)*(Stazione Celeste)

 

 

Madre Terra "Gaia"

attraverso Pepper Lewis

www.thepeacefulplanet.com

 

 

 

 

 

“LA STORIA DI UN SOLDATO”

Nota dell’Autrice: Sono riconoscente al giovane le cui parole riporto qui sotto, perché mi ha permesso di rendere disponibile la sua sessione privata con Gaia. I suoi pensieri e le sue sensazioni hanno toccato il mio cuore come spero faranno con voi. Come fedeli lettori di vecchia data delle parole di Gaia, trascuriamo talvolta il fatto che molti di noi sono ancora nuovi al concetto della canalizzazione e che la consapevolezza che la Terra è un essere senziente il cui passato, presente e futuro sono profondamente legati con i nostri.

Questo giovane uomo è un soldato dell’Esercito degli Stati Uniti. Ha chiesto che la maggior parte degli altri dettagli della sua identità fosse omessa, così come alcune delle sue domande, che ha sentito erano troppo private da condividere anche nell’anonimato. Non si trova in Iraq, che lui chiama inferno, ma le sue attività quotidiane implicano l’attacco di un nemico (parole sue). Non aveva mai sentito parlare del channeling prima che trascorressimo questo momento insieme, ma era aperto e disposto a sperimentare la sessione che sua sorella gli aveva regalato.

Come potete immaginare, alcune delle sue domande erano di natura personale e sono state omesse. Altre sembravano toccare note di diffidenza sul suo attuale ambiente e sull’eventualità che non avrebbe dovuto divulgare questioni di carattere militare, quindi dietro sua richiesta anche queste sono state cancellate. Il suo coraggio e la sua innocenza hanno scaldato il mio cuore e spero scalderanno anche il vostro. C’è molto di più che vorrei dirvi su di lui, ma, forse, le sue parole e quelle di Gaia sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

Come riflessione e poiché ho ricevuto molte richieste di informazioni attuali riguardo alle guerre che ancora infuriano sulla Terra, nella conclusione ho chiesto a Gaia di commentare questo argomento.

* * * * * * * * * *

CHI È GAIA?

Sei davvero Madre Terra?

Sì, sono ciò che anima consapevolmente questo corpo celeste.

Perché ti chiamano Gaia?

È un nome descrittivo coniato dagli antichi Greci e Romani. La sua personificazione sembra rendere ciò che io sono più accessibile. Ci permette di avere un rapporto più stretto. Non sono attaccata al nome. Puoi chiamare il mio essere senziente con un altro nome che ti piace di più, se così scegli.

Che cos’è un “essere senziente”? [1]

In questo caso, la consapevolezza cosciente di questo pianeta – ciò che sa, sente e si estende dentro e attraverso ogni particella della Terra fisica e non-fisica.

In che modo il pianeta è non-fisico?

Tutto è fisico e non-fisico. Il fatto che tu puoi vedere la natura fisica delle cose non preclude dall’esistenza la loro natura non-fisica.

Perciò se un pianeta come te può parlarmi, questo significa che sei come Dio o qualcosa del genere?

No, non lo sono. Ma sia io che tu abbiamo entrambi qualità simil-divine cui attingere e l’abilità di comunicare in modi che sono considerati paranormali invece di normali è una di queste.

Ma perché vorresti parlare con me? Non ci sono cose più importanti che dovresti fare?

Ci si occupa di tutto ciò che deve essere fatto, mentre parliamo. Condividere questo tempo con te è l’attività più importante al momento. Mescolare la mia energia con la tua, così da potersi scoprire l’una con l’altro è una priorità per il mio essere senziente. È chiamata direttiva primaria.

Perché pensi mia sorella voleva che parlassi con te?

Tua sorella è preoccupata per il tuo benessere. Non è contenta della tua decisione di diventare un membro delle forze armate. Ha paura per te e per lei stessa. Non tollera il pensiero che tu possa farti male. Per lei è ugualmente difficile pensare che potresti far male a un altro, anche se solo per proteggere te stesso. Crede che una parte del suo scopo nell’essere sulla Terra è proteggere te. Non pensa di riuscire a farlo in modo adeguato in queste circostanze.

Perché dovrebbe essere affar suo proteggermi? Non ha alcun senso.

Non ha senso per la tua mente logica e lineare. Colei che in questa vita è tua sorella, in una vita che avete condiviso durante la Prima Guerra Mondiale era un tuo compagno e camerata. In quella vita, ti aveva convinto a unirti allo sforzo bellico, pensando fosse una grande avventura – un modo di vedere il mondo e sfuggire il banale. Nessuno dei due è sopravissuto alla guerra, ma tu sei morto prima e lui lo ha visto accadere. In modo alquanto classico, si è sentito in colpa. Ha fatto un voto a livello animico, di soffiare in qualche modo di nuovo la vita dentro di te. La sua anima ora “protegge” [2] la tua, così come la sua – tu lo chiameresti dovere doppio.

 

LA GUERRA E DIO ESISTONO SIMULTANEAMENTE

Che cosa significa “protegge”? [2]

È come una responsabilità per un’altra persona, qualcosa come ciò che ti aspetteresti da un angelo. C’è una parte della sua anima, il cui destino è legato al tuo.

Non credo che questo mi piaccia. Non voglio che nessun’altro sia responsabile per me. È stata una mia scelta. Sono l’unico che dovrebbe vivere con questo. Tu puoi cambiarlo? E io?

No, né tu né io possiamo cambiarlo, ma è importante per te sapere che lo hai approvato. Adesso semplicemente non puoi ricordare che è così. C’è uno scopo in ogni decisione presa a livello animico. La protezione della sua anima per te è solo un aspetto della sua vita e della tua. Gli scopi sono cose multidimensionali. Permeano, saturano e trasformano schemi di vita. provocano l’evoluzione e l’espansione. Aiutano la tua consapevolezza a riconoscere se stessa come coscienza Divina.

Non potrei mai pensare a me come Dio. Non credo di poter contare di più di dieci cose veramente buone che ho fatto. Quello che faccio là fuori non sarebbe considerato opera di Dio.

Tutto è Dio, perché niente esiste al di fuori di Dio. La guerra è la parte di Dio che è inconsapevole della fratellanza. La guerra è la parte di Dio che crede di essere separata da Se Stessa. La guerra è Dio senza uno specchio che riflette il Suo contrario come Se stesso.

Potrei dissentire su questo, se per te va bene. La guerra e Dio, nel mio libro, non si trovano neanche sullo stesso pianeta.

Per favore, dissenti con Gaia quanto ti pare. Il tempo che passiamo insieme non è designato per determinare degli accordi. La mia influenza su questo momento si estende soltanto fino alla presentazione di un’idea che tu possa prendere in considerazione. La guerra e Dio esistono simultaneamente su molti pianeti, così come la guerra e la pace e Dio e la pace. Niente esiste al di fuori di Dio, poiché tutto è stato concepito nella mente di Dio.

Perché Dio avrebbe concepito la guerra?

Dio non ha concepito la guerra – l’uomo lo ha fatto. Ma entrambi i concetti esistono nella mente di Dio. Qualsiasi cosa l’uomo possa concepire può essere sperimentata.

Se questo fosse vero, perché mai l’uomo avrebbe dovuto concepire la guerra, tanto per cominciare.

All’uomo è stato mostrato come fare la guerra da altri esseri che non erano in pace sul loro mondo. Hanno portato la loro guerra sulla Terra. Allora l’uomo era innocente e imitava ciò che vedeva. I vostri antenati credevano di combattere una guerra così che Dio potesse vincere. Fino a un certo punto, è vero ancora oggi.

Se abbiamo concepito la guerra, possiamo in-concepirla, o concepire la pace invece?

Sì, ma la pace non è il contrario della guerra. Lo è la consapevolezza nell’uguaglianza e nella presenza degli altri. Una risposta concettuale alla guerra deve includere tutti gli esseri, tutte le terre, tutte le religioni, e così via. Questo è il motivo per cui non è ancora finita. Un tale concetto dovrebbe includere anche la pace mentale, la pace nella famiglia e così via. Alcuni di quelli che protestano contro la guerra, ingaggiano grandi battaglie nella loro mente e nel loro cuore. Altri litigano con i vicini e gli amici per i pro e i contro della guerra, vedi?

 

ARMI E TECNOLOGIA

Possiamo parlare di armi? Ci sono alcune cose strane che accadono là fuori.

Sì, ne sono consapevole. Le armi che la tua mente indica smantellano l’integrità del corpo. La morte sopraggiunge ore o persino giorni dopo che i soldati se ne sono andati.

Non ti ho detto questo, lo sapevi già?

Sì, sono ben consapevole di ciò che non riesci a comunicare ma vuoi dire. Mi hai offerto i tuoi pensieri, ed è abbastanza.

Questa conversazione potrebbe essere totalmente telepatica?

Se i tuoi pensieri fossero abbastanza chiari, allora sì. Ma non lo sono. I tuoi pensieri sono come immagini – alcune sono complete altre no. Poiché la telepatia ha meno struttura delle parole, funziona meglio quando può essere completa quanto possibile.

Le tue preoccupazioni riguardo a questo argomento, si estendono al di là di questo momento. La tua immaginazione le ha seguite nel futuro e ha esaminato molti esiti possibili. Le tue preoccupazioni si estendono anche allo stato di sogno. Il tuo stato di sogno e il tuo subconscio hanno recuperato memorie e immagini di altri tempi e luoghi che ti ricordano la tua situazione attuale. Queste immagini reali esistono dentro di te come questioni irrisolte. Il tuo desiderio per una conclusione della lotta attraverso la risoluzione rende le tue immagini molto chiare. Sessioni come questa producono risultati proprio per questa ragione.

Perciò che cosa posso fare riguardo a queste armi?

Non molto. Non le hai inventate, ma sei arruolato in un servizio che le approva. Questa è stata la tua scelta. La tua visione non è stata lungimirante, ma la tua esperienza ti insegnerà molto.

Sono stato addestrato all’uso di molte armi e sono disposto a utilizzarle per difendere il mio paese e la sua libertà, ma questo (riferendosi alla canalizzazione, ndt) sembra andare oltre. Chi l’ha inventato, lo sai?

Sì, la sua tecnologia al principio è stata ottenuta da individui dotati che sono riusciti a vedere il futuro, così come un presente avanzato altrove.

Questo sembra piuttosto inverosimile. Anche se questo fosse possibile, io non lo farei – perché dovrebbe qualcun altro?

Molti direbbero che non farebbero quello che tu fai oggi. Molti troverebbero i tuoi doveri di soldato tanto inconcepibili quanto tu trovi inconcepibile quest’attività, che è chiamata remote viewing. A coloro che hanno reso nota la conoscenza di questa tecnologia, al principio sono state mostrate immagini orribili di un futuro potenziale che includeva un’invasione da parte di una forza apparentemente invincibile capace di una vasta distruzione della vita. È stato loro chiesto poi di trovare una soluzione possibile a un tale scenario. Questo, è così diverso dallo scenario che ti è stato presentato quando ti sei unito alla tua attuale area di servizio?

Ho giurato di sostenere e difendere il mio paese – non è lo stesso. Sono venuto qui per aiutare a far cessare una guerra, non per farne cominciare un’altra.

Sì, questo è vero. Ma questo non è il caso per tutti coloro che sono associati con la questione guerra. La guerra è prima un concetto e dopo un evento.

Non sei qui fuori. Non lo sai.

Al contrario, mio caro, sono veramente lì fuori e lo sono stata per eoni di tempo. Le battaglie e le guerre sono infuriate sul mio corpo e il sangue che è stato sparso è gocciolato nelle cellule della Terra per molti millenni. Se vuoi chiudere gli occhi su questo, almeno volgili all’interno così da poter vedere una verità più grande.

 

LE CREDENZE SONO COLLEGATE AI GIUDIZI DI GIUSTO E SBAGLIATO

Non intendo mancare di rispetto, ma io credo di essere qui per aiutare il mio paese. Altrimenti, non sarei qui. Non capisco perché certe persone sarebbero contro il difendere la propria patria. Hai una risposta a questo?

Non ho sentito alcuna mancanza di rispetto, né potrebbe esserci. Il mio essere senziente si estende al di là della portata delle emozioni umane, ma allo stesso tempo le racchiude. La gente protesta contro ciò che sembra contrario alle proprie credenze. A loro sembra che le soluzioni al di là del bisogno delle armi e della guerra esiste. A loro sembra che l’umanità, una razza intelligente di esseri, può scegliere altrimenti.

Può essere così, ma non è competenza di quelli che eleggiamo ai “piani alti”? Credo che ci debba essere una catena di comando o una gerarchia. Se non c’è, il sistema va in pezzi. Mio sorella dice che persino gli angeli hanno una gerarchia. È vero?

Quelli che protestano credono che i loro ufficiali eletti non sostengono ciò che hanno giurato di proteggere. Credono che il loro giuramento era difendere, non offendere. Queste sono credenze, che non sono né meglio né peggio delle tue, sono soltanto diverse. Le credenze sono associate ai giudizi di giusto contro sbagliato. Le credenze si disintegrano velocemente quando il conflitto dimostra la loro infondatezza o nuove informazioni le rendono obsolete. Anche quando viste da una prospettiva più elevata, al meglio sono temporanee. Fai attenzione a che le tue credenze non diventino il maestro e tu un loro schiavo. Gli angeli rispondono a una gerarchia, ma la sua disposizione è basata sulla struttura armonica anziché sul rango.

 

IL REGNO ANGELICO È INCAPACE DI SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE

Cosa pensi penserebbero gli angeli riguardo a ciò che sta capitando qui fuori? Credi che ci siano degli angeli qui? Da che parte starebbero?

Le presenze angeliche sono ovunque e non discriminano. Non interferiscono con le attività bellicose dell’umanità, ma intervengono quando sia lo scopo che il protocollo lo permettono. Questo vuol dire che se il proprio destino era destinato a essere sconvenientemente ribaltato, quell’anima può presentare una petizione per ciò che l’umanità chiamerebbe un intervento divino.

Come puoi immaginare, il regno angelico è incapace di scegliere da che parte stare, vittoriosa o meno. Gli angeli trovano i campi di battaglia luoghi desolati e miseri dove la fame e la sete per la sopravvivenza competono con i deserti più aridi. Ma come ministri, non giudicano né chi fa né ciò che è fatto.

 

SE DESIDERATE ESSERE GIUDICATI, LO SARETE

Credi che Dio sappia che cosa faccio là fuori? Credi che mi giudicherà come giusto perché difendo la mia patria, o come sbagliato perché uccido?

Dio, come forza vivente dentro tutte le cose, non può giudicare né te né nessun altro. Dio, come essere vivente che anima tutta la vita, conosce solo la compassione e l’onniscienza. Dio come forma e funzione nell’universo è come scienza ed esplorazione. Dio come energia spirituale è indefinibile ed espansibile, né sfavorevole né sgarbato. Dio, come un’icona nella religione e nel credo è ciò che consideri Egli sia. Se desideri essere giudicato, lo sarai, e se credi di dover essere giudicato, allora lo sarai.

Io non voglio uccidere, ma là fuori ci sono nemici che vogliono uccidere me. Non so se il loro Dio è diverso dal mio – probabilmente no. Sono stato addestrato a fare un lavoro, e io lo farò come meglio posso. Se dovrò affrontare le conseguenze di questo più avanti, lo farò. Voglio che ci siano conseguenze.

Ci devono essere delle conseguenze. Le conseguenze non implicano il giusto o lo sbagliato. Molto più avanti, avrai un’opportunità per vedere e rivedere le tue decisioni e le tue azioni. Molto probabilmente coloro a cui hai affidato il tuo sviluppo spirituale ti aiuteranno in questo processo. Farai altre scelte basate sulla guida che riceverai.

Stai dicendo che giudicherò me stesso? Stai dicendo che dovrò sperimentare le mie scelte in modo diverso? Ti stai riferendo al karma e a ciò che potrei sperimentare nella mia prossima vita?

Non giudicherai te stesso, né lo farà qualcun altro. Queste nozioni arcaiche alla fine svaniranno e sarai libero una volta per tutte. Esse sono i resti di credenze e incarnazioni passate e non hanno un posto reale nella tua esperienza attuale.

Alla fine, sperimenterai tutte le tue scelte e le tue decisioni in modo diverso. È un dono fare questo. Non ti sei chiesto, a volte, che cosa aveva pensato di te o delle tue azioni un’altra persona? Il karma non è altro che un’opportunità per fare esattamente questo. Non è una punizione. Anche questa è una credenza arcaica e cadrà.

La tua prossima vita potrà, o non potrà, essere in relazione con questa. Le vite non sono né lineari né sequenziali, a meno che non siano designate per essere sperimentate come tali. Detto questo, un giorno potresti essere designato guardiano di un bambino o di una bambini orfani di padre, morto in una guerra, vedi? Questo è solo un esempio e non deve essere considerato profetico in natura, tu capisci.

 

NON PUOI FARE AD ALTRI CIÒ CHE LORO STESSI NON INVITANO

Ho fatto dei sogni in cui tutte le persone che avevano a che fare con questa guerra dovevano frequentare una sorta di scuola speciale. Si partiva facendo parte di uno schieramento e poi si era forzati a cambiare schieramento. Avevamo gli occhi bendati e non si poteva vedere che aspetto avessero gli altri. Era difficile distinguere gli uni dagli altri. A volte ci sparavamo a vicenda. Avremmo dovuto morire, ma questo non succedeva. Continuavamo a tornare indietro, quasi come se qualcuno premesse il bottone di reset di un videogioco. Credi che ci possa essere della verità in questo sogno?

No, non nella tua esperienza lineare. Questo sogno è stato disposto simbolicamente per descriverti che non puoi fare a un altro ciò che lui o lei prima non permettono o invitano. La scuola speciale che hai sognato potrebbe benissimo essere la Terra in determinate circostanze e la riunione, una in cui tutti sono visti come aspetti diversi dello stesso intero. Un giorno sarà così per te, anche se non lo è oggi.

Sopravvivrò a questa guerra? Non parliamo troppo di questo, ma tornerò a casa intero? Tornerò a casa? Non mi importa molto di me stesso, ma mi preoccupo per la mia famiglia. Non voglio ferirli. La mia famiglia non c’era nel sogno che ho raccontato – non sono sicuro che questo per me voglia dire qualche cosa o meno.

La tua famiglia non c’era nel tuo sogno perché loro non immaginano la guerra – tu lo hai fatto. Sono una parte in causa nella tua decisione, ma solo nell’essere disposti ad appoggiare il tuo diritto di scegliere. Se desideri andare a casa, potresti cominciare a immaginarti là anziché qui. Potresti cominciare a pianificare un futuro e a perseguirlo attivamente. Fai di questo un momento, ma non una vita, vedi? Sii disposto a lasciare quelli che vogliono rimanere là indietro, poiché quella può essere la loro scelta. Portali con te nella vita, non al di là della vita. Sii un compagno e un coetaneo, ma non una bara di responsabilità.

È probabile che sopravvivrai a questo sforzo, ma solo dopo che avrai esaminato tutte le ragioni per cui ti sei messo in questa situazione. Permetti alle risposte di fluire facilmente quanto lo fanno le domande adesso. Rendi tutti i momenti presenti, ogni volta che è possibile. Completa il bisogno di sperimentare la guerra in questa vita e la battaglia sarà vinta per metà. Dichiara il tuo desiderio di servire il tuo paese in modo diverso, e lo farai.

 

IL TUO FUTURO CAMBIA MOMENTO DOPO MOMENTO

A me sembra veramente importante servire gli altri. non mi sembra di riuscire a immaginare la vita in altro modo. Avevo pensato di diventare un poliziotto e alcune delle persone che si trovano qui hanno già fatto domanda per diventare pompieri. Riesci a vedere il mio futuro? Dice qualcosa a questo proposito?

Il tuo futuro non esiste ancora, per lo meno per quanto tu abbia posto la consapevolezza della mente. Se desideri vedere il tuo futuro, devi cominciare a crearlo adesso. Ci sono parti di te che non sono richieste dove ti trovi adesso. Questo è un piccolo paradosso, e devi capire che la tua piena e presente consapevolezza fisica è richiesta qui e ora, affinché ti guidi attraverso lo scompiglio del tuo ambiente attuale.

Il tuo vero sé, però, è molto più grande ed espansibile di quello che ora riesci a immaginare. I momenti del tuo passato, presente e futuro sono disposti a strati, quasi come una torta. Tu decidi e controlli quanto sciroppo verserai sulla tua fetta di torta – potresti cospargerlo leggermente su tutta la fetta, o potresti versarlo sopra un’area concentrata, inondandola di sostanza e attenzione e sperimentando il cambiamento nel gusto e nella consistenza.

Il tuo futuro cambia momento dopo momento, adattandosi all’intensità e al desiderio che vi aggiungi o sottrai. Il tuo passato fa lo stesso, portando ricordi in superficie, così da poter essere sperimentati di nuovo o permettendo loro di svanire comodamente nello sfondo. Hai un futuro indeterminato in questo momento. Non ti sei permesso il lusso di crearne uno, casomai. Comincia adesso. Immagina, disegna, crea, inventa… e poi visita il tuo futuro spesso, fino a che sembrerà quasi aver un posto e una forma. Da là riuscirai a collocarlo nel tempo e a chiamarlo tuo. Sarà allora il tuo futuro e riuscirai a distinguerlo dai tuoi sogni. Se vuoi, ti posso aiutare, ma avrai bisogno di più chiarezza, per quanto riguarda che cos’è il mio essere senziente per poterne beneficiare.

 

LE TUE PAURE NON TI SMINUISCONO

Non sono sicuro di aver capito tutto quello che hai detto, ma credo che sia ugualmente utile. Non sono neanche sicuro di capire ancora che cosa e chi sei, ma adesso sono più vicino di prima. Sento di aver tratto beneficio da questo in un modo che non riuscirò a descrivere neanche più avanti nel tempo. Puoi aiutarmi a capire che cosa è successo?

Hai interagito con l’essere senziente della Terra, una consapevolezza molto simile alla tua, ma con capacità ampliate, almeno in questo momento presente. Questa interazione richiede e fa sì che tu ti espanda oltre il tuo normale stato d’essere in un allineamento più auto-consapevole e più guidato dall’anima. Questa condizione influenza le sfumature del tuo essere affinché siano più aperte e ricettive di quello che sono in circostante e ambienti normali.

Spesso l’umanità si costringe in nodi fatti d’ansia, paura, dilemma e persino curiosità. Noi abbiamo semplicemente disfatto alcuni dei nodi che ti hanno afflitto. Adesso dipende da te non rifarli, perché tale è la tendenza data la matrice di personalità dell’umanità.

Come posso essere sicuro che non lo farò? Non è come smettere di sperimentare la paura domani o smettere di chiedermi se ritornerò a casa in una bara settimana prossima.

È vero. Prenderai ancora in considerazione tutti questi pensieri. E possiamo anche essere d’accordo che avrai alcuni pensieri relativi a questo tempo che abbiamo condiviso e forse alcuni altri che prendono in considerazione un futuro vitale e creativo? Circondati con il desiderio di continuare il percorso del servizio all’umanità su cui ti sei già imbarcato, e diventa poi l’osservatore di quel processo così come l’osservato e l’osservabile. In altre parole, diventa l’esperienza stessa così come il suo svolgimento.

Vedi, sei stato condizionato a credere in principi e conclusioni, come quello in cui questo momento interattivo sarà completo, penserai che Gaia non c’è più o si è ritirata sullo sfondo dei tuoi ricordi. Al contrario, Gaia vive in modo più luminoso e vibrante proprio per questa interazione!

Le tue credenze non possono esiliare Gaia e le tue paure non ti sminuiscono. Lascia che questo momento continui a dimorare dentro di te e anche nei tuoi sogni e nei tuoi desideri. Lascia che siano continui e attivi in modo perpetuo, senza inizio o fine. Questo, più delle tue convinzioni, è più vicino alla verità che tu sei.

Presumo che tu non debba lavorare così duramente con gli altri. Immagino abbiano domande più importanti delle mie. Conosco poco della vita, almeno per quanto riguarda le domande più grandi.

Al contrario, sembra che queste domande più grandi si presentino a te su base quotidiana – domande cui sei costretto a rispondere nel momento e non possono essere messe da parte fino a domani, che le presenterebbe di nuovo. Per quanto riguarda gli altri, alla maggior parte delle domande più grandi è già stato risposto, ma nessuno presta molta attenzione alle risposte. La maggior parte non preferisce il percorso più semplice e più vero, preferendo invece vivere con i propri paradossi e dilemmi.

Le domande migliori sono quelle che vengono poste dal cuore e a cui risponde l’esperienza. Le domande peggiori sono quelle che vengono ignorate o a cui viene risposto dalla verità di un altro e non dalla propria. Le domande più importanti non sono basate sull’intelligenza della mente, ma sul proposito appassionato dell’anima.

Fatti guidare dalla chiamata ostinata e docile che arriva dall’interno, e la risposta porterà sempre le fruttuose ricompense della saggezza esterna. In chiusura, ti consiglio di non trattenerti a lungo nella tua attuale occupazione. Il suo scopo è già vicino al completamento e il tuo prossimo inizio è vicino. Comincia anche adesso a cercare la realizzazione altrove.

* * * * * * * * * *

LA GUERRA È UNA MERCE E UN MODO DI VIVERE

Fino al momento di questo scritto, chi ha scelto la guerra fra altre circostanze, non si è indebolito nella sua mancanza di disponibilità a scegliere altrimenti. Perciò sulla Terra le battaglie e le guerre continuano a infuriare, devastando l’eredità dell’umanità. Chi ha scelto la guerra oggi continuerà a sceglierla anche domani. Togliere ogni ostacolo verso la pace su cui possono insistere oggi, domani produrrà soltanto l’ostacolo successivo.

La guerra è una merce e un modo di vivere per molti; è ciò che sono, non ciò che fanno. Questo deve essere chiaramente capito da chi è contrario a questo modo di vivere, perché la pace non verrà placando l’appetito degli affamati di guerra o facendo fronte alle loro richieste, cedendo terre o persino credendo in un Dio diverso!

D’altro canto, quelli che vivono secondo il credo della guerra, provocano la propria estinzione, mentre la Terra continua a fruttare sempre meno per loro. Quali sono i vantaggi della guerra quando la guerra stessa è rovinata? E se fosse provato che la natura duale di Dio permette ad alcuni di scegliere solo la guerra, laddove altri scelgono solo la pace? E se un gene simile fosse identificato e si scoprisse che può essere acceso o spento in ogni individuo? Inoltre, e se fosse noto quali individui in posizioni d’autorità fossero così disposti? Non sarebbe utile questo?

Questa informazione è già conosciuta, ma non è ampiamente in uso. I progressi nella scienza hanno fruttato risultati rudimentali ma utili. I pionieri nel campo del genoma sono considerati eroi in alcuni circoli e scellerati in altri. La raccolta di fondi in questi campi avviene in pionieristici settori privati e in ambienti militari. Entrambi supportano un’agenda individuale e di gruppo.

I paesi che favoriscono maggiormente la guerra hanno il meno da offrire dal punto di vista delle altre risorse. Le risorse sono costose e molto necessarie a una popolazione sempre più dipendente. La guerra e suoi sottoprodotti non sono cari da produrre, e abbastanza facili da esportare, richiedono una gestione minima e una superficie sacrificabile. La guerra ha senso per quelli che sono meno preoccupati dell’espansione della coscienza e dell’evoluzione dell’anima. Eppure, i loro giorni sulla Terra sono contati, perché le risorse da cui attingono diminuiscono momento dopo momento.

Alla fine ci sarà un tentativo di portare le loro guerre nei cieli al di là di questo ed esportarle persino su altri mondi. Questo avrà successo solo minimamente, perché quale paese o mondo vorrebbe ricevere gli avanzi di un altro? Attualmente, sulla Terra ci sono 162 guerre. L’anno scorso, in questo periodo, 214 campagne di battaglia vedevano armi pronte al fuoco. Il valore della vita umana, come il valore della Terra stessa, deve essere elevato o sacrificato.

 

COSTRUITE UN POSTO PER LA PACE

Fate attenzione a non giudicare le decisioni degli altri. Non conoscete né il loro passato, né il loro futuro, e il loro presente non descrive adeguatamente la loro verità. Se credete nella pace, siate guidati dalla vostra stessa sincerità e applicatela a tutte le vostre decisioni. Fate un posto per la pace in ogni relazione e a ogni volgere degli eventi. La guerra non succede “là”. Dimora dentro tutti quelli che hanno sperimentato il pregiudizio, l’odio, la discriminazione o la recriminazione.

Ci sono pochi sulla Terra che non hanno mai preso una vita, restituita una o scambiata per qualcosa di più prezioso. La natura insidiosa della guerra indurisce la mente e fa diventare il cuor freddo molto più velocemente del riscaldamento del globo che così tanti temono.

State con chi ispira la pace se volete, ma prima state con chi conosce il vero perdono. Perdonate la vostra stessa natura bellicosa, anche se non la potete vedere. Riconoscete di non aver nemici – passati, presenti o futuri. Fate ammenda con tutti gli aspetti del vostro essere che non ispirano nient’altro che una natura creativa e pacifica. Riconoscete che la maggior parte dei vostri fratelli e sorelle una volta si sono trovati su parti opposte in una controversia – o anche peggio – e accendete una candela in onore della loro verità, anche se è ampiamente diversa dalla vostra. Dite gentilmente i nomi dei vostri antenati che se sono andati prima di voi, perché la loro vita è stata una impegno e un testamento per i vostri.

 

Nota:

[1] Ndt: La parola che utilizza Gaia è “sentience” che, tradotto in modo letterale, è “sensibilità”. Per noi italiani può non essere una definizione chiara riferirsi alla Terra come alla “sensibilità”, e nel testo può facilmente essere frainteso, quindi ho mantenuto la definizione “essere senziente”.

[2] Ndt: Il termine qui utilizzato da Gaia è “overlight”, che, in un senso più letterale, significa sovra-illuminare.

* * * * * * * * * *

 

© 2007 Pepper Lewis & The Peaceful Planet

Questo articolo può essere condiviso liberamente, purché per uso personale. Tutti gli altri utilizzi, comprese le trasmissioni elettroniche designate per l'uso commerciale devono essere autorizzate dall'autrice.

 

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

 

 

www.stazioneceleste.it