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						Giovedì 10 dicembre 2015 
						  
						Domanda sul 
						denaro 
						  
						
						  
						  
						  
						Potete darci un messaggio 
						che possa aiutarci a migliorare il nostro rapporto con 
						il denaro? Grazie. 
						
						Noi siamo qui, siamo qui, siamo 
						qui e vi chiediamo a vostra volta di essere qui con noi. 
						
						Sottolineiamo la parola "ESSERE" e 
						vi chiediamo di visualizzarla tutta scritta a lettere 
						maiuscole, ben ferma salda e stabile in ogni parte di 
						voi. 
						
						Perché qui rispetto al denaro c’è 
						bisogno che ci siate totalmente, completamente e in 
						maniera integra. 
						
						Noi siamo qui per aiutare e per 
						aiutarvi e lo diciamo perché nella domanda di Pietro era 
						presente con una frequenza ben definita il verbo 
						aiutare. 
						
						Noi vi chiediamo di essere qui, 
						rilassare il vostro corpo e mettervi comodi. 
						Concentrarvi sul vostro respiro e chiedere a voi stessi, 
						dare a voi stessi, finalmente il permesso di essere qui 
						in questo spazio con noi come esseri integri e da lì poi 
						partire a guardare le cose del mondo. 
						
						Vi chiediamo di fare un respiro 
						profondo, questo lavoro è necessario ed è importante per 
						fare in modo che ci siate, qua adesso con noi nel fiume 
						d’Amore, in questo spazio, come esseri integri. 
						
						Paola si sta chiedendo perché 
						diciamo questo, perché insistiamo tanto su questo. 
						
						Noi parliamo con coscienza e 
						soprattutto noi parliamo con presenza e in verità, e in 
						verità vi diciamo amati fratelli che voi non ci siete 
						come esseri integri nelle vostre vite. 
						
						Potremmo andare a cercare il 
						perché, la causa di questo, ma ve l’abbiamo detto più 
						volte che quando noi arriviamo, arriviamo con una 
						frequenza che porta concretezza. Questo significa che vi 
						diamo indicazioni precise e concrete su come muovervi 
						per andare oltre l’ostacolo che vi siete posti davanti. 
						
						In verità noi non vediamo che voi 
						siete qua nelle vostre vite quotidiane come esseri 
						integri. Voi nutrite sempre o un aspetto di voi 
						materiale o un aspetto di voi spirituale. Molti di voi 
						abbandonano il percorso della materia per seguire il 
						percorso dello spirito, la maggior parte di voi 
						– e 
						parliamo di esseri incarnati come uomini e donne 
						–  considera marginalmente la propria 
						parte spirituale e si dedica in maniera attiva a nutrire 
						la parte materiale. Quindi si dedica a realizzarsi 
						attraverso un lavoro che voi avete stabilito e che vi porta 
						quantità di denaro più o meno grandi. Ebbene amati fratelli in questa 
						maniera voi siete frammentati. 
						
						Adesso chiediamo a Paola 
						di mettersi completamente da parte con il suo mentale 
						noi abbiamo bisogno che questo canale sia il più 
						possibile spalancato e libero da qualunque ostacolo. 
						
						Il denaro vibra su una frequenza 
						che è molto simile, per non dire uguale, a quella della 
						giustizia. Il denaro va là dove sa bene che deve andare 
						e sapete perché il denaro agisce in questo modo? Perché 
						voi l’avete creato, voi avete creato e stabilito il 
						denaro. Ma che cos’è il denaro? Sono pezzi di carta 
						stampati ai quali voi date un valore, sono pezzi di 
						metallo su questi pezzi di metallo scrivete una cifra  e 
						poi stabilite che di questa carta stampata e di questi 
						pezzi di metallo ce ne sono un tot a disposizione di 
						coloro che scelgono di averli. 
						
						Il denaro è un’invenzione 
						dell’uomo ed è quindi un’invenzione della vostra parte 
						più materiale, quella alla quale vi dedicate in maniera 
						così totale, in maniera così totalizzante. 
						
						Poi a un certo punto della vostra 
						vita, spesso accade, non sempre, ma spesso accade che vi 
						risvegliate e dite: cosa sto facendo? Sto sbagliando 
						tutto! E allora abbandonate completamente la parte 
						materiale, nutrite la parte spirituale e state andando 
						avanti così di generazione in generazione come esseri 
						frammentati. 
						
						Adesso noi amati fratelli 
						con piacere rispondiamo alla vostra domanda sul denaro e 
						vi diciamo che per stare in una frequenza di verità e 
						sincerità è giusto portarsi in una dimensione dove voi 
						vi specchiate come gli esseri integri che siete e non 
						più come esseri frammentati. 
						
						Noi possiamo sostenervi in questo 
						lavoro, noi sappiamo sostenervi in questo lavoro che vediamo pesa nel cuore di tanti di 
						voi. Ma ve lo ripetiamo la preoccupazione legata al 
						denaro è una preoccupazione della vostra parte più 
						terrena, più materiale e spesso non riuscite a crearne 
						abbastanza per soddisfare tutte le vostre necessità, 
						perché non riuscite a fare in modo che spirito e materia 
						nel vostro cuore siano esattamente equilibrati. 
						
						Ci sono persone che ai vostri 
						occhi sembrano davvero molto materiali, sono quelli che 
						chiamate materialisti e che spesso riescono nelle loro vite a creare grandi quantità di denaro, enormi 
						ricchezze che poi decidono di usare in una maniera 
						piuttosto che in un’altra. 
						
						Il che significa per il bene di 
						tutti o per il proprio bene e allora voi criticate e 
						giudicate queste persone. Ma vedete amati fratelli tutte 
						le volte che voi giudicate o criticate qualcuno che ha 
						accumulato enormi quantità di denaro voi negate a voi 
						stessi la possibilità di crearne a vostra volta. 
						
						Alcuni di voi pensano che per 
						essere in linea con il proprio Sé divino è meglio 
						camminare scalzi e non avere nulla nelle tasche. Ma 
						capite amati fratelli che questa è una vostra credenza, 
						questa è una vostra credenza, questa è soltanto una 
						vostra credenza che nasce da un senso di colpa. 
						
						Perché dietro al denaro, amati 
						fratelli, esiste una cosa che pochi di voi hanno visto 
						fino ad adesso, esiste una cosa che è legata al vostro 
						patrimonio genetico e che voi state ereditando di padre 
						in figlio senza nemmeno saperlo. 
						
						Esiste una cosa che andrebbe 
						scritta a lettere maiuscole: ma preferiamo non farlo 
						affinché possa scendere qui adesso, in questo esatto 
						momento, nel fiume d’Amore che la porta via, la trasmuta 
						e la fa ricadere sopra le vostre teste come una 
						benedetta pioggia d’Amore e non più come un senso di 
						colpa. 
						
						Se voi leggeste nei vostri cuori 
						così come li vediamo noi ˗ e noi vediamo i vostri cuori 
						come cuori di esseri integri 
						˗  voi vedreste che ha ancora 
						spazio il senso di colpa. 
						
						Paola sta intervenendo con il suo 
						mentale e si sta chiedendo qual è il senso di colpa. Non 
						esiste il senso di colpa, non esiste quel senso di 
						colpa, ma esiste una frequenza generica che si chiama 
						"senso di colpa" e che non vi permette di vivere ogni 
						parte di voi nello stesso modo con giustizia e in 
						verità. 
						
						Ora facciamo pulizia del senso di 
						colpa, lo facciamo tutti quanti insieme noi e voi e vi 
						ricordiamo che in questo momento noi e voi stiamo 
						creando una dimensione che si chiama Territorio Comune. 
						
						Nel Territorio Comune voi 
						camminate come fratelli e sorelle e il senso di colpa 
						non c’è più, non ha ragione di essere perché ognuno di 
						voi è libero di  vivere la propria esperienza nella 
						maniera che ritiene più appropriata e giusta. 
						
						Facciamo pulizia del senso di 
						colpa qualunque sia la causa che l’ha generato, 
						qualunque sia la colpa che pensate di dovervi portare 
						come appartenente ad una determinata famiglia biologica: 
						facciamo pulizia, facciamo pulizia, facciamo pulizia. 
						
						E per fare pulizia non è 
						necessario fare pellegrinaggi, fare chissà che donazioni 
						del proprio patrimonio, fare sacrificio o osservare 
						digiuni. Ma per fare pulizia, amati fratelli, basta 
						semplicemente che voi siate voi stessi: esseri integri,
						esseri integri. 
						
						Datevi il permesso di essere 
						questo. 
						
						Datevi il permesso di essere ciò 
						che siete. 
						
						Datevi il permesso di essere i 
						figli dell’Io Sono e l’Io Sono usa il denaro per creare 
						abbondanza nella propria vita oppure l’Io Sono ignora il 
						denaro nella propria vita. 
						
						Questo non ha importanza, questo non ha importanza 
						perché nel momento in cui voi date a voi stesso il 
						permesso di camminare come esseri integri voi vi 
						lasciate alle spalle anche domande come questa che non 
						hanno più ragione di essere nel Territorio Comune. 
						
						Perché nel Territorio Comune se 
						pensate di avere bisogno di 100 allora i fratelli a le 
						sorelle si adoperano affinché ci sia 100 e se pensate di 
						avere bisogno di 1000 i fratelli e le sorelle si 
						adoperano affinché ci sia 1000… e così via, così via. 
						
						Camminando come esseri integri, 
						decidendo di essere presenti a voi stessi in ogni 
						momento, voi vi liberate dal senso di colpa e da tutti 
						quei condizionamenti che il senso di colpa si porta 
						dietro. E credeteci amati fratelli che sono veramente, ma 
						veramente molti. 
						
						Non stiamo ad analizzarli ad uno 
						ad uno, non è più tempo di fare lavori spirituali d 
						questo genere, è tempo di evolvere e di andare avanti e 
						di mettere la basi per una vita in presenza. 
						
						E allora ditelo con noi, ma ditelo 
						solamente se, con tutta la vostra coscienza e 
						consapevolezza, voi date il permesso a voi stessi di 
						esserci, qui adesso, in questo esatto momento. 
						
						Vi diciamo questo perché le vostre 
						parole vibrano e toccano e raggiungono chi vi sta 
						accanto: capite amati fratelli? Se voi vi date il 
						permesso di camminare come esseri integri, le vostre 
						parole vibrano e raggiungono e toccano vostro fratello. 
						
						E nel fare questo ciò che creano è 
						ricchezza. 
						
						Volete dare alla ricchezza 
						l’aspetto del denaro? E così sia. 
						
						Volete dare alla 
						ricchezza l'abbondanza di salute e così sia. 
						
						Volete dare alla ricchezza la 
						capacità di esprimersi per ciò che si é… e così sia, 
						così sia, così sia. 
						
						Benedetto è questo momento in cui 
						voi vi date il permesso di essere finalmente esseri 
						integri. 
						
						E lo fate in questo modo, fate un 
						respiro profondo e che sia un respiro profondo perché 
						attraverso quel respiro semplicemente avviene la 
						liberazione di voi stessi dal senso di colpa. 
						
						  
						
						Io sono Verbo, i miei piedi e i 
						miei passi sono adesso in un Territorio Comune, le mie 
						parole formano una catena con le parole di tutti i miei 
						fratelli e le mie sorelle. E con queste parole io mi do 
						il permesso di vivere la mia vita così come me la sono 
						scelta. 
						
						Io sono Verbo e così 
						stabilisco. 
						
						  
						
						Queste sono poche parole, queste 
						sono poche parole, ma sono parole che hanno un peso e che 
						vi permettono di vivere come il vostro Sé superiore 
						sceglie di fare. 
						
						Ora lasciatevi alle spalle tutti i 
						condizionamenti legati al denaro. Il denaro è solamente 
						uno dei tanti aspetti attraverso i quali voi fate cose. 
						
						È tempo di imprenditori 
						consapevoli sulla terra, è tempo di imprenditori che 
						siano pienamente consapevoli di essere una ricchezza per 
						i loro fratelli. 
						
						E in questo momento noi ci stiamo 
						rivolgendo a loro più che a tutti quei fratelli che 
						pensano di essere poveri, che vivono nella scarsità di 
						mezzi economici, che pensano di non avere soldi per 
						pagare l’affitto di casa o che pesano di non avere soldi 
						per dare da mangiare ai propri figli. 
						
						Questi fratelli che pensano di 
						essere poveri è perché pensano di non meritare la 
						ricchezza, qualunque sia, qualunque sia la definizione 
						che voi date alla parola ricchezza. 
						
						Noi sappiamo che sulla terra ci 
						sono uomini che sanno e possono essere imprenditori 
						consapevoli. E così noi chiediamo a Pietro e Paola di 
						aprirsi a questa frequenza, chiediamo a Pietro e Paola e 
						a tutti coloro che vogliono unirsi con loro di aprirsi a 
						questa frequenza e di cominciare ad essere imprenditori 
						consapevoli che creano ricchezza per sé e per i propri 
						fratelli e sorelle. 
						
						Paola sta pensando e sta entrando 
						con il suo mentale e si sta chiedendo se ce la faccio ad 
						essere un imprenditore consapevole. 
						
						Ma nel momento in cui il suo 
						mentale è entrato, il suo mentale è già caduto perché 
						lei sa, lei sa, lei sa che può esserlo così come lo sa 
						Pietro. 
						
						In questo esatto momento loro 
						sanno che possono essere imprenditori consapevoli e 
						cominciare a parlare di ricchezza senza paura ai loro 
						fratelli e sorelle. 
						
						Perché, amati fratelli, noi qui 
						siamo in una dimensione che si chiama Territorio Comune, 
						siamo in una dimensione che si chiama Territorio Comune 
						e nel Territorio Comune l’imprenditore che usa la 
						consapevolezza e produce ricchezza è una figura chiave e 
						importante: è una figura chiave e importante e non ci 
						sono giudizi, non ci sono giudizi perché non ci sono più 
						sensi di colpa. 
						
						L’aspetto storico di questo senso 
						di colpa lo onoriamo, lo ringraziamo e l'abbiamo già 
						lasciato andare. Non vi chiediamo di lasciarlo andare, 
						noi vi diciamo che l’abbiamo già lasciato andare. 
						
						E questa è una vittoria, questa è 
						una vittoria. 
						
						Ora noi vi salutiamo, vi salutiamo, 
						ma rimaniamo nei vostri cuori, rimaniamo con voi e 
						ancora una volta se date il consenso noi possiamo essere 
						le Guide, quelle Guide, quei maestri che vi accompagnano 
						nel far nascere dentro di voi, nel creare dentro di 
						voi, una nuova frequenza che è quella dell’imprenditore 
						consapevole, è quella di colui che, con consapevolezza e 
						senza paura, crea ricchezza, crea ricchezza. 
						
						La crea con nuove idee, la crea 
						con un nuovo atteggiamento di sé rispetto al mondo, la 
						crea con ciò che la sua anima sceglie che è la sua 
						strada. Queste amati fratelli ˗ e vi 
						invitiamo a sorridere ˗ sono tutte cose nuove che vi attendono nel Territorio 
						Comune e noi siamo ben lieti, ben lieti, ben lieti 
						di essere con voi in questa scoperta. 
						
						Amati fratelli, questo è un saluto 
						e uno stop. 
						
						Stop. Stop. Stop. 
  
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