)*(Stazione Celeste)

 

 

Madre Terra "Gaia"

attraverso Pepper Lewis

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“L'ACCELERAZIONE DELL'EVOLUZIONE”

 

Ogni era, come ogni persona, ha una storia di trasformazione da raccontare. Alla fine, un’era sarà conosciuta e ricordata attraverso le caratteristiche che hanno descritto la sua evoluzione, i suoi popoli e lo Spirito della Trasformazione che l’ha guidata dal principio alla fine. Ci vogliono approssimativamente un migliaio di anni affinché un’era cominci a descrivere se stessa sia nella forma che nella non-forma, creando un’architettura attraverso cui l’Anima Collettiva comincia a dispiegarsi. Si trascorrono i successivi mille anni, più o meno e parlando in generale, sviluppando l’arte, la scienza e la cultura del suo spirito collettivo, ciò che vive e respira il nome ancora non detto dell’era stessa.

 

La storia di un’era è scritta dai suoi popoli e dall’esperienza che stimolano, e a ogni persona viene attribuita la paternità di cose che sono basate sullo sviluppo della sua anima. Per esempio, un’anima con molte incarnazioni significative in una determinata era, può accumulare una grande conoscenza rispetto al genere di trasformazione che la particolare era può offrire. Il modo in cui ogni anima si colloca per trarre vantaggio da ciò che viene offerto è su base individuale, e, come sempre, a questo proposito esiste una guida infinita.

 

Gli individui non sono esperti in tutti i campi e non lo sono neanche le anime nel modo in cui si relazionano alla saggezza offerta da ogni era. Le vostre stesse memorie dimostreranno queste parole, come lo faranno la vostra approvazione o disapprovazione delle realizzazioni storiche dell’era. L’esperienza è scritta nell’Anima ogni volta che lo Spirito della Consapevolezza soffia la vita in un momento, ma la storia, come l’arte, è svenduta a chi lavora soggettivamente dopo il fatto. A causa di questo fenomeno spirituale, non potete ricordare precisamente il vero significato dell’Era di Atlantide, dell’Era di Lemuria, o di molte delle altre imprese di trasformazione attribuite all’Era collettiva dell’Uomo. Per esempio, ricordate Atlantide come l’era in cui umani tecnologici hanno ceduto alla ragione e provocato il loro stesso crollo. Ricordate Lemuria come l’era in cui l’uomo fisico/non-fisico viveva in armonia con il mondo naturale. Mentre queste descrizioni sono vere, le stesse non definiscono l’era o l’umanità che le ha definite.

 

L’Era dell’Uomo è l’arco di tempo collettivo in cui lo Spirito ha espresso se stesso dentro e attraverso l’esperienza umana. Si estende attraverso molte ere, come potete immaginare, e dal principio alla fine di ogni era l’umanità ha continuato a dispiegare la sua storia collettiva e individuale. Verso la fine di ogni era, le storie individuali in qualche modo cominciano a riunirsi, come se il collettivo dell’umanità dovesse essere in accordo per quanto riguarda ciò che è scritto nei capitoli rimanenti dell’era in corso. E poiché gli inizi e le conclusioni sono alquanto collegati, la vigilia della storia successiva può già essere quasi percepita da chi ha cominciato a raccontarla vivendola.

 

Quest’era, quella in cui al momento dimora la vostra esperienza, si avvicina adesso al completamento, ma la sua storia non è ancora finita. In termini letterali, in quest’era la storia dell’umanità potrebbe essere descritta come in uno stato di suspense, dove la conclusione viene lasciata, in modo alquanto irritante, irrisolta proprio fino alla fine. In questo caso, poiché l’autore e il lettore sono uno e lo stesso, entrambi sono ansiosi di scoprire che cosa succederà dopo – il momento è teso e la situazione ricca di suspense. Drammatico per natura, l’uomo tellurico è ancora piuttosto giovane secondo la misurazione di questo sistema solare e ancor più giovane secondo la misurazione delle stelle che si trovano ai limiti estremi della galassia.

 

I capitoli finali di quest’era saranno scritti dalle vostre risorse e dalla vostra capacità di attingervi. Metterete alla prova la vostra determinazione in modi sia fisici che non-fisici. Avrete l’opportunità di esaminare e sviluppare il vostro coraggio, la vostra volontà e il vostro ingegno nella maggior parte delle aree della vita. Chiederete a voi stessi e agli altri più quanto non abbiate ancora chiesto, ma non più di quanto siate disposti a dare, perché c’è sempre più da dare alla fine di un’era che in qualsiasi altro momento. Risorse in precedenza inimmaginabili sono a vostra disposizione, perché presto le comincerete a pensare possibili anziché impossibili. Quando queste saranno rivelate, arriverete a conoscervi più di quanto vi conosciate oggi. È importante vediate il futuro in modo infinito e infinitamente disponibile per voi, perché dove lo vedete limitato così sarà. Persino l’infinito può essere espresso attraverso gradi diversi e diversi ordini e serie.

 

L’universo è ordinato in sequenze che possono essere espresse matematicamente attraverso i numeri. I numeri come insiemi possono essere espressi in modo positivo, negativo e neutro, ma per un numero è più naturale essere espresso nella sua forma positiva. Lo stesso è vero dell’esperienza. Mentre l’umanità è capace di esprimersi nel suo modo più negativo, è più naturale e creativo che si esprima nel suo elemento più positivo. L’universo numerato può essere espresso razionalmente attraverso i quozienti e irrazionalmente attraverso i numeri quali il pi e la radice quadrata di due. La sezione aurea, attraverso cui molta della natura è definita, come spiegata dalla matematica, è irrazionale, eppure il vostro futuro dipende da lei.

 

La luce definisce tutte le cose, e presto definirà anche il linguaggio. Linguaggi totalmente nuovi, alcuni dei quali telepatici, stanno per emergere. Alcuni di questi linguaggi sono dimensionali, o non-lineari, e una volta erano ritenuti improbabili. La mente dell’uomo è finita, ma i pensieri che può contemplare sono infiniti – questo è ciò che alcuni dei vostri nuovi linguaggi vi insegneranno. I nuovi linguaggi saranno basati sul modello scientifico di una “mente a pensiero completo” o di una mente che presume che entrambi i pensieri negativi e positivi abbiano un’origine unica [sono un solo pensiero] fino a che non si separano o funzionano per mezzo della terza dimensione. Una volta che questa premessa sarà accettata, per la scienza il passo successivo sarà cercare la/le dimensione(i) che ha(nno) ispirato il pensiero. Nel campo della neuro-scienza, nuove frontiere aspettano chi ha menti coraggiosamente aperte. Lo stesso è vero della scienza medica e religiosa/spirituale, poiché una aprirà la porta alla successiva. Presto vedrete menti affamate in una parte del globo, che nutriranno stomaci affamati altrove. Una rivoluzione sta avendo luogo in tutti i campi in cui è implicata l’evoluzione, ma adesso l’evoluzione sta accelerando molto più velocemente di quelli che la studiano o la spiegano.

 

Se lo desiderate, potete aiutare la mente collettiva dell’umanità, in modo sia grande che piccolo, permettendo alla vostra mente la libertà e la mobilità di andare oltre quante più credenze e sistemi di credenza possibili. C’è poco che sia più limitante di una mente limitata. Le credenze regnano con troppo frequenza, anche nelle comunità di menti più elevate e da chi ha un pensiero aperto. Qui, la New Age non fa eccezione e, a volte, fa troppo in fretta a trattenere un pensiero o un’azione, soprattutto se crede che sia per il bene più grande di tutti quelli coinvolti. Volete alcuni esempi?

 

Il mondo naturale si fonda sui bisogni naturali dei regni e degli elementi della terra, e i cambiamenti della terra, anche quelli disastrosi, alla fine di un’era non sono né insoliti né ingiustificati. In tutte le decisioni che riguardano il trasferire le energie altrove, è meglio essere guidati dalla propria mente evolutiva, quella che già si trova nel futuro,. Mentre non approvo il superfluo, è ugualmente inutile utilizzare le energie, le vostre e quelle degli altri, per dirigere o disperdere quelle stesse energie altrove. Sapete dove le state inviando? Nel caso di un uragano, quando lo allontanate dalla terra e lo dirigete nuovamente verso il mare aperto, siete sicuri di non inviare l’energia dove accumulerà una forza maggiore? O dove navigano navi mercantili o da crociera? È bene esplorare il soggetto del dirigere le energie con una mente aperta, ma per farlo equamente è necessaria una mente priva di paura e limpida riguardo al modo in cui sostituire un’energia con un’altra. Allo stesso modo, sostituendo un pensiero negativo con un pensiero vuoto, che cosa si ottiene veramente? Fate in modo che i vostri pensieri siano chiari e potenti, rendendo tutte le possibilità vitali e confidando nella perfezione del momento così come si presenta. I regni e gli elementi sono vostri partner, non pretendono di essere salvati e hanno fatto poco per causare la vostra diffidenza. Chi si pone al di sopra della legge naturale è uno sconsiderato. Siate umili nelle vostre parole e azioni e sarete ben protetti in tutte le cose. Diffidate di chi si vanta delle proprie imprese in questa o in altre aree, poiché la freccia spesso viene scagliata male e il bersaglio è in movimento!

 

Avete inviato luce a un individuo o a una causa meritevole? Sapete esattamente che cosa significa inviare luce? Non siete fatti di luce anche voi? Inviare luce significa inviare una parte di se stessi, la parte che è più interessata e coinvolta nel momento o nella causa. Inviare luce non vi sminuisce, ma vi investe del pensiero e dell’evento. La luce è uno strumento molto potente – è la vera particella elementare dell’universo e del vostro stesso DNA vitale. Ogni era ha il suo linguaggio colloquiale, un gergo o schema di linguaggio che unisce un popolo o un gruppo alle sue credenze. La luce, forse più di qualsiasi altra parola, esemplifica questo schema per chi si identifica con il suo significato presente. Così sia! Tuttavia, è più di una semplice parola. È la colla che avvolge l’integrità dell’universo. Luce e Tutto Ciò Che È sono sinonimi. Insieme, Essi sono Uno e voi siete Uno nel Loro nome. La luce non ha nome, perché anche la sua fonte d’origine non ha nome. Allo stesso modo, c’è una parte di voi che è così luminosa da essere luce senza nome; quindi non invocate la luce e non sprecatela in modo frivolo senza prima notare che voi siete inseparabili dalla Luce quanto dalla vostra anima.

 

Non inviate luce dove non siete disposti ad andare e non inviatela pensando che la luce vada in vostra vece. Inviare luce è inviare il proprio Sé. Se inviate luce per protesta, voi andate con la protesta e come protesta. Se inviate luce per risanare, voi andate come risanamento e con il risanamento. Troppi inviano luce come se fosse una cartolina di buon augurio, qualcosa che inviano in propria vece. Non potete donare la luce come se fosse elemosina, perché voi siete la luce, la donazione, l’anima caritatevole e il beneficiario di quell’elemosina. Sappiate semplicemente che non siete mai separati da ciò che siete, e voi siete Luce.

 

Vivete, lavorate e vi relazionate agli altri ancora nel pensiero del vecchio paradigma? Certamente, lo fate, ed è giusto così. Non abbiate troppa fretta di allontanare il vecchio per il nuovo. Il nuovo paradigma è già colmo del suo stesso gergo, ma la maggior parte è semplicemente stato trasposto dal vecchio paradigma, perché lì è dove la maggior parte della vostra Essenza ancora dimora. È bene invitare il nuovo e accoglierlo nella propria vita, ma non a scapito di quelli che sono ancora assopiti e di quelli che si sforzano di risvegliarsi. Non è il momento di lasciare i propri fratelli, anche quelli che vi hanno abbandonati e hanno ridicolizzato le vostre credenze nel nuovo paradigma – sono credenze dopo tutto, né più né meno. Tutte le credenze non sono altro che supposizioni di pensiero, anche quelle più indeterminate. Ogni credenza, vecchia o nuova, saggia o stupida, è una limitazione sulla possibilità. Alcuni stanno già pianificando la propria vita dopo il 2012! Prima vivete l’oggi, poi dormite il buon sonno del pastore stanotte, affinché domani i vostri occhi siano limpidi. Il futuro non è stato ancora creato e il nuovo paradigma garantisce che così rimanga. Vi offro questo paradosso: Se siete certi di vivere nel nuovo paradigma, allora certamente non ci state vivendo. E se siete certi di non vivere nel nuovo paradigma, allora potrebbe esserlo. Per risolvere questo paradosso vivete nel momento che è oggi e guardate più in là, verso le notizie di domani.

 

Se dovete credere in qualcosa, allora credete innanzi tutto a voi stessi. La stelle non sono contate, così come non lo è la saggezza che potete riunire. Le buone azioni degli altri sono degne del vostro interesse, ma non ponete le verità degli altri sopra le vostre, perché una volta che vi trovate sotto di essere, sarà più difficile riemergere. Siate rispettosi, indagatori e attenti alla ricerca della saggezza, non indugiate ad acquisire ciò che vi sta aspettando. A meno che non stiate imparando da un altro, avanzate come detta il vostro ritmo. Non date credito o screditate altri, lo faranno da sé senza il vostro aiuto. Pulite le ferite degli altri, che siano fisiche o emozionali, e bendatele se volete, ma osservate anche quanti si infliggono la stessa ferita, se non altro per lamentarsi due volte. Abbiate pronta una parola saggia da condividere con gli altri, ma tenete vicino anche il suo compagno silenzioso. Non saprete fino al momento stesso, quale consiglio sia più appropriato. Abbiate fiducia nel semplice più che nel sensazionale, ma rispettosi di entrambi. Guardate lontano nei cieli quanto permette la profondità del vostro cuore.

 

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© 2007 Pepper Lewis & The Peaceful Planet

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Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

 

 

 

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