Riconoscere e Gestire le
Emozioni Scatenanti
nella vita di ogni giorno
L'Audio della Prima Sessione di Channeling
Registrata il 29 febbraio 2016
[clicca e ascolta la registrazione integrale
della sessione di channeling]
trascrizione
Benvenuti!
Iniziamo sempre ogni nostro nuovo
insegnamento con una parola di benvenuto. Il saluto è un
gesto importante per mettere a proprio agio colui che
sta arrivando e per questo noi vi diamo il benvenuto qua
con noi.
Questo insegnamento avviene attraverso un
metodo di comunicazione che mette in contatto dimensioni
diverse, in particolar modo, qui mette in contatto una
dimensione fisica con una dimensione che non necessita
di fisicità, e proprio perché questa dimensione non
necessita di fisicità può compenetrare ed essere
presente nella dimensione fisica.
Questo non è un fenomeno poco spiegabile;
questo non è un fenomeno che va accettato con fede;
questo è un modo di essere che da sempre l’uomo ha
sfruttato per poter comunicare con altre dimensioni ed è
un modo di essere efficace e potente perché porta
presenza.
Qui noi iniziamo un lavoro con voi che
riguarda le emozioni che da adesso in poi chiameremo
emozioni scatenanti: le emozioni scatenanti non
hanno accezioni positive o negative anche se di fatto
l’essere umano è così che le vive, e quindi nelle
emozioni scatenanti sono comprese emozioni come la
rabbia e, nello stesso tempo, emozioni come
l’innamoramento.
Vi ringraziamo di essere qui con noi
volenterosi e attenti… In questo esatto momento noi vi
vediamo tutti ad uno ad uno e sappiamo che siete molti;
se ognuno di voi lavora con sincerità e presenza sulle
proprie emozioni scatenanti questo si allarga e tocca
chi ha accanto perché è così che funziona quando si usa
la consapevolezza per evolvere e imparare nella propria
vita.
Ci sono molti di voi che vivono le loro
vite semplicemente senza porsi obiettivi evolutivi –
questo è un altro modo di fare esperienza – ma ci sono
anche molti di voi invece che desiderano andare oltre…
che desiderano sperimentare e che, soprattutto,
desiderano conoscersi fino in fondo. Ciò che li spinge è
l’Amore. Ma di fatto, amati fratelli, non c’è nessuna
distinzione tra chi di voi desidera vivere le proprie
vite in maniera semplice e chi invece desidera
conoscersi fino in fondo.
Si sente parlare nel tempo storico in cui
noi stiamo comunicando con voi di cammino spirituale, ma
noi vi diciamo che non esiste nessun cammino che non sia
spirituale. Lo Spirito permea ogni cosa, è presente
dappertutto, è forte, è vitale, esiste! Lo Spirito
esiste aldilà delle dimensioni che voi usate per
rapportarvi con voi stessi in un corpo fatto di carne.
Quando voi dite "Io sono" voi affermate, nel
senso che dichiarate a voi stessi di essere consapevoli,
di essere parte di quello spirito che permea ogni cosa.
Per prima cosa noi siamo qui con voi,
come insegnanti pratici e concreti, a darvi strumento di
auto-aiuto per muovervi nelle vostre vite, sia che voi
camminiate semplicemente dall’inizio alla fine, sia che
voi desideriate conoscervi più intimamente dall’inizio
alla fine. Come insegnanti noi vi diamo strumenti
pratici e concreti per rapportarvi a tutti quegli
avvenimenti che nelle vostre vite scatenano una
reazione.
Quello che vi stiamo dettando adesso
attraverso un fenomeno che voi chiamate channeling –
che di fatto appartiene all’essere umano in quanto tale
– è un lavoro che riguarda il riconoscimento e la
gestione delle emozioni scatenanti nella vita di ogni
giorno. Questo non significa che dovete diventare degli
asceti, che non dovete provare né bene né male, che
dovete essere indifferenti e neutri rispetto alle cose
che vi accadono – chi vi chiede di fare questo non
rispetta la vostra natura – ma potete fare in modo, in
primo luogo, di cominciare a considerare le emozioni
scatenanti tutte quante come fenomeno della stessa
radice d’Amore e di conseguenza muovervi affinché le
emozioni scatenanti siano degli strumenti e non i
padroni delle vostre vite.
Questa dunque è l’introduzione di un
lavoro che noi chiamiamo: riconoscere e gestire le
emozioni scatenanti nella vita di ogni giorno.
Punto.
La parte di voi che in primo luogo è
coinvolta ed è la protagonista di questo lavoro è ancora
una volta il vostro corpo. Punto.
Certamente voi vivete su più livelli,
certamente voi avete più livelli dentro di voi, ma
quello che occorre adesso è prima di tutto essere
realistici: prima di tutto voi sotto i vostri occhi
avete un corpo!
E adesso noi allora qui diamo il
benvenuto al corpo e lo riconosciamo nella sua presenza
d’Amore; lo riconosciamo nel suo essere presente; lo
riconosciamo nel suo esserci sempre in ogni momento.
Riconoscere i vostri corpi è, in primo
luogo, ciò che vi serve per districarvi
dall’ingarbugliato intreccio delle vostre emozioni:
riconoscendo il vostro corpo voi permettete a emozioni
di qualunque tipo di fluire nelle vostre vite come acqua
cristallina che scorre e non come macigni che vi
appesantiscono e vi fanno male.
Quando voi lavorate con le emozioni
scatenanti avviene un miracolo perché voi portate
presenza in un corpo, perché voi riconoscete di essere
presenza in un corpo e nello stesso tempo vi aprite alla
memoria eterna che ognuno di voi possiede. Avere
una memoria eterna non significa ricordarvi ogni
particolare di tutte le vostre esperienze, ma significa
piuttosto essere consci dell’Io sono.
Il vostro corpo è qui, noi lo vediamo,
noi lo sentiamo, noi – che vi stiamo comunicando da una
dimensione che non è fisica – possiamo percepire l’alone
magnetico che il vostro corpo sta mostrando. Chiediamo,
quindi, anche a voi di riconoscere il magnetismo
presente nel vostro corpo responsabile di attrarre
continuamente, incessantemente, queste emozioni che
tanto spesso vi causano dolore e sofferenza.
Attraverso la chiave Io Sono prima
di tutto liberiamo questo corpo da memorie che non gli
appartengono e lo riportiamo di diritto nella condizione
di una memoria eterna. Questa è la chiave che apre la
porta e vi porta a camminare in qualunque modo voi
scegliate di camminare come esseri che usano gli
strumenti che l’Amore di Colui che èl’Amore di Colui
che è mette a vostra disposizione.
Tutto ciò che esiste nell’universo viene
fatto per un bene supremo, tutto ciò che si manifesta e
ha vita nell’universo viene fatto per un bene supremo.
Chi pensate che sia il fruitore di tale bene? Siete voi!
Tutto quello che viene fatto – visibile o invisibile –
viene fatto per amore del figlio e se voi usate la
vostra consapevolezza per essere qui, allora capite che
ciò che state facendo non è solamente un atto egoistico
per migliorare la propria vita, ma lo state facendo per
il figlio che c’è.
Questo è un concetto fondamentale per
imparare a camminare in quello che noi definiamo un
territorio comune dove ognuno di voi porta senza
costrizioni avanti le proprie scelte, ma in primo luogo
è presente il rispetto per il Figlio.
Noi siamo qui per il Figlio, per
la Coscienza Cristica che vive e batte nei cuori
di ognuno di voi. Quindi, amati fratelli, nel
territorio comune per gestire qualcosa di così
impalpabile, sfuggente e poliedrico come le emozioni ci
vuole qualche cosa di concreto: il corpo!
Diamo il benvenuto al corpo di ognuno di
voi! E mentre noi diamo il benvenuto al corpo di ognuno
di voi, vi chiediamo non di salutare i vostri corpi, ma
di riconoscere e accettare il corpo dei vostri fratelli.
Lo fate in questo modo:
Io sono Verbo, mi specchio negli occhi di
mio fratello e così facendo io riconosco il mio corpo.
Punto.
Bene, amati fratelli, questa è la
premessa. Ora noi vi chiediamo di osservare un minuto di
silenzio e di lasciare con pazienza che la frequenza del
Verbo arrivi là dove è giusto che arrivi.
Osservate un minuto di silenzio per favore.
[pausa]
Ora i vostri corpi sono qui e la cosa
di cui sono maggiormente consapevoli è che esiste
una dimensione non fisica presente dentro di loro.
Se noi possiamo parlare, comunicare, raggiungervi ed
esserci è perché qui, in questo esatto momento,
attraverso la memoria eterna dell’Io Sono noi
esistiamo. Vi chiediamo di riflettere su
questo, e "riflettere" è veramente il verbo giusto.
Ora con gioia vediamo ognuno di voi, vi
riconosciamo per ciò che siete veramente e tutto quello
che vi abbiamo detto fino ad adesso è il nostro saluto,
è il nostro modo di dirvi benvenuti!
Noi siamo consapevoli di potervi dire
benvenuti perché noi parliamo nella verità. Tutto quello
che vi abbiamo detto fino ad adesso è il nostro
benvenuto: siete i benvenuti, siete i benvenuti, siete i
benvenuti… Dove? Siete i benvenuti nella vita, sempre.
Benvenuti!
Le emozioni scatenanti di rabbia, di
frustrazione, di senso della separazione, di invidia, di
orgoglio, di gelosia vengono spazzate via semplicemente
dicendo a se stessi in ogni momento: "Io sono
benvenuto, Io sono il benvenuto, Io sono il benvenuto…"
– Non useremo qui una distinzione tra maschile e
femminile perché non vogliamo vedervi come maschile e
femminile, ma vogliamo vedervi come Io Sono che
sa di essere memoria eterna. Ma noi non tratteremo
solamente le emozioni scatenanti che voi considerate
negative, e che qui sono le benvenute, noi tratteremo
anche e soprattutto dell’innamoramento, della seduzione,
della manipolazione. Tutti questi sono aspetti che per
non diventare macigni che vi limitano devono scorrere
fluenti nei vostri corpi.
Il corpo fisico è la sede del corpo
emozionale. Il vostro corpo emozionale ha una sua
struttura, una fisionomia, una sua identità e non sempre
questa fisionomia è perfettamente specchiata con il
vostro corpo fisico; è per questo che qui è importante
esserci con la memoria eterna dell’Io Sono e non
con la memoria che alberga dentro ogni vostra cellula e
che voi vi portate dietro a livello dell’anima.
Le emozioni scatenanti sono un argomento
delicato che va affrontato con coscienza perché le
emozioni scatenanti non si possono cancellare, non si
devono eliminare, non si possono reprimere o mettere in
un angolo facendo finta di niente. Le emozioni
scatenanti, amati fratelli, hanno bisogno di essere
riconosciute, in primo luogo, e chiamate con il loro
nome affinché possano scorrere fluide nelle vostre vite;
hanno bisogno di essere riconosciute e, in una certa
qual maniera, gestite con amore e non con senso del
controllo o con soffocamento.
Ci sono emozioni che poi necessitano
anche di una trasmutazione e qui interviene di nuovo
quella dimensione non fisica dello Spirito che permea
ogni cosa. Vi insegneremo con amore a soffiarle via da
dentro il vostro corpo.
Ancora una volta noi vi diciamo che in
questo esatto momento noi vi vediamo ad uno ad uno… noi
vi vediamo ad uno ad uno per quello che siete.
Per oggi ci fermiamo qui, questo è uno
stop.
Note:
- Il libro
Riconoscere e Gestire le emozioni scatenanti
nella vita di ogni giorno
(con i link audio per
l'ascolto delle 40 sessioni di channeling che lo
compongono) è disponibile in libreria e negli
internet book-store anche in versione
e-book, in alternativa, la versione cartacea può anche essere ordinata
abbonandosi alle
Edizioni stazione Celeste.
-
Gli
audio delle canalizzazioni che compongono i libri de
I Portatori di Presenza canalizzati da Paola
Borgini, vengono condivisi con gli iscritti alla
News-letter, prima ancora dell'uscita dei libri
cartacei. Chi è interessato al lavoro trasmesso da I
Portatori di Presenza, è invitato ad iscriversi alla
News-Letter.
Qui le istruzioni per iscriversi.
|