)*(Stazione Celeste)

 

 

 

"Wings"

di Karen Bishop

 

 

Gusci Vuoti

13 Marzo 2010

Benvenuti!

Di recente si è verificato un calderone di manifestazioni, ma, visti i tempi senza precedenti che abbiamo attraversato, potremmo domandarci tutti i santi giorni che cosa starà per succedere e come andranno le cose.

La scorsa settimana ero via per una visita alla mia famiglia, quindi vedrò di ricapitolare un po’. Il terremoto in Cile ha creato alcune cose interessanti, poiché è stato piuttosto consistente. Scaturendo molto in profondità nella terra, esso ha provocato uno spostamento massiccio.  La terra si sta preparando e allineando con le nuove energie e questo terremoto era la prima manifestazione di tale processo.

Dato che è stato così notevole e che aveva uno scopo ben preciso, lo si è potuto percepire in modi strani e interessanti. Di base, ha scosso le energie e smosso le cose ai livelli più profondi ed elevati. Parecchie cose sono state spostate qua e là. Personalmente, io ho avuto la casa piena di energie non fisiche che sono entrate nel mio spazio. Energie di anima di amici e conoscenti del passato, insieme ad anime che dovevo ancora conoscere, erano tutti là, come a una grande festa. Tutti sono stati stipati nel medesimo spazio, indipendentemente dalla realtà in cui risiedevano. Potremmo esserci riuniti con gli altri durante i sogni, dormendo, connettendoci con coloro che sono trapassati e persino con quelli che ci siamo lasciati alle spalle.

Quando le energie spingono così forte e sono così intense (come durante la separazione dei mondi, in Settembre, e per un po’ anche dopo), tutto viene scagliato di qua e di là e ci connettiamo con anime dalle quali potremmo finire per separarci, lungo la strada, quando le gerarchie dimensionali diventano più precise. Il terremoto in Cile ha provocato anche questo effetto. Quindi potremmo anche aver percepito  gli altri nel nostro spazio, senza alcuna ragione apparente.

Come molti hanno percepito, è imminente una catena di terremoti. Nella terra deve avere luogo una ristrutturazione, in modo da sostenere la nuova realtà e il nuovo mondo. Il terremoto del Cile e i terremoti successivi in quella zona, hanno smosso le energie e lo abbiamo sentito in modi diversi. Magari ci siamo sentiti più indaffarati del solito, senza alcun motivo, dopo un lungo periodo di fermo. Potremmo esserci ritrovati a portare a termine le cose, come se ci stessimo preparando, o forse anche solo a mettere a posto le cose, in modo che ci potessero sostenere per un po’ di tempo. Forse abbiamo sentito che le energie ci sostenevano nel rannicchiarci o nel creare un buono spazio in cui stare. Forse ci siamo sentiti spostare in un nuovo spazio energetico, apparentemente non definito. E magari abbiamo avvertito un’ulteriore senso di radicamento, connessione e nuovo  potere dentro di noi.

Mentre la terra procede passo passo nei suoi cambiamenti di struttura, noi abbiamo più cose a cui connetterci e, quindi, possiamo sentirci maggiormente noi stessi, più a casa, e più pacifici e gioiosi, mentre ci connettiamo pienamente alla nuova terra. Anche le nostre capacità di manifestare possono aumentare. Con ogni cambiamento o allineamento della terra, continueremo a sentirci sempre più potenziati e più connessi.

Questi terremoti, o eventi di ristrutturazione, si verificano secondo intervalli specifici. Essi avvengono, noi ci allineiamo insieme alla terra, ci adattiamo e sistemiamo e, quando il processo di ogni evento è completo, allora sperimentiamo quello successivo. Non sperimenteremo un nuovo cambiamento della terra, finché quello precedente non avrà completato ciò che è venuto a creare.

Allo stesso tempo, sentirsi disorientati e fuori, in queste ultime settimane, era normale.  Sentirsi “smarriti”, non sentirsi “in botta”, non essere organizzati, sentirsi del tutto assenti, o anche come se fossimo semplicemente il guscio del nostro sé abituale, era del tutto normale. Magari ci siamo sentiti come se non ci fosse nessuno in casa o “a guardia del fortino”. Stavamo perdendo la testa o, forse, noi stessi? Abbiamo dimenticato chi eravamo? Ci siamo chiesti dove eravamo? Essere distratti fa parte dello strano processo in corso, per arrivare in una nuova realtà? “Chi sono io adesso?”, potremmo domandarci e “Dove sono andato? Qualcuno mi vede? Mi sento come un guscio vuoto!”

Quando non c’è gran che a cui connettersi, rimaniamo sempre sospesi “a mezz’aria”. Questo provoca sempre uno stato di vulnerabilità. E, dato che in pratica ora siamo veramente energia di anima, possiamo ritrovare la nostra energia di anima che fluttua in giro, fuori dal nostro corpo, durante i periodi di transizione. Questo può causare la sensazione di vuoto, il disorientamento e la sensazione di “cadere” nel nostro corpo al risveglio o uscendo dalla meditazione, insieme alla sensazione di “cadere” anche quando ci addormentiamo...quasi come se cadessimo in un pozzo profondo senza poter più fare ritorno. Veniamo rimossi dalla realtà della vecchia terra, mentre essa continua nel suo massiccio processo di ristrutturazione, in modo da non rimanere troppo traumatizzati o affaticati.

Inoltre, e su un altro piano, più ci evolviamo, più la nostra ortografia e grammatica se ne vanno alle ortiche, insieme alla capacità di ricordare le parole o il significato delle cose. Magari stiamo guardando qualcosa, o siamo in una conversazione e ci azzeriamo di colpo. Da piccola io andavo fortissimo nelle gare di ortografia e mi piaceva sapere tutto quando della grammatica...la adoravo. Adesso, ricevo spesso lettere da parte di lettori che correggono la mia grammatica e la mia ortografia! Certi giorni riesco a malapena a mettere insieme una frase! Ma, insieme a questa incapacità di comunicare con le modalità del passato e il non ricordare il significato delle cose, arriva anche una strana apatia. I nostri vecchi modi di comunicare sono ormai troppo ingombranti, pesanti, grevi e fanno perdere tempo. Ci stiamo muovendo lentissimamente verso modalità di telepatia ed energia pura. Ecco perché il suono e l’emozione ci influenzano così profondamente, adesso, insieme alle energie del cuore.

Venire isolati, in modo da essere tolti dalla ristrutturazione della terra, sia che riguardi i continenti o semplicemente la società in generale, porta con sé anche dei grossi extra. Stare nel nostro spazio personale può generare meravigliosi stati di pace e gioia. I nostri nuovi spazi sacri sono veramente straordinari e, ora che siamo nelle energie ad alta vibrazione, possiamo facilmente attingere alla nostra personale realtà, se vogliamo. Stiamo creando la nuova realtà cominciando con spazi piccoli e, in seguito, espandendoci. Così, possiamo essere relativamente al riparo da ciò che sta succedendo nel resto del pianeta, se scegliamo di staccarci in qualche modo. Mentre ero a trovare mia figlia e i miei nipoti, la settimana scorsa, eravamo senza televisione o Internet. Eravamo nel mostro mondo personale e non avevamo idea di che cosa succedesse altrove. Eravamo nel nostro piccolo mondo e io provo la stessa cosa a casa mia.

Una parte del prepararsi alla nuova realtà comporta di preparare anche noi stessi. Se dobbiamo creare i desideri del nostro cuore e la passione della nostra anima, è necessario che ci sentiamo a nostro agio facendo proprio quello. Quindi, potremmo sperimentare degli squilibri con il nostro ego, che ora tenterà di riequilibrarsi. Sentirsi come se non c’entrassimo o non avessimo alcun diritto di fare quello che sappiamo di voler fare, deriva solo dal troppo arrendersi all’energia della Sorgente, o anche dal rimanere bloccati nel vecchio ruolo dell’ascensione, in cui apparentemente non eravamo al comando. L’ego troppo piccolo non è diverso da quello troppo grande. Ci siamo talmente evoluti, negli ultimi dieci anni, che ora possiamo sentire che è giusto assumere il comando, se solo scegliamo questo cammino. C’è sempre quella linea sottile, a quanto pare, fra essere troppo noi stessi e non esserlo abbastanza. Ma, man mano che impariamo a navigare in queste nuove acque della nuova realtà, tutto diventa più limpido. Potremmo sentirci vuoti e non stare bene qui, per certi versi, ma, quando cominciamo a connetterci un po’ di più, cominceremo lentamente a incorporare un nuovissimo potere e una connessione molto più alta con il nostro vero e autentico sé.

Mentre rimaniamo abbastanza distanti dalla vecchia realtà, possiamo vederla cambiare. Ora molti che prima non lo avevano mai fatto, “chiedono”. Molti stanno apportando in sé cambiamenti importanti e improvvisi e stanno diventando nuove persone, in gran numero. Molti si stanno accorgendo che c’è qualcosa in arrivo. È così che era previsto prima che avvenisse la separazione dei mondi. Quello che avevamo sperato accadesse durante gli anni della Fase I dell’ascensione, sta succedendo adesso, mentre siamo su una nuovissima Terra Due, in cui le cose si svolgeranno in modi magnifici e a vibrazione più alta.

Per molti i miracoli stanno avvenendo molto rapidamente e in modi inspiegabili. Queste sono le energie in cui viviamo adesso. Stiamo facendo progressi incredibili nel raggiungere i luoghi che nei mesi scorsi avevamo soltanto sognato. Le cose stanno procedendo e si stanno svolgendo come mai prima d’ora, se solo scegliamo di vedere che è così.

Mentre il pianeta va avanti nel suo processo di ristrutturazione, così faremo anche noi, e così farà il resto del cosmo.

Con tanto amore e gratitudine


 

 

 

Originale in inglese: http://www.emergingearthangels.com/2010/wings3.13.2010.html

Traduzione a cura di Nicoletta Ricci per Eoslailai

www.stazioneceleste.it