulla moriva  a quel tempo; gli animali non procreavano, a meno che non stessero per morire di vecchiaia; perché ogni regno animale era stato lanciato dall’anima e doveva necessariamente continuare ad esistere fino a che l’anima non avesse completato la sua esperienza; poi tutto ascendeva di nuovo insieme a “casa” nel non fisico. E questo per consentire un futuro ciclo nel Grande Sole Centrale di tutto quello che era stato lanciato nel suo ambito.

Gli umani vivevano a fianco degli animali in questo paesaggio fatto a spirale. Il loro scopo era di assistere tramite una direzione consapevole la realtà di consenso e tutti i regni lanciati che la popolavano. Non esistevano grossi numeri di umani come nella vostra odierna società; le nostre registrazioni indicano che ad occupare il pianeta in quest’era erano solo18 tribù di sei membri ciascuna. Questi umani non erano il prodotto di una “nascita” così come avviene oggi, ma erano stati lanciati dal non fisico al fisico direttamente dall’anima. Essi potevano teletrasportarsi e levitare. Non mangiavano, né dormivano. Quando non erano in contemplazione dei loro meravigliosi paraggi, essi occupavano il tempo sognando consapevolmente e dedicandosi alla cura del consenso.

La vitalità del flusso di energia dei vegetali, degli animali, dei minerali e della vita acquatica poteva essere percepita ad occhio nudo da tutti gli umani. E nel percepire tanto CHI o forza di vita fluire dalla terra e da tutti i regni, era forse impossibile per loro dubitare del fatto che la terra fosse viva e vitale. Il ruolo degli umani consisteva nello stare in osservazione del movimento dell’energia, riparando e riequilibrando quello che diveniva problematico. Ma qualcosa nel tempo cominciò a guastarsi, e solo ora ci è dato comprendere che i bordi del Grande Sole Centrale erano stati attaccati da qualcosa che aveva continuato ad esistere fra un confine e l’altro dei Soli per molti cicli di espansione e contrazione del Tao. Queste forze facevano affidamento su ogni ulteriore espansione di ogni successivo Grande Sole Centrale per prosperare, smantellando a poco a poco il Sole ai suoi confini o bordi.

La Terra era sufficientemente periferica al Grande Sole Centrale per risentire delle manipolazioni di quelle creazioni che orbitavano al di là dei suoi confini. Una dopo l’altra, le creazioni ai margini del Grande Sole Centrale cominciarono a cadere in vibrazione sotto i colpi delle manipolazioni esterne ed estranee al contesto solare, perdendo fatalmente la forza di vita. Ciò che prima era luminoso e meraviglioso, iniziò a divenire stridulo e fuori chiave nel suono e spento nel suo colore. In questo enorme stravolgimento ambientale, i minerali assunsero nel tempo un aspetto opaco inadatto a trasmettere quelle onde di luce attraverso gli strati a spirale del nucleo della terra. All’affievolirsi della luce, le piante presero a morire e quei regni vegetali che riuscirono a sopravvivere ne uscirono tristemente trasformati, più densi e con meno bisogno di luce per sopravvivere.

Non appena il nostro respiro, biochimicamente parlando, prese ad alterarsi, la caduta dei regni vegetali si riflesse in una variazione di quella stessa aria che tutti gli animali e tutti gli umani respiravano. Di pari passo anche gli animali e gli umani che dipendevano dall’aria per sussistere, caddero in vibrazione, perché non ricevevano dall’aria gli adeguati nutrienti di sostegno alla biologia. Il fenomeno, proprio perché graduale, rimase per lo più impercepito nella sua cadenza quotidiana e le prime cadute dei regni umani, animali ed acquatici passarono inosservate. E quando gli umani che amministravano l’energia della Terra si risvegliarono al fatto che qualcosa non andava per il verso giusto, dovettero tristemente constatare e confessare la loro impotenza di fronte a siffatto calo di luminosità. Essi non sapevano farsene una ragione, perché ignari di quello che accadeva oltre i confini del Sole Centrale, e su come eventualmente difendersi dall’ingerenza di queste “forze oscure” come voi le chiamate. Erano queste forze tenebrose esterne al Grande Sole Centrale a prendersi la vita del pianeta per far prosperare la loro.

Né conseguì una incessante e ricorrente caduta della durata di 14 miliardi di anni; la Terra, da vascello di 160° dimensione, precipitò in uno molto più denso di 25° dimensione, e dovette essere poi espulsa dall’orbita e dai confini del Grande Sole Centrale. Una volta superatp il confine, essa si fratturò. Dovete sapere che questo confine è costituito da una membrana semieterica che agisce come una barriera di forma-pensiero; essa è stata progettata per contenere od abbracciare ciò che è pertinente al lancio del Grande Sole Centrale in ogni suo ciclo evolutivo fino all’ascensione a “casa”. Al passaggio della Terra, questa particolare membrana obbligò grosse porzioni del pianeta a distruggersi ed a frantumarsi drammaticamente in 18 differenti stelle sagomate a Drago di dimensione inferiore alla 25. I draghi sono parte integrante del lancio della Terra ed in tempi più remoti hanno calcato numerosi il suo territorio e questo forse spiega il motivo per cui essa si costituì in una costellazione di tale foggia.

Molti, di genere e colore diverso, erano i draghi che popolavano la Terra fisica al tempo in cui il vostro pianeta orbitava intorno al Grande Sole Centrale. Essi erano in grado di volare come anche di nuotare. Nella vostra mitologia, i draghi sputano fuoco; nel Grande Sole Centrale, i draghi inspiravano l’elemento fuoco dall’aurora o da altri soli verso i quali volavano e viaggiavano, esalando in contropartita gli elementi aria, terra od acqua. Talvolta, al tempo in cui dovevano riunirsi e discutere per studiare e capire gli strani ed inquietanti fenomeni che si stavano verificando nell’ambito del Sole, gli umani salivano a cavallo dei loro dorsi per dirigersi sulle altre creazioni. Da qui scaturisce la rimembranza di cavalcare il drago nella tradizione umana.

I draghi rimettevano in equilibrio l’elemento Terra aggiungendo più fuoco affinché si creasse più vapore in grado di scatenare la pioggia nel caso in cui una particolare regione del centro della terra fosse divenuta troppo arida. I draghi respiravano il fuoco di cui era pregna l’aria per indurre il vento a spostare le nuvole dove vi era bisogno di più umidità. In sostanza, il regno del drago governava il tempo meteorologico ed equilibrava gli elementi dell’aria, dell’acqua, del fuoco e della terra per conto del consenso chiamato Terra.

Al giorno d’oggi, sul piano fisico, il Regno del Drago è correlato al koto drago, al geco, alla lucertola, al tricheco, all’elefante marino, all’ippopotamo ed all’elefante. Questi piccoli e grandi animali terrestri ed acquatici ricevettero una parte del DNA del “drago” quando esso si fratturò nella sua discesa dimensionale, il che servì a creare molteplici forme di vita, al posto di una singola forma di drago. Mettendo insieme l’antica informazione preesistente all’uscita dal Grande Sole Centrale contenuta nelle banche terrestri della memoria, ora siamo in grado di capire meglio il loro DNA originale. Nel tempo questi regni uniranno il DNA attraverso l’ascensione creando una nuova specie di draghi di stazza piccola media e grande del tutto simili ai loro progenitori del Grande Sole Centrale. Un giorno, essi riesumeranno il loro antico compito di riequilibratori del tempo meteorologico della Terra e degli elementi. Questo fa parte della matrice  di ascensione nella quarta, quinta dimensione ed oltre del futuro della Terra.

Le anime drago sono spesso state associate alla terra. In realtà, le forze non fisiche sono di natura informe od amorfe. Anime ed angeli non furono mai lanciati con una forma, di drago od umana che fosse; le anime, così come originariamente lanciate nel Tao o nell’ambito del  Grande Sole Centrale, erano informi, o se volete una sfera di coscienza e di luce. La forma non fisica che richiama la forma di drago è una coscienza non fisica associata al Regno del Drago.

I draghi, come consapevolezza non fisica esistono sulla terra anche oggi, ed hanno scelto di estendersi dalla 18° dimensione pur di dare un loro particolare apporto all’ascensione a “casa” della Terra e dell’umanità. Dovete quindi essere cauti per quanto riguarda le forze intenzionate a manipolare che vi si dovessero presentare sotto forma di drago. Per questo motivo Mila preferisce lavorare con i regni della natura come l’elefante, il geco od il tricheco per accedere alla coscienza dei draghi ed ottenere un valido sostegno per la sua evoluzione futura. Questo le garantisce che la coscienza che sta contattando è complice della sua ascensione e non ha intenti manipolativi nei confronti del suo viaggio di ritorno a “casa”.

I draghi esistono come vita non fisica sulla 18° dimensione. Questa stella di 18°dimensione, al pari di Venere, Giove e Saturno nel vostro sistema solare, brulica di vita non fisica. Tuttavia, Venere, Saturno e Giove appartengono ad altri Grandi Soli Centrali e difettano della biochimica giusta per continuare ad esistere in questo Grande Sole Centrale nel quale la Terra ed il vostro sistema solare stanno rientrando. Conseguentemente, la vita non fisica su Venere, Saturno e Giove ha già iniziato a ritirarsi ed a dirigersi verso altre creazioni più risonanti al suo flusso di energia ed alla sua futura evoluzione a “casa”.

Il vostro Grande Sole Centrale esiste a fianco di altri dodici Soli che hanno sperimentato cadute in consapevolezza simili all’esperienza della Terra. Ogni Sole ha perduto le creazioni uscite dai suoi confini, creazioni che al pari della Terra hanno abbandonato il Grande Sole Centrale in tempi remoti. Molte di queste creazioni si sono intrecciate nel tempo. In un lontano passato, quando ancora esisteva sulla 18° dimensione, il vostro sistema solare lambì un altro sistema solare limitrofo di un’altra galassia; in quell’occasione ci fu un vicendevole scambio di pianeti fra le due galassie, ove alcuni pianeti del vostro sistema solare furono assorbiti dall’orbita di un altro sistema solare estraneo alla vostra galassia; mentre alcuni pianeti dell’altro sistema solare furono trascinati nell’orbita del vostro. Questo spiega ad un tempo perché Venere, Saturno e Giove siano ora nel vostro sistema solare e perché essi non siano risonanti al vostro Grande Sole Centrale. Lentamente ed inesorabilmente, dopo che la Terra avrà coronato il suo ingresso nel Sole, questi pianeti prenderanno ad estinguersi. Comunque , dato che la vita non fisica è assai più facile da trasferire in un’altra galassia che non la vita fisica, l’esperienza non avrà connotazioni così dolorose come l’estinzione fisica.

Talune delle stelle uscite da ciascun Grande Sole Centrale si sono già da lungo estinte; qualcuna è stata fatta esplodere in una guerra umana; talaltra si è fermata in dimensioni ben superiori a quelle della Terra ed è in procinto di ascendere a casa, avendo finito il suo ciclo di esperienza; qualcun’altra, come Sirio ad esempio, avendo creato false ascensioni, avrà una montagna di karma da chiarire, quando giungerà il momento di tornare a casa. Delle 18 stelle originarie di cui la Terra faceva parte, solo 3 esistono tutt’ora in una forma che può rientrare nel Grande Sole Centrale in questa fine di ciclo. Una esiste sulla 5° dimensione ed è il vostro sole solare, un’altra esiste sulla 12° dimensione ed è il sole del vostro sistema solare  o ciò che dirige il vostro universo; e l’ultima esiste sulla 18° dimensione ed il vostro sole del sole o ciò che dirige il cosmo.

La Terra e queste tre altre stelle hanno scelto di lavorare insieme per creare un consenso multidimensionale per far rientro nel Grande Sole Centrale. Questo consenso che sta per prendere forma come consenso multidimensionale per l’ascensione, coinvolge tutte le specie della terra, del vostro sistema solare, e di tutte le stelle collegate di 12° e 18° dimensione. In questo momento, noi stiamo attivamente condividendo le registrazioni fra le dimensioni perché tutto abbia a tornare a casa e sconfiggere le forze del buio che stanno tentando di ostacolare in tutti i modi il nostro viaggio a ritroso. La Terra è la più vulnerabile fra i membri del consenso; tuttavia, visto che possiede la maggior parte delle chiavi del successo dell’evoluzione delle altre stelle, essa si sta trasformando in un importante insegnante per tutti gli altri consensi di realtà in ascensione del momento, e l’informazione condivisa sta consentendo i cambiamenti necessari per promuovere il viaggio di rientro di tutto quello che vi è associato.

L’ascensione richiede l’accesso alla vostra antica storia. Nella vostra antica storia è registrata la genealogia di un DNA di vibrazione superiore nel quale potete ascendere e che ha tutte le carte in regola per essere richiamato nel tempo presente. Uno dei ruoli degli Alberi della Gomma e dell’ Eucalipto è di mettere insieme la genealogia e la storia basate sul consenso collettivo. Questo è il nostro obiettivo primario in tale periodo storico; dalla storia che stiamo recuperando, giungono le chiavi ed i codici del movimento energetico, ed i toni di creazione per promuovere l’ascensione globale. Una volta applicati, essi produrranno l’ascensione. Parallelamente, ogni umano in ascensione deve scoprire il suo antico lignaggio terrestre e recuperare la genealogia ed il flusso di energia per una struttura cristallina rigenerativa. Una volta che l’informazione genetica sarà recuperata, il vostro futuro lignaggio avrà il codice idoneo a favorire l’evoluzione.

Gli alberi della Gomma prosperano in molte regioni della terra ed hanno una diffusione pressoché globale. Come spesso succede, gli umani in ascensione di un determinato continente non avranno forse mai l’occasione di visitare un altro continente che ha la custodia delle indispensabili registrazioni ancestrali utili alla loro continua evoluzione. Potete appellarvi al nostro regno per essere aiutati a recuperare le registrazioni ancestrali conservate su altri continenti che vi servono per proseguire nell’ascensione. Noi abbiamo fornito per anni l’informazione per Mila ed Oa e per gli aderenti al loro programma di studio, aiutandoli in tal modo a mappare il sentiero di ascensione. Così sarà anche per voi. 

Gli Alberi della Gomma e gli Eucalipti hanno un tipo di legno più leggero ed una corteccia che periodicamente si sfoglia. Essi conservano una forma di struttura cristallina più delicata in tessitura e vibrazione. Mila è venuta a conoscenza della disavventura capitata ad un gruppo di investitori della California che già presagivano una fortuna dopo aver piantato una selva di piante a rapida crescita di Eucalipto, essi davano per scontato che il legno poteva essere impiegato nella costruzione e nella riparazione di rotaie. Purtroppo il legno si rivelò inconsistente, e facile allo sgretolamento e la loro foresta non fu quel clamoroso affare che avevano sperato. Il fatto è che i nostri alberi contengono molto elemento “aria”. L’aria crea permeabilità, ossia spazio fra una cellula e l’altra, generando un legno più tenero, cedevole e, cosa interessante per chi lavora il legno, molto adatto ai lavori d’intaglio. La struttura cristallina di tutti i regni conterrà una porzione maggiore dell’elemento aria, perché questa è l’unica maniera di uscire dalla terza dimensione attraverso l’ascensione.

Attualmente, gli alberi della Gomma sono conosciuti principalmente per i loro oli. In Australia, in Cina e più recentemente in California e nelle regioni del Pacifico Nord Occidentale, gli alberi della gomma e gli eucalipti sono coltivati per l’olio che si estrarre dai fiori e dalle foglie. Per molti anni l’uso dell’olio di eucalipto sulla lampada per aromaterapia, od i aggiunta ai sali scrubs per la pelle, od in aggiunta all’argilla verde e bianca per i bagni di fango, è stata una piacevole abitudine per Mila. Per un certo periodo di tempo essa avvertì un intenso e ricorrente desiderio della nota aromatica dell’eucalipto, perché l’informazione olfattiva risultante offriva un ponte verso il Regno dell’Albero della Gomma dal quale raccogliere le registrazioni provenienti da altri continenti per dare uno sprone alla sua ascesa, come anche all’ascesa dei suoi studenti.

L’olio di Eucalipto ha giocato un ruolo importante anche nell’ascesa del sistema nervoso di Mila. La biochimica del lignaggio di Mila necessita di un particolare acido grasso che si trova unicamente nelle foglie dell’eucalipto, nella buccia del lime e nelle olive. A Mila bastava inalare l’olio essenziale di eucalipto per riottenere, attraverso le sinusi, l’acido grasso di cui il suo sistema nervoso era carente. Più recentemente, ha preso a spazzolare la sua lingua più volte al giorno con tale olio, una pratica idonea a stimolare il suo flusso energetico digestivo ed a fornire gli acidi mancanti tramite la mucose della bocca. Spazzolare la lingua, oltre che i denti, è un piacevole modo per facilitare l’attività dei succhi digestivi a livello del fisico.

Vorremmo inoltre soffermarci sull’unico mammifero pienamente consapevole rimasto nella forma del Panda che sopravvive solo grazie alle foglie dell’Albero della Gomma. La chimica delle foglie della gomma ha preservato il sistema nervoso di questa specie, quando già tutti gli altri regni avevano perso da tempo queste registrazioni genetiche. Il Regno dell’Albero della Gomma ha pertanto giocato un ruolo chiave nel difendere e conservare la matrice cristallina onde dare l’opportunità al regno animale ed all’umanità di poterla attirare per mezzo dell’ascensione in questo periodo di tempo evolutivo.

Non da meno è l’altro nostro compito volto a favorire la raccolta delle registrazioni dell’antica storia umana in supporto dell’evoluzione umana. Molto tempo fa, quando si stabilirono sulla Terra, gli Antichi Grandi Maestri dalle grosse teste non mangiavano nulla, il respiro era la loro unica fonte di sostentamento. Tuttavia si erano portati da Sirio vari tipi di erbe, di frutti sacri e di fiori che distillavano e miscelavano sapientemente ricavandone tinture, oli essenziali ed altri preparati per mantenere alta la loro vibrazione biologica di Grandi Maestri. Gli oli essenziali venivano generalmente applicati spazzolandoli sulla lingua, quale tecnica stimolante di determinate ghiandole, organi, o sistemi biologici, o massaggiati sulla pelle per attivare il flusso energetico rigenerativo. E se per vivere bastava loro respirare, ciò non toglie che fossero famosi come bevitori di tè e come distillatori di alcool che estraevano da particolari qualità di erbe e di frutti.

I Grandi Maestri portarono seco anche l’arte dell’agopuntura. L’agopuntura non faceva parte del bagaglio di conoscenze dei Popoli della Nazione Rossa. Questi popoli erano stati seminati sulla terra 25.000 anni prima dell’arrivo dei Maestri Siriani; e la loro era una semplice vita tribale ad approccio vegetariano. I Grandi Maestri introdussero molte sostanze al loro arrivo e profusero molte delle loro energie per istruire questa gente sulle tecniche di estrazione per distillazione o per spremitura degli oli essenziali e sulla botanica in generale. Oli ed erbe si dimostrarono validi strumenti terapeutici per combattere varie malattie e disturbi fisici di cui soffrivano i popoli della Nazione Rossa.

L’agopuntura era praticamente l’arte di inserire un ago in un particolare meridiano energetico, o lay line della griglia eterica, per stimolare organi, ghiandole o sistemi onde riportare in equilibrio il loro livello energetico e funzione all’interno della biologia. In cuor loro, i Grandi Maestri sapevano che una tale conoscenza li avrebbe aiutati a sopravvivere ed a mantener fede agli accordi per il loro esperimento terrestre. Qual’era in sintesi il vero motivo che li aveva spinti a scendere sulla Terra? Il loro vero scopo era quello di sovrintendere al sogno umano in qualità di nuova Elite Spirituale della Terra. Malauguratamente, morirono prima che tale missione potesse dirsi conclusa, annientati dalle forze del buio operanti sulla Terra, ma sconosciute a Sirio, dalle quali non seppero difendersi.

Col passar del tempo, anche l’agopuntura, le erbe e le tinture portate da casa si dimostrarono inefficaci a combattere la distorsione nella quale erano entrati i Grandi Maestri. Essi avevano tristemente iniziato a scendere in consapevolezza, ossia a perdere i materiali genetici. Registrazioni recenti mostrano che i Grandi Maestri furono seminati con accordi biologici per inviare la loro conoscenza genetica ad Orione e ad Alpha Centauri; questi accordi si schiodarono nel momento in cui essi decisero di ascendere dalla distorsione di cui erano vittime. Questo, naturalmente, li spinse verso un’ulteriore distorsione, anziché verso la guarigione, e ne decretò la morte.

Che lezione spirituale si può ricavare da questa drammatica sequenza di fatti? Che non si può dipendere dalle erbe o da tecniche esterne per sostenere la propria vibrazione;  né si dovrebbe dipendere da macchinari come quelli usati per far ascendere Sirio ad un altro livello di vibrazione. Fu proprio l’uso della tecnologia esterna che alla fine portò l’ascensione di Sirio ben lungi dall’essere completa; perché con l’uso delle macchine non si riesce a trasmutare la forma-pensiero che induce l’esistenza di una forma tridimensionale, e si eleva artificialmente la biologia verso un altro stato d’essere senza la doverosa comprensione.

Senza una cognizione esatta della vera forma-pensiero che obbligò Sirio ed i Siriani a cadere nella terza dimensione, non ci può essere perdono; e senza il perdono il karma non può essere rilasciato; il karma deve necessariamente trovare espressione, o sfogo che dir si voglia, in qualche altro luogo e questo fu esattamente l’espediente escogitato dall’Elite Spirituale Siriana su Sirio; di comune accordo essa pressò il karma su di un piccolo gruppo di discendenti dalla grossa testa, ossia su quei Grandi Maestri destinati alla Terra. Ed il  karma puntualmente si accanì contro questi Maestri in tutta la sua virulenza, decretandone l’annientamento; la loro morte fu la chiave di volta che mise in moto una sequela di cadute e di lutti alla quale assistettero impotenti sia la Terra che gli umani, privi entrambi di sufficiente consapevolezza per mutare il corso degli eventi. Come conseguenza la Terra rimase bloccata in un ciclo di distruzione per il quale ci sono voluti ben 50.000 dei suoi anni (200.000 anni umani) per far luce sulle cause.

Per Mila non c’è nulla di più gratificante del fatto di poter contare sulle erbe e sui bagni di fango, sempre prontamente reperibili, per la sua ascensione. Il risultato è stato una completa disamina di tutto il karma e delle registrazioni della sua storia, perché l’ascensione non può aver luogo senza una minuziosa trasmutazione di ogni strato di forma-pensiero associato alla densità della vita quotidiana. La sua è stata quindi un’ascensione veramente completa dove tutto quello che si doveva esaminare è stato esaminato. Attraverso il perdono, anche il debito karmico più grosso può essere chiarito a vantaggio della costante libertà di ascendere.

Affidarsi a qualsiasi cosa o marchingegno esterni a se stessi per ascendere significa negare che il Dio Dea che è in noi non è in grado di dirigere la sua stessa creazione, vale a dire la nostra vita e la nostra biologia. La consapevolezza umana in particolare fu concepita non solo perché fosse di sostegno alla salute biologica, ma anche perché sapesse guidare un’ascensione a casa al non fisico in qualità di  rappresentazione di Dio Dea sulla Terra. Questa è la verità dell’ologramma umano e delle capacità umane. Questa è la verità che oggi chiede a gran voce di emergere  perché l’ascensione abbia a concretarsi; e grazie ai tracciatori della mappa di ascensione della specie umana, si può dire che il traguardo non sia poi così lontano. Forse i Grandi Maestri fallirono perché in cuor loro, quali Dio Dea in forma, non erano affatto convinti di poter rettificare le loro circostanze di vita da dentro a fuori senza dover ricorrere all’aiuto di orpelli esterni.

Queste sono le lezioni spirituali degli antichi Grandi Maestri che attualmente stanno testimoniando l’ascensione umana dal non fisico. I Grandi Maestri hanno ammesso che al tempo del loro soggiorno terrestre, erano caduti in uno stato di codipendenza nei confronti della natura e dell’Elite Spirituale di Sirio per ottenere una linea guida su come preservare nel migliore dei modi la loro vibrazione. Forse se avessero scelto di rientrare in se stessi ed affidarsi alla loro divinità interiore, avrebbero indubbiamente scoperto l’informazione idonea a rettificare da dentro la loro circostanza di vita. Mila ed Oa hanno seguito questa via e sono ascesi senza appoggiarsi a null’altro se non a se stessi, perché nemmeno il regno delle erbe era asceso ad un livello così alto in grado di dare loro il sostegno che si sono autonomamente dati. Ed è stata proprio la mancanza di un qualsiasi punto di riferimento esterno che ha decretato il loro successo, come anche la restaurazione interna della verità che ogni individuo è sempre stato Dio Dea in forma; e, che come tale, nulla gli è impossibile e tutto è possibile, a condizione che lo si intenda.

Speriamo abbiate gradito quanto abbiamo voluto condividere. Interpellateci pure se avete bisogno di assistenza sul vostro sentiero di ascensione e di evoluzione a casa. Rivolgetevi al nostro regno per la restaurazione del sistema nervoso cristallino in questa vita e nel vostro futuro lignaggio. Il sistema nervoso cristallino crea una biologia risonante al Linguaggio di Luce ed il Linguaggio dell’UNO; e come tale crea una forma umana che ha tutte le carte in regola per vivere in pace, gioia, unità ed amore incondizionato con tutti gli altri regni e la stessa terra. Questo è quello di cui sta in supporto il Regno dell’Albero della Gomma nei confronti di ogni specie e di tutta la terra.

Namaste

Il Regno dell’Albero della Gomma

 

 

 

LOZIONI, MASCHERE E DETERGENTI FATTI IN CASA CON SEMPLICI INGREDIENTI

Dai Regni dell’Albero della Gomma

Mila si è sintonizzata al Regno dell’Albero della Gomma per molti anni nella sua ascesa. Noi siamo stati testimoni delle sue sofferenze ed abbiamo fornito una guida a sostegno della sua evoluzione. Più recentemente, abbiamo notato la sua frustazione in merito al costo dei cosmetici biologici nelle isole. Un flacone di latte idratante costa 11 $ in Europa e 35 $ alle Hawaii. Abbiamo suggerito a Mila di prepararsi da sé il proprio idratante con semplici ingredienti facilmente reperibili nei negozi, ma ugualmente efficaci per avere cura della sua pelle cristallina.

Secondo il nostro punto di vista, la maggior parte dei cosmetici sono composti da ingredienti completamente inutili per una pelle cristallina. Molti di essi contengono conservanti ed altre sostanze sintetiche che oggi come oggi sono tranquillamente nocive e controproducenti. Mila ha accettato con piacere di cimentarsi con le formule che le abbiamo suggerito, ed invitiamo i lettori di questi materiali a fare altrettanto. Per quanto riguarda Mila, essa è rimasta molto soddisfatta dei risultati.

LOZIONE FACCIALE RIGENERATIVA (ricetta base)

 

4 cucchiai da tavola di Aloe Vera (fresco o biologico nei negozi di prodotti biologici)

1 Cucchiaio di olio di nocciolo di albicocco

½ cucchiaio di olio di semi di vinacciolo

1 cucchiaio di olio di vitamina E

1 Cucchiaio di Pomata di Calendula (facoltativa)

10 gocce di Olio essenziale di Gelsomino

10 gocce di Olio essenziale di Ylang Ylang

5 gocce di olio essenziale di Arancio

2 Cucchiai da tavola di acqua di hamamelis organica  (o più secondo la consistenza desiderata)

 

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola di vetro ed amalgamateli a mano con un frullino o con un miscelatore elettrico a fruste. La lozione assumerà un gradevole colore bianco opaco. Ponetela in un vasetto di vetro a chiusura ermetica. L’olio essenziale di arancio e l’hamamelis agiranno da conservanti. 

 

Dalla prospettiva dell’Albero della Gomma, la pelle cristallina è morbida come un petalo di un fiore. Gli Oli essenziali dei fiori di Gelsomino e di Ylang Ylang sono molto simili in natura  agli oli prodotti dalle ghiandole cristalline. L’olio di arancio dissolve delicatamente le cellule morte della pelle. Le cellule della pelle cristallina continueranno a morire od a squamarsi, ma ad un passo molto più lento della pelle non cristallina. L’olio di albicocco contiene beta carotene, indispensabile alla rigenerazione dell’epidermide cristallina. L’olio di Vinacciolo ha qualità astringenti che aiutano ad attirare le tossine dai pori. La vitamina E e la Pomata di Calendula mantengono in equilibrio gli elementi dell’aria, dell’acqua, del fuoco e della Terra a livello della pelle. L’hamamelis crea l’indispensabile base che agevolerà l’assorbimento della lozione attraverso la pelle, onde evitare che pericolosi ristagni in superficie impediscano alla pelle di respirare.

 

PER LA PELLE SECCA o per i Climi secchi: aggiungere 1 cucchiaio da tavola di Olio di Jojoba o di Avocado alla formula precedente. Gli olio di Jojoba e di Avocado hanno una struttura molecolare più piccola rispetto all’olio d’oliva, all’olio di cocco od all’olio di arachide o di noce. Essi verranno pertanto assorbiti più facilmente dalla pelle senza lasciare untuosità di sorta in superficie, untuosità che andrebbe unicamente ad inibire la capacità della pelle di respirare l’aria dell’ambiente circostante.

 

PER PELLI GRASSE: Togliete l’olio di Albicocco ed aggiungete 5 gocce di olio essenziale di Lavanda alla formula principale. L’olio di Lavanda combatte funghi e batteri e vi aiuterà a tenere sotto controllo la loro comparsa.

 

PER LA PELLE TENDENTE ALL’ACNE: togliete l’Olio di Albicocco e l’olio di Ylang Ylang, ed aggiungete 2 gocce di olio di Lavanda e 4 gocce di Tea Tree Oil alla formula principale. L’olio di lavanda aiuta a controllare le eruzioni, il Tea Tree Oil apporta attualmente un acido grasso utile a sanare la regione tendente all’acne e concorre a far cessare le eruzioni. L’acne è inoltre un segnale di un eccesso di fuoco a livello della cute, indicativo nella maggior parte dei casi di una cattiva gestione dell’energia sessuale, oppure di registrazioni di combustione o di distruzione nucleare a livello della pelle. Rilasciate le registrazioni karmiche ed iniziate ad usare e dosare con calma l’elemento fuoco e l’acne cesserà. 

 

CREME RIGENERATIVE

Le creme sono di solito dense e possono essere applicate sulle labbra, sotto gli occhi, o dovunque c’è secchezza o problemi cutanei. Le creme possono anche essere applicate su certe zone del corpo per dare alla pelle la possibilità di rigenerare con facilità i tessuti cicatrizzati od altre anomalie. 

Ricetta base

4 cucchiai da tavola di Burro di Karitè

1 cucchiaio da tavola di Olio di nocciolo di Albicocca

½ cucchiaio da tavola di Olio di semi di vinacciolo

10 gocce di Olio essenziale di Lavanda

10 gocce di olio essenziale di Arancio

Mescolate il tutto con un frullatore elettrico a fruste fino a ridurlo in una pasta soffice e cremosa. Mettetela in un vasetto di vetro a chiusura ermetica. Secondo l’opinione dell’Albero della Gomma, il Burro di Karité è una base cremosa dotata di una struttura molecolare a base leggermente oleosa, valida tuttavia per fissare il trattamento sulla pelle là dove serve.

CREMA PER LE MANI E PER I PIEDI: aggiungete alla ricetta base 10 gocce ciascuno di olio essenziale di Limone, di Pompelmo e di Lime come valido aiuto per dissolvere il tessuto cicatrizzato per far crescere al suo posto la pelle cristallina. Molto utile per la rigenerazione dei piedi.

TRATTAMENTO CONTRO L’ACNE ED I PUNTI NERI: togliete alla ricetta base gli oli di Arancio e di Albicocco ed aggiungete 10 gocce di Tea Tree Oil.

 

UNGUENTO DI ARGENTO COLLOIDALE

 

 4 Cucchiai da tavola di Aloe Vera

20 gocce di argento colloidale

Mescolate gli ingredienti in una ciotola di vetro e ponete il composto ottenuto in un vasetto di vetro a chiusura ermetica. L’argento Colloidale è noto per la sua azione di contrasto contro virus e batteri da contatto . In caso d’infezione, Mila ed Oa usano mettere gocce di Argento Colloidale nei loro occhi (senza Aloe Vera), o con Aloe Vera in caso di infezioni cutanee.

Mila ricorda che quando suo figlio prese la congiuntivite, l’argento colloidale servì a far cessare l’infezione in 20 minuti, mentre le gocce prescritte dal dottore non sortirono alcun effetto. Con una spesa modesta, potete acquistare un preparatore di Argento Colloidale che vi consentirà di creare secondo le vostre necessità questa sostanza, lo stesso dicasi per l’oro colloidale. L’oro e l’Argento colloidale hanno pari capacità antivirali ed antibatteriche e sono inoltre un ottimo rimedio da prendere per bocca in caso di raffreddore o di influenza o da applicare sulla pelle in caso di infezioni  cutanee.

 

LOZIONE RIGENERATIVA PER IL CORPO (ricetta base)

½ tazza di Aloe Vera

1 cucchiaio da tavola  di Olio di Albicocco

1 cucchiaio da tavola di Olio di semi di Vinacciolo

1 cucchiaio di hamamelis

10 gocce di Olio essenziale di Arancio

10 gocce di Olio essenziale di Gelsomino

10 gocce di Olio essenziale di Limone

¼ di tazza di acqua filtrata o più secondo la consistenza desiderata

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola di vetro e mescolateli con un  frullatore ad immersione fino ad ottenere un composto bianco e cremoso, aggiungete l’acqua secondo la consistenza desiderata. Ponete il composto in un contenitore di vetro con chiusura ermetica e spalmatelo sulla pelle dopo il bagno o la doccia.

FORMULA PER LA PELLE SECCA: aggiungete 1 cucchiaio da tavola ciascuno di Olio di Vitamina E, e /o Jojoba e Avocado (o più se desiderate) alla predetta formula.

FORMULA ADDOLCENTE: sostituite l’Olio essenziale di Limone con 10 gocce di Olio essenziale di Geranio. Ciò stimolerà l’elemento fuoco a livello cutaneo.

FORMULA STIMOLANTE: togliete gli Oli di Gelsomino e di Arancio dalla formula principale ed aggiungete 10 gocce ognuno di Olio essenziale di Eucalipto, di Menta Piperita e di Rosmarino. Ciò stimolerà il rilascio delle tossine e libererà l’elemento aria a livello cutaneo.

FORMULA RIGENERATIVA: aggiungete 10 gocce ciascuno di Olio essenziale di Lime e di Pompelmo alla principale. Questo vi aiuterà a muovere l’elemento terra a livello cutaneo.

FORMULA DEL LINGUAGGIO DI LUCE: togliete gli oli essenziali della ricetta base ed aggiungete 5 gocce ciascuno di Olio essenziale di Geranio, di Lavanda, di Arancio, di Sandalo, di Eucalipto, di Limone, di Lime, di Pompelmo, di Gelsomino, di Ylang ylang. Ciò vi assisterà a muovere tutti i toni ascensionali di creazione, come pure gli elementi dell’aria, dell’acqua, del fuoco e della terra a livello della cute.

 

DETERGENTI/ RIGENERANTI VISO/CORPO

 

 FORMULA RINFRESCANTE

(Ottimo per la pelle grassa)

 

1/3 di tazza di Aloe Vera (fresca dalla pianta o biologica nei negozi di prodotti naturali)

1/3 di tazza di Glicerina liquida vegetale (la sostanza usata nel sapone di glicerina)

1/3 di tazza di spremuta di arancia, di limone, di lime, o succo di pompelmo o più secondo la consistenza desiderata

Mescolate il tutto con un frullatore ad immersione in un bicchiere miscelatore di vetro e ponete il composto in un contenitore a chiusura ermetica ed usatelo sotto la doccia o per lavarvi la faccia alla sera. Questa formula è liberamente ispirata ad un’analoga linea di prodotti di una compagnia canadese che produce gel da doccia con spremute di frutta fresca. Mila ama particolarmente queste formulazioni. L’acido nel succo agirà come un conservante naturale. Lo scopo del detergente è quello di rimuovere le cellule morte della pelle, come pure il grasso ed il sudore accumulatosi sulla pelle nel corso della giornata o della notte; e questa formulazione lo farà alla perfezione.

 

FORMULA ADDOLCENTE

(per pelli normali o secche)

 

1/3 di tazza di Aloe Vera

1/3 di tazza di Glicerina liquida vegetale

1/3 di tazza di latte di noce di cocco (fresco o confezionato biologico) o più secondo la consistenza desiderata

20 gocce di olio essenziale di Arancio

10 gocce di Argento Colloidale (conservante)

Mescolate il tutto con un frullino o con un frullatore ad immersione in un bicchiere miscelatore di vetro. Ponete il composto risultante in un contenitore a chiusura ermetica ed usatelo sotto la doccia o per lavarvi il viso alla sera. Alla predetta formulazione potete aggiungere altri oli essenziali sia per quanto riguarda la fragranza che per quanto riguarda le proprietà curative.

FORMULAZIONE PER LA PELLE SECCA: aggiungete alla ricetta principale un cucchiaio da tavola ciascuno di olio di albicocca, di vinacciolo, di avocado e/o di jojoba.

FORMULAZIONE PER L’ARMONIA E LA GIOIA: aggiungete alla ricetta principale 20gocce ciascuno di olio essenziale di Gelsomino e di Geranio. Stimolerà l’elemento fuoco lungo la pelle.

FORMULAZIONE STIMOLANTE: aggiungete 20 gocce ciascuno di olio essenziale di Eucalipto, di Menta piperita e di Rosmarino alla formula principale. Servirà a stimolare il rilascio di tossine dai pori della pelle ed a stimolare l’elemento aria a livello cutaneo. 

FORMULAZIONE RIGENERANTE: aggiungete 20 gocce ciascuno di olio essenziale di Limone, di Lime e di Pompelmo alla formula principale. Sarà un valido aiuto per rimuovere le cellule morte della pelle e per stimolare l’elemento acqua a livello cutaneo.

FORMULAZIONE RADICANTE: aggiungete 20 gocce ciascuno di olio essenziale di Sandalo, di Lavanda e di Ylang Ylang alla formula principale. Servirà a muovere l’elemento terra a livello cutaneo.

FORMULAZIONE DEL LINGUAGGIO DI LUCE: Aggiungete 5 gocce ciascuno di olio essenziale di Geranio, di Lavanda, di Sandalo, di Eucalipto, di Limone, di Lime, di Pompelmo, di Gelsomino e di Ylang Ylang alla formula principale. Aiuterà ad usare tutti i toni ascensionali di creazione, come pure tutti gli elementi a livello della cute.

 

MASCHERE RIGENERATIVE VISO/CORPO

 

MASCHERE PER IL VISO

4 cucchiai da tavola di Argilla Verde Ventilata

1 cucchiaio da tavola di hamamelis

2 cucchiai da tavola di acqua filtrata (più secondo la consistenza desiderata)

1 cucchiaio da tavola di Olio di semi di Vinacciolo

1 cucchiaio da tavola di Olio di Albicocca

5 gocce di olio essenziale di Arancio

5 gocce di olio essenziale di Gelsomino

5 gocce di Olio essenziale di Ylang Ylang

Mescolate il tutto con una forchetta od un  frullino fino a che diventa cremoso e soffice. Ponetelo poi in un vasetto a chiusura ermetica. Applicatene una modesta quantità sul viso dopo la pulizia. Lasciate seccare l’argilla e lavatela con una spugna. Rimuovete poi l’argilla residua passando il viso con un dischetto di cotone imbevuto di toner,  quale ad esempio l’acqua di hamamelis. Potete completare il trattamento applicando sul viso una piccola quantità di lozione per il viso.

L’argilla assorbirà le tossine ed i grassi e si attaccherà alle cellule morte della pelle eliminandole. Gli oli lubrificheranno la pelle lasciandola morbida e sottile. Mila ha scoperto che la sua pelle cristallina ama particolarmente questo trattamento ogni sera prima di andare a dormire.

PER LA PELLE SECCA: aggiungete un altro cucchiaino da tè o più di olio di avocado o di jojoba alla formula base.

PER LA PELLE GRASSA: togliete l’olio di albicocca ed aggiungete 5 gocce di olio essenziale di Lavanda alla formula base.

PER LA PELLE TENDENTE ALL’ACNE: togliete l’Olio di Albicocca e di Ylang Ylang  ed aggiungete 5 gocce di Olio essenziale di lavanda e 2 gocce di Tea Tree Oil alla ricetta base.

TONICO DI TEA TREE OIL: 10 gocce di Tea Tree Oil aggiunte ad un bicchiere abbondante d’acqua possono servire da lozione purificante per combattere l’acne se spruzzate sulla pelle per molte volte al giorno. Questo preparato può essere spruzzato anche sul dentifricio prima di spazzolarvi i denti. Il Tea Tree Oil combatte i batteri dannosi per la pelle, le mucose e le gengive cristalline.

TONICO DI HAMAMELIS: Mila ha scoperto l’hamamelis biologica mescolata con l’aloe vera ed il limone, la lavanda o la rosa in erboristeria. E’ parere dell’Albero della Gomma che l’alcol come tonIco abbia un effetto troppo astringente per la pelle cristallina, rendendola secca. Raccomandiamo pertanto di sostituire l’alcol con l’Acqua di Hamamelis.

 

MASCHERE PER IL CORPO 

Per le loro proprietà disintossicanti, i bagni di fango fatti in casa sono un eccellente mezzo di purificazione della pelle cristallina. L’Albero della Gomma raccomanda una completa maschera di fango per il corpo ogni settimana; od anche più, se si viaggia. Mila ed Oa fanno il loro bagno di fango giusto dopo un lungo viaggio aereo appena riescono mettere piede in albergo. Il fango toglie gli strati morti dell’epidermide dovuti alla carenza di ossigeno a bordo dell’aereo e consente alla loro pelle di ritornare a respirare. Questa abitudine li porta a riprendersi rapidamente dalle fatiche del viaggio ed a riguadagnare  energia per sostenere l’energia dei loro eventi.

(Formula per una singola persona, per due, raddoppiare la quantità )

½ tazza di Argilla verde Ventilata o Bentonite (Argilla bianca)

1 cucchiaio da tavola di Fango Ayurvedico (ottimale- composto da 30 erbe polverizzate e disponibile nelle erboristerie od attraverso internet)

¾ di tazza di acqua bollente

½ cucchiaio da tavola di Olio di Albicocca

½ cucchiaio da tavola di Olio di semi di Vinacciolo

5 gocce ciascuno di Olio essenziale di Menta Piperita, Eucalipto e Lavanda.

Mescolate il tutto in una ciotola di vetro con uno sbattitore a frusta elettrico od in un frullatore tradizionale aggiungendo più acqua o fango per raggiungere la giusta consistenza ( deve avere la consistenza di un budino). Lasciate riposare il fango finché lo sentite freddo al tatto. Stendete uno strato sottile sul viso e sul corpo. Lasciate seccare sulla pelle e lavatelo via con una spugna per rimuovere le cellule morte. Fatelo seguire da un Sale Scrub per stimolare ulteriormente l’epidermide. A posteriori, potete anche mettere i piedi in ammollo sul fango residuo come efficace trattamento ad eventuali disturbi delle estremità inferiori.

SALE SCRUB FLOREALE

 

1 tazza di sale o di Sale Epson

2 cucchiai di Olio di Albicocco (o Jojoba o di Avocado)

1 cucchiaio di Olio di semi di Vinacciolo

10 gocce di olio essenziale di Gelsomino

10 gocce di olio esenziale di Arancio

10 gocce di olio essenziale di Limone

10 gocce di Olio essenziale di Pompelmo

Mettete tutti gli ingredienti in un contenitore, chiudetelo con il coperchio e poi agitatelo per amalgamare il tutto. Prendete una manciata di sale scrub e frizionatelo per tutto il corpo. Usato alla fine di ogni doccia, si rivelerà un valido aiuto per stimolare la pelle a rigenerarsi, ad esfoliarsi ed a rimanere idratata.

 

 

Nella speranza che le ricette di questi cosmetici fatti in casa vi siano gradite, vi diamo appuntamento alla prossima comunicazione

 

Namaste

 

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Originale in inglese: http://www.ascendpress.org/Community/Plants&Trees/GumTrees.htm

Tradotto da Sonia per Stazione Celeste

www.stazioneceleste.it