)*(Stazione Celeste) 

 

Glossario

a cura della traduttrice

 

Compito quanto mai arduo, quello di tradurre i discorsi di Saint Germain, per la peculiarità dello stile ‑ l'energia ‑ con cui egli si esprime, che ho cercato di preservare anche a costo di qualche "licenza" linguistica.

Gli ostacoli maggiori sono stati alcuni "neologismi", che a volte hanno un corrispondente italiano il quale tuttavia non ne rende appieno il significato anche a causa dell'uso corrente che se ne fa. Ad esempio Oneness potrebbe essere tradotto con "Unità", ma non verrebbe reso il senso di "Uno Unico" completo, indivisibile e integrato a tutti i livelli, anche oltre il fisico. Esempi ne sono I"'unità" costituita da una "famiglia" e I' "Uno" della Trinità: nel primo caso i membri sono fisicamente distinti e separati; nel secondo sono distinti ma non separati né separabili.

Traducendoli, ho cercato di rendere tali termini intuitivi, ma desidero darne una spiegazione, sia pure per quanto possibile: l'intero testo, infatti, pertiene a una sfera diversa dalla logica, perciò va "assorbito" o "sentito" più che capito.

I termini in questione sono indicati nel testo con un asterisco la prima volta che appaiono, ma ne vengono qui spiegati altri che ritengo ugualmente importanti al fine di cogliere appieno il messaggio di Saint Germain.

 

Questo o quello che è io. Sono modi in cui Saint Germain si riferisce a se stesso quando racconta di sue incarnazioni fisiche: l'espressione, di certo più corretta, "quello che io sono" avrebbe creato confusione con l' "Io Sono" divino. Pur comprendendo il bisogno umano di individuare e oggettivare il proprio referente e quindi esprimendosi in genere in prima persona, Saint Germain si "spersonalizza" non solo per umiltà e consapevolezza, ma soprattutto per non farci attaccare a una forma o a un concetto che sarebbero limitanti e impropri.

Anche Porzia, la sua anima gemella che parla nell'ultimo capitolo, si riferisce a lui con il termine "questo".

 

lo Sono, o IO SONO. E’ il principio stesso, la "qualifica" di Dio, che si fonda sull'essere e sull'eternità, compendiata nell'attimo presente. Saint Germain lo usa in modo "personalizzato", straordinario per percepire che, pur essendo individuali, noi siamo Dio, il Tutto.

 

Presenza lo Sono. E’ per cosi dire Dio individuato in ciascuno di noi pur rimanendo al tempo stesso il Tutto. Secondo alcuni si "localizza" in un chakra oltre il settimo, ma Saint Germain insiste di più sul chakra dei cuore in quanto principio di amore e quindi di unione.

 

"E'-Ità". E' l' "lo Sono" in terza persona, spesso riferito a un frammento dei Tutto - un individuo, una situazione -  perciò ne indica la "divinità". Saint Germain spiega che l' "E' '' è Dio e la "E'-ità" è la presenza della grande forza creativa. Vivere l' "E'-ità'' di una situazione significa accettarla, lasciarla accadere così com'è, senza opporre resistenze, per far nostri i tesori di comprensione e saggezza che contiene.

 

"Esserità". E lo stesso concetto della "E'-ità" ma forse con un maggiore, per quanto sottile, accento sul divenire, sul processo evolutivo.

 

Uno, o unità dell'Uno. Se n'è parlato prima. Con l'espressione "unità dell'Uno" ho cercato di rendere il senso "archetipico" dato al termine inglese oneness.

Partecipare. L inteso in un "doppio senso di circolazione", come far parte di un qualcosa, ma anche come far s'i che quel qualcosa entri a far parte di noi. Partecipare dei cibo, ad esempio, significa nutrircene ma anche "entrare in comunione" intima, in scambio, con esso.

 

Sè e SE. Il primo è il Sè individuale, a volte indicato da Saint Germain come Sè‑personalità. Il secondo include il Sè individuale nell'universale, è la consapevolezza di essere "Uno" con Tutto, di essere Dio, il Tutto. Così ad esempio, non viene detto "la comprensione del SE" ma "di SE" Nel primo modo, infatti, il SE potrebbe essere inteso come un qualcosa di separato da noi, mentre nel secondo ci si identifica e riconosce come amalgamati nel tutto.

 

Entità. Saint Germain chiama con questo termine non solo le "entità" di natura spirituale o immateriale, com'è abituale nel nostro modo di parlare comune, ma anche le creature umane e quelle appartenenti a ogni altro regno. Ricordo che tale termine deriva da "ente" che, per quanto non usato in quel senso, è il participio presente dei verbo "essere" e significa "ciò o colui che è".

 

Essenza. A volte Saint Germain usa questo termine quasi come un sinonimo di entità, e in effetti entrambi provengono dal verbo essere, perciò indicano un qualcosa o un qualcuno che è nel senso più reale - "essenziale" - dei termine. In realtà il termine "entità" sembra più riferito alla persona, mentre il termine "essenza" è più riferito al suo "nucleo animico", quello che, pur arricchendosi e quindi divenendo, rimane attraverso le diverse incarnazioni. Altre volte lo intende proprio come "essenza", sostanza primordiale e costitutiva. La nostra essenza-anima, ad esempio, è in qualche modo il nostro "nucleo", nel quale rimangono impressi ricordi di incarnazioni precedenti.

 

Anime complementari (o compagne) e anime (o fiamme) gemelle. Sono i termini‑chiave dei discorso, tuttavia la differenza fra essi è tutt'altro che evidente. Saint Germain spiega che all'inizio il grande corpo energetico dei creato fu diviso in due: il maschile e il femminile "archetipici". Entro ognuno di essi si formarono essenze complete in sè, sia maschili che femminili. Le essenze nate da una stessa parte sono "compagne" o "complementari", indipendentemente dal loro sesso. Un'essenza nata nella parte maschile e una nata nella parte femminile sono"fiamme gemelle". "La tua fiamma gemella è la vibrazione identica a quella che tu emetti nel tuo Sè personalitá in questo tuo momento presente." Ma, come si vedrà, il "gioco" è ben più complesso e coinvolge ben più di due persone.

Nonostante questa spiegazione, tuttavia, spesso i due termini appaiono usati alternativamente (Saint Germain dice che l'uno è una versione empatica dell'altro).

 

Compagni-Dio. L il "vero" classificato dei due termini precedenti. Se ogni creatura è Dio e tutto e Uno, allora le anime complementari sono compagni-Dio.

 

Comprensione. E’ inteso nel senso etimologico di "prendere dentro", ossia di far proprio, come avviene quando un'esperienza viene "metabolizzata" ed entra a far parte interamente dei proprio patrimonio, trasformando persino le cellule. Realizzare dentro di sè una simile "comprensione" significa aver compiuto un passo evolutivo e implica il non dover ripetere più l'esperienza in questione.

 

Conoscenza. L usato in senso più ampio dell'usuale, che ha connotazioni prettamente intellettuali. La conoscenza qui intesa e Incorporata", acquisita mediante l'esperienza diretta. Entrare in una certa conoscenza significa intraprendere un cammino esperienziale e rendersi conto della globalità dei conoscere, che include anche la sfera fisica.

L'antico ebraico usava questo termine con la connotazione di "carnale": l'uomo e la donna si "conoscevano" nell'atto sessuale; allo stesso modo conoscere un qualcosa significa "penetrarlo" e farsene penetrare, diventare "uno" con esso.

 

Saggezza. E' il gradino successivo al "conoscere" e al "comprendere", il "succo", il distillato e l'insegnamento che ricaviamo da ogni esperienza.

 

Lega elettro. Nota anche come argentone o argentana, è una lega di oro e argento che, alchemicamente, significa l'unione dei maschile e dei femminile, dei sole e della luna.

 

Christus, Cristo e Jeshua. Christus è il "principio" cristico, divino; Cristo è il medesimo principio incarnato; Jeshua (o Yeshua, come lo chiama Porzia), è il nome "originale" di Gesù, ossia la persona umana, il corpo che ha accolto tale principio.

 

Spettro. Quando, ad esempio, la luce passa attraverso un prisma trasparente, viene scomposta e si presenta in una serie di bande, o frequenze, ordinate

(i colori dell'arcobaleno) il cui insieme è lo spettro. Le versioni spettroscopiche dell'umanità di cui parla Saint Germain sono gli individui: ognuno è come una banda particolare di colore e l'umanità "Una" è la Luce nella sua unitarietà.

la traduttrice: Gabriella Campioni

 

estratto da

da Anime Gemelle Anime Compagne

-Saint Germain-

Macro edizioni