)*(Stazione Celeste) 

 

Starchild

 

 

IL DIARIO DI JOSE E INES

CRESCERE UN BAMBINO CRISTALLO IN MODO CONSAPEVOLE N. 10

I Cambiamenti nella vita di Gabriel

Ciao a tutti

Sono tornato! È da un po’ che manco, ma diverse cose sono accadute dall’ultima annotazione sul diario.

Tornando al modo in cui Gabriel stava avendo delle difficoltà nel controllare l’esperienza dell’asilo nido, possiamo ora dire che è stata una svolta a 180 gradi… ora si diverte abbastanza ad andare e a rimanere là!

Ho fatto una chiacchierata con Celia riguardo a questo ed è venuto in superficie il fatto che le ricorrenti infezioni alle orecchie avrebbero veramente potuto essere quello, Gabriel doveva trovare il suo equilibrio interiore, mentre si confrontava con il bisogno di interagire con altri bambini.

Era ora costretto ad imparare come mantenere il proprio equilibrio senza il bisogno di controllare tutti per rendere le cose belle per se stesso. Perciò, perché non giocava con gli altri bimbi e stava seduto nel suo angolo focalizzandosi nel suo mondo…

Perché i bambini cristallo sono così potenti che tendono ad isolarsi e a creare il loro piacevole piccolo mondo. La loro missione tuttavia, come ha detto Celia, è di essere un aiutante per l’energia del gruppo.

Sono felice di dire che alla fine ha cominciato a capire quel concetto, ha cominciato a stare insieme agli altri bambini e ad interagire con loro… e, indovinate, anche le infezioni alle orecchie sono sparite! :-)

Voglio dire, fino a poco tempo fa, quando è andato nuovamente fuori equilibrio, questa volta sento che ha percepito la morte del nonno, o dovrei dire, le montagne russe che hanno sperimentato i suoi genitori e la famiglia durante le settimane precedenti.

In un certo senso sento che era già consapevole che il nonno avrebbe cominciato una nuova avventura da qualche altra parte, quando, la sera prima che io partissi per andare a vedere mio padre in Portogallo (in quella fase sentivo ancora che mio padre si sarebbe rimesso), ed eravamo a letto prima di addormentarci insieme a lui. Gli stavo dicendo mentalmente che presto, in Agosto (quando andremo di nuovo in Portogallo per il matrimonio di mio fratello) avrebbe potuto dare al nonno tantissimi baci, perché lui ne avrebbe avuto bisogno. Lì per lì, si volta verso di me e mi dà due baci… in quel momento ero solo sorpreso che fosse riuscito a sentire ciò che pensavo mentalmente e ho pensato che forse mi aveva frainteso… ora, però, che ci penso mi stava forse dicendo di dare quei due baci al nonno come un ciao/arrivederci…

Sta diventando più loquace, compone piccole frasi, alcune comprensibili! :-) E’ abbastanza divertente comunque, perché parla/ascolta il Portoghese con noi e l’Inglese all’asilo, così tende ad alternare fra “ola” e “hello” abbastanza spesso, divertendoci! :-) Come abbiamo già detto in un altro diario, la pedagogia di Maria Montessori incoraggia questo, perché fra il periodo i 0 e i 7 anni è quello in cui il loro assorbimento è al massimo.

L’altra cosa interessante che ha imparato è tirare i capelli e, talvolta, morsicare e dar calci. Noi non lo colpiamo e cerchiamo di spiegargli le cose dal cuore, ma con una voce severa; lo facciamo solo occasionalmente se tira i capelli, poi tiriamo leggermente i capelli a lui, così anche lui sa che fa male… certo il pianto comincia e si offende moltissimo (e noi detestiamo farlo), ma sentiamo che a volte è necessario così può capire che ha il potere di provocare dolore.

Perciò vi lascio per ora, grazie di nuovo a tutti per le bellissime e-mails che riceviamo!

Amore & Luce

Jose, Inês & Gabriel

Per contattare José and Ines (in inglese o portoghese), Cliccate Qui

 

© 2005-6 Jose Correia

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Originale in inglese: http://www.starchildascension.org/starchild/jose10.html

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

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