)*(Stazione Celeste)

 

 

 

LE CANALIZZAZIONI DEL CRIMSON CIRCLE

La Serie e2012

SHOUD 8: “Il Dilemma del Guru”

con ADAMUS, canalizzato da Geoffrey Hoppe

 

7 Aprile 2012

 

Traduzione di Carla De Nitto

 

A chi conosce l'inglese, consigliamo di guardare il video dello Shoud, magari dopo aver letto la traduzione. Lo trovate QUI

 

 

Io Sono Ciò Che Sono, Adamus, umilmente al vostro servizio.

 

Benvenuti, cari Shaumbra, mi ci è voluto un momento per adattarmi al vostro nuovo allestimento. (La sala degli incontri ha cambiato le sedie e l'area del proscenio) Sono talmente abituato a vedervi seduti in certi posti, e ora li avete cambiati. Oh forse sono cambiato io? Ah! Quale domanda.

 

Voglio ringraziare tutti voi per aver creato il nuovo Teatro Adamus. Grazie. (Il pubblico applaude)

 

Ci incontriamo in questo giorno speciale. Speciale per diverse ragioni. C'è il nuovo allestimento, nel Teatro Adamus, tutte quelle telecamere sul soffitto. Sì filmati in ogni postazione.

 

Un Giorno Speciale

 

Perchè un giorno speciale? Avete un nuovo allestimento piuttosto piacevole. Buono per i piedi di Cauldre (c'è un tappeto nuovo) fatto per una buona visione. Siete tra due giorni Venerdì Santo e Pasqua, tra tutta l'energia della morte e quella dell'ascensione. Siete qui in un momento molto significativo del vostro percorso, in un tempo molto significativo nella storia di questa Terra.

 

Fate un respiro profondo e immaginate i libri che saranno scritti fra vent'anni – o cento – su questo periodo. A volte non riuscite nemmeno a realizzare cosa sta davvero accadendo, perchè state solo tenendovi forte, sperando di evitare di essere spazzati via da questo vento, da questa tempesta. Sperando di farcela entro la fine della giornata quando potete aprire la bottiglia del vino, bevendone un sorso come medicina (risate) Il letto – il posto che una volta era riservato al sesso e ai sogni, all'andare a dormire, adesso è diventato un luogo di maggior caos, tensione, trauma.

 

Così avete solo pochi minuti prima di andare a dormire per rilassarvi. Il giorno è finito. State per cominciare il prossimo compito nello stato di sogno. Un luogo che eravate abituati a visitare con terre piene di papaveri e arcobaleni e tanti animali socievoli che vi amano e voi entrate nello stato di sogno. Ma ora, essere lì è alquanto dura, è più difficile.

 

Vi svegliate al mattino quasi esausti, perplessi, chiedendovi cosa debba succedere, desiderando per un momento di tornare a dormire. Ma no! Voi ne siete usciti di corsa per tornare alla Terra! State nel letto e passate da: “ Non oso alzarmi, perchè comincia un altro giorno. Non oso tornare a dormire, perchè adesso è un posto spaventoso.” E lo è davvero.

 

Lo stato di sogno è cambiato. Se immaginate che lo stato di sogno si estende dentro i Reami Prossimi alla Terra e oltre, e oltre. Ci sono sezioni di questi reami che sono connessi alla coscienza umana, fatti per lo stato di sogno, e voi andate lì. In questo momento è tutto molto, molto intenso là dentro! E' intenso nello stato di sogno. Dove andare? Beh, potete venire qui. Potete trovare un luogo dentro di voi, ma spesso anche il luogo dentro di voi è molto caotico. L'avete notato?

 

Prendiamoci qualche minuto, facciamo alcuni respiri belli profondi e rilassiamoci. Qui siamo al sicuro, davvero. Dovete solo avere a che fare con me. Qui potete rilassarvi. Lasciate che il sistema delle piccole comunicazioni energetiche, vada a riparare, a rigenerare i vostri corpi. I vostri corpi vengono battuti violentemente dall'energia. Notate come i vostri dolori i vostri muscoli possono a volte essere doloranti? Sì, questo è a causa dell'intensa energia.

 

Ricordate quando vi ho detto che questo era “L'Anno della Consegna”.  L'anno della consegna, tanta energia che entra da ogni dove, che arriva dalle eruzioni solari, più grandi che mai, più forti che mai. Energie che arrivano dalla Terra, da tutti i reami. L'energia arriva da ogni dove. L'avete chiesto voi. Ora lo avete e ve ne lamentate.

 

Facciamo un respiro profondo in questo spazio sacro, la Centrale Shaumbra.

 

(pausa)

 

Facciamo un respiro profondo.

 

E' molto intenso e voi vi criticate molto per non essere capaci di gestirlo. Stavo prendendo il the con altri Maestri Ascesi. Sì abbiamo il the e i sigari. Prendevamo il the e parlavamo di quando siamo ascesi, centinaia, migliaia di anni fa. Allora era una cosa piuttosto noiosa. Le cose si muovevano molto lentamente, erano molto torbide. Ora è molto intenso e cambia continuamente. Ridevamo tra noi, nel constatare quanto fosse difficile per voi. Quanto fosse divertente lavorare con voi, ma ci dicevamo di essere felici di essere ascesi tanto tempo fa.

 

Cari Shaumbra è molto intenso là fuori. Fate un respiro profondo...

 

(pausa)

 

...e continuerà ad essere intenso. Sì, Sì. Dovete essere capaci di ridere di voi stessi, dovete essere capaci di ridere con voi stessi e con tutti i vostri aspetti. Sì, ridere con i vostri aspetti, perchè loro stanno già ridendo. Così potreste ridere insieme a loro. (Risate del pubblico e di Adamus). E Aandrah sa esattamente di cosa parlo. Fate fuori i vostri aspetti ridendo.

 

Dovete essere veri con voi stessi. Entreremo in questo argomento oggi. A proposito, oggi non vi dirò molto su nessuna cosa. No, scusate Ah! (risate) Ho sentito qualcuno che pensava “Non lo fa mai”. Quindi venite qui per il cibo. Giusto.

 

Quello di cui parlerò oggi è un promemoria delle cose di cui abbiamo parlato per lungo tempo. Voi vi siete dati una saggezza molto prima che vi servisse. Vi siete dati delle intuizioni anni prima che fossero davvero necessarie. Allora sembravano come degli “aha”. Ora sono degli strumenti di cui vi servite. Saranno come delle bende nel vostro kit di primo soccorso. Saranno unguenti, sedativi per voi.

 

Ma, alcuni di quei punti, adesso li riporto qui, perchè li avete messi sul vostro percorso prima del tempo in cui vi sarebbero serviti, ed ora vi serviranno. Vi serviranno davvero.

 

Là fuori è tutto molto intenso, come dicevamo l'altro giorno nel nostro club del the. E' sorprendente come state resistendo così bene, con tutte quelle energie che girano. E' straordinario che potete riderne, che il vostro corpo non sia caduto a pezzi. E' straordinario che non abbiate bruciato le prese elettriche nella vostra mente (risate). Sorprendente che possiate ancora identificarvi con voi stessi, questa è la cosa più sorprendente e straordinaria, che voi potete ancora identificarvi con voi stessi.

 

Conoscere Se Stessi

 

Ora vi farò una domanda: in una scala da 1 a 10, dove dieci è il massimo e uno è il minimo, quanto bene vi conoscete?

(Ci sono diverse risposte che vanno da zero a sette, otto, nove o addirittura 12 o 22)

 

Ora Linda velocemente sommerà i numeri a mente e dirà la media.

 

LINDA: No davvero! (risate)

 

ADAMUS: alcuni di voi l'hanno già fatto, nella testa o con il calcolatore. La nostra media se togliamo i numeri fuori dalla regola – il 12 e il 22 – la media diventa...

 

(pausa)

 

Non ha importanza! Non importa. Davvero non ne ha, il mio punto di oggi, in questa prima parte è – non ha importanza. Ma, se fosse importante, direi che sarebbe meglio essere più vicini allo zero, perché questo è il modo in cui procedete.

 

Voi vi fate strada partendo dal basso, pensando di sapere chi siete che avete compreso tutto. Miei cari amici, trattatelo come una patata bollente e fatelo ora. Non saprete chi siete, grazie a dio. Non esiste il numero dieci, e neanche un buon 9.9 per coloro che sono sul sentiero spirituale.

 

Come dicevo è meglio essere vicino allo zero, perchè è così che funzionate. E' una interessante evoluzione. Ve la disegno alla lavagna.

 

Voi arrivate ad un punto, in questo percorso di conoscere se stessi, per esempio un sette e così cominciate a sentirvi piuttosto bene con voi stessi. (Adamus disegna un cerchio che non è proprio chiuso) Punto d'inizio (a ore 12) scendete giù tra le tre e le quattro (di un quadrante d'orologio), ci si sente ancora male, scendete verso le cinque, sei e ricominciate a salire verso l'otto, il nove, e vi sentite bene con voi stessi. Ci state arrivando, state arrivando a conoscere chi siete e allora – chhhkkkppp! (torna indietro) – quasi si rovescia. Lo avete notato? (qualcuno risponde “Sì”)

 

Proprio quando sentivate che ci eravate vicini, tanto che eravate pronti a scrivere un libro - “Sto per conoscermi, Sto per amarmi” - improvvisamente tutto si sbriciola, va in pezzi, e questa è una buona cosa.

 

Voi l'avete messa lì, quella stupida trappola esplosiva – sapendo che ci avreste messo su il piede, che sareste saltati in aria – con uno scopo, perchè non c'è modo di arrivare a conoscersi, non in termini umani. Voi non volete conoscervi così bene, perchè poi vi bloccate.

 

Arrivate al punto in cui esplodete, e lasciate andare, perchè realizzate che quell'identità che pensavate di arrivare a conoscere è assolutamente un falso. Non un cattivo falso, solo un falso illusorio.

 

Così in un certo modo voi vi sabotate. Lasciate perdere così potete davvero evolvere, perchè non si tratta di arrivare a conoscere se stessi, ma solo di essere l'Io Sono. Capisco che si tratta di una sfumatura, ma lasciate andare perchè, prima di tutto, voi non arriverete mai a quel dieci. Arrivereste al 9.9999 e poi esplodereste. Quindi perchè tentare ancora? Se siete a 4 ½ o a 8 o a 22, perchè tentare ancora? Lasciate andare. E' una partita che non può essere vinta e davvero non lo sarà. Un gioco che richiede un enorme quantità di energia, e alla fine il prezzo è solo la scoperta – solo la scoperta – che arrivare a conoscere se stessi era una illusione.

 

Molti di coloro che pensano di aver raggiunto la conoscenza di se stessi, scoprono poi, come sa bene Aandrah, che sono arrivati a conoscere un aspetto. E poi ci sono due altri aspetti, dieci altri, un centinaio che devono arrivare a conoscere. E rimangono intrappolati in questa specie di labirinto, in questo strano mondo di illusioni. Ed è molto facile perdersi mentre si sta in quello strano mondo di illusioni.

 

Ora siamo al punto in cui potete dire che non è più importante. Non lo è davvero. Non c'è nemmeno bisogno di andare alla ricerca. Riguarda solo l'essere Io Sono ogni giorno. Non dovendo cercarlo, ma sapendo che è lì, solo nell'essere nell'esperienza piuttosto che alla sua ricerca. Questo è tutto.

 

La cosa buffa è che quando arrivate a questo punto, allora cominciate a cercare di conoscere voi stessi – ma non il se stesso umano, ma il Dio, l'Io Sono.

 

Con questo facciamo un respiro profondo.

 

(pausa)

 

E' una piccola differenza, ma è una differenza importante. Una piccola differenza tra il cercare di conoscere voi stessi e solo essere se stessi.

 

Lasciate quindi andare tutte le energie che avete focalizzato su questo, non è importante.

 

Ora parliamo di quanto sta accadendo al momento. A proposito Cauldre ha chiesto del tempo per le domande alla fine, per cui ne accetteremo alcune. Quindi cominciate a pensare a delle buone domande da fare.

(Adamus fa una pausa)

 

Non ho sentito nessun applauso, di conseguenza ho sentito la paura (risate)

 

Le Energie Correnti

 

Cosa sta accadendo?

 

Siamo nella prima parte di Aprile 2012, l'anno della consegna di enormi energie, anche di grandi cambiamenti. Nessuna sorpresa se qualcuno viene fuori con la brillante idea di cambiare questa stanza. E se può sembrare piccola, in termini di misura, in realtà è molto significativo, perchè avete cambiato l'energia per coloro che vengono regolarmente. Qualcosa di diverso, qualcosa che succede. Alcuni lo gradiscono altri pensano, anche se dicono “oh sì è molto bella” pensano, voglio tornare al vecchio modo, ci ero abituato, ci stavo comodo. Sapevo dove sedere, sapevo chi si sedeva intorno a me. Sapevo dove guardare, sapevo dov'era la telecamera.”

 

C'è un certo livello di disagio in questo cambiamento. Bene, questo è un anno di enormi cambiamenti, erogazione di energie ad un tasso senza precedenti. Senza precedenti.

 

E' interessante osservare cosa accade a livello globale. Mentre le energie stanno arrivando da ogni parte,  la gente cerca di far fronte o di capire, cerca di definirle. In realtà non mi piace quando la gente cerca di super definire, perchè diventa troppo mentale. Si tratta solo di tante enrgie che cusano tanti cambiamenti, tutto questo come risultato del fatto che l'umanità ha alzato la mano e ha detto: “Siamo pronti”. E' così semplice.

 

Adesso queste energie stanno entrando e vengono interiorizzate dalla gente in generale. Vengono interiorizzate. La gente sta cercando di capire – non parlo solo di Shaumbra, parlo di tutti – ciò che sta accadendo. Perchè le cose sembrano diverse? Cercano di giustificarle o di capirle da quassù (la testa). Cercano di dire: “E' perchè questo e quello sono cambiati”. In generale sono fuori strada. Si tratta solo di un incremento della quantità di energia.

 

Se foste una lampadina da 110 volt e improvvisamente entrasse una energia a 130 volt vi sentireste diversi, vi domandereste “Cosa succede? Perchè mi sembra di non poterla gestire...sono accesa, ma mi brucerò?”

 

Poi improvvisamente l'elettricità sale a 220 e poi 440 e oltre e questo fa perdere la testa alla gente. Molti di loro cercano di schivarla, cercano di sviarla. Fanno finta che non ci sia. Così cosa fanno? Tornano ai vecchi modi. Dicono: “Qualsiasi cosa stia succedendo non funziona, così torno a come ero abituato a lavorare.” Tendete a fare così.

 

Quando arrivate ad un problema vi dite: “Devo solo tornare a come lavoravo l'anno scorso o dieci anni fa, perchè so che funzionava.” Bene, prendetevi un momento, guardatevi indietro, non funzionava così bene neanche allora. Voi lo avete gestito, lo avete passato, avete imparato, e più di tutto l'avete sperimentato.

 

Al momento queste energie stanno entrando e se colpiscono qualcosa, se atterrano su qualcosa dentro una persona è la sua mente. Ecco perchè vedete una epidemia di persone che prendono antidepressivi. Bevete solo vino, non avete bisogno di quelle pillole. Con moderazione. Cos'è la moderazione Elizabeth?

 

ELIZABETH: Ogni giorno. 

 

ADAMUS: Ogni giorno. Questo è... (risate) moderato. Ogni volta che il sole brilla. Molto moderato.

 

Le energie atterrano sulle menti rendendole folli. Poi dalla mente scendono nel corpo, perchè il corpo è stato addestrato a seguire la mente. Quindi cominciano ad avere qualche malattia fisica e le cose vanno male nel loro corpo.

 

Per la gran parte della gente, questa enorme quantità di energia che arriva, sta in realtà accendendo i loro aspetti. Così cercano di evitare tutto questo, facendo finta che non ci sia. Gli aspetti cominciano: “Guarda quanta energia, a tutto quel potenziale per il caos, per creare una specie di confusione di massa. Guarda a tutti i potenziali per poter attrarre quell'attenzione che da sempre cerchiamo.” Così gli aspetti sono molto occupati.

 

C'è quindi questa incredibile interiorizzazione che entra nella mente, a livello degli aspetti, gente che si domanda cosa accada? Diventando un poco bizzarri, andando per estremi, cosa accade poi? Voi siete tutti buoni profeti e non siete sensitivi. Non c'è bisogno di essere sensitivi per capire cosa accadrà poi. Voi interiorizzate tutto e poi?

 

GARRET: Deve venir fuori!

 

ADAMUS: Esplode. Sarà una lunga estate calda. Non scherzo, sarà una estate folle in molti modi. Quello che succede adesso è che molte di queste cose accadono a livello personale, e la gente cerca di sentire a modo suo. Non sa nemmeno come parlarne, quindi non ne discute.

 

Ma appena alcuni cominceranno a esplodere, e una volta che alcune organizzazioni cominciano a modellarsi in questa energia, in altre parole cominciano a venir fuori con LA risposta, IL modo – devo fare una pausa per una divergenza di opinioni. Non lo faccio molto spesso. (risate)

 

L'individuo umano è la cosa più grande di tutta la creazione. L'essere umano è più grande di qualunque essere in qualunque luogo, ed io ho viaggiato per un po'. Sono stato in altre dimensioni, ho visto diverse parti della creazione che sono assolutamente straordinarie, e non ho mai incontrato un essere grande come l'essere umano.

 

Lo dico davvero, ma gli esseri umani sono meravigliosi fin quando non entrano in una organizzazione. Qualunque organizzazione – un'azienda, una chiesa , una fondazione di beneficenza – non importa quale. Cosa accade agli umani? Meravigliosi a livello individuale, ma nel momento in cui si organizzano, arrivano problemi di controllo, problemi di potere, di gerarchia. Qui è dove entra il virus dell'energia sessuale. Il virus ama le organizzazioni. Potrebbe perfino toccare questa organizzazione di esseri meravigliosi, ma probabilmente non lo farà (Adamus ridacchia)

 

Una volta che gli umani organizzano qualcosa, viene fuori il peggio di loro. Perchè è così? Perchè c'è questa dinamica?

 

LARA: Non è fatto per essere organizzato.

 

ADAMUS: Non è fatto per essere organizzato. Tombola! Hai vinto un premio Adamus. Questo grazioso...(le porta un coniglietto rosa imbottito. Il pubblico applaude) Alzati in piedi perchè tutto il mondo possa vederti.

 

LARA: Grazie.

 

ADAMUS: Assolutamente, alla fine la sovranità riguarda l'amare, accettare e possedere se stessi. E' questo.

 

Le organizzazioni adesso vi portano via da questo, lo fanno davvero. Le organizzazioni generalmente NON vogliono sovranità. Non vogliono voci eguali, con lo stesso valore. Non vogliono una quantità di individui, vogliono conformità, vogliono regole e conformità.  Qui avete grandi umani, ma si organizzano in gruppi.

 

Lo sapete, all'interno – beh non voglio menzionare le vostre famiglie – delle vostre aziende nelle vostre organizzazioni politiche.

 

Io divago, ma mi piace farlo. Quindi dove eravamo?

 

Esplodere! Estate bollente, tutte quelle energie in giro. Voi dove sarete?

 

MARY ALICE: Al mare, in spiaggia.

 

ADAMUS: Al mare. E' proprio esattamente dove dovreste essere! Devi avere l'altro (Le da un grande pulcino giallo imbottito) Al mare. Grazie.

 

Quindi dove andrete questa estate e autunno mentre tutto questo accade? (qualcuno dice a ridere) Ridere di questo, capendo che è assolutamente appropriato. Voi non dovete fare niente. Non dovete accollarvi questa responsabilità. Voi non dovete salvare il mondo. Potete solo godervi la vita. Ecco dove dovete essere quest'estate – a godervi la vita, qualsiasi cosa significhi. Impegnandovi con voi stessi, come abbiamo detto il mese scorso. Impegnandovi con voi stessi, qualsiasi cosa significhi. Facendovi dei doni.  Donandovi l'accettazione e l'amore che meritate.

 

Quattro Problemi

 

Ci sono quattro problemi in questo momento dentro ognuno di voi. Cose di cui dovreste essere consapevoli, cose che probabilmente vi faranno dire: “Aha! Lo sapevo” Ve l'avevo detto che sapevate già quello che sto per dirvi, ma voi non l'avete realizzato. Quattro cose.

 

Prima, e questa è grande, ci metterete un po' a realizzare quanto sia veramente grande. Ma prima vorrei dire che, come sapete, il vostro DNA viene rifatto, ricostruito. Voi siete in costruzione. State rifacendo le vostre ancore energetiche, il modo in cui ponete voi stessi nella realtà, come vi rendete possibile stare in piedi, pensare, ricordare, fingere di fare. State rifacendo tutto questo.

 

State rifacendo la quantità, i livelli di luce e energia, che potete portare in questa realtà. Sebbene certi giorni sia così intenso che vorreste chiudere la porta, non potete farlo. C'è una enorme quantità di questa luce e energia.

 

Integrazione Mentale/Creativo

 

Numero uno. Ecco cosa accade adesso. Potrebbe cambiare il prossimo mese, ma al momento ecco cosa accade.

 

Anzitutto voi siete stati primariamente un essere mentale. La più parte del tempo voi funzionate attraverso la mente con riflessioni mentali. Analizzando le cose, giudicandole, mettendole dentro piccoli, ordinati compartimenti mentali. Nel contesto quotidiano, per circa il 96% del tempo, usate l'aspetto mentale. Il 4% resta all'aspetto creativo, e questo è un miglioramento, perchè solo pochi anni fa era circa l'1%.

 

Ora sta facendo un salto, un salto molto veloce, verso il punto in cui invece di esserci lo scenario dell'emisfero destro e dell'emisfero sinistro del cervello, invece di passare da mentale a creativo, le due parti cominciano ad amalgamarsi.

 

Immaginate un lavandino in cucina o in bagno – un lavandino vecchio – in cui ci sono due rubinetti da una parte quello per l'acqua calda e dall'altra quello per l'acqua fredda. E per mescolare l'acqua dovete aprire tutti e due. Oppure usarne uno solo perchè è seccante, è bollente da una parte e gelata dall'altra. Questa è una buona analogia fra le parti mentale e creativo.

 

Ora immaginate un solo rubinetto, come molti di voi oggi usano ogni giorno. Voi aprite l'acqua, ricevete una certa pressione e potete regolare la temperatura a seconda se vi dovete lavare le mani, pulire le stoviglie o solo se volete rinfrescarvi la faccia.

 

Questo è importante, e non dico che è al 50-50 al momento, ma l'abilità di fondere le due cose insieme, per cui non c'è solo il mentale e poi il creativo, e poi di nuovo il mentale, e il mentale, e un po' di creativo. Stanno arrivando insieme. Adesso avete una coscienza  associata dentro di voi che è creativa e mentale.

 

Sembra magnifico non è vero? Ne volete ancora? (il pubblico dice “Sì”). Voi dite così, ma poi i cambiamenti arrivano, e voi vi dite: “Perchè non funziona come prima?” Rubinetto acqua fredda, rubinetto acqua calda, ora uno solo – sentirete in modo diverso per un po'. Coinvolgerà i vostri sogni, perchè molte volte i sogni erano molto letterali, molto più mentali, e adesso avrete più succo creativo dentro i sogni. Coinvolgerà il processo dei pensieri, in particolare nella soluzione dei problemi, perchè la maggior parte delle volte voi applicate una energia mentale a qualcosa che dovrebbe essere creativa.

 

Se avete un problema, qualcosa che non funziona, avete problemi tecnici qui – come hanno sperimentato mentre allestivano il mio nuovo teatro – tipicamente la mente arriva e dice: “Abbiamo questo problema, analizziamo cosa c'è di sbagliato”. Ma quello sarebbe stato il momento per usare maggiormente la creatività. Davvero! Ogni volta che avete un problema lasciate entrare la creatività, avrete la soluzione.

 

La creatività è la cosa che trova le risposte. Il mentale esegue ciò che la creatività trova, almeno fino ad ora.

 

Ora vivete questa interessante nuova fusione di creativo e mentale. Questo davvero scombussolerà la vostra mente. Cambierà il modo in cui gestite i problemi della vita, le situazioni sul lavoro. Quando andate a comperare in un negozio, qualcosa che deve essere assemblato, lo estraete e lo osservate e poi chiamate qualcuno che lo faccia per voi. Oppure diventate molto mentali invece di far entrare la creatività.

 

Ora state fondendo tutto insieme, lo avete già fatto, è già stato implementato. Ma adesso, se lo realizzate, se la mente lo capisce, potete rilassarvi un po' di più, perchè questo cambia il modo in cui vi avvicinate alle situazioni, ai problemi.

 

Questa nuova integrazione di creativo e mentale, aggiungerà colore, profondità, dimensione ad ogni cosa che fate. Grande momento per iniziare un progetto, un'attività. Molti di voi hanno tentato con una attività prima. L'avete fatto in modo molto mentale. Avete dovuto cercare di capire come fare, come risolvere, prima di farlo. 

Proprio come voi umani cercate di immaginare come arrivare a conoscere voi stessi. In realtà si tratta di un processo creativo.

 

La creatività è più difficile per la mente – in realtà, alla fine, molto più facile – perchè la mente cerca di immaginare, capire come fare. Vuole sapere dove sono le stupide trappole, vuole immaginare i vari scenari. Così lavora la mente, cercando di risolvere, ed è per questo che molti di voi non hanno fatto quelle cose che erano davvero la loro passione, perchè hanno cercato di immaginarle e risolverle in anticipo.

 

Potete immaginare la creatività come un flusso libero di energia, un flusso molto ampio. Immaginate per un momento un liquido colorato che può cambiare colore in ogni momento, che istantaneamente cambia dallo stato liquido a quello gassoso, e poi torna allo stato liquido, o in qualunque stato voglia essere. Può fluire verso l'alto o verso il basso, non ha importanza. Laddove il mentale è molto lineare, molto definito, e serve un grande obiettivo, uno scopo meraviglioso. Vi mantiene qui.

 

Ora è difficile, perchè nel creativo non si seguono vecchi modelli. Si richiede che crediate in voi stessi – ahmyo, il credere in se stessi. L'integrazione del creativo e del mentale è una cosa bellissima. Non è mai stata compiuta prima da un gran numero di persone. Molti l'hanno fatto a livello individuale.

 

Non abbiamo un gran libro di testo, non dovete frequentare tanti corsi. Non dovete studiarlo, perchè sarebbe come un obiettivo fallito. Ma sta accadendo, sta accadendo, è qui.

 

Con questo facciamo un respiro profondo

 

(pausa)

 

Facciamo un respiro profondo.

 

L'integrazione provocherà alcuni cambiamenti nel modo in cui gestite le cose. Porterà cambiamenti perfino a livello della vostra passione, ma tutto per il bene.

 

Nel vostro percorso spirituale voi siete in un processo molto creativo. Avete lasciato il percorso spirituale mentale un po' indietro. Ora siete nel percorso spirituale creativo. Ecco perchè cerchiamo di semplificare le cose. Cerchiamo di distillarle, allontanandoci dal mentale.

 

Molta gente ha ancora bisogno di quel percorso spirituale mentale – studiare i rituali, le discipline, studiare i Maestri. Voi ne siete fuori – illuminazione spirituale creativa. Questo è il numero uno.

 

Disintegrazione del sé Emozionale

 

Numero due. Una gran parte del sé che avete tentato di conoscere in questi anni, era il sé emozionale. E adesso è crollato, si sta dissolvendo, si sta disintegrando. E' un bene? Sì, assolutamente sì.

 

Ciò che accade è che, in particolare mentre il creativo e il mentale si fondono, non c'è più spazio per il sé emozionale, per il marmocchio. (Adamus ride) Questa piccola cosa – beh in realtà è una grande cosa – che grida e vi interrompe così spesso. Lo sapete, le emozioni provengono dalla mente, sono al 100% mentali. Sono la cattiva imitazione che la mente fa delle vere sensazioni dell'anima.

 

Quindi la mente mette in piedi le emozioni – c'era una certa gelosia nel non avere vere sensazioni – Le emozioni sono immature, sono non realistiche, sono esigenti. Sono egoiste senza avere un sé pieno. (gioco di parole tra selfish=egoista e self-full=sè pieno. N.d.T.)

 

Le emozioni non ne hanno mai abbastanza, si nutrono di energia. Si nutrono del vostro vero voi, si nutrono degli altri. Producono capricci, rabbia. Vi portano a guardare alle cose con occhi molto immaturi.

 

Adesso il sé emozionale si sta disintegrando.

 

Cosa accade nel modo in cui vi sentite quando il sé emozionale si disintegra? Girerò la domanda a Aandrah. Cosa accade? Tu lo hai visto nei pazienti con cui lavori, cosa accade quando il sé emozionale si disintegra.

 

AANDRAH: Ha attacchi isterici.

 

ADAMUS: Attacchi isterici, perchè è stato questo il suo modo. Era abituato a suonarvi molto bene, come un violino. Era abituato a fare in modo che voi inavvertitamente, forse inconsciamente, sottraeste energia. Questo è il modo in cui spesso vi sentite vivi, quando questo piccolo marmocchio emozionale viene fuori e comincia a comandare a chiedere, calpestando il voi spirituale.

 

Adesso sta appassendo, non ha un posto, e naturalmente mentre questo accade diventa isterico. Vi procurerà attacchi di rabbia, di piccole strane cose, emozioni che pensavate di avere sotto controllo da molto tempo – gelosia e altro. Ci saranno anche piccoli attacchi del tipo: “Perchè non ho più denaro? Più attenzione? Perchè nessuno dice parole carine su di me?” Piccole strane cose.

 

Al momento quel sé emozionale si sta ribellando. E' come la strega cattiva nel Mago di Oz, mentre le gettavano addosso l'acqua. Gridava, gridava: “Aiuto...”

Qui accadono due cose, cerca di mantenere la sua posizione, quindi vi minaccerà, farà ogni tipo di strane cose. Verrà fuori la notte nei vostri sogni, si mostrerà nei momenti meno appropriati, vi combatterà. Non ve ne preoccupate, fate un respiro profondo e ditele: “Muori, strega!” (molte risate) “Proprio così! Addio! Io ho tirato l'acqua, tu te ne vai. Io sto crescendo, tu te ne stai andando, per sempre.”

 

Cari Shaumbra, quando il sé emozionale se ne va, accadono alcune cose. E' stato come un cattivo amico, ma un amico sempre presente, e una parte di voi comincia a desiderare quel tipo di interazione disfunzionale che avete avuto costantemente con lui.  Ci sarà una piccola parte di voi che desidera tornare un po' indietro. Fate attenzione a che scegliete come amico in questo periodo, perchè potrebbe essere interessato ad un rimpiazzo di questo sé emozionale che se n'è andato.

 

Vi accorgerete anche che il sé emozionale aveva uno strano modo di dividere i pasti con voi – la sua energia si nutriva degli altri. Poteva prendersene un gran piatto e dividerlo con  voi, energia presa da qualcun altro, ma almeno voi avevate qualcosa. Almeno vi dava la colazione, nello schema delle cose.

 

Quindi ora una parte di voi sarà deficiente di energia. Le vitamine non aiuteranno, neanche i frappé. Una parte di voi sarà alla disperata ricerca da qualcun altro.

 

Fermatevi lì. Fate un respiro profondo. Fate un respiro profondo e dite: “Io Sono Ciò Che Sono. Io sono il mio frigorifero. (risate). Tutto è in me. Io sono il cuoco. Posso creare questo. Non ho bisogno di andare altrove.”

 

C'è energia che arriva da ogni dove, ce n'è in sovrabbondanza. Sulla Terra c'è un supplemento di energia adesso – energia cosmica – così tanta che colpisce le persone. Ma quando sentite che avete bisogno di nutrirvi, fate un respiro profondo – è proprio qui (all'interno) E' qui e arriva da sorgenti libere – dal cosmo, dal vostro divino, da ogni parte di voi – così fate un respiro profondo e sentitela.

 

Miei cari amici, sentirete le grida, le urla del sé emozionale. Cosa gli accadrà? Perchè so alcuni di voi sono davvero preoccupati di procurargli un danno. Lo volete nutrire. Volete riportarlo indietro e dirgli: “Sono davvero dispiaciuto per essere un bastardo spirituale. Mi dispiace se cercavo di liberarmi di te.” Cosa gli accade?

 

SHAUMBRA 1 (donna): Si trasmuterà, giusto?

 

ADAMUS: Assolutamente sì. Trasmuterà, questo è tutto quello che farà. E' stato intrappolato in un bambino, in un adolescente immaturo, e ora si trasmuterà ne''Io Sono”.

 

Con questo facciamo un respiro profondo.

 

Il Tempo

 

Fattore numero tre – importante fattore: il tempo. Voi già lo sapete, il tempo è essenzialmente un'illusione, una vera illusione. Il tempo tende ad essere mentale, così mentre il creativo e il mentale si fondono, il concetto di tempo, al quale siete molto ancorati, cambia.

 

Il concetto di tempo cambia, e voi cominciate a realizzare quanto sia veramente flessibile. Cominciate a realizzare che è uno strumento energetico, ma cominciate anche a realizzare quanto sia stato una prigione per voi.

 

Mentre il tempo si sposta, realizzerete che potete andare avanti e indietro e di lato – andare indietro nel tempo...e non sto parlando del tempo lineare, parlo del tempo esperienziale. C'è una piccola differenza. Lo spiegherò.

 

Il tempo lineare è il vostro orologio. Il tempo lineare calcolato sui movimenti del sole e delle stelle e tutto il resto. E' il modo in cui la maggior parte della gente basa i suoi giorni. Il tempo esperienziale è la sequenza degli eventi che sono accaduti, la saggezza, il discernimento che è stato guadagnato da queste esperienze, e l'evoluzione o lo svelamento della successiva direzione di grandi potenziali. Questa è la mia definizione di tempo al di fuori dell'orologio che indossate.

 

Improvvisamente cominciate a realizzare che il tempo è molto malleabile. Voi potete tornare indietro nel tempo. Non nel 1823, sebbene probabilmente potreste, ma non volete farlo. Non è stato un gran bell'anno. Ma voi potete tornare indietro attraverso il tempo esperienziale. Potete tornare indietro attraverso la sequenza di eventi e la percezione di quegli eventi, il discernimento che fu distillato da quegli eventi. Voi potete tornare indietro a un qualsiasi tempo.

 

E quando lo fate, avrete una rivelazione interessante che vi farà dire: “Beh, è strano, è come una cosa completamente nuova. Sebbene sia andato indietro nel tempo lo sento come se fosse il futuro”, perchè in uno strano modo ne è una specie. Lasciatemi spiegare.

 

Mentre la vostra coscienza si espande – e qui è dove le parole sono molto limitate – non pensate all'espansione come a qualcosa che va verso l'esterno. L'espansione, in un modo molto strano è in realtà così (riunisce le mani). Qui la mente dice “Beh, no. Questo è un collasso”, invece no è un distillato. Così quando espandete le vostre coscienze, in realtà le state chiarificando, semplificando, distillando.

 

Quando tornate indietro nel tempo esperienziale, cosa che potete fare ogni volta che volete, improvvisamente realizzate che è tutto nuovo. E vi direte: “Pensavo che Adamus avesse detto che potevamo andare indietro nel tempo, ma io sono nel futuro.” Lo siete davvero? E questa stanza è davvero nuova oggi? Aah.

 

Potete tornare indietro, e quell'esperienza cambia completamente – così vi sembra nuova. Non è più quella che era prima. Perchè? Perchè la visitate adesso con una nuova coscienza, con un nuovo paio di occhi. Un modo molto complesso di distrarvi per un momento dal dire che il tempo sta cambiando, il tempo esperienziale, ma coinvolgerà anche il tempo lineare dell'orologio. Questa è una buona cosa. Dov'è il rovescio? Il bisogno continuo di domandare a qualcuno che ora è.

 

Quali sono le sfide quando venite rilasciati dalle restrizioni del tempo? Siete sempre in ritardo agli appuntamenti. 

 

Ciò che accade è che vi sentite fuori posto nelle cose. Siete stati abituati a calcolare i vostri movimenti, i processi mentali nel giorno calcolato sul tempo. Perfino la vostra fame al mattino, la stanchezza del pomeriggio, il rilassamento di notte sono partite da questo schema del tempo.

Quando il tempo comincia a cambiare, o alla fine andar via, vi sentite strani, e allora cosa farete? (qualcuno dice Respirare) No, questo è quello che farei io, cosa farete voi? Voi cercherete di tornare indietro! Dicendo: “Oh, non posso gestire questo. Mi sopraffà. Mio dio, che giornata terribile ed ho paura di andare a dormire la notte, quindi me ne tornerò indietro. Mi leggerò i materiali di Tobias, perchè questo davvero mi riporterà indietro nel tempo.” (risate) “Tobias era davvero gentile e teneva gli occhi chiusi.” (altre risate)

 

Così tutto cambia, e voi vi sentite a disagio. Perfino il vostro corpo sta cercando di aggiustarsi al nuovo tempo/non tempo. E farà male, perchè il corpo è abituato a sentire le cose a cui lo avete addestrato. Lo avete addestrato a dormire a certe ore, mangiare a certe ora, fare le altre cose che il corpo fa a certe ore, quindi si sentirà molto a disagio.  La vostra mente impazzirà,  perchè non sarà più tutto così prevedibile.

 

Cosa fate? Sì, fate un respiro profondo. Qui è dove avete fiducia in voi stessi, dove lasciate voi stessi essere radicati ma in espansione. Dove distillate le cose ai fondamentali. Quando smettete di chiedervi: “Che c'è di sbagliato in me? Che c'è di sbagliato?”

 

Prima di tutto, quando vi chiedete: “Che c'è di sbagliato in me” cosa che molti di voi fanno – forse non con queste esatte parole, ma con termini diversi – sfortunatamente vi verrà data una risposta! Riceverete una lunga lista dai vostri aspetti, dall'universo, da ogni dove.  “Oh, Vuole sapere che c'è di sbagliato in lui. Glielo dirò io!” Non fate più questa domanda.

 

Dite solo: “Io Sono Ciò Che Sono. Stop! Io Sono Ciò che Sono.” Non fate più quella vecchia domanda. E non chiedete “Chi sono Io?” Questa è proprio una pessima domanda da fare. (Adamus ride)

 

Multi Stage[1]

 

Ecco la quarta qualità delle cose che state affrontando adesso, e fate attenzione a questo. Avete qui questo nuovo stage, bellissimo, molto dispendioso, tutto molto caro. Quindi vuotatevi le tasche prima di andarvene oggi. (risate) E' una, chiamiamola percezione, dimensione. Io sono l'altra. Cammino avanti e indietro...cosa sto facendo oggi, mia cara Linda?

 

LINDA: Stai pontificando.

 

ADAMUS: Pontificando? Forse, provocando?

 

LINDA: No, scherzavo.

 

ADAMUS: Provocando, forse.

 

LINDA: Stimolando.

 

ADAMUS: Distraendo!

 

LINDA: Ohhhh

 

ADAMUS: Questo è il mio regalo. Sono un grande distrattore. Sì, davvero. E vi distraggo solo perchè a volte ne abbiamo bisogno, per uscire dall'energia mentale, una piccola distrazione. Mentre venite distratti, la vera energia, che voi avete richiesto, può entrare, perchè altrimenti ci pensate troppo, e essa viene come bloccata. Ma con una piccola distrazione – swifft! - ricevete un'infusione di voi stessi. Che grande cosa.

 

Noi abbiamo uno stage bellissimo. Volete vedermi diventare multidimensionale proprio davanti ai vostri occhi? (il pubblico risponde Sì) Rivolgi una telecamera proprio su di me (Lo schermo televisivo dietro Adamus mostra l'immagine di Adamus ripetuta all'infinito) Straordinario! E dicevano che non si poteva fare!

 

Ora, volete vedermi camminare sull'acqua? (il pubblico dice Sì)

 

LINDA: No! no dannazione!

 

ADAMUS: Cammino sull'acqua (versa dell'acqua sul pavimento, e poi ci cammina sopra, risate ed applausi) E dicevano che non si poteva fare! (tantissime risate) Grazie.

 

Una distrazione! Una distrazione temporanea, una piccola infusione di voi stessi.

Quello che accade è che c'è uno stage e ci sono io. E' interessante che questo è ciò che percepite, ma spesso staccato, isolato. Voi osservate i miei movimenti attraverso Cauldre, in genere non consapevoli dello stage. Siete focalizzati solo su quella cosa.

 

Mentre sono quassù a parlarvi, ci sono anche molti altri stage tutto intorno. Quelli della vita, quelli dove andate a vivere le vostre esperienze, quelli dei sogni, e tutti sono proprio qui. E non ci sono solo io che mi muovo quassù, ci sono con me degli amici oggi, che vanno in giro.

 

Il punto è che voi state diventando multi-stage. In altre parole cominciate a percepire i diversi ordini e i differenti livelli della realtà che vi circonda. Non sarà una realtà singola. La mente tendeva a separare le cose, come dei compartimenti, come se ciò che penso sia tutto in un modo grazioso e ordinato. Ma la creatività che ora sta entrando, farà spostare tutto questo è sarà multi-stage. Questa è una buona cosa giusto? Ma quali sono le sfide? Quali sono gli inconvenienti? David?

 

DAVID: Disorientamento.

 

ADAMUS: Disorientamento. Vi piace il bello e semplice o grazioso – non semplice, in realtà, vi piace il complesso – ma vi piace il bello e chiaro. Vi piace singolarmente complesso. In altre parole, una sola dimensione, che voi poi cercate di rendere molto complessa. Voi vi state muovendo verso uno stato d'essere in cui percepirete molte delle dimensioni che vi circondano, e questo vi disorienterà, fisicamente e mentalmente. Talvolta può essere terrificante.

 

Nelle ultime settimane alcuni di voi hanno sperimentato la sensazione di essere fuori dal corpo. E allora cosa fate? Vi aggrappate, cercate di ritornare dentro, respirate, pestate i piedi, fate qualsiasi cosa, la cosa vi spaventa. Comprensibilmente, perchè cosa accade quando scivolate fuori?  Ma datevi il permesso di farlo, solo una volta, dolcemente. C'è così tanto di più là fuori.

E i creativi lo amano, lo comprendono, ci si bagnano – senza nutrirsene – ma questo permette al creativo vivo di essere multi dimensionale, di realizzare che esistono molti stage. Ci sono molte realtà che esistono nello stesso tempo.

 

Se vi accade di provare quella sensazione di barcollamento, che la realtà vi stia sfuggendo, la reazione tipica e di spalancare gli occhi, perchè gli occhi sono la cosa che più di ogni altra, esclusa la mente, vi ancora alla realtà. Ma i vostri occhi sono allo stesso tempo i più grandi imbroglioni della realtà. Grandi ingannatori.

 

Chiudete gli occhi, chiudeteli e sentite le dimensioni intorno a voi. La mente vi dice: “Bene, se non può essere visto con gli occhi allora non esiste.” Ah! Quale menzogna, grandissima menzogna. Quindi chiudete gli occhi, il creativo si fa avanti, sale verso l'area del terzo occhio. Farà una meravigliosa connessione con la mente, così che possa cominciare a comprendere l multi-stage senza cercare di controllarli.

 

A questo punto, con gli occhi chiusi, le energie concentrate nella regione del terzo occhio, il creativo comanda le energie in modo amorevole. Non come usava comandare la mente, ma il creativo porta avanti quelle energie. Non vuole che la mente ne prenda il controllo. Quindi potete addestrarle, istruirle.

 

Quindi i multi-stage saranno il numero quattro: Palcoscenici. Teatri: Le realtà. Le dimensioni. Vi muovete in questo.

 

Ho sollevato queste quattro cose per aiutare a comprendere a che punto siete, cosa affrontate al momento, perchè so che a volte vi preoccupate. So che a volte vi chiedete se state facendo bene, qual'è la prescrizione. Sta funzionando tutto. Vi sta solo capitando di affrontare un enorme numero di cose diverse al momento, molte di più di quante ne avete mai affrontate in una sola volta.

 

Con questo facciamo un respiro profondo...ne parlerò di più nei prossimi incintri, delle cose differenti che stanno accadendo.

 

Il Dilemma del Guru

 

Un altro punto, potrebbe essere il quinto, è un'altra evoluzione che state vivendo. In realtà è un dilemma, quello che io chiamo il dilemma del guru. Cosa significa?

 

Significa che eccovi qui, esseri che si stanno illuminando, e permettendo che questo arrivi nella vita quotidiana. Esseri spirituali su un percorso spirituale. Generalmente superando il concetto di dover arrivare a conoscere se stessi per poter essere finalmente se stessi.

 

Voi avete un certo concetto archetipico di questa cosa chiamata illuminazione e guru, e vi distrae molto, perchè li ponete come standard o esempi. Una luce brillante sul vostro percorso e dite: “Devo essere così. Per poter essere un essere spirituale, devo fare come hanno fatto i guru”.

 

Come abbiamo detto prima, nel parlare dello smantellamento del concetto di arrivare a conoscere se stessi, è anche tempo di smantellare il concetto del guru che aspirate ad essere.

 

Permettetemi di farvi alcuni esempi e, mentre lo faccio, pensate a quale è stato il vostro dilemma del guru. Come avete pensato, nella mente umana, che avreste dovuto essere? Perchè io ve lo dico ora, non è davvero ciò che avete bisogno di essere.

 

Yeshua, Gesù, visto che siamo al centro della sua celebrazione. Pensate all'energia di Gesù per un momento, quella di cui vi hanno parlato quando eravate giovani. Calma, pace, guarire, camminare sull'acqua, cosa che oggi ho provato ognuno può fare, aureola sulla testa, capelli lunghi, barba, sì. Sandali, veste, sì. Pecore, agnellini. (risate). Miei cari amici, per quanto comica possa essere, questa è l'immagine che avevate.

 

E il vero Yeshua? L'umano più impaziente che io abbia mai incontrato! Assolutamente, completamente impaziente, non aveva alcuna pazienza per la stupidità, per le regole, odiava le organizzazioni, non amava il tempo, non amava i perdigiorno. Perchè? Perchè interiormente, sebbene non fosse un essere con l'anima, portava moltissimi aspetti delle vostre energie. E l'impazienza -” Finiscila con questo!”

 

Era conosciuto per le sue zuffe. Boom! Un pugno in faccia. Giù per terra ad azzuffarsi. Questo non c'è nella Bibbia, non è vero? Amava molto mangiare, col tempo era diventato un po' grasso.

Era conosciuto per le sue bestemmie e imprecazioni. Molte persone avevano paura di lui, era un ribelle, un rivoluzionario ed era intollerante. (Adamus ride). Un essere amoroso, totalmente compassionevole, ma assolutamente impaziente. Questo non è il grazioso ritratto che avete di lui, ma è questo a cui molti aspirano ad essere. “Devo essere...che direbbe Gesù?” Gesù avrebbe detto: “Togli il culo dalla mia strada!” (tante risate e applausi) Mi dispiace, Mi scuso per essere irriverente, ma è Vero! “Scansati, abbiamo un lavoro da fare. Noi siamo qui per seminare la Terra con la coscienza di Cristo, il Christos, la coscienza di cristallo, per una nuova era che arriverà. Muovetevi! Muovetevi! Andate su qualche altro pianeta, da qualche altra parte, perchè questo è un luogo in cui noi cresceremo e ci espanderemo.”

 

Era un rivoluzionario. E no, non scrissero di questo, perchè poi cosa sarebbe successo? Tutti avrebbero cercato di essere dei rivoluzionari, e questo le organizzazioni, che non amo, non avrebbero potuto gestirlo.

 

Pensate al caro Buddha. Caro Buddha. Parlavo con lui l'altro giorno, non per fare nomi o nient'altro, ma...(risate) ho detto: “Buddha, abbiamo del lavoro da fare”.

 

Buddha era nevrotico, fobico. Aveva tante fobie, era spaventato a morte da certi insetti, dai microbi. Doveva lavarsi continuamente le mani e i piedi. Era molto egoista, nel peggior senso della parola. Rubava energia a tutti. “Oh, ecco che arriva Buddha. Togliamoci di torno, cercherà di sottrarci energia”. E non poteva stare da nessuna parte. Aveva scelto di nascere in una ricca famiglia, ma non poté restarci.

 

C'erano demoni che lo seguivano sempre. Era forse quella che voi chiamate una personalità multipla, scivolando avanti e indietro, come fanno molte persone nevrotiche – un minuto era un sant'uomo, il minuto dopo un cretino totale. E lo offendeva vedere qualcuno che indossava certe cose o che emanava certi odori dal corpo. Era molto difficile stare insieme a lui.

 

Più avanti si calmò, si rilassò un poco. Aveva una ossessione nevrotica verso l'illuminazione, e per poterla raggiungere morì quasi di fame. In realtà moriva di fame perchè era fobico su molti cibi. Non voleva mangiarli. Se qualcuno posava gli occhi su un cibo che avrebbe dovuto mangiare, non lo mangiava più.

 

Alla fine si rilassò. Smise di cercare se stesso, di arrivare a conoscere se stesso. Si rilassò, e fu quando cominciò a mangiare. Riprese peso e finalmente ebbe l'illuminazione che aveva sempre voluto. Si fuse con se stesso.

 

Quindi il guru? E' questo il ritratto che ne è stato fatto? E' questo che vedete quando entrate nei sacri templi? No, voi vedete un Buddha pieno di pace. Ma non lo era.

 

Parliamo di Steve Jobs, non perchè sia un Maestro Asceso, ma è uno studio interessante. Steve Jobs, un uomo dei vostri tempi – brillante, motivato, totalmente insicuro - assolutamente insicuro. Un minuto ossessionato dal progetto su cui stava lavorando, e il vero progetto erano gli strumenti tecnologici per espandere la coscienza, l'inter connettività da condividere, per espandere la coscienza dell'umanità. Questo era come impiantato dentro di lui. Idee brillanti.

 

Era un visionario che aveva avuto questa fusione mentale/creativo tanto tempo fa, ma era totalmente insicuro. Sempre dubbioso, era stancante dopo un po'. “Sto facendo la cosa giusta? Vado nella giusta direzione? Dovrei farlo in questo modo o nell'altro? Molta energia sprecata nel dubitare, nel preoccuparsi di continuo.

 

Eccone un altro, ci ho appena fatto una passeggiata l'altro giorno . San Giovanni il Battista. Un pazzo. (risate) Era un lunatico! Un altro buon esempio di personalità multipla, un minuto gridava e urlava per scacciare i demoni dalle persone, tenendogli la testa sott'acqua. Annegava la gente, non era un battesimo! Fu chiamato omicidio! (risate) Più tardi cambiò e disse che si trattava di un battesimo.

 

Il minuto dopo molto pio, riverente, inginocchiato, chiedeva perdono a Dio. L'avrei chiesto anch'io se avessi combinato tutto quel casino.

 

Era un pazzo! I suoi capelli erano un disastro. La sua barba – sporca di cibo da anni. Non si lavava. Lui e Buddha non avrebbero mai potuto stare insieme. (risate) Avrebbero vissuto momenti molto duri.

 

Torniamo quindi al punto, così possiamo cominciare con le domande.

 

Il dilemma del guru, il vostro dilemma: A chi aspirate di somigliare – a qualcuno di loro? (il pubblico risponde “No”) Oh sì, oh sì. In altre parole, avevano caratteristiche umane perchè erano qui sulla Terra come umani. Avevano quelli che chiamate difetti, ma che non lo sono, sono delle idiosincrasie. E così è per voi. Avete cercato di conoscervi e perfezionarvi, rendervi puri, un umano bigotto. Essi non lo hanno fatto, perchè dovreste farlo voi? Avevano disturbi! Problemi! Sfide!

 

Cosa alla fine li ha portati ad essere Maestri Ascesi? (il pubblico risponde: “L'accettazione” “Lasciarono andare”) L'accettazione il lasciare andare. Tutti dovrebbero ricevere un Premio, non so se Linda ne ha portati a sufficienza.

 

Lasciarono perdere quel bisogno di cercare di definire se stessi, di trovare se stessi, di conoscere se stessi, di migliorare e perfezionare se stessi. Arrivarono a un punto di esaurimento – vi sentite connessi a questo? - Un punto di esaurimento che li portò a dire: “Questa ricerca, questa disperata ricerca, mi esaurisce. Lascio perdere. Al diavolo questo percorso spirituale e tutti i suoi libri e i suoi seminari e tutto il suo equipaggiamento – al diavolo tutto! Ho chiuso, Ho chiuso!”

 

In quel momento di accettazione si incontrarono. Quindi si fecero una bella risata, ognuno di loro. E poi non ebbe più importanza se non erano perfetti, perchè non lo sarebbero stati mai. Quello che importava era che lo accettassero, che amassero se stessi, stranezze comprese. Un cattivo conto in banca, piccoli stupidi tic o cose strane che fate, il vostro cattivo carattere, l'impazienza, la mancanza di una vera comprensione dell'essere spirituale che siete. Superate tutto questo, entrate in un luogo di accettazione.

 

Potreste dire che è una resa, ma è una resa soltanto a voi stessi. Non è arrendersi a a qualcun altro o a un'altra cosa. Non è arrendersi all'uomo che è sulla croce – pessimo che l'abbiano messo lì – e arrendersi a voi stessi.

 

Con questo facciamo un respiro profondo.

 

Qualsiasi cosa pensiate che sia un difetto o imperfetta, o che ci sono cose su cui dovete lavorare, lasciate perdere. (il pubblico approva e applaude)

 

E poi, all'improvviso siete solo esseri, non dovete cercare di migliorare niente, non cercate di trovare voi stessi. Ora siete solo esseri. E in quell'essere adesso,le energie creative, di cui abbiamo parlato prima, si precipitano dentro.  “Bene! Questa persona non sta più immaginando, lo sta solo facendo.”

 

Le energie creative entrano velocemente, la mente può rallentare. Il bisogno di fare le cose giuste o perfette o in un modo di illusorio ideale, di vecchi guru, se ne va fuori dalla finestra. Questo accade quando vi sedete e dite: “Io sono il Maestro. Non mi importa di quello che dicono gli altri., io sono il Maestro. Io sono il Maestro” (il pubblico dice “Io sono il maestro) E' così semplice, così semplice.

 

Ma poi la mente salta su, e potrebbe essere mentre lasciate questo parcheggio, e vi dice: “Beh, se sei il Maestro, allora puoi camminare sull'acqua.” (risate)

 

Non rimanete intrappolati in tutte quelle cose che i maestri avrebbero fatto, perchè sono tutte storie. I Maestri alla fine amavano se stessi.

 

E con questa distrazione, arriviamo alle domande.

 

LINDA: A proposito, non hai commentato il bellissimo completo che Cauldre ha indossato per te oggi (è in giacca e cravatta). Dai, ha fatto un buon lavoro.

 

ADAMUS: (roteando gli occhi) Vorrei essere vestito di color porpora ed avere una lunga mantella e stivali col tacco e un cappello elegante. Così sembro un uomo d'affari.

 

Domande e Risposte

 

CATALINA: Salve. Okay Adamus...(sta per piangere)

ADAMUS: Fai un respiro profondo, Sono vicino a te. Tu vuoi sapere cosa è accaduto a Sansan?

 

CATALINA: Sì. (Si riferisce a Sansan Sheng, una Shaumbra che è trapassata inaspettatamente mentre era a Kauai durante il recente corso SES avanzato)

 

ADAMUS. Bene, eccellente domanda. Vorrei premettere che mi dispiace per la percezione che gli umani hanno della morte. E' più facile della nascita. E' un rilascio, un tale momento di rilascio che – come abbiamo detto nel DreamWalker Death - causa una specie di orgasmo, nell'abbandonare il corpo, nel tornare a voi stessi. E' una cosa straordinaria.

 

So che gli umani diventano molto emotivi. Si affliggono per la morte, in particolare quando un amico un essere amato, una moglie un insegnante non è più con loro. Ma questa è un'illusione, un'assoluta illusione. Ognuno di voi che pensa che Sansan non è più qui, le causa un po' di dolore. Non credete che sia stata con voi tutto il giorno? Assolutamente. Non pensi che ti stia più vicino di quanto lo sia io?

 

E (parlando al marito) le ti sta dicendo: Richard quando smetterai di dubitare? Quando smetterai di dubitare? Io sono qui, proprio qui. E continuerò ad essere qui, non perchè mi dispiace per te, ma perchè mi da tanta gioia essere con te. Noi, prima di venire sulla Terra abbiamo fatto un accordo di amore e supporto, non importa le difficoltà che avremmo incontrato, un accordo per assisterci l'un l'altro. Tu, Richard, hai fatto il possibile per me nel mio cammino spirituale. Mi hai reso possibile arrivare all'illuminazione, e ora io sarò qui per te. Io ti provocherò, ti inciterò insieme a Adamus. Io sarò amorevole con te, ti ricorderò chi tu sei così da poter raggiungere la tua illuminazione. Caro Richard, siamo venuti qui insieme per l'illuminazione, non solo per me, e insieme, più presto di quanto immagini, avremo la nostra illuminazione. Noi condivideremo l'amore che abbiamo per noi stesi e poi l'uno per l'altro. Questo è quello che abbiamo scelto di fare. Non c'è niente di sbagliato. Io non ti ho lasciato, caro Richard. Non ti ho lasciato, ho solo cambiato il modo di guardare.”

 

RICHARD: Grazie.

 

ADAMUS: Bene. Grazie. (il pubblico applaude) C'è un concetto talmente interessante della morte.

 

E' vero che a volte quelli che amate trapassano e sono fuori dal contatto, almeno fin quando voi fate la vostra transizione. Ma qui abbiamo Sansa – molte vite dedicate alla spiritualità, alla ricerca, sul suo cammino. L'illuminazione per lei significava più di ogni altra cosa, diversamente  dalla sua famiglia. Era qui per l'illuminazione, e come ho appena detto, per condividerla in questo tempo.

 

A Kauai ha avuto un'esperienza interessante. Basta guardarne le dinamiche. Sentitele.

 

In un bellissimo momento, che va oltre le parole, improvvisamente è come se il cielo si fosse aperto per lei, una sensazione di pace assoluta, di assoluta accettazione, e improvvisamente una mutazione, uno spostamento di se stessa nella sua illuminazione. Uno straordinario mutamento fuori dalla limitazione umana, fuori dal tempo, dallo spazio, fuori dal corpo.

 

E non fu quello che chiamate un incidente. Non fu un incidente, fu una partenza, una transizione ed è stata bellissima.

 

Come ho detto prima, generalmente nel vivere la morte, non c'è dolore per voi, perchè voi ve ne andate prima. La mente e il corpo continuano ad operare, ma la coscienza se n'è andata. Nessun dolore, nessun rimpianto, nessun rimorso. Il solo dolore è per quelli che restano quaggiù.

 

E' un soggetto difficile da affrontare, ma un giorno...sento grida di incoraggiamento dagli altri reami - “Dì loro che non è la fine, è un nuovo inizio. Dì loro che non ci sono inferno o paradiso. Ci sei tu e tanti amici. Diglielo. Dì loro aprite gli occhi, non quelli fisici, ma aprite i sensi. Noi siamo qui, non ce ne siamo andati. Noi siamo proprio qui, tutto il tempo.”

 

Sansan ha scelto di non rimanere nel corpo fisico, e questa sarà una sfida per molti di voi, quando arriverete alla vostra illuminazione. L'illuminazione arriva nel momento più semplice, non quando lo pianificate. Nemmeno quando pensate di averlo meritato. Arriva solo perchè voi lo permettete.

 

Nella vostra illuminazione voi arriverete al momento: “Rimango nel corpo fisico o no?”  So che se facessi un sondaggio adesso la più parte di voi risponderebbe di voler restare nel corpo fisico, perchè ci sono molte cose che dovete fare, perchè, non importa quel che dite, ma avete ancora paura della morte, per quanto sia bella. Adesso che sto vicino alla vostra realtà, mi viene da ridere, perchè è bella, ma piuttosto aspra – molto densa, molto dura, molto limitata. Dall'altro lato potete immaginare tutto quello che volete, e, se vi siete liberati di molti dei vostri problemi, come molti di voi hanno fatto, è come un fantastico giardino.

E' splendido.

 

Arrivate a quel momento dell'illuminazione, che sembra come una eternità – accade in un secondo, ma sembra una eternità – in cui dovete scegliere ed è molto difficile dire: “Rimango nel corpo fisico”, perchè è aspro e duro e ferisce e ci sono i dolori e le pene. E potreste dire che non è vero, è una illusione.

 

Quando tornate sull'altro lato, realizzate molto di più sul vero sé. Tutti voi arriverete al momento in cui dovete decidere “Dovrei restare o dovrei andarmene?” Non c'è la risposta giusta o sbagliata. C'è la difficoltà di quelli che lasciate dietro – i vostri figli, il coniuge, e sì, perfino i vostri animali.

 

Quindi cosa farete? Solo voi potete rispondere a questa domanda. Solo voi.

 

Sansan è venuta qui. Voi l'avete sostenuta per tanto tempo nel suo viaggio. Ora lei arriva per sostenere. Grazie.

 

JOYCE (amica di Sansan): Noi andavamo sempre fuori insieme, e prima di partire mi ha chiesto: “Vuoi venire in questo viaggio. E' bellissimo è come se non ci fosse stato mai uomo.” Io le risposi che sarei andata volentieri, ma avevo già programmato di andare a Taiwan. Così non andai. E penso sempre che se fossi andata con lei, non sarebbe accaduto (comincia a piangere).

 

ADAMUS: No, no. Tu non saresti stata col lei. Non sarebbe accaduto. In altre parole, la tua mente umana ti dice: “Avrei dovuto...” E ti senti in colpa. Perché? Perché? Dovresti sentirti fortunata di essere stata una parte della sua esperienza. E anche se tu avessi forzato te stessa per andare, e avessi avuto una sensazione che qualcosa sarebbe accaduto, Sarebbe successo qualcosa per impedirti di essere in quella parte finale. Perché? Perchè era la scelta di Sansan. Era quello che lei voleva. Così non puoi portare quel peso sulle spalle. Ognuno di voi deve smettere di dire “se, ma...avrei dovuto”. C'era qualcos'altro in gioco, ed era il suo divino sé.

 

Una vostra amica, una cara amica, una moglie, ha avuto l'illuminazione, questo è quanto è accaduto. Ha raggiunto ciò che aveva sempre desiderato, ed è assolutamente in pace. Pace completa. E' sulla mia spalla adesso e chiede soltanto: Per favore fagli sapere quanto sia grande. Fagli sapere che, come Maestro, posso tornare energeticamente in ogni momento”, Si mostrerà come un uccello, un cane, una brezza nel vento. Può tornare in qualsiasi momento, ma ora è qui per darvi davvero supporto. Non supporto perchè avete bisogno di qualcosa, ma vi rimarrà accanto.

 

La morte è un difficile soggetto di discussione, molte sensazioni, molte emozioni. La vostra coscienza ne cambierà la percezione nella realtà, comprendendo veramente che non è una fine, non è inferno o paradiso, non è neppure una partenza, se si sceglie di stare dattorno energeticamente, come ha fatto Sansan.

 

CATALINA: Io lo so, e posso sentire la sua presenza, so che è qui. So tutto questo ma la mia mente ha bisogno di saperlo.

 

ADAMUS: I tuoi occhi hanno bisogno di vederla, le tue mani vogliono toccarla. Ma è il tuo cuore che dovrebbe sentirla.

 

CATALINA: Sì. La mia domanda è...voglio dire, io e Sansan abbiamo sempre detto che ogni volta che seguivamo un seminario o qualsiasi cosa facevamo Adamus sarà con noi ad ogni passo del cammino. Questo è qualcosa che ho bisogno di sapere. La mia mente ha bisogno di saperlo: tu dov'eri?.

 

ADAMUS: Oh, ho dovuto stare indietro. “Ogni passo del cammino” ho dimenticato di aggiungere “Fino all'ultimo passo”. Quello Sansan l'ha fatto da sola. Sarebbe stato grave da parte mia essere lì in quel momento di illuminazione, perchè è talmente sublime, così personale. Davvero in ogni passo del viaggio, ogni passo del cammino, fin quando mi devo fermare. Tutti gli esseri che vi sostengono devono fermarsi in quel momento. Quello è il vostro bellissimo momento personale. Non vorreste nessuno intorno in quel momento di illuminazione in cui tutto si trasforma.

 

Così mi sono fermato. Ho atteso. E poi all'improvviso era con me e lei mi poteva vedere. In questa illuminazione i vostri sensi si espandono. Poteva davvero vedermi, e ha detto:

“Adamus Saint Germain, quanto sei bello!” (tante risate) Strano ma vero. Perchè? Ve lo dico io, perchè lei non vedeva un umano, vedeva i colori, vedeva l'essenza, l'intensità, la semplicità, lo spirito, l'amore. Ha visto l'amore che avevo per lei, e quindi nella sua percezione, io ero la cosa più bella che avesse visto. Sì (risate) bene.

 

Ci sono due momenti in cui gli esseri angelici non sono con voi, ma sono molto vicini. Uno quando decidete davvero di diventare sovrani. Lasciate andare gli spiriti guida che vi hanno seguito per tanto tempo, ed il momento che alcuni di voi chiamano l'oscura notte dell'anima. Ma non è una sola notte, dura un paio di mesi. (risate) Quello era usato come un termine di marketing: “Una sola notte e ne sarete fuori”. No, è un periodo lungo.

 

Tutti gli esseri devono andarsene, voi ci siete passati, così adesso posso dire sarò con voi ad ogni passo del cammino, fino al momento della vostra illuminazione. Io o altri non saremo lì, lo farete in modo privato, individuale.

 

Arrivate a quel momento di illuminazione che è solo una accettazione, è solo il dire: “In ogni modo Io Sono Ciò che Sono” E improvvisamente tutti gli aspetti tornano indietro. E' un momento di una integrazione molto personale.  Whoosh! Whoosh! Whoo, whoo, whoo! Volano dentro, sono così felici che finalmente amate voi stessi, che tornano a casa. Si riversano dentro. Così noi ci dobbiamo togliere di mezzo e lasciare che gli aspetti tornino per non essere risucchiati dentro insieme a loro. (Risate allo scherzo di Adamus). Lo facciamo perchè ci possa essere quel matrimonio, o unione di voi con voi stessi. Così non c'è niente di sbagliato, niente.

 

Sarebbe sta per me una completa mancanza di rispetto e di compassione fermare Sansan. Prima di tutto non avrei potuto, lei è più forte di me. Ma non avrei potuto fermarla, non avrei nemmeno voluto, questa era la sua scelta, il suo viaggio. Ora ha del lavoro da fare, un lavoro meraviglioso, ma questo è quello che ha scelto.

 

ADAMUS: Ultima domanda.

 

HELEN (amica di Sansan) Questa non è una domanda, ma solo una cosa che voglio condividere con te. Due giorni fa ho fatto una pittura ad olio del ritratto di Sansan , ed è assolutamente bellissimo e pieno di pace. Poiché è a olio , non l'ho portato perchè non era ancora asciutto. Ma poi darò quel ritratto a Richard. Quando guardate quella pittura potete riconoscerla di sicurò. Grazie.

 

ADAMUS: Bene, e lei sta chiedendo se puoi farle una foto digitale per condividerla anche con gli altri. Forse la puoi mettere sul sito del Crimson Circle.

 

HELEN: Sì quel dipinto è assolutamente bello, ed ha un color rosso porpora, un colore cremisi (crimson). E' assolutamente magnifico.

 

ADAMUS: Non ho tempo qui per affrontare una lunga discussione, ma lo dirò in breve.

 

I vecchi maestri, quelli che dipingevano in Europa centinaia di anni fa, non erano soltanto pittori. Erano elaboratori di energia. Prendevano un insieme di pittura e di erbe e a volte perfino cristalli tritati. Li combinavano insieme e così potevano dipingere la vita nella pittura.

 

L'arte è quasi perduta adesso. Pochissimi artisti sanno come farlo adesso, ma potrebbero creare un dipinto le cui energie possono durare per centinaia e migliaia di anni, ecco perchè quando state davanti alla Monna Lisa, o altri dipinti dei maestri, vi fa un certo effetto. Potreste misurare l'energia che sgorga dal dipinto.

 

Il lato sinistro è che sapevano anche come dipingere l'anima di qualcuno – non davvero l'anima, ma la sua essenza – in un quadro. Intrappolarla lì, è una specie di magia nera. Potevano fare il vostro ritratto in un modo pericoloso, e voi restavate intrappolati in quel ritratto.

Il tuo ritratto permette all'energia di Sansan di venire fuori. La sua ispirazione, il suo ridere è stato dipinto là dentro, la sua gioia per l'avventura. Ecco perchè vuole condividerlo, perchè ne vengono fuori le sue energie. E' un modo per lei di continuare ad essere con voi. Non piangete, non siate tristi, non dubitate.

 

Credo che abbiamo un'altra domanda.

 

ALAYA: Io non capisco, e questo è un buon posto in cui stare.

 

ADAMUS: Cos'è che vorresti capire?

 

ALAYA: Non conoscevo Sansan, ma la percepisco, la sento.

 

ADAMUS: L'ho detto, lei è qui! Danzando intorno a noi. Sta giocando con i capelli della gente qui. Non so perchè ve lo dico, ma in qualche modo oggi è interessata all'estetica della gente. Vuole rifare i trucco a tutti. Vai avanti.

 

ALAYA: E' partita per un viaggio a Kauai per seguire il corso dell'Energia Sessuale, e ha invitato la sua amica ad andare con lei. Lo sapeva, settimane prima che stava per trapassare?

 

ADAMUS: Buona domanda.

 

ALAYA: Lo voglio sapere per me, io lo so un paio di settimane prima? Lo pianifico....

 

ADAMUS: Tu lo vuoi? (lei esita) No, tu non lo vuoi.

 

ALAYA: Ma è stato un incidente, non è stato come una lunga malattia.

 

ADAMUS: No.

 

ALAYA: Ed è accaduto.

 

ADAMUS: Sì e no, dipende. Stai guardando da una prospettiva umana? La mente umana dice...se la mente umana sapeva cosa sarebbe successo, non sarebbe mai accaduto. La mente umana avrebbe tentato di bloccarlo.

 

C'era lo spirito, l'essenza di Sansan, davvero capiva che...mettiamola in questo modo. Lei conosceva la data, il momento il luogo? No, assolutamente no. Sapeva che l'esperienza stava arrivando? Assolutamente sì. Esiste una conoscenza interiore, qui (cuore), non la conoscenza quassù (testa) e nei prossimi due mesi lavoreremo su questo. Cercando di avvicinale un po'. Ma c'era una conoscenza interiore che era il tempo, non di partire, ma di diventare.

 

Una conoscenza interiore che: “Tu sai, questo viaggio...” Sto cercando di farla semplice.

 

Nelle nostre scuole parliamo di questa linea qui. Puoi mostrare quella linea sul tappeto? (al cameraman) Voi siete su questa linea, tutti voi, state lì in piedi e ci pensate. Ed entriamo in grandi dettagli, come abbiamo fatto a Kauai, chiedendoci perchè non avete fatto quel passo? Perché?

ALAYA: Io voglio stare qui. Voglio restare nel corpo fisico.

 

ADAMUS: Chi ha detto che non potresti farlo?

 

Quando passate quella linea accadono tante cose. E' la linea del'illuminazione.E' un respiro e una scelta. Tutto qua.

 

Miei cari amici, voi state tutti lì davanti in attesa. In attesa che accada qualcosa come a Sansan per attraversarla, per rassicurarvi. E' sorprendente. E' straordinario. Ma voi aspettate fermi lì. “Ah, l'illuminazione, non lo so. Che ci sarà dall'altra parte?” L'Illuminazione! (risate) “Cosa mi accadrà?” Non importa! “Cosa farò” Cose illuminate. Noi prendiamo il the con i Maestri.

 

Miei cari amici, la sola cosa che importava a Sansan è che aveva fatto quella scelta: “Non importa. E' l'illuminazione. Ciò che accade dopo non importa”.

 

Cinque, è tutto quello che voglio. Cinque per l'illuminazione. Cinque, dieci, 100, 1.000. Non importa, ma è per questo che stiamo lavorando insieme.

 

State sulla soglia, e io vi chiedo, perchè non attraversate?

 

EDITH: Perchè non lo facciamo?

 

ADAMUS: Voi dovete rispondere a questa domanda. Perchè non lo fate? Perchè? Questo vi porterà molti...

 

EDITH: Pensavo che lo avevamo fatto.

 

ADAMUS: Lo avete fatto, ma non lo avete ancora sperimentato. Questa è la cosa strana. Torna ai numeri tre o quattro di oggi – il tempo. Lo avete fatto, ma ora riguarda lo sperimentarlo.

 

Ricordate, quando siete nel letto di notte, prima di tutto, Sansan sarà felice di venire a parlare con voi. E quando distesi nel letto vi domandate su quel passo da fare: Cosa accadrà?” E arriva la paura - “Beh non sono sicuro di essere pronto” E tutte quelle altre cose – fermatevi e fate un respiro profondo e ricordate che tutto è bene in tutta la creazione. Au revoir.

 

Al nostro prossimo incontro al portale dell'ascensione. Grazie.

 

Nota:


[1]   Lascio il termine Stage che in inglese ha più significati:Teatro, palcoscenico, scena, luogo della rappresentazione. (N.d.T.)

  

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Cliccare QUI per l'originale in inglese

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I Materiali del Crimson Circle, con Tobias, Adamus Saint-Germain e Kuthumi lal Singh, vengono offerti gratuitamente fin dall’Agosto 1999.

 

Il Crimson Circle è una rete globale di angeli umani, chiamati Shaumbra, che sono tra i primi a transitare verso la Nuova Energia. Sperimentando le gioie e le sfide del processo di ascensione, essi divengono Standards per gli altri esseri umani che si trovano nel loro Viaggio di scoperta del proprio Dio interiore.

 

Il Crimson Circle si incontra mensilmente nell’area di Denver, Colorado, dove Adamus presenta le ultime informazioni attraverso Geoffrey Hoppe. Gli incontri del Crimson Circle sono aperti al pubblico, tutti sono benvenuti.

 

Se stai leggendo queste parole e provi una sensazione di verità e connessione, sei proprio Shaumbra. Sei un insegnante e una guida, per gli esseri umani e gli angeli allo stesso modo. Permetti al seme di divinità di sbocciare dentro di te, in questo momento e nei tempi a venire. Non sei mai solo, poiché c'è una Famiglia in tutto il mondo, ed Angeli nei regni intorno a te.

 

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