)*(Stazione Celeste)

 

Spiritual School of Ascension

 

 

Messaggi dal Regno Minerale

 

 

Dal Regno dello Smeraldo

 

Il Regno dello Smeraldo attraverso Karen Danrich "Mila"
1 Giugno 2009


Benedizioni per l’Onore Assoluto e  per Ricevere il Raggio Argentato della Tessitura del Sogno

 

Cari Amati Umani in Ascensione,

 

Oggi è il Regno dello Smeraldo che vi scrive. Lo Smeraldo è una pietra di particolare durezza che nella terra interna viene correlato al Rubino. Sulla superficie della terra noi sosteniamo la vibrazione dell’onore, che è un raggio argentato che armonizza l’amore fra gli individui o nella natura. L’amore e l’armonia creano la forma-pensiero di onore nella danza di vita. L’onore è uno stato d’essere in cui si abbraccia il dio dea dentro se stessi e dentro tutti gli altri; e quindi, dall’amore, si ravvisa  il  bisogno di benedire tutti gli altri e tutti gli altri regni. Nello scambio d’amore fra umani o fra regni, s’instaura l’onore.

 

Lo Smeraldo è uno dei quattro minerali che reggono il raggio argentato dell’Onore Assoluto nel Linguaggio di Luce. Gli altri tre comprendono la Pietra di Luna, correlata al tono della Giurisdizione; l’Andesina correlata al tono dell’Integrità; ed il Peridoto correlato al tono dell’Amicizia. Questi quattro toni definiscono il tono quadruplo dell’Onore Assoluto e degli associati movimenti che creano il tono d’argento nel proprio campo o nel campo della Terra. 

 

 

GIURISDIZIONE

 

PIETRA DI LUNA

INTEGRITA'

 

ANDESINA

ONORE

 

SMERALDO

AMICIZIA

 

PERIDOTO

 

 

L’IMPORTANZA DEL RAGGIO ARGENTATO

 

Il raggio argentato è il raggio dell’onore. L’onore è uno stato d’essere in virtù del quale ci si prende cura di ciascuno e ciascuno viene rispettato nella verità che esprime, e ciascuno è benedetto ed amato in uno scambio di flusso energetico che alimenta uno stato d’onore nell’ambito del tutto. Ma è oramai dall’alba dei tempi che uno stato d’onore ha preso le distanze dal collettivo della specie umana. Talune nazioni si son tenute strette il loro onore più a lungo di altre. La cultura lemuriana, più che ogni altra civiltà umana, fu l’ultimo baluardo di esperienza di gruppo dell’onore. La cultura lemuriana si spense nel disastro nucleare di Atlantide e da allora, uno stato d’onore collettivo non si è più ripresentato in nessun continente; benché in qualche regione che tuttora vive in più armonia delle altre, se ne registrino ancora poche sacche. Le Hawaii e l’Australia sono due fra queste che ancor oggi conservano sacche di maggior armonia grazie ai movimenti energetici del territorio riconducibili ai tempi della Lemuria, e grazie anche al raggio argentato che fluisce come vibrazione sul loro territorio.

 

Mila ha notato quanto più sogni basati sull’unità ci siano in Australia rispetto alle altre regioni in cui ha avuto occasione di viaggiare. Gli Australiani  tendono a legare moltissimo fra loro ed anche a lavorare insieme molto di più. E’ un popolo amichevole e cordiale, che, al pari della cultura Hawaiana dei secoli recenti, sa anche accogliere ed accettare di buon grado gli altri e le altre civiltà. Uno stato di cose che attiene realmente ai movimenti connaturati al territorio che ospita il raggio argentato. Il raggio argentato prende i sogni dissonanti e li obbliga ad allinearsi fra loro per essere più fluidi ed armoniosi. Ed in ritorno, gli umani rispondono rapportandosi l’un l’altro in maggior fluidità, danzando insieme, invece che pestarsi i piedi a vicenda.

 

Mila lo ha testimoniato di persona nel corso di un suo viaggio. A quel tempo, Mila ed Oa stavano consumando un delizioso pasto in una caffetteria delle Blue Mountains a circa 120 km. da Sidney.  Un camion da consegna che trasportava un carico di birra, nell’effettuare una curva troppo stretta, rovesciò la maggior parte delle bottiglie sull’asfalto. Negli Stati Uniti un incidente del genere avrebbe richiesto la presenza della polizia, e da parte di questa rilievi ed accertamenti e la stesura di un dettagliato rapporto, e ci sarebbero volute ore prima che la strada fosse sgombrata ed aperta al traffico. Ma qui, un po’ alla volta, la gente del posto che lavorava nei negozi vicini uscì con le scope in mano, ed in cambio di poche casse di birra, pulì la strada ed il camion poté in breve riprendere la sua corsa. Mila ed Oa erano stati a guardare e concordarono che in Australia, rispetto alla maggior parte dei luoghi in cui avevano vissuto o toccato nei loro viaggi, c’era qualcosa di diverso in merito a questo sogno; la gente del posto sembrava voler collaborare invece che biasimare, puntare il dito od attendere l’arrivo delle forze dell’ordine e le loro disposizioni,  prima di pulire i cocci. Questo è un esempio della differenza fra un sogno con la presenza del raggio argentato ed i sogni al presente privi di questa vibrazione.

 

Ciò che accade quando manca il raggio argentato è che le vibrazioni che saldano insieme i sogni e li allineano fra loro in un comune proposito che sostiene il tutto, vengono a mancare. La maggior parte degli umani attuali vive in un sogno veramente fratturato. La causa sottostante attiene alla mancanza del raggio argentato. Gli umani hanno un sogno per andare a lavorare; un altro per stare a casa; un altro per stare con la loro moglie e con il loro bambino; un altro ancora per ogni amico; altri ancora per le occasioni sociali e mondane.  Tutto sommato, la media umana può esistere in 36 o più sogni fra i quali si muove in ogni determinata settimana o mese. I sogni sono così separati che non vi è quasi relazione fra un sogno ed il successivo.  

 

Senza contare le diverse personalità che operano in relazione a ciascuno dei 36 o più sogni nei quali esiste la maggior parte degli umani. Questo spiega come mai ci si rapporta in un modo con la moglie od il fidanzato, in un altro con ciascun bambino, in un altro ancora con il capoufficio, in un altro con i propri genitori, in un altro con i propri fratelli e sorelle, in un altro con ciascun amico e così via; in poche parole ci si rapporta in una varietà di modi a seconda di chi o di quelli che abbiamo davanti. Ciascun sogno è guidato da un gruppo di entità fratturate che non sanno granché e che spesso esistono nel dolore, nella paura, nella sofferenza, nel giudizio. Non c’è fluidità o continuità fra i sogni e, sia che siano di natura armoniosa, disarmonica o controversa, amorevole e non, è la personalità coinvolta a guidare le relazioni perché siano a binario unico con ogni interlocutore.

 

E Mila, già da qualche anno a questa parte, ha notato l’incongruenza dei sogni. Prendiamo ad esempio quando essa si siede per scrivere. Il sogno per scrivere era un sogno per scrivere che includeva tutto il non fisico della natura e della terra che essa canalizzava. Il non fisico non ha bisogno di fermarsi, di riposarsi o di fare la pipì; e come tale, essa scriveva e scriveva per ore senza fine. Se Oa non avesse preparato qualcosa da mangiare e non lo avesse portato nella stanza del computer, Mila avrebbe tranquillamente saltato il pasto. Ma finalmente un giorno essa realizzò che la cosa era strana e decise di riformulare il sogno di modo che potesse scrivere per un po’ e poi concedersi una pausa per cucinare o per fare una passeggiata od una nuotata all’esterno. Allorché riformulò il suo sogno per una maggior fluidità fra le attività della giornata, essa ancorò il raggio argentato nel suo campo.

 

Con gli anni, all’interno dei loro programma studio, Mila ed Oa hanno imparato a cucire insieme i sogni per l’intero arco della giornata, ed in seguito, per un mese alla volta. Il sogno fluiva per tutto il giorno e la notte, e di settimana in settimana con gli obiettivi necessari a sostenere il loro sentiero e la loro scuola.  La fluidità del sogno rese più facile capire di che cosa c’era bisogno nel momento successivo, e così il lavoro della giornata scorreva tra le risposte alle e-mail da scrivere, l’assistenza telefonica agli loro studenti, intercalati da una passeggiata od una nuotata, la preparazione dei pasti, od il rifornimento di derrate alimentari e non, presso i locali mercati contadini; e quello del mese, fra il preparare la prossima serie d’incontri e lo spostarsi verso la prestabilita destinazione.  Nella fluidità del sogno, era più facile vivere che non nel fratturato stato di prima.  Anche quanti sono in ascensione possono scegliere di applicare il raggio argentato per saldare insieme i propri sogni in scioltezza dalla mattina alla sera, come pure di giorno in giorno. Per riuscirci, è sufficiente padroneggiare il raggio argentato.

 

LA NATURA DELLA PERSONALITA’

 

Allorché ad uno ad uno, i propri sogni si saldano fra loro, verrà rilasciata anche la personalità che esiste unicamente in uno stato di sogno fratturato. Tutti gli umani sono animati dal non fisico che li circonda. Il DNA crea un flusso di energia che genera i sogni che avete intorno. I sogni fratturati richiamano un fratturato set di non fisico alla guida del sogno, che Mila ha chiamato personalità. La personalità non è integra e completa e difetta di comprensione, ed una volta salita alla guida del sogno umano, anche gli umani mancheranno essi stessi di comprensione, e si sentiranno a loro volta men che meno integri e completi. La personalità è impaurita, timorosa, perché non ne sa molto; e così gli umani esistono in uno stato di paura perché canalizzano entità spaurite provenienti dai fratturati sogni in cui risiedono.

 

La personalità ha guidato l’intero sogno umano sin dalla caduta di Atlantide. Fino ad allora, erano stati l’anima e gli antenati a collaborare al sogno umano. Gli umani risultavano sufficientemente integri e completi nella loro rotazione del campo e nel DNA per chiamare in causa un’intera risorsa di non fisico. Dopo che uscirono fratturati da quel terribile inverno nucleare che aveva segnato la caduta di Atlantide, gli umani caddero troppo lontano per essere ancora infusi dall’anima; ed a loro volta anche i piani ancestrali si discostarono alquanto dalla fisicità, per cui gli umani rimasero così a corto di conoscenza che caddero in quelle che voi avete chiamato le “ere oscure”. Le ere di oscurità sono oramai alle spalle, ed ora l’umanità, al pari della Terra, ha scelto di ascendere e di rimettere insieme i pezzi, ed anche di aiutare gli umani che fanno parte dei costruttori della mappa di ascensione a fare lo stesso. 

 

I costruttori della mappa stanno mettendo insieme un flusso di energia integro e completo, com’era conosciuto prima della caduta di Atlantide od ancor prima; e come tale, daranno vita ad una matrice per il ripristino dell’integrità interiore nell’ambito dell’intera specie umana.  Essere un costruttore della mappa, non è sicuramente un compito facile, e, nell’ottica del Regno dello Smeraldo, coloro che ci riescono dovrebbero essere onorati. Essi sono in servizio dell’intera specie, e spesso danno molto senza ricevere un granché di riconoscenza da chiunque, se si escludono Mila, Oa e la Terra.  Anche i molti lettori di quest’informazione che sono nel contempo i tracciatori della mappa od i loro discepoli stanno facendo questo per la vostra specie e senza tanta riconoscenza od apprezzamento da parte di chicchessia, ma  sappiate che il regno minerale  e tutti i regni sulla terra vi ringraziano e vi onorano anche se i vostri compagni umani sono troppo fratturati per farlo. 

 

Allorché all’interno dei propri sogni l’integrità sarà stata sufficientemente padroneggiata, la personalità allenterà la presa e si farà da parte per consentire agli antenati di personificare la vita. I piani ancestrali sono stati recentemente spostati più vicino alla fisicità per dare agli antenati la possibilità di essere maggiormente presenti nella propria vita di tutti i giorni rispetto al passato. Ogni lettore di questo compendio può a sua volta scegliere di venire guidato in senso ancestrale in questa vita, in luogo della personalità, facilitando il rilascio dei modelli che hanno assecondato la presenza della personalità, cosicché possa essere costruito un flusso di energia favorevole alla presenza degli antenati. Un vita guidata in senso ancestrale avrà uno scopo; ed avrà dei sogni da manifestare che condurranno ad uno stato di appagamento. Senza contare che gli antenati ne sanno collettivamente di più della personalità, e tale è il modo in cui la saggezza sarà resa alla specie umana attraverso l’ascensione. I bambini ancestralmente guidati che nasceranno più avanti, saranno più informati e perciò aderiranno maggiormente alla loro verità. Gli stessi adulti in ascensione possono ripristinare un tale stato d’essere, e come tale padroneggiare il raggio d’argento.

 

IL VIAGGIO DELLA PADRONANZA DEL RAGGIO ARGENTATO

 

La Polarità Basata sulla Paura

e il Linguaggio della Luce

Morte Perdono Vita
Dolore Struttura Piacere
Sofferenza Potere Eccitazione
Paura Compassione Pace
Rifiuto

Amore-Respiro

 di Vita

Lussuria
Giudizio Libertà-Unione Accettazione
Povertà

Unità-Governo

 Incondiz.

Avidità

La padronanza del raggio d’argento farà venire a galla tutti i modelli di disonore che, come umani in ascensione, dovete ancora trascendere. I modelli di disonore fanno capo alle sette polarità di forma-pensiero con le quali venne a suo tempo costruita la personalità. Queste forme-pensiero sono correlate alla morte, al dolore, alla sofferenza, alla paura, al rifiuto, al giudizio ed alla povertà; ed hanno le loro polarità positive correlate alla vita, al piacere, all’eccitazione, alla pace, alla lussuria, all’accettazione ed all’avidità. Lo schema di quattordici piani associati ad ognuna di queste forme-pensiero venne ideato per una nazione schiava limitata che era stata concepita in un laboratorio scientifico nell’era della famiglia Anu. Il non fisico fratturato venne importato per personificare la nazione schiava nel modo in cui gli Anu volevano che fosse personificata. Dopo la caduta di Atlantide, gli umani erano così fratturati nel loro DNA da cadere nei piani limitati lanciati per un umano mal assemblato con un DNA limitato ed una limitata natura olografica.

 

L’ascensione rende possibile l’uscita dalla danza della personalità ed anche dai piani e dai sogni limitati degli Anu. La maggior parte del mondo occidentale è caduta nei sogni fratturati degli Anu. Ed anche l’Oriente, benché non ricollegabile agli Anu, si è lasciato suggestionare dalle limitazioni dei sogni fratturati ed ha messo su un analogo sistema basato sulla paura.  Quando il DNA si sfilaccia, anche i sogni lanciati dal DNA sfilacciato, si fratturano. Così, sebbene l’Oriente non avesse alcun nesso con l’ultima caduta di Atlantide, la radiazione emessa logorò talmente il DNA da sfilacciare i sogni di tutti i popoli della terra fino a precludere l’estensione dell’anima nella fisicità; ed allontanare talmente gli antenati da non poter più essere percepiti od uditi e men che meno capaci di dirigere il sogno umano.  

 

Quest’ultimo ciclo è stata la peggior circostanza di mancanza di direzione per la specie umana, ed ha portato a tutte le attuali circostanze sociali ed ambientali in cui  state distruggendo fino all’estinzione sia voi che la Madre Terra con un eccesso di tossine ed agenti inquinanti. Nemmeno nell’era di Atlantide, o nell’era degli Anu, gli umani inquinavano come adesso. Questo è un ossimoro, perché la terra venne distrutta da una guerra nucleare forse peggio del carico inquinante che ingombra il suo campo; ma essa è comunque stata distrutta. Tuttavia, ora come ora, gli umani hanno la possibilità di elevarsi in consapevolezza ed in saggezza e come tale porre rimedio alle loro malefatte; ed è questo il sogno che la Madre Terra ha lanciato per l’umanità futura. Il nuovo sogno risveglierà le coscienze al bisogno di prendersi cura gli uni degli altri e della stessa Madre Terra e da questo presupposto gli umani elaboreranno ogni genere di programma di pulizia.

 

LA PAURA DELLA MORTE

 

Cosa c’è di così disonorevole che la polarità della forma-pensiero crea nella danza di vita? Guardatevi intorno e cercate di cogliere quali esempi nella danza di vita prevalgono oggi nel sogno umano. Vedrete quelli che, vuoi per circostanze avverse, vuoi per condizione fisica, vivono ai margini della vita e della morte. La polarità vita-morte porta a dare valore alla vita ed a temere la morte. La paura della morte guida gli umani a fare molte cose che altrimenti si guarderebbero bene dal fare. Lo stesso desiderio di vivere induce gli umani a controllare altri umani minacciandone l’esistenza. E’ con la paura della morte che i governi controllano le masse, ricalcando, inconsapevolmente, le medesime modalità con cui gli Anu controllavano le loro nazioni schiave, vale a dire minacciando i loro schiavi. 

 

Sotto il dominio degli Anu, le popolazioni schiave crebbero rapidamente di numero fino a sovrappopolare la regione, e gli Anu istituirono allora dei campi di concentramento uccidendo a miliardi quanti erano di salute malferma, disabili, handicappati o mentalmente instabili.  Quando la loro polizia batté casa per casa le città schiave prelevando a forza congiunti ed amici, i rimasti precipitarono in una grande paura; e questo servì da deterrente per prevenire un’eventuale ribellione di massa nei confronti della dominazione Anu. Così, questo genere di sogno ha agito sino in fondo nella storia recente nei famigerati campi di concentramento della Germania durante la II° guerra mondiale, come pure in altri genocidi programmati in ogni angolo del mondo. Il sogno per la paura della morte si manifesta in modi ancor più sottili nella maggior parte degli umani che ancora lavorano nel sistema della personificazione fratturata. Questo perché la personalità è fratturata a tal punto che non ha un dopo vita ed esiste unicamente fintanto che il corpo sopravvive; per cui, ancor più del fisico, è in effetti la personalità ad avere paura della morte, in quanto con la morte essa perde lo strumento attraverso il quale danza. Rilasciate la personalità ed attirate gli antenati nella vostra espressione di vita e la paura della morte si dileguerà; perché, dopotutto, ogni antenato un tempo era vivo ed è morto ed è proseguito come coscienza, dunque perché temerla la morte?

 

Mila, grazie all’esperienza relativa al trapasso di un’associata della SSOA, Sara, che ha affrontato la sua dipartita mediante il processo del trapasso consapevole, è di recente davvero giunta a capire il motivo per cui la morte non dovrebbe essere temuta. Mila ha potuto provare l’amore e la gioia che questa sua collaboratrice ha emanato intorno a sé ed anche il lavoro del dopo vita di chiarimento del karma correlato al corpo fisico, lavoro con cui Mila ha familiarità in virtù del suo stesso processo di ascensione. La coscienza prosegue e si espande in tutta la consapevolezza di ciò che gli antenati si sono costruiti. Anche la morte può essere una scelta, se il corpo è in cattiva salute e non gli resta quel gran che di tempo per creare. Questa iniziata trapassò in meno di due settimane attraverso una scelta e focalizzazione consapevoli, lavorando sul rilascio di tutti i suoi attaccamenti nei confronti del piano fisico. Allorché il corpo ebbe completato e sciolto tutti i suoi legami, essa naturalmente spirò, quando, diversamente, lei, la collaboratrice Sara, avrebbe potuto vivere qualche anno in più. Il corpo era devastato dal cancro e questa fu pertanto la scelta migliore per il suo futuro. Anch’essa è ora diventata un faro di conoscenza nell’ambito della scuola, e Mila canalizza regolarmente le sue riflessioni. Presto, dopo che Mila sarà pronta a gestire il focus su di lei come coscienza del dopo vita, la Terra comunicherà sul sito qualcuna di queste canalizzazioni.  Comunque, l’esperienza che Mila ne ha tratto è che la vita è una scelta e che anche la morte può essere una scelta, e che quindi la morte non dev’essere temuta; e nemmeno un cattivo stato di salute, perché si può semplicemente scegliere di andarsene consapevolmente.

 

LA DANZA DEL DOLORE

 

Il dolore è uno stato d’essere in cui l’energia ristagna.  Se a livello del fisico l’energia ristagna, ne consegue dolore fisico e malattia se nel tempo non viene trasmutata. Se l’energia non riesce a fluire nel corpo emotivo, ossia nel cuore, si producono dolore ed angoscia. Il dolore è semplicemente energia bloccata che non si muove. Concentratevi sull’energia stagnante e muovetela e l’angoscia svanirà; ed altrettanto farà il dolore fisico, al rilascio dei punti stagnanti.  L’agopuntura e la digitopressione, accompagnata dall’assunzione di certi tipi di erbe, possono rivelarsi i rimedi ideali per dinamizzare i canali dell’energia, nel caso in cui un particolare percorso o meridiano fosse bloccato. I regni minerali consigliano questo genere di trattamento piuttosto che i farmaci, perché è assai più consono e confacente all’ascensione. L’ascensione verte sull’attivare quanto basta i sistemi energetici bloccati della propria genealogia per salire ad un altro livello di coscienza.  Qualunque cosa sia pertanto a supporto dell’obiettivo di riattivare l’energia bloccata è anche di supporto all’ascensione. E’ per questo che anche i regni hanno consigliato nel corso degli anni di fare una rilassante passeggiata quotidiana, o dei bagni di fango, saune, jacuzzi od una tranquilla nuotata come aiuto per liberare i punti bloccati provenienti dagli antenati vissuti nel DNA con il quale vi siete incarnati che possono emergere in qualsivoglia giorno o settimana di ascensione. Il dolore è pertanto una costante da trascendere in ascensione e più s’impara a rilasciare i punti stagnanti, più facile diventa il viaggio.

 

Talvolta si ha paura del dolore, ma dopo che si è capito che tutto il dolore può essere trasmutato, s’impara a non temerlo. Spesso, comunque, gli iniziati si caricano del dolore degli altri nel cercare di alleviarne la condizione. Quanti prendono su di sé il dolore per conto di molti altri nel fisico, finiscono generalmente coll’ammalarsi. Chi si fa invece carico del dolore emotivo degli altri finisce spesso col soffrire di depressione, arrivando talvolta a suicidarsi. Quanti esistono invece nel lato positivo della circostanza dolore-piacere, spesso passano il loro dolore agli altri perché lo sperimentino in loro vece. Qual’è il motivo di questo andazzo? Ancora una volta entrano in campo gli Anu. Gli Anu scaricavano tutte le loro indesiderate vibrazioni e movimenti sugli schiavi, i quali gravandosene, ne sperimentavano tutta la loro oscurità. Oggi è in corso la medesima danza per via dei movimenti degli umani nel sistema dei sogni della nazione schiava indotti dalla loro struttura genetica fratturata. Nell’ergersi oltre tali piani, scegliendo di mettersi di nuovo insieme in un altro livello di DNA che sia più integro e completo, ci si può sottrarre al gioco di caricarsi del dolore degli altri, emotivo o fisico che sia. Questo, puesto, perer qualcuno, può tradursi in una completa guarigione.

 

Mila ha scoperto che la danza degli Anu per come essi passavano tutti i modelli negativi della loro stessa forma-pensiero basata sulla polarità, è soltanto un pezzo della torta. Altre genealogie ancora che sembrano appartenere alla nazione rossa avevano adottato la stessa strategia. Tali genealogie diedero vita ai Faraoni dell’Antico Egitto che tentarono di ascendere, ma che caddero nel modello della falsa ascensione in cui vennero ricreate le dinamiche degli Anu. I Faraoni estesero le loro vite trasferendo il loro dolore e la loro malattia sugli altri, ossia sulle masse che di conseguenza soffrirono. La maggior parte non arriva a capire che il recente ciclo dei Faraoni non è quello di cui stiamo parlando. Il ciclo dei faraoni degli ultimi 10.000 anni non è stata che una replica di un antico sogno dove l’Egitto in questione era una catena di isole vicine alla regione Canadese conosciuta oggi con il nome di Banff. La Terra si è spostata a seguito di importanti mutamenti continentali delle placche terrestri; e 18.000 anni fa (72.000 anni fa da come gli umani misurano il tempo) quello che era il continente egiziano esisteva nelle odierne griglie del Nord America; e neanche gli umani erano caduti così lontano in quanto a coscienza collettiva. Il sogno si è ripetuto in un ciclo egiziano più recente ricreando una classe di faraoni, ma senza che in esso vi fosse alcun obiettivo di ascensione per via della troppa consapevolezza perduta, anche se, al pari dei suoi omonimi più antichi, qualcuno dei suddetti faraoni possedeva un cranio più ampio.

 

I Faraoni non sono comunque l’unica genealogia che ha partecipato alle pratiche di estensione della vita. Non dimentichiamoci che ci sono anche i Guru. Spesso, i discendenti dei Guru raggiungono posizioni di vertice e protraggono le loro vite trasferendo il loro dolore e la loro malattia sui loro accoliti. Mila e la sua scuola hanno scoperto che il gioco del trasmettere l’oscurità porta dritto dritto ai Grandi Maestri della semina originaria.  Questo è un po’ del karma che Mila ed Oa hanno sin qui rilasciato nella loro ascensione personale. I Sommi Sacerdoti di Sirio giunsero in visita ai Grandi Maestri sulla terra e misero in azione una serie di piani e di macchinari per spogliarli di tutta la conoscenza olografica, trasferendola poi su Sirio. In tal modo, i Grandi Maestri si assunsero l’oscurità Siriana del dolore e della malattia e, in tutti i casi, tranne qualcuno, morirono in massa. I sopravvissuti si diressero allora nella terra interna in prossimità dell’aurora e tentarono di ascendere, ma ascesero in modo incompleto, causando nel tempo altri problemi ancora per la Madre Terra. Ma anche siffatti problemi si sistemeranno allorché gli umani della terra interna proseguiranno nelle loro personali ascensioni e capiranno le conseguenze del loro comportamento.

 

Vedete quindi che il gioco dello spostare qui e là il dolore ha sulla terra una lunga storia alle spalle. Come tale, gli umani in ascensione possono aver a che fare con il modo in cui il loro retaggio si accollò per lungo tempo il dolore al posto di qualcun altro. Comunque sia, via via che ogni strato di causa viene trasmutato, ci si muove oltre il dolore e nuovamente nella gioia più autentica. La gioia autentica è un’esperienza particolarmente rara in quanto fondata sull’interezza del sogno. Il raggio d’argento concorre a restituire agli iniziati uno stato di autentica gioia alla loro esistenza sul piano fisico mediante il ripristino di un sogno integro e completo. Il raggio d’argento agisce come un sistema energetico disintossicante che concorre a dissipare più prontamente le energie bloccate del campo connesse alla paura ed alla sofferenza. Nel corso dell’ascensione, ci si può pertanto sintonizzare per utilizzare il raggio d’argento in appoggio al proprio processo di trasformazione.

 

LA DANZA DELLA SOFFERENZA

 

Anche la sofferenza deriva dall’energia bloccata, ma non dall’energia bloccata del tutto, come nel caso della vibrazione del dolore. La sofferenza è ancora energia che si muove, ma che ristagna in virtù del suo vacillare da una parte e l’altra. Se l’energia stagnante è all’interno del proprio sogno, essa indurrà la musica ad inasprirsi ed a richiamare l’esperienza della sofferenza che per sua natura si sperimenta a livello emotivo. Se l’energia stagnante affligge il corpo eterico, essa richiamerà verso la danza di vita l’esperienza della sofferenza fisica. Tutta l’energia stagnante  associata alla sofferenza, al pari dell’energia bloccata del dolore, può essere trasmutata focalizzandosene attraverso l’intenzione.  Nel momento in cui l’energia gira più liberamente, la sofferenza cessa. Il raggio d’argento aiuta a rilasciare l’energia stagnante ed a ristabilire un movimento più fluido del flusso. 

 

La sofferenza è una strana danza anche all’interno del sogno umano. Anche qui ci sono quelli che tendono a sobbarcarsi la sofferenza degli altri. La nonna di Mila era una di questi, e spesso ripeteva “voglio morire”. La cosa ebbe inizio all’età di 45 anni, anche se comunque essa si spense alla veneranda età di 95.  Ciò che la nonna stava esprimendo era la sofferenza  che pativa per essersi assunta la sofferenza di sua figlia (la madre di Mila). Ma la nonna si faceva carico anche della sofferenza dei vicini, ed anche di quella degli amici; la polarità, infatti, per sua natura, obbliga le vibrazioni ad ammassarsi insieme per essere espresse per mezzo di singoli individui. 

 

Coloro che ascendono possono scoprire che, al pari della nonna di Mila, il loro lignaggio si è sobbarcato il peso della sofferenza altrui. Scegliendo di rilasciare la forma pensiero associata, Mila andò oltre il modello che aveva ereditato da tempi più antichi.  I Grandi Maestri antenati di Mila si gravarono della sofferenza dei Sommi Sacerdoti di Sirio e soffrirono fino a che scelsero consapevolmente di morire e passare il piano fisico. Essi non potevano smantellare i correlati piani che erano stati predisposti  nell’inconscio dai Sommi Sacerdoti. Oggi, grazie all’aiuto della Terra (la coscienza della Madre Terra) detti piani sono stati demoliti dando a Mila l’opportunità di andare oltre i modelli basati sul consenso correlati all’estensione della vita. Così facendo, la verità dell’ascensione è stata restituita al regno umano.

 

LA DANZA DELLA PAURA

 

Anche la paura, non dissimile dalla sofferenza, è una vibrazione che ristagna, ma vibra a sufficienza per creare una disarmonia interna. La  disarmonia viene sperimentata dal corpo emotivo come paura. Mila, nel suo ancoraggio, ha imparato già da anni a far defluire la paura e raramente l’ha poi sperimentata per qualsivoglia periodo di tempo. Il punto è che la paura è soltanto una vibrazione e può essere rilasciata e trasmutata dai propri chakra più grossi nell’aurora. Un ex insegnante di Mila diceva sempre che la paura era indotta da una mancanza di conoscenza.  Ripristinate la conoscenza e la paura svanirà. Questo succede anche quando lo stesso corpo entra nella paura, perché esso, da quel momento in poi, non sa che fare. Ripristinate la conoscenza su che cosa fare, e su quali passi intraprendere per il proseguo del percorso, e la paura sicuramente si dileguerà.

 

Ristabilire la conoscenza è un’incombenza ricorrente dell’ascensione. Talmente tanto è andato perduto e così tanto si è fratturato nel tempo, che la maggior parte degli umani esiste in uno stato di paura, che lo riconoscano o meno consapevolmente. Ripristinate la conoscenza radunando tutti i pezzi e le parti del sé che si sono fratturati in questa vita o nella vita del proprio retaggio, e la paura cesserà, perché si saprà quanto basta per percorrere agevolmente il proprio sentiero. Spesso, il corpo è nella paura di non avere abbastanza per sopravvivere; e se i sogni sono sparsi come in questi tempi di contrazione, gli umani entrano nella paura. Allorché si sceglie invece di espandere i propri sogni e raccogliere a ritroso la propria conoscenza perduta nel tempo sulla tessitura del sogno, si avrà a disposizione sogno quanto basta per sussistere ed il corpo saprà accantonare la paura. 

 

Anche se le canalizzazioni di Mila sono diventate popolari, c’é stato un tempo in cui pure i suoi sogni erano sparsi.  Questo era in gran parte dovuto alla perdita del sogno nei confronti dei falsi dei. La Terra tesseva per lei un sogno più grande per gli eventi ed esso scompariva sulle dimensioni più alte. Né Mila, né la Terra erano in grado di sapere dov’erano andati a finire i sogni, e Mila si lasciava cogliere dalla paura circa il fallimento della sua missione.  La Terra prendeva i sogni da qualche altra parte e li rifondeva per gli eventi e Mila usciva dalla paura. Vedete, quindi, che la paura, dal punto di vista del Regno dello Smeraldo, attiene solo soltanto alla mancanza di sogno e di conoscenza. Recuperate dunque i sogni in cui dovreste esistere e la conoscenza sulla tessitura del sogno, e la paura si farà da parte, perché il corpo avrà cognizione che saprete tenerla a bada. 

 

 Gli uomini più facoltosi e le banche ammassano massicce quantità di sogno. E questo obbliga molti altri umani ad avere talmente poco sogno da morire di fame sul piano fisico. La mancanza di sogno fa sì che anche certe nazioni sperimentino una diffusa povertà. La soluzione sta nel consentire la presenza di un ampio sogno che tenga l’esperienza umana lontana dalla paura. Molti dei sogni  sono andati ai piani dei falsi dei sulle dimensioni soprastanti. La Terra è nel processo di radunare e raccogliere tutti i sogni che gli umani hanno perduto perché dissipatisi sulle dimensioni superiori a causa della falsa ascensione; e per quanti sono in ascensione  ci sarà più sogno di quanto non ce ne sia mai stato. Così, se siete nella paura, servitevi del raggio argentato e richiamate i vostri sogni, amati; e dopo rifondete, riformulate ed espandete il vostro sogno, e le vostre paure rapidamente si dissolveranno.

 

In tutto e per tutto, è soltanto la paura che fa commettere agli umani tali orribili cose nei confronti dei loro simili. Durante la caduta di Atlantide, dopo che il DNA si era sbrindellato per le severe conseguenze della catastrofe nucleare, gli umani si uccidevano per un bicchiere d’acqua o per un boccone di cibo. Una società perfettamente organizzata qual’era quella atlantidea, precipitò in un disonore mai visto prima in siffatta circostanza. Fortunatamente per voi, una catastrofe nucleare non è un percorribile sogno futuro che la Terra dovrà nuovamente sperimentare. L’anno scorso, i tracciatori della mappa di ascensione hanno perdonato il residuo karma connesso alla forma-pensiero di fissione, e per ora nessun concreto sogno di guerra nucleare si profila all’orizzonte per l’umanità o per la Terra. Attraverso l’ascensione, stiamo invece andando verso un giorno di ristabilimento dell’integrità e di rilascio di tutta la paura all’interno del sogno umano.

 

LA PAURA DEL RIFIUTO


Il rifiuto è un’altra esperienza che spaventa molti cuori umani. Dite a qualcuno che lo amate e se costui non riesce ad amarvi in ritorno, sperimentate il rifiuto. Il rifiuto è realmente una vibrazione che sopprime l’amore. Soppresso l’amore, non resta altro che la mancanza d’amore da condividere, ragion per cui gli umani si rifiutano l’un l’altro. L’amore viene cancellato per mezzo dei toni che dissolvono i movimenti dell’energia dell’amore. Perché la dissipazione dell’amore è un sentire comune?  Quello di disperdere l’amore è alla fine l’effetto di una forma-pensiero in cui l’amore si traduce in odio. Quegli umani che giunsero dalle Pleiadi, come i membri della famiglia Anu, ed a rigor di logica, tutti coloro che oggi possiedono un DNA pleiadiano all’interno della loro struttura genetica, ospitano una forma-pensiero in cui l’amore si è invertito in odio. Per cui, l’invertita forma-pensiero d’amore, dissipa sia internamente che fra gli individui od i gruppi, i movimenti dell’amore.

 

Da qui scaturisce il problema che il miscuglio di genealogie sta creando fra quanti stanno ascendendo in questo momento. Se siete di pelle bianca, ma di retaggio rosso, molto probabilmente avete una genetica mista che attiene alla forma-pensiero Pleiadiana e Siriana. Quelle parti del campo che sono state tratte dalle matrici Siriane ameranno; e quelle parti del campo che hanno preso vita da matrici Pleiadiane, dissiperanno l’amore; e questo dà luogo all’esperienza emotiva del non sentirsi amati, ossia del sentimento del rifiuto. Se una parte del corpo ricavata dalla forma-pensiero Pleiadiana dissipa quanto basta l’amore, le cellule cadranno nella morte e nella malattia. La soluzione è quella di trasmutare tutto il DNA Pleiadiano nei format Siriani attirando delle sagome dal proprio antico retaggio. Allorché nel proseguo dell’ascesa, tutto il DNA Pleiadiano sarà stato trasmutato, verrà meno il rifiuto di se stessi, e conseguentemente cesserà anche l’esperienza del rifiuto nella propria esperienza di vita. La Madre Terra ha scritto due manuali, Il Complete Ascension Workbook I e II per aiutare gli umani a costruirsi una completa ascensione basata sul DNA e sulla forma-pensiero Siriani. Il Regno Minerale invita molti più lettori di questo sito a lavorare con questi materiali, se seriamente dediti alla loro ascensione.  

 

Ora come non mai, gli antenati hanno a disposizione più matrici genetiche. Più di 9 miliardi di antenati dotati di una biologia maggiormente basata sull’unità e perdutisi nel falso bardo dai tempi pre-atlantidei, sono stati di recenti recuperati. Per cui, al momento, sono molti di più i sentieri nell’unità  e nella coscienza a disposizione per tutti coloro che aspirano all’ascensione. Oggi come oggi, grazie alle matrici recuperate, potete intendere che i vostri antenati vadano alla ricerca del miglior DNA in ascensione nel quale entrare. Ed intendere anche che la matrice in cui ascendere provenga da un antenato d’indole mite che sapeva benedire sul piano fisico. L’amore è uno stato d’essere interiore. Una volta ripristinato l’amore, gli umani smetteranno di rifiutare se stessi o gli altri ed una nuova danza di accettazione e di onore potrà vedere la luce.

 

Il raggio d’argento coopera ad unificare l’amore ed il potere nel proprio campo energetico. Nel momento in cui l’amore viene potenziato, vi lascerete alle spalle la danza del rifiuto e della lussuria. La lussuria è l’opposto del rifiuto e costringe gli umani a separare i loro cuori dal loro flusso sessuale. Allorché la sessualità viene svuotata dei movimenti del cuore, anche l’amore si dilegua nella danza. Allorché la sessualità e l’amore si riuniscono, dopo che il cuore viene riammesso nel flusso, l’amore esce potenziato in una nuova vibrazione che non concupisce più, o che non rifiuta più l’altro, ma che abbraccia se stessi e tutti gli altri con ogni benedizione possibile fra gli altri o fra i molti. Ed una volta che le benedizioni fluiscono fra gli altri e fra gli umani, fra la Terra ed il mare, l’armonia e l’unità ritorneranno nel sogno umano. Il raggio argentato ci regala proprio questo, dopo che riprende a fluire attraverso l’atto delle benedizioni condivise. Invitiamo ciascuno di voi ad imparare il modo di usare il raggio d’argento ed a consentire che la paura del rifiuto si faccia da parte per lasciare il posto alla vera danza dell’amore, complice l’atto di benedizione.

 

In che modo avvengono le benedizioni? Allorché l’energia sessuale riammette il cuore e si espande, essa scende verso il basso sulla Madre Terra sino a toccare l’aurora, e sale verso l’alto in direzione della propria superanima; come l’amore della terra e l’amore della propria superanima si uniscono, l’energia si espande attraverso il cuore aperto ed il loto del cuore per allungarsi all’esterno a benedire e lambire gli altri. Le benedizioni inviano amore ovunque si diriga la propria attenzione; se è fuori nella natura, gli alberi e gli altri regni ricevono l’esperienza del sentirsi amati nelle benedizioni ricevute; ed a loro volta restituiscono le benedizioni al mittente, perché si senta riamato in ritorno. Se si benedicono coloro che pure possono benedire nel sogno umano, allora si ricevono le benedizioni d’amore in ritorno e ci si sente riamati da chi si è benedetto. Quanti non sono in grado di restituire le benedizioni, sono umani che devono ancora aprire sufficientemente i loro cuori per farlo. Intendete di imparare a benedire, miei cari; perché è l’unico modo in cui l’amore può essere restituito al vostro regno come un tutto.

 

LA DANZA DEL GIUDIZIO

 

Il giudizio è un’energia che costringe l’amore a polarizzarsi nell’accettazione o nella negazione. Tipo: “questo lo posso amare perché lo giudico degno; quest’altro no, perché non lo ritengo degno” Il vero amore abbraccia tutti gli altri e tutti gli altri regni senza giudizio. L’atto del giudicare impedisce pertanto che le benedizioni fluiscano verso tutti. Quelli che non riescono a ricevere le benedizioni dell’amore a causa del giudizio espresso nei loro confronti, si sentono poi rifiutati.  Negate a chiunque l’amore e presto negherete l’amore a voi stessi, perché tale è la natura della polarità, miei cari. Il giudizio è anche un modus operandi attraverso il quale l’amore fluisce verso qualcuno e non collettivamente verso gli altri. Quelle nazioni che negano l’amore, o muoiono di fame, o cadono in un livello di carenza di sogni; quelle che ricevono più amore godono di un’esperienza di vita più opulenta ed abbondante, perché lì c’è più sogno. L’amore comanda i sogni, e se l’amore scarseggia, meno sogni ci saranno da rendere manifesti. Sulla Terra, la mancanza di sogno porta alla povertà in tutte le sue espressioni, incluso la mancanza d’amore all’interno di ciascuno e tutti i sentimenti d’indegnità che ne sono a corollario.

 

Ma da dove arriva il giudizio? Il giudizio è un’espressione fratturata che giunge da un fratturato stato d’essere della personalità. Sintonizzatevi agli antenati ed udrete una cognizione non giudicante di un altro o di una qualsiasi circostanza che vi vede coinvolti. Sintonizzatevi alla natura e riceverete un guida che non è giudicante né verso gli altri, né verso di voi, né in merito al sentiero di ascensione che state percorrendo e su quello che in esso bisogna perdonare e trascendere.  Da specie pienamente consapevole, gli umani possono scegliere quello a cui la coscienza consentirà loro di partecipare o meno nella danza di vita. Da qualche anno a questa parte, Mila ha finalmente capito che scegliendo semplicemente di scacciare o persino di distruggere qualsiasi cosa desiderasse giudicare lei od un altro, il gioco del giudizio s’interrompeva. Il giudizio è oltretutto associato al danno inconscio, perché è nel momento in cui puntate il dito verso gli altri che anche le frecciate energetiche incrociano il loro cammino.  Il problema con il giudizio sta tutto qui, ed è una delle ragioni, se si vuole entrare in uno stato d’onore, per cui si deve smettere di giudicare ed imparare a farlo.

 

Innegabilmente, c’é il giudizio anche quando si considera soltanto una parte della verità dell’esperienza. Molti giudicano le qualità o le caratteristiche altrui senza realizzare che il proprio lignaggio ha a sua volta concorso ad esprimerne di uguali e che similmente le stesse vengono esibite su di un piano di vita  parallelo. Se prendete ciò che giudicate e consentite alla danza del perdono di dischiudersi, arriverete a perdonare ogni antenato che si comportò nel modo che ora detestate negli altri; come anche ogni parte di voi che su di un piano parallelo procede in  modo analogo. Perdonato che avrete il vostro retaggio ed anche voi stessi per qualsiasi cosa abbiate espresso, vi verrà spontaneo perdonare l’altro per la medesima condotta.   

 

Parimenti, anche il difficile comportamento umano affonda le sue radici in una genetica limitata e nella creazione di una fratturata nazione schiava da parte degli scienziati che non ne sapevano abbastanza per agire diversamente. Gli umani hanno un vasto karma indotto dalla loro carenza di saggezza olografica; e questo karma si esprime nella danza di vita dei tracciatori della mappa ed in quella dei loro seguaci, in quanto fra loro c’è chi è più consapevole e chi meno che poi si esprime in un modo che tradisce la sua natura in sé e per sé poco armoniosa ed amorevole.  Un cuore mal assemblato non può amare; una genealogia mal assemblata non può capire. Così, chi è dotato di maggiore saggezza può perdonare la specie umana per aver creato una parte del suo stesso regno dotata di una biologia che non è in grado di amare, né tanto meno di ascendere. Allorché un numero ritenuto congruo di tracciatori della mappa e dei loro seguaci, avrà perdonato la circostanza che gira intorno alla creazione degli schiavi dalla genetica inadeguata, tali genealogie saranno messe fuori fase dall’espressione umana e tutti si eleveranno in un superiore livello di saggezza per il viaggio di ritorno a “casa” che ci aspetta.

 

LA DANZA DELLA POVERTA’ E DELLA MANCANZA

 

La povertà è una vibrazione che disperde i sogni. Solo e soltanto se non si ha abbastanza sogno, subentra l’esperienza dell’impoverimento. L’avidità è una vibrazione che ammassa sogno all’eccesso, e che priva gli altri di abbastanza sogno per sopravvivere. Cosa dire quindi della condizione umana che sposta i sogni o che dissipa il sogno in una regione unicamente per usufruire di un eccesso di sogno in un’altra? Lo squilibrio abbinato alla povertà ed all’avidità è realmente un problema magnetico.  Se il magnetismo opera in equilibrio, i sogni vengono allora diretti in modo uniforme, affinché tutti possano averne a sufficienza. Se il magnetismo è troppo accentuato in una regione e scarsamente in un’altra, una regione gode di un eccesso di sogno e l’altra di una carenza di sogno. Sottostante al magnetismo, ci sono le varie genetiche che creano i tira e molla del flusso di energia di ciascun umano o regno che non funzionano bene l’una dei confronti dell’altra.

 

Quanti hanno difficoltà a manifestare, e spesso la cosa riguarda sia gli incisori della mappa che i loro seguaci, possono guardare dentro di sé al magnetismo del campo ed in particolare a ciò che sostiene lo strato di tessitura del sogno nel campo di energia.  I sogni  attecchiscono a strati sul campo per indurre il sogno. Se il campo presenta dei buchi per via delle mal abbinate fasi e controfasi magnetiche, porzioni dei sogni che si vorrebbero manifestare, semplicemente cadono e si dirigono verso qualcun altro. Nel cercare pertanto il nostro DNA Pleiadiano, trasformandolo sino a diventare Siriano, il magnetismo acquisterà un maggior equilibrio ed il movimento del non amore cesserà di dissipare il sogno, consentendo di giorno in giorno a più sogno di essere presente per i propositi della manifestazione.

 

I senzatetto, ad esempio, sono così fratturati che non riescono più a catturare un sogno per una casa e sono costretti a vivere sulla strada, in ricoveri od in ripari di fortuna.  Se tali umani scelgono di ascendere, potrebbero ricostruire il loro campo fino al punto di catturare un sogno per un lavoro ed in seguito per una casa. Nella SSOA ci sono stati dei senzatetto che sono ascesi da questa condizione. Per quanta riguarda coloro invece che si sono già costruiti un campo in ascensione, è facile talvolta che diventino fratturati in un interludio karmico. In tali circostanze, si può perdere sogno nei confronti di un altro o di un gruppo di altri come nel caso del senzatetto. La soluzione è di rilasciare il karma attraverso il perdono e poi recuperare i propri sogni e rifondere il campo. Se ciò viene fatto abbastanza rapidamente, i sogni che scenderanno non saranno quel granché cambiati rispetto a prima. Talvolta, comunque, serve del tempo per risalire alla causa originale che ci fa assistere impotenti alla continua perdita di sogno anche dopo averlo richiamato indietro e riformulato. La cosa migliore è di affidarsi ai propri antenati perché indaghino sulla causa originale, individuandola, onde poterla perdonare e mettere fine al gioco di distribuire i sogni a chicchessia.

 

Talvolta gli umani in ascensione si fanno carico del karma di povertà per molti altri. Il karma di povertà è karma che dice che dovete perdere sogno, perché avete sottratto sogno a qualcuno in tempi precedenti e pertanto esiste un debito da saldare. Il karma di povertà indurrà i propri sogni a lasciare il proprio campo per spostarsi su quello di un altro. Restituite il karma di povertà che non è vostro e perdonate quello che è di vostra competenza perdonare; e recupererete i vostri sogni e manifesterete quanto basta per proseguire nella vostra danza di vita.  Riempite i vostri sogni con l’amore e manifesterete sempre ciò di cui avete bisogno, perché questo è il sogno più piacevole da catturare. Tale è il dono manifesto. Colmate d’amore i vostri sogni ed aprite il cuore, imparando a benedire molto di più;  l’amore riempirà il vostro campo attirando verso di voi meravigliosi sogni di abbondanza.  

 

L’avidità è uno stato d’essere che magnetizza troppo sogno in direzione di se stessi. In genere, sono gli individui di forma-pensiero Pleiadiana che sostengono un magnetismo in sé e per sé troppo forte per questa creazione, dato il suo sottofondo elettrico. Nella vostra danza di vita, gli individui con un tale magnetismo a fondo elettrico tendono ad attirare il vostro sogno nei loro campi per sperimentarlo al vostro posto. Benché la cosa sia frustrante per uno che ascende, si può imparare a creare un magnetismo del Linguaggio di Luce più potente del magnetismo dei soggetti elettrici, onde recuperare i propri sogni ed andare a sperimentare ciò che si è inteso sul piano fisico.

 

SOMMARIO

 

Il raggio argentato concorre a sincronizzare ed a riformulare i sogni. I sogni scendono dal primo piano della manifestazione e fanno presa sul proprio campo. Il raggio d’argento sincronizzerà il sogno al proprio campo in modo che la danza di vita acquisti maggior armonia e sincronicità. Cos’è la sincronicità? Un classico esempio è quando si sta cercando un posto di parcheggio per fare la spesa ed esso  si rende libero davanti a voi appena entrati nel posteggio giusto davanti l’entrata del negozio. Un altro esempio è per evitare di sbattere contro gli oggetti od inciampare in essi, nel posto di lavoro o fra le mura domestiche. Sbattere contro gli oggetti od inciamparvi è segno che il proprio sogno può non essere in sincronia fra se stesso e gli altri sogni che girano intorno. Imparare a sincronizzare fra i sogni è un metodo per evitare gli incidenti; e l’uso del raggio d’argento lo attua nel migliore dei modi in quanto aiuta ciascuno a sincopare insieme i sogni.

 

Il raggio argentato concorre a cucire fra loro i sogni che si sono strappati o che sono stati fatti a brandelli in seguito ad incontri karmici con i falsi dei od altre forze fisiche violente. Se pertanto state passando un cattivo giorno di ascensione, intendete di servirvi del raggio argentato per riunire il vostro campo ed il vostro sogno per guarirvi. Il raggio argentato vi aiuta anche a tirar su i sogni che avete perduto o che il vostro retaggio ha perduto. Il raggio argentato aiuta inoltre gli iniziati a sostenere un sogno più grande perché possano manifestare un maggior appagamento sul piano fisico. Il raggio argentato è una vibrazione associata al Linguaggio dell’UNO ed ai linguaggi del Tao che stanno cominciando a fluire in modo più incisivo sulla Terra. Troverete pertanto un abbondante scorta di raggio argentato nell’aurora della Terra.

 

Il raggio argentato accresce le vibrazioni correlate all’amore del Tao. Ora come ora, ci sono nuove vibrazioni che stanno entrando nel campo della Terra per volontà del suo Tao, ossia quella parte di essa che ha generato questa esperienza  e che è ritornata per aiutarla nel suo viaggio di ritorno a “casa”. Le vibrazioni del Tao  viaggiano dentro la Terra sui raggi d’oro e d’argento. L’argento è considerato maschile e l’oro femminile. Scriveremo sul raggio dorato nel nostro prossimo tono quadruplo. Per oggi, ci concentriamo sul raggio d’argento e su tutto ciò che sta aiutando gli umani in ascensione ad autoguarirsi ed a trasformare il nostro pianeta. Invitiamo ogni lettore di questo compendio ad imparare a servirsi del raggio argentato, ed a trasformare le parti di se stesso che non ne sono in risonanza. Dopo che tutte le parti irrisonanti di se stessi saranno state trasformate, una nuova danza d’amore sarà in grado di emergere nella propria esperienza di vita, perché è proprio questo che il raggio argentato concorrerà a dischiudere.

 

Il comando dell’Onore Assoluto invocherà il raggio argentato. L’Onore Assoluto è uno stato d’essere fondato sull’amore, l’amore di sé e l’amore di tutti gli altri nella danza delle benedizioni condivise. L’Onore Assoluto è quindi il primo comando del Tao che inizierà a restituire l’amore al regno umano ed alla stessa terra. Come ogni umano in ascensione padroneggerà il comando dell’Onore Assoluto, l’amore piano piano riprenderà posto nella propria danza di vita; e come un numero ritenuto congruo di altri individui lo avrà padroneggiato in tutto il mondo, l’amore sarà a patrimonio della coscienza collettiva della specie umana. L’obiettivo del regno minerale è appunto quello di supportare l’emersione dell’amore.  

 

Una benedizione nell’amore del Tao a tutti voi che avete speso il vostro tempo per leggere quest’informazione. Possa il vostro viaggio condurvi ad un cuore aperto per amare sia voi stessi che gli tutti gli altri.

 

Namaste

Il Regno Minerale dello Smeraldo

 

 

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Originale in inglese: http://www.ascendpress.org/Community/Minerals/Emerald.htm

Tradotto da Sonia per Stazione Celeste

www.stazioneceleste.it