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		E se 
		davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante  
		cancella col coraggio quella supplica dagli occhi  
		troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante  
		e quasi sempre dietro la collina è il sole  
		
		 
		Ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente  
		ma perché tu non vuoi spaziare con me  
		  
		
		volando contro la tradizione  
		come un colombo intorno a un pallone frenato  
		e con un colpo di becco 
		bene aggiustato forato e lui giù giù giù 
		
		  
		e noi ancora ancor più su  
		planando sopra boschi di braccia tese  
		un sorriso che non ha  
		né più un volto né più un'età  
		
		 
		e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini  
		ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini  
		  
		
		e più in alto e più in là  
		se chiudi gli occhi un istante  
		ora figli dell'immensità  
		
		 
		Se segui la mia mente se segui la mia mente  
		abbandoni facilmente le antiche gelosie  
		
		  
		ma non ti accorgi che è solo la paura che inquina e uccide i sentimenti
		 
		le anime non hanno sesso né sono mie  
		
		 
		Non non temere tu non sarai preda dei venti  
		ma perché non mi dai la tua mano perché  
		potremmo correre sulla collina  
		e fra i ciliegi veder la mattina che giorno è  
		
		 
		E dando un calcio ad un sasso  
		residuo d'inferno e farlo rotolar giù giù giù  
		e noi ancora ancor più su  
		
		  
		planando sopra boschi di braccia tese  
		un sorriso che non ha  
		né più un volto né più un'età  
		
		 
		e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini  
		ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini  
		  
		
		e più in alto e più in là  
		ora figli dell'immensità  
		
       
       (album:
      
		Il Nostro Caro 
		Angelo Anno, 1973) 
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ibs 
		    
		(presente anche nella 
		compilation 
		
		I miti musica: Lucio Battisti) 
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