)*(Stazione Celeste)

 

Spiritual School of Ascension

 

 

MESSAGGI DALLE PIANTE E DAGLI ALBERI

 

 

 

Dalle Conifere dalle Pigne con i Pinoli

 

Le Specie delle conifere dei pinoli attraverso Karen Danrich "Mila"

24 Gennaio 2007

 

Benedizioni per la Rigenerazione fisica e per l’Ascensione

 

Cari Amati Umani in Ascensione,

Oggi sono le Conifere dalle caratteristiche pigne che producono pinoli che desiderano parlarvi. Molti di voi apprezzano i nostri pinoli nei piatti della cucina mediterranea od in forma oleosa come valido trattamento delle ulcere. I pinoli erano molto graditi anche nell’antichità quando gli alberi che svettavano altissimi producevano pigne della dimensione di una palla da calcio od ancora più grosse e pinoli grandi come le odierne noci brasiliane. Rispetto agli altri tipi di frutta a guscio, i pinoli contengono più proteine, oltreché resina ed olio utile al sistema digestivo. Aggiungere dei pinoli nel piatto ogni poche settimane si è rivelato anche un buon alimento di ascensione perché gli acidi grassi concorrono allo sviluppo dei nodi cristallini del sistema nervoso. Sono i nodi che trasferiscono il CHI da una parte e l’altra del sistema nervoso per accendere gli stimoli che causano pensieri basati sull’unità ed il movimento fisico, e che forniscono energia all’intero corpo per la rigenerazione e la costante ascensione. 

Nel caso in cui i nodi del sistema nervoso si formino soltanto parzialmente, il corpo è spesso in preda a dei tremiti, a degli spasmi, perché l’energia saltella su e giù dai nervi ai muscoli.  Non stiamo parlando del morbo di Parkinson, ma in qualcuno degli iniziati in ascensione che hanno un’estrema scarificazione del sistema nervoso, può essere scambiato come tale; quantunque, al deterioramento dei nervi in tarda età, vi sia assonanza di sintomi in relazione a questa malattia.  Per quanti soffrono di tremori fisici nel corso dell’ascesa per la scarificazione del sistema nervoso, consumare pinoli una volta la settimana consentirà alla regione di autorisanarsi tramite l’apporto dei nutrienti che servono a sviluppare i nodi cristallini. Anche i malati di Parkinson possono trovare l’opportunità di autoguarirsi attraverso l’ascensione e concorrere a questo traguardo ricorrendo ai pinoli.

Le conifere nel loro complesso assistono la terra nel sostenere il vuoto, ossia i sogni infiniti di tutte le possibilità che potrebbero essere sperimentate sulla terra. Quegli alberi che producono pinoli infondono il sogno nel fisico attraverso il consumo dei loro frutti. Tale fu il motivo che spinse i Grandi Maestri di Sirio nella loro missione sulla Terra a portarsi appresso quattro varietà di pini che producevano pigne con i relativi pinoli. Nello scorrere del tempo, queste quattro varietà si sono diversificate, ed oggi come oggi sono principalmente diffuse in Cina, Europa, Nord America e Messico. I pinoli venivano in origine usati dai Grandi Maestri nella fabbricazione di tinture ed oli che essi consumavano occasionalmente per tener deste le loro capacità di tessitura del sogno, e per sintonizzarsi al sogno infinito di tutte le possibilità che avevano intorno. Nel loro scegliere il sogno da tutto ciò che era infinitamente possibile, i Grandi Maestri prestavano la loro assistenza alla Terra per condurla in un’era futura di ascensione e di evoluzione a “casa”.

Purtroppo, i pinoli sintonizzarono i Grandi Maestri ad un sogno Siriano e non ad un sogno della Terra. Quindi, nel sogno c’era parecchia roba non pertinente alla Terra che aveva attirato l’attenzione dei Grandi Maestri; e tutto quello che non riuscirono a percepire fu, alla fine, la causa della loro stessa dipartita.  Forse, se avessero trovato i pinoli degli alberi indigeni terrestri, tutto sarebbe filato liscio, e, come tale, si sarebbero allineati al sogno della Terra anziché a quello di Sirio.  Ma la Terra, era sfortunatamente priva di alberi nativi produttori di pinoli; il nostro regno, comunque, ha imparato strada facendo a portarsi in sintonia al sogno terrestre. Oggi come oggi, offriamo pertanto un accesso ai sogni della Terra tramite il consumo dei nostri frutti. Questa svolta ha avuto luogo gradatamente, una volta perso il contatto con Sirio, dopo che quest’ultimo era asceso ad una dimensione più alta di forma-pensiero. 

Noi, come specie, siamo tristi perché non siamo stati in gradi di aprirci al sogno della Terra nella partita iniziale in cui potevamo svolgere un ruolo cruciale aiutando i Grandi Maestri a percepire quello che essi chiedevano per realizzare il sogno di ascensione. Il nostro linguaggio differiva da quello della Terra e, come specie, occorsero 9000 anni, secondo la vostra misura del tempo, per assorbire quanto basta dei suoi minerali per poterne comprendere il particolare linguaggio. Ora, per mettere la parola fine ad un’errata comunicazione e percezione del sogno della Terra, tutti i linguaggi sono stati modificati e tradotti in una singola serie di toni. Tale è l’importanza del Linguaggio di Luce, ed anche chi prenderà confidenza con questo linguaggio nel corso della sua ascesa, sarà in grado di comunicare agevolmente con la natura e rifletterlo sui propri modelli olografici di pensiero. Sarà come riallacciare un collegamento interrotto che ha sin qui troncato la comunicazione fra la Terra e la specie umana, e che, a lungo andare, predisporrà gli umani a vivere risonanti in pace nel sogno che la natura lancerà per l’umanità. (Vedetevi il “Linguaggio di Luce” per più informazione in proposito.)

 La natura sta coltivando un sogno dove agli umani sia concesso di sopravvivere ai futuri e pesanti tempi di difficoltà, visto e considerato che molti dovranno ritirarsi dal piano fisico in quanto non   sufficientemente evoluti per proseguire con la Terra dentro il Sogno del Grande Sole Centrale. Il sogno che stiamo sostenendo per voi è per una condivisione delle risorse che garantisca  una possibilità di sopravvivenza per tutti, compresi gli umani che vivono a contatto con gli altri regni nell’ambiente naturale. Ciò non significa che non potrete avere una casa vostra; anche se in tal senso stiamo percependo un nuovo sogno che prevede un tipo di casa costruita sugli alberi per le regioni tropicali, ed un modello abitativo interrato e solo parzialmente sporgente all’esterno, per le zone più fredde.  La casa sull’albero si manterrà abbastanza fresca grazie al  movimento dell’aria, unico vero comfort dopo che ventilatori e condizionatori avranno smesso di funzionare per la scomparsa dell’elettricità; nel mentre nelle regioni più rigide, la casa sotterranea sarà naturalmente attrezzata per creare calore dopo che i dispositivi e gli impianti per produrre fuoco e calore si saranno fermati per lo stesso motivo. Il fuoco servirà ancora per cucinare e per scaldare in entrambe le zone climatiche, in special modo nei giorni di pioggia nella fascia tropicale, od in concomitanza della neve o delle pesanti giornate di pioggia nella fascia settentrionale; in ogni abitazione vi sarà quindi lo spazio dedicato al fuoco. Anche dei tubi caldi per convogliare l’acqua calda del bagno sono sulla lista di Mila ed Oa, tubi che possono essere scaldati con il fuoco o che prelevano direttamente l’acqua da sorgenti naturali di acqua calda nel caso in cui ve ne fossero nel territorio circostante la casa.

Il sogno che la natura ha in serbo per l’umanità dà alimento anche ad una profonda connessione alla Terra ed all’ambiente naturale ove risiede la comunità. In detto sogno, molto del tempo verrà speso per seminare e curare l’orto, oltreché per raccogliere e cucinare ottimi pasti. Attraverso gli alimenti e la terra, gli umani udranno la guida di cui hanno bisogno per continuare a rilasciare il karma per ascendere e per ricevere i nutrienti necessari ad ascendere in una biologia pienamente consapevole ed oltre. Nelle zone climatiche più fredde, si costruiranno serre per avere verdura fresca in tutto l’arco dell’anno; non mancheranno attrezzature e mezzi per continuare a creare il vetro, dato che gli umani lo hanno fatto per migliaia di anni senza elettricità. Nei tempi che verranno, i soffiatori del vetro soffieranno le lastre necessarie alla costruzione delle serre perché la comunità abbia a godere delle vitali scorte alimentari.

Strada facendo, emergeranno forme alternative di energia che permetteranno di superare agevolmente l’empasse del tracollo dell’attuale civiltà. Mila ed Oa lo stanno intendendo, in quanto hanno percepito che la cosa subirà una repentina accelerazione per l’arrivo delle prossime generazioni di bambini in ascensione da fare stare al caldo e da nutrire. Il sogno del mondo naturale e tutti i suoi regni non hanno problemi con la tecnologia umana sino a che non diventa invasiva e distruttiva nei confronti della Terra e del suo ecosistema. Mila ed Oa hanno intravisto una chance in merito allo sviluppo di una fonte di energia ad idrogeno ottenuta dalla scissione dell’acqua, una reazione che darà luogo ad un carburante privo di emissioni nocive adatto alla maggior parte dei motori a combustione. La Terra sostiene con tutte le sue forze un tale sogno ed è sua intenzione che gli umani passino dalla benzina all’idrogeno entro la prossima decade. Da qui prenderà le mosse tutta una nuova tecnologia per costruire generatori o mezzi di trasporto adeguatamente alimentati per le future generazioni. 

L’elettricità andrà via via scemando al prevalere del magnetismo. In taluni paesi come la Svezia e la Norvegia, che sono sotto l’influenza di massicce pulsazioni magnetiche provenienti dal nucleo della Terra, le interruzioni di energia elettrica non un fatto usuale, tanto che in certe zone non è raro che essa manchi per ore ed ore. Lì, i treni si fermano e case ed industrie restano al buio. E siamo appena all’inizio, perché, in un futuro non tanto lontano, sulla Terra l’elettricità lascerà il posto al magnetismo. Noi lo vediamo giungere in capo a 25 anni. Tuttavia, c’è la possibilità che si sviluppi un’energia magnetica ad andamento rotazionale che escluda il ricorso all’elettricità.  Oa ha letto di un motore che é già stato costruito e che è in grado di funzionare ininterrottamente finché riceve calore. Tale calore potrebbe essere il frutto della combustione dell’idrogeno e dare il via ad un’innocua forma di trasporto o di macchine destinate agli scopi più svariati, come lavastoviglie, o pompe per dotare di acqua corrente le abitazioni umane, o semplici apparecchi da cucina, tipo i robot, o tutta una nuova serie di apparecchi di nuova generazione per sbrigare i lavori di casa. Come vedete, la natura non ha problemi con niente di tutto questo finché non nuoce alla Terra.

Gli umani sul cammino spirituale necessitano di più tempo da dedicare all’introspezione; disporre quindi di macchine in grado di lavare I piatti o di rivoltare le zolle od anche di mietere e tirar su il raccolto o come aiuto in cucina, lascerà loro più tempo per quel lavoro interiore che l’ascensione ed il sentiero spirituale esigono. Vedete, dunque, che il mondo naturale desidera dare impulso ad un sogno per un determinato prossimo livello di tecnologia su cui potranno contare gli umani, perché ciò andrà a creare un certo tipo di comfort in sostegno al sentiero spirituale di ciascuno. Entro il prossimo quarto di secolo, la Terra intende rendere fruibile un sogno per incentivare lo sviluppo commerciale di tali nuove forme di energia innocue nei suoi confronti, a beneficio dei bambini e degli umani in ascensione di domani.

Col passar degli anni, una volta ascesi in una biologia di stampo fotonico, gli umani non avranno bisogno di consumare alcunché. Aggiungiamo anche che sarà un traguardo di lungo respiro, perché occorreranno più di 800 anni per raggiungerlo; e così gli umani avranno ancora bisogno dei loro orti e delle loro cucine per reperire tutti quei nutrienti che ciascuna tappa di ascensione ha necessità di avere a disposizione nel fisico. Il regno vegetale sta alimentando un sogno per evolvere di concerto con l’umanità, onde fornire gli indispensabili nutrienti per ascendere lentamente, ma ineluttabilmente, in una biologia fotonica attraverso ogni successiva generazione che entrerà nel mondo.  Nel tempo, la vita media di ciascun umano si allungherà sempre di più, e molta più ascensione sarà ad appannaggio di ogni specifica; con l’innegabile vantaggio che la trasformazione della forma-pensiero proseguirà passo passo parallelamente alla consapevolezza umana.  Gli umani sono una specie pienamente consapevole in grado di dirigere la forma-pensiero nell’ascesa: la Terra quindi ha necessità che gli umani facciano quello che sono destinati a fare, e cioè dirigere la forma-pensiero creazionale per i propositi dell’evoluzione a casa. Anche questo è un sogno per l’umanità che gode del sostegno del mondo naturale; perché gli umani abbiano ad evolversi ad un tale stato, fino a che l’umano pienamente consapevole  non sarà l’unico tipo di umano a rimanere sulla terra. Questo è il sogno che il Regno degli Alberi delle Pigne dai pinoli vede scendere per l’umanità futura. 

Quanti stanno attualmente  tracciando i primi livelli dell’ascensione consentiranno alla vostra specie di sintonizzarsi ad un’altra banda di forma-pensiero per indurre la civiltà a ripudiare la guerra in favore di quella pace ed unità comuni che sono il principale traguardo a cui aspira oggi la Terra. Quest’anno sono state tracciate 15 mappe per il Bodhisattva.  Dodici di questi livelli di padronanza hanno avuto luogo in casa della SSOA. Le altre 18 mappe addizionali che saranno redatte più avanti, costituiranno le basi per far entrare nel mondo i bambini di livello Bodhisattva.  Per loro, nascere a questo livello, è segno che non andranno a corroborare la preesistente forma-pensiero elettrica, e che come tale saranno di natura innocua. Un fattore determinate che farà del sogno innocuo il sogno predominante per l’intera specie umana.  Un sogno innocuo per un futuro innocuo, dunque, che ridirigerà l’umanità verso la tanto auspicata pacifica era futura dove dispute e guerra rimarranno sullo sfondo di un passato da dimenticare, scavalcate dalla negoziazione ad oltranza. La nostra previsione è che  occorrerà un esercito di 100.000 nuovi nati di siffatta natura per dirottare il sogno umano in tal senso; ed un altro milione del medesimo livello per dare il via alla prossima fase di mappatura del sentiero alla biologia pienamente consapevole. Il milione e centomila bambini Bodhisattva di cui abbiamo accennato, entrerà nel mondo in capo ai prossimi 25 anni, a partire dal 2008.

Dopo e soltanto dopo che la mappa del Bodhisattva sarà completa nei confronti di tutti i possibili lignaggi e retaggi, si procederà alla stesura della successiva che porta alla piena consapevolezza.  Questo sarà un compito a cui Mila ed Oa e la loro SSOA si dedicheranno nelle decadi a venire, dato che, nonostante il completamento di quella attuale, c’è la successiva dai contorni ancora confusi che attende di essere costruita onde assicurare l’ascensione del tutto, ed un viaggio di ritorno alla piena consapevolezza. E non sono soltanto gli umani a dover ritornare ad una biologia pienamente consapevole, ma anche ogni animale, uccello e regno deve ambire a questo traguardo; perché una volta ritornati alla piena consapevolezza, sarà loro precipuo compito ricondurre, biologicamente parlando, le piante ed il suolo alla piena consapevolezza.

Che dire di un albero o di un terreno pienamente consapevoli? A che cosa rassomigliano? Diciamo che è una questione interessante sulla quale ponderare. Noi del Regno degli Alberi dei Pinoli, rammentiamo tuttora la vita pienamente consapevole che segnava le nostre giornate all’interno del Grande Sole Centrale. Di certo, malgrado qualcuno sia propenso a pensarlo, lì come qui, noi non potevamo esprimere alcun movimento parificabile alla capacità umana od animale di vagabondare sul piano fisico. Quello che percepiamo è soprattutto  che la piena consapevolezza ci consentiva di dirigere l’energia della Terra con movimenti e comandi assai più complessi degli attuali. Oggi come oggi, gli alberi hanno un unico e semplice movimento verso l’alto che ha lo scopo di spingere la densità fuori dalla Terra in direzione del sistema solare. Questo è tutto ciò che ci ricordiamo di una serie assai più complessa di movimenti che un tempo servivano a sostenere la Terra in una frequenza decisamente più alta di adesso. Una volta ascesi alla piena consapevolezza, anche noi ritorneremo in possesso dell’adeguato movimento necessario ad implementare l’ascesa della Terra dentro il sogno del Grande Sole Centrale, ed un suo ritorno alla non fisicità, con l’ascensione a “casa”, dal Tao. 

Il suolo pienamente consapevole era un tempo un aggregato di minuscoli minerali che insieme contribuivano a formare un arcobaleno e dei movimenti di suono che andavano a rinsaldare la frequenza della Terra. Grado a grado, una volta acquisita la piena consapevolezza, il suolo ritornerà alla sua conformazione ed al suo flusso d’energia originari. In uno stato pienamente consapevole, nulla decade, nulla muore ed ogni circostanza connessa alla nascita, alla morte ed alla rinascita, non ha più ragione d’essere. Il suolo pienamente consapevole persegue una precisa finalità in un ambito d’intervento che tocca i regni vegetali, animali ed il regno umano, per un costante sostegno della loro vita sulla Terra.  Gli stessi Mila ed Oa  possono testimoniare che, al punto in cui siamo, non c’è rimasto un granché in grado di puntellare l’incremento della vibrazione che essi hanno concordato di mappare; e così si vedono costretti a creare dei movimenti di energia che sono da cinque a cento volte più forti di quelli che la Terra e gli alberi  potrebbero fare se fossero già pienamente consapevoli.  

Nonostante che in qualche regione le montagne stiano toccando la vibrazione della piena consapevolezza, ciò è cosa diversa dall’avere ogni componente incarnato sulla terra, come anche la Terra stessa, già pienamente consapevoli.  E come se ci fosse un impedimento permanente a livello del campo, non dissimile da quello che blocca gli umani in ascensione che vivono nella densità delle città e del loro hinterland. Le piante e gli animali a 3000 e 6000 basi di DNA strattonano pesantemente la montagna a 36000 basi di DNA, o vibrazione di piena consapevolezza, e questo certo non gioca a favore della montagna. La montagna, purtroppo, non può spostarsi dalla città, ad incontrare gli spazi aperti, dove sicuramente la sua ascesa godrebbe di maggior supporto. E così essa, al pari di Mila ed Oa, deve creare dei movimenti spesso migliaia e migliaia di volte più forti per continuare a pressare la Terra verso l’alto in vibrazione nel suo ininterrotto sentiero evolutivo globale.

Da dove giungono i movimenti di siffatta potenza preposti al sostegno  dell’ascensione? Essi sono  opera del Tao e dalla sua inenarrabile saggezza e conoscenza di tutte le creazioni che Egli ha sorretto sin qui negli oltre 150 cicli di contrazione ad oggi registrati. Tali movimenti applicati alla Terra ed alle ascensioni di Mila ed Oa, vanno oltre, a dissolvere in blocco tutta la densità che potrebbe ineluttabilmente compromettere l’ascensione. Il compito non è dei più facili, perché, finché la rotazione non viene perfezionata e modificata a fare quello che c’è da fare, si corre il rischio che provochi distruzione ed un’ampia discordanza in ogni singolo campo; il che significa consentire alla Terra, a Mila ed Oa e agli altri umani della terra interna in quarta dimensione, di proseguire nelle loro ascensioni. Come tale, noi onoriamo quanti optano per questo sentiero  perché è ancora un cammino irto di ostacoli, visto e considerato che è più quello che lavora per pressare e comprimere il campo verso il basso che non quello che s’impegna  a supportarlo e sostenerlo nella sua scelta di espandersi.

Per quanto esposto, il Regno Degli Alberi con i Pinoli vorrebbe dire agli umani in ascensione del presente di profondere ogni sforzo al servizio del loro viaggio di trasformazione interna. Da quanto ci è dato osservare, per qualche iniziato che consente alle distrazioni di sottrargli del tempo da dedicare all’introspezione ed all’ascolto di tutti i regni, della Madre Terra, dei propri antenati e della propria superanima, tale coinvolgimento può risultare problematico. Intendete di disfarvi della televisione e di disdire l’abbonamento del quotidiano o dell’inutile rivista e di trovare il tempo per rientrare in voi stessi ogni giorno.  

Qualcuno può obiettare: “Io non sento nulla” . Basterà dar ascolto alla vostra mente e se sentite dei pensieri di qualsiasi genere, significa che siete in grado di sentire il non fisico. Forze fisiche diverse inviano i loro pensieri su varie lunghezze d’onda o bande di frequenza, se vi assalgono pensieri negativi o pensieri di entità che non sanno molto e che non possono guidarvi, significa che siete sintonizzati sul denominatore più basso di pensieri disponibile sulla Terra. Ora, fermatevi ad ascoltare. Cosa sentite? Intendete di accordare la vostra focalizzazione sino ad udire i pensieri dei vostri antenati. Ascoltate ancora. Cosa sentite? Intendete di accordare la vostra focalizzazione sui regni della natura, magari su di un regno in particolare che risuona con voi o con ciò che sperimentate con maggior frequenza nel fisico. Sentite qualcosa? Ponete una domanda ai vostri antenati, e rimanete in attesa. Sentite qualcosa? Fate una domanda ai vostri custodi della natura e rimanete in attesa. Sentite qualcosa? Allineatevi ancora una volta alle frequenze dalle quali parla la Terra. Che cosa sentite? Ponete una domanda e restate in ascolto. Ora, allineatevi ancora una volta ed intendete di prestare ascolto alla vostra superanima. Sentite qualcosa? Ponete una domanda pertinente alla vostra esperienza di vita e restate in attesa di quale che sia il responso. Mila ha imparato questa tecnica molto tempo fa, restando meravigliata delle risposte che  già conosceva e delle quali non era in ascolto.

Se vi risulta difficile udire i regni perché non avete la padronanza del linguaggio di luce, chiedete ai vostri antenati, od alla vostra superanima di fare da ponte fra la comunicazione della natura e della Terra, ed una comunicazione che sia alla vostra portata. La padronanza del Linguaggio di Luce non è così semplice come si può pensare, perché innanzitutto occorre spezzare il vecchio modello e la vecchia forma.pensiero per integrare il nuovo; e ciò richiede la volontà di lasciar andare il vecchio per collegarsi ad un nuovo fondamento.  Pertanto, prima di raggiungere la padronanza del linguaggio di luce, si può sempre chiedere agli antenati di agire da intermediari per la comunicazione fra il corpo, l’anima, la Terra e la natura. 

Sappiate  che esistono molti impostori nelle maglie vibratorie ove risiede l’umanità. Talvolta tali imbroglioni emuleranno gli antenati, l’anima, la terra o la natura. Come discernere la differenza? Prestate orecchio a quello che hanno da dire. Se ciò che esce dalle loro bocche è giudicante nei vostri confronti o nei confronti di un altro soggetto, o non rema in favore del rilascio del karma attraverso il perdono, significa che chi sta interloquendo con voi non proviene sinceramente dalla sorgente che credete che sia. In tal caso, andate nella natura, fate una passeggiata nei boschi, od in riva al mare, od in riva al lago o fra i prati e liberatevi da chiunque si sia messo in contatto con voi, chiedendo alla Terra ed ai regni della natura contigui di mettervi a disposizione una porta per la vera comunicazione con i vostri effettivi antenati ed effettivi regni della natura che sia di appoggio all’ascensione.

I Pini in particolare hanno concordato di assistere gli umani nel loro chiarire il campo dalle forze che osteggiano la vera ascensione. Gli accordi per promuovere l’ascensione umana non toccano soltanto la vostra specie, ma anche la Madre Terra. Come tale, ogni qualvolta vi sentite in difficoltà, potete sintonizzarvi al nostro regno che farà a gara per fornirvi la necessaria lucidità perché possiate farvi un quadro più preciso sulle vostre lezioni spirituali nel fisico. Soltanto dalla comprensione delle lezioni spirituali può scaturire il perdono; ed è il perdono e soltanto il perdono che può far decollare la vera ascensione. Vi invitiamo quindi a sintonizzarvi ed a comunicare con noi con una certa frequenza. 

I Pini offriranno anche l’amore della Terra per dare modo a voi che siete in ascensione di collegarvi ad uno stato di comunione. L’amore della Terra è una forza potente in grado di rimarginare al tempo stesso, e le ferite del cuore, e le ferite del fisico. Tuttavia, non potete ricevere il suo amore, se prima non avete perdonato i  vostri antenati per come essi l’hanno nel lungo periodo devastata. E dobbiamo dire che la colpa che serbano gli iniziati sui danni arrecati alla Terra, è spesso enorme. Sappiate che niente che il vostro lignaggio abbia mai perpetrato, va oltre il perdono della natura e della Terra; e che tutto ciò che realmente serve è il perdono di sé stessi. Con il perdono di se stessi, si fa strada la possibilità che riemerga l’amore della terra e del movimento d’energia che esso crea fra il corpo, l’anima e la terra nei confronti del vascello fisico. Il movimento dell’amore della Terra è indispensabile alla rigenerazione della biologia, come anche alla completa ascensione dentro una struttura cristallina. Il Regno delle Conifere dei Pinoli invita pertanto coloro che sono in lettura di questi materiali a focalizzarsi sulla guarigione delle antiche ferite fra il loro lignaggio e la Terra; E come in ogni lavoro che si rispetti, le ricompense saranno grandi perché il cuore guarisce e si apre all’esperienza dell’amore da dentro.

Come l’amore viene sperimentato da dentro, nessuno può sottrarvi l’amore del vostro cuore.  Non c’è innamorato, né amico o partner che possono respingervi o tradirvi, che possa sminuire l’amore che giace dentro di voi. Raggiunto questo traguardo, non avrete più alcuna paura ad amare ancora. L’amore è parte integrante del risveglio della specie umana; ed è proprio perché sono caduti in un grave stato di non amore che gli umani si ammalano, si odiano, si fronteggiano sui campi di battaglia,  violentano, torturano, mutilano, spogliano, muoiono di fame e si uccidono a vicenda. Per  sollevarsi da una tale condizione, la reintroduzione dell’amore è di capitale importanza. Ma questo soltanto quando l’amore diverrà un interno stato d’essere. Alla sicurezza di essere amati da dentro farà da corollario la condivisione dell’amore, consentendo alle relazioni sociali eventualmente dissonanti di risanarsi a loro volta.  Applicate l’amore a tutto e tutto si risana; ma se non avete l’amore dentro di voi,  di rimando non ci sarà amore da applicare e tutto rimarrà come prima. Inizialmente, occorre dunque trovare l’amore dentro se stessi, allora e solo allora ci sarà amore da applicare alla danza di vita. Per la Terra questo è il primo traguardo nei confronti dell’ascensione umana; l’amore come chiave per aprire i cancelli del Sogno del Grande Sole Centrale. Quanti non riusciranno a ritrovare l’amore e ad amare in ritorno, non sopravivranno ai tempi di purificazione prossimi venturi. 

Imparare ad amare, ad aprire il cuore, a ritrovare l’amore sopito, è forse la singola focalizzazione più importante di chiunque scelga di intraprendere il sentiero dell’ascensione in questo particolare momento storico. Come avrete padroneggiato l’amore, così lo padroneggeranno anche tutti gli altri ai quali siete correlati e che nasceranno come bambini in ascensione per entrare nel mondo di domani.  Tale è il modo in cui voi ed i vostri futuri antenati riuscirete a farlo dentro il sogno del Grande Sole Centrale per accompagnarvi alla Terra nella sua ininterrotta evoluzione globale. Non tutti sono destinati a seguire la Terra. Vuoi perché non sono pronti ad amare, o perché in possesso di una biologia aliena incapace d’amare per la diversità di linguaggio che vige in questa creazione, la maggior parte degli umani è destinata ad andare da tutt’altra parte come coscienza, e lì proseguirà. Pertanto, saranno rari coloro che marceranno con la Terra; nel tempo, tuttavia, v’incontrerete e co-creerete le comunità dell’avvenire fondate sull’amore e sull’ascensione. Un ulteriore sogno che gode del suffragio del regno degli alberi affinché la specie umana possa evolversi in esso per dare corpo a pacifiche comunità ispirate ed orientate alla pace ed all’unità.

Ovviamente, prima che le predette comunità prendano vita, l’amore dev’essere acceso in chiunque abbia scelto di farne parte. Perché, se anche un solo individuo, fra le centinaia di individui che si aggregheranno ad esse, non sarà pronto per amare, egli non farà che introdurre la discordia e con essa gravi sofferenze, malattie e morte praticamente inutili, a molti suoi simili. Per far sì che l’innocuità prevalga nelle relazioni di gruppo, l’unica via è quella d’imparare ad amare e ad aprire il cuore; ed in uno stato d’amore, cocreare sul piano fisico un flusso d’energia solidale nei confronti di ciascuno. Intendiamoci, non è un traguardo dei più facili, ma è comunque un traguardo che il gruppo di Mla ed Oa ha scelto di rendere manifesto, perché ora è il momento appropriato per assolvere il loro scopo di cocreare  una mappa della comunità in ascensione; chi, in cuor suo, si sente attratto da questo cammino nella propria danza di vita, dovrebbe prendere in considerazione di aderire al loro Community Program.

Con questi pensieri, vi lasciamo. Se volete risanare il vostro sistema digestivo, come anche il vostro sistema nervoso, e sintonizzarvi ai possibili sogni da tessere in sostegno della vostra ascensione futura, richiamate l’attenzione del nostro regno mangiando dei pinoli. Unitevi a noi nei boschi e passeggiate fra i nostri tronchi, cercando internamente la guida che possiamo offrirvi per il vostro stabile viaggio evolutivo verso casa.

Namaste

Il Regno delle Conifere dalle pigne con pinoli

 

AUTO MASSAGGIO IN SUPPORTO E IN SOSTEGNO ALL’ASCENSIONE

Il Regno degli Alberi dei Pinoli attraverso Karen Danrich

24 Gennaio, 2007

Mila ed Oa hanno imparato a dare supporto e sostegno alla loro ascensione a partire dal piano fisico. Una valida pratica in caso di estremo squilibrio del campo, che li aiuta a non perdere troppo della loro dimensione espansa o dell’informazione guadagnata strada facendo. Mila ed Oa hanno spiegato più che esaurientemente quanto sia necessario in ascensione disintossicare quotidianamente il corpo per mezzo di bagni e mantenere sana la forma con un blando esercizio fisico tramite una tranquilla passeggiata o di una tranquilla nuotata. Impacchi di fango con Argilla verde o bianca (bentonite) una volta la settimana, sono ulteriormente preziosi per stimolare la rigenerazione dell’intero corpo. Anche i sali scrubs alla fine di ogni doccia concorrono a stimolare la rigenerazione e la disintossicazione della pelle attraverso i pori.  

Il Regno delle Conifere dei Pinoli vorrebbe esporre un altro esercizio di massaggio che accende la rigenerazione dell’intero corpo partendo dai punti di accesso dei meridiani. Questi punti verranno stimolati anche attraverso un impacco di fango settimanale; il fango, tuttavia, può avere un effetto essiccante sulla pelle, soprattutto nei climi con scarsa presenza dell’elemento acqua. Così vi offriamo un’altra soluzione che avrà il parallelo effetto di ammorbidire la pelle nel mentre sollecita i punti di accesso dei meridiani. 

Gli umani in ascensione a 3000 basi hanno 18 punti di accesso ai meridiani sulla parte frontale del corpo e 18 punti di accesso sul retro. Quanti ascendono oltre questo livello, dalle 6000 alle 9000 basi, raddoppiano i loro punti di accesso ai meridiani, ossia 36 davanti e 36 dietro. Questi punti quando uniti in un singolo flusso di energia, producono la rigenerazione dell’intero corpo. Questo esercizio, pertanto, è una buona pratica settimanale, od anche più frequente, da dare a se stessi nel caso in cui vi fossero dei sintomi parainfluenzali o di altra patologia. Nello stimolare la rigenerazione, il corpo s’innalzerà oltre il modello che sottostà all’influenza od al raffreddore e la guarigione seguirà a ruota.

MASSAGGIO RIGERENATE

Per questo massaggio vi raccomandiamo di usare oli che non ostruiscano i pori della pelle cristallina e facilmente assorbibili nel corso della notte. Si consiglia di effettuarlo prima di coricarsi, perché è proprio la quiescenza del corpo a dare al fisico la possibilità di rigenerarsi molto più prontamente. Il massaggio solleciterà tutti i punti sino ad avviare il processo rigenerativo e poi il sonno farà il resto. Vi risveglierete ristorati e rigenerati.

Gli oli di nocciolo di albicocca, di avocado, di jojoba o di vinacciolo, o qualsivoglia loro combinazione, sono i più adatti in tal senso. Potete aggiungere degli oli essenziali (20 gocce per 250 ml d’olio-10 gocce per 130 ml.).  Vi raccomandiamo la camomilla, il pettigrain e la lavanda per un effetto calmante e lenitivo, o il gelsomino e l’ylang ylang per ammorbidire la pelle secca (10 gocce di ciascun olio ogni 250 ml, di olio). Per pelli grasse o tendenti all’acne od a coprirsi di macchie, raccomandiamo l’olio essenziale di  tea tree e di lavanda in olio di semi di vinacciolo (12 gocce di lavanda e 6 di tea tree in 250 ml. di olio di vinacciolo). Per il massaggio occorre anche una spazzola da bagno ( di legno e setole naturali, le migliori).  Se eseguite il massaggio su voi stessi, occorrerà una spazzola con un manico inseribile più lungo per arrivare a strofinarvi anche la schiena.

MASSAGGIO RIGENERANTE PER IL VISO

Raccomandiamo 45 minuti di bagno caldo prima di cominciare il massaggio rigenerante. Nel mentre vi accingete ad immergervi nella vasca, potete iniziare col un breve massaggio rigenerante al viso. Se lo state facendo con un partner, ciascuno può massaggiare la faccia dell’altro prima di entrare in acqua. Nulla toglie che possiate eseguire il massaggio facciale nottetempo prima di addormentarvi, ed esso si rivelerà efficace ad appianare le rughe più  sottili donando una carnagione cristallina naturale e luminosa.  

Procedete col pulire il viso con un detergente delicato ed asciugatelo con un asciugamano. Prendete fra le dita una piccola quantità di olio per massaggio di una delle formule sopra descritte. Cominciate col fare dei leggeri massaggi circolari partendo dalla tempia sinistra, passando alla fronte e dalla fronte alla tempia destra. Scorrete dalla sinistra alla destra con movimenti circolari per cinque volte. Prendete ancora un po’ d’olio e strofinate leggermente in senso circolare il centro della fronte scendendo verso il naso e tutt’intorno le labbra. Aggiungete ancora un po’ d’olio alle vostra dita ed ora massaggiate dal centro della fronte, passando per il naso ed intorno alle labbra per cinque volte. Massaggiate ciascun labbro da sinistra a destra per cinque volte.

Prendete ancora un po’ d’olio fra le dita e strofinate delicatamente il sopracciglio sinistro per cinque volte dal centro della fronte alla tempia. Fate lo stesso con quello destro. Ora bagnate ancora con un po’ d’olio la punta delle dita e strofinate delicatamente la palpebra sinistra dal naso alla tempia per cinque volte. Dopo aver preso ancora un po’ d’olio eseguite per cinque volte lo stesso movimento per la palpebra destra. Bagnate le dita nell’olio ancora una volta e strofinate molto delicatamente la zona sottostante la palpebra inferiore (le cosiddette occhiaie) per cinque volte da partire dal naso per arrivare alla tempia.  

Sempre con la punta delle dita intrisa d’olio effettuare un massaggio circolare partendo dalla tempia sinistra e giù lungo la mascella e la linea del solco naso labiale fino al mento. Ripeterlo per cinque volte. Aggiungete ancora un po’ d’olio alla punta delle vostre dita e procedete nella stessa maniera partendo dalla tempia destra. Prelevate ancora un po’ d’olio con le dita e massaggiate con moto circolare lo zigomo sinistro partendo dal naso fino alla tempia per cinque volte; dopo aver bagnato le dita di olio procedete allo stesso modo per lo zigomo destro dal naso fino alla tempia destra, per cinque volte. Per completare, aggiungere ancora un po’ d’olio e massaggiare il centro di ogni guancia, destro e sinistro, per cinque volte. Potete procedere anche a massaggiare sotto la mascella ed il collo, sempre con le dita bagnate e con moto circolare, destra e sinistra, fino a che la pelle sarà stata strofinata per cinque volte.

Potete lasciare l’olio sul viso e sul collo per tutto il tempo del vostro bagno, e quindi con un asciugamano imbevuta di acqua calda rimuoverne l’eccedenza, prima di procedere al massaggio del resto del corpo. Il viso ritornerà rosa perché il delicato sfregamento, unito all’olio, avrà stimolato e richiamato in superficie il sangue. Anche il viso può pulsare dopo il massaggio, segno che gli otto punti di accesso ai meridiani (da quattro ad otto) sono stati risvegliati in tale zona del corpo.

MASSAGGIO RIGENERANTE DENTRO LA VASCA DA BAGNO 

Prima di massaggiarvi il corpo, vi raccomandiamo un bagno caldo. Il bagno servirà ad aprire I pori e ad espellere le tossine prima di procedere a stimolare la rigenerazione.  Aggiungete una manciata di sale all’acqua della vasca ed una manciata d’argilla per massimizzare il quantitativo di tossine attratto dall’acqua. L’immersione nella vasca  deve durare dai 30 ai 45 minuti.

Nel mentre si è immersi nell’acqua, per le donne raccomandiamo di fare un massaggio all’interno dell’area vaginale (yoni) e sul monte pubico con la punta delle dita. Nell’ascensione a 3000 basi, sono diciotto le ghiandole rigenerative che si sviluppano sotto le piccole labbra e nove altre che prendono forma sotto il monte pubico. Per gli uomini raccomandiamo un massaggio del sacco scrotale e del monte pubico, perché anche qui è dove crescono le ghiandole della rigenerazione nel maschio della vostra specie. Al massaggio delle ghiandole, il corpo si sentirà indotto a secernere gli ormoni necessari per la rigenerazione cellulare.

Sia le donne che gli uomini, procederanno poi col massaggiarsi mani e piedi nel mentre sono in acqua per indirizzare il flusso del CHI verso l’alto da ciascun meridiano che parte dalle mani e dai piedi. Procedete poi col massaggiarvi la testa con i polpastrelli per risvegliare i meridiani in ascensione di questa regione di dominio. Mila ha riprodotto un pratico diagramma  dei punti di accesso dei meridiani per le mani, i piedi ed il cranio. Prestate attenzione ad ogni parte della mano, del piede e della testa che duole alla pressione delle dita, perché questo è segno che il meridiano associato è bloccato o stagnante. Ovunque avvertiate dolore, intendete che il meridiano si apra e focalizzate il CHI attraverso nella regione interessata fino alla scomparsa del dolore.

AUTOMASSAGGIO RIGENERANTE DEL CORPO

Uscite dalla vasca ed asciugatevi dall’acqua con una salvietta di spugna. Se vi state auto massaggiando, prendete un cucchiaio di olio o più strofinandolo sulle mani ed ungete l’intero corpo, dal basso verso l’alto, passando per i piedi, le caviglie, le ginocchia, le gambe; quindi le pelvi e le natiche, salendo poi al torso, al petto, alla parte medio alta del dorso e le braccia. Se necessario, aggiungete ancora olio. Questa operazione la potete eseguire nel mentre siete seduti sulla sponda del letto.

Prendete poi una spazzola naturale e strofinate la pianta di ciascun piede dal calcagno alla punta delle dita per 10 volte. Quindi spazzolate la parte anteriore di ogni gamba dal piede al ginocchio per 10 volte e quindi spazzolate il polpaccio dalla caviglia al ginocchio per 5 volte. Procedete poi a spazzolare la parte anteriore delle cosce, dal ginocchio alle anche per 5 volte, seguito dal retro della coscia, spazzolando anche dal ginocchio alle natiche per 5 volte, elaborando il vostro modo di girare intorno alla gamba affinché tutta la pelle risulti equamente sollecitata.

Nel mentre siete in piedi, strofinate con la spazzola anche le natiche dal basso verso l’alto per 5 volte, elaborando un vostro modo per andare da sinistra a destra. Spazzolate poi la parte anteriore delle anche fino alle spalle per 5 volte, trovando il vostro modo per passare dal lato sinistro a quello destro, affinché tutta la pelle risulti stimolata. Spazzolate quindi le braccia dalla punta delle dita alla spalla per 5 volte; e poi la parte sotto delle braccia dalla punta delle dita sino all’ascella sempre per 5 volte.   

Mettete il manico alla spazzola e procedete col massaggiarvi la schiena dal basso verso l’alto per 5 volte, elaborando il vostro modo per passare da sinistra a destra onde stimolare completamente la parte dorsale. Quindi sdraiatevi. Se lo volete, potete accendere qualche candela o bruciare dell’incenso e mettere della musica tranquilla da ascoltare nel mentre riposate. 

Lo strofinamento farà sì che l’olio spalmato sulla pelle si unisca ai punti di accesso dei meridiani inducendo l’intero corpo a pulsare. Dopo il trattamento, in un arco di tempo che va dai 30 ai 45 minuti, potete avvertire un’accelerazione del battito cardiaco, segno che tutti i punti pulsanti deputati al risveglio dei chakras della rigenerazione nel fisico, sono stati adeguatamente sollecitati. Al rallentare del battito cardiaco, anche i chakras della rigenerazione rallenteranno quanto basta per regalarvi un sonno profondo. Il sonno è il modo ottimale con cui il corpo può rigenerare tutte le sue cellule nell’atto di ascensione.

MASSAGGIO RIGENERANTE DEL CORPO FRA PARTNERS

Dopo il bagno, il primo partner si metterà supino sul letto, nel mentre l’altro gli verserà dell’olio in modo da ungerne abbondantemente la parte dorsale, dai piedi alle spalle, alle braccia e tutto quello che c’è in mezzo.

Prendete la spazzola e spazzolate la pianta di ciascun piede dal calcagno alla punta delle dita per 10 volte. Spazzolate poi la parte posteriore di ogni gamba dalla caviglia al polpaccio per 5 volte, trovando il vostro modo per passare da sinistra a destra affinché tutta la pelle venga equamente stimolata.  Non occorre esercitare un’energica pressione, perché un leggero strofinamento sarà sufficiente a stimolare sia i punti di accesso, che la pelle.

Spazzolate poi le natiche a partire dalla coscia e sino al fondo schiena per 5 volte, trovando il vostro modo di passare da sinistra a destra fino a che la pelle delle natiche risulterà adeguatamente stimolata. Continuate a spazzolare il dorso da sopra le natiche fino a giungere alle spalle, distribuendo i movimenti da sinistra a destra a sollecitare tutta la fascia cutanea interessata. Procedete poi con il collo, spazzolare ogni braccio dalle mani fino alle spalle sempre per 5 volte.

Dopo che il partner si è girato, ungetegli l’intera parte frontale del corpo con l’olio, dai piedi, sino alle spalle e la parte interna delle braccia. Iniziate con lo spazzolare per 5 volte la parte frontale dei piedi, partendo dal piede e sino all’anca, coprendo tutte le parti da sinistra a destra andando a stimolare tutta la zona cutanea di questa regione. Indi spazzolate per 5 volte il torso in singole oscillazioni dalle anche, dalle anche alle spalle, trovando il modo per stimolare da sinistra a destra la pelle di questa regione.  

Per ultimo, spazzolate la parte interna delle braccia per 5 volte per ogni lato e quindi datevi il turno. Il movimento della spazzola induce l’olio sulla pelle ad unirsi ai punti di accesso dei meridiani, facendo pulsare l’intero corpo. Finito il massaggio, potete sdraiarvi ed ascoltare una musica tranquilla e riposare fino a che, calmati che si saranno il battito del cuore e la pressione del sangue, cadrete in un sonno profondo.  Scoprirete che l’olio è stato assorbito dalla pelle in poche ore.

MASSAGGIO DEL CUOIO CAPELLUTO E DEI CAPELLI

Una volta la settimana, date ai capelli cristallini un trattamento di olio caldo ed al cuoio capelluto un delicato massaggio per stimolare la rigenerazione del capello e dei follicoli dei capelli. Se avete un capello difficile, secco o fragile, aggiungete 1 parte di lanolina (olio ottenuto dalla lana della pecora) a 3 parti di olio di avocado per un effetto trattante ancor più splendido. Munitevi di una cuffia da doccia per coprirvi i capelli. Non raccomandiamo l’uso di oli essenziali per il trattamento in sé, ma solo durante il risciacquo perché andranno ad aggiungere un gradevole profumo alla sofficità del capello.

Emulsionate l’olio di avocado con la lanolina od usate l’avocado puro. Ungetevi con un po’ d’olio i polpastrelli e massaggiate delicatamente il cuoio capelluto, dalla regione occipitale sino alla sommità del capo da lato a lato per 5 volte. Il massaggio attiverà la pulsazione dei punti di accesso del cranio in soccorso alla rigenerazione dei follicoli del capello e dei follicoli del colore.  Dopo il massaggio del cuoio capelluto, ponete un cucchiaio da tavola o due dell’olio nei palmi delle mani e strofinatele fra loro  e procedete a distribuire l’olio partendo dalla parte bassa del cuoio capelluto fino al suo apice, usandone di più a seconda della lunghezza della vostra chioma. Avvolgete i capelli sulla sommità della testa e copriteli con la cuffia da doccia. Lasciateli al caldo per 30 o 45 minuti od oltre. Potete tuffarvi in un bagno caldo nel mentre i capelli si “cuociono”, se desiderate affiancate questo trattamento al precedente per un completo risultato rigenerante dalla punta dei piedi alla testa.

Quando la cottura dei capelli è terminata (il calore generato dalla cuffia di plastica aprirà  i follicoli affinché il corpo del capello sia in grado di assorbire l’olio), risciacquate e lavatevi la chioma con il vostro shampoo preferito (preferibilmente organico), senza usare ulteriori trattamenti. Per l’ultimo risciacquo aggiungete invece 20 gocce di olio essenziale di gelsomino e 20 gocce di ylang ylang ad una brocca d’acqua che, versata sui capelli, li lascerà soavemente profumati. Asciugate la capigliatura all’aria.

Per lasciare un tuo commento a questo messaggio o leggere altri commenti entra nel forum dedicato ai messaggi della SSOA 

 * * * * * * * * * *

Originale in inglese: http://www.ascendpress.org/Community/Plants&Trees/PinyonTrees.htm

Tradotto da Sonia per Stazione Celeste

www.stazioneceleste.it