Ore ~
19,56
Amate Madri Stellari, potete darci il vostro
messaggio, il vostro punto di vista, darci delle
informazioni rispetto alla domanda che vi poniamo
stasera e cioè la nostra domanda: è come facciamo a
trasformare la battaglia in pace? La battaglia
interiore, la battaglia esteriore che spesso vediamo
agitarsi nel mondo? Grazie.
Questo, questo,
questo è il divino canto delle Madri Stellari
Pleiadiane, le Madri Stellari sostengono la vita
nell'Universo. E in questo che è il momento di
adesso – e il momento di adesso è sempre il momento
perfetto – noi parliamo al Maestro che è in voi, ma
il Maestro che è in voi non è una figura che ogni
tanto emerge sul palcoscenico della vostra vita e
poi scompare; il Maestro non è una figura che si
raggiunge dopo aver a lungo studiato; il Maestro non
è una figura che si incontra quando camminate nel
mondo come discepoli di una qualunque dottrina
religiosa o spirituale...
Il Maestro è ciò che
vi permette di essere qua!
Se voi siete qua vivi
è perché siete Maestri! Allora le Madri Stellari non
rispondono alla vostra domanda, le Madri Stellari si
inchinano umilmente di fronte ad ognuno di voi
chiedendovi: “Amati Maestri, come possiamo noi
trasformare la battaglia in pace?” Ma poi quale
battaglia? Qual’è la battaglia di cui state
parlando, qual’è la battaglia alla quale vi state
riferendo? “Battaglia” è un termine troppo generico,
è come dire “le cose”: “le cose” vogliono dire tutto
e niente... “la cosa” è quel sostantivo che viene
infilato all'interno di una frase quando non sapete
bene quale altro termine specifico usare. “La
Battaglia” è un termine troppo vago, quale
battaglia? Vi diciamo noi allora quanti generi di
battaglie ci sono nel mondo degli uomini dal punto
di vista delle Madri Stellari.
Chi sono le Madri
Stellari, ve lo ricordate? Le Madri Stellari sono
saggezza canalizzata, vuol dire una saggezza che
viene resa fruibile alla dimensione fisica
attraverso il mezzo della canalizzazione spirituale.
E quindi è il Maestro che parla al Maestro, e quindi
è il maestro che sa che dall'altra parte c'è un
Maestro che ascolta e alza il tono della
conversazione, sicuro che il suo insegnamento verrà
accolto al cento per cento.
Allora amato Maestro
Uomo, io ti dico qual è la vera sfida di questo
momento, amato Maestro Uomo noi ti diciamo qual è la
vera sfida di questo momento e cioè è il tuo
risveglio!
Non è il fattore
economico, non è il fattore salute, non è nemmeno un
fattore sociale, ma è il tuo risveglio.
Il risveglio
dell'Uomo plasmato nel fango che si risveglia alla
luce. Quale luce? La Luce di Dio?
Oh no il Dio che sei,
il Dio che in te!
Il Dio che ti
permette di essere il Maestro che sei, non smette
mai di brillare, non smette mai di cessare, non si
dimentica ciò che è non può essere diversamente da
ciò che è.
Dio ha un'unica
scelta, se stesso, ma l'Uomo invece a enne/infinite
scelte: quello di essere Uomo come maschile e
femminile in tutte le manifestazioni che sceglie, in
tutte e attraverso le manifestazioni che sceglie.
Allora amato Maestro
noi ti diciamo quali sono i tipi di battaglie che
affronta l'uomo, ci dirai tu se la nostra risposta è
corretta, ci dirai tu qual’è la battaglia che agisce
dentro di te, ci dirai tu se sono esatte le nostre
parole dopo che noi abbiamo finito con il nostro
messaggio per te.
Perché – vedi – qua
potete essere uno o potete essere centomila, per noi
siete ad uno ad uno di fronte al nostro limpido
sguardo, siete ad uno ad uno con i vostri nomi e
cognomi, con le vostre Esperienze di Vita, con i
vostri pensieri, con i vostri desideri, con le
vostre richieste di fronte a noi ad uno ad uno.
Perché noi possiamo
affermare questo? Perché noi siamo saggezza
canalizzata!
Provate a vedere i
vostri fratelli ad uno ad uno, provate a vederli ad
uno ad uno, provate a coglierli nelle loro
sfumature, non per quello che vi possono dare, non
per quello che non vi stanno dando ma per quello che
sono, per quello che sono. E comincerete a
specchiare voi stessi come Colui che è come
Presenza! Presenza! Presenza!
La prima battaglia è
la battaglia che avete con la famiglia di origine,
non le vostre famiglie precedenti, lasciate stare le
vostre incarnazioni state qui nel momento dell’
adesso. La prima battaglia quella che potremmo
chiamare la battaglia “A”, la battaglia numero uno,
è quella con le vostre famiglie biologiche. C’è
sempre un fratello con il quale discutete, c'è
sempre una madre che vi ama un po' meno un po' di
più, c'è sempre un padre che vi volta le spalle.
Pensate a quei bambini che sono stati abbandonati e
hanno vissuto la loro infanzia in un orfanotrofio,
senza conoscere il tepore del seno materno, senza
conoscere una madre che li prendeva tra le braccia
quando si sbucciano le ginocchia... – e ce n'è
qualcuno qua, stasera, di questi bambini – pensate
a loro, pensate alla loro lotta interiore per essere
stati abbandonati, come vedono il mondo, come
potrebbero vedere il mondo se non sapessero che
tutte le madri possono essere loro madre, che tutti
i padri possono essere loro padre. Non
sopravviverebbero un istante, perché ciò che serve
al bambino per crescere è, si, il latte materno, è,
si, il calore di una culla, ma soprattutto è
l'affetto, l'affetto dell’uno verso l’altro.
Ci sono poi degli
Angeli benedetti che hanno scelto di non avere dei
figli, per essere dei genitori adottivi, e qui
stasera ci sono dei genitori adottivi e a loro va
tutto, tutto, tutto il nostro rispetto di Madri
Stellari, perché hanno amato un figlio partorito da
altro seme come se fosse un figlio partorito da
proprio seme. Si chiama Fratellanza e se voi vi
scostate un po' da quelle che sono le cose degli
uomini, sul pianeta nel quale state vivendo adesso,
potresti accorgervi che questo tipo di fratellanza è
ben presente in altri mondi. “Oh, ma forse le
Madri Stellari ci stanno dicendo che sono presenti
altri mondi, con altre forme di vita?” Sì...
stiamo proprio affermando questo.
La battaglia “A” –
numero uno – è la battaglia con la vostra famiglia
biologica. Oh, amato Maestro, qualunque sia il tuo
destino, qualunque sia stata la tua sorte amara o
dolce, fai pace con questo!
La seconda battaglia
– numero due – la battaglia che chiamiamo “B” ma
che quasi quasi si potrebbe mettere sullo stesso
livello della battaglia “A”, è la battaglia che c'è
col vostro essere uomini o essere donne – essere
maschi o essere femmine.
Ci sono tante donne
che vorrebbero avere la forza maschile, ci sono
tanti uomini che vorrebbero avere ciò che hanno le
donne, il seno materno che li nutra sempre, che dia
sempre loro quel latte dolce, alla giusta
temperatura, che serve al maschile per sentirsi
bene. Ma se voi fate pace con ciò che siete, se voi
fate pace con ciò che siete e fate quella pace
attraverso il Maestro che è ognuno di voi, vi
rendete conto che non serve farvi la guerra l’un
l’altro, che non serve andare a scomodare i pianeti
Venere e Marte, che non venite da due pianeti
differenti. Certo pensate in maniera differente
perché la vostra biologia è differente, e per
fortuna che le cose stanno così.
Guardate che
equilibrio perfetto porta la coppia rispetto al
figlio. Guardate che equilibrio perfetto portate,
quando siete maschile e femminile che cooperate
invece di farvi la guerra...
Allora la seconda
battaglia del Maestro è proprio questa battaglia,
che forse vi sembreranno parole trite e ritrite;
potrete pensare che le Madri Stellari insistono
sempre sullo stesso punto, ma, ma siete venuti voi a
farci questa domanda. Non ci avete chiesto la
ricetta di un dolce di mele, avremmo potuto darvi la
ricetta di un dolce di mele delle Madri Stellari, ci
avete invece chiesto la ricetta del trasformare la
battaglia in pace e noi non possiamo che rispondervi
nella Verità, perché noi siamoLuce, perché noi siamo
saggezza canalizzata e la saggezza canalizzata
conosce solo un unico tipo di parola: una parola
veritiera.
Sapete, fare pace con
il maschile piuttosto che fare pace con il proprio
femminile, significa fare pace con il vostro corpo,
con i vostri organi sessuali, con le vostre
mestruazioni, con i vostri desideri sessuali, il
desiderio dell'uomo che vuole, che ha l’impeto
sessuale... Fare pace con questo, è naturale, fa
parte di voi, non fa parte di voi quando costringete
l'altro a soddisfare i vostri appetiti con la
violenza e la forza, questo, questo non fa parte di
voi, questo fa parte dell'aspetto crudele, della
ferocia, dell’ efferatezza, questo sì.
Ma ciò di cui abbiamo
parlato prima, quello invece fa parte di voi da un
punto di vista più amorevole. E allora se tra voi
compagni e compagne che siete qui stasera c'è un
desiderio sessuale inespresso, ditelo non abbiate
paura, non abbiate mai, mai paura di affermare la
vostra verità.
Dal punto di vista
della vostra storia di uomini, in questo punto del
mondo nel quale noi vi parliamo cioè l'Italia,
nell'Europa (mettiamo l'Italia nell'Europa) ci sono
state delle tradizioni religiose che vi hanno fatto
credere che il sesso fosse peccato. Beh, ma non è
così, fate pace con questo perché altrimenti
porterete la vostra battaglia all'esterno e come
maschi vorrete predominare per placare questo vostro
istinto di essere stretti tra le braccia di una
donna. Come donne vorrete fare altro, magari
diventerete cattive e avide e non rispetterete la
prole...
Fate pace con questo.
Come? Riconoscendolo! Il segreto della Pace è
riconoscere la Presenza di ciò che si è, il segreto
della pace è la riconoscenza intesa in un duplice
modo: il riconoscere ciò che si è e la riconoscenza
verso se stessi, perché state esprimendo ciò che
siete, sempre!
Queste sono i due
grandi temi di battaglia che si agitano nei cuori
degli esseri umani.
C'è poi una terza
battaglia che potremmo chiamare una battaglia “C” –
la numero 3 – che è una conseguenza a cascata delle
prime due e sono le vostre emozioni.
Le vostre emozioni si
dividono in due grandi blocchi, per parlarne in una
maniera molto semplificata. Un primo blocco che sono
le emozioni di quando siete bambini e avete a che
fare con la vostra famiglia biologica, e un secondo
blocco della vostra vita di adulti, quando voi
entrate in un mondo dove ci sono uomini e donne.
Perché nelle relazioni ci sono uomini e donne,
perché nel mondo del lavoro ci sono uomini e donne,
perché nel sociale ci sono uomini e donne e questa è
la vostra grande terza battaglia.
E come facciamo dal
punto di vista delle Madri Stellari a dirvi come
risolvere queste vostre battaglie, come facciamo a
dirvi quali sono gli strumenti giusti da usare,
permettendo al Maestro che è in voi, che non è una
figura che dovete conquistare: siete Maestri quando
avete un secondo di vita; siete maestri quando avete
novantunanni di vita. La maestria non è qualche cosa
che è fuori di voi, la maestria è qualcosa che vi
appartiene.
Le Madri Stellari –
oh si! – le Madri Stellari Pleiadiane sanno di
essere maestre... riconoscono la propria maestria.
Riconoscere la propria maestria non significa andare
nell’abuso di potere, riconoscere la propria
maestria non significa fare i maestrini sul
palcoscenico di... qualunque sia la vostra
dimensione nella quale siete incarnati.
E a proposito di
“dimensioni”, vi diciamo che il pianeta si sta
spostando verso la quinta casa, quella che le Madri
StellariPleiadiane riconoscono come la quinta
sorella. E lì, per forza, se ci volete atterrare con
la vostra maestria, se vi volete affacciare, se la
volete sperimentare, dovete tirare fuori la
frequenza della Pace. Però, attenzione, ancora una
volta la quinta sorella non è qualche cosa che voi
dovete raggiungere all'esterno, non è come spostarsi
da Milano a Parigi, non dovete prendere un treno che
è la quarta dimensione che vi porta dalla terza alla
quinta.
La quinta dimensione
fa già parte di voi, è una vostra possibilità
intrinseca interiore, così come è una vostra
possibilità la dualità, così come è una vostra
possibilità la dimensione della guarigione.
La quinta dimensione
è una possibilità che c'è all'interno di ognuno di
voi e tutte le volte, durante la vostra giornata,
durante la quale voi riuscite a cogliere un momento
di verità, riuscite ad esprimervi nella vostra
verità e sentite tutti i vostri corpi allineati e
sentite la vostra Presenza e sentite le voci degli
Angeli che vi parlano alle orecchie e sentite il
vostro Io sono, voi siete in quinta. Voi,
siete in quinta!
Per adesso vi siete
messi d'accordo per arrivare fin lì, perché nel
vostro DNA biologico, nel vostro DNA biologico nelle
vostre cellule di carne sta bene scritto questo
intento...
Amato Maestro che ci
stai ascoltando, amati Maestri che ci state
ascoltando – lo sappiamo che lo state facendo
sinceramente – noi chiediamo a voi il punto dal
vista delle Madri Stellari Pleiadiane: queste sono
le battaglie che affrontate ogni giorno, come
pensate di trasmutarle in Pace?
Dal punto di vista
delle Madri Stellari Pleiadiane la cosa che vi serve
è la riconoscenza; dal tuo punto di vista – amato
maestro Uomo – invece che cosa ti serve? Non
aspettare sempre le nostre parole, non aspettare
sempre le parole dell'altro, non aspettare sempre le
parole dell'astrologo o del politico o del medico o
del prete... Rispondi tu, rispondi a te stesso e
non dire: “Non posso...”, puoi dire: “Lo
farò nella miglior maniera possibile, magari
inciamperò e sicuramente mi sbaglierò, sicuramente
mi sbaglierò o forse no, dov'è il problema? ”
Tante battaglie
vengono combattute in nome di un errore che è stato
commesso e che sembra essere il Dio che manda in
guerra, l'errore può essere rimediato, ancora una
volta, attraverso la riconoscenza. il riconoscere
che c'è stato un errore: “Fino a due secondi fa
io ho pensato così, io mi sono comportato in questo
modo, ma Dio mi ha dato la grazia di avere due
secondi successivi e in quei due secondi successivi
io posso guardare a me stesso o me stessa,
attraverso la frequenza di una presenza di pace”.
Siete Uomini plasmati
nel fango ma risvegliati alla Luce, provate a vivere
le vostre giornate per ventiquattro ore, dal momento
di adesso al momento di domani, questo domani che
avrete la fortuna di vivere, questo domani che non
tutti avranno la fortuna di vivere, provate a
viverlo attraverso le parole delle Madri Stellari
Pleiadiane che vi dicono che siete Uomini plasmati
nel fango e risvegliati alla luce.
E questo è quanto
affermano le Madri Stellari Pleiadiane per
rispondere alla vostra domanda, le Madri Stellari
non sono illuminate e non sono sante, sono
semplicemente se stesse nella verità ed è attraverso
quel essere se stessi nella verità che parliamo in
pace ad ognuno di voi.
E quindi che la pace
sia con te sempre, possa la pace essere sempre con
te.
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